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Comunicati stampa

Sono cinque i grandi progetti che saranno sviluppati nell'ambito del "Protocollo d'intesa per interventi di rilancio turistico, culturale ed economico della città di Pisa" sottoscritto sabato 15 novembre, nella nuova Sala didattica del Museo degli strumenti per il calcolo, dal presidente della Regione, Enrico Rossi, dal sindaco Marco Filippeschi e dal rettore Massimo Augello. Come ha precisato il presidente Rossi, l'investimento complessivo della Regione sarà di 13 milioni di euro, quasi per intero quanto incassato con la vendita delle azioni dell'ente nella società che gestisce l'aeroporto pisano. Oltre alla conferma degli accordi relativi alla realizzazione complessiva della Cittadella Galileiana e alla riqualificazione dell'intera area, cui saranno destinati cinque milioni di euro, allo studio di fattibilità dei piani legati alla Cittadella aeroportuale e alla Stazione Marconi a Coltano, il Protocollo introduce come novità due progetti che riguardano direttamente l'Università di Pisa.

Il primo si riferisce al recupero del Palazzo della Sapienza, cui saranno destinati tre milioni di euro. In questo caso, l'Ateneo predisporrà il progetto definitivo per quanto riguarda i lavori di consolidamento strutturale e di ripristino funzionale dell'edificio, per consentire quanto prima la sua riapertura. Come già approvato in via preliminare dagli Organi dell'Ateneo, il Palazzo tornerà a essere sede del dipartimento di Giurisprudenza e accoglierà un Polo didattico e la nuova Biblioteca delle scienze giuridico-sociali, oltre a continuare a ospitare la prestigiosa Biblioteca Universitaria del MIBACT.

Un contributo di un milione di euro servirà, invece, per la realizzazione del nuovo Polo museale all'Orto Botanico, che prevede la creazione di uno spazio espositivo articolato e multidisciplinare, con filo conduttore il racconto del legame storico tra Università di Pisa e scienza. L'intervento, che avrà un forte impatto turistico essendo l'Orto lungo il percorso che collegherà la Cittadella Galileiana alla Piazza dei Miracoli, porterà a riunire nell'edificio principale sette degli attuali undici musei universitari, valorizzando gli altri edifici presenti nell'Orto e recuperando in pieno gli accessi storici.

"Il Protocollo che firmiamo oggi – ha commentato il rettore Massimo Augello – dà respiro progettuale ai piani di sviluppo dell'Università e della città di Pisa, insistendo su tre asset fondamentali quali cultura, turismo ed economia. Da un lato, esso ci permette di rendere concreto il cronoprogramma per il recupero della Sapienza, con l'approvazione nelle prossime settimane del piano definitivo degli interventi e l'avvio dei lavori nella primavera del 2015. Dall'altro, ci aiuta a valorizzare l'Orto Botanico come sede del nuovo Polo museale dell'Ateneo, con il completamento entro un anno degli interventi in programma nella palazzina centrale e nell'edificio detto "delle Conchiglie" e con la riapertura dello storico accesso di Via Roma, lungo il percorso che conduce a Piazza dei Miracoli"

Lunedì, 17 Novembre 2014 17:58

Pasolini e le borgate

LocandinaL'associazione culturale Alchemia presenta la mostra fotografica "Pasolini e le borgate", che si tiene al Centro Espositivo SMS dal 29 novembre all'8 dicembre 2014.

La mostra si inaugura sabato 29 alle 19.00 con la performance teatrale "È troppo tardi per restare calmi", a cura di Paola Bolelli.

Ingresso gratuito.

L'iniziativa è realizzata con il contributo del Consiglio degli studenti dell'Università di Pisa e del DSU Toscana.

Conferenza Cittadella GalileianaSono cinque i grandi progetti che saranno sviluppati nell'ambito del "Protocollo d'intesa per interventi di rilancio turistico, culturale ed economico della città di Pisa" sottoscritto sabato 15 novembre, nella nuova Sala didattica del Museo degli strumenti per il calcolo, dal presidente della Regione, Enrico Rossi, dal sindaco Marco Filippeschi e dal rettore Massimo Augello. Come ha precisato il presidente Rossi, l'investimento complessivo della Regione sarà di 13 milioni di euro, quasi per intero quanto incassato con la vendita delle azioni dell'ente nella società che gestisce l'aeroporto pisano. Oltre alla conferma degli accordi relativi alla realizzazione complessiva della Cittadella Galileiana e alla riqualificazione dell'intera area, cui saranno destinati cinque milioni di euro, allo studio di fattibilità dei piani legati alla Cittadella aeroportuale e alla Stazione Marconi a Coltano, il Protocollo introduce come novità due progetti che riguardano direttamente l'Università di Pisa.

