In Rettorato il convegno su "La Corte dei Conti europea, funzioni e prospettive future"
Si terrà venerdì 14 luglio, alle 16.30 nella Sala dei Cherubini, il convegno dal titolo "La Corte dei Conti europea, funzioni e prospettive future". Dopo i saluti del rettore Paolo Mancarella e l'introduzione della professoressa Giovanna Colombini, ordinario di Istituzioni di diritto pubblico dell'Università di Pisa e membro del Consiglio di Presidenza della Corte dei Conti italiana, interverranno Pietro Russo, membro italiano della Corte dei Conti europea, Maria Teresa Polito, della Corte dei Conti italiana, e Eduardo Ruiz Garcìa, segretario generale della Corte dei Conti europea.
Prima del convegno, alle ore 15.30, nella Sala dei Mappamondi del Rettorato sarà firmato l’Accordo di collaborazione tra l'Università di Pisa e la Corte dei Conti europea, il primo sottoscritto dall'Istituzione europea con una università, che consentirà ai dottorandi, ricercatori e professori dell’Ateneo pisano di svolgere ricerche mirate presso la Corte, nonché di sviluppare progetti di comune interesse.
Dallo zafferano nuovi strumenti per contrastare i tumori
Lo zafferano, molto apprezzato in ambito culinario, può avere anche un importante ruolo in campo medico, in particolare nell’ambito della lotta ai tumori. Uno studio coordinato dal professor Filippo Minutolo del dipartimento di Farmacia dell’Università di Pisa, ha identificato il meccanismo con cui un metabolita attivo presente nello zafferano, la crocetina, riesce a ridurre l’aggressività delle cellule tumorali attraverso l’azione su un enzima-chiave nella glicolisi tumorale, la lattato deidrogenasi (LDH).
I sorprendenti risultati di questa ricerca sono stati presentati dalla dottoressa Carlotta Granchi, prima autrice dell’articolo e relatrice al “First Congress on Edible, Medicinal and Aromatic Plants (ICEMAP 2017)” svoltosi a Pisa dal 28 al 30 giugno. Il lavoro è stato inoltre pubblicato nella rivista “Journal of Agricultural and Food Chemistry” della American Chemical Society.
Questa ricerca si colloca all’interno degli studi che negli ultimi anni si stanno concentrando sempre di più sul trattamento “metabolico” dei tumori; tuttavia, come spiega la dottoressa Granchi, “la crocetina non è purtroppo disponibile, né facilmente isolabile da fonti naturali quindi è stata messa appunto una metodologia sintetica per la sua preparazione. La crocetina artificiale, del tutto identica per struttura a quella naturale, ha dimostrato una notevole abilità di inibire l’LDH”.
Grazie alla collaborazione con il gruppo di ricerca del professor Paul J. Hergenrother della University of Illinois at Urbana-Champaign e con il dottor Flavio Rizzolio dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, nonché fondatore dell'azienda Biofuture Medicine, è stato inoltre possibile verificare come la crocetina sia in grado di ridurre la produzione di lattato in cellule tumorali e la loro proliferazione. “In questo studio abbiamo quindi dimostrato – aggiunge Granchi – che la componente dello zafferano maggiormente responsabile di tale effetto sembra essere proprio la crocetina.”
Infatti l’analisi di modellazione molecolare condotta dal professor Tiziano Tuccinardi ha evidenziato le caratteristiche strutturali che permettono alla crocetina di interagire in modo efficace con il sito attivo dell’enzima-bersaglio.
“Chiaramente né lo zafferano, né la crocetina potranno mai sostituire le varie terapie antitumorali approvate per l’uso clinico – specifica il professor Minutolo – comunque possono sicuramente costituire un utile ausilio alimentare nella prevenzione delle neoplasie e, se validati da opportuni studi clinici, potranno in futuro contribuire ad aumentare l’efficacia dei regimi terapeutici utilizzati per diversi tipi di tumore”.
