Convegno all’Università di Pisa con il Segretario generale CGIL Maurizio Landini
Venerdì 16 febbraio dalle 10.00 nell'Aula Magna del Centro Congressi "Le Benedettine" (Piazza San Poalo a Ripa d'Arno, 16), si svolge il convegno dal titolo "Il lavoro e la storia. L'esperienza dell'Università di Pisa". All'evento partecipa il Segretario generale CGIL Maurizio Landini a cui sono affidate le conclusioni dei lavori a fine mattinata.
L’iniziativa è organizzata dal Dipartimento di civiltà e forme del sapere dell’Università di Pisa, dalla Fondazione Di Vittorio, da Cgil Toscana e da Ires Toscana.
Nel corso della giornata che è aperta dai saluti di Riccardo Zucchi rettore dell'Università di Pisa intervengono esponenti del sindacato e del mondo accademico. Sono inoltre previste le testimonianze di allievi e allieve del corso di Storia del lavoro, una cattedra istituita grazie ad una convenzione tra il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Ateneo pisano, Ires e Cgil Toscana.
Nel pomeriggio dalle 14 sarà presentato il libro “Storia del lavoro nell’Italia contemporanea” di Stefano Gallo e Fabrizio Loreto. Discuteranno con gli autori Fabio Lavista dell’Università di Pisa, Monica Pacini dell’Università di Firenze e Francesco Sinopoli, Presidente della Fondazione Di Vittorio.
Il futuro dell’intelligenza artificiale passa da Pisa
Ci sarà anche Paul Lukowicz, coordinatore della rete di ricerca europea Humane-AI-Network, alla due giorni pisana (19-20 febbraio) dedicata all'intelligenza artificiale antropocentrica. Ossia all'IA che non vuole sostituirsi all'intelligenza umana, ma potenziarla, cooperando in modo sinergico, proattivo e mirato con l'essere umano. Organizzato nell'ambito di FAIR, il partenariato esteso sull’intelligenza artificiale finanziato dai fondi PNRR, il workshop dedicato alla “Human-centered AI” sarà l’occasione per conoscere la visione e l'approccio multidisciplinari adottati in questo campo dai ricercatori dell'Università di Pisa, degli istituti Iit ed Isti dell’Area della ricerca di Pisa del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) e della Scuola Normale Superiore di Pisa, nonché i risultati raggiunti.
Tanti i temi all'ordine del giorno, dagli approfondimenti sulle più innovative discipline nel campo del machine learning e dei processi decisionali ibridi persona-AI, al potenziale industriale e sociale dell'IA antropocentrica. Il tutto con un'attenzione particolare dedicata all'efficienza energetica, all'etica e al rispetto dei diritti umani.
“L’obiettivo di questo workshop è quello di promuovere un'ulteriore e più ampia collaborazione nel sistema nazionale della ricerca e col mondo imprenditoriale nel campo dell’intelligenza artificiale antropocentrica – spiega il professor Dino Pedreschi, docente di Informatica all'Università di Pisa e coordinatore dello Spoke ‘Human-centered AI’ del progetto FAIR – Si tratta di un settore in cui Pisa è certamente all’avanguardia a livello globale e che, oltre agli studi più strettamente collegati allo sviluppo dell'IA, richiede la collaborazione tra approcci e soluzioni fortemente innovativi che coinvolgono diversi campi del sapere, dagli studi sull'interazione fra persone e macchine, alle scienze cognitive e sociali, ma anche filosofia, etica, diritto e sistemi complessi”.
“Per questa sua complessità, nello sviluppo della Human-centered AI il ruolo della ricerca e dell’università è fondamentale - conclude Pedreschi - Ma è altrettanto importante che il futuro dell’Intelligenza artificiale antropocentrica sia scritto assieme alle imprese e al settore pubblico e per questo l’appuntamento di Pisa sarà anche l’occasione per presentare i prossimi bandi a cascata col quale intendiamo coinvolgere il settore industriale, incluse le piccole e medie imprese innovative”.
Il futuro dell’intelligenza artificiale passa da Pisa
Ci sarà anche Paul Lukowicz, coordinatore della rete di ricerca europea Humane-AI-Network, alla due giorni pisana (19-20 febbraio) dedicata all'intelligenza artificiale antropocentrica. Ossia all'IA che non vuole sostituirsi all'intelligenza umana, ma potenziarla, cooperando in modo sinergico, proattivo e mirato con l'essere umano. Organizzato nell'ambito di FAIR, il partenariato esteso sull’intelligenza artificiale finanziato dai fondi PNRR, il workshop dedicato alla “Human-centered AI” sarà l’occasione per conoscere la visione e l'approccio multidisciplinari adottati in questo campo dai ricercatori dell'Università di Pisa, degli istituti Iit ed Isti dell’Area della ricerca di Pisa del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) e della Scuola Normale Superiore di Pisa, nonché i risultati raggiunti.
