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Aprire nuove strade di collaborazione e dialogo, con la proposta di dar vita a un master congiunto in diritti umani. Sono questi i temi principali della visita all'Università di Pisa del ministro argentino Carlos Cherniak, addetto per la politica, la cooperazione e i diritti umani dell'ambasciata argentina a Roma, che la scorsa settimana è stato accolto dai prorettori Alessandra Guidi e Marco Guidi in un incontro a Palazzo alla Giornata. Nell'occasione erano presenti anche la professoressa Katherine Isaacs, coordinatrice del programma EuroPlata e coordinatrice per l'Internazionalizzazione dell'area di Civiltà e forme del sapere, il professor Maurizio Vernassa, coordinatore dell'area di Scienze politiche, il professor Hugo Estrella, responsabile del corso "Transiciones democraticas en America Latina", e Simone Marinai, ricercatore presso l'Istituto di Diritto internazionale.

La visita del ministro Cherniak si inserisce nel processo di internazionalizzazione e apertura verso i paesi dell'America Latina che l'Ateneo di Pisa sta perseguendo negli ultimi anni. Tra questi c'è proprio l'Argentina, considerato un partner strategico e fondamentale con cui l'Ateneo ha già stipulato diversi accordi e con cui sta lavorando per dar vita ad altre collaborazioni, tra cui quella con l'Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires.

Durante l'incontro pisano è stata confermata l'importanza delle relazioni tra Italia e Argentina e della necessità di rafforzare il dialogo e mantenerlo costante. Il ministro Cherniak ha suggerito la creazione di una rete nazionale in cui università, centri di ricerca, autorità locali e imprese italiane possano raggiungere gli obiettivi comuni inerenti all'internazionalizzazione e organizzare periodicamente incontri e seminari in cui vengano affrontate tematiche che coinvolgono congiuntamente Italia e Argentina. Tra le varie proposte fatte, si è inoltre discusso della possibilità di dar vita a un master congiunto in diritti umani, tema molto caro al Ministro.

Si è svolta al Palazzo dei Congressi di Pisa, dal 12 al 17 maggio 2013, la conferenza internazionale "Nuclear Reactor Thermal Hydraulics" (NURETH-15). Per la prima volta l'incontro, che è sostenuto dall'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (IAEA) e dall'Ateneo pisano e sponsorizzato dall'American Nuclear Society (ANS), è stato ospitato nel nostro Paese e per la terza in Europa.

Le conferenze NURETH sono il principale evento internazionale dedicato allo studio e ai progressi tecnologici nell'ambito della termo-fluidodinamica dei reattori nucleari e alle relative aree scientifiche. Ogni anno vi partecipano diversi tra i più qualificati esperti a livello mondiale, in rappresentanza di gruppi di ricerca appartenenti sia agli ambiti accademici che industriali attivi nella termo-fluidodinamica dei reattori nucleari.

L'organizzazione dell'appuntamento pisano è stata curata dal gruppo di ricerca nucleare di San Piero a Grado, guidato dal professor Francesco D'Auria. Durante i sei giorni, a cui sono intervenuti oltre 500 partecipanti, sono stati presentati più di 450 articoli scientifici, distribuiti in 60 sessioni tecniche, e sono stati organizzati workshop scientifici, eventi sociali e tour tecnici.

I gruppi industriali presenti alla conferenza sono tra i maggiori rappresentanti dell'impiantistica nucleare, provenienti da tutto il mondo: Westinghouse (USA), AREVA (USA e Germania), KEPCO E&C (Corea del Sud), General Electric Hitachi (USA), Electricite de France (Francia), Commissariat à l'Energie Atomique et aux Energies Alternatives (Francia), China Nuclear Power Engineering (Cina), Gidropress (Russia) e SIET (Italia).

