Il progetto di un grande orto urbano
Provo a immaginare un “orto” ideale che attraversa i quartieri, le vie della città e delle periferie sviluppandosi all’interno delle scuole per arricchirle di colori, di profumi e di motivi di riflessione. Un immenso orto urbano che sappia fornire spunti di lavoro all’intelligenza del corpo insegnante ed alla fantasia dei nostri bambini. Solo un’idea un po’ sfocata, uno spunto per un progetto.
Il successo di adesioni a questo progetto, che ha portato a creare orti distinti in 35 giardini delle scuole pisane coinvolgendo migliaia di bambini, va ricercato nella semplicità della proposta e nei tanti significati che essa racchiude: insegnare ai bambini il ciclo delle stagioni e dei frutti che la terra mette a disposizione nei diversi periodi; abituarli all’impegno per veder crescere il risultato del proprio lavoro; stupirli con l’attesa che impone il lento ritmo di crescita dei frutti della terra e del lavoro; coinvolgerli in prima persona sviluppando un senso di rispetto per l’ambiente comune; educarli con esperienze dirette ad un corretto ciclo di alimentazione; responsabilizzarli per avere cura di ciò che con fatica stanno vedendo crescere; divertirli nel curare il proprio orto compiacendosi del frutto del loro lavoro; promuoverli ad ambasciatori nell’ambito familiare di un indispensabile rispetto per l’ambiente e la natura.
Il progetto “Un orto in ogni scuola” è molto articolato ed è nato su proposta dell’Amministrazione Comunale di Pisa con l’adesione convinta di tutti gli Istituti comprensivi della città. Le scuole che hanno aderito alla proposta sono state:
Scuole dell’infanzia: Betti, Capitini, Conti, De Andrè, Galilei, Keith Haring, Montebianco, Pertini, Rosellini, San Rossore
Scuole primarie: Battisti, Biagi, Cambini, Collodi, Damiano Chiesa, Don Milani, Filzi, Genovesi, Gereschi, Lorenzini, Moretti, Nazario Sauro,
Newbery, Nicola Pisano, Novelli, Oberdan, Parmini, Toti, Viviani, Zerboglio
Scuole secondarie: Fibonacci, Galilei, Nicola Pisano, Toniolo
Il progetto è stato sostenuto da contributi sia tecnici che economici dell’Azienda Agricola Maurizio Pacini, di Acque spa, di Terra Uomini Ambiente, di CIVICAE, dell’Universitą di Pisa – Facoltà di Agraria e Centro Ricerche Enrico Avanzi e del CNR – Istituto per gli Ecosistemi, Associazione del Cinema e della Multimedialità dei Ragazzi.
La prima fase del progetto ha previsto la formazione delle insegnati delle scuole e la distribuzione di migliaia di cartoline di auguri che i bambini hanno colorato una ad una. Le cartoline sono state messe a disposizione su un sito per l’acquisto in cambio di un albero da frutto da piantare nei giardini delle scuole. Sono stati distribuiti materiali didattici con schede di dettaglio per ogni specie ed attivato un sito internet www.ortipisani.net. Nel frattempo, sono stati eseguiti i sopralluoghi nei giardini scolastici individuando i luoghi pił adatti per accogliere l’orto preparandone il terreno. Alle classi sono stati distribuiti kit di attrezzi e semi vari per dedicarsi, finalmente, all’attività di orticultura. In alcune scuole sono stati distribuiti biocomposter per il trattamento dei residui organici ed in qualche caso sono stati seminati windflowers per la crescita di fiori spontanei.
Nelle scuole sono cresciute insalata, radicchio, piselli, cavolo e fragole. I bambini hanno arato, zappettato, innaffiato, curato, estirpato erbacce, pacciamato, raccolto, assaggiato. Il coinvolgimento di quasi 2000 bambini di 35 scuole diverse assicura una omogeneità di informazione nel mondo scolastico consentendo agevoli collegamenti tra tematiche ambientali e sociali dai contenuti comuni. (p.g.)