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Gli studenti dell’Università di Pisa potranno continuare a utilizzare gli autobus della rete cittadina a costi molto contenuti. È questo il frutto dell’accordo raggiunto dall’Ateneo, dal Comune di Pisa, dalla CPT e dal DSU Toscana, che proroga fino a giugno le condizioni della vecchia convenzione, con la prospettiva di arrivare più in là a una soluzione integrata che riguardi gli studenti di tutte le sedi universitarie toscane.

A fine dicembre 2010 era scaduta la precedente convenzione biennale, resa possibile grazie al contributo economico dell’Università e del DSU. In sede di trattativa per il rinnovo dell’accordo erano emerse le difficoltà del DSU a garantire la sua quota di finanziamento, a seguito della riduzione delle risorse ministeriali per il diritto allo studio. Da qui l’impegno del prorettore per gli Studenti e per il diritto allo studio, Rosalba Tognetti, nell’assicurare un servizio essenziale e molto apprezzato dagli studenti universitari pisani. Nel giro di pochi anni, infatti, il numero di abbonamenti è cresciuto in modo continuo, fino a sfiorare nel 2010 la quota di 18 mila.

In base all’accordo, gli studenti iscritti all’Ateneo potranno così continuare ad acquistare un abbonamento mensile all’intera rete urbana di Pisa al costo di 12,50 euro, con uno sconto di oltre il 40% sul prezzo normale del biglietto. Per richiedere il tesserino di riconoscimento, lo studente dovrà recarsi agli uffici della CPT di piazza Sant' Antonio, compilare il modulo di richiesta, pagare 3 euro e consegnare una foto formato tessera, copia di un documento di identità e del libretto universitario. Qualora lo studente richieda l'invio del tesserino al proprio domicilio, dovrà corrispondere un ulteriore importo di 5,50 Euro. Se lo studente è già in possesso del tesserino di riconoscimento, può invece presentarlo insieme al libretto universitario e acquistare direttamente l'abbonamento.

Martedì 11 gennaio avrà inizio il nuovo ciclo di lezioni bibliche alla Facoltà di Lettere e Filosofia. La conversione come cambiamento radicale di vita è il tema degli incontri, promossi da un gruppo di docenti dell'Università di Pisa. Le lezioni del ciclo, dal titolo "Cambiar vita. Storie di santi e di peccatori dalla Bibbia ad oggi", si terranno tutti i martedì fino al 15 febbraio alle 17.15 a Palazzo Ricci.
Nel primo incontro Pier Giorgio Borbone, docente di Lingua e Letteratura Ebraica nell'Università di Pisa, tratterà del tema della conversione nella Bibbia.

Il programma completo è disponibile alla pagina http://www.unipi.it/ateneo/comunica/eventi/bibbiamultidisciplinare.htm_cvt.htm.

Il tema della conversione è al centro anche di un ciclo di proiezioni e analisi di sequenze cinematografiche, a ingresso libero, che comincia il 12 gennaio alle 20,30 al Cineclub Arsenale.

Il programma della prima serata è il seguente:
Cambiar vita: tra sacro e profano. Stefania Cappellini, docente di Storia dell’arte, analizzerà alcune sequenze da “Europa ‘51” (Rossellini 1952), “Mamma Roma” (Pasolini 1962), “La settima stanza” (Marta Mészaros 1995).
Tra dubbi e incertezze: la scelta di un cammino in salita. Beatrice Fonte, docente di Storia dell’arte, analizzerà alcune sequenze da “Anna” (Lattuada 1952), “Luci d’inverno” (Bergman 1963), “Storia di una capinera” (Zeffirelli 1993).
Proiezione del film di Rossellini "Europa ‘51".

