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On July 20th, the University of Pisa had the pleasure of welcoming Professor Nenad Zrnic of the University of Belgrade. Professor Zrnic met the Rector's delegates and discussed the new strategies of the university in the context of the University Alliance Circle U.

Starting next autumn, after the approval of the new proposal by the European Commission, the University of Pisa will in fact coordinate the new "Societal Engagement" Work Package 5 of the project, which in the earlier phase was coordinated by the University of Belgrade. The project promotes international exchanges for members of the entire academic community in the fields of education for entrepreneurship, inclusion, and sustainability. It also fosters financial support for initiatives based on student-developed ideas, in collaboration with local stakeholders.

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Alessandra Meoni, Alessio Cavicchi, Laura Elisa Marcucci, Nenad Zrnic and Paolo Cannata.

Accompanied by the Rector’s Delegate for the promotion of entrepreneurial culture and innovation Professor Alessio Cavicchi, Zrnic had the opportunity to meet numerous colleagues from various Departments of the University of Pisa. In particular, he attended a lecture by Professor Francesca Galli on food and sustainability at the Department of Agriculture, Food and Environment. After that, Cavicchi took him to the Polo Tecnologico in Navacchio where, thanks to Professor Giuseppe Anastasi, Zrnic met Dr Vittorio Franchina and Professor Simone Genovesi, who illustrated the activities of the CROSSLAB.

Zrnic had also the opportunity to enjoy an informal, friendly lunch with Andrea di Benedetto, President of Polo Tecnologico in Navacchio, and Francesco Oppedisano, President of CNA, and to visit the Avanzi Centre. Here, thanks to Professors Angelo Canale and Daniele Antichi and to Dr Marco Ginanni, Zrnic could visit several experimental areas and the Unifood Centre.

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In the afternoon, Cavicchi led Zrnic on a short but intense tour of the most historic and evocative premises of the University, with a visit to Palazzo della Sapienza and Palazzo Alla Giornata. After that, and together with the Rector's Delegate for orientation activities Professor Laura Elisa Marcucci, Dr Alessandra Meoni from the International Relations Office, and Paolo Cannata from the Technology Transfer Office, they had a productive meeting in the Sala Mappamondi. Zrnic showed the results achieved by the students of the University of Belgrade in the context of the challenges launched in the past years and underlined the benefits for the entire academic community deriving from participation in this Alliance. He also highlighted some important steps to be taken for a solid commitment of students, technical/administrative and teaching staff.

At the end of the meeting, Cavicchi and Zrnic were joined by Professor Giovanni Federico Gronchi, pro-rector for cooperation and international relations. This fruitful day ended with a renewed spirit of collaboration between the two universities and the entire University Alliance Circle U., looking forward to the handover of the coordination of the new WP5.

Lo scorso 20 luglio l’Ateneo pisano ha ospitato il professor Nenad Zrnic dell’Università di Belgrado, che ha incontrato i delegati del rettore per discutere le nuove strategie dell’Ateneo nell’ambito della European University Alliance Circle U.

A partire dal prossimo autunno, con l'approvazione della nuova proposta da parte della Commissione Europea, l’Università di Pisa coordinerà infatti il Work Package 5 del progetto, denominato “Societal Engagement” che nel precedente progetto era stato coordinato proprio dall’Università di Belgrado. Il progetto prevede la realizzazione di scambi internazionali per i membri di tutta la comunità accademica, nell’ambito dell’educazione all’imprenditorialità, dell’inclusione e della sostenibilità, e il supporto anche di tipo finanziario a iniziative che nasceranno dalle idee degli studenti, sviluppate in collaborazione con gli stakeholders del territorio.

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Da sinistra: Alessandra Meoni, Alessio Cavicchi, Laura Elisa Marcucci, Nenad Zrnic e Paolo Cannata.

Nel corso della sua visita a Pisa, il professor Zrnic ha avuto modo di incontrare numerosi colleghi e colleghe dei vari Dipartimenti dell’Università di Pisa. In particolare, ha partecipato a una lezione della professoressa Francesca Galli sui temi di cibo e sostenibilità al Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-alimentari; al Polo Tecnologico di Navacchio, grazie al professor Giuseppe Anastasi, ha incontrato il dr. Vittorio Franchina e il professor Simone Genovesi che hanno illustrato le attività del CROSSLAB.

Inoltre, il professore ha avuto modo di incontrare Andrea di Benedetto, presidente del Polo tecnologico di Navacchio e Francesco Oppedisano, presidente di CNA, e di visitare il centro Avanzi dove, grazie alla disponibilità dei professori Angelo Canale e Daniele Antichi e del dr. Marco Ginanni, ha potuto visitare diverse aree sperimentali e il centro Unifood.

