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Mezzo secolo fa, nel 1963, sulla prestigiosa rivista americana "Journal of Cell Biology" uscì l'articolo "An Electron Microscope Study of Denervation Atrophy in Red and White Skeletal Muscle Fibers". La pubblicazione, firmata da due ricercatori pisani, Claudio Pellegrino e Clara Franzini, derivò dagli studi condotti nel Centro di Microscopia Elettronica appena costituito.

Per celebrare il 50esimo anniversario di quella storica pubblicazione, tuttora reperibile su PubMed, il professor Pellegrino Masiello e i suoi collaboratori organizzano per venerdì 12 aprile, alle 14.30, nell'aula D della Scuola Medica in Via Roma 55 a Pisa, un convegno scientifico dal titolo "Il Microscopio Elettronico nella Ricerca Traslazionale – 50 anni di attività in Patologia Generale a Pisa". L'incontro, a cui parteciperà lo stesso professor Claudio Pellegrino e che prevede relazioni da parte di studiosi che hanno svolto ricerche ultrastrutturali in vari campi, ha anche lo scopo di far conoscere meglio l'attività del Laboratorio di Microscopia Elettronica attualmente parte del Dipartimento di Ricerca Traslazionale e delle Nuove Tecnologie in Medicina e Chirurgia dell'Ateneo pisano.

Ultimi giorni per riservare un posto a tavola al Museo di Storia Naturale dell'Università di Pisa. L'appuntamento con "Il canto delle balene", la prima cena a tema che si svolgerà alla Certosa di Calci, è per giovedì 19 aprile e c'è tempo sino al 12 aprile per prenotare. La serata comincerà alle 18.00 con una conferenza nella galleria dei cetacei del Museo, quindi alle 18.45 sarà rappresentata "La serva padrona" di G.B. Pergolesi a cura del cantiere Lirico Permanente "Orfeo InScena" e alle 20.15 ci sarà la cena. Il menù, curato dal catering "Del Carlo" e dal ristorante "Il turista", è composto da zuppetta di moscardini, risotto alla marinara, calamari con rucola e pomodorino fresco e dessert in coppa. Il costo complessivo della serata è di 30 euro a persona. Per prenotare si può telefonare allo 050 2212975 (giorni feriali, ore 8.00-13.00) o allo 050 2212970 (sabato e festivi, ore 10.00-19.00), oppure inviare una email all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Il ciclo di cene, organizzato dal Museo di Storia Naturale in collaborazione con la Camera di Commercio di Pisa e la Confesercenti e la Confcommercio locali, fa parte del progetto regionale "Il gusto dell'arte (l'arte del gusto)" di Vetrina Toscana.

Le altre serate al Museo saranno il 10 maggio con "A cena con Galileo Galilei", il 7 giugno con "A cena con le grandi scimmie antropomorfe", il 25-26-27 giugno con "L'azione del Silenzio", il 13 settembre con "Un cacciucco pliocenico" e il 4 ottobre con "A tavola con i microorganismi".

Venerdì, 24 Maggio 2013 11:44

Al Centro SMS Pisa incontra il Brasile

Sono circa sessanta gli studenti brasiliani che nell'ultimo anno, grazie al programma "Scienza senza frontiere", sono arrivati a Pisa per studiare e frequentare i corsi di laurea della nostra Università. Mercoledì 10 aprile, con un evento che si terrà al Centro Espositivo Museale SMS in San Michele degli Scalzi a partire dalle ore 18, sarà possibile incontrare da vicino la cultura carioca e vivere una serata con esibizioni di danza, capoeira e musica tradizionale. L'iniziativa è promossa dall'Ambasciata del Brasile di Roma in collaborazione con l'Università e il Comune di Pisa, la partecipazione della segreteria tecnica di "Scienza senza frontiere" dell'Università di Bologna e il contributo dell'associazione culturale italo-brasiliana Encontro.

Nell'occasione saranno presenti, Luiz Felipe Czarnobai, segretario dell'Ambasciata, la sua collaboratrice Tiziana Masello, Alessandra Guidi e Marco Guidi, prorettori dell'Università di Pisa, Marilù Chiofalo, assessore del Comune di Pisa, Carla Salvaterra, prorettore dell'Università di Bologna, e Maura Pazzi, segreteria tecnica del progetto "Scienza senza frontiere", che incontrerà i ragazzi brasiliani di Pisa. A partire dalle 19.30 la serata proseguirà con un gioco di danza brasiliana – il jongo – a cura di Contra-Mestre Venenoso; un'esibizione di capoeira insieme al gruppo Capoeira Angola Palmares Pisa; musica tradizionale e danza forró con la band Pisa na Fulô; seguirà un aperitivo-buffet con prodotti della Tenuta San Rossore offerto dall'Ambasciata del Brasile di Roma.

"Scienza senza Frontiere" è un'imponente iniziativa di mobilità e internazionalizzazione del sistema universitario e della ricerca brasiliano avviato dalla presidente Dilma Roussef nel 2011, che mira a promuovere esperienze di studio e ricerca all'estero per oltre 75.000 giovani brasiliani. A Pisa i ragazzi frequentano i corsi di laurea di ingegneria, medicina, veterinaria, agronomia e farmacia e la maggior parte di loro, resterà fino al prossimo mese di luglio.

Gli stimoli fisici di natura vibrazionale possono rivestire un'importanza cruciale all'interno delle sequenze di corteggiamento degli insetti entomofagi impiegabili nella lotta biologica agli insetti dannosi in agricoltura. Un gruppo di ricercatori del dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali dell'Università di Pisa, coordinati da Angelo Canale e Andrea Lucchi, ha recentemente descritto il comportamento di corteggiamento nell'imenottero braconide Psyttalia concolor, un importante nemico naturale di ditteri di importanza economica quali la mosca delle olive (Bactrocera oleae) e la mosca mediterranea della frutta (Ceratitis capitata).

In questa specie il maschio corteggia la femmina tramite peculiari movimenti delle ali, detti wing-fanning acts, che rappresentano una vera e propria "serenata" per la femmina prescelta. La ricerca è stata recentemente pubblicata dalla rivista Bullettin of Entomological Research del Cambridge Journals (http://dx.doi.org/10.1017/S0007485312000715) e ha dimostrato che il corteggiamento del maschio mediante wing fanning origina una sequenza di pulsazioni omogenee aventi una struttura armonica e una frequenza fondamentale di circa 180 Hz. È stato dimostrato che alcuni parametri fisici della canzone del maschio, come la durata media della pulsazione, sono essenziali nel favorire l'accoppiamento con la femmina, così garantendo la possibilità di ottenere uova fecondate, quindi progenie di sesso femminile.

"Queste acquisizioni aprono nuove e interessanti prospettive di ricerca sulle interazioni tra i due sessi negli insetti entomofagi, nell'ottica di una loro più proficua utilizzazione nella difesa biologica delle colture dagli insetti dannosi – spiega Angelo Canale - Gran parte degli insuccessi registrati nell'ambito della lotta biologica derivano da carenti conoscenze bio-etologiche sull'entomofago utilizzato. La conoscenza della natura degli stimoli acustici coinvolti nel corteggiamento del partner assume, pertanto, notevole importanza, lasciando intravedere l'affascinante possibilità di "manipolare" il comportamento del parassitoide a nostro vantaggio, per migliorarne le tecniche di allevamento e l'impiego in pieno campo".

Laboratori linguistici, percorsi di studi mirati, ricerche scientifiche in collaborazione con altre istituzioni italiane: l'impegno dell'Università di Pisa sul fronte della dislessia e dell'apprendimento delle lingue straniere si sta traducendo in iniziative concrete, volte a far sì che questo disturbo dell'apprendimento – a volte non riconosciuto - non diventi un fattore penalizzante, o addirittura un problema insormontabile per lo studente che intende raggiungere gli obiettivi dello studio universitario. Mercoledì 10 aprile, nell'Aula magna del Polo Fibonacci, se ne discuterà nell'ambito di un pomeriggio di studi e formazione che, a partire dalle ore 14.00, farà il punto su questo tema e presenterà lo stato delle ricerche e delle azioni che sono state intraprese in questo campo. A introdurla saranno Paolo Mancarella, prorettore per la Didattica, e la professoressa Marcella Bertuccelli, direttore del Centro linguistico interdipartimentale.

