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È stato pubblicato sul sito dell'Università di Pisa il bando per selezionare i progetti più originali di un'opera artistica finalizzata a ricordare e celebrare i 50 anni dall'istituzione del corso di laurea in Informatica, il primo in Italia. Il concorso (consultabile all'indirizzo https://www.unipi.it/index.php/presentazione/item/15177) assegnerà un premio di 1.000 euro al primo classificato e due di 500 euro al secondo e terzo classificato. Resterà in vigore fino al 9 settembre del 2019. È aperto a professionisti e artisti di qualunque nazionalità, che nella domanda dovranno presentare il proprio curriculum, il titolo e la descrizione grafica o il rendering dell'opera proposta con l'indicazione dei materiali da utilizzare.
Il primo classificato potrà essere chiamato a realizzare il progetto proposto, che dovrà avere un costo complessivo massimo di 50.000 euro, attraverso l'eventuale finanziamento da parte di un ente esterno. In quel caso l’opera vincitrice potrebbe essere collocata all’interno del Polo Fibonacci, nel piazzale davanti l’edificio "E" fino a qualche anno fa sede della presidenza di Scienze matematiche fisiche e naturali.
Il concorso fa parte di "Informatica50" (https://www.unipi.it/index.php/informatica-50), il ciclo di iniziative ed eventi con cui l'Università di Pisa vuole ricordare e festeggiare per tutto il 2019 il 50° anniversario del corso di laurea in Informatica. In particolare, ai partecipanti si richiede di esplorare, senza indicazioni vincolanti di forme, linguaggio e stile, il significato e l’impatto dell’informatica per sottolineare il contributo di Pisa alla nascita e alla crescita dell’informatica italiana e delle sue tecnologie nella società contemporanea.

È al via un progetto regionale sulla prevenzione e riabilitazione dei danni da stress lavoro-correlato, con l'uso di realtà virtuale e percorsi formativi universitari specifici, proposto da Inail Regione Toscana, Università di Pisa, Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana e Scuola Superiore Sant’Anna. Il progetto è stato illustrato mercoledì 29 maggio, al rettorato dell'Università di Pisa, dal prorettore per i Rapporti con gli enti del territorio dell'Ateneo pisano, Marco Gesi, dal direttore regionale di Inail Toscana, Giovanni Asaro, dal direttore generale dell'AOUP, Silvia Briani, dal direttore della Scuola di specializzazione in Medicina del Lavoro dell'Università di Pisa, Alfonso Cristaudo, dal responsabile del Centro per il disadattamento lavorativo dell'AOUP, Rodolfo Buselli, dal dirigente medico della Sovrintendenza medica regionale Inail, Massimo Paoli, dai ricercatori dell’Istituto Tecnologie della Comunicazione, Informazione, Percezione della Scuola Superiore Sant'Anna, Marcello Carrozzino e Federico Vanni.
Il progetto mira a creare interventi personalizzati su ogni lavoratore con danni psichici da stress lavoro-correlato, di ridurre i suoi livelli di stress lavoro-correlato, trattare eventuali patologie psichiatriche, elaborare strategie individualizzate per il suo reinserimento lavorativo attraverso l’assistenza e lo sviluppo di percorsi di terapia cognitivo-comportamentale con tecnologia di realtà virtuale.
In Europa il 25% dei lavoratori sostiene di soffrire di stress legato all’attività lavorativa per tutto o per la maggior parte dell’orario di lavoro e una percentuale simile riferisce che l’attività lavorativa rappresenta un rischio per la propria salute. Vista l’importanza del fenomeno, anche la legislazione ha iniziato ad affrontare tali problematiche, sia in Europa che in Italia. Il Centro per il disadattamento lavorativo dell’AOUP rappresenta per la regione Toscana un punto di osservazione privilegiato delle patologie da stress lavoro-correlato. Dal 2008 al 2018 sono stati esaminati 1039 casi di pazienti che richiedevano una valutazione per psicopatologia da disfunzioni dell’organizzazione del lavoro.
Con il nuovo progetto , attraverso l’utilizzo di specifici scenari virtuali, sarà possibile potenziare le tecniche cognitivo-comportamentali rendendole più sicure e meno costose rispetto all’esposizione in vivo: ciò permetterà al paziente di interagire con la situazione stressogena in un ambiente sicuro e al terapeuta di condividere l’esperienza, monitorandone lo svolgimento, graduandone l’intensità e in ultimo elaborando un modello valido e adattativo di comportamento per il paziente. La creazione di scenari virtuali ad hoc e la valutazione in tempo reale di parametri psicofisiologici stress-sensibili (come ad esempio la frequenza cardiaca, la pressione, la variabilità dell’elettrocardiogramma) consentirà di misurare per ogni singolo caso i livelli di stress reattivo a diverse situazioni lavorative ricavando informazioni sull’idoneità allo svolgimento di precise mansioni e strategie per il reinserimento lavorativo di quei lavoratori con patologie psichiatriche da stress lavoro-correlato.
Dato che le consulenze tecniche in materia di malattie professionali da costrittività organizzative rappresentano un settore di attività particolarmente delicato e complesso nell'ambito più ampio della consulenza medico-legale nei tribunali, la collaborazione con l’Inail permetterà all’Università di Pisa di istituire un apposito corso di perfezionamento per consulenti tecnici d’ufficio e di parte in tema di patologie da costrittività organizzative (stress lavoro-correlate). Il corso, della durata di un anno, sarà progettato dalla Medicina del lavoro dell’Università di Pisa in collaborazione con professionisti INAIL e prevederà il coinvolgimento di magistrati per riportare la loro posizione sul tema anche in qualità di docenti. Sarà articolato in diverse aree all'interno delle quali specialisti di diversa estrazione medica e giuristi affronteranno i temi d’interesse per la consulenza tecnica sulle malattie professionali da costrittività organizzative in ambito civile, assicurativo e penale, con l'obiettivo di proporre un approccio valutativo multidisciplinare, qualificando un gruppo di consulenti con speciale interesse professionale e culturale per la materia.