Venerdì, 24 Maggio 2013 13:45

«Notte dei Musei» in Ateneo

Sabato 18 maggio è "Notte dei Musei" anche in Ateneo con un ricco programma di iniziative tutte a ingresso gratuito. Si comincia nel pomeriggio alle 15 con una visita guidata su prenotazione alla mostra "Arte Botanica nel terzo Millennio" in svolgimento al Museo della Grafica a Palazzo Lanfranchi (Lungarno Galilei 9). La sera alle 21, nel giardino del Museo, sarà quindi presentata un'installazione di piante realizzata dagli studenti di Progettazione e gestione del verde urbano e del paesaggio dell'Università di Pisa dal titolo "Memorie vegetali: quadro vivente di piante e fiori". E ancora: apertura straordinaria notturna, dalle 21 alle 24, anche per il Museo di Storia Naturale di Calci (Via Roma 79) e per il Museo degli Strumenti per il Calcolo (Via B. Pisano 2/B) dove sarà possibile visitare l'esposizione "Antonio Pacinotti (1841-1912), l'inventore della prima dinamo a corrente continua", mentre le "Collezioni Egittologiche" (Via S. Frediano 12) e la Gipsoteca di Arte Antica (Piazza S. Paolo all'Orto 20) saranno aperte dalle 21 alle 23.

Ma la "Notte dei Musei" è solo l'inizio. Il programma delle iniziative continua infatti sino al 2 giugno visto che quest'anno il Sistema Museale dell'Università di Pisa ha aderito alla manifestazione promossa dalla Regione Toscana "Amico Museo 2013". Dal 20 al 24 e dal 27 al 31 maggio dalle 9 alle 13 al Museo Anatomico Veterinario (Viale delle Piagge 2) si svolgerà, su prenotazione al costo di 2 euro, il laboratorio tattile dedicato al pubblico ipovedente e non vedente "Please touch! Al di là dell'immagine". Il 22 e 29 maggio dalle 10 alle 12 sono in programma visite guidate gratuite e su prenotazione al Museo e Orto Botanico (Via Luca Ghini 5). Tre sono poi le iniziative al Museo della Grafica: il 25 maggio alle 15.30, su prenotazione e al costo di 6 euro, c'è il laboratorio per famiglie tra arte e scienza "Fiori e colori: impariamo a conoscerli e a dipingerli" a cura del botanico Fabio Garbari e della pittrice Elena Zito; il 28 maggio alle 17 il pubblico potrà assistere all'introduzione della mostra "Arte Botanica nel terzo Millennio" a cura di Lucia Tomasi Tongiorgi e Fabio Garbari e il 29 maggio, sempre alle 17 e ad ingresso libero, è la volta della tavola rotonda "Storia, identità e memoria" con Maria Antonella Galanti, Romano Coppini e Alberto Banti. L'ultimo appuntamento con "Amico Museo 2013" è il 1 giugno alle 10,30 al Museo di Storia Naturale di Calci con il seminario a ingresso libero "Uomo, orso e lupo: chi ha paura di chi?". A seguire lettura di fiabe su questi due animali, in occasione dell'inaugurazione del restauro di un lupo ed un orso che saranno collocati all'interno del Museo.

La Pisa University Press in trasferta al Salone internazionale del libro di Torino con i suoi titoli freschi di stampa. Anche quest'anno la casa editrice dell'Università di Pisa sarà presente con le proprie pubblicazioni alla manifestazione in programma dal 16 al 20 maggio al Lingotto Fiere, condividendo lo stand F41 nel Padiglione 1 con le altre University Press italiane che fanno parte del Coordinamento UPI.