120 neo-dottori hanno partecipato alla cerimonia di consegna dei diplomi di laurea di Ingegneria
Si è svolta sabato 8 luglio la terza cerimonia di consegna dei diplomi di laurea triennale di Ingegneria, dedicata ai laureati del primo semestre del 2017, alla quale hanno partecipato 120 neo-dottori. L'incontro prevede che i neo-dottori facciano una breve presentazione del lavoro che hanno svolto come prova finale; successivamente ricevono il diploma in originale dal presidente del proprio corso di studi o da un suo delegato.
La cerimonia è stata presieduta dal professor Massimo Ceraolo, ex presidente della Scuola di Ingegneria e delegato per questo evento dal Consiglio della Scuola. Graditissimi ospiti sono stati il rettore Paolo Mancarella, il presidente della Scuola di Ingegneria, Alberto Landi, l’assessora comunale alle politiche socio-educative e scolastiche, Maria Luisa Chiofalo, e la consigliera dell'Ordine degli Ingegneri di Pisa, Franca Zito.
Le presentazioni dei vari lavori hanno fornito una panoramica interessante e accattivante delle attività che si svolgono nelle prove finali di Ingegneria e indirettamente dei filoni di ricerca sviluppati dal corpo docente, in quanto spesso le prove finali si inseriscono in percorsi di ricerca di più ampio respiro.
In questa edizione, la Scuola di Ingegneria si è avvalsa del servizio Career Service dell'Università, che ha stimolato e organizzato la partecipazione di alcune aziende che nell'atrio del Palazzo dei Congressi hanno incontrato i neo-dottori per conoscerli e informarsi sui loro interessi e progetti futuri.
La cerimonia è stata inoltre impreziosita dal concerto del Coro dell'università di Pisa, diretto dal maestro Stefano Barandoni.
La cerimonia di consegna dei diplomi di laurea di ingegneria è stata concepita due anni fa per fornire ai neo-dottori un'occasione di festa e condivisione del traguardo raggiunto con amici, familiari, colleghi e docenti.
Semplificate le procedure per il rilascio del codice fiscale agli studiosi stranieri
Grazie al Protocollo di intesa firmato tra l'Università di Pisa e l'Agenzia delle Entrate, è stato definito un iter telematico per il rilascio del codice fiscale per i soggetti non residenti che svolgono compiti istituzionali all'interno dell'Ateneo, tipicamente docenti e ricercatori di nazionalità straniera. L'accordo, che ha validità annuale, è stato sottoscritto dal direttore generale dell'Università, Riccardo Grasso, e dal direttore della Direzione provinciale di Pisa dell'Agenzia delle Entrate, Patrizia Muscarà.
Il Protocollo nasce dalla volontà dei due enti di collaborare per migliorare la fruibilità dei servizi fiscali, ridurre i costi degli adempimenti degli obblighi tributari da parte dei contribuenti e ottimizzare le attività di erogazione dei servizi. In particolare, tiene conto che l’Università di Pisa accoglie ogni anno numerosi docenti e ricercatori di nazionalità straniera con incarichi istituzionali che, trovandosi a operare nel territorio dello Stato, devono acquisire il codice fiscale mediante richiesta al competente ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate.
Per semplificare questo iter è stato così studiato e realizzato un sistema telematico di richiesta e acquisizione dei codici fiscali, che eviterà agli ospiti stranieri o al personale di riferimento dell'Ateneo di recarsi direttamente all’Agenzia dell’Entrate, risolvendo il problema tramite un sistema di ticket in cui tutto il procedimento sarà informatizzato e centralizzato. In questo modo, l’Università trasmetterà via pec alla Direzione provinciale dell’Agenzia delle Entrate un modello standard di richiesta e quest'ultima garantirà la trasmissione del codice fiscale attribuito, sempre a mezzo pec, entro una settimana lavorativa.
"La semplificazione delle modalità di rilascio del codice fiscale per gli ospiti stranieri - hanno commentato il dottor Grasso e la dottoressa Muscarà - permette all'Università di facilitare il lavoro delle strutture amministrative che supportano il personale docente e ricercatore nel disbrigo di procedure e formalità correlate all’esercizio delle attività istituzionali, e all'Agenzia delle Entrate di gestire in back office queste richieste, alleggerendo i compiti del personale degli sportelli. Per i nostri enti, si tratta insomma di una buona pratica, che si muove nella direzione di economicità, efficacia ed efficienza dell’attività amministrativa".
INVITO STAMPA: CERIMONIA LAUREE CORSI DI LAUREA DI INGEGNERIA
Sabato 8 luglio 2017 presso l’Auditorium del Palazzo dei Congressi, si terrà la Cerimonia delle Lauree dei Corsi di Laurea di Ingegneria con la Consegna dei diplomi ai Laureati e di una Medaglia celebrativa ai Laureati con Lode, dedicata ai coloro che hanno conseguito il titolo dal 1° gennaio al 30 giugno 2017.
La giornata si articolerà in due sessioni, così suddivise per i 120 laureati attesi:
Sessione
Antimeridiana TURNI Registrazione Consegna diplomi
1° turno
- Ing. Aerospaziale
- Ing. dell'Energia, Ing. Elettrica, Ing. Energetica 8.30-9.15 10.00-10.15 saluto delle autorità
10.15-10.45
2° turno
- Ing. Chimica
- Ing. Gestionale
- Ing. Meccanica 9.30-10.15 11.00-11-10
Saluto Presidente Scuola
11.10-11.45
Consegna
Ore 12.00 Concerto del Coro dell’Università di Pisa
Sessione
Pomeridiana Turno unico
- Ing. Biomedica
- Ing. delle Telecomunicazioni
- Ing. Elettronica
- Ing. Informatica
- Ing. Civile Ambientale e Edile
- Ing. Civile e Ambientale
- Ing. Civile dell’Ambiente e del Territorio
- Ing. Edile 14.00-14.45 15.30-15.40
Saluto Presidente Scuola
15.40-16.30
Consegna
Nell’atrio, in collaborazione con il Career Service dell’Università sono stati predisposti piccoli stand per aziende che hanno aderito alla cerimonia e avranno piacere di incontrare i neolaureati per la valutazione di future collaborazioni.
L’Ateneo piange la scomparsa del professor Pierlorenzo Secchiari
Negli scorsi giorni è scomparso il professor Pierlorenzo Secchiari, già ordinario di Zootecnica Generale, che nel corso della carriera è stato direttore del Centro Interdipartimentale di Ricerche Agro-Ambientali “Enrico Avanzi” e membro del Comitato Etico di Ateneo per la Sperimentazione Animale. Nel 2009 gli è stato conferito l'Ordine del Cherubino.
Le esequie si terranno giovedì 6 luglio a Massa, nella Chiesa della Madonna del Pianto, in Piazza Castagnola, alle ore 16. Tutta la comunità universitaria si stringe attorno alla famiglia del professor Secchiari in questo momento di grande dolore.
Di seguito, il profilo accademico del professor Pierlorenzo Secchiari.
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Il professor Pierlorenzo Secchiari è nato ad Avenza il 13 marzo 1941 e si è laureato con lode in Medicina Veterinaria all’Università di Pisa. Nel 1970 ha iniziato la carriera universitaria all’Istituto di Zootecnica Speciale della Facoltà di Agraria dell’Ateneo pisano, dove nel 1988 è diventato professore ordinario di Zootecnica Generale. Il professor Secchiari è stato direttore del Centro Interdipartimentale di Ricerche Agro-Ambientali “Enrico Avanzi” dal novembre 1994 all’ottobre 2001, e membro del Comitato Etico di Ateneo per la Sperimentazione Animale.
Il Professor Secchiari ha incentrato la propria attività scientifica sullo studio dell’attività riproduttiva e produttiva dei ruminanti e sulla qualità degli alimenti di origine animale.