Un gruppo di studenti dell’Università di Pisa sono impegnati, nella settimana dal 27 maggio al 31 maggio, nel workshop Pisa_Volterra_Detroit, progetto speciale per la didattica finanziato dall’Ateneo pisano. Gli studenti italiani, del corso di ‘Istituzioni di storia dell’architettura e dell’urbanistica’ (corso di studio in Scienze dei Beni Culturali), partecipano al workshop insieme ai loro colleghi americani, futuri architetti, dell’University of Detroit, Mercy School of architecture, a Volterra per il semestre estivo. L’attività didattica è coordinata dalla professoressa Denise Ulivieri (Università di Pisa), dal professore e architetto Dan Pitera, Executive Director of the Detroit Collaborative Design Center (DCDC), con la collaborazione della dott.ssa Chiara Lo Re.

Il workshop Pisa_Volterra_Detroit è uno strumento di confronto interculturale e un’occasione per gli studenti di aprirsi a una prospettiva internazionale. Questa esperienza didattica, introdotta e consolidata nell’ambito delle passate attività del Laboratorio Universitario Volterrano (dal 2014 al 2016), ha lo scopo di aprire uno spazio di scambio culturale tra studenti di varie nazionalità per favorire la crescita e l’integrazione culturale, per svolgere in modo nuovo formazione didattica sugli amplissimi beni culturali e ambientali presenti a Volterra.

Giovedì 30 maggio, alle ore 21, appuntamento alla Cittadella Galileiana con “Leonardo Pisano e la rinascita della matematica in occidente”, incontro con Enrico Giusti, docente dell’Università di Firenze e presidente del “Giardino di Archimede”, il primo museo completamente dedicato alla matematica e alle sue applicazioni con sede a Firenze.
Alla fine del dodicesimo secolo il giovane Leonardo della famiglia dei Bonacci viaggia per tutto il Mediterraneo per apprendere metodi e procedimenti matematici. Le sue opere, nelle quali riporta quanto ha appreso e i risultati delle sue ricerche, segnano la ripresa della matematica in Occidente dopo un declino di molti secoli.
Il seminario fa parte del ciclo di conferenze divulgative "I giovedì della Cittadella Galileiana", che quest'anno è dedicato a strutture, simmetrie, linguaggi naturali e artificiali. Gli incontri, a ingresso gratuito, si tengono nelle serate di giovedì a partire dal 9 maggio fino al 13 giugno. L’inizio delle conferenze è alle ore 21. Il ciclo è organizzato dal Museo degli Strumenti di Fisica (Sistema Museale di Ateneo) in collaborazione con la Ludoteca Scientifica (Dipartimento di Fisica).

