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smartcaneSi chiama "Le Mura per Tutti" ed è un progetto finanziato dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca, nato dalla collaborazione fra il dipartimento di Ingegneria dell'Informazione dell'Università di Pisa, l'Istituto di Scienza e Tecnologie dell'Informazione (ISTI) del CNR di Pisa e la sezione di Lucca dell'Unione Nazionale dei Ciechi e degli Ipovedenti (UIC). L'obiettivo generale è di fornire alle persone con disabilità visive la possibilità di muoversi in autonomia negli ambienti urbani. Come primo banco di prova sono state scelte le Mura di Lucca e, dopo una sperimentazione sul Baluardo San Donato nel 2011, è attualmente in costruzione un percorso hi-tech di circa 1,5 km, dal baluardo San Salvatore al baluardo Santa Maria, che dovrebbe essere completato nei prossimi mesi.

"Il sistema che abbiamo ideato – ha spiegato il professor Luca Fanucci del dipartimento di Ingegneria dell'Informazione dell'Università di Pisa - è costituito da un bastone bianco intelligente (Smart Cane) costruito in fiberglass e dotato di opportuna elettronica, da un percorso individuato da una coppia di cavi interrati connessi a un trasmettitore e da uno smartphone Android su cui è installata una specifica applicazione che colloquia via Bluetooth col bastone".

Grazie a questo equipaggiamento le persone ipo e non vedenti potranno dunque muoversi in autonomia grazie a un segnale vibrotattile generato dallo Smart Cane quando il ricevitore, collocato all'estremità inferiore del bastone, si trova entro una distanