A Pisa il 100° Congresso nazionale della Società Italiana di Fisica
La Società Italiana di Fisica (SIF) inaugura il 22 settembre il suo 100° Congresso Nazionale, organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Fisica dell'Università di Pisa e con il Comitato Organizzatore Locale del Congresso.
Al Congresso, che raduna la vasta comunità dei fisici italiani, saranno presentati i nuovi traguardi e le eccezionali sfide e della fisica moderna.
La giornata inaugurale prevede la cerimonia di premiazione, con l'attribuzione del Premio Enrico Fermi 2014 a Federico Faggin e della speciale Medaglia Galileo Galilei nel 450° anniversario della nascita del padre della scienza moderna a Tsung-Dao Lee (Premio Nobel per la Fisica 1957) e Antonino Zichichi.
A seguire, il Congresso si aprirà con la relazione di fisica subnucleare di Marcello Giorgi, dell'Università e INFN di Pisa: "50 anni di sensazionali violazioni di CP" nella quale sarà illustrata la scoperta, cinquanta anni fa a Brookhaven, della violazione della simmetria discreta CP attraverso lo studio del decadimento dei mesoni K neutri in due pioni. Tale scoperta sorprendente è stata la prima di un lungo percorso per la dimostrazione sperimentale della corretta interpretazione della violazione di CP all'interno della teoria standard della interazione elettrodebole tra particelle. La storia non è ancora finita e con i presenti esperimenti e con quelli in progetto continua la ricerca di nuove sorgenti di violazione che potrebbero consentire, tra l'altro, una interpretazione quantitativamente sufficiente del difetto di antimateria nell'Universo.
Sarà poi la volta della fisica della materia, con la relazione di Alessandra Lanzara della California University di Berkeley: "Controlling superconductivity with light" nella quale verrà discusso come controllare con la luce la superconduttività ad alta temperatura. Le implicazioni dei risultati ottenuti sono estremamente promettenti per la comprensione dei principi fondamentali alla base dei della natura della superconduttività non convenzionale in materiali innovativi.
I tradizionali lavori del Congresso prenderanno poi il via nel pomeriggio del 22 settembre alle ore 15.00, con 9 sezioni in parallelo nelle aule dell'Area Pontecorvo dell'Università, per un totale di oltre 600 presentazioni (relazioni plenarie e parallele su invito, e comunicazioni) nell'arco di 5 giorni, a coprire tutti i settori della fisica e sue applicazioni.
Il Congresso si concluderà il 26 settembre con due eventi celebrativi.
Il primo sarà in occasione dell'IYCr 2014, ossia dell'Anno Internazionale della Cristallografia proclamato quest'anno dall'ONU, con una relazione di Carmelo Giacovazzo del CNR: "Crystallography and Physics: a centennial relation".
Il secondo si svolgerà presso la Scuola Normale Superiore, con uno speciale workshop congiuntamente organizzato dalla Società Italiana di Fisica e dalla Società Italiana di Storia della Scienza, dal titolo: "Galileo Galilei da più punti di vista" che presenterà alcuni aspetti del genio e del talento di Galilei con un taglio storico e non solo scientifico.
Per celebrare Galilei, la SIF organizza infine nel quadro del Congresso per la sera del 23 settembre, alle 20.30, al Teatro Verdi, lo spettacolo: "Io dico l'Universo – Letture galileiane" interpretate da Giulio Scarpati e illustrate da Alessandro Bettini. Lo spettacolo, attraverso la lettura di alcuni brani galileiani, intende illustrare al grande pubblico la genialità degli esperimenti di Galilei scienziato, ma anche la bellezza della lingua di Galilei scrittore, e infine le connessioni con il disegno e la musica. A fare da intermedi o da sottofondo alle letture saranno le musiche del padre e del fratello Vincentio e Michelangelo Galilei.