Per informazioni: Cesare Letta Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Sarà l’illustre giornalista e scrittore Sergio Zavoli, attuale presidente della Commissione di Vigilanza sulla Rai, a tenere a battesimo la quarta edizione della Scuola dei Master della facoltà di Lettere e filosofia di Pisa. Venerdì 14 gennaio 2010, alle ore 15.30 al Polo Carmignani, Zavoli terrà la prolusione inaugurale della Scuola – che comprende i master in Comunicazione pubblica e politica di I e II livello, in Italiano scritto e comunicazione professionale di secondo livello, in Turismo e ambiente- Scuola EMAS SE-RA di I e II livello – dal titolo “Giornalismo e servizio pubblico”.
La lezione ripercorrerà le tappe professionali vissute dal giornalista all’interno del servizio pubblico, iniziate già nel 1947 come cronista radiofonico e poi continuate con la conduzione di importanti trasmissioni televisive. In Rai Sergio Zavoli ha ricoperto prestigiosi incarichi, tra i quali quello di presidente tra il 1980 e il 1986. Dal febbraio del 2009, inoltre, è alla presidenza della Commissione di Vigilanza Rai.
Zavoli si è impegnato anche nel campo politico: nel 2001 è stato eletto al Senato nelle liste dei Democratici di sinistra, nel 2006 in quelle dell'Ulivo e due anni dopo nel Partito democratico.
Dopo la relazione inaugurale, saranno consegnati i diplomi agli studenti che hanno conseguito i master nell’anno precedente. La cerimonia avverrà alla presenza dei rappresentanti dei molti enti pubblici, misti, enti parco, aziende private e associazioni con i quali i master della Scuola collaborano da tempo per lo svolgimento degli stage e per la realizzazione di importanti iniziative.
Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere a Federico Nobili, della segreteria dei master, al numero 050-2215006, oppure si può consultare il sito www.mastercp.unipi.it

L'Università di Pisa lancia il proprio sito iTunes U con libero accesso a un ampio materiale didattico audio e video riguardante lezioni, conferenze pubbliche, presentazioni e squarci di vita universitaria. L'Ateneo pisano è la prima università toscana e una delle prime in Italia ad aprirsi uno spazio in iTunes U, il portale della Apple dedicato al mondo della ricerca e dell'istruzione universitaria. L’iniziativa è stata presentata al Rettorato di Pisa, giovedì 13 gennaio 2011, dal prorettore vicario, professoressa Nicoletta De Francesco, e dalla professoressa Enrica Salvatori, responsabile per l’Ateneo del progetto iTunes U.

Il progetto favorisce l'apprendimento a distanza, consentendo un facile e continuo accesso al materiale didattico, tra cui lezioni audio-video per gli studenti, conferenze pubbliche e prodotti relativi a progetti di ricerca dei dipartimenti.

"L'Università di Pisa, fondata nel 1343, è una delle più antiche e prestigiose d'Italia, tradizionalmente all'avanguardia nel settore delle nuove tecnologie - ha dichiarato il rettore Massimo Mario Augello - e questo progetto è un ulteriore esempio di unione tra tradizione e innovazione".

Nel presentare l'iniziativa dell'Università di Pisa su iTunes U, il prorettore vicario Nicoletta De Francesco ha dichiarato: "Con questo sito l'Università fornisce agli studenti un ulteriore strumento di apprendimento e contemporaneamente riesce a raggiungere un pubblico vasto e vario - studenti potenziali, staff e cittadini in genere - perché chiunque abbia desiderio di apprendere deve avere la possibilità di migliorare le proprie conoscenze".
Per l'occasione del lancio su iTunes U, il sito dell'Università di Pisa è stato popolato con oltre 150 file, provenienti da facoltà scientifiche e umanistiche; un settore importante è coperto da materiali riguardanti il vasto patrimonio museale legato all'Ateneo; altri materiali saranno poi aggiunti su base mensile. Tra i podcast didattici si trovano per ora corsi di storia e di lingue e scorci video della vita universitaria, che delineano i profili e le esperienze degli studenti, oltre che audio-conferenze introduttive sulla scienza. Ognuno può scaricare gratuitamente questi file sul proprio computer e trasferirli, se lo desidera, su un dispositivo mobile; in questo modo può usufruire di tali contenuti quando e dove si desidera, a casa o nel corso degli spostamenti quotidiani.