Dopo alcuni interventi di esperti del settore, la giornata si chiuderà con una tavola rotonda coordinata da Rosalba Tognetti, prorettore per gli Studenti. Accanto allo Sportello dedicato agli studenti dislessici e con disturbi specifici di apprendimento attivato dall'Università di Pisa a partire da quest'anno accademico, è proprio il CLI che ha avviato le iniziative più importanti sul fronte dell'apprendimento delle lingue, dal punto di vista della didattica, della ricerca e dei laboratori. In particolare sul versante della ricerca è iniziata una collaborazione scientifica con il Centro per la didattica delle lingue straniere dell'Università Ca' Foscari, mirata alla realizzazione di progetti di rilevanza nazionale che coinvolgono anche il Centro di ricerca di Scienza cognitiva di Torino.

"La ricerca prevede uno studio del rapporto tra parametri qualitativi di complessità del testo in lingua straniera e difficoltà di lettura e comprensione, ed è finalizzata alla creazione di materiali didattici mirati alle diverse forme di dislessia – spiega la professoressa Bertuccelli - Il progetto, che nasce da un gruppo di ricerca di Lingua Inglese con la collaborazione del dottor Michele Daloiso, si estenderà presumibilmente alle altre lingue al termine di una prima sperimentazione". Sul versante della logistica, il CLI prevede l'allestimento di almeno due postazioni dedicate a studenti dislessici all'interno dei laboratori multimediali nei quali si svolgono le verifiche di conoscenza delle lingue straniere per la certificazione di Ateneo. Le postazioni, dotate di software specializzato, saranno disponibili entro l'anno, in coincidenza con la ristrutturazione dei laboratori. Infine, sul versante didattico, il CLI sta elaborando un piano per la creazione di percorsi paralleli di lettorato in lingua straniera, con una didattica specializzata in funzione delle esigenze dei diversi tipi di dislessia.

In una società sempre più complessa e partecipata come quella di oggi diventano sempre più importanti mezzi di comunicazione in grado di tenere aperto un dialogo permanente. Fra questi i social network si stanno sviluppando nel web con un'ampiezza e un'efficacia sempre maggiore, creando comunità di interesse e di partecipazione di cittadini che impongono nuove sfide soprattutto alle aziende pubbliche. Di questi cambiamenti e degli scenari futuri nel sistema della comunicazione si discuterà lunedì 8 aprile, alle ore 15.30, nell'Aula G2 del dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere (Polo Guidotti, in via Trieste 38 a Pisa) in occasione dell'incontro-dibattito dal titolo "Le nuove tecnologie al servizio dei cittadini, una sfida per la stampa, la politica, le aziende pubbliche".

All'incontro parteciperanno Alessandro Polsi, direttore del dipartimento di Civiltà e forme del sapere dell'Università di Pisa, Adriano Fabris, presidente del Centro Interdisciplinare di ricerche e di servizi sulla Comunicazione, Roberto Bernabò, direttore de Il Tirreno, Maria Chiara Carrozza, deputata della Repubblica, Alfredo De Girolamo, presidente di Confservizi Cispel Toscana. L'iniziativa prende spunto dalla pubblicazione del libro "Cittadini di Twitter" di Francesco Di Costanzo (Indiscreto Editore), il primo libro italiano scritto sulla comunicazione via Twitter delle aziende di servizio pubblico locale. Il libro racconta una scelta di comunicazione che vede il nostro Paese in una posizione di rincorsa rispetto ad altri stati europei ed extraeuropei. All'incontro sarà presente anche l'autore Francesco Di Costanzo.