La SapienzaIl primo si riferisce al recupero del Palazzo della Sapienza, cui saranno destinati tre milioni di euro. In questo caso, l'Ateneo predisporrà il progetto definitivo per quanto riguarda i lavori di consolidamento strutturale e di ripristino funzionale dell'edificio, per consentire quanto prima la sua riapertura. Come già approvato in via preliminare dagli Organi dell'Ateneo, il Palazzo tornerà a essere sede del dipartimento di Giurisprudenza e accoglierà un Polo didattico e la nuova Biblioteca delle scienze giuridico-sociali, oltre a continuare a ospitare la prestigiosa Biblioteca Universitaria del MIBACT.

Orto Botanico

 

 

Un contributo di un milione di euro servirà, invece, per la realizzazione del nuovo Polo museale all'Orto Botanico, che prevede la creazione di uno spazio espositivo articolato e multidisciplinare, con filo conduttore il racconto del legame storico tra Università di Pisa e scienza. L'intervento, che avrà un forte impatto turistico essendo l'Orto lungo il percorso che collegherà la Cittadella Galileiana alla Piazza dei Miracoli, porterà a riunire nell'edificio principale sette degli attuali undici musei universitari, valorizzando gli altri edifici presenti nell'Orto e recuperando in pieno gli accessi storici.

 "Il Protocollo che firmiamo oggi – ha commentato il rettore Massimo Augello – dà respiro progettuale ai piani di sviluppo dell'Università e della città di Pisa, insistendo su tre asset fondamentali quali cultura, turismo ed economia. Da un lato, esso ci permette di rendere concreto il cronoprogramma per il recupero della Sapienza, con l'approvazione nelle prossime settimane del piano definitivo degli interventi e l'avvio dei lavori nella primavera del 2015. Dall'altro, ci aiuta a valorizzare l'Orto Botanico come sede del nuovo Polo museale dell'Ateneo, con il completamento entro un anno degli interventi in programma nella palazzina centrale e nell'edificio detto "delle Conchiglie" e con la riapertura dello storico accesso di Via Roma, lungo il percorso che conduce a Piazza dei Miracoli".

Ne hanno parlato:
Corriere Fiorentino
Repubblica Firenze
Tirreno
Tirreno Pisa1
Tirreno Pisa2
Tirreno Pisa3
Nazione Pisa
PisaToday.it
PisaInformaFlash.it

La Cattedra Antero de Quental dell'Università di Pisa, finanziata dall'Instituto Camões, partecipa alle iniziative che in tutto il mondo ricorderanno il 71° anniversario della nascita del poeta portoghese Manuel António Pina. Nato il 18 novembre del 1943 e scomparso nel 2012, il giornalista e scrittore, Premio Camões 2011, ha lasciato una opera singolare e articolata nel campo della poesia, delle crónicas, della lettura per l'infanzia e per la gioventù e del teatro.

Domenica 16 e lunedì 17 novembre le poesie di Pina, suggerite dal Museu Nacional da Imprensa, saranno stampate singolarmente e distribuite nelle biblioteche, nelle mense universitarie, nelle librerie, nei musei e in altri luoghi di incontro frequentati da studenti, docenti e da tutti i potenziali lettori. Martedì 18 novembre, dalle ore 14.30 nell'Auletta Seminari di Palazzo Matteucci,
quindici studenti di Lingua Portoghese, coordinati dalla docente dell'Instituto Camões, Sofia Ferreira Andrade, leggeranno e discuteranno le poesie e saranno a disposizione degli uditori per conversare sull'autore e rispondere a tutte le curiosità che potranno emergere.

Le manifestazioni in onore di Manuel António Pina, denominate "Onda Pina – La Poesia in Movimento", sono promosse dal Museu Nacional da Imprensa. Nelle scuole e nelle università portoghesi, nonché in scuole, centri e corsi di insegnamento della lingua e della letteratura portoghese in varie parti del mondo, saranno lette e discusse le sue poesie, facendole poi rimbalzare su pagine dedicate dei social network, in modo da creare un'onda di lettura che ricordi e diffonda l'opera dello scrittore.

La Fondazione Arpa ha donato al centro EndoCAS il simulatore più avanzato per imparare a operare col robot da Vinci. Il "dV-Trainer", dell'azienda americana Mimic, è il primo ad arrivare in Italia, dopo che in Europa ne sono stati installati in Francia, Inghilterra e Germania. La Fondazione Arpa, nata per iniziativa e presieduta dal professor Franco Mosca e che ha come presidente onorario il Maestro Andrea Bocelli, promuove la ricerca e la formazione in vari campi della sanità, in particolare la chirurgia, ed è attiva in vari progetti a scopo umanitario. EndoCAS, centro di eccellenza della chirurgia assistita al calcolatore dell'Università di Pisa, è stato fondato dal professor Franco Mosca ed è attualmente guidato dal professor Mauro Ferrari.

