avviso di fabbisogno interno per attività di TUTOR d'aula per il CAF “Diritti e migrazioni. Strumenti per affrontare il dopo pandemia”
borsa di approfondimento trimestrale – “Applicazione di metodi Monte Carlo (Geant 4) per il calcolo dei coefficienti DGN-DBT per strumentazione commerciale in situazioni cliniche”
Bando di concorso per l'ammissione alla Scuola di specializzazione per le professioni legali - A.A.2020/2021
Bando ed allegati
- Bando di concorso
(emanato con Decreto rettorale n.1145 prot. n. 75388 del 31 agosto 2020) - Scheda di autocertificazione dei titoli
- Modulo di dichiarazione sostitutiva per attestare di non presentare alcuno dei sintomi associati al Covid-19
Attenzione: Prima di iscriversi al concorso è necessario leggere attentamente il bando di concorso e la Guida pratica per la presentazione delle domande.
Procedura di iscrizione on-line
Scadenza domande: ore 11:00 del 9 ottobre 2020
Iscrizione on line
L'iscrizione telematica al concorso si articola nelle fasi sottoelencate:
- registrare i propri dati anagrafici su web, collegandosi all'indirizzo www.studenti.unipi.it . Se hai conseguito (o conseguirai) il titolo di studio presso l'Università di Pisa non devi registrarti, ma procedere direttamente con la fase di iscrizione al concorso, sempre collegandoti all'indirizzo www.studenti.unipi.it ;
- inserire tutti i dati richiesti per l'iscrizione al concorso;
- al termine della procedura telematica pagare la tassa concorsuale di 60,00 euro mediante uno degli strumenti di pagamento consentiti dal sistema PagoPA. Informazioni sul pagamento attraverso PagoPA sono disponibili alla pagina internet https://www.unipi.it/index.php/tasse-e-diritto-allo-studio/item/15414-pagamento-tasse
Ricorda
La scheda di autocertificazione relativa ai titoli valutabili va consegnata alla Commissione giudicatrice in sede di prova d'esame. Il giorno della prova presentarsi con un documento d'identità, in corso di validità.
Nota bene
Per poter aprire i file in formato pdf occorre il programma Acrobat Reader. Se non ne sei provvisto, puoi scaricarlo gratuitamente.
Assistenza
Per assistenza contattare l'Unità Scuole di Specializzazione all'indirizzo http://sportellovirtuale.unipi.it .
La sostenibilità è un gioco da bambini
Creare un gioco di ruolo per spiegare ai bambini il rapporto fra politiche ambientali e sociali con l’idea che si può vincere, ma solo tutti insieme. E’ questa una delle iniziative programmate nell’ambito di Ecoesione, un progetto del Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Pisa appena finanziato dal Ministero dell’Ambiente con circa 150mila euro per 18 mesi.
“Stiamo cercando di coinvolgere anche le scuole del territorio – racconta Simone D’Alessandro (foto a destra), professore dell’Ateneo pisano e responsabile del progetto – l’idea è che ogni bambino possa impersonare un ruolo, ad esempio l’imprenditore o l’attivista ambientale, ed avere degli obiettivi da raggiungere anche a scapito degli altri giocatori e tuttavia che si possa vincere che solo arrivando a soluzioni che tengano conto dell’interesse comune”.
Il tema centrale di Ecoesione è lo studio del rapporto tra politiche sociali e ambientali, quindi da lato le misure a sostegno dello sviluppo economico, dall’altro la questione del cambiamento climatico e dell’inquinamento. Da questo punto di vista una situazione tipica di conflitto è stato ad esempio il tentativo di aumento della introduzione della carbon tax in Francia, utile a ridurre le emissioni, eppure avversata come ulteriore aggravio fiscale.
“Vogliamo analizzare il rapporto tra le criticità ambientali dovute al cambiamento climatico, le politiche attuate per contrastarle, e i rischi sociali prodotti o aggravati da queste politiche – spiega D’Alessandro - il tutto favorendo processi partecipativi e inclusivi”.
