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Comunicati stampa

Venerdì 1° dicembre, alle ore 21.30, presso l'Ex-Wide, avrà luogo il concerto "Barionda (baritone sax quartet & drums)".

L'evento è realizzato da Isola del Jazz con il contributo dell'Università di Pisa per le attività studentesche autogestite.

Si esibiranno: 
Rossano Emili: sax baritono
Massimiliano Milesi: sax baritono
Helga Plankensteiner: sax baritono
Giorgio Beberi: sax baritono
Mauro Beggio: drums
Zeno De Rossi: drums

Il progetto, iniziato da Helga Plankensteiner, è nato con l'idea di rivalutare il repertorio dei baritonisti del jazz come ad esempio Gerry Mulligan, Pepper Adamsi. Tra i brani del repertorio ci sono delle composizioni fortemente caratterizzati dal suono del baritono come Moanin di Charles Mingus, oltre a brani originali composti dai membri del gruppo. La peculiarità della formazione è la presenza di 4 sax baritoni e batteria e nel Barionda "Extended" anche 2 batterie con due batteristi. Il primo disco del gruppo esce nel 2022 sull’etichetta Jazzwerkstatt Berlin.
I baritonisti che finora hanno partecipato a questo progetto sono Javier Girotto, Florian Bramböck, Klaus Dickbauer, Nikolaus Leistle, Massimiliano Milesi, Giorgio Beberi, Rossano Emili e Stefano Menato.

Per ulteriori informazioni contattare l'indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

David BianchiSabato 11 novembre è scomparso prematuramente dopo una breve malattia il collega David Bianchi. Lavorava presso il Sistema Informatico di Ateneo nell’unità gestione database, ed ha sempre lavorato ai servizi informatici di Ateneo, contribuendo a progetti importanti come i siti Unimap e il sito di Ateneo, la piattaforma intranet Start.

Il funerale di David Bianchi si terrà lunedì 13 novembre, alle ore 15, a Capannoli, presso l’Abbazia S. Bartolomeo, piazza S. Bartolomeo. Partirà dalla Cappellina della Pubblica Assistenza in via Berlinguer.

Pubblichiamo qui di seguito il ricordo di Antonio Cisternino, presidente del Sistema Informatico di Ateneo.

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Chiunque abbia conosciuto David sa che persona meravigliosa e che grande collega fosse. Personalmente l’ho conosciuto oltre dieci anni fa quando insieme lavoravamo ad un’autenticazione federata e avevo sviluppato un sistema che mi aiutò a mettere in produzione su Unimap. Sì, perché David era appassionato della tecnologia e delle novità e continuava a studiare e provare per fare sistemi su cui tutt’oggi si poggia il nostro Ateneo.

Molti non sanno che è anche grazie a David che, quando si entra su Eligere con SPID, il sistema funziona grazie al sistema WSO2 che aveva installato tra il 2014 e il 2015 e che manteneva con una cura e una passione incredibile.

David era sempre disponibile con tutti e incarnava tante delle qualità dei colleghi dell’ICT che, senza che si sappia, danno contributi importanti a tutta la comunità, con umiltà e semplicità. Sono sicuro che David mancherà a tutti, sicuramente mancherà a me.

Antonio Cisternino
Presidente SIA

Venerdì, 10 Novembre 2023 21:17

Bonus bollette 2023

Giovedì 9 novembre, nell’Aula magna nuova del Palazzo La Sapienza a Pisa, si è tenuta la terza giornata di studio organizzata dall’Università di Pisa e dall’Accademia Navale di Livorno, dal titolo “Scenari tridimensionali. Dalla protezione delle infrastrutture strategiche sottomarine alla legge sullo spazio”. L’evento ha rinnovato la collaborazione tra le due istituzioni, che nel 2022 aveva visto affrontare il tema "Italia: una nazione protesa sul mare. Identità marittima nazionale e nuovi equilibri economico-strategici" e nel 2021 “Il mare e l’Italia: trasformazioni tecnologiche e formazione dei leader del futuro”.

La giornata è stata aperta dai saluti del Rettore dell’Università di Pisa, professor Riccardo Zucchi, e del Comandante dell’Accademia Navale, Contrammiraglio Lorenzano Di Renzo. Gli interventi della mattinata sono stati moderati dal professor Carmelo Calabrò, direttore del Dipartimento di Scienze Politiche; i lavori del pomeriggio dal professor Francesco Dal Canto, direttore del Dipartimento di Giurisprudenza. A conclusione della giornata è intervenuto il prorettore vicario Giuseppe Iannaccone.

