Incarico preso il Dipartimento di Ingegneria dell’Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni: “Sviluppo delle linee guida di intervento per il restauro, la conservazione e la valorizzazione del complesso della Certosa di Calci"
Statute of the University of Pisa
The document is a translation from the Italian original. In all matters of interpretation, the original Italian version is the sole version to have legal value.
Translation by Ida M. Brucciani and Susan Corrieri – CEL at the Language Center of the University of Pisa (CLI).
Sviluppare l’autoimprenditorialità in ambito internazionale
Sviluppare e sostenere l’autoimprenditorialità in ambito internazionale è il tema di un incontro aperto al pubblico che si svolge il 7 giugno dalle 14 alle 17 nell’aula magna del Polo Fibonacci (largo Pontecorvo 3) dell’Università di Pisa. L’appuntamento, promosso dall’Italian CLab Network, è una delle 20 tappe dell’Italian CLab Express, un viaggio attraverso i Contamination Lab del nostro Paese che si svolge dal 31 maggio al 16 giugno. Il tour ha l’obiettivo di promuovere la cultura dell’imprenditorialità, della sostenibilità e di ridurre il divario tra mondo accademico e impresa. In particolare la giornata pisana sarà incentrata sugli strumenti a sostengo dello sviluppo di start up italiane in ambito internazionale. Interverranno, fra gli altri, Laura Poletti e Marco Casto dell’Università di Cagliari che presenteranno l’Italian Clab Network, Leonardo Bertini, delegato del rettore dell’Università di Pisa per le iniziative di spin off, start up e brevetti, e alcuni giovani ricercatori e fondatori di start up dell’Ateneo pisano.
Il programma completo della tappa pisana: https://www.unipi.it/index.php/unipieventi/event/4565-sostegno-all-autoimprenditorialita-in-ambito-internazionale
Il dipartimento di Chimica festeggia i 150 anni della tavola periodica degli elementi
In occasione delle celebrazioni per il 150° anniversario della tavola periodica, la scuola di dottorato in Scienze chimiche e dei materiali dell’Università di Pisa organizza venerdì 7 giugno, a partire dalle ore 15, nell’aula magna del dipartimento di Chimica e chimica industriale (in via Giuseppe Moruzzi 13), un incontro con Marco Malvaldi e i dottorandi della scuola.
Il 2019 è stato proclamato “Anno internazionale della tavola periodica degli elementi (YPT2019)” dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e dall’UNESCO. Quest’anno ricorre infatti il 150° anniversario di quella che è considerata la scoperta del sistema periodico degli elementi da parte di Dmitri Mendeleev, avvenuta nel 1869. Una scoperta essenziale non solo per la Chimica, ma anche per la Fisica e la Biologia.
In questa occasione gli studenti del primo anno di dottorato in Scienze chimiche e dei materiali racconteranno la genesi della tavola periodica, che, lungi dall’essere una scoperta improvvisa da parte di Mendeleev, fu in realtà il frutto del lungo lavoro di numerosi scienziati. I dottorandi presenteranno un contributo dal titolo "Il sogno di Mendeleev: tra previsioni e realtà", accompagnato da un poster esposto nell'atrio del Dipartimento. A seguire, Marco Malvaldi, chimico, scrittore e divulgatore scientifico, terrà una lezione intitolata “Capire il visibile attraverso l’invisibile: l’evoluzione del pensiero chimico”.
L'iniziativa, patrocinata dalla Scuola di dottorato e dal dipartimento di Chimica e chimica industriale, è a carattere divulgativo ed è aperta a tutti gli interessati.
L'offerta didattica dell'Università di Pisa si arricchisce di tre corsi di laurea
È on line l'offerta didattica dell'Università di Pisa per l'anno accademico 2019/'20 (www.unipi.it/index.php/lauree), che comprende 60 corsi di laurea triennale, 9 corsi a ciclo unico e 69 corsi magistrali.