Un ulteriore obiettivo di Ecoesione è infatti lo sviluppo di una piattaforma online aperta da mettere a disposizione di tutti gli interessati, politici e istituzioni, per creare un modello di macrosimulazione capace di mostrare gli effetti delle diverse politiche sociali e ambientali.
“Vorremmo che questo modello diventasse uno strumento di valutazione e decisione capace di definire e bilanciare strategie e obiettivi strategici”, conclude D’Alessandro
Un prototipo di questo simulatore sarà presentato nel corso Bright-Night, la notte dei ricercatori, il prossimo 27 novembre.
Simone D’Alessandro, professore di Economia Politica al Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Pisa, è affiliato al centro di ricerca REMARC (Responsible Management Research Center) i cui ricercatori sono coinvolti nel progetto Ecoesione insieme ai colleghi del Centro interdisciplinare di Scienze per la Pace.
La sostenibilità è un gioco da bambini
Creare un gioco di ruolo per spiegare ai bambini il rapporto fra politiche ambientali e sociali con l’idea che si può vincere, ma solo tutti insieme. E’ questa una delle iniziative programmate nell’ambito di Ecoesione, un progetto del Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Pisa appena finanziato dal Ministero dell’Ambiente con circa 150mila euro per 18 mesi.
“Stiamo cercando di coinvolgere anche le scuole del territorio – racconta Simone D’Alessandro, professore dell’Ateneo pisano e responsabile del progetto – l’idea è che ogni bambino possa impersonare un ruolo, ad esempio l’imprenditore o l’attivista ambientale, ed avere degli obiettivi da raggiungere anche a scapito degli altri giocatori e tuttavia che si possa vincere che solo arrivando a soluzioni che tengano conto dell’interesse comune”.
Il tema centrale di Ecoesione è lo studio del rapporto tra politiche sociali e ambientali, quindi da lato le misure a sostegno dello sviluppo economico, dall’altro la questione del cambiamento climatico e dell’inquinamento. Da questo punto di vista una situazione tipica di conflitto è stato ad esempio il tentativo di aumento della introduzione della carbon tax in Francia, utile a ridurre le emissioni, eppure avversata come ulteriore aggravio fiscale.
“Vogliamo analizzare il rapporto tra le criticità ambientali dovute al cambiamento climatico, le politiche attuate per contrastarle, e i rischi sociali prodotti o aggravati da queste politiche – spiega D’Alessandro - il tutto favorendo processi partecipativi e inclusivi”.
Un ulteriore obiettivo di Ecoesione è infatti lo sviluppo di una piattaforma online aperta da mettere a disposizione di tutti gli interessati, politici e istituzioni, per creare un modello di macrosimulazione capace di mostrare gli effetti delle diverse politiche sociali e ambientali.
“Vorremmo che questo modello diventasse uno strumento di valutazione e decisione capace di definire e bilanciare strategie e obiettivi strategici”, conclude D’Alessandro
Un prototipo di questo simulatore sarà presentato nel corso Bright-Night, la notte dei ricercatori, il prossimo 27 novembre.
Simone D’Alessandro, professore di Economia Politica al Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Pisa, è affiliato al centro di ricerca REMARC (Responsible Management Research Center) i cui ricercatori sono coinvolti nel progetto Ecoesione insieme ai colleghi del Centro interdisciplinare di Scienze per la Pace.
Da settembre riapre la Gipsoteca di Arte Antica dell'Università di Pisa
Dopo i mesi di chiusura dovuti all'emergenza sanitaria, la Gipsoteca di Arte Antica dell'Università di Pisa, in Piazza San Paolo all'Orto 20, è pronta a riaprire in sicurezza. A partire da mercoledì 2 e per tutto il mese di settembre la Gipsoteca riparte con un nuovo orario ridotto: mercoledì dalle 10:00 alle 13:00; giovedì dalle 15:00 alle 19:00; venerdì dalle 15:00 alle 19:00.