Tra i titoli che i visitatori del Salone del Libro potranno trovare allo stand UPI ci sono volumi curati da docenti dell'Ateneo o da altre personalità autorevoli del mondo della cultura, come l'edizione della "Costituzione italiana" curata da Saulle Panizza e Roberto Romboli, la raccolta di saggi "L'Italia dei cognomi" curata da Andrea Addobbati, Roberto Bizzocchi e Gregorio Salinero, il volume dedicato a "La Via Francigena" scritto da Raffaello Cecchetti, e l'ultima uscita della collana "Formazione giuridica", "Le Carte storiche dei Diritti", a cura di Alarico Mariani Marini e Umberto Vincenti: quest'ultimo volume ricostruisce la storia dei diritti basandosi sui documenti che, a partire dalla Magna Charta, hanno posto posto le basi del sistema attuale di protezione delle libertà fondamentali nel mondo Occidentale. Le convenzioni e le dichiarazioni pubblicate nel volume ripercorrono il sofferto cammino dell'Occidente verso i diritti e testimoniano una lunga storia di morti, persecuzioni, umiliazioni, ma anche di esaltanti battaglie, di sconfitte e di vittorie che hanno costruito il futuro nel quale oggi viviamo più eguali e più liberi.

Quasi trecento pagine e sei sezioni per rappresentare a tutto tondo i molteplici aspetti della vita dell'Ateneo, dall'organizzazione alla situazione finanziaria e patrimoniale, dall'offerta didattica alle attività di ricerca, dall'internazionalizzazione ai rapporti con il territorio e all'ambiente. Sono questi alcuni "numeri" del primo Bilancio Sociale dell'Università di Pisa, frutto di un lavoro durato 18 mesi che, per estensione e profondità d'indagine, ha pochissimi eguali nel panorama universitario italiano.

Il volume è stato presentato martedì 14 maggio 2013, al Polo Fibonacci, dal rettore Massimo Augello e dal prorettore per le Politiche di bilancio, Ada Carlesi, che ne ha curato il progetto. Con loro sono intervenuti anche il prorettore per i Rapporti con il territorio Maria Antonella Galanti, il sindaco Marco Filippeschi e la vice presidente della Regione, Stella Targetti.

Il Bilancio Sociale è un documento fondamentale per comprendere all'interno e far conoscere all'esterno la complessa realtà di un Ateneo che ha più di 50.000 studenti, circa 1.600 docenti e quasi altrettante unità di personale amministrativo, tecnico e bibliotecario. Esso mira, in particolare, a promuovere e valorizzare il dialogo con gli stakeholder di riferimento, ma altri obiettivi importanti, quali l'ottenimento di input di valutazione dell'attività svolta e l'evidenziazione dei punti di forza e di debolezza, lo rendono un valido supporto per i processi decisionali e di verifica delle linee strategiche di sviluppo, un mezzo a sostegno della cultura della valutazione e del miglioramento delle performance dell'istituzione.

"Il primo Bilancio Sociale dell'Università di Pisa - ha sintetizzato la professoressa Carlesi - non ha solo una funzione informativa rispetto a tutti i nostri pubblici di riferimento. Per la sua realizzazione, infatti, è stata coinvolta l'intera comunità accademica, oltre alle imprese, gli enti e le istituzioni che hanno rapporti con l'Ateneo, raggiungendo livelli di partecipazione - in complesso circa 20.000 risposte - che testimoniano come vi sia stata piena condivisione dell'iniziativa sia negli ambienti universitari che nel contesto territoriale nel quale l'ateneo opera".

"Il testo - ha concluso il rettore - sottolinea innanzitutto la reputazione prestigiosa di cui gode la nostra Università, per l'ottimo livello raggiunto in tutte le sue funzioni istituzionali, per la spiccata vocazione per la ricerca e per l'elevata qualificazione dei suoi docenti. I risultati dell'indagine permettono di individuare tre caratteristiche del nostro Ateneo, che rappresentano altrettanti obiettivi delle politiche di governo seguite in quest'ultimo periodo: solidità, apertura e dinamismo. La lettura del Bilancio Sociale fa quindi emergere un quadro con molte luci e qualche ombra: è proprio su queste ultime che nei prossimi mesi vogliamo concentrare, in modo primario, i nostri sforzi".

