Il convegno “Città Cittadini”
Il convegno “Città Cittadini” in onore Gian Franco Elia, sotto il patrocinio dell’Università di Pisa e della Provincia di Pisa, è stato organizzato dalla Facoltà di Scienze Politiche e dal Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali che hanno voluto rendere omaggio allo studioso che può essere annoverato tra i fondatori della sociologia del territorio in Italia, e all’accademico che è stato alla guida, prima come pro-rettore vicario e poi come Rettore, del nostro Ateneo.
Gli interventi di colleghi e allievi, che ne hanno condiviso interessi e ricerche nei lunghi e prolifici anni della sua attività scientifica, hanno delineato la figura di un ricercatore guidato da un forte interesse per la vita politica e civile.
Le ricerche di Gian Franco Elia, tutte riconducibili ad un deciso impegno nella disamina delle stratificazioni del potere e delle sue conseguenze sugli spazi e i modi del vivere e dell’abitare, si estendono dai temi dell’emarginazione ed esclusione in ambito cittadino a quelli della partecipazione dei cittadini nei processi decisionali, dai localismi, colti nelle peculiarità dei campanilismi, alla intuizione degli sviluppi ultimi della città post-industriale, proiettati nella città del sapere e della scienza, affrontano a tutto tondo le forme dell’urbano esplorando le molteplici dimensioni della città: quale urbs e quale civitas, ma soprattutto quale polis, luogo di libera e attiva condivisione della vita pubblica e delle decisioni politiche.
Ripercorrendo le tappe del lungo e proficuo percorso scientifico di Gian Franco Elia, il convegno ha rappresentato un’occasione per affrontare temi di notevole rilievo non solo per la sociologia urbana ma per la sociologia nel suo complesso. L’incontro ha messo in luce gli orientamenti più recenti di una disciplina che ha recepito appieno le istanze di una società in profonda trasformazione.
I contributi che si sono susseguiti nella giornata hanno infatti esplorato le molteplici dimensioni del cambiamento: la nuova domanda di città intesa come continua capacità di rinnovamento e reinvenzione degli spazi e delle pratiche urbane, le conseguenze della globalizzazione e delle migrazioni in termini di aumento di flussi di capitali, merci e persone, l’emergere di nuove centralità e nuove forme di marginalità urbana, il rinnovamento degli strumenti di partecipazione dei cittadini nella progettazione della città.
Un’acuta sensibilità verso le forme dello spazio e i suoi aspetti simbolici e un profondo interesse per le diverse articolazioni dell’urbano, spesso declinate in un’ottica multidisciplinare, rappresentano i tratti caratterizzanti delle numerose ricerche in ambito urbano e territoriale che si sono susseguite per oltre tre decenni nel Dipartimento di Scienze Sociali. Di queste, gli interventi di Silvano D’Alto e Sonia Paone, dalla prospettiva di «collaboratore dalle origini» il primo e di allieva più giovane, la seconda, hanno ripercorso, con partecipazione, le tappe più significative.
Sonia Paone e Maria Grazia Ricci