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Nel pomeriggio il professor Alessio Cavicchi, delegato del rettore per la promozione della cultura imprenditoriale e dell’innovazione, ha accompagnato il professor Zrnic a visitare i luoghi più storici e suggestivi dell’Ateneo, il Palazzo della Sapienza e il Palazzo alla Giornata. Insieme alla delegata del rettore per le attività di orientamento Laura Elisa Marcucci, alla dr.ssa Alessandra Meoni dell’Ufficio per le Relazioni Internazionali e a Paolo Cannata dell’Ufficio Trasferimento Tecnologico, si sono poi trattenuti presso la Sala Mappamondi del rettorato: il professor Zrnic ha mostrato i risultati raggiunti dagli studenti dell’Università di Belgrado nell’ambito delle sfide (challenges) lanciate negli anni passati e ha sottolineato i benefici per l’intera comunità accademica derivanti dalla partecipazione a questa Alleanza, enfatizzando anche alcuni passaggi importanti da realizzare per un coinvolgimento reale di studenti, personale tecnico amministrativo e corpo docente.

L’incontro si è concluso alla presenza del professor Giovanni Federico Gronchi, prorettore per la cooperazione e le relazioni internazionali, con un rinnovato spirito di collaborazione tra i due Atenei e di tutta l’University Alliance Circle U. verso il passaggio di consegne del coordinamento del nuovo WP5.

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Dall’intelligenza artificiale alla realtà aumentata per un’esperienza formativa senza precedenti. Sono tante le novità tecnologiche che accoglieranno gli iscritti all’Università di Pisa a partire dal prossimo anno accademico e che vanno ad arricchire la già ampia offerta digitale dell’ateneo pisano.

“A partire dall’anno accademico 2023/24 – spiega il professor Antonio Cisternino, presidente del Sistema Informatico di Ateneo - saranno messi a disposizione delle studentesse e degli studenti strumenti interattivi per visualizzare, durante la lezione in aula, contenuti digitali come modelli 3D interattivi, simulazioni, immagini e animazioni”.

“In alcuni casi, questo avverrà con l’ausilio di sistemi di realtà aumentata, così da arricchire l’esperienza formativa andando oltre la tradizionale lezione cattedratica e consentendo l’interazione con il materiale digitale – prosegue Cisternino - Grazie al sistema Signs, messo a punto dal nostro Ateneo, tutti questi contenuti saranno accessibili semplicemente scansionando un codice QR che ragazze e ragazzi troveranno sulle oltre 30.000 sedute dell’Ateneo”.

"Nei nostri servizi, inoltre, abbiamo già introdotto l’uso dell’intelligenza artificiale generativa – conclude i presidente del SIA – E molto presto gli studenti potranno interagire con chatbot per ricevere informazioni pratiche e personalizzate su tutto quello che riguarda il funzionamento del nostro Ateneo e indicazioni di primo orientamento sulla carriera universitaria".

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Novità, quelle anticipate dal professor Cisternino che si aggiungono ai tanti servizi digitali già attivi da tempo e modellati sulle esigenze degli studenti, così da agevolarli nelle operazioni di programmazione della propria carriera

Servizi oggi accessibili attraverso la piattaforma Agenda Didattica che, sempre di più, si sta configurando come un vero e proprio “assistente digitale” per chi studia a Pisa e dove, molto presto, arriveranno anche strumenti che renderanno ancor più semplice accedere a tutte quelle informazioni indispensabili per la carriera di studenti.

Già oggi, loggandosi sull’Agenda con le credenziali di ateneo, gli studenti, in pochi click, possono organizzare e gestire la propria vita universitaria, dall’iscrizione alle lezioni e agli esami, al libretto digitale, passando per l’accesso al portale Alice.

Sempre su Agenda Didattica, è attivo inoltre un sistema di notifica che aggiorna tempestivamente su eventuali cambi di orario o di aula sia per le lezioni che per gli esami.

Prosegue, così, il percorso di transizione digitale dell’Ateneo pisano che, tra le altre cose, è stato anche il primo ad approdare sulla App IO dove oggi le sue studentesse e i suoi studenti, sottoscrivendo l’apposito servizio, possono ricevere le notifiche della registrazione dei risultati della valutazione degli esami di profitto.

Successo dell'Università di Pisa nella procedura competitiva per lo sviluppo delle attività di ricerca fondamentale finanziata dal Fondo Italiano per la Scienza (bando FIS 2021). Nella graduatoria finale del Macrosettore “Physical sciences and engineering” sono, infatti, ben tre le proposte scientifiche dell'Ateneo pisano che hanno ricevuto un finanziamento, per un totale di circa tre milioni e mezzo di euro.