La sua autorevolezza in campo scientifico, che lo ha portato a diventare membro dell’Editorial Board della rivista scientifica internazionale “Livestock Production Science”, è dimostrata dalle centinaia di pubblicazioni su riviste scientifiche italiane e internazionali e dalle numerose cariche organizzative nell’ambito delle Società scientifiche di cui è stato membro. In particolare, il professor Secchiari ha ricoperto le cariche di Presidente della Associazione Scientifica di Produzione Animale e di Vice-Presidente della Associazione Italiana Società Scientifiche Agrarie.
Il professor Secchiari è stato anche Socio Corrispondente straniero della Académie d’Agriculture de France, Accademico Ordinario della Accademia dei Georgofili di Firenze, membro della Commissione Tecnico Scientifica per le Risorse Genetiche Autoctone della Regione Toscana e Presidente del Comitato Scientifico del Parco delle Apuane.
Per gli indubbi meriti in campo scientifico, nel 2009 il professor Secchiari è stato nominato Cavaliere della Repubblica e il Senato Accademico dell’Università di Pisa gli ha conferito l’Ordine del Cherubino.
Molte le attività che lo hanno reso protagonista nella vita culturale della sua città come l’appartenenza al Rotary Club e all’Accademia Aruntica, delle quali è stato anche Presidente.
Presentata Kerub X, la nuova monoposto dell’E-Team
L’Università di Pisa torna sulle piste della Formula SAE con l’E-Team, la squadra corse dell’Ateneo che quest’anno festeggia i 10 anni dalla sua nascita. È stata presentata in Piazza del Duomo, sotto un improvviso temporale estivo, la nuova monoposto Kerub X, che sarà in pista a Varano de' Melegari (FSAE Italy) dal 19 al 23 luglio e a Hockenheim (FSC Germany) dall’8 al 14 agosto. Nell’occasione erano presenti la prorettrice agli Studenti Antonella Del Corso, il presidente della Scuola di Ingegneria Alberto Landi e Giovanni Garzella, consigliere comunale che ha portato i saluti del sindaco Marco Filippeschi.
«Il progetto che l’E-team porta avanti da 10 anni con un ricambio continuo di ragazzi è un fiore all’occhiello dell’Università di Pisa - ha commentato la professoressa Antonella Del Corso, porrtando i saluti del rettore Paolo Mancarella - Per gli studenti è una grande occasione di crescita professionale e umana, tanto che l'esperienza maturata in Formula SAE ha permesso a molti di loro di entrare a far parte di alcune delle migliori aziende del motorsport italiano e mondiale. Come Ateneo continueremo a sostenerlo, sperando di coinvolgere sempre più sponsor privati, che devono imparare a riconoscere l’E-team come una realtà di eccellenza del territorio».
In occasione del decennale dalla sua fondazione, l’E-Team ha sviluppato una vettura con telaio a traliccio in acciaio AISI 4130, motore Honda CBR 600 cc, sistema di aspirazione a doppio cilindro rotante, pacchetto aerodinamico e volante in fibra di carbonio, il tutto per ottenere migliori prestazioni e affidabilità.
Il team, fondato nel 2007 da un ristretto gruppo di studenti e docenti di Ingegneria, conta oggi su un gruppo di 60 membri, di cui circa il 15% ragazze, provenienti da discipline diverse, dai vari dipartimenti di ingegneria a economia. Dalla nascita, il team ha progettato e costruito diverse monoposto da competizione, che hanno partecipato ad alcune tappe del campionato di Formula Student (FSAE), misurandosi in prove che valutano sia l’abilità tecnica (test dinamici del veicolo) che quella gestionale (business plan e presentazione dell’attività), con ottimi risultati. Tra i traguardi4 più importanti raggiunti si ricorda la vittoria della classe 3 a Varano nel 2015 e nel 2016 la vittoria nell'evento Business Plan nella gara di Varano e in quella di Gyor (Ungheria) in cui il team si è piazzato davanti a oltre 70 squadre provenienti da tutto il mondo.