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Nel corso della giornata di studio si sono susseguiti gli interventi del professor Andrea Caiti, direttore del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, che ha parlato di “Esplorazione subacquea. Nuove frontiere tecnologiche”; Giuseppe Valentino, TI SPARKLE, Product Management Backbones & Infrastructures Solutions, “Infrastrutture strategiche sottomarine”; l’Amm. Isp. Fabio Caffio, esperto di Diritto internazionale marittimo, “Il regime giuridico degli spazi sottomarini e la zona economica esclusiva italiana”; Daniele Ruggieri, Stato Maggiore Marina Militare, 5° Reparto Sommergibili, “La protezione dello spazio subacqueo. Seabed Security after Nord Stream Incident”; Luca Sisto, Direttore generale CONFITARMA, presidente Istituto Italiano di Navigazione, “Interessi marittimi nazionali. Trasporti commerciali e vie di comunicazione”.

Nel pomeriggio sono intervenuti la professoressa Maria Vittoria Salvetti, Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale, “Tecnologie spaziali. Applicazioni attuali ed obiettivi industriali di medio e lungo termine”; la professoressa Elda Turco Bulgherini, vicepresidente ASI (Agenzia Spaziale Italiana), “La legge e lo spazio”.

Il video dell’evento è disponibile a questo link.

Sfoglia la photo gallery.

Tra i nuovi soci nazionali eletti nell’Accademia Nazionale dei Lincei ci sono anche tre professori dell’Università di Pisa: Lucia Tomasi Tongiorgi, Neri Salvadori e Franco Barberi. Il conferimento ufficiale dei distintivi è avvenuto il 10 novembre nel corso della cerimonia per l’apertura dell’anno accademico 2023-2024 dell’Accademia dei Lincei.

tomasiLucia Tomasi Tongiorgi è stata per diversi anni professore ordinario di Storia dell’arte moderna nell’Università di Pisa, dopo aver insegnato negli Atenei di Udine e Siena, ricoprendo anche le cariche di direttore del Museo della Grafica, della Scuola di specializzazione nelle arti visive e del dottorato in Storia delle arti visive. Dal 2003 al 2009 è stata prorettore vicario e dal 2010 al 2016 delegata del rettore per le iniziative culturali. Nel 2009 è stata insignita dell’Ordine del Cherubino. Nel 2016 è stata eletta socia corrispondente dell’Accademia Nazionale dei Lincei e ora è eletta socia nazionale dei Lincei per la categoria “Critica dell'Arte e della Poesia” nella Classe di Scienze Morali Storiche e Filologiche.

salvadoriNeri Salvadori, professore emerito dell’Università di Pisa, ha insegnato nelle Università di Napoli, Catania e all’Istituto Universitario Navale di Napoli. Nel 1991 si è trasferito all’Università di Pisa, dove è stato professore ordinario di Economia politica fino al 2021. Nel 2016 è stato eletto socio corrispondente dell’Accademia Nazionale dei Lincei e dal 2020 è nel board di ALLEA, la Federazione Europea delle Accademie delle Scienze e delle Lettere. Nel 2002 è stato insignito dell’Ordine del Cherubino e nel 2004 ha ottenuto il Premio Linceo. Viene eletto socio nazionale dei Lincei per la categoria “Scienze Sociali e Politiche” nella Classe di Scienze Morali Storiche e Filologiche.

barberiFranco Barberi si laureato in Geologia all’Università di Pisa dove ha percorso l’intera carriera accademica fino a diventare professore ordinario di Vulcanologia, occupando tale cattedra dal 1975 al 2001; prima di andare in pensione ha avuto lo stesso incarico anche all'Università Roma Tre. Il professor Barberi è stato Capo Dipartimento della Protezione Civile dal 1995 al 2001. Nel 1999 ha ricevuto l’onorificenza di Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana. Viene eletto socio nazionale per la categoria “Geoscienze” nella Classe di Scienze Fisiche Matematiche e Naturali.

Tra i nuovi soci corrispondenti eletti nel 2023 figurano anche laureati illustri dell’Università di Pisa: Alessio Figalli, eletto per la categoria “Matematica, Meccanica e applicazioni” nella Classe di Scienze Fisiche Matematiche e Naturali, attualmente professore all’ ETH Zürich e vincitore nel 2018 della Medaglia Fields; e Franco Flandoli, eletto per la categoria Matematica, Meccanica e applicazioni nella Classe di Scienze Fisiche Matematiche e Naturali, attualmente professore ordinario di Probabilità e Statistica alla Scuola Normale Superiore.

Sono disponibili due video informativi volti a illustrare le competenze e le funzioni del Comitato Unico di Garanzia e il ruolo della Consigliera di Fiducia, realizzati a seguito dell’analisi dei risultati dei questionari sul benessere organizzativo in Ateneo 2022 del personale docente e tecnico-amministrativo-bibliotecario.

I report di analisi hanno infatti evidenziato un’insufficiente conoscenza della figura della Consigliera di Fiducia e una non completa conoscenza delle funzioni e dei servizi offerti dal Comitato Unico di Garanzia, a disposizione dell’intera comunità universitaria.