Ad ottenere il contributo del Fondo Italiano per la Scienza sono stati, nella categoria ricercatori emergenti (Starting Grant), Riccardo Guidotti del Dipartimento di Informatica, con il progetto “MIMOSA - Mining Interpretable Models explOiting Sophisticated Algorithms" (970.000,00 €), che introduce un cambio di paradigma da "data mining" a "model mining", puntando a definire una metodologia per estrarre modelli predittivi interpretabili, accurati ed eticamente responsabili per i sistemi di supporto alle decisioni basati su AI, da utilizzare in contesti critici come il settore medico o finanziario.

Nella stessa categoria abbiamo poi Matteo Bianchi del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e del Centro di Ricerca "Enrico Piaggio" con il progetto "PERCEIVING - Optimally designed haPtic systEms foR multi-Cue sEnsing and delIVery: foundatIons and techNoloGies" (994.796,00 €), col quale saranno sviluppate innovative interfacce per acquisire e restituire gli attributi principali legati alla percezione tattile, creando immagini per le mani per la realtà aumentata e la tele-robotica. 

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Infine, nella categoria ricercatori affermati (Advanced Grant) è stato finanziato il progetto di Dino Pedreschi del Dipartimento di Informatica, "Social Artificial Intelligence: foundations of AI-assisted techno-social systems" (1.489.600,00 €), che apre allo studio dei sistemi complessi in cui persone e algoritmi interagiscono e si influenzano a vicenda. Obiettivo: disegnare l’IA del futuro in modo da ridurre i rischi e favorire un migliore bilanciamento fra interessi individuali e obiettivi collettivi.

“Congratulazioni personali ai tre vincitori, perché si tratta di un bando – che mima i bandi europei ERC – dove la componente individuale della proposta è l’aspetto più importante - dichiara Giuseppe Iannaccone, prorettore vicario dell’Università di Pisa - dobbiamo anche segnalare che su 16 progetti finanziati in Italia nel settore PE (Physical Sciences and Engineering), ben 3 sono dell’Università di Pisa. Se consideriamo anche il finanziamento del progetto "Innovative BioRobotic artIficial organS" di Arianna Menciassi della Scuola Superiore Sant'Anna, il 'Sistema Pisa' conferma così il proprio ruolo guida per il Paese.

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C’è tempo fino al 23 agosto per candidarsi al “Samsung Innovation Campus 2023”, il percorso innovativo sviluppato da Samsung per la formazione dei giovani talenti, futuri protagonisti della trasformazione digitale. Il programma è indirizzato a studenti che desiderano approfondire le proprie conoscenze in ambito tecnico-scientifico e l’applicazione delle tecnologie Internet of Things e Artificial Intelligence nel mercato dei prodotti dell’elettronica di consumo. I posti disponibili sono 30 e possono partecipare studenti dell’Università di Pisa iscritti per l’a.a. 2022/2023 al secondo e terzo anno in corso dei corsi di laurea triennali istituiti presso i Dipartimenti di Informatica e Ingegneria dell’Informazione. L’ammissione al corso prevede una selezione con un test che si svolgerà il 4 settembre e un colloquio motivazionale in programma il 13 settembre presso il Career Service.

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Il progetto prevede una parte di didattica online e poi attività di formazione in aula (per un totale di 56 ore) tenuta da esperti di Samsung, da suoi fornitori e partner certificati e da altri docenti selezionati dall’Università di Pisa. Samsung assegnerà agli studenti un project work da presentare all’evento finale e premierà il migliore. Inoltre, al termine della formazione in aula, è previsto un test finale. Per chi avrà ottenuto il maggior punteggio è prevista l’assegnazione di un premio in denaro.

Come candidarsi
La domanda di candidatura dovrà essere presentata entro il 23/08/2023 alle ore 12.00, compilando il modulo disponibile a questo link, indirizzato alla Direzione Ricerca e Trasferimento tecnologico - Career Service. Tutte le informazioni sono disponibili sul bando scaricabile a questo link.

Martedì, 01 Agosto 2023 08:43

Premio Innovazione di Legambiente 2023

Fino al 31 agosto sarà possibile partecipare alla diciottesima edizione del Premio Innovazione Legambiente.
Tutte le informazioni nel link su indicato.

La partecipazione è gratuita ed è riservata a tutte quelle realtà che vedono protagonisti i giovani con residenza in Italia, o in altro Paese dello Spazio Economico Europeo ma con sede produttiva o filiale in Italia. Si tratta di un riconoscimento annuale destinato a tutte quelle innovazioni di prodotto, di processo, di servizio, tecnologiche, gestionali e sociali, che dimostrano di contribuire a significative riduzioni degli impatti ambientali, a considerevoli rafforzamenti della resilienza agli effetti del cambiamento climatico e che si segnalano per originalità, replicabilità e potenzialità di sviluppo. In caso di parità, costituisce titolo preferenziale l’età del titolare o l’età media dei founders al di sotto dei 35 anni.

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