A Pisa approvate 150 linee guida per l'esecuzione dei trapianti di pancreas in tutto il mondo
Si è conclusa nella cornice della Sala delle Baleari la prima Consensus Conference mondiale sui trapianti di pancreas. L’evento è stato aperto il 17 ottobre dal rettore dell’Università di Pisa, Paolo Mancarella, con l’assegnazione della laurea magistrale honoris causa in Biologia applicata alla Biomedicina a David Sutherland, pioniere e padre morale del trapianto di pancreas. Nei due giorni successivi, nell’auditorium della Fondazione Pisa si sono succedute le sessioni scientifiche durante le quali sono state discusse e approvate oltre 150 “regole” che guideranno l’esecuzione dei trapianti di pancreas in tutto il mondo. Alle discussioni, e alle conseguenti deliberazioni, hanno partecipato esperti internazionali provenienti da 5 Continenti e 18 Paesi in rappresentanza di tutti i maggiori centri di trapianto.
Nei mesi precedenti la Consensus, la letteratura scientifica era stata analizzata da 16 giovani ricercatori internazionali che hanno selezionato oltre 100.000 articoli estraendone le informazioni necessarie a rispondere ai quesiti clinici e formulare le proposte di raccomandazioni. Quest’opera, indubbiamente titanica, non era mai stata affrontata prima nella storia ormai più che cinquantennale dei trapianti di pancreas e rappresenta quindi una pietra miliare nella storia di questo tipo di intervento. Il processo di discussione e di consenso, già iniziato nei mesi scorsi online, è poi proceduto con grande entusiasmo a Pisa. Le deliberazioni raggiunte dagli esperti sono state poi validate da una giuria esterna, per garantire ulteriormente l’oggettività sia delle deliberazioni che della loro compliance con i più alti principi scientifici ed etici che regolano la pratica medica. Nei prossimi mesi i risultati della Consensus Conference saranno pubblicati sulle principali riviste internazionali ed è facile immaginare che diventeranno la pietra miliare di questa disciplina.
La sera del 19, durante la cerimonia di chiusura della Conferenza nella Sala delle Baleari, il professor Boggi, presidente del Comitato Organizzatore, ha ringraziato l’Università di Pisa, per il grande contributo organizzativo e il privilegio di aver riconosciuto la laurea honoris causa al professor Sutherland, la Fondazione Pisa per aver messo a disposizione la logistica dell’evento e averne supportato la realizzazione, la Fondazione Pisa e la Regione Toscana per i contributi concessi, e il Comune di Pisa per l’ospitalità. È infatti fondamentale ricordare che la Consensus Conference si è svolta senza alcun contributo economico da parte di entità commerciali detentrici di potenziali interessi in campo medico. Considerata la natura “regolatoria” di questo evento, la mancanza di finanziamenti da parte di entità commerciali risulta di fondamentale importanza per garantire la totale imparzialità delle deliberazioni raggiunte. Il professor Boggi ha infine ringraziato l’Istituto IPSAR Matteotti di Pisa per aver fornito nei giorni 18 e 19 i servizi di catering: l’opera dei giovani studenti è stata apprezzata da tutti i partecipanti.
Al via il nuovo master di secondo livello in "Valorizzazione delle diverse abilità e educazione inclusiva"
Partirà a novembre il nuovo master di secondo livello dell'Università di Pisa in "Valorizzazione delle diverse abilità e educazione inclusiva", organizzato dal CAFRE, il Centro interdipartimentale per l'aggiornamento, la formazione e la ricerca educativa. Come sostiene il direttore Michele Lanzetta "il master intende colmare un vuoto nel panorama nazionale e offrirsi come strumento per docenti, manager e tutti quei professionisti che lavorano in contesti dove l'elemento umano è fondamentale".