Tra le principali novità c'è il corso di laurea magistrale in Diritto dell’innovazione per l’impresa e le istituzioni attivato al dipartimento di Giurisprudenza. Il corso è nato per soddisfare le esigenze legate alla crescente digitalizzazione e alla profonda trasformazione del mondo del lavoro, mirando a formare un giurista dai tratti diversi rispetto al modello tradizionale, con elevata specializzazione, munito di una solida padronanza delle fondamentali categorie privatistiche e pubblicistiche, non solo in ambito nazionale, e pronto ad affrontare le nuove sfide imposte dalla trasformazione telematica del mondo del lavoro.
Un altro corso di nuova attivazione è la laurea triennale in Ingegneria per il design industriale, che è a numero programmato e ha 50 posti disponibili. Attraverso un percorso multidisciplinare, il corso mira a formare figure professionali caratterizzate da una solida preparazione culturale nelle discipline dell’ingegneria industriale e del design industriale. La creatività nel design che contraddistingue l’eccellenza del Made-in-Italy si integra con le competenze più propriamente ingegneristiche, applicate nella creazione di prodotti caratterizzati da un connubio di estetica e funzionalità.
Parte quest'anno, come trasformazione di un corso preesistente, la laurea magistrale in Artificial Intelligence and Data Engineering. Interamente in lingua inglese, è uno fra i primi corsi in Italia esplicitamente dedicati all’intelligenza artificiale: mira a formare figure professionali in grado di progettare e realizzare sistemi intelligenti basati sulle più recenti metodologie e tecniche dell'intelligenza artificiale e della data science. Questi ambiti stanno avendo un impetuoso sviluppo, sia nel campo della ricerca sia per le infinite applicazioni nel mondo del lavoro. Per questo l’Università di Pisa, che nel campo è all’avanguardia in Italia e a livello internazionale, offre anche un altro corso di laurea magistrale in inglese dedicato alla data science e più specificamente alle sue applicazioni alle aziende e all’economia: Data Science and Business Informatics.
Dopo il più che positivo battesimo dello scorso anno, con 425 domande per 54 posti, l'Ateneo pisano ripropone il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della formazione primaria. Il corso ha suscitato grande interesse e apprezzamento in tutta la regione e oltre, visto che un'offerta simile, in grado di abilitare all'insegnamento nella scuola pre-primaria e primaria permettendo di partecipare ai successivi concorsi per l'immissione in ruolo, è presente in Toscana solo all’Università di Firenze.
"Per il prossimo anno accademico - ha commentato il prorettore per la Didattica, Marco Abate - l'Università di Pisa ha potenziato e aggiornato la propria offerta formativa, rivedendo la struttura dei corsi esistenti e inserendo nuovi corsi che rispondono alle concrete esigenze del tessuto sociale e del mondo del lavoro tenendo conto delle continue novità portate dall'evoluzione scientifica e tecnologica. La qualità della nostra didattica è evidenziata anche dall’andamento delle immatricolazioni di alcuni dei corsi storici del nostro Ateneo, quali Economics (in inglese), Fisica, Ingegneria elettrica, Matematica e Storia, che hanno avuto un aumento superiore al 25% rispetto all’anno precedente, senza dimenticare l’ampia e diversificata offerta didattica nell’area sanitaria. A confermare l’eccellenza a tutto tondo nella ricerca e nella didattica dell’Università di Pisa si aggiungono corsi più specialistici dedicati a campi di grande interesse quali Biosicurezza e qualità degli alimenti, Computer Engineering (in inglese), Conservazione ed evoluzione, Informatica umanistica, Materials and Nanotechnology (in inglese), Neuroscience (in inglese), Progettazione e gestione dei sistemi turistici mediterranei e Viticoltura ed enologia, premiati da aumenti superiori al 30% per quanto riguarda le nuove iscrizioni. Infine è stato dato ulteriore impulso all’internazionalizzazione, con 21 corsi che permettono di conseguire un doppio titolo con un ateneo straniero e una ventina di corsi che offrono percorsi in lingua inglese, fra cui la laurea triennale in Management for Business and Economics attivata con successo l’anno scorso.".