Lunedì 13 e martedì 14 maggio, il dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Pisa ospiterà Piercamillo Davigo - attualmente Consigliere della Corte di Cassazione - che terrà due lezioni sul tema "L'etica del magistrato". I due seminari si terranno lunedì dalle 16.00 alle 18.00 e martedì dalle 14.00 alle 16.00 nell'Aula magna del Polo Piagge, in via Matteotti.

L'invito a Davigo nasce dal corso di "Logica, argomentazione giuridica e deontologia", tenuto dai professori Franco Bonsignori e Tommaso Greco per gli studenti del quinto anno della laurea magistrale in Giurisprudenza. Le lezioni sull'etica del magistrato seguono a quelle sulla deontologia forense tenute dall'avvocato Stefano Borsacchi, membro del Consiglio Nazionale Forense, e dall'avvocato David Cerri, della Scuola Nazionale dell'Avvocatura.

Davigo è molto noto all'opinione pubblica per aver fatto parte del pool di "Mani Pulite" negli anni delle indagini milanesi su Tangentopoli, ed è stato anche membro del Consiglio Superiore della Magistratura. Oltre che essere un protagonista della vita giudiziaria degli ultimi decenni, è anche autore di alcuni volumi sulla legalità, la corruzione e sulla giustizia: La giubba del re. Intervista sulla corruzione in Italia (Laterza, 2004); La corruzione in Italia (con G. Mannozzi, Laterza, 2008); Processo all'italiana (con L. Sisti, 2012).

Sviluppare attività di ricerca in settori di interesse comune, valorizzando le risorse formative e didattiche di cui l'Ateneo pisano dispone. È questo lo scopo della convenzione triennale firmata da Università di Pisa e Tiscali, che è stata presentata giovedì 9 maggio dal rettore Massimo Augello e dal fondatore di Tiscali Renato Soru, intervenuto all'Open Day della Ricerca promosso dall'Ateneo. "Per far fronte ai nuovi scenari economico-sociali, l'Università di Pisa sta promuovendo un crescente collegamento con il mondo del lavoro e della produzione – ha dichiarato Massimo Augello - La sinergia con Tiscali è una risorsa importante per i nostri studenti e ricercatori che, grazie a questa convenzione, potranno fare esperienza in una delle più affermate realtà italiane del mondo delle telecomunicazioni".

"Sono fermamente convinto che la ricerca e la conoscenza siano le più importanti chiavi di sviluppo per il nostro Paese - ha dichiarato Renato Soru, presidente e amministratore delegato Tiscali - Sono onorato di firmare questo accordo con l'Università di Pisa che rafforza la capacita di innovazione e di qualità dei contenuti di istella quale piattaforma al servizio del sapere italiano".

Nell'ottica di favorire la "circolarità" della conoscenza e la formazione a distanza, Tiscali metterà a disposizione dell'Università di Pisa alcuni suoi strumenti tecnologici di recente sviluppo. In particolare le attività di collaborazione si concentreranno, almeno inizialmente, su due progetti: il primo è finalizzato alla realizzazione di un repository per facilitare la diffusione e l'accesso a risorse digitali disponibili presso l'Università di Pisa - tesi di laurea, tesi di dottorato, appunti e dispense dei docenti - mediante il motore di ricerca istella recentemente lanciato da Tiscali. Con il secondo si intende realizzare un repository di risorse video, legate a eventi o lezioni o seminari che si svolgono presso l'Università di Pisa, per facilitarne la diffusione e l'accesso mediante la tecnologia Streamago di Tiscali.

Inoltre saranno promosse attività di ricerca e formazione nell'ambito dei settori Ricerca&Sviluppo di Tiscali, quali i motori di ricerca, le tecnologie HPC, il computational advertising, l'information retrieval. La convenzione prevede l'attivazione di specifici contratti di ricerca, borse di dottorato e di studio.