Il simulatore consentirà al centro EndoCAS di svolgere studi scientifici innovativi per sviluppare, ad esempio, nuovi percorsi formativi, come quello basato su uno studio condotto dall'ingegner Andrea Moglia di EndoCAS in collaborazione col professor Alfred Cuschieri per l'uso dei simulatori virtuali per selezionare gli specializzandi in chirurgia, un argomento di forte interesse negli Stati Uniti. Tale percorso è ora disponibile a tutti gli utenti della comunità online di Mimic.

EndoCAS consolida la sua leadership in Italia nella simulazione in chirurgia robotica. Infatti sempre a Pisa, nel 2011, è arrivato il primo da Vinci Skills Simulator in Italia presso l'Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana. EndoCAS è anche l'unico centro italiano accreditato dall'American College of Surgeons per la formazione in chirurgia attraverso la simulazione e unico in Italia a partecipare allo studio di validazione multicentrico "Fundamentals of Robotic Surgery" in collaborazione con Intuitive Surgical e il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti per redigere un curriculum destinato a diventare lo standard internazionale per chi inizierà ad usare il robot da Vinci.

Si svolgerà venerdì 14 novembre, dalle ore 9 alle ore 14 nell'Aula Magna del Polo Fibonacci, il corso di formazione avanzata su "L'Impatto della normativa anticorruzione nelle Università. Ambiti applicativi e soluzioni pratiche", rivolto al personale tecnico-amministrativo dell'Università di Pisa con incarico di responsabilità.

Al centro della giornata ci sarà la recente normativa che ridisegna la strategia di contrasto alla corruzione - dalla legge 190 del 2012 ai decreti legislativi attuativi 235/2012, 33/2013, 39/2013, fino alla legge 114 del 2014 di conversione del decreto legge 90/2014 - con le sue rilevanti conseguenze sulle pubbliche amministrazioni, e sulle università in particolare, che richiedono interventi significativi di riorganizzazione interna e di ammodernamento dei sistemi di gestione.

L'analisi dei meccanismi di rischio, delle attività e delle questioni aperte riguardanti la vita degli atenei, dei profili di responsabilità, delle relazioni tra la dimensione della corruzione e le funzioni di valutazione saranno dunque i principali temi che saranno approfonditi e discussi dai relatori del corso. Dopo l'introduzione di Ascenzo Farenti, dirigente della Direzione del personale e degli Affari Generali dell'Università, interverranno il professor Andrea Bonaccorsi, del Consiglio direttivo dell'ANVUR; il direttore generale dell'Ateneo, Riccardo Grasso, che è responsabile Anticorruzione e Trasparenza; Roberto D'Alessandro, magistrato della Corte dei Conti; Alberto Domenicali, coordinatore del Gruppo Anticorruzione e Trasparenza del Codau; Vincenzo Tedesco, dello stesso Gruppo Anticorruzione e Trasparenza del Codau.

Venerdì 14 Novembre alle 16, nell'Aula A1 del Polo Piagge (Via G. Matteotti 3), l'associazione "Sinistra Universitaria" organizza l'incontro-dibattito "Politica estera. Le sfide che attendono l'Europa".

Intervengono:

Prof. Daniele De Luca
Docente di Relazioni Internazionali Università del Salento

Laura Schettini
Ithaka-Mediterranean Student Forum

Partecipano:
Crifiu (Andrea Pasca e Luigi De Pauli)
Band autrice del testo musicale Rock & Raï

L'incontro è organizzato con il patrocinio del Consiglio degli Studenti dell’Università di Pisa.

Info e contatti

Calogero Aquila
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Manuel Antonio PinaLa Cattedra Antero de Quental dell'Università di Pisa, finanziata dall'Instituto Camões, partecipa alle iniziative che in tutto il mondo ricorderanno il 71° anniversario della nascita del poeta portoghese Manuel António Pina. Nato il 18 novembre del 1943 e scomparso nel 2012, il giornalista e scrittore, Premio Camões 2011, ha lasciato una opera singolare e articolata nel campo della poesia, delle crónicas, della lettura per l'infanzia e per la gioventù e del teatro.

Domenica 16 e lunedì 17 novembre le poesie di Pina, suggerite dal Museu Nacional da Imprensa, saranno stampate singolarmente e distribuite nelle biblioteche, nelle mense universitarie, nelle librerie, nei musei e in altri luoghi di incontro frequentati da studenti, docenti e da tutti i potenziali lettori. Martedì 18 novembre, dalle ore 14.30 nell'Auletta Seminari di Palazzo Matteucci,
 quindici studenti di Lingua Portoghese, coordinati dalla docente dell'Instituto Camões, Sofia Ferreira Andrade (nella foto in basso), leggeranno e discuteranno le poesie e saranno a disposizione degli uditori per conversare sull'autore e rispondere a tutte le curiosità che potranno emergere.

