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6df5b1042ba6f784cd1135352ee5666e 1024x768Lunedì 19 febbraio è scomparsa la professoressa Annamaria Galoppini, a lungo titolare della cattedra di Diritto privato nel Dipartimento di Scienze politiche dell'Università di Pisa. Qui di seguito pubblichiamo un ricordo di Annamaria Galoppini a firma dei colleghi del Dipartimento.

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È mancata il 19 febbraio 2024 Annamaria Galoppini, professoressa ordinaria di Diritto privato a Perugia dal 1980 al 1984 e, poi, membro della Facoltà di Scienze Politiche dell’ateneo pisano fino al 2004. Allieva di Ugo Natoli, è stata direttrice dell’Istituto giuridico della Facoltà, Presidentessa del DUSS, Diploma Universitario di Servizio Sociale, e Vicepreside.

Nei lunghi anni nella Facoltà di Scienze Politiche a Pisa ha insegnato Diritto privato ed è stata autrice del manuale che declina la materia a uso dei futuri assistenti sociali.

Fin dagli anni di militanza nell’UDI, Annamaria Galoppini ha sempre unito passione politica e rigore scientifico, sensibilità storica, impegno civile e onestà intellettuale, profonda rettitudine e incrollabile senso di giustizia, spirito di servizio e generosità. Hanno caratterizzato la sua produzione di studiosa le ricerche sulla condizione femminile fin dal pionieristico volume “Il lungo viaggio verso la parità: i diritti civili e politici delle donne dall'Unità a oggi” edito da Il Mulino nel 1980, che indaga la situazione giuridica delle donne dall’Unità d’Italia nella prospettiva dell’emancipazionismo. Di questo volume – divenuto un punto di riferimento per gli studi giuridici sull’uguaglianza fra uomini e donne - verrà curata dall’autrice un’edizione ampliata per ETS, Pisa, nel 1992.

Il tema della condizione femminile – sotto il profilo dell’accesso all’istruzione – torna nella puntuale indagine storica “Le studentesse dell’Università di Pisa” (1975-1940), ETS, 2011, frutto di anni di ricerche di archivio, e, in precedenza, nel saggio “La Costituzione e i problemi irrisolti della condizione femminile”, nel Liber amicurum Francesco Busnelli, 2008, nonché in “Fuori dall’ombra. Studi di storia delle donne nella provincia di Pisa (secoli XIX-XX)”, Plus, 2006, nella collana di Studi Pisani, con Fasano Guarini e Peretti.

Numerosi i saggi di diritto di famiglia, dove sono affrontati, con lucidità e scrupolo scientifico, temi delicati quali il divorzio e la crisi familiare, l’aborto, il ricongiungimento familiare e la poligamia, il riconoscimento della kafala islamica, il diritto musulmano, la condizione dello straniero, molti pubblicati nella rivista Diritto della famiglia e delle persone del cui comitato scientifico era membro.

Note e assai citate nella letteratura del settore disciplinare sono anche le indagini di Annamaria Galoppini su temi classici del diritto civile: dalla monografia “Lavoro subordinato e responsabilità civile”, ETS, 1992, fino ai saggi in tema di buona fede nella responsabilità extracontrattuale, di problemi giuridici nell’individuazione catastale dei beni immobili.

Personalità forte e schiva, percorsa da un connaturato senso del dovere, Annamaria Galoppini rappresenta un modello di impegno intellettuale femminile, frutto di uno dei periodi più fiorenti degli studi giuridici dell’Università di Pisa.

Dipartimento di Scienze politiche
Università di Pisa

Uscire dagli steccati e dalle barriere per cogliere la complessità del presente. Con questo intento ripartono all’Università di Pisa i corsi trasversali rivolti a studenti e studentesse indipendentemente dal corso di laurea di iscrizione. Sono due le iniziative che prendono il via a febbraio dedicate a genere e sostenibilità. Chi invece ha perso il corso su imprenditoria e star up del primo semestre coordinato dal professore Corrado Priami, dovrà aspettare la nuova edizione, tutte le informazioni sui contenuti sono al sito: https://startupedu.unipi.it/.