Per Enrica Salvatori, responsabile del progetto iTunes U e membro del Centro Interdipartimentale di Servizi Informatici per l'Area Umanistica (CISIAU), "il podcasting, audio o video, è ormai diventato un potente strumento per la formazione permanente. Al CISIAU da anni cerchiamo di utilizzare al meglio le nuove tecnologie per favorire l'insegnamento, l'apprendimento e la ricerca. L'interfaccia di iTunes U consente la pubblicazione online di contenuti prodotti all'interno dell'Università in modo agile e sicuro al tempo stesso; inoltre, si integra bene con la piattaforma per l'e-learning ad accesso aperto che stiamo già utilizzando".
L'idea di avviare un sito pisano in iTunes U non nasce, infatti, dal nulla. Da tempo il CISIAU offre agli studenti delle facoltà umanistiche la possibilità di accedere tramite il web ai materiali didattici, tra cui alcuni corsi offerti in forma di podcast. Recentemente il Centro ha dato anche vita a un Laboratorio di Cultura Digitale, che ha prodotto e preparato i materiali per il sito iTunes U dell'Università di Pisa.

 

iTunes U e l'Università di Psa: informazioni generali e FAQ

Per raggiungere l'Università di Pisa su iTunes U nello spazio iTunes Store ci si deve collegare all'indirizzo http://itunes.apple.com/gb/institution/id394222197

Continuano gli appuntamenti con il ciclo di lezioni dedicate al tema della conversione nella Bibbia, dal titolo “Cambiar vita: storie di santi e di peccatori dalla Bibbia ad oggi”. Nel secondo incontro, fissato per martedì 18 gennaio 2011, alle ore 17,15 nell'Aula Multimediale di Palazzo Ricci, Marcello Brunini, docente di Teologia e Scienze Umane nello Studio Teologico Interdiocesano di Camaiore, tratterà di “Chiamata e conversione nel Nuovo Testamento”.

Gli incontri proseguiranno per tutti i martedì seguenti sino al 15 febbraio 2011.

Il programma completo è disponibile alla pagina: http://www.unipi.it/ateneo/comunica/eventi/bibbiamultidisciplinare.htm_cvt.htm

L’Università di Pisa conferirà la laurea magistrale honoris causa in Sociologia al professor Luciano Gallino, tra gli studiosi italiani più eminenti della disciplina, che ha contribuito a istituzionalizzare nel dopoguerra, e tra i massimi esperti delle tematiche legate alla sociologia dei processi economici, dell’impresa e del lavoro. La cerimonia si svolgerà mercoledì 19 gennaio 2011, alle ore 16.30, nell’Aula Magna Storica della Sapienza. Sarà aperta dai saluti del rettore Massimo Mario Augello, cui seguiranno la “Lettura della motivazione” da parte del preside della facoltà di Scienze politiche, Claudio Palazzolo, e la “Laudatio” tenuta dal professor Mario Aldo Toscano, ordinario di Storia e teoria sociologica dell’Ateneo pisano ed ex presidente dell’Associazione italiana di sociologia. Dopo la consegna del riconoscimento ci sarà la “Lectio Magistralis” del professor Gallino, dal titolo “Adriano Olivetti, il laboratorio elettronico di Barbaricina e la responsabilità sociale di impresa ieri e oggi”.

Luciano Gallino, nato a Torino nel 1927, è professore emerito di Sociologia all’Università di Torino.

Chiamato a Ivrea da Adriano Olivetti a metà degli anni Cinquanta, tra il 1958 e il 1970 ha compiuto il proprio apprendistato sociologico sul campo, organizzando e dirigendo l’Ufficio studi e ricerche sociologiche di quella società, il primo del suo genere in Italia. Dopo aver condotto studi di specializzazione in vari istituti superiori, ha poi iniziato la carriera universitaria come docente di Sociologia dell’educazione dell’Ateneo torinese. Entrato in ruolo nella stessa Università nel 1971, vi è rimasto fino alla fine del 2002, diventandone successivamente professore emerito.