Sofia Andrade

Le manifestazioni in onore di Manuel António Pina, denominate "Onda Pina – La Poesia in Movimento", sono promosse dal Museu Nacional da Imprensa. Nelle scuole e nelle università portoghesi, nonché in scuole, centri e corsi di insegnamento della lingua e della letteratura portoghese in varie parti del mondo, saranno lette e discusse le sue poesie, facendole poi rimbalzare su pagine dedicate dei social network, in modo da creare un'onda di lettura che ricordi e diffonda l'opera dello scrittore.

La Fondazione Arpa ha donato al centro EndoCAS il simulatore più avanzato per imparare a operare col robot da Vinci. Il "dV-Trainer", dell'azienda americana Mimic, è il primo ad arrivare in Italia, dopo che in Europa ne sono stati installati in Francia, Inghilterra e Germania. La Fondazione Arpa, nata per iniziativa e presieduta dal professor Franco Mosca e che ha come presidente onorario il Maestro Andrea Bocelli, promuove la ricerca e la formaziorobot da Vincine in vari campi della sanità, in particolare la chirurgia, ed è attiva in vari progetti a scopo umanitario. EndoCAS, centro di eccellenza della chirurgia assistita al calcolatore dell'Università di Pisa, è stato fondato dal professor Franco Mosca ed è attualmente guidato dal professor Mauro Ferrari.

Il simulatore consentirà al centro EndoCAS di svolgere studi scientifici innovativi per sviluppare, ad esempio, nuovi percorsi formativi, come quello basato su uno studio condotto dall'ingegner Andrea Moglia di EndoCAS in collaborazione col professor Alfred Cuschieri per l'uso dei simulatori virtuali per selezionare gli specializzandi in chirurgia, un argomento di forte interesse negli Stati Uniti. Tale percorso è ora disponibile a tutti gli utenti della comunità online di Mimic.

EndoCAS consolida la sua leadership in Italia nella simulazione in chirurgia robotica. Infatti sempre a Pisa, nel 2011, è arrivato il primo da Vinci Skills Simulator in Italia presso l'Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana. EndoCAS è anche l'unico centro italiano accreditato dall'American College of Surgeons per la formazione in chirurgia attraverso la simulazione e unico in Italia a partecipare allo studio di validazione multicentrico "Fundamentals of Robotic Surgery" in collaborazione con Intuitive Surgical e il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti per redigere un curriculum destinato a diventare lo standard internazionale per chi inizierà ad usare il robot da Vinci.

Foto di Enzo Cei. Copyright della Fondazione Arpa (www.fondazionearpa.it)

amministrazione_trasparenteSi svolgerà venerdì 14 novembre, dalle ore 9 alle ore 14 nell'Aula Magna del Polo Fibonacci, il corso di formazione avanzata su "L'Impatto della normativa anticorruzione nelle Università. Ambiti applicativi e soluzioni pratiche", rivolto al personale tecnico-amministrativo dell'Università di Pisa con incarico di responsabilità.

Al centro della giornata ci sarà la recente normativa che ridisegna la strategia di contrasto alla corruzione - dalla legge 190 del 2012 ai decreti legislativi attuativi 235/2012, 33/2013, 39/2013, fino alla legge 114 del 2014 di conversione del decreto legge 90/2014 - con le sue rilevanti conseguenze sulle pubbliche amministrazioni, e sulle università in particolare, che richiedono interventi significativi di riorganizzazione interna e di ammodernamento dei sistemi di gestione.

L'analisi dei meccanismi di rischio, delle attività e delle questioni aperte riguardanti la vita degli atenei, dei profili di responsabilità, delle relazioni tra la dimensione della corruzione e le funzioni di valutazione saranno dunque i principali temi che saranno approfonditi e discussi dai relatori del corso. Dopo l'introduzione di Ascenzo Farenti, dirigente della Direzione del personale e degli Affari Generali dell'Università, interverranno il professor Andrea Bonaccorsi, del Consiglio direttivo dell'ANVUR; il direttore generale dell'Ateneo, Riccardo Grasso, che è responsabile Anticorruzione e Trasparenza; Roberto D'Alessandro, magistrato della Corte dei Conti; Alberto Domenicali, coordinatore del Gruppo Anticorruzione e Trasparenza del Codau; Vincenzo Tedesco, dello stesso Gruppo Anticorruzione e Trasparenza del Codau.

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