"Troppo spesso - continua Lanzetta - nei contesti lavorativi e educativi ci si limita a parlare teoricamente di inclusione, lasciando sprovviste di strumenti e sostegno proprio le persone deputate a gestire questo tipo di diversità. Chi quotidianamente deve gestire le diverse abilità o abilità diverse è ben consapevole che siano numerosi gli ostacoli da superare e che siano ancora troppo sottovalutate le potenzialità di diversamente abili per ragioni fisiche, psicologiche o semplicemente caratteriali. Per realizzare effettivamente questo obiettivo, occorre approfondire le conoscenze oltre che dotarsi di strumenti adeguati".
Da queste considerazioni parte il progetto del master, nel quale sono coinvolti in maniera bilanciata circa quaranta docenti universitari, ricercatori, esperti e rappresentanti del mondo aziendale.
Il master, che permette di conseguire 60 crediti universitari, è rivolto in particolare a docenti e ricercatori, dirigenti, formatori, consulenti e responsabili delle risorse umane, ma è aperto a tutti coloro che, in possesso di laurea magistrale o esperienza equivalente, abbiano interesse ad approfondire le conoscenze su un tema che interpella tutti, direttamente o indirettamente. La sua formula favorisce inoltre la partecipazione di chi lavora, con lezioni di tre ore a settimana fissate in pomeriggi feriali. Per i docenti sarà possibile effettuare il tirocinio obbligatorio al proprio istituto scolastico e per coloro che operano in aziende e altre organizzazioni il tirocinio può essere svolto in orario lavorativo. Sono previste otto agevolazioni sulla base di ISEE e merito.
Le iscrizioni sono aperte fino al 1° novembre, mentre le lezioni - disponibili in modalità telematica e in aula - si svolgeranno da novembre a ottobre 2020.
Il master sarà presentato nell'ambito di un convegno gratuito sull'inclusività con testimonianze di docenti il 25 ottobre nell’Aula Magna di Ingegneria e in streaming:
https://www-cafre.unipi.it/2019/07/master.html.
Tutte le informazioni e il bando del master sono disponibili all'indirizzo: master.cafre.unipi.it
Dieci idee di impresa per la finale della Start Cup Toscana 2019: il 25 ottobre a Pisa la proclamazione dei vincitori
I colleghi giornalisti e gli operatori sono invitati a seguire la cerimonia e in particolare il momento della proclamazione previsto per le 12.45.
Si svolgerà venerdì 25 ottobre a Pisa, nell’Aula Magna “Pontecorvo” del Polo Fibonacci, la finale della Start Cup Toscana 2019, la sfida tra idee innovative scaturite dal mondo della ricerca universitaria organizzata dall'Università di Pisa, in collaborazione con la Scuola Superiore Sant'Anna, l'Università di Firenze, l’Università di Siena, la Scuola Normale Superiore, la scuola Imt Alti Studi Lucca e l'Istituto universitario di studi superiori di Pavia, con il contributo della Regione Toscana. L’iniziativa rappresenta la prima tappa verso il “Premio Nazionale per l’Innovazione” e si propone di supportare le migliore iniziative imprenditoriali a elevato contenuto tecnologico.
La cerimonia si aprirà alle 9 con i saluti del rettore dell’Università di Pisa Paolo Mancarella e della vicepresidente della Regione Toscana Monica Barni. Seguirà l’intervento del professor Paolo Miccoli, presidente dell’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR) dal titolo “Verso la nuova VQR: quale tipo di continuità?”.
Alle 10.30 i dieci finalisti presenteranno i loro progetti introdotti da Lorenzo Zanni, delegato al Trasferimento teconologico dell’Università di Siena: Blocklock (Università di Pisa/settore Ict), Braiker (Scuola Normale Superiore/settore Life Science), DNA Blocks (Università di Firenze/settore Life Science), DreamsVR (Scuola Normale Superiore/settore Ict), Eurikos s.r.l.s. (Università di Pisa/settore Cleantech&Energy), Quon by Aeffective (Università di Firenze/Settore Ict), SienabioACTIVE Bioeconomy (Università di Siena/Industrial), Small Pixels (Università di Firenze/settore Ict), Tocket (Università di Pisa/settore Ict), Tree-Tower srl (Scuola IMT Alti Studi Lucca - settore Industrial).