Servizio civile all’Università di Pisa, ultimi giorni per presentare la domanda
Ultimi giorni per presentare la domanda per il servizio civile all’Università di Pisa, dove sono disponibili 64 posti per 11 progetti offerti dall’Ateneo tramite il CISP, il Centro interdisciplinare Scienze per la Pace. La scadenza per la presentazione della domanda è fissata entro e non oltre venerdì 7 giugno alle ore 14.
Il bando rientra nel progetto Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l'autonomia dei giovani che ha durata di dodici mesi. La domanda di partecipazione può essere presentata esclusivamente on line, accedendo al sito: https://servizi.toscana.it/sis/DASC e seguendo le apposite istruzioni. Ulteriori informazioni sul sito www.unipi.it.
Lezione fuori sede per gli studenti Unipi nei musei europei
Lezioni fuori sede per un gruppo di studenti dell'Università di Pisa che dal 25 maggio e per sei giorni sono stati in Belgio e Olanda dove hanno potuto visitare il Rijksmuseum di Leiden e il Musées royaux des Arts et d'Histoire de Brussels. I tredici studenti del corso Storia Sociale e Cultura Materiale dell'Antico Egitto (laurea magistrale OEVO: Orientalistica: Egitto, Vicino e Medio Oriente) accompagnati dal professore Gianluca Miniaci e dal dottor Mattia Mancini hanno così potuto sperimentare direttamente la museologia applicata alla cultura materiale dell'antico Egitto. L'iniziativa è stata finanziata con i fondi speciali per la didattica di Ateneo.
Riportiamo di seguito il resoconto del viaggio scritto da una delle studentesse, Martina Brentan.
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Tra mummie e statuine di ippopotami: alla scoperta della Cultura Materiale egiziana da Leiden a Bruxelles
Siamo in un’asettica stanza di vetro e il dr. Luc Delvaux - curatore della sezione egizia del Musée Art & Histoire di Bruxelles - scosta lentamente il velo bianco che copre qualcosa disposto su un lettino: è il corpo mummificato di una donna vissuta quasi 2000 anni fa, in corso di restauro e quindi nascosto a tutti gli altri visitatori.
Le espressioni di stupore sui nostri volti tradiscono l’emozione di questa esperienza esclusiva; solo una delle tante vissute durante il ciclo di lezioni fuori sede del corso di ”Storia Sociale e Cultura Materiale Egiziana’’ che hanno impegnato per 6 giorni, tra Olanda e Belgio, 13 studenti - Adriano Alfieri, Martina Betti, Martina Brentan, Giorgia Cipriani, Sonia Curti, Ramona D’Alfonso, David Gnesi, Federica Leonardis, Francesco Missiroli, Gabriella Rodriguez, Maria Tricomi, Lobna Youssef e Veronica Zampedri - accompagnati dal professor Gianluca Miniaci e dal Dr. Mattia Mancini.
Il viaggio, partito il 25 maggio, prevedeva la possibilità di svolgere lezioni in importanti istituzioni straniere, come l’Università di Leiden dove studiosi del calibro del Prof. Olaf Kaper e dei dottori Koen Donker Van Heel, Miriam Müller, Renate Dekker e Ben Haring ci hanno illustrato le molteplici ricerche dell’ateneo nel campo dell’egittologia.
Alla didattica frontale si è unita anche molta attività pratica grazie alla visita di due tra le collezioni egizie più importanti del mondo - Bruxelles e Leiden - accompagnati direttamente dai rispettivi curatori. Ed è così che la dott.ssa Petra Hogenboom - assistente curatrice del Rijksmuseum van Oudheden Museum - grazie a uno schermo touchscreen ci ha svelato il segreto di un’enorme mummia di coccodrillo: le bende ricreate in 3D improvvisamente spariscono mostrando non uno, ma due corpi di rettili adulti e di dozzine di cuccioli!