La consigliera di fiducia

Il Comitato Unico di Garanzia

Towers is the exhibition of drawings by architect Sergei Tchoban that will open on 10th November at Palazzo Lanfranchi.

With this initiative the Museo della Grafica participates in the celebrations of the 850th anniversary of the start of the construction of the Leaning Tower of Pisa. Tchoban in his work as an architect and in his drawings has constantly treated the tower as an architectural typology

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Paris. Eiffel Tower Pastels, grey paper 323 × 403 mm

There have never been so many towers as there are today. Tower building has become a challenge for architects all over the world and even those who do not find the task particularly appealing must come to terms with tower construction. For it is precisely in the architecture of towers that the latest techniques and materials are tested in order to reach and exceed aesthetic as well as physical limits.

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View of the tower from the eastern district Carboncino, gessetto bianco, carta grigia Charcoal, white chalk, grey paper 457 × 605 mm

Thanks to his studies at the Petersburg Academy, Sergei Tchoban is familiar with the history of architecture, which is reflected in his design work and drawings. Divided into six chapters, the exhibition brings together around 90 drawings that Tchoban made during his numerous trips, especially to Italy. Through views of various towers, visitors are invited to reflect on this architectural type, its political role and the dangers to which it is exposed.

Tchoban's interest in the multifaceted phenomenon of tower construction is evident in the abundance of drawings in which the architect depicts these buildings, imaginary and real towers or a combination of both. Drawing, with its ability to make the imaginary as vivid as the real, proves to be the most suitable medium for the artist to express his thoughts on architecture.

The exhibition will be accompanied by a catalogue in Italian and English.

Towers è il titolo della mostra di disegni dell'architetto Sergei Tchoban che sarà inaugurata il 10 novembre alle 18 a Pisa al Museo della Grafica a Palazzo Lanfranchi (Lungarno Galilei, 9, Pisa) e resterà aperta aperta sino al 25 febbraio. Con questa iniziativa il Museo della Grafica partecipa alle celebrazioni dell'850° anniversario dall'inizio della costruzione della Torre di Pisa. Nel suo lavoro di architetto e nei suoi disegni, Tchoban ha costantemente trattato la torre come tipologia architettonica.
“Non ci sono mai state così tante torri come oggi – spiegano gli organizzatori - La costruzione di torri è diventata una sfida per gli architetti di tutto il mondo e anche chi non trova questo compito particolarmente attraente deve comunque confrontarsi con essa. Infatti, è proprio nell'architettura delle torri che si sperimentano le tecniche e i materiali più recenti per raggiungere e superare i limiti estetici e fisici”.
Attraverso le vedute di varie torri, i visitatori sono invitati a riflettere su questa tipologia architettonica, sul suo ruolo politico e sui pericoli ai quali è esposta. L'interesse di Tchoban per il fenomeno multiforme della costruzione di torri è evidente nell'abbondanza di disegni in cui l'architetto raffigura questi edifici, torri immaginarie e reali o una combinazione di entrambe. Il disegno, con la sua capacità di rendere l'immaginario vivido come il reale, si rivela per l’artista il mezzo più adatto per esprimere i suoi pensieri sull’architettura.

La mostra sarà accompagnata da un catalogo in italiano e in inglese.

Towers è il titolo della mostra di disegni dell'architetto Sergei Tchoban che sarà inaugurata il 10 novembre alle 18 a Pisa al Museo della Grafica a Palazzo Lanfranchi (Lungarno Galilei, 9, Pisa) e resterà aperta aperta sino al 25 febbraio. Con questa iniziativa il Museo della Grafica partecipa alle celebrazioni dell'850° anniversario dall'inizio della costruzione della Torre di Pisa. Nel suo lavoro di architetto e nei suoi disegni, Tchoban ha costantemente trattato la torre come tipologia architettonica.

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Paris. Eiffel Tower Pastels, grey paper 323 × 403 mm

“Non ci sono mai state così tante torri come oggi – spiegano gli organizzatori - La costruzione di torri è diventata una sfida per gli architetti di tutto il mondo e anche chi non trova questo compito particolarmente attraente deve comunque confrontarsi con essa. Infatti, è proprio nell'architettura delle torri che si sperimentano le tecniche e i materiali più recenti per raggiungere e superare i limiti estetici e fisici”.

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View of the tower from the eastern district Carboncino, gessetto bianco, carta grigia Charcoal, white chalk, grey paper 457 × 605 mm

Attraverso le vedute di varie torri, i visitatori sono invitati a riflettere su questa tipologia architettonica, sul suo ruolo politico e sui pericoli ai quali è esposta. L'interesse di Tchoban per il fenomeno multiforme della costruzione di torri è evidente nell'abbondanza di disegni in cui l'architetto raffigura questi edifici, torri immaginarie e reali o una combinazione di entrambe. Il disegno, con la sua capacità di rendere l'immaginario vivido come il reale, si rivela per l’artista il mezzo più adatto per esprimere i suoi pensieri sull’architettura.