L'ingegneria nucleare è al centro di un seminario internazionale che si svolgerà venerdì 10 maggio dalle 9.00 alle 11,00 nell'Aula Magna "Antonio Pacinotti" del Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale dell'Università di Pisa in Largo Lucio Lazzarino. Il titolo dell'incontro è "Iter: Lesson for a Nuclear Engineer" e i relatori sono il dr Osamu Motojima, direttore generale di Iter Organization, e l'ingegner Sergio Orlandi, direttore di Ingegneria e Impianti, già Direttore Generale dell'Ansaldo Nucleare. Il dr Motojima è a Pisa anche per stabilire un accordo di collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale. Il progetto ITER che dirige è frutto di una collaborazione internazionale fra UE, USA, Russia, Cina, India, Giappone e Corea ed ha come obiettivo la costruzione di un reattore a fusione nucleare a Cadarache in Francia.

I "Dialoghi dell'Espresso" arrivano all'Università di Pisa per parlare di "Ricerca scientifica, sviluppo economico e nuovi saperi". Giovedì 9 maggio, alle ore 16.00, il ciclo di incontri organizzato dal settimanale in otto tra le più prestigiose università italiane fa tappa all'Open Day della Ricerca ospitato al Polo Fibonacci e vedrà protagonisti Margherita Hack (in video collegamento da Trieste), Piergiorgio Odifreddi, Guido Tonelli, Renato Soru, Bruno Manfellotto e Daniela Minerva.

La mattina spazio alle scuole e alla cittadinanza con gli "Incontri con la scienza", in cui sei ricercatori, a partire dalle ore 10.00, presenteranno i loro progetti al pubblico: "Le api e i loro misteri" a cura di Antonio Felicioli, "La maglietta 'smart' che aiuta la mente" a cura di Enzo Pasquale Scilingo e Claudio Gentili, "Dai cristalli liquidi ai muscoli artificiali" a cura di Valentina Domenici, "A caccia di meteoriti in Antartide" a cura di Luigi Folco, "Dietro l'opera d'arte contemporanea" a cura di Mattia Patti, "Big Data & Social Mining" a cura di Dino Pedreschi.

Nella giornata del 9 saranno ancora aperti al pubblico gli stand della ricerca: "Ridurre l'utilizzo di animali nella ricerca: nuovi metodi di testing" a cura di Arti Ahluwalia e Giovanni Vozzi; "La green technology per le smart city" di Fabrizio Berizzi; "Diagnosi precoce e qualificazione non distruttiva dei materiali", di Giovanni Berti; "Le infezioni parassitarie, osservazioni al microscopio" di Fabrizio Bruschi; "Galileo dal pendolo agli atomi freddi in gravità" di Maria Luisa Chiofalo; "Alla scoperta dei microbi eucarioti: i protisti" di Graziano Di Giuseppe; "Nuovi materiali per applicazioni laser" di Alberto Di Lieto e Mauro Tonelli; "L'internet delle cose" di Gualtiero Fantoni; "Esperimenti e collaborazioni: Dipartimento di Fisica e INFN" di Francesco Fidecaro; "La chimica: una forza creativa" di Roger Fuoco; "Informatica per la Storia dell'Informatica" di Fabio Gadducci e Giovanni Cignoni; "Pavimentazioni stradali innovative per strade meno rumorose" di Massimo Losa; "Verso una società di robot" di Lucia Pallottino; "La percezione olfattiva" di Paolo Pelosi; "L'uso dei droni per rilievi tridimensionali" di Andrea Piemonte; "Costruire con il bambù" di Mauro Sassu; "Indagini sulla biochimica cellulare" di Maria Letizia Trincavelli; "Microfunghi: benefici per le produzioni agrarie" di Giovanni Vannacci. All'esterno verrà allestito uno padiglione dedicato a nutrizione, nutraceutica e salute dove si potranno scoprire i segreti di cibi come il pane, l'olio, il miele, e tanti altri prodotti della tradizione popolare e della cucina toscana.