Nei depositi dei due musei abbiamo anche avuto la fortuna di toccare letteralmente con mano alcuni oggetti, facendo pratica nel maneggiare, descrivere e studiare antichissimi reperti. Basti pensare al momento in cui, sotto gli occhi attenti del professore, ognuno di noi ha potuto tenere in mano e osservare da vicino una figurina di ippopotamo in faience risalente a oltre 4000 anni fa.
Tutte queste esperienze, pensate nell’ottica di lezioni di museologia applicata ai contesti egittologi, non solo hanno accresciuto il nostro bagaglio culturale ma ci hanno permesso di provare aspetti caratteristici e pratici della vera attività professionale che speriamo diventerà, un giorno, il nostro futuro.
Martina Brentan
L'offerta didattica dell'Ateneo si arricchisce di tre corsi di laurea
È on line l'offerta didattica dell'Università di Pisa per l'anno accademico 2019/'20, che comprende 60 corsi di laurea triennale, 9 corsi a ciclo unico e 69 corsi magistrali.
Tra le principali novità c'è il corso di laurea magistrale in Diritto dell’innovazione per l’impresa e le istituzioni attivato al dipartimento di Giurisprudenza. Il corso è nato per soddisfare le esigenze legate alla crescente digitalizzazione e alla profonda trasformazione del mondo del lavoro, mirando a formare un giurista dai tratti diversi rispetto al modello tradizionale, con elevata specializzazione, munito di una solida padronanza delle fondamentali categorie privatistiche e pubblicistiche, non solo in ambito nazionale, e pronto ad affrontare le nuove sfide imposte dalla trasformazione telematica del mondo del lavoro.
Un altro corso di nuova attivazione è la laurea triennale in Ingegneria per il design industriale, che è a numero programmato e ha 50 posti disponibili. Attraverso un percorso multidisciplinare, il corso mira a formare figure professionali caratterizzate da una solida preparazione culturale nelle discipline dell’ingegneria industriale e del design industriale. La creatività nel design che contraddistingue l’eccellenza del Made-in-Italy si integra con le competenze più propriamente ingegneristiche, applicate nella creazione di prodotti caratterizzati da un connubio di estetica e funzionalità.
Parte quest'anno, come trasformazione di un corso preesistente, la laurea magistrale in Artificial Intelligence and Data Engineering. Interamente in lingua inglese, è uno fra i primi corsi in Italia esplicitamente dedicati all’intelligenza artificiale: mira a formare figure professionali in grado di progettare e realizzare sistemi intelligenti basati sulle più recenti metodologie e tecniche dell'intelligenza artificiale e della data science. Questi ambiti stanno avendo un impetuoso sviluppo, sia nel campo della ricerca sia per le infinite applicazioni nel mondo del lavoro. Per questo l’Università di Pisa, che nel campo è all’avanguardia in Italia e a livello internazionale, offre anche un altro corso di laurea magistrale in inglese dedicato alla data science e più specificamente alle sue applicazioni alle aziende e all’economia: Data Science and Business Informatics.
Dopo il più che positivo battesimo dello scorso anno, con 425 domande per 54 posti, l'Ateneo pisano ripropone il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della formazione primaria. Il corso ha suscitato grande interesse e apprezzamento in tutta la regione e oltre, visto che un'offerta simile, in grado di abilitare all'insegnamento nella scuola pre-primaria e primaria permettendo di partecipare ai successivi concorsi per l'immissione in ruolo, è presente in Toscana solo all’Università di Firenze.