A inaugurare il Congresso della SIF in presenza delle autorità accademiche e cittadine sarà il Presidente della SIF, Professoressa Luisa Cifarelli, la mattina di lunedì 22 settembre, presso l'Aula Magna dell'Area Pontecorvo dell'Università degli Studi di Pisa.
Al via le lezioni nel nuovo dipartimento di Chimica e Chimica industriale dell’Ateneo
Per le matricole di Chimica e Chimica industriale dell'Università di Pisa 2014/2015, il 22 settembre sarà un primo giorno di lezione molto speciale: nell'area di San Cataldo, accanto al CNR, apre infatti le porte il nuovo dipartimento di Chimica e Chimica industriale dell'Ateneo pisano, una struttura all'avanguardia costruita negli ultimi tre anni, che andrà a sostituire quella storica situata in via Risorgimento. I nuovi studenti saranno accolti nell'Aula Magna dal direttore Roger Fuoco, insieme a tutto il personale docente e tecnico-amministrativo, che li saluterà e li introdurrà alla loro prima ora di lezione universitaria. Corsi al via anche per i ragazzi degli anni successivi, che potranno proseguire il loro percorso universitario nelle nuove aule e nei nuovi laboratori pronti ad accoglierli da lunedì. L'inaugurazione ufficiale del dipartimento è prevista nelle prossime settimane quando, alla presenza delle autorità, si terrà il tradizionale taglio del nastro.
Amore e guerra: due appuntamenti a Pisa con il giornalista Massimo Nava
Amore e guerra, è questo il filo conduttore dei due appuntamenti pisani del giornalista del Corriere della Sera Massimo Nava. Lunedì 22 settembre alle 17.00 Nava sarà al Museo della Grafica in Lungarno Galilei 9 per la presentazione del suo ultimo libro "Infinito amore. La passione segreta di Napoleone" insieme ad Alberto Banti e Maria Antonella Galanti, docenti dell'Università di Pisa. Il giorno dopo, martedì 23 settembre alle 10.00, svolgerà quindi una lezione aperta dal titolo "Un inviato di guerra sul fronte della pace e dalla parte delle vittime" nell'aula multimediale di Palazzo Ricci in piazza Carrara nell'ambito del corso tenuto dalla professoressa Galanti.
Il libro presentato al Museo della Grafica racconta, attraverso la vicenda dell'ex imperatore in esilio e della sua amante polacca Maria Walewska, una pagina cruciale della grande Storia. Il romanzo si incentra sull'ultima notte d'amore tra i due protagonisti, il 1 settembre 1814, nell'esilio dell'Isola d'Elba. Ma oltre che romanziere Massimo Nava è stato a lungo inviato e corrispondente, in Italia e all'estero, in situazioni di guerra, dal genocidio in Ruanda, ai conflitti in Jugoslavia, Kossovo, Iraq, Indonesia e Filippine.
"Proprio per questa sua esperienza – ha spiegato Maria Antonella Galanti – l'ho invitato per incontrare i miei studenti e tutti gli interessati: l'argomento del corso che svolgo quest'anno riguarda infatti l'educazione al conflitto e l'elaborazione dell'aggressività nel crinale di intersezione tra memoria e storia individuale e memoria e storia collettiva".
Al Polo Piagge il convegno annuale dei 'medici delle piante'
I "medici delle piante" a convegno a Pisa: da lunedì 22 a mercoledì 24 settembre si terrà, al Polo Didattico delle Piagge, il XX Convegno Annuale della Società di Patologia Vegetale (SIPaV) con circa 200 partecipanti che discuteranno di malattie delle piante. Tra questi, diversi relatori italiani e stranieri invitati dagli organizzatori faranno il punto sulle più recenti acquisizioni nei campi di cui sono specialisti.