Lunedì 8 e martedì 9 aprile, alla Gipsoteca di arte antica dell'Università di Pisa, in piazza San Paolo all'Orto, due appuntamenti all'insegna del mito e dell'antichità. L'8 aprile, alle 15.30, Antonella Sannino dell'Università di Napoli, Gian Mario Cazzaniga, Alfonso Iacono e Stefano Perfetti dell'Università di Pisa presenteranno il libro di Claudio Moreschini "Hermes Christianus: the Intermingling of Hermetic Piety and Christian Thought" e discuteranno di ermetismo tardo antico e rinascimentale. Nei primi secoli della nostra era, circolavano sotto il nome della figura semidivina di Ermete Trismegisto una serie di scritti filosofici e alchemici in cui si coniugano elementi di religione egizia e dottrine mistiche greche. Questi testi dettero impulso allo sviluppo di una particolare meditazione filosofica e religiosa sulla natura divina e sul cosmo, che perdurò fino a tutto il Rinascimento e che continuò sottotraccia anche in molti circoli esoterici dell'età moderna, talora incrociandosi con la dottrina cristiana.

Il 9 aprile, alle ore 16.00, appuntamento con "La festività dei Cerealia nel calendario romano. Il ratto di Proserpina e il dono del grano". Il mito del ratto di Proserpina e il dono del grano all'umanità rivivrà nell'incontro organizzato in collaborazione dall'Archeoclub di Pisa e dalla Gipsoteca dell'Università. L'evento coniuga in modo suggestivo la lettura e spiegazione delle fonti antiche a cura di Chiara Tommasi, Chiara Tarantino, Attilio Tramonti, con il commento musicale e l'esibizione delle allieve della Scuola di Ballo di Cascina. Spunto dell'iniziativa è la celebrazione, secondo il calendario romano, dei Cerealia del mese di aprile, che commemoravano l'invenzione da parte della dea Cerere dell'agricoltura e della coltivazione dei cereali, dopo aver ritrovato la figlia Proserpina, rapita dal dio degli Inferi Plutone.

Venerdì 5 aprile, alle ore 16.30, presso la Limonaia (in vicolo del Ruschi 4 a Pisa) sarà inaugurata la mostra di manufatti ricamati "Dipinti con l'ago", orchidee italiane e fiori spontanei a punto pittura Mannocci. L'iniziativa è organizzata dall'associazione culturale "Il ricamo diventa pittura", con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Pisa e con la collaborazione del Museo Botanico dell'Università di Pisa, dell'Associazione La Limonaia "Scienza Viva" e del G.I.R.O.S. (Gruppo italiano per la ricerca sulle orchidee spontanee sezione di Pisa). All'inaugurazione interverranno Titina Maccioni, presidente del Consiglio comunale di Pisa, Gianni Bedini, docente del dipartimento di Biologia dell'Università di Pisa, Vincenzo Cavasinni, coordinatore scientifico dell'Associazione La Limonaia "Scienza Viva", ed Elio Michelotti, direttore di "Ricamo Italiano" e "Rakam".

La mostra rimarrà aperta fino al 14 aprile, tutti i giorni (domenica inclusa) dalle 16.30 alle 19.30. Nell'ambito della stessa iniziativa, lunedì 8 Aprile, alle ore 16.30, si svolgerà il seminario a cura del professor Bruno Barsella "Orchidee spontanee in Italia".