Alle 12.10 è prevista una tavola rotonda dal titolo “La valutazione del trasferimento tecnologico nella valutazione degli Atenei”. Modera Marco Raugi, prorettore al Trasferimento tecnologico dell’Università di Pisa. Intervengono Sesto Viticoli, vicepresidente dell'Associazione Italiana per la Ricerca Industriale (Airi), Riccardo Pietrabissa, rettore della Scuola Universitaria Superiore IUSS di Pavia, Andrea Arnone, prorettore al Trasferimento tecnologico dell’Università di Firenze, Andrea Piccaluga, delegato al Trasferimento tecnologico della Scuola Sant’Anna e Presidente Netval, Paolo Miccoli, presidente ANVUR.
La cerimonia proseguirà alle 12.45 con la proclamazione dei vincitori della Start Cup Toscana 2019 da parte di Chiara Cappelli, prorettore al Trasferimento tecnologico della Scuola Normale Superiore. Il verdetto sarà decretato da una giuria sulla base dei piani d’impresa presentati dai dieci finalisti. I primi quattro classificati avranno l’opportunità di partecipare al “Premio Nazionale per l’Innovazione”, in programma a Catania il 28 e 29 novembre 2019.
La mattinata si concluderà con un intervento di Marco Paggi, delegato alla Ricerca della Scuola IMT Alti studi di Lucca.
Astrofisiche, innovatrici ed esperte di intelligenza artificiale A Pisa arriva "La scienza delle ragazze" targata “Informatica50"
Sandra Savaglio, Fosca Giannotti, Chiara Bodei e Nicoletta De Francesco al Teatro Verdi per promuovere parità di genere nelle discipline STEM L’incontro, moderato da Concita De Gregorio e introdotto da Elettra Stradella (CUG), si ispira al Barbie Dream Gap Project di Mattel, linea di bambole che celebra le donne impegnate nelle scienze
L’astrofisica Sandra Savaglio, l’esperta di data mining Fosca Giannotti, le docenti Chiara Bodei e Nicoletta De Francesco: scienziate, esperte di fisica e informatica, saranno le protagoniste del primo appuntamento con "La scienza delle ragazze", venerdì 25 ottobre alle 15.30 nella sala Titta Ruffo del Teatro Verdi, con ingresso libero. Un incontro organizzato dall’Università di Pisa, col patrocinio del Comune di Pisa, per promuovere la parità di genere nelle discipline STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) nell’ambito di "Informatica50", il ciclo di eventi che celebra il mezzo secolo del corso di laurea in Informatica dell’ateneo pisano, primo in Italia e catalizzatore di talenti e trasformazioni tecnologiche.
Quattro le relatrici per fare il punto sul gender gap nel mondo della scienza, moderate da Concita De Gregorio: da Sandra Savaglio, tra le voci più autorevoli nel campo dell’astrofisica, con collaborazioni che includono il Max Planck Institute di Monaco, la John Hopkins University e lo Space Telescope Institute di Baltimora, a Fosca Giannotti, tra le professioniste più influenti al mondo nella ricerca sull’intelligenza artificiale, ricercatrice all’ISTI-CNR di Pisa ed esperta di data mining. E dall’Università di Pisa intervengono Chiara Bodei (Dipartimento di Informatica), Nicoletta De Francesco (Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione). Aprirà l’incontro Elettra Stradella (Dipartimento di Giurisprudenza), presidente del CUG – Comitato Unico Di Garanzia dell’ateneo.
L'appuntamento si ispira al Barbie Dream Gap Project di Mattel, che per i 60 anni della bambola ha creato una linea le cui protagoniste sono donne impegnate in un settore nel quale il sesso femminile è poco rappresentato, quello delle scienze. L’obiettivo del progetto è fornire alle bambine modelli alternativi per fronteggiare il “dream gap”, quel fenomeno che le porta a prediligere modelli non legati all’immaginario scientifico. La rivista Wired Italia ha dedicato un inserto al progetto, presentando Barbie con le sembianze di alcune scienziate, fra cui Sandra Savaglio e Fosca Giannotti.