Il presidente della SIPaV e organizzatore del convegno, Giovanni Vannacci, docente di Patologia vegetale dell'Università di Pisa, ricorda che le malattie delle piante sono una delle principali cause di perdite di produzioni agrarie e possono creare situazioni di grave allarme sociale: "Questo può accadere non solo in paesi in via di sviluppo, dove mettono a rischio la sicurezza alimentare delle popolazioni, ma anche in paesi industrializzati, come si sta verificando in questo momento in Puglia, e di conseguenza in tutt'Italia, a causa della diffusione del disseccamento rapido dell'olivo che ha già colpito più di 20.000 ettari di oliveti". Ma le malattie delle piante possono colpire anche nelle città, portando a morte essenze vegetali che contribuiscono a migliorare la vivibilità degli spazi urbani: "È proprio notizia di questi giorni – continua Vannacci - l'abbattimento di piante di platano colpite dal cancro colorato, causato da un fungo fitopatogeno, sul Viale D'Annunzio a Pisa".
Il mini simposio che si terrà nel terzo giorno del convegno sarà dedicato alla "Cooperazione allo sviluppo", con la partecipazione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione allo Sviluppo e di EXPO2015, con il contributo di altre società scientifiche italiane (Associazione Italiana per la Protezione delle Piante,–AIPP; Società Italiana di Genetica Agraria, SIGA; Società Italiana di Entomologia, Sez. Entomologia Agraria, SEI/SEA) e la partecipazione di un rappresentante FAO. La ricerca scientifica italiana in campo agrario mette a disposizione di istituzioni governative e non governative quelle competenze indispensabili a garantire cibo sano, sicuro e sufficiente per una popolazione che, nel 2050, si stima arriverà a 9 miliardi di persone.
Al Polo Fibonacci arriva la cine-bicicletta con proiezioni sulla città e sull'Università di Pisa
Nell'ambito delle iniziative pisane della Settimana europea della mobilità sostenibile, promossa dalla Commissione Europea, l'Università di Pisa propone per giovedì 18 settembre, a partire dalle ore 21 negli spazi esterni dell'Area Marzotto (in caso di pioggia, nell'Aula Magna ex Facoltà di Scienze MFN), la cine-bicicletta dell'Associazione Acquario della Memoria, che proietterà filmati sulla storia della città e il video che Roan Johnson ha realizzato sulla condizione studentesca a Pisa. Tra tutti gli studenti universitari che, in sella alla loro bicicletta, parteciperanno alla serata, saranno estratti 100 buoni validi per la punzonatura gratuita presso PISAMO.
Si ricorda che fino a venerdì 19 settembre, nei tre punti informativi del Polo Fibonacci/Matricolandosi, del Polo Piagge e del Polo Etruria (ore 9-14) gli studenti dell'Ateneo potranno ritirare i voucher per acquistare un abbonamento a prezzi scontati al servizio di bikesharing cittadino.
Anche a Pisa la Notte dei ricercatori è… BRIGHT!
Venerdì 26 settembre la notte in Toscana si illumina con la ricerca e, in contemporanea con Firenze e Siena, Pisa festeggia i suoi scienziati e i suoi studiosi con un ricco calendario di iniziative all'insegna della divulgazione e del divertimento. Promossa da Università, Scuola Normale Superiore, Scuola Superiore Sant'Anna, CNR, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, "BRIGHT - La Notte dei ricercatori in Toscana" animerà la città della Torre - ma anche Cascina e Viareggio - con incontri, caffè della scienza, visite ai laboratori, mostre fotografiche e una rassegna di film ospitata al Cinema Arsenale.
Il programma di BRIGHT è stato presentato martedì 16 settembre al rettorato dell'Università di Pisa, che per il secondo anno consecutivo è capofila della manifestazione in tutta la Toscana. Oltre al rettore Massimo Augello e alla professoressa Katherine Isaacs, coordinatrice regionale dell'evento, sono intervenuti i rappresentanti degli Enti e i centri di ricerca coinvolti: Luca Sebastiani, delegato per l'orientamento della Scuola Sant'Anna, Domenico Laforenza e Antonio Rizzo, rispettivamente presidente e delegato alle relazioni internazionali dell'Area della Ricerca del CNR di Pisa, Carlo Bradaschia, di EGO-INFN, Gilberto Saccorotti, direttore dell'INGV Pisa.