Tanti i temi all'ordine del giorno, dagli approfondimenti sulle più innovative discipline nel campo del machine learning e dei processi decisionali ibridi persona-AI, al potenziale industriale e sociale dell'IA antropocentrica. Il tutto con un'attenzione particolare dedicata all'efficienza energetica, all'etica e al rispetto dei diritti umani.
Il professor Dino Pedreschi, docente di Informatica all'Università di Pisa e coordinatore dello Spoke ‘Human-centered AI’ del progetto FAIR
“L’obiettivo di questo workshop è quello di promuovere un'ulteriore e più ampia collaborazione nel sistema nazionale della ricerca e col mondo imprenditoriale nel campo dell’intelligenza artificiale antropocentrica – spiega il professor Dino Pedreschi, docente di Informatica all'Università di Pisa e coordinatore dello Spoke ‘Human-centered AI’ del progetto FAIR – Si tratta di un settore in cui Pisa è certamente all’avanguardia a livello globale e che, oltre agli studi più strettamente collegati allo sviluppo dell'IA, richiede la collaborazione tra approcci e soluzioni fortemente innovativi che coinvolgono diversi campi del sapere, dagli studi sull'interazione fra persone e macchine, alle scienze cognitive e sociali, ma anche filosofia, etica, diritto e sistemi complessi”.
“Per questa sua complessità, nello sviluppo della Human-centered AI il ruolo della ricerca e dell’università è fondamentale - conclude Pedreschi - Ma è altrettanto importante che il futuro dell’Intelligenza artificiale antropocentrica sia scritto assieme alle imprese e al settore pubblico e per questo l’appuntamento di Pisa sarà anche l’occasione per presentare i prossimi bandi a cascata col quale intendiamo coinvolgere il settore industriale, incluse le piccole e medie imprese innovative”.
Tornano le Summer Schools di Circle U.: opportunità per studenti e dottorandi
Leggi la notizia a questo link: https://www.unipi.it/index.php/news/item/27535-un-estate-in-europa-con-le-summer-schools-di-circle-u
Tornano le Summer Schools di Circle U.: opportunità per studenti e dottorandi
Per studenti e dottorandi dell'Università di Pisa è in arrivo un'altra estate con tante opportunità offerte dalle Summer Schools di Circle U., l'Alleanza Universitaria che riunisce nove prestigiosi atenei europei. Sono da pochi giorni aperte le iscrizioni per le scuole estive organizzate a Berlino, Oslo e Louvain-la-Neuve incentrate sui tre temi chiave dell’Alleanza: Climate, Democracy e Global Health. L'iscrizione è gratuita e la selezione è a cura dell’università ospitante. L’Università di Pisa garantirà ai suoi studenti un contributo per la partecipazione, destinato ai primi 5 candidati selezionati per ogni Summer School.
Le Summer Schools dell’estate 2024
Empowering Climate Action: Policy, Communication & Agency
• Quando: 22-26 luglio (più cinque incontri online 8-10-12-15 e 17 luglio)
• Location: Humboldt-Universität zu Berlin
• Target group: studenti triennali di tutte le discipline
• ECTS: 5
• Scadenza iscrizioni: 29 febbraio 2024
Democratic Governance and the Politics of Poverty
European Universities of Circle U. meet in Pisa to discuss Societal Engagement (24 January 2024)
Read more: https://www.unipi.it/index.php/english-news/item/27418-european-universities-of-circle-u-meet-in-pisa-to-discuss-societal-engagement
Sperimentazioni cliniche: sinergia Università-AOUP per una maggior efficienza
È ad un punto di svolta strategico l’attività di sperimentazione clinica profit e no-profit dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana. A distanza di un anno dal suo insediamento, il Gruppo di lavoro congiunto Università-Aoup ha, infatti, terminato le sue attività di indagine e mercoledì 14 febbraio, nella Sala Mappamondi del rettorato dell'Università di Pisa, in Palazzo alla Giornata, ha presentato il suo rapporto finale con le indicazioni necessarie per potenziare la qualità e l’efficienza del Clinical Trial Center pisano.