La mostra sarà accompagnata da un catalogo in italiano e in inglese.

Mercoledì, 08 Novembre 2023 12:27

Pisa e il mondo Arabo

 In occasione del Fibonacci Day del 23 novembre, la giornata internazionale dedicata al matematico pisano che per primo introdusse in Occidente i numeri arabi e lo zero, si inaugura all’Archivio di Stato di Pisa la mostra a ingresso gratuito “Pisa e il mondo Arabo” che resterà aperta sino al 23 gennaio 2024. All’esposizione è collegato un ciclo di iniziative che coinvolgono Museo Nazionale di San Matteo, l’Università di Pisa e Palazzo Blu.

La mostra è incentrata sugli intensi rapporti tra Pisa e il Nord-Africa dal XII a tutto il XIV secolo e presenta gli originali dei più significativi trattati di pace e commercio stipulati tra le autorità pisane e le autorità di città come Tunisi, Bona e Bugia, Fez. Questi documenti sono densi di informazioni ma anche strepitosi per le dimensioni e per la qualità: gli originali arabi mostrano capolavori di calligrafia, capaci di stupire e affascinare, e la lunghezza dei supporti di carta o pergamena può arrivare ai 10 metri.
“Sarà esposto un unicum assoluto – racconta il professore Fabrizio Franceschini dell’Università di Pisa nel comitato scientifico delle iniziative - la traduzione in pisano, ma scritta in caratteri arabi, della lettera-trattato inviata il 10 giugno 1366 dal signore di Bona e Bugia al doge di Pisa Giovanni de’ Conti Dell’Agnello, traduzione che serviva forse da lasciapassare per i mercanti arabi i quali potevano così godere, nei domini pisani, delle stesse garanzie offerte ai mercanti pisani in Africa settentrionale”.
“L’Archivio di Stato per l’occasione espone un patrimonio unico per la storia dei rapporti commerciali nel Mediterraneo nel periodo medievale che vede Pisa protagonista delle politiche di scambio – spiega Jaleh Bahrabadi, direttrice dell’Archivio di Stato di Pisa – si tratta di un genere di documenti che con la Spagna siamo gli unici a possederli in tutto il Mediterraneo, una testimonianza storica da questo punto di vista straordinaria”.
"In occasione della mostra, al Museo nazionale di San Matteo, sarà esposto un bacino islamico di manifattura spagnola decorato a lustro metallico color rame su smalto bianco, secondo quarto XIII secolo, conservato nei depositi del museo. La preziosa scodella, sul fondo della quale si staglia il vocabolo as-salama, la sicurezza, la serenità, in un elegante thuluth, andrà ad arricchire l'esposizione permanente delle ceramiche arabe invetriate che nel Medioevo decoravano i prospetti esterni delle chiese romaniche di Pisa", dice Pierluigi Nieri, direttore del Museo Nazionale di San Matteo.

Gli altri appuntamenti sono il 23 novembre un concerto di musica araba in Archivio in occasione dell’inaugurazione della mostra, la presentazione del volume “Italia e islam. Culture, persone e merci dal Medioevo all'età contemporanea” il 30 novembre a Palazzo Blu, il 7 dicembre un seminario all’Archivio di Stato di Pisa sui documenti medievali arabo pisani che vi sono conservati e infine il 7 gennaio una conferenza al Museo Nazionale di S. Matteo sulle iscrizioni arabe nelle opere esposte.
"La musica araba – racconta Francesco Martinelli professore e critico musicale a proposito del concerto inaugurale - ha esercitato un'influenza fondativa sulla musica europea rinascimentale e barocca a partire dall'introduzione del liuto, e viene oggi riscoperta dagli esecutori di musica antica per ricreare strumenti e prassi originali. Le sue fondamenta teoriche, a sua pratica e le sue varie tradizioni saranno sinteticamente illustrate grazie alla partecipazione di Ziad Trabelsi, musicista tunisino residente in Italia e specialista dell'oud, da cui il liuto deriva."

Tutte le iniziative sono realizzate nell’ambito della rassegna Pisa is Fibonacci 2023 del Comune di Pisa presentate in conferenza stampa a Palazzo Gambacorti l’8 novembre.
Il comitato scientifico è composto da Jaleh Bahrabadi, direttrice dell’Archivio di Stato di Pisa, Pierluigi Nieri, direttore Museo Nazionale di S. Matteo, Valentina Pannini, Università La Sapienza di Roma, e per l’Università di Pisa Renata Pepicelli e Fabrizio Franceschini.

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