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galileo1Sarà un importante incontro scientifico, arricchito da un ricco programma di attività culturali, la conferenza internazionale che nella sua seconda edizione in Italia vedrà riuniti a Pisa, dal 23 al 25 ottobre, scienziati e scienziate che si occupano di temi fondamentali della fisica, quali quelli legati all'origine e al destino dell'universo. Ad accogliere partecipanti del convegno, turisti e cittadinanza interessata ci sarà addirittura Galileo Galilei che, in un evento divulgativo che mette insieme scienza, spettacolo teatrale e flash mob, effettuerà l'esperimento della caduta dei gravi dalla Torre pendente; un esperimento che fa parte dell'immaginario collettivo legato allo scienziato e a Pisa, ma che nella realtà Galileo non ha mai eseguito. In questo caso, l'appuntamento è, tempo permettendo, per mercoledì 23 ottobre alle ore 17 in Piazza dei Miracoli.

L'"International Conference on Quantum Gases, Fundamental Interactions, and Cosmology" (https://agenda.infn.it/event/QFC2019), con sede nell'Aula Gerace del Polo Fibonacci, farà incontrare scienziati e scienziate che fanno ricerca di frontiera in tre campi della fisica: i gas atomici in condizioni di estremo comportamento quantistico e a temperature prossime allo zero assoluto, la cosmologia e la fisica delle forze fondamentali. Negli ultimi dieci anni e in modo indipendente, questi ambiti hanno fatto enormi progressi nel rispondere a domande fondamentali, per esempio sull’origine e il destino dell’universo. Attraverso il confronto interdisciplinare e con un approccio di umanesimo scientifico, a Pisa si punterà a ispirare e generare nuove idee che possano spingere oltre le frontiere delle attuali conoscenze.

Accanto al programma scientifico, la conferenza offrirà agli ospiti un ampio ventaglio di proposte culturali, a partire dalla possibilità di partecipare al Teatro Verdi, già il 22 ottobre, all’inaugurazione della stagione concertistica dell’Orchestra dell’Università di Pisa diretta dal maestro Manfred Giampietro. Il 23 si potrà visitare Piazza dei Miracoli, dove si giungerà attraverso il camminamento in quota sulle antiche mura dalla Torre Piezometrica alla Torre di Santa Maria, intrattenersi con Galileo Galilei e assistere all'esperimento della caduta dei gravi. Subito dopo, guida d'eccezione nel Prato del Duomo sarà l’Arcivescovo di Pisa, Monsignor Giovanni Paolo Benotto, che darà il benvenuto agli ospiti e li condurrà all'interno del Camposanto monumentale per illustrare il significato teologico dell'affresco di Buffalmacco raffigurante il Trionfo della Morte. La serata si concluderà nella splendida cornice della Domus Comeliana, una dimora storica degna della migliore tradizione architettonica italiana. Il 24 i partecipanti alla conferenza potranno visitare la mostra "Il ritmo dello spazio" a Palazzo Lanfranchi e il 25 l'altra, anch'essa appena inaugurata, sul Futurismo a Palazzo Blu.

La Conferenza internazionale, presieduta dalla professoressa Maria Luisa Chiofalo, è promossa e organizzata dal dipartimento di Fisica, dall’Università di Pisa e dall’INFN di Pisa insieme alla Scuola Normale Superiore, con il supporto finanziario di Frontier Detectors for Frontier Physics. Il Comitato scientifico locale è composto da Dario Buttazzo, Giancarlo Cella, Massimo D’Elia, Dario Grasso, Carla Signorini (dipartimento di Fisica e INFN). L’organizzazione si è avvalsa di un consiglio scientifico d’eccezione, composto da Eric Cornell (JILA e Università del Colorado di Boulder, USA, Nobel per la Fisica 2001), Andrea Ferrara (Scuola Normale Superiore), Steve Shore e Guido Tonelli (INFN e dipartimento di Fisica di Pisa), Sandro Stringari e Lev Pitaevskii (Università di Trento), Guglielmo Tino (LENS e Università di Firenze).

Il programma delle attività culturali è stato realizzato grazie al contributo e al supporto di: Opera Primaziale Pisana, Teatro di Pisa, Fondazione Comel, Palazzo Blu, EGO-VIRGO, Centro per la Diffusione della Cultura e Pratica Musicale e Orchestra dell’Università di Pisa, CoopCulture.