"BRIGHT 2014 è stato pensato come un evento corale, una "notte" in cui i ricercatori della Toscana incontrano i giovani, gli studenti e i cittadini e presentano i frutti del loro lavoro quotidiano", ha spiegato Katherine Isaacs. A Pisa i protagonisti mostreranno le loro ricerche in stand allestiti nel centro storico (in Borgo Stretto e nel Chiostro della Scuola Sant'Anna) e nell'area CNR di San Cataldo, e nel corso della giornata si alterneranno numerose visite a laboratori, tra cui quelli della Scuola Normale, del CNR, dell'INFN e dell'INGV. Dalle 17 alle 20, con gli "Aperitivi della ricerca" e "Librerie e scienza", il pubblico potrà confrontarsi da vicino con i ricercatori nel clima informale dei caffè e delle librerie della città mentre, dalle 21 alle 24, i "Science Cafè" si trasferiranno nel chiostro del Sant'Anna.
L'evento conclusivo sarà al "Bazeel", in Lungarno Pacinotti, con lo "Speciale ricerca, musica e sport" dove saranno protagonisti la campionessa mondiale di fioretto Martina Batini e il maratoneta Daniele Meucci (oro agli Europei di atletica leggera), entrambi pisani, studentessa la prima e ricercatore universitario il secondo. In chiusura della serata è previsto il concerto dei "Soul Pirate", musicisti dell'INFN. Numerose iniziative sono in programma anche all'Osservatorio Gravitazionale Europeo (EGO) di Cascina e all'Archeolab IGG - CNR di Villa Borbone a Viareggio. Per chi volesse proseguire, la "Notte dei ricercatori", continuerà all'Arsenale Cinema, dove dal 16 settembre al 15 ottobre è in programma un ciclo di film sulla ricerca e sui ricercatori: dalle 22.30 alle 2 di notte, appuntamento con "Luci, ombre, risate: quattro film sulla ricerca e sui ricercatori".
**********
"Ci auguriamo che questa iniziativa aiuti a cogliere l'importanza della ricerca come specifica vocazione della nostra regione, come punto di forza per la cultura, per la cittadinanza e anche per l'economia in Toscana - ha detto il rettore dell'Università di Pisa Massimo Augello - Con entusiasmo l'Ateneo pisano si è proposto come capofila della manifestazione, promuovendo occasioni di incontro con la ricerca e i suoi protagonisti fuori dai confini tradizionali delle sedi universitarie".
"Con la Notte dei Ricercatori - ha fatto presente Luca Sebastiani, della Scuola Sant'Anna – dimostreremo come vengono spesi i fondi per la ricerca: per contribuire al miglioramento della qualità della vita di tutti: i visitatori conosceranno i nostri ricercatori, dottorandi, assegnisti, borsisti, verificando come alla loro competenza e preparazione si affianchi una grande passione che li trasformerà in efficaci e coinvolgenti divulgatori delle loro attività".
"Con oltre mille ricercatori suddivisi in 13 Istituti – ha detto il presidente Domenico Laforenza - l'Area delle ricerca del CNR di Pisa, è la più grande in Italia. In questa Notte mostreremo e illustreremo ciò che giorno dopo giorno, con passione e capacità, i ricercatori fanno per il miglioramento della qualità del vivere. 10 dimostrazioni in laboratori, 17 video, 6 visite guidate ai laboratori, 5 mostre e 8 dimostrazioni live di cui una con il drone del CNR: questo il palinsesto della nostra adesione"
"Per la Scuola Normale la ricerca non rappresenta solo una parte importante delle proprie attività, è un elemento essenziale della formazione dei nostri allievi - ha fatto sapere Andrea Ferrara, docente di Astronomia e Astrofisica della Scuola Normale Superiore - In questa occasione il pubblico potrà conoscere strutture di primo livello nei campi della nanoscienza e della linguistica e capire quanto sia proficuo e stimolante lavorare in team assortiti di ricercatori senior e junior, come avviene alla Normale. BRIGHT, come anche il progetto di divulgazione scientifica Virtual Immersions in Science della Scuola, ha il merito di far conoscere la vita dei ricercatori a partire dal quotidiano, e questa è la sua grande forza".