In ambito universitario, Luciano Gallino ha fondato e diretto, dal 1970 al 1980, uno dei primi istituti di Sociologia italiani, dove si è formato un folto gruppo di giovani studiosi orientati in prevalenza alla sociologia dell’organizzazione e del lavoro. Accanto alle ricerche sociologiche, il professore si è progressivamente interessato al rapporto tra nuove tecnologie e formazione.

Il professor Gallino ha fatto parte tra il 1966 e il 1983 del comitato editoriale dell’Einaudi, frequentando personalità del calibro di Norberto Bobbio, Cesare Cases, Ruggero Romano e Franco Venturi. Dal 1979 al 1988 è stato presidente del Consiglio italiano delle scienze sociali, carica in cui è succeduto a Luigi Firpo, e dal 1987 al 1992 ha rivestito la carica di presidente dell’Associazione italiana di sociologia, l’ente di cui fa parte la quasi totalità dei sociologi universitari italiani. Dirige dal 1968 i “Quaderni di Sociologia”, testata trasmessagli da Nicola Abbagnano che li aveva fondati con Franco Ferrarotti. Luciano Gallino ha anche collaborato, come editorialista, con diversi quotidiani, scrivendo dal 1970 al 1975 su “Il Giorno”, dal 1983 al 2001 su “La Stampa” e dopo tale data su “la Repubblica”.

Autore di ampi studi di sociologia generale, di sociologia economica e industriale, il professor Gallino ha concentrato i suoi interessi prevalenti, in ideale collegamento con gli inizi della sua carriera scientifica, al modo in cui le tecnologie, in specie quelle info-telematiche, stanno trasformando campi e modalità delle azioni individuali e collettive; alla sociologia dell’impresa e del lavoro; alla sociologia della conoscenza tecnologica e scientifica.

Martedì 18 gennaio 2011 avranno inizio i master in “Corporate finance&banking” e in “Gestione del rischio nei mercati finanziari”, giunti alla loro ottava edizione, organizzati dalla facoltà di Economia, in collaborazione e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Entrambi i master, che si terranno nella sede di San Ponziano a Lucca, hanno l’obiettivo di formare figure professionali altamente qualificate in campo finanziario, richieste fortemente dalle aziende.

Le due iniziative, strutturate come master di I livello, hanno  durata di un anno, da gennaio a maggio con lezioni in aula, mentre dal mese di giugno aziende e banche di importanza nazionale ospiteranno gli allievi per attività di stage di almeno tre mesi.

La didattica prevede test manager aziendali e riunioni di gruppo; insomma, “dal sapere al saper fare”.

L’inizio dei corsi sarà preceduto da una breve presentazione da parte dei due coordinatori scientifici, professori Enrico Gonnella e Pompeo Della Posta, a cui seguirà l’intervento di saluto del preside della facoltà, professoressa Dianora Poletti, e del direttore dei master, professoressa Elena Cenderelli.

Info

Corporate finance & banking
Gestione del rischio nei mercati finanziari

La seconda edizione del Master in Business Administration (MBA) Internazionale e il dipartimento di Economia aziendale organizza un Workshop su "Management and Entrepreneurial Experiences in the International Context" che si terrà lunedì 17 gennaio 2011, alle ore 15 al Palazzo dei Congressi.

Il Workshop presenterà la nuova edizione del corso, uno dei pochi in Italia svolti interamente in lingua inglese. Durante l’incontro si discuterà di importanti e significative esperienze di management internazionale con docenti universitari e manager aziendali, tra cui Gerard Baroni (CFO – SCA Hygiene Products); Paolo Carli (AD – Henraux SpA), Alessandro Colombini (presidente del Giovani industriali confindustria Toscana), Simone Donati (Director Supplì Chain – R&D- Gruppo Sofidel), Giorgio Martini (presidente di Foster S.p.A), Nick Watson (CEO - Abitalia).

Al seminario parteciperanno i 30 nuovi allievi del Master provenienti da 22 Stati diversi: Armenia, Belgio, Brasile, Colombia, Danimarca, Ecuador, Emirati Arabi Uniti, Finlandia, India, Iran, Italia, Mauritius, Messico, Nigeria, Panama, Russia, Singapore, Svizzera, UK, USA, Venezuela, Vietnam.