Il 21 febbraio intanto inizia “Studi di genere e prospettive interdisciplinari”, il corso coordinato dalla professoressa Elettra Stradella nell’ambito della cattedra Jean Monnet “EUWONDER” finanziata dalla Commissione europea. Diciotto lezioni in Sapienza il mercoledì e il giovedì dalle 17,15 alle 19 per un totale di 6 CFU con docenti dell’Ateneo pisano e non solo.

“Il genere è una chiave di lettura fondamentale della realtà, sia del passato che del presente - racconta la professoressa Stradella – è importante che studenti e studentesse abbiano questa consapevolezza, qualsiasi sarà il loro mestiere futuro e la loro posizione nel mondo”.

Il 23 febbraio prenderà avvio il corso “L’Agenda 2030 e gli obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile” coordinato dalla professoressa Giovanna Pizzanelli. Dodici lezioni per un totale di 3 CFU che si terranno al Polo Piagge il venerdì̀ pomeriggio dalle 14, con docenti ed esperti dell’Ateneo di diverse aree disciplinari.

“Vogliamo introdurre studentesse e studenti al concetto di Sviluppo Sostenibile come articolato nei 17 obiettivi dell’Agenda 2030 – spiega la professoressa Giovanna Pizzanelli promotrice dell’iniziativa per la Commissione per lo sviluppo sostenibile di Ateneo presieduta dalla prorettrice Elisa Giuliani -, l’approccio è multidisciplinare e comprende la dimensione economica, ambientale e sociale, capire queste tre dimensioni dello sviluppo sostenibile significa conoscere il ruolo delle imprese, della tecnologia e delle istituzioni pubbliche nel perseguimento degli obiettivi dell’Agenda 2030”.

Uscire dagli steccati e dalle barriere per cogliere la complessità del presente. Con questo intento ripartono all’Università di Pisa i corsi trasversali rivolti a studenti e studentesse indipendentemente dal corso di laurea di iscrizione. Sono due le iniziative che prendono il via a febbraio dedicate a genere e sostenibilità. Chi invece ha perso il corso su imprenditoria e star up del primo semestre coordinato dal professore Corrado Priami, dovrà aspettare la nuova edizione, tutte le informazioni sui contenuti sono al sito: https://startupedu.unipi.it/.

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Da sinistra Giovanna Pizzanelli, Elettra Stradella, Corrado Priami

Il 21 febbraio intanto inizia “Studi di genere e prospettive interdisciplinari”, il corso coordinato dalla professoressa Elettra Stradella nell’ambito della cattedra Jean Monnet “EUWONDER” finanziata dalla Commissione europea. Diciotto lezioni in Sapienza il mercoledì e il giovedì dalle 17,15 alle 19 per un totale di 6 CFU con docenti dell’Ateneo pisano e non solo.

“Il genere è una chiave di lettura fondamentale della realtà, sia del passato che del presente - racconta la professoressa Stradella – è importante che studenti e studentesse abbiano questa consapevolezza, qualsiasi sarà il loro mestiere futuro e la loro posizione nel mondo”.

Il 23 febbraio prenderà avvio il corso “L’Agenda 2030 e gli obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile” coordinato dalla professoressa Giovanna Pizzanelli. Dodici lezioni per un totale di 3 CFU che si terranno al Polo Piagge il venerdì̀ pomeriggio dalle 14, con docenti ed esperti dell’Ateneo di diverse aree disciplinari.

“Vogliamo introdurre studentesse e studenti al concetto di Sviluppo Sostenibile come articolato nei 17 obiettivi dell’Agenda 2030 – spiega la professoressa Giovanna Pizzanelli promotrice dell’iniziativa per la Commissione per lo sviluppo sostenibile di Ateneo presieduta dalla prorettrice Elisa Giuliani -, l’approccio è multidisciplinare e comprende la dimensione economica, ambientale e sociale, capire queste tre dimensioni dello sviluppo sostenibile significa conoscere il ruolo delle imprese, della tecnologia e delle istituzioni pubbliche nel perseguimento degli obiettivi dell’Agenda 2030”.