"L'Osservatorio Gravitazionale Europeo (EGO) e la Sezione di Pisa dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - afferma Carlo Bradaschia - partecipano da molti anni alla Notte dei Ricercatori per rispondere a un crescente successo di pubblico. Vengono offerte visite guidate, laboratori rivolti a studenti per costruire strumenti funzionanti, osservazioni astronomiche, caffè della scienza. La collaborazione con il Comune di Cascina ci consente di offrire uno spettacolo teatrale originale: quest'anno il soggetto è Madame Curie".
"L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – ha spiegato il direttore Gilberto Saccorotti - apre al pubblico la Sede di Pisa in via della Faggiola 35 dalle 16.00 alle 24.00 con l'allestimento della mostra fotografica "Impressioni a margine della Geofisica" che raccoglie fotografie scattate in occasione delle emergenze sismiche e vulcaniche e la proiezione della docufiction "Non chiamarmi Terremoto", una toccante testimonianza del terremoto de L'Aquila del 2009. Inoltre i ricercatori saranno a disposizione del pubblico per illustrare le affascinanti manifestazioni del nostro pianeta attraverso tre percorsi intitolati "Un viaggio nel tempo", "Terremoti presenti e passati" e "Quando erutta un vulcano".
L'Università di Pisa tra le prime italiane nel QS World University Rankings
Dopo l'ottimo risultato ottenuto dall'Università di Pisa nel ranking dei migliori atenei al mondo elaborato alcune settimane fa dall'ARWU di Shanghai, in cui l'Ateneo si è confermato al primo posto nella classifica nazionale, un significativo attestato arriva da un altro prestigioso ranking internazionale, quello compilato dall'Agenzia QS. L'Ateneo pisano scala infatti 14 posizioni rispetto al 2013, piazzandosi al 245° posto nel mondo e al quinto in Italia, dietro le Università di Bologna (182°), La Sapienza di Roma (202°), il Politecnico e la Statale di Milano (rispettivamente 229° e 238°). Dopo lo scorso anno, in cui era salito di ben 55 posizioni, l'Ateneo pisano si conferma dunque ai vertici nazionali, con una crescita che ancora una volta è tra le più significative registrate tra le istituzioni accademiche del nostro Paese. Pisa precede le Università di Padova (262°), Roma Tor Vergata (305°), Napoli Federico II (345°) e Firenze (352°), mentre sono in totale 27 gli atenei italiani presenti tra i migliori 800 del ranking, su oltre 3.000 istituzioni valutate.
La classifica di QS approfondisce anche le diverse aree disciplinari. In questo caso, l'Università di Pisa eccelle nel campo delle Scienze naturali, in cui è al 77° posto nel mondo e al secondo in Italia, ed è presente nella top mondiale nei settori delle "Arts and Humanities" (177°), dell'Ingegneria e Tecnologia (206°) e delle Life Sciences e Medicina (233°).
Il QS World University Rankings (www.topuniversities.com), giunto quest'anno alla decima edizione, si basa su quattro criteri fondamentali: la reputazione ricavata dall'opinione di accademici in tutto il mondo, il giudizio delle aziende, le citazioni delle pubblicazioni e l'utilizzo dell'"H-Index" per quanto riguarda le pubblicazioni accademiche. Come al solito, la classifica è dominata dagli Stati Uniti, con 51 università tra le prime 200 al mondo, seguiti da Inghilterra (29) e Germania (13), mentre crescono le presenze di giapponesi, canadesi, australiane e cinesi.