Nei lunghi mesi di chiusura lo staff della Gipsoteca ha continuato lavorare a porte chiuse per tornare ad accogliere i visitatori e per rinnovare e migliorare la propria offerta. Oltre a potenziare la sua componente virtuale, grazie a vari contenuti digitali creati appositamente, ha realizzato un activity book per i più piccoli legato al progetto #GipsotecaSMArt, portato avanti durante i mesi di lockdown per mantenere un contatto con il pubblico.
Anche gli ambienti interni della Gipsoteca hanno subito dei cambiamenti e l'allestimento è stato completamente rinnovato, per adeguarsi alle norme anti-contagio e favorire percorsi di visita piacevoli e sicuri per tutti i visitatori.
Elezioni del Rettore dell'Università La Sapienza di Roma per il sesennio 2020/21-2025/26
Si comunica che il Decano del Corpo Accademico dell'Università La Sapienza, con proprio decreto del 24.08.2020, reso pubblico in data odierna, ha indetto le elezioni del Rettore dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” per il sessennio 2020 - 2026.
Le elezioni si svolgeranno mediante voto elettronico, secondo le modalità contenute nel regolamento elettorale pubblicato sul sito web dell’Università all’indirizzo https://www.uniroma1.it/it/pagina/elezioni-rettore-2020
Si comunica che all’indirizzo https://www.uniroma1.it/it/pagina/elezioni-rettore-2020 sono scaricabili i moduli (A e B) per la presentazione e la sottoscrizione della candidatura, prevista dall’art. 5 del vigente regolamento elettorale.
Borsa di Ricerca per “Il coinvolgimento in percorsi di analisi quanti-qualitativi della rete di relazioni sociali di particolari attori del Terzo Settore che operano nei territori dell’Isola d’Elba, nonchè il monitoraggio delle attività previste nel
Covid-19: le malattie autoimmuni espongono di più al virus
È stato pubblicato online, sulla rivista “Clinical Rheumatology”, l’articolo “COVID-19 and rheumatic autoimmune systemic diseases: report of a large Italian patients series” che rappresenta la più ampia casistica finora pubblicata sull’infezione da Covid-19 nei pazienti con malattie autoimmuni sistemiche tanto che, secondo Springer Nature, l’articolo è stato inviato all’Organizzazione mondiale della sanità per la sua rilevanza.
Il lavoro è il risultato di uno studio multicentrico che ha coinvolto 16 differenti centri italiani sotto la direzione del professor Clodoveo Ferri dell’Università di Modena e del professor Alessandro Antonelli della Sezione dipartimentale universitaria di Medicina interna ad indirizzo immuno-endocrino dell’Aoup, che è anche anche Corresponding Author.
Hanno preso parte allo studio anche il dottor Antonio Tavoni, dell’Unità operativa universitaria di Immunologia clinica dell’Aoup, e la dottoressa Poupak Fallahi, della Sezione dipartimentale universitaria di Medicina preventiva.
Sono stati coinvolti 1641 pazienti con malattie autoimmuni sistemiche ed è emersa una prevalenza significativamente più alta di infezione Covid-19 nei pazienti con malattie sistemiche autoimmuni rispetto alla popolazione generale italiana, principalmente a causa della maggiore loro suscettibilità alle infezioni, favorita anche dall’esposizione al virus in strutture ad alto flusso di visitatori come gli ospedali, prima che scattassero le misure restrittive adottate a livello nazionale.
- La prevalenza di Covid-19 è inoltre risultata più elevata nei pazienti affetti da “malattie autoimmuni del tessuto connettivo”, rispetto ai pazienti con “inflammatory arthritis”, probabilmente a causa di una più profonda compromissione del sistema immunitario.
Infine, l’infezione da Covid-19 è risultata più frequente nel sottogruppo di pazienti con malattie sistemiche autoimmuni non in trattamento con i farmaci anti-reumatici sintetici convenzionali (idrossilclorochina e metotrexato) che, in questi mesi di epidemia, hanno dimostrato una funzione protettiva dalle forme più dannose di Covid-19.
(Fonte Ufficio stampa AOUP)