Lo spettacolo di divulgazione scientifica con l'esperimento della caduta dei gravi è stato concepito da un “team galileiano” tra arte e scienza: Luca Biagiotti e Federico Guerri, che interpreterà Galileo Galilei, del Teatro di Pisa, e la cura scientifica di Steve Shore e Marilù Chiofalo.

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Nella foto di gruppo, da sinsitra: Shore, Biagiotti, Chiofalo e Guerri-Galileo.

Anche l’Università di Pisa ha partecipato alla settima edizione della Maker Faire Rome - The European Edition, il più importante evento europeo dedicato all’innovazione tecnologica che si è svolto dal 18 al 20 ottobre alla Fiera di Roma. Per l’Università di Pisa hanno partecipato - con talk e stand dedicati - alcuni progetti nati grazie al finanziamento del Bando Dimostratori tecnologici e la neo spin off PlayeRank srl.

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In particolare erano presenti:

- Get nowcast by measuring the strength of satellite TV broadcasts, Prof. Filippo Giannetti

- RF and SiliconPhotonics Radiation-Hard Circuits for High-Speed Links in Aerospace and High Energy Physics Applications, Prof. Sergio Saponara

- Electrospider: a breakthrough robotic system for biofabrication, Prof. Giovanni Vozzi

- MP102-LABINABAG: development of a prototype molecular diagnostic kit for the on-site detection of Macrophomina phaseolina using a portable PCR platform, Prof.ssa Susanna Pecchia

- AURORA/Auroris, Prof.ssa Alice Buffi, Dott. Andrea Motroni e Fabio Bernardini (Progetto vincitore della seconda edizione del Contamination lab)

PlayeRank srl, spin off Università di Pisa, Paolo Cintia, legale rappresentante della spin off.

La manifestazione è la più grande Maker Faire al di fuori degli Stati Uniti e la seconda al mondo per numero di visitatori con 105 mila presenze registrate nell’edizione del 2018.

Maker Faire Rome è una manifestazione nata per soddisfare un pubblico che vuole conoscere da vicino e sperimentare le invenzioni create dai makers. Non solo una fiera per addetti ai lavori, quindi, a Maker Faire Rome si possono trovare invenzioni in campo scientifico e tecnologico, biomedicale, manifattura digitale, internet delle cose, alimentazione, agricoltura, clima, automazione e anche nuove forme di arte, spettacolo, musica e artigianato.

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Andrea Motroni e Fabio Bernardini del progetto AURORA/Auroris.

 

 

 