 

Venerdì, 31 Maggio 2019 14:34

Festa "Prima che party!" -7/6

Venerdì 7 giugno a partire dalle 20.00, nel giardino di via Paoli (davanti la biblioteca di Filosofia), il Gruppo Universitari San Frediano organizza la festa "Prima che Party": musica dal vivo con "La Serpe d'oro" e "Asintoti".

Ingresso gratuito.

L'evento è organizzato con il contributo dell'ateneo per le attività studentesche autogestite.

Info:
Gruppo Universitari San Frediano Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 LOCANDINA

Venerdì, 31 Maggio 2019 14:06

Festa "Prima che party!"

Venerdì 7 giugno a partire dalle 20.00, nel giardino di via Paoli (davanti la biblioteca di Filosofia), il Gruppo Universitari San Frediano organizza la festa "Prima che Party": musica dal vivo con "La Serpe d'oro" e "Asintoti".

Ingresso gratuito.

L'evento è organizzato con il contributo dell'ateneo per le attività studentesche autogestite.

Info:
Gruppo Universitari San Frediano Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 LOCANDINA

Il 29 maggio l’Università di Pisa ha celebrato il 171° anniversario della Battaglia di Curtatone e Montanara, nel ricordo dei volontari universitari che, nel 1848, tennero testa all’esercito comandato da Josef Radetzky. Le celebrazioni, curate dal Comitato Scientifico composto da Massimo Caboara, Simone Capaccioli, Marco Cini, Michele da Caprile, Eleonora Da Pozzo, Monica Lupetti, Davide Poli e Rosalba Tognetti, hanno avuto inizio nella cornice del Camposanto Monumentale di Pisa.

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Il rettore Paolo Mancarella e il presidente del consiglio comunale di Curtatone, Giorgio Maffezzoli, hanno sottolineato ai presenti l’importanza di ricordare il sacrificio del Battaglione Universitario e degli altri volontari che combatterono nel 1848, rimarcando il legame profondo che lega l’Ateneo pisano a Curtatone. Sono state deposte alcune corone presso il monumento funebre di Ottaviano Mossotti, splendidamente scolpito da Giovanni Dupré, e presso la lapide che ricorda Leopoldo Pilla e altri caduti sui campi lombardi.

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Successivamente le celebrazioni si sono spostate nel cortile del Palazzo della Sapienza: il rettore, la delegazione di Curtatone, il vicesindaco di Pisa Raffaella Bonsangue, il Comitato Scientifico, hanno deposto alcune corone al monumento e alle targhe che ricordano quegli eventi. 

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Le celebrazioni sono proseguite poi in Aula Magna Nuova, dove il coro dell’Ateneo, diretto dal maestro Stefano Barandoni e accompagnato al pianoforte da Silvia Mannari, ha eseguito alcuni inni e canti risorgimentali. La professoressa Maria Antonella Galanti, direttrice del Centro per la diffusione della cultura e della pratica musicale, ha introdotto la performance spiegando la scelta dei canti e il contesto in cui sono stati scritti.