Gli ospiti condivideranno con i partecipanti del Workshop le loro opinioni e idee sulle best practices del business administration.

Il master ha riscontrato quest’anno un incremento nel numero delle richieste di partecipazione rispetto alla I edizione, che ha avuto in aula 26 allievi diplomati con successo e al cui percorso formativo in aula è stato abbinato un periodo formativo di stage in aziende e società nazionali ed internazionali tra cui Ansaldo Energia, Bialetti Industrie, Biesse S.p.A, CDC Point, Coin Group, Colussi, CWS-Boco (Germania), Eli Lilly Italia, Ericsson Telecomunicazioni,Gruppo Sofidel, Jafin, Novartis Farmaceutica (Spagna), PricewaterhouseCoopers, Progeco, Rete Ventures, Society Dekonta d.o.o (Serbia).

La Regione Toscana ha finanziato, nell’ambito del Programma PAR FAS 2007-2013, il progetto di ricerca “NANOCELL”, che coniuga biotecnologie e nanotecnologie per la produzione di farmaci antitumorali.
Il progetto prevede la realizzazione di farmaci biotecnologici di nuovissima generazione, a base di DNA, che hanno contemporaneamente una funzione terapeutica e una diagnostica.

I farmaci saranno costituiti da brevi filamenti di DNA a singola catena oligonucleotidi), capaci di ridurre la resistenza delle cellule tumorali alla chemioterapia. Le molecole saranno disegnate in modo da bloccare, nelle cellule tumorali, la sintesi di alcune proteine che impediscono l'apoptosi, cioè la morte programmata della cellula, e favoriranno la funzione pro-apoptotica di farmaci chemioterapici tradizionali.

Questi oligonucleotidi avranno anche la caratteristica di essere dei "segnalatori luminosi molecolari" (molecular beacon): emetteranno luce e diventeranno rilevabili, proprio quando realizzeranno la loro funzione farmacologica. Così, appaiandosi con il loro bersaglio molecolare (RNA messaggero), ne indicheranno anche il grado di presenza nelle cellule.

Per fare penetrare i farmaci nelle cellule tumorali, gli oligonucleotidi saranno accoppiati a nanostrutture (strutture dell'ordine di grandezza del milionesimo di millimetro) di oro o carbonio, capaci di trasportare il farmaco all'interno dell'organismo e di farlo arrivare al suo bersaglio.

Per la realizzazione di questo progetto, è stata costituita a fine 2010, un’Associazione temporanea di scopo tra il dipartimento di “Psichiatria, neurobiologia, farmacologia e biotecnologie” dell’Università di Pisa, responsabile la professoressa Paola Nieri, il Centro di Fisica Applicata del CNR di Firenze, l’Istituto Toscano Tumori di Firenze, l’Istituto di Chimica dei Composti Organometallici del CNR di Firenze e l’Istituto dei Sistemi Complessi di Roma.

La lezione del professor Giovanni Scotto, dal titolo “TrasFormAzione dei conflitti interreligiosi e interculturali: spunti per la riflessione e il dialogo”, ha inaugurato la settima edizione del master universitario in “Gestione dei conflitti interculturali e interreligiosi” dell'Università di Pisa.

Il master è frequentato sia da laureati italiani sia da quelli stranieri. Quest'anno il 30 per cento degli iscritti provengono da paesi di tutto il mondo: Turchia, Albania, Costa Rica e così via. Anche le regioni italiane sono come ben rappresentate: Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Molise, Toscana. Il master forma esperti nella gestione dei conflitti, impegnati nell'ausilio sia delle popolazioni immigrate (lavoratori di II e III generazione, rifugiati e richiedenti asilo) che delle comunità residenti, sostenendo i processi di integrazione nell’ambito delle diverse realtà sociali e istituzionali. Il corso offre inoltre un'adeguata preparazione a coloro che vogliono impegnarsi in organizzazioni internazionali, o comunque in ambiti connessi con la cooperazione e lo sviluppo, con specifico riferimento alle dinamiche dei conflitti internazionali o intranazionali.

Per maggiori informazioni: www.mastergeco.i

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