Il professor Arturo Marzano, docente di Storia e Istituzioni dell’Asia nel dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere, è stato nominato dal rettore Paolo Mancarella delegato alle attività "Gender Studies and Equal Opportunities" dell’Università di Pisa. Si occuperà di politiche di contrasto alle discriminazioni, della promozione della cultura di genere e del rafforzamento del benessere organizzativo in Ateneo e sarà in carica fino al 31 ottobre 2020.
«Negli ultimi anni – ha dichiarato il rettore Paolo Mancarella – ho potuto apprezzare l’attenzione e la sensibilità del prof. Marzano sulle tematiche oggetto della sua delega, ma anche la sua grande capacità di dialogo e di ascolto. Sono sicuro che saprà dare un impulso importante al nostro Ateneo anche su questi temi».
«Sono onorato della delega che il rettore ha scelto di affidarmi – dichiara Marzano – Si tratta di temi che mi stanno molto a cuore sia per il mio percorso biografico, sia per quello che considero un prolungato impegno pubblico. Intendo concentrarmi su tre principali temi: contribuire a creare un ambiente che garantisca alle studentesse, alle docenti e alle amministrative di confrontarsi alla pari con i propri colleghi, aiutando a rompere quel soffitto di cristallo che troppo spesso impedisce di esprimere al meglio le loro potenzialità; creare opportunità per conciliare maggiormente lavoro e genitorialità per madri e padri; sostenere le persone LGBTQI nella loro vita quotidiana, perché non ci sia spazio nell’ateneo pisano per alcun tipo di discriminazione o di intolleranza».
Arturo Marzano, nato a Roma nel 1973, si è laureato in Scienze politiche all’Università di Pisa nel 1995 e ha conseguito il perfezionamento in Storia contemporanea presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa nel 2000, dopo esserne stato anche allievo ordinario tra il 1991 e il 1995. È stato assegnista di ricerca alla Scuola Superiore Sant’Anna e all’Università di Pisa; Post-Doc all’International Institute for Holocaust Research - Yad Vashem; Senior Research Fellow all’Université Panthéon-Assas (Paris 2); Marie Curie Fellow all’Istituto Universitario Europeo di Firenze; Visiting Researcher alla Hebrew University di Gerusalemme e all’American University di Beirut.
Ha lavorato nella cooperazione internazionale nei Balcani e in Medio Oriente, soprattutto in Israele/Palestina. È diventato ricercatore in Storia e Istituzioni dell’Asia nel 2014 ed è professore associato, in detta disciplina, sempre presso il dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere, dal 2017.
I suoi temi di ricerca vertono sulla storia internazionale del Novecento. Si occupa in particolare di storia del sionismo, dello Stato di Israele, del conflitto israelo-palestinese e dei rapporti fra Europa e Medio Oriente.
È autore di nove volumi tra monografie e curatele, e di oltre cinquanta articoli pubblicati in libri collettanei e riviste scientifiche in Italia e all’estero. Insegna “Storia delle relazioni internazionali”, “Storia del Vicino Oriente” e “History of the Arab-Israeli conflict” nei corsi di laurea triennale e magistrale di Storia e Scienze per la Pace.
Il professor Arturo Marzano è stato Coordinatore di Area per l’Internazionalizzazione (CAI) del dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere tra il 2014 e il 2018, e attualmente è coordinatore dell’International Programme in Humanities (IPH) e del Foundation Course in Humanities (FCH), attivati rispettivamente presso il dipartimento e l’Ateneo. Fa parte della Commissione scientifica d’Area 14.

Foto A. MarzanoIl professor Arturo Marzano, docente di Storia e Istituzioni dell’Asia nel dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere, è stato nominato dal rettore Paolo Mancarella delegato alle attività "Gender Studies and Equal Opportunities" dell’Università di Pisa. Si occuperà di politiche di contrasto alle discriminazioni, della promozione della cultura di genere e del rafforzamento del benessere organizzativo in Ateneo e sarà in carica fino al 31 ottobre 2020.

«Negli ultimi anni – ha dichiarato il rettore Paolo Mancarella – ho potuto apprezzare l’attenzione e la sensibilità del professor Marzano sulle tematiche oggetto della sua delega, ma anche la sua grande capacità di dialogo e di ascolto. Sono sicuro che saprà dare un impulso importante al nostro Ateneo anche su questi temi».

«Sono onorato della delega che il rettore ha scelto di affidarmi – dichiara Marzano – Si tratta di temi che mi stanno molto a cuore sia per il mio percorso biografico, sia per quello che considero un prolungato impegno pubblico. Intendo concentrarmi su tre principali temi: contribuire a creare un ambiente che garantisca alle studentesse, alle docenti e alle amministrative di confrontarsi alla pari con i propri colleghi, aiutando a rompere quel soffitto di cristallo che troppo spesso impedisce di esprimere al meglio le loro potenzialità; creare opportunità per conciliare maggiormente lavoro e genitorialità per madri e padri; sostenere le persone LGBTQI nella loro vita quotidiana, perché non ci sia spazio nell’ateneo pisano per alcun tipo di discriminazione o di intolleranza».

Arturo Marzano, nato a Roma nel 1973, si è laureato in Scienze politiche all’Università di Pisa nel 1995 e ha conseguito il perfezionamento in Storia contemporanea presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa nel 2000, dopo esserne stato anche allievo ordinario tra il 1991 e il 1995. È stato assegnista di ricerca alla Scuola Superiore Sant’Anna e all’Università di Pisa; Post-Doc all’International Institute for Holocaust Research - Yad Vashem; Senior Research Fellow all’Université Panthéon-Assas (Paris 2); Marie Curie Fellow all’Istituto Universitario Europeo di Firenze; Visiting Researcher alla Hebrew University di Gerusalemme e all’American University di Beirut.

Ha lavorato nella cooperazione internazionale nei Balcani e in Medio Oriente, soprattutto in Israele/Palestina. È diventato ricercatore in Storia e Istituzioni dell’Asia nel 2014 ed è professore associato, in detta disciplina, sempre presso il dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere, dal 2017.