Il progetto, che ha permesso a molti ex membri di lavorare nelle più importanti aziende del settore, conta, oltre all’Ateneo Pisano, su un ampio numero di sponsor locali e nazionali.
Permessi retribuiti per motivi di studio (150 ore) - scad. 2/9
Il personale tecnico-amministrativo dell'Università di Pisa può usufruire di un permesso per motivi di studio fino a un massimo di 150 ore per la frequenza di corsi finalizzati al conseguimento di titoli di studio, in attuazione dell’accordo sindacale vigente.
Leggi i dettagli:
Accordo di collaborazione tra Ateneo e Corte dei Conti europea
È stato firmato in Rettorato, l’accordo di collaborazione tra l'Università di Pisa e la Corte dei Conti europea, il primo sottoscritto dall'Istituzione europea con una università, che consentirà ai dottorandi, ricercatori e professori dell’Ateneo pisano di svolgere ricerche mirate presso la Corte, nonché di sviluppare progetti di comune interesse. Il documento è stato sottoscritto dal rettore Paolo Mancarella e dal segretario generale della Corte dei Conti europea, Eduardo Ruiz Garcìa, alla presenza della professoressa Giovanna Colombini, ordinario di Istituzioni di diritto pubblico dell'Università di Pisa e membro del Consiglio di Presidenza della Corte dei Conti italiana, e di alcuni rappresentanti delle aree disciplinari di Giurisprudenza, Scienze politiche ed Economia.
Nella foto, da sinistra: la professoressa Giovanna Colombini, la prorettrice vicaria Nicoletta De Francesco, il rettore Paolo Mancarella, Pietro Russo, membro italiano della Corte dei Conti europea, e Eduardo Ruiz Garcìa, segretario generale della Corte dei Conti europea.
In particolare, l'accordo prevede un partenariato permanente per attività di studio, ricerca e formazione in ambiti di comune interesse, quali le finanze e la contabilità del settore pubblico e il diritto dell’Unione Europea. La cooperazione riguarderà l’organizzazione di seminari, corsi di formazione e conferenze, e interessare disposizioni volte ad agevolare la ricerca da entrambe le parti. A tal fine, la Corte dei Conti europea e l’Università di Pisa si impegnano, nel rispetto della normativa in vigore, a promuovere lo scambio di informazioni e l’accesso ai documenti prodotti suscettibili di rivestire interesse per le due istituzioni nel contesto di attività di audit, di ricerca o accademiche.
Dopo la presentazione della collaborazione, in Rettorato si è svolto il convegno dal titolo "La Corte dei Conti europea, funzioni e prospettive future". Dopo i saluti del rettore Paolo Mancarella e l'introduzione della professoressa Giovanna Colombini, sono intervenuti Pietro Russo, membro italiano della Corte dei Conti europea, e Maria Teresa Polito, della Corte dei Conti italiana. Le conclusioni sono state affidate al segretario generale della Corte dei Conti europea, Eduardo Ruiz Garcìa.
Cessione di un polverizzatore al Centro Avanzi
Il Centro di Ricerche Agroambientali “E. Avanzi”, ai sensi dell’art. 52, comma 2, del Regolamento di Ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità ha intenzione di cedere il seguente mezzo agricolo:
polverizzatore portato Hardy LX 800 con barra da 12 m e computer, n. serie 9111085, anno 1991, funzionante.
Il valore stimato del bene ammonta a € 2.000. Il bene sarà consegnato nelle condizioni in cui si trova, mediante sottoscrizione del verbale di cessione, escludendo il sostenimento di spese aggiuntive e prevedendo il trasporto a carico dell’acquirente.
Le strutture eventualmente interessate possono rivolgersi, entro il 21/07/2017 alle ore 13.00 all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .
Il bene sarà visionabile, previo appuntamento, presso Il Centro di Ricerche Agroambientali “E. Avanzi” Via Vecchia di Marina 6, S. Piero a Grado- Pisa.
Contatti: Dott. Marco Ginanni – dal lunedi al venerdi ore 8.00-12.00 - email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.