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Il rettore, quindi, ha presentato il convegno dal titolo “Scienza e coscienza nazionale. Matteucci e Poggi da Curtatone all’Italia unita”. Alessandro Breccia ha introdotto e coordinato i due relatori: Roberta Cella e Sergio Giudici. Nel suo intervento, dal titolo "Ulisse Poggi (1829-1902): da Curtatone alla scuola. Profilo di un intellettuale del Risorgimento” la professoressa Cella ha raccontato l'emblematica vicenda personale di Ulisse Poggi, combattente a Curtatone, e membro di quella generazione di intellettuali che si occupò di costruire le basi della nuova Italia. Poggi fu autore teatrale, narratore e poeta, professore di letteratura italiana al liceo di Reggio Emilia (1860-1877), poi provveditore agli studi a Belluno (1877-1878) e a Piacenza (1878-1882), infine rettore del collegio Cicognini e preside del liceo di Prato (1883-1889).

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Il professor Giudici, nel suo intervento “Carlo Matteucci tra elettrofisiologia, anglofilia e Risorgimento”, ha ripercorso le vicende biografiche, scientifiche e politiche di Carlo Matteucci,
fisico dello studio pisano, pioniere della elettrofisiologia e ministro dell'istruzione del Regno di Italia nel 1862. Come sappiamo, anche Matteucci, fu protagonista nelle vicende del Battaglione Universitario e, quindi, nei moti del 1848.

Nel pomeriggio, le celebrazioni per il 171° sono proseguite alla Domus Mazziniana. Il direttore Pietro Finelli ha introdotto la lectio tenuta dal professor Paolo Rossi, dal titolo “Riccardo Felici, fisico e patriota, nel secondo centenario della nascita”. Un bellissimo affresco di un’altra personalità di spicco della scienza italiana e non solo, profondamente coinvolta nelle vicende del 1848. Rossi si è soffermato sul percorso scientifico e di ricerca di Felici, ma anche sul lato più intimo e meno conosciuto del grande scienziato.

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Infine, il direttore della Domus ha presentato un’anteprima della nuova sala dedicata a Curtatone e Montanara che, oltre al plastico e a una parte del materiale realizzato lo scorso anno per il 170°, ospiterà cimeli e documenti del periodo. Nell’occasione, è stato proiettato un documentario realizzato dal Museo di Fucecchio che festeggia i 50 anni dalla sua istituzione. Il direttore del Museo, Andrea Vanni Desideri, ne ha spiegate le fasi di realizzazione.

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Il 29 maggio 2019 la professoressa Anne Prisco, presidente della Felician University - The Franciscan University of New Jersey, ha visitato l’Università di Pisa in coincidenza con la giornata dedicata alla celebrazione del battaglione universitario pisano nella battaglia di Curtatone e Montanara.

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Anne Prisco con il rettore Paolo Mancarella nel cortile della Sapienza alle celebrazioni di Curtatone e Montanara. Sullo sfondo studenti della Felician University in visita a Pisa.

La Felician University, Università di riferimento della comunità italo-americana del New Jersey, ha un accordo di collaborazione con l’Università di Pisa, in particolare con il dipartimento di Economia e Management, per scambio di docenti e studenti e un accordo di collaborazione con il Consorzio interuniversitario ICoN - Italian Culture on the Net per aprire al proprio interno l’insegnamento dell’italiano grazie alle risorse didattiche online di ICoN.

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Anne Prisco, il prorettore Francesco Marcelloni e gli altri partecipanti all’incontro in rettorato in cui si è parlato di estendere le collaborazioni già in essere tra l’Università di Pisa e la Felician University.

Nell’incontro con il prorettore alla cooperazione e relazioni internazionali, Francesco Marcelloni, il presidente onorario di ICoN, professor Mirko Tavoni, il direttore del dipartimento di Filologia Letteratura e Linguistica, Rolando Ferri, la vicepresidente del corso di laurea in Scienze della Formazione primaria, Cecilia Iannella, il presidente del corso di laurea in Management for Business and Economics, Riccardo Giannetti, il coordinatore di area per l’Internazionalizzazione, Nicola Meccheri, e la responsabile per l’Internazionalizzazione del dipartimento di Economia e Management, Francesca Pinzauti, sono state esplorate concrete possibilità di rafforzare la collaborazione tra le due università e di estenderla ad altre aree scientifiche e didattiche dell’Università di Pisa, anche attraverso la co-organizzazione di summer o winter school.

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