"La scienza delle ragazze" prosegue l’11 novembre con l’edizione pisana di Coding girls, la gara di programmazione dedicata alle ragazze delle scuole superiori, promossa dalla Fondazione Mondo Digitale e dall’Ambasciata degli Stati Uniti in Italia, in collaborazione con Microsoft Italia, per favorire il raggiungimento delle pari opportunità nel campo dell’informatica e della tecnologia.
Sempre per il ciclo "Informatica50", al Polo delle Benedettine di Pisa (piazza San Paolo a Ripa d’Arno 16, ingresso libero) è possibile visitare "Hello World!", esposizione multimediale che ripercorre 150 anni di storia dell’informatica, dai primi giganteschi calcolatori fino alla rivoluzione degli smartphone.
L'origine dell'universo e il suo destino: a Pisa la conferenza internazionale per superare le frontiere della fisica
Sarà un importante incontro scientifico, arricchito da un ricco programma di attività culturali, la conferenza internazionale che nella sua seconda edizione in Italia vedrà riuniti a Pisa, dal 23 al 25 ottobre, scienziati e scienziate che si occupano di temi fondamentali della fisica, quali quelli legati all'origine e al destino dell'universo. Ad accogliere partecipanti del convegno, turisti e cittadinanza interessata ci sarà addirittura Galileo Galilei che, in un evento divulgativo che mette insieme scienza, spettacolo teatrale e flash mob, effettuerà l'esperimento della caduta dei gravi dalla Torre pendente; un esperimento che fa parte dell'immaginario collettivo legato allo scienziato e a Pisa, ma che nella realtà Galileo non ha mai eseguito. In questo caso, l'appuntamento è, tempo permettendo, per mercoledì 23 ottobre alle ore 17 in Piazza dei Miracoli.
L'"International Conference on Quantum Gases, Fundamental Interactions, and Cosmology" (https://agenda.infn.it/event/QFC2019), con sede nell'Aula Gerace del Polo Fibonacci, farà incontrare scienziati e scienziate che fanno ricerca di frontiera in tre campi della fisica: i gas atomici in condizioni di estremo comportamento quantistico e a temperature prossime allo zero assoluto, la cosmologia e la fisica delle forze fondamentali. Negli ultimi dieci anni e in modo indipendente, questi ambiti hanno fatto enormi progressi nel rispondere a domande fondamentali, per esempio sull’origine e il destino dell’universo. Attraverso il confronto interdisciplinare e con un approccio di umanesimo scientifico, a Pisa si punterà a ispirare e generare nuove idee che possano spingere oltre le frontiere delle attuali conoscenze.
Accanto al programma scientifico, la conferenza offrirà agli ospiti un ampio ventaglio di proposte culturali, a partire dalla possibilità di partecipare al Teatro Verdi, già il 22 ottobre, all’inaugurazione della stagione concertistica dell’Orchestra dell’Università di Pisa diretta dal maestro Manfred Giampietro. Il 23 si potrà visitare Piazza dei Miracoli, dove si giungerà attraverso il camminamento in quota sulle antiche mura dalla Torre Piezometrica alla Torre di Santa Maria, intrattenersi con Galileo Galilei e assistere all'esperimento della caduta dei gravi. Subito dopo, guida d'eccezione nel Prato del Duomo sarà l’Arcivescovo di Pisa, Monsignor Giovanni Paolo Benotto, che darà il benvenuto agli ospiti e li condurrà all'interno del Camposanto monumentale per illustrare il significato teologico dell'affresco di Buffalmacco raffigurante il Trionfo della Morte. La serata si concluderà nella splendida cornice della Domus Comeliana, una dimora storica degna della migliore tradizione architettonica italiana. Il 24 i partecipanti alla conferenza potranno visitare la mostra "Il ritmo dello spazio" a Palazzo Lanfranchi e il 25 l'altra, anch'essa appena inaugurata, sul Futurismo a Palazzo Blu.