Ne hanno parlato:
Corriere Fiorentino
Nazione Pisa
Tirreno Pisa
Corriere.it
PisaToday.it
PaginaQ.it
PisaInformaFlash.it
L'Università di Pisa tra le prime italiane nel QS World University Rankings
Dopo l'ottimo risultato ottenuto dall'Università di Pisa nel ranking dei migliori atenei al mondo elaborato alcune settimane fa dall'ARWU di Shanghai, in cui Pisa si è confermata al vertice della classifica nazionale, un altro significativo attestato arriva da un altro prestigioso ranking internazionale, quello compilato dall'Agenzia QS. L'Ateneo pisano scala infatti 14 posizioni rispetto allo scorso anno, piazzandosi al 245° posto nel mondo e al quinto in Italia, dietro le Università di Bologna (182°), La Sapienza di Roma (202°), il Politecnico e la Statale di Milano (rispettivamente 229° e 238°). Dopo lo scorso anno, in cui era salito di ben 55 posizioni, l'Ateneo pisano si conferma dunque al vertice nazionale, con una crescita che ancora una volta è tra le più significative registrate tra le istituzioni accademiche del nostro Paese. Pisa precede le Università di Padova (262°), Roma Tor Vergata (305°), Napoli Federico II (345°) e Firenze (352°), mentre sono in totale 27 gli atenei italiani presenti tra i migliori 800 del ranking, su oltre 3.000 istituzioni valutate.
La classifica di QS approfondisce anche le diverse aree disciplinari. In questo caso, l'Università di Pisa eccelle nel campo delle Scienze naturali, in cui è al 77° posto nel mondo e al secondo in Italia, ed è presente nella top mondiale nei settori delle "Arts and Humanities" (177°), dell'Ingegneria e Tecnologia (206°) e delle Life Sciences e Medicina (233°).
Il QS World University Rankings (www.topuniversities.com), giunto quest'anno alla decima edizione, si basa su quattro criteri fondamentali: la reputazione ricavata dall'opinione di accademici in tutto il mondo, il giudizio delle aziende, le citazioni delle pubblicazioni e l'utilizzo dell'"H-Index" per quanto riguarda le pubblicazioni accademiche. Come al solito, la classifica è dominata dagli Stati Uniti, con 51 università tra le prime 200 al mondo, seguiti da Inghilterra (29) e Germania (13), mentre crescono le presenze di giapponesi, canadesi, australiane e cinesi.
Anche a Pisa la Notte dei ricercatori è… BRIGHT!
Venerdì 26 settembre la notte in Toscana si illumina con la ricerca e, in contemporanea con Firenze e Siena, Pisa festeggia i suoi scienziati e i suoi studiosi con un ricco calendario di iniziative all'insegna della divulgazione e del divertimento. Promossa da Università, Scuola Normale Superiore, Scuola Superiore Sant'Anna, CNR, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, "BRIGHT - La Notte dei ricercatori in Toscana" animerà la città della Torre - ma anche Cascina e Viareggio - con incontri, caffè della scienza, visite ai laboratori, mostre fotografiche e una rassegna di film ospitata al Cinema Arsenale.
Il programma di BRIGHT è stato presentato martedì 16 settembre al rettorato dell'Università di Pisa, che per il secondo anno consecutivo è capofila della manifestazione in tutta la Toscana. Oltre al rettore Massimo Augello e alla professoressa Katherine Isaacs, coordinatrice regionale dell'evento, sono intervenuti i rappresentanti degli Enti e i centri di ricerca coinvolti: Luca Sebastiani, delegato per l'orientamento della Scuola Sant'Anna, Domenico Laforenza e Antonio Rizzo, rispettivamente presidente e delegato alle relazioni internazionali dell'Area della Ricerca del CNR di Pisa, Carlo Bradaschia, di EGO-INFN, Gilberto Saccorotti, direttore dell'INGV Pisa.
Guarda il video promo della manifestazione.