“Grazie al confronto costruttivo tra Università e Azienda ospedaliera, reso possibile dal Gruppo di lavoro sulle Sperimentazioni cliniche, siamo oggi in grado di adottare delle misure che permetteranno di accrescere il potenziale della ricerca del nostro centro per le sperimentazioni cliniche multicentriche, risolvendo alcuni problemi gestionali e organizzativi che si sono manifestati in passato – ha dichiarato il rettore dell’Università di Pisa, Riccardo Zucchi – Questo ci consentirà non solo di valorizzare le attività di ricerca clinica, sia profit che no-profit, svolte in collaborazione con l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana, ma anche di rendere maggiormente competitivo il nostro sistema, nella convinzione che la ricerca sia un elemento fondamentale per lo sviluppo e il miglioramento della qualità dei servizi sanitari”.
“Il tema della ricerca è cruciale in un ospedale ad alta specializzazione come l’Aoup la cui forza – aggiunge la direttrice generale dell’Aoup Silvia Briani - è proprio il connubio con la componente assistenziale che oggi si avvale sempre di più delle tecnologie più avanzate. Questo intreccio sarà tanto più fondamentale nel nuovo ospedale che sta crescendo sotto i nostri occhi e che competerà a tutti i livelli, compreso quello della sperimentazione clinica efficiente, con i grandi ospedali italiani ed europei”.
Entrato in carica il 10 gennaio 2023, il Gruppo di lavoro sulle Sperimentazioni cliniche UNIPI-AUOP ha concluso le sue indagini il 24 gennaio 2024. In questo arco di tempo i suoi membri hanno analizzato a fondo gli iter di sottomissione degli studi clinici sia profit che no-profit, individuando i fattori critici all’interno dei vari processi e le aree di miglioramento. Questo ha permesso di formulare le azioni e le misure che, entro un anno, porteranno ad una riduzione dei tempi nelle varie attività previste dalla normativa vigente, ad una semplificazione nella gestione organizzativa e amministrativa dei processi e ad una ottimizzazione del raccordo tra il Clinical Trial Center e le varie strutture aziendali e universitarie coinvolte.
Di particolare rilevanza è il fatto che questa nuova organizzazione può essere di sostanziale aiuto per l’attività del Centro di sperimentazione clinica del farmaco, che rappresenta un punto di eccellenza in AOUP in quanto, ad oggi, nel panorama delle Aziende ospedaliero-universitarie italiane, è uno dei poli pubblici multidisciplinari autocertificato Aifa per sperimentazioni cliniche profit e no-profit di fase 1 su pazienti e volontari sani.
Tra le misure principali previste per i trial profit, un investimento in risorse umane, una semplificazione degli applicativi gestionali e un’attività di formazione mirata ai data manager e al personale. Sul fronte delle sperimentazioni no-profit, invece, il programma prevede la costituzione di un apposito fondo e l’aggiornamento e l’ottimizzazione dei protocolli e delle procedure di studio, che dovranno essere precedute da opportune analisi di prefattibilità. Previsto anche un coinvolgimento reciproco in tutti i progetti europei di ricerca presentati dall’Università o dall’AOUP.
L’attività del gruppo di Gruppo di Lavoro congiunto UNIPI-AOUP entra così nella seconda fase, dedicata al monitoraggio di breve e medio termine, al fine di garantire il raggiungimento concreto degli obiettivi identificati.
Questi i membri del Gruppo di lavoro sulle Sperimentazioni cliniche UNIPI-AUOP: Prof. Giuseppe Campanelli, Prorettore per gli affari giuridici (UniPi); Prof. Stefano Taddei, Direttore del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale (UniPi); Dott.ssa Claudia Cimino, Coordinatrice del settore ricerca della Direzione Area di Medicina (UniPi); Dott.ssa Grazia Luchini, Direttore Sanitario (AOUP); Dott.ssa Grazia Valori, Direttore Amministrativo (AOUP); Dott.ssa Benedetta Becherini, Responsabile Clinical Trial Center (AOUP).
Sperimentazioni cliniche: sinergia Università-AOUP per una maggior efficienza
È ad un punto di svolta strategico l’attività di sperimentazione clinica profit e no-profit dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana. A distanza di un anno dal suo insediamento, il Gruppo di lavoro congiunto Università-Aoup ha, infatti, terminato le sue attività di indagine e mercoledì 14 febbraio, nella Sala Mappamondi del rettorato dell'Università di Pisa, in Palazzo alla Giornata, ha presentato il suo rapporto finale con le indicazioni necessarie per potenziare la qualità e l’efficienza del Clinical Trial Center pisano.