La Conferenza internazionale, presieduta dalla professoressa Maria Luisa Chiofalo, è promossa e organizzata dal dipartimento di Fisica, dall’Università di Pisa e dall’INFN di Pisa insieme alla Scuola Normale Superiore, con il supporto finanziario di Frontier Detectors for Frontier Physics. Il Comitato scientifico locale è composto da Dario Buttazzo, Giancarlo Cella, Massimo D’Elia, Dario Grasso, Carla Signorini (dipartimento di Fisica e INFN). L’organizzazione si è avvalsa di un consiglio scientifico d’eccezione, composto da Eric Cornell (JILA e Università del Colorado di Boulder, USA, Nobel per la Fisica 2001), Andrea Ferrara (Scuola Normale Superiore), Steve Shore e Guido Tonelli (INFN e dipartimento di Fisica di Pisa), Sandro Stringari e Lev Pitaevskii (Università di Trento), Guglielmo Tino (LENS e Università di Firenze).
Il programma delle attività culturali è stato realizzato grazie al contributo e al supporto di: Opera Primaziale Pisana, Teatro di Pisa, Fondazione Comel, Palazzo Blu, EGO-VIRGO, Centro per la Diffusione della Cultura e Pratica Musicale e Orchestra dell’Università di Pisa, CoopCulture.
Lo spettacolo di divulgazione scientifica con l'esperimento della caduta dei gravi è stato concepito da un “team galileiano” tra arte e scienza: Luca Biagiotti e Federico Guerri, che interpreterà Galileo Galilei, del Teatro di Pisa, e la cura scientifica di Steve Shore e Marilù Chiofalo.
Al via il nuovo master in 'Valorizzazione delle diverse abilità e educazione inclusiva'
Partirà a novembre il nuovo master di secondo livello dell'Università di Pisa in "Valorizzazione delle diverse abilità e educazione inclusiva", organizzato dal CAFRE, il Centro interdipartimentale per l'aggiornamento, la formazione e la ricerca educativa. Come sostiene il direttore Michele Lanzetta "il master intende colmare un vuoto nel panorama nazionale e offrirsi come strumento per docenti, manager e tutti quei professionisti che lavorano in contesti dove l'elemento umano è fondamentale".
"Troppo spesso - continua Lanzetta - nei contesti lavorativi e educativi ci si limita a parlare teoricamente di inclusione, lasciando sprovviste di strumenti e sostegno proprio le persone deputate a gestire questo tipo di diversità. Chi quotidianamente deve gestire le diverse abilità o abilità diverse è ben consapevole che siano numerosi gli ostacoli da superare e che siano ancora troppo sottovalutate le potenzialità di diversamente abili per ragioni fisiche, psicologiche o semplicemente caratteriali. Per realizzare effettivamente questo obiettivo, occorre approfondire le conoscenze oltre che dotarsi di strumenti adeguati".
Da queste considerazioni parte il progetto del master, nel quale sono coinvolti in maniera bilanciata circa quaranta docenti universitari, ricercatori, esperti e rappresentanti del mondo aziendale.
Il master, che permette di conseguire 60 crediti universitari, è rivolto in particolare a docenti e ricercatori, dirigenti, formatori, consulenti e responsabili delle risorse umane, ma è aperto a tutti coloro che, in possesso di laurea magistrale o esperienza equivalente, abbiano interesse ad approfondire le conoscenze su un tema che interpella tutti, direttamente o indirettamente. La sua formula favorisce inoltre la partecipazione di chi lavora, con lezioni di tre ore a settimana fissate in pomeriggi feriali. Per i docenti sarà possibile effettuare il tirocinio obbligatorio al proprio istituto scolastico e per coloro che operano in aziende e altre organizzazioni il tirocinio può essere svolto in orario lavorativo. Sono previste otto agevolazioni sulla base di ISEE e merito.