"BRIGHT 2014 è stato pensato come un evento corale, una "notte" in cui i ricercatori della Toscana incontrano i giovani, gli studenti e i cittadini e presentano i frutti del loro lavoro quotidiano", ha spiegato Katherine Isaacs. A Pisa i protagonisti mostreranno le loro ricerche in stand allestiti nel centro storico (in Borgo Stretto e nel Chiostro della Scuola Sant'Anna) e nell'area CNR di San Cataldo, e nel corso della giornata si alterneranno numerose visite a laboratori, tra cui quelli della Scuola Normale, del CNR, dell'INFN e dell'INGV. Dalle 17 alle 20, con gli "Aperitivi della ricerca" e "Librerie e scienza", il pubblico potrà confrontarsi da vicino con i ricercatori nel clima informale dei caffè e delle librerie della città mentre, dalle 21 alle 24, i "Science Cafè" si trasferiranno nel chiostro del Sant'Anna.
L'evento conclusivo sarà al "Bazeel", in Lungarno Pacinotti, con lo "Speciale ricerca, musica e sport" dove saranno protagonisti la campionessa mondiale di fioretto Martina Batini e il maratoneta Daniele Meucci (oro agli Europei di atletica leggera), entrambi pisani, studentessa la prima e ricercatore universitario il secondo. In chiusura della serata è previsto il concerto dei "Soul Pirate", musicisti dell'INFN. Numerose iniziative sono in programma anche all'Osservatorio Gravitazionale Europeo (EGO) di Cascina e all'Archeolab IGG - CNR di Villa Borbone a Viareggio. Per chi volesse proseguire, la "Notte dei ricercatori", continuerà all'Arsenale Cinema, dove dal 16 settembre al 15 ottobre è in programma un ciclo di film sulla ricerca e sui ricercatori: dalle 22.30 alle 2 di notte, appuntamento con "Luci, ombre, risate: quattro film sulla ricerca e sui ricercatori".
**********
"Ci auguriamo che questa iniziativa aiuti a cogliere l'importanza della ricerca come specifica vocazione della nostra regione, come punto di forza per la cultura, per la cittadinanza e anche per l'economia in Toscana - ha detto il rettore dell'Università di Pisa Massimo Augello - Con entusiasmo l'Ateneo pisano si è proposto come capofila della manifestazione, promuovendo occasioni di incontro con la ricerca e i suoi protagonisti fuori dai confini tradizionali delle sedi universitarie".
"Con la Notte dei Ricercatori - ha fatto presente Luca Sebastiani, della Scuola Sant'Anna – dimostreremo come vengono spesi i fondi per la ricerca: per contribuire al miglioramento della qualità della vita di tutti: i visitatori conosceranno i nostri ricercatori, dottorandi, assegnisti, borsisti, verificando come alla loro competenza e preparazione si affianchi una grande passione che li trasformerà in efficaci e coinvolgenti divulgatori delle loro attività".
"Con oltre mille ricercatori suddivisi in 13 Istituti – ha detto il presidente Domenico Laforenza - l'Area delle ricerca del CNR di Pisa, è la più grande in Italia. In questa Notte mostreremo e illustreremo ciò che giorno dopo giorno, con passione e capacità, i ricercatori fanno per il miglioramento della qualità del vivere. 10 dimostrazioni in laboratori, 17 video, 6 visite guidate ai laboratori, 5 mostre e 8 dimostrazioni live di cui una con il drone del CNR: questo il palinsesto della nostra adesione"
"Per la Scuola Normale la ricerca non rappresenta solo una parte importante delle proprie attività, è un elemento essenziale della formazione dei nostri allievi - ha fatto sapere Andrea Ferrara, docente di Astronomia e Astrofisica della Scuola Normale Superiore - In questa occasione il pubblico potrà conoscere strutture di primo livello nei campi della nanoscienza e della linguistica e capire quanto sia proficuo e stimolante lavorare in team assortiti di ricercatori senior e junior, come avviene alla Normale. BRIGHT, come anche il progetto di divulgazione scientifica Virtual Immersions in Science della Scuola, ha il merito di far conoscere la vita dei ricercatori a partire dal quotidiano, e questa è la sua grande forza".