“Grazie al confronto costruttivo tra Università e Azienda ospedaliera, reso possibile dal Gruppo di lavoro sulle Sperimentazioni cliniche, siamo oggi in grado di adottare delle misure che permetteranno di accrescere il potenziale della ricerca del nostro centro per le sperimentazioni cliniche multicentriche, risolvendo alcuni problemi gestionali e organizzativi che si sono manifestati in passato – ha dichiarato il rettore dell’Università di Pisa, Riccardo Zucchi – Questo ci consentirà non solo di valorizzare le attività di ricerca clinica, sia profit che no-profit, svolte in collaborazione con l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana, ma anche di rendere maggiormente competitivo il nostro sistema, nella convinzione che la ricerca sia un elemento fondamentale per lo sviluppo e il miglioramento della qualità dei servizi sanitari”.
“Il tema della ricerca è cruciale in un ospedale ad alta specializzazione come l’Aoup la cui forza – aggiunge la direttrice generale dell’Aoup Silvia Briani - è proprio il connubio con la componente assistenziale che oggi si avvale sempre di più delle tecnologie più avanzate. Questo intreccio sarà tanto più fondamentale nel nuovo ospedale che sta crescendo sotto i nostri occhi e che competerà a tutti i livelli, compreso quello della sperimentazione clinica efficiente, con i grandi ospedali italiani ed europei”.
Entrato in carica il 10 gennaio 2023, il Gruppo di lavoro sulle Sperimentazioni cliniche UNIPI-AUOP ha concluso le sue indagini il 24 gennaio 2024. In questo arco di tempo i suoi membri hanno analizzato a fondo gli iter di sottomissione degli studi clinici sia profit che no-profit, individuando i fattori critici all’interno dei vari processi e le aree di miglioramento. Questo ha permesso di formulare le azioni e le misure che, entro un anno, porteranno ad una riduzione dei tempi nelle varie attività previste dalla normativa vigente, ad una semplificazione nella gestione organizzativa e amministrativa dei processi e ad una ottimizzazione del raccordo tra il Clinical Trial Center e le varie strutture aziendali e universitarie coinvolte.
Di particolare rilevanza è il fatto che questa nuova organizzazione può essere di sostanziale aiuto per l’attività del Centro di sperimentazione clinica del farmaco, che rappresenta un punto di eccellenza in AOUP in quanto, ad oggi, nel panorama delle Aziende ospedaliero-universitarie italiane, è uno dei poli pubblici multidisciplinari autocertificato Aifa per sperimentazioni cliniche profit e no-profit di fase 1 su pazienti e volontari sani.
Tra le misure principali previste per i trial profit, un investimento in risorse umane, una semplificazione degli applicativi gestionali e un’attività di formazione mirata ai data manager e al personale. Sul fronte delle sperimentazioni no-profit, invece, il programma prevede la costituzione di un apposito fondo e l’aggiornamento e l’ottimizzazione dei protocolli e delle procedure di studio, che dovranno essere precedute da opportune analisi di prefattibilità. Previsto anche un coinvolgimento reciproco in tutti i progetti europei di ricerca presentati dall’Università o dall’AOUP.
L’attività del gruppo di Gruppo di Lavoro congiunto UNIPI-AOUP entra così nella seconda fase, dedicata al monitoraggio di breve e medio termine, al fine di garantire il raggiungimento concreto degli obiettivi identificati.
Il Gruppo di lavoro congiunto UNIPI-AUOP sulle Sperimentazioni cliniche
Questi i membri del Gruppo di lavoro sulle Sperimentazioni cliniche UNIPI-AUOP: Prof. Giuseppe Campanelli, Prorettore per gli affari giuridici (UniPi); Prof. Stefano Taddei, Direttore del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale (UniPi); Dott.ssa Claudia Cimino, Coordinatrice del settore ricerca della Direzione Area di Medicina (UniPi); Dott.ssa Grazia Luchini, Direttore Sanitario (AOUP); Dott.ssa Grazia Valori, Direttore Amministrativo (AOUP); Dott.ssa Benedetta Becherini, Responsabile Clinical Trial Center (AOUP).
Rethinking Global Health (Louvain-la-Neuve, 1-6 July 2024)
Read more: https://www.circle-u.eu/opportunities/students/summer-schools/louvain/
Empowering Climate Action: Policy, Communication & Agency (Berlin, 22-26 July 2024)
Read more: https://www.circle-u.eu/opportunities/students/summer-schools/berlin/