Al Polo Fibonacci si aprono le porte dei laboratori dell'Università di Pisa e la scienza incontra la cittadinanza: al via mercoledì 8 maggio gli Open Day della Ricerca, la kermesse di due giorni promossa dall'Università di Pisa che quest'anno va a coincidere con la tappa pisana del ciclo di incontri "I dialoghi dell'Espresso" e avrà come ospiti tante personalità del mondo della cultura. Nella prima giornata è prevista l'inaugurazione degli stand in cui si potranno vedere da vicino e toccare con mano i progetti di alcune delle ricerche condotte nei dipartimenti dell'Ateneo.

La manifestazione si aprirà alle ore 16.00 con i saluti del rettore Massimo Augello, Stella Targetti, vice presidente della Regione Toscana, Andrea Pieroni, presidente della Provincia, e Marco Filippeschi, sindaco di Pisa, in rappresentanza degli Enti che hanno patrocinato l'evento. Alle 16.30 il pomeriggio proseguirà con i "Racconti di ricerca", in cui gli scrittori Marco Malvaldi e Francesco Carofiglio incontreranno sei ricercatori dell'Ateneo - Sara Biagini, Ugo Faraguna, Mauro Ferrari, Vincenzo Ferrari, Giuseppe Iannaccone e Arianna Tavanti - in un faccia a faccia tra narrativa, scienza ed esperienze di vita. Coordina Alessandro Gilioli, giornalista de l'Espresso. La giornata si chiuderà con l'"Aperitivo con la scienza", introdotto dall'intervento di Giorgio Einaudi, già docente di Fisica dell'Università di Pisa, oggi senior advisor del Ministero dell'Ambiente.

Tanti gli stand della ricerca che saranno aperti al pubblico nelle due giornate degli Open Day: "Ridurre l'utilizzo di animali nella ricerca: nuovi metodi di testing" a cura di Arti Ahluwalia e Giovanni Vozzi; "La green technology per le smart city" di Fabrizio Berizzi; "Diagnosi precoce e qualificazione non distruttiva dei materiali", di Giovanni Berti; "Le infezioni parassitarie, osservazioni al microscopio" di Fabrizio Bruschi; "Galileo dal pendolo agli atomi freddi in gravità" di Maria Luisa Chiofalo; "Alla scoperta dei microbi eucarioti: i protisti" di Graziano Di Giuseppe; "Nuovi materiali per applicazioni laser" di Alberto Di Lieto e Mauro Tonelli; "L'internet delle cose" di Gualtiero Fantoni; "Esperimenti e collaborazioni: Dipartimento di Fisica e INFN" di Francesco Fidecaro; "La chimica: una forza creativa" di Roger Fuoco; "Informatica per la Storia dell'Informatica" di Fabio Gadducci e Giovanni Cignoni; "Pavimentazioni stradali innovative per strade meno rumorose" di Massimo Losa; "Verso una società di robot" di Lucia Pallottino; "La percezione olfattiva" di Paolo Pelosi; "L'uso dei droni per rilievi tridimensionali" di Andrea Piemonte; "Costruire con il bambù" di Mauro Sassu; "Indagini sulla biochimica cellulare" di Maria Letizia Trincavelli; "Microfunghi: benefici per le produzioni agrarie" di Giovanni Vannacci. All'esterno verrà allestito uno padiglione dedicato a nutrizione, nutraceutica e salute dove si potranno scoprire i segreti di cibi come il pane, l'olio, il miele, e tanti altri prodotti della tradizione popolare e della cucina toscana.

Gli Open Day proseguiranno giovedì 9 maggio con una mattina dedicata alla presentazione di sei progetti di ricerca e, nel pomeriggio, con il dibattito de "I dialoghi dell'Espresso" dal titolo "Ricerca scientifica, sviluppo economico e nuovi saperi", con Margherita Hack (in video collegamento da Trieste), Piergiorgio Odifreddi, Guido Tonelli, Renato Soru, Bruno Manfellotto e Daniela Minerva.

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