"Per il prossimo anno accademico - ha commentato il prorettore per la Didattica, Marco Abate - l'Università di Pisa ha potenziato e aggiornato la propria offerta formativa, rivedendo la struttura dei corsi esistenti e inserendo nuovi corsi che rispondono alle concrete esigenze del tessuto sociale e del mondo del lavoro tenendo conto delle continue novità portate dall'evoluzione scientifica e tecnologica. La qualità della nostra didattica è evidenziata anche dall’andamento delle immatricolazioni di alcuni dei corsi storici del nostro Ateneo, quali Economics (in inglese), Fisica, Ingegneria elettrica, Matematica e Storia, che hanno avuto un aumento superiore al 25% rispetto all’anno precedente, senza dimenticare l’ampia e diversificata offerta didattica nell’area sanitaria. A confermare l’eccellenza a tutto tondo nella ricerca e nella didattica dell’Università di Pisa si aggiungono corsi più specialistici dedicati a campi di grande interesse quali Biosicurezza e qualità degli alimenti, Computer Engineering (in inglese), Conservazione ed evoluzione, Informatica umanistica, Materials and Nanotechnology (in inglese), Neuroscience (in inglese), Progettazione e gestione dei sistemi turistici mediterranei e Viticoltura ed enologia, premiati da aumenti superiori al 30% per quanto riguarda le nuove iscrizioni. Infine è stato dato ulteriore impulso all’internazionalizzazione, con 21 corsi che permettono di conseguire un doppio titolo con un ateneo straniero e una ventina di corsi che offrono percorsi in lingua inglese, fra cui la laurea triennale in Management for Business and Economics attivata con successo l’anno scorso".
Avviso di fabbisogno interno "Ricerca bibliografica e fotografica sulle arti e sugli artisti operosi a Lucca tra XIII e XIV secolo, finalizzata alla stesura di uno o più saggi relativi all’argomento, da pubblicarsi all’interno dei risultati"
Modalità di pagamento delle tasse universitarie
Il pagamento della contribuzione universitaria avviene attraverso pagoPA, il nuovo sistema realizzato dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgiD) per favorire e rendere più agevoli i pagamenti verso la pubblica amministrazione.
Vantaggi:
- Sono disponibili più canali di pagamento (carta di credito, conto web, Paypal, sportello ATM, tabaccheria, sportello bancario)
- Il riscontro dell'avvenuto pagamento è immediato
- E’ possibile conoscere preventivamente gli eventuali costi di commissione
Opzioni per il pagamento con PagoPA
Il pagamento può essere effettuato nelle seguenti due modalità:
- ONLINE: è possibile pagare con carta di credito, conto corrente, bonifico, paypal, ecc.
- DI PERSONA: è possibile stampare un pdf da presentare presso uno degli esercenti autorizzati (sono comprese anche le tabaccherie in cui è attivo il servizio SisalPay o Lottomatica) o uno degli istituti di credito che aderiscono al sistema PagoPA.
Consulta l'elenco completo dei Prestatori di Servizi di Pagamento.
Istruzioni
Clicca qui per scaricare la guida in cui vengono illustrati i singoli passaggi per effettuare i pagamenti.
Altre info
Qualsiasi tipo di pagamento viene registrato automaticamente nel sistema. Non è necessario riconsegnare la ricevuta di pagamento, tranne quando richiesto.
Le tasse concorsuali per l'ammissione ai corsi a numero programmato (corsi di laurea, dottorato, scuole di specializzazione, ecc...) e per l'immatricolazione al master devono essere versate entro il termine perentorio previsto dai rispettivi bandi di concorso, pena l'esclusione.
Il pagamento in ritardo sarà registrato sul portale Alice anche se avvenuto in ritardo rispetto alla scadenza prevista dal bando di concorso, ma il candidato non sarà ammesso a sostenere la prova.
Informazioni a cura di:
Direzione Didattica, Studenti e Internazionalizzazione
largo Bruno Pontecorvo n.3 - Pisa
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.