Taglio del nastro virtuale per Didatticamente, un nuovo progetto per raccontare la didattica all’Università di Pisa e non solo. La piattaforma on line, aperta alla a idee e contributi di tutta la comunità UNIPI, è disponibile al sito: https://didatticamente.unipi.it/.

La storia di copertina di questo debutto è affidata a Parostou, studentessa ambassador persiana di neuroscienze dell’Università di Pisa. C’è poi una intervista al “Mentore zero”, il professore Nuccio Scialdone che nel 2013

“La didattica è la prima funzione dell’università, Didatticamente vuole raccontarla in modo innovativo e interattivo, crediamo che sia un modo per valorizzare le attività che stiamo svolgendo e, in senso lato, fare orientamento, attrarre nuovi studenti e mostrare loro cosa ci proponiamo di fare per il futuro”, ha detto il rettore dell’Ateneo pisano Riccardo Zucchi nel presentare l’iniziativa.

Sono sei le sezioni di Didatticamente tutte da scoprire – news, effetti speciali, la didattica che vorrei, includiamoci, in comune e fuori dalle mura – che descrivono una realtà viva e quotidiana fatta di studenti, studentesse, docenti e personale tecnico amministrativo e bibliotecario. Al sito web è collegata una newsletter periodica per restare aggiornati sulle varie iniziative.

“Invitiamo tutta la comunità didattica a partecipare e a segnalare argomenti di rilievo e temi di discussione - ha detto il prorettore alla didattica Giovanni Paoletti che ha promosso l’iniziativa – non ultimo a iscriversi alla newsletter per restare aggiornati sulle varie iniziative”.

Didatticamente è coordinato da un Comitato editoriale composto da Giovanni Paoletti, Enza Pellecchia, Veronica Neri, Filippo Chiarello e da un comitato redazionale di cui fanno parte Ugo Borello, Paolo Tomei, Marina Caterina Magnani e Fabiano Catania. Il progetto si avvale del supporto del Centro per l'Innovazione e la Diffusione della Cultura (CIDIC) dell’Ateneo pisano.

 

 

 


Taglio del nastro virtuale per Didatticamente, un nuovo progetto per raccontare la didattica all’Università di Pisa e non solo. La piattaforma on line, aperta alla a idee e contributi di tutta la comunità UNIPI, è disponibile al sito: https://didatticamente.unipi.it/.

La storia di copertina di questo debutto è affidata a Parostou, studentessa ambassador persiana di neuroscienze dell’Università di Pisa. C’è poi una intervista al “Mentore zero”, il professore Nuccio Scialdone che nel 2013 ha promosso all’Università degli Studi Palermo il primo progetto “Mentore per la didattica“. Quindi le esperienze dei progetti speciali, con studenti in viaggio studio in Islanda a Ultima Thule, la terra ai confini del mondo.

 



“La didattica è la prima funzione dell’università, Didatticamente vuole raccontarla in modo innovativo e interattivo, crediamo che sia un modo per valorizzare le attività che stiamo svolgendo e, in senso lato, fare orientamento, attrarre nuovi studenti e mostrare loro cosa ci proponiamo di fare per il futuro”, ha detto il rettore dell’Ateneo pisano Riccardo Zucchi nel presentare l’iniziativa.

Sono sei le sezioni di Didatticamente tutte da scoprire – news, effetti speciali, la didattica che vorrei, includiamoci, in comune e fuori dalle mura – che descrivono una realtà viva e quotidiana fatta di studenti, studentesse, docenti e personale tecnico amministrativo e bibliotecario. Al sito web è collegata una newsletter periodica per restare aggiornati sulle varie iniziative.

“Invitiamo tutta la comunità didattica a partecipare e a segnalare argomenti di rilievo e temi di discussione - ha detto il prorettore alla didattica Giovanni Paoletti che ha promosso l’iniziativa – non ultimo a iscriversi alla newsletter per restare aggiornati sulle varie iniziative”.