"L'Osservatorio Gravitazionale Europeo (EGO) e la Sezione di Pisa dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - afferma Carlo Bradaschia - partecipano da molti anni alla Notte dei Ricercatori per rispondere a un crescente successo di pubblico. Vengono offerte visite guidate, laboratori rivolti a studenti per costruire strumenti funzionanti, osservazioni astronomiche, caffè della scienza. La collaborazione con il Comune di Cascina ci consente di offrire uno spettacolo teatrale originale: quest'anno il soggetto è Madame Curie".
"L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – ha spiegato il direttore Gilberto Saccorotti - apre al pubblico la Sede di Pisa in via della Faggiola 35 dalle 16.00 alle 24.00 con l'allestimento della mostra fotografica "Impressioni a margine della Geofisica" che raccoglie fotografie scattate in occasione delle emergenze sismiche e vulcaniche e la proiezione della docufiction "Non chiamarmi Terremoto", una toccante testimonianza del terremoto de L'Aquila del 2009. Inoltre i ricercatori saranno a disposizione del pubblico per illustrare le affascinanti manifestazioni del nostro pianeta attraverso tre percorsi intitolati "Un viaggio nel tempo", "Terremoti presenti e passati" e "Quando erutta un vulcano".
**********
Facebook: https://www.facebook.com/brighttoscana
Twitter: https://twitter.com/brightoscana
Ne hanno parlato:
Nazione Pisa
Tirreno Pisa
Tirreno.it
PaginaQ.it
QuiNewsPisa.it
PisaInformaFlash.it
L'Ateneo di Pisa protagonista a Londra di una conferenza sull'immaginario dell'Antico Egitto durante il Medio Regno
Da giovedì 18 a sabato 20 settembre si terrà a Londra, all'Institute of Archaeology dell'University College, una conferenza internazionale di egittologia patrocinata dall'Università di Pisa. L'incontro vedrà la partecipazione di alcuni dei maggiori studiosi della civiltà dell'antico Egitto, tra cui l'americano Josef Wegner, direttore della missione archeologica dell'Università della Pennsylvania ad Abido, che ha da poco scoperto le tombe dei re dimenticati della XIII dinastia. Una parte della conferenza sarà dedicata esclusivamente a questa sensazionale scoperta. Stephen Quirke, Harco Willems, Ellen Morris, Wolfram Grajetzki, David Wengrow, Susan Allen sono solo alcuni dei nomi che prenderanno parte a questo appuntamento internazionale.
Lo scopo del convegno è quello di ridisegnare l'immaginario dell'antico Egitto durante il Medio Regno (2000-1600 a.C.), popolato com'era da un vasto insieme di forme, idee, animali, essere ibridi, figure simboliche e oggetti, appunto una "Compagnia di Immagini", da cui il titolo. Come e perché gli antichi egiziani combinavano diverse forme e immagini, dando vita a un universo figurativo che attingeva a una concezione comune così fortemente radicata da renderlo tangibile nella cultura materiale? Che ruolo avevano quelle immagini? Cosa ci racconta ancora l'archeologia di quel mondo immaginato?
L'Università di Pisa, che ha cofinanziamento l'iniziativa, è la sede di provenienza di due degli organizzatori: la professoressa Marilina Betrò, docente di Egittologia, e il dottor Gianluca Miniaci che, dopo aver conseguito il dottorato a Pisa, con cui ancora collabora, ha continuato il percorso di ricercatore in Egittologia all'University College di Londra e al Petrie Museum of Egyptian Archaeology.
Per maggiori informazioni sulla conferenza "Company of images: modelling the ancient Egyptian imaginary world of the Middle Kingdom (2000-1600 BC)" si può visitare il sito: www.companyofimages.com