Le iscrizioni sono aperte fino al 1° novembre, mentre le lezioni - disponibili in modalità telematica e in aula - si svolgeranno da novembre a ottobre 2020.
Il master sarà presentato nell'ambito di un convegno gratuito sull'inclusività con testimonianze di docenti il 25 ottobre nell’Aula Magna di Ingegneria e in streaming: https://www-cafre.unipi.it/2019/07/master.html
Tutte le informazioni e il bando del master sono disponibili all'indirizzo: master.cafre.unipi.it
A Pisa approvate le linee guida per l'esecuzione dei trapianti di pancreas
Si è conclusa nella cornice della Sala delle Baleari la prima Consensus Conference mondiale sui trapianti di pancreas. L’evento è stato aperto il 17 ottobre dal rettore dell’Università di Pisa, Paolo Mancarella, con l’assegnazione della laurea magistrale honoris causa in Biologia applicata alla Biomedicina a David Sutherland, pioniere e padre morale del trapianto di pancreas. Nei due giorni successivi, nell’auditorium della Fondazione Pisa si sono succedute le sessioni scientifiche durante le quali sono state discusse e approvate oltre 150 “regole” che guideranno l’esecuzione dei trapianti di pancreas in tutto il mondo. Alle discussioni, e alle conseguenti deliberazioni, hanno partecipato esperti internazionali provenienti da 5 Continenti e 18 Paesi in rappresentanza di tutti i maggiori centri di trapianto.
Nei mesi precedenti la Consensus, la letteratura scientifica era stata analizzata da 16 giovani ricercatori internazionali che hanno selezionato oltre 100.000 articoli estraendone le informazioni necessarie a rispondere ai quesiti clinici e formulare le proposte di raccomandazioni. Quest’opera, indubbiamente titanica, non era mai stata affrontata prima nella storia ormai più che cinquantennale dei trapianti di pancreas e rappresenta quindi una pietra miliare nella storia di questo tipo di intervento. Il processo di discussione e di consenso, già iniziato nei mesi scorsi online, è poi proceduto con grande entusiasmo a Pisa. Le deliberazioni raggiunte dagli esperti sono state poi validate da una giuria esterna, per garantire ulteriormente l’oggettività sia delle deliberazioni che della loro compliance con i più alti principi scientifici ed etici che regolano la pratica medica. Nei prossimi mesi i risultati della Consensus Conference saranno pubblicati sulle principali riviste internazionali ed è facile immaginare che diventeranno la pietra miliare di questa disciplina.
La sera del 19, durante la cerimonia di chiusura della Conferenza nella Sala delle Baleari, il professor Ugo Boggi, presidente del Comitato Organizzatore, ha ringraziato l’Università di Pisa, per il grande contributo organizzativo e il privilegio di aver riconosciuto la laurea honoris causa al professor Sutherland, la Fondazione Pisa per aver messo a disposizione la logistica dell’evento e averne supportato la realizzazione, la Fondazione Pisa e la Regione Toscana per i contributi concessi, e il Comune di Pisa per l’ospitalità. È infatti fondamentale ricordare che la Consensus Conference si è svolta senza alcun contributo economico da parte di entità commerciali detentrici di potenziali interessi in campo medico. Considerata la natura “regolatoria” di questo evento, la mancanza di finanziamenti da parte di entità commerciali risulta di fondamentale importanza per garantire la totale imparzialità delle deliberazioni raggiunte. Il professor Boggi ha infine ringraziato l’Istituto IPSAR Matteotti di Pisa per aver fornito nei giorni 18 e 19 i servizi di catering: l’opera dei giovani studenti è stata apprezzata da tutti i partecipanti.
Nella foto il gruppo dei partecipanti alla Consensus.
Incarico per “predisposizione, sulla base del catalogo redatto durante la campagna 2019, un repertorio topografico dei sedili in pietra nella necropoli Nord di Hierapolis (circa 170 monumenti).
esito della procedura