Didatticamente è coordinato da un Comitato editoriale composto da Giovanni Paoletti, Enza Pellecchia, Veronica Neri, Filippo Chiarello e da un comitato redazionale di cui fanno parte Ugo Borello, Paolo Tomei, Marina Caterina Magnani e Fabiano Catania. Il progetto si avvale del supporto del Centro per l'Innovazione e la Diffusione della Cultura (CIDIC) dell’Ateneo pisano.

 

 

 

Lunedì, 19 Febbraio 2024 12:20

Vademecum per le tasse universitarie

La no tax area dell’Università di Pisa è tra le più vaste d’Italia.

Tuttavia, la complessità delle norme che regolano la contribuzione studentesca talvolta fa perdere di vista le opportunità di agevolazioni e facilitazioni; altre volte una errata comprensione degli adempimenti e della loro tempistica genera irregolarità contributive con conseguenze non solo economiche (es. blocco iscrizione agli esami).

L’obiettivo di questo vademecum è fornire alcune informazioni di base per orientare gli studenti e le studentesse negli adempimenti necessari (anche per godere dei benefici a cui potrebbero avere diritto), per rammentare le scadenze e pianificare le spese insieme alle famiglie, così da evitare di incorrere nell’addebito di indennità di mora, tutto nel più ampio quadro dell’interesse generale alla regolarità della contribuzione universitaria.

Si ricorda di leggere sempre le comunicazioni che vengono inviate nella casella di posta elettronica istituzionale, perché è il canale ufficiale tramite il quale vengono fornite informazioni importanti per la carriera.

Si consiglia di accedere ad Agenda Didattica (https://agendadidattica.unipi.it/), che costituisce un ulteriore importante canale informativo.

Questo vademecum non sostituisce l’assistenza diretta del personale competente al quale è possibile rivolgersi per ogni necessità, trovando ascolto attento anche per fronteggiare con appositi piani di rientro eventuali situazioni debitorie (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ).

Scarica il vademecum sulle tasse universitarie

tolc days pixjpg copySono oltre 700 i ragazzi e le ragazze delle classi quarte e quinte delle scuole superiori che nei giorni scorsi hanno preso parte ai TOLC-Days@UniPi presso il Polo Carmignani, l’evento organizzato dall’Ufficio Orientamento dell’Università di Pisa per prepararli all’ingresso nel mondo universitario. I TOLC, ovvero i “Test OnLine CISIA“, sono i test utilizzati dalle tutte le università per l’ingresso ai corsi di laurea e hanno validità in qualunque università italiana. L’evento aveva l’obiettivo di aiutare studenti e studentesse a fare una scelta consapevole attraverso la valutazione delle proprie conoscenze nel campo di interesse.

I TOLC-Days@UniPi si sono svolti nell’arco di tre giornate e, suddivisi in sessioni diverse, hanno riguardato la maggior parte delle aree disciplinari. Durante ciascuna sessione è stato spiegato il funzionamento dei TOLC e, a seguire, i partecipanti hanno potuto effettuare la prova.

“Siamo molto soddisfatti della partecipazione che abbiamo avuto nell’arco delle tre giornate – commenta la professoressa Laura Elisa Marcucci, delegata del rettore per le attività di orientamento – Con questo tipo di eventi cerchiamo di offrire ai nostri futuri studenti e alle nostre future studentesse un’occasione per valutare attentamente le proprie competenze e capacità, in modo che possano prendere una decisione consapevole sul loro futuro. Il fine ultimo è infatti fornire loro gli strumenti necessari per intraprendere percorsi di studio che rispecchino al meglio le loro aspirazioni personali e professionali. Il successo di questo evento è stato reso possibile anche dal grande lavoro in sinergia tra i colleghi e le colleghe che si occupano dei TOLC e quelli che si occupano dell'orientamento. Ringrazio tutti e tutte per la loro preziosa collaborazione”.

Tutta la comunità dell’Università di Pisa è stata profondamente scossa dalla tragedia che si è verificata venerdì scorso a Firenze.

In segno di rispetto per le vittime e per le iniziative preannunciate dai lavoratori per mercoledì 21 febbraio, la cerimonia di inaugurazione del 680° anno accademico, originariamente prevista per il 21 febbraio stesso, è rimandata ad altra data, che verrà comunicata al più presto.

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