Venerdì, 24 Maggio 2013 11:29

«Quello che mangiano le balene»

Al via un ciclo di cene a tema al Museo di Storia Naturale dell'Università di Pisa ospitato presso la Certosa di Calci. Il primo appuntamento è il 19 aprile è con "Il canto delle balene". Il programma prevede alle ore 18.00 una conferenza itinerante nella galleria dei cetacei del Museo, alle ore 18.45 la rappresentazione de "La serva padrona" di G.B. Pergolesi a cura del cantiere Lirico Permanente "Orfeo InScena" con i cantanti accompagnati dal pianoforte e alle ore 20.15 la cena a base di "quello che mangiano le balene". Il menù, curato dal catering "Del Carlo" e dal ristorante "Il turista", è composto da zuppetta di moscardini, risotto alla marinara, calamari con rucola e pomodorino fresco e dessert in coppa. Il costo complessivo della serata è di 30 euro a persona. Per prenotare c'è tempo sino al 12 aprile: basta telefonare allo 050 2212975 (giorni feriali, ore 8.00-13.00) o allo 050 2212970 (sabato e festivi, ore 10.00-19.00), o inviare una email all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Il ciclo di cene, organizzato dal Museo di Storia Naturale in collaborazione con la Camera di Commercio di Pisa e la Confesercenti e la Confcommercio locali, fa parte del progetto regionale "Il gusto dell'arte (l'arte del gusto)" di Vetrina Toscana.

Le altre serate al Museo saranno il 10 maggio con "A cena con Galileo Galilei", il 7 giugno con "A cena con le grandi scimmie antropomorfe", il 25-26-27 giugno con "L'azione del Silenzio", il 13 settembre con "Un cacciucco pliocenico" e il 4 ottobre con "A tavola con i microorganismi".

Venerdì 5 aprile, alle ore 10, nell'Aula Magna del Polo Fibonacci, si apre la due giorni di convegno sul tema "Finanziamento, competizione, accountability nel governo dell'Università. Criticità del sistema e incertezze per il futuro", che vedrà la partecipazione di illustri studiosi italiani e stranieri. L'iniziativa è stata organizzata dal dipartimento di Scienze politiche e dal dottorato in Scienze giuridiche, indirizzo Diritto pubblico e dell'Economia, con la direzione della professoressa Giovanna Colombini, coordinatrice nazionale dell'omonimo progetto PRIN.

Dopo i saluti di Paolo Nello, direttore del dipartimento di Scienze politiche, e di Umberto Breccia, direttore del dottorato in Scienze giuridiche, i lavori saranno aperti dalla relazione del rettore Massimo Augello. Seguirà la prima sessione di lavori, che sarà dedicata all'approfondimento delle tematiche relative a governance e concorrenza, trasformazioni e fondazioni, policlinici universitari e fonti di finanziamento. La sessione pomeridiana, che prenderà avvio alle 15.30, sarà un'occasione di confronto con altri sistemi universitari europei.

Sabato 6 aprile il convegno sarà ospitato nella Sala dell'Ordine dei Cavalieri, in Piazza dei Cavalieri. I lavori si apriranno alle ore 10.15 con una tavola rotonda moderata da Marco Mancini, presidente della CRUI, a cui parteciperanno Maria Chiara Carrozza, ex rettore della Scuola Sant'Anna oggi deputata alla Camera, Carla Barbati, vice presidente CUN, Andrea Landi, presidente della Commissione Ricerca ACRI, Enrico Periti, presidente CODAU, Riccardo Grasso, direttore generale dell'Università di Pisa, ed Ernesto Nicolai, direttore generale dell'Università Tor Vergata. Il convegno si chiuderà con l'intervento di Giovanna Colombini.

La ricerca coordinata dalla professoressa Colombini si propone di offrire, sul piano amministrativo-contabile, soluzioni che supportino gli ambiziosi progetti di riforma del sistema di governo dell'università, in un'ottica di deciso superamento del modello conosciuto fino ad oggi. Il progetto di ricerca si propone quindi di individuare, anche alla luce degli spunti offerti dall'analisi comparata con le altre principali nazioni, - i capisaldi di un sistema che consenta di realizzare un giusto dosaggio tra una sana competizione delle università e un imprescindibile ruolo di governance svolto dallo Stato. L'obiettivo è di individuare nuove soluzioni di governance del sistema universitario che - coniugando autonomia, responsabilità, valutazione e finanziamento - siano in grado di far funzionare meglio gli atenei, rendendo più efficiente ed efficace il loro assetto decisionale.

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