I suoi temi di ricerca vertono sulla storia internazionale del Novecento. Si occupa in particolare di storia del sionismo, dello Stato di Israele, del conflitto israelo-palestinese e dei rapporti fra Europa e Medio Oriente.
È autore di nove volumi tra monografie e curatele, e di oltre cinquanta articoli pubblicati in libri collettanei e riviste scientifiche in Italia e all’estero. Insegna “Storia delle relazioni internazionali”, “Storia del Vicino Oriente” e “History of the Arab-Israeli conflict” nei corsi di laurea triennale e magistrale di Storia e Scienze per la Pace.

Il professor Arturo Marzano è stato Coordinatore di Area per l’Internazionalizzazione (CAI) del dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere tra il 2014 e il 2018, e attualmente è coordinatore dell’International Programme in Humanities (IPH) e del Foundation Course in Humanities (FCH), attivati rispettivamente presso il dipartimento e l’Ateneo. Fa parte della Commissione scientifica d’Area 14.

premio dottor Napoli

Si è recentemente concluso a Bologna il 121° congresso della Società italiana di chirurgia e, come ogni anno, nel corso dell’assemblea dei soci è stato consegnato il Premio “Ettore Ruggeri”, il più alto riconoscimento scientifico che la società possa assegnare. Quest’anno è stato vinto dal dottor Niccolò Napoli, ricercatore in Chirurgia generale all’Università di Pisa con attività assistenziale nell’Unità operativa di Chirurgia generale e dei trapianti dell’Aoup diretta dal professor Ugo Boggi.

Il prestigioso premio Ruggeri gli è stato conferito per il lavoro scientifico intitolato “Robotic versus open pancreaticoduodenectomy: a propensity score-matched analysis based on factors predictive of postoperative pancreatic fistula” pubblicato nel 2018 sulla rivista internazionale “Surgical Endoscopy”, e per la qualità del curriculum vitae e della produzione scientifica.

“Questo premio - dichiara il professor Ugo Boggi - è il più alto riconoscimento scientifico per un giovane chirurgo e credo sia la prima volta che viene assegnato ad un giovane chirurgo di Pisa. Il fatto che la Società italiana di Chirurgia abbia voluto premiare il dottor Napoli mi riempie di orgoglio e di soddisfazione e mi conferma come la strada del lavoro e dello studio alla fine sia sempre riconosciuta. Certamente Niccolò ha un particolare talento per la ricerca scientifica e sono certo che questo sarà solo uno dei tanti riconoscimenti che riceverà. Sono anche contento che il riconoscimento sia andato ad uno studio sul pancreas, argomento a cui ci dedichiamo da sempre e per il quale siamo riconosciuti nel mondo, e ad un’applicazione della chirurgia robotica, per la quale la nostra Università ed il nostro ospedale sono parimenti riconosciuti. Non ho mai creduto allo stereotipo del “chirurgo somaro, ma con le mani buone”, che pure sopravvive. Sono quindi molto contento per il dottor Napoli di questo prestigiosissimo riconoscimento, ma sono ancora più contento per il valore d’esempio che può avere per i tanti altri giovani che stanno crescendo professionalmente a Pisa. Competenza, onestà intellettuale, trasparenza, e metodo scientifico sono valori fondanti della pratica medica e della carriera universitaria”.

Vivo apprezzamento è stato espresso anche dal direttore generale dell’Aoup Silvia Briani: “Coltivare talenti – ha detto – è compito di ogni organizzazione complessa come può essere un ospedale di terzo livello come il nostro, che coniuga da sempre assistenza e ricerca ad alti livelli. Le doti naturali dei nostri professionisti vanno messe infatti in condizioni di svilupparsi in contesti favorevoli e il nostro sforzo sarà sempre quello di garantire le risorse affinché queste abilità si sviluppino e consolidino a beneficio dei pazienti”.

Il 23 ottobre alle 18, nell'Aula Master di Palazzo Ricci (via del Collegio Ricci), si tiene la presentazione del nuovo numero della rivista "Riscatto".

L'iniziativa è organizzata dall'Associazione Mohamed Bouazizi  con il contributo dell'Ateneo per le attività studentesche autogestite (rif 1889).

Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

locandina

 

 

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