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L’Università di Pisa è prima in Toscana e settima in Italia secondo la classifica internazionale degli atenei QS Ranking. Rispetto allo scorso anno, il rapporto 2022 conferma il posizionamento dell’Ateneo pisano a livello regionale e nazionale e lo colloca al 388° su scala mondiale.

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A livello globale, solo 1300 università superano la selezione operata dall’agenzia QS ed entrano in graduatoria, e di queste solo 41 sono italiane. La classifica si basa su indicatori che misurano la reputazione delle università, il rapporto docenti-studenti, la produttività scientifica e il livello di internazionalizzazione. Punti di forza di Pisa restano la reputazione accademica (207°) e la qualità della produzione scientifica (321°) dove l’Ateneo scala ben 48 posizioni.

"In un momento così delicato per la ripartenza del Paese, vedere confermato il proprio posizionamento tra le più importanti Università nazionali ed internazionali è una notizia decisamente buona per il nostro Ateneo - ha commentato il Rettore dell’Università di Pisa Paolo Mancarella - Il fatto, poi, che i nostri punti di forza siano la reputazione e la qualità della produzione scientifica, dove scaliamo addirittura 48 posizioni, mi pare sia un'importante validazione del percorso intrapreso in questi anni".

Mercoledì, 09 Giugno 2021 13:00

“Return to play”: al Cus Pisa

Due sport e un torneo per suggellare la piena ripresa delle attività sportive. Il 3 luglio, il Cus Pisa organizza “Return to play”, una giornata di sport per “celebrare” il ritorno all'attività competitiva promozionale rivolta agli studenti dell'Università di Pisa.

Due sport, calcio a 5 e green volley, per un torneo misto aperto a tutti i tesserati del Centro che ha l'obiettivo di sancire la piena ripartenza delle attività sportive ed evidenziare l'importante ruolo che il Cus Pisa ha avuto per centinaia e centinaia di ragazzi e famiglie nell'ultimo anno. Un pomeriggio di sport e divertimento accompagnato dalle attività del Cus Junior, il settore polidisciplinare rivolto ai più piccoli, e dall'inaugurazione delle nuove strutture che hanno arricchito e ammodernato il Centro universitario sportivo pisano.

Dalle 15, il Cus Pisa sarà animato dagli incontri di green volley e calcio a 5, dalle dimostrazioni e dalle esibizioni di hockey, calcio e volley dei ragazzi e dei bambini del Cus Junior che, nonostante le numerose restrizioni, hanno avuto l'opportunità di frequentare il Cus per l'intera stagione sportiva grazie agli ampi spazi e agli impianti all'aperto, al rispetto dei decreti e ai rigidi protocolli interni che hanno permesso al Centro universitario sportivo di garantire a tutti i tesserati la partecipazione ad una parte dei corsi e delle varie attività sportive in piena sicurezza.

Il ritorno alla piena vita sportiva sarà per il Cus Pisa e l'Ateneo pisano l'occasione per inaugurare la nuova area di accesso agli impianti del Centro e il rinnovato campo di hockey, il cui progetto di restyling ha permesso di realizzare un impianto di ultima generazione, una delle poche strutture in Italia a poter ospitare eventi e competizioni internazionali. A termine dell'iniziativa saranno infine premiate la squadra maschile e quella femminile che più si sono distinte nell'ultima stagione sportiva ad evidenziare il ruolo dell'attività agonistica che nella scorsa primavera ha ripreso i campionati federali.

I tornei, gratuiti, sono aperti a tutti i tesserati del Cus Pisa.

Per iscriversi è necessario rivolgersi, dal 14 al 29 giugno, alla segreteria del Cus Pisa in via Chiarugi, 5 presentando il certificato medico per attività sportiva non agonistica in originale

http://cuspisa.unipi.it/ 

Si terrà venerdì 11 giugno dalle ore 16 alle 19, nell’Aula Magna Storica della Sapienza, la commemorazione in ricordo del professor Franco Mosca, Professore Emerito di Chirurgia generale dell’Università di Pisa, a un anno dalla scomparsa, avvenuta in piena pandemia. Saranno allievi e persone care al professore a ricordarlo e a ricordare la poliedricità, determinazione e lucidità con cui perseguiva gli obiettivi, oltre all’attenzione che era solito riservare agli altri.

A causa della capienza ridotta e delle normative anti-covid, l’accesso in presenza sarà garantito solo per gli oratori e per i familiari. Il link dove si potrà seguire l’evento è:https://www.youtube.com/watch?v=oMATk1vviF0

A introdurre la giornata saranno il direttore del dipartimento di Ricerca traslazionale e nuove tecnologie, Aldo Paolicchi, e il Rettore Paolo Maria Mancarella.

L’iniziativa, coordinata dal professor Mauro Ferrari, ordinario di Chirurgia vascolare dell’Università di Pisa e allievo più anziano del professor Mosca, si snoderà attraverso il ricordo delle fasi salienti della sua vita e dei principali obiettivi raggiunti, raccontati da persone che strettamente ne hanno condiviso il cammino, quali medici, infermieri, pazienti, accademici, presidenti, membri e testimonial di associazioni.

Trasferitosi da Biella in giovane età per studiare medicina, Franco Mosca aveva frequentato la Scuola Superiore Sant’Anna e si era laureato con lode. Successivamente si era specializzato in Chirurgia generale, in Urologia e in Chirurgia d’urgenza ed era diventato allievo del professor Mario Selli, raccogliendone poi l’eredità. Nel 1987 aveva assunto la direzione della Patologia chirurgica, rinominata dopo Chirurgia generale e sperimentale e poi Chirurgia generale e trapianti e infine Chirurgia generale 1 universitaria. Nel corso della sua vita professionale era stato tra i primi a capire l’importanza del monitoraggio sub intensivo e intensivo post chirurgico, della diagnostica clinica e aveva implementato programmi di chirurgia vascolare, senologica e oncologica maggiore addominale. Inoltre è stato grazie a lui se oggi a Pisa abbiamo dei centri trapianti di fegato, rene e pancreas, che per numeri e risultati hanno poi assunto enorme rilevanza internazionale. Nell’ultima fase della sua carriera si era interessato sempre più alle innovazioni tecnologiche e aveva istituito "Endocas", centro di eccellenza dell’Università di Pisa dedicato alla formazione e alla ricerca sulle nuove tecnologie in medicina e chirurgia, in un ambiente fortemente integrato tra ingegneri biomedici e clinici. Aveva dedicato le ultime energie all’implementazione di un programma di robotica in chirurgia generale e poi all’organizzazione del Festival Internazionale della Robotica, che ha permesso di accendere i riflettori sulla città di Pisa in tutto il mondo.

Da ricordare, infine, il costante impegno con la "sua" Fondazione Arpa per contribuire con fondi privati a sostenere la ricerca e la formazione in ambito medico, oltre che per aiutare i più bisognosi con interventi anche nelle varie nazioni in via di sviluppo.

Tra gli oratori si segnalano ospiti internazionali quali il professor Fabrizio Michelassi, della Weill Cornell Medicine di New York, e il professor Alfred Cuschieri, Emerito dell’Institute for Medical Science & Technology dell'Università di Dundee, in Scozia. Interverranno inoltre il presidente onorario della Fondazione Arpa, Andrea Bocelli, l’ex commissario tecnico della nazionale di calcio già campione del mondo, Marcello Lippi, e il campione olimpionico e mondiale di scherma, Salvatore Sanzo, entrambi testimonial della Fondazione.

A chiudere la commemorazione sarà il professor Massimo Augello, ex-rettore dell’Università di Pisa e suo caro amico, che ne ricorderà la figura dell’uomo e dell’accademico.

Mercoledì 9 giugno, alle ore 15, il Museo della Grafica (Comune di Pisa, Università di Pisa), la Faculdade de Arquitetura e Urbanismo da Universidade de São Paulo (FAU USP) e l’European Gravitational Observatory (EGO), in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di São Paulo, presentano "Tomás Saraceno. Conurbazioni Nebulose / Conurbações Nefelibatas", un dialogo con Stavros Katsanevas, con la partecipazione di Luciano Migliaccio, Giselle Beiguelman, Lucia Tongiorgi Tomasi, Alessandro Tosi.

Tomás Saraceno, uno dei più importanti e originali protagonisti dell’arte contemporanea, dialoga con il fisico Stavros Katsanevas, direttore di EGO (European Gravitational Observatory), tra arte, scienza e architettura. Partecipano all’incontro Luciano Migliaccio (FAU USP), Giselle Beiguelman (FAU USP), Lucia Tongiorgi Tomasi (Accademia dei Lincei), Alessandro Tosi (Università di Pisa, direttore del Museo della Grafica).

L’evento, secondo appuntamento di "Connessioni. Architetture immaginarie tra passato e futuro/ Conexões. Arquiteturas Imaginárias entre o Passado e o Futuro", ciclo di incontri con grandi artisti del passato e del presente, è organizzato con la collaborazione tecnica del Polo Multimediale dell’Università di Pisa e si può seguire in diretta streaming sul canale YouTube del Sistema Museale di Ateneo e sulle pagine Facebook del Museo della Grafica e di MediaEventi.

Per partecipare, collegarsi al canale YouTube "Sistema Museale di Ateneo": https://youtu.be/JayMgVvEDmA, oppure sulla Pagina Facebook Museo della Grafica o Pagina Facebook MediaEventi.

E’ disponibile on line il Rapporto di Sostenibilità 2020 dell’Università di Pisa. Pubblicato dalla Pisa University Press, il volume è frutto del lavoro della Commissione per la Sostenibilità di Ateneo e racconta l’impegno dell’Ateneo sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

 

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Composto da circa 160 pagine ricche di foto e infografiche, il Rapporto si articola in quattro sezioni che descrivono quali impegni l’Ateneo si è assunto negli ultimi 3 anni per contribuire attivamente alla costruzione di un mondo e di una società più sostenibili. “Identità e cifre” illustra l’università e la comunità accademica in tutte le sue componenti; “la nostra agenda per la sostenibilità” spiega come si declina la sostenibilità all’interno dell’Ateneo a livello di risorse, strutture e ricerca; “politiche di benessere e inclusione sociale” descrive tutte le azioni e i servizi di tutela dei diritti e contrasto alle discriminazioni e messi in atto dal personale e dai diversi organi dall’Ateneo; “il nostro impegno per l’ambiente” è dedicato infine alle iniziative intraprese in tema ambientale con in primo piano energia, rifiuti, acqua e mobilità e i relativi consumi.


“Fra i molti punti che emergono da questo rapporto – dice la professoressa Elisa Giuliani che ha curato il volume assieme ad altri membri della Commissione – vorrei sottolineare l’impegno dell’Ateneo sui programmi di scambio con i Paesi a reddito medio-basso e la convergenza dei progetti di ricerca nazionali ed internazionali sugli obiettivi dell’Agenda 2030, con molti progetti di successo su questi temi coordinati da donne”.
Infine, sottolinea Giuliani, “il report mostra alcune delle iniziative in materia ambientale promosse dall’Ateneo su impulso della Commissione, come l’installazione degli erogatori di acqua pubblica nei principali poli didattici, che ci auguriamo sia la prima di una lunga serie di azioni orientate a garantire maggiore benessere, equità e salute nella nostra comunità”.


“La nostra università sta sempre di più adottando comportamenti che siano all’altezza di quanto insegniamo – aggiunge il Rettore Paolo Mancarella - E se la recente nascita del Polo della memoria San Rossore 1938, nel suo essere ad impatto zero, è certamente la più concreta e visibile dimostrazione di questo impegno, è nelle piccole cose di ogni giorno che vogliamo incidere, dalla riduzione dell’uso della plastica a quello delle emissioni di gas serra nell’atmosfera. E’ un processo in divenire e Rapporto di Sostenibilità 2020 è un momento di bilancio che serve a percorrere la strada che ancora manca”.

 

 

Martedì, 08 Giugno 2021 08:50

Rapporto di sostenibilità 2020

Introduzione

Paolo Maria Mancarella, Rettore Università di Pisa

«Per rendere reale la parola “sostenibile” dobbiamo offrire alle comunità le conoscenze e gli strumenti per difendere sé stesse». È in queste parole, pronunciate dall’ambientalista e vincitrice del Goldman Prize 2012 Ikal Angelei, che si può trovare il senso più profondo di ciò che contiene il volume che vi state accingendo a sfogliare.

Un senso che sfugge al titolo “freddo” di questo genere di pubblicazioni, tanto che spesso siamo tentati di archiviarle come frutto di un dovere istituzionale. Non è così o, almeno, non lo è per l’Università di Pisa. Le circa 160 pagine che seguono questa breve introduzione sono, infatti, la fotografia di un impegno concreto che ha preso le mosse da una domanda precisa: cosa può fare un’Università come la nostra per contribuire attivamente alla costruzione di un mondo e di una società migliori?

Una domanda che oggi può sembrare scontata, ma che anni fa non lo era assolutamente e conteneva già in sé un fondamentale cambiamento di paradigma. Quello che porta dal dire - che riesce molto bene a tutti - al fare.

Nascono così le importanti modifiche al nostro Statuto e al nostro Piano Strategico che hanno fatto della cultura della sostenibilità un elemento centrale dell’attività dell’Università di Pisa nei suoi aspetti sociale, economico e ambientale.
Fornire un’educazione di qualità equa e inclusiva, raggiungere l’uguaglianza di genere, promuovere l’innovazione e ridurre le diseguaglianze, rendere le nostre città e le nostre comunità sostenibili. Ma anche contribuire alla lotta contro ogni forma di povertà, sconfiggere la fame, assicurare la salute e il benessere a tutti e favorire lo sviluppo di una cultura della pace che permetta un approccio non violento alla risoluzione dei conflitti. Questi sono solo alcuni degli obiettivi dell’Agenda 2030 che l’Università di Pisa persegue attraverso la propria offerta formativa, che già da tempo propone un’ampia gamma di insegnamenti e corsi su questi argomenti e portando avanti una preziosa attività di ricerca sempre più legata ai temi della sostenibilità.

Se educare a questo cambiamento è certamente importante, non è però sufficiente. Occorre anche fare; attivarsi con comportamenti che siano all’altezza di quanto insegnato. E se il Polo della memoria San Rossore 1938, nel suo essere ad impatto 0, è certamente la più concreta e visibile dimostrazione di questo impegno, è nelle piccole cose di ogni giorno che la nostra Università vuole essere il motore di un cambiamento costante, dalla riduzione dell’uso della plastica a quello delle emissioni di gas serra nell’atmosfera.

Si tratta, come capite bene, di un processo in continuo divenire e se tanto è stato fatto, moltissimo resta ancora da realizzare. Ciò non toglie, però, che oggi il nostro Ateneo, tra i primi in Italia ad aver aderito alla Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile (RUS), svolga un ruolo fondamentale per l’affermazione di una vera cultura della sostenibilità che arrivi a permeare profondamente la società, sia a livello di educazione del singolo cittadino che della cultura di impresa.

Quella cultura che oggi si concretizza, tra le altre cose, nella Commissione di Ateneo per lo Sviluppo Sostenibile, costituita ad inizio 2020 e artefice di questa nuova edizione del nostro Rapporto di Sostenibilità, con l’obiettivo di guidare in maniera ancor più organica l’Università in questo cammino, dettando sempre nuovi obiettivi e strategie e misurando i risultati ottenuti.

Questo volume, nel suo mettere a fuoco i punti di forza e di debolezza del nostro Ateneo, è il racconto di tutto ciò. Un momento di bilancio prima di percorrere la strada che manca.

 

Il Co.re.com. Calabria - con sede presso Palazzo Campanella, Via Cardinale Portanova, Reggio Calabria - indice la seconda edizione del premio “Gonfia la rete, vinci sul web”, destinato all’autore dell’opera più originale e pertinente rispetto ai temi del presente Bando.

La domanda di partecipazione e la documentazione a corredo deve essere inviata, pena l’esclusione dal Concorso, al Co.Re.Com. Calabria - Segreteria del Concorso “GONFIA LA RETE, VINCI SUL WEB” - Consiglio regionale della Calabria, Palazzo Campanella, Via Cardinale Portanova, cap 89123, Reggio Calabria, entro e non oltre le ore 23:59 del 30 ottobre 2021.L’invio va effettuato mediante raccomandata a/r (fa fede il timbro di spedizione postale), oppure mediante posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Eventuali informazioni possono essere richieste alla Segreteria del Concorso, a mezzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., oppure telefonicamente (0965/814984).

Venerdì, 04 Giugno 2021 08:57

Aule studio: le nuove regole

A partire dal  7 giugno 2021, le modalità di accesso alle aule studio verranno modificate per consentire una migliore fruizione delle postazioni disponibili e per evitare alcuni inconvenienti registrati in questi mesi di apertura.

Da quella data, infatti, non sarà più necessaria la prenotazione online del posto sulla piattaforma Agende ma gli studenti potranno recarsi direttamente nell’aula studio di loro interesse e registrare il loro ingresso tramite un QRcode di identificazione dell’aula.

Successivamente lo studente potrà scegliere uno dei posti disponibili in aula, fino al raggiungimento della capienza massima compatibile con il rispetto delle norme di sicurezza e anticontagio, e segnalare la sua posizione mediante il QRcode disponibile su ogni postazione.

La modifica si è resa necessaria a causa dell’improprio utilizzo massiccio di programmi di prenotazione automatica dei posti (‘bot’) che ha determinato situazioni in cui molto posti nelle aule studio sono rimasti quotidianamente inutilizzati anche se prenotati, rendendo così impossibile ad altri studenti la fruizione di quegli spazi.

Si ritiene in questo modo di garantire una maggiore efficienza nell’uso delle risorse disponibili e di andare incontro alle esigenze degli studenti che più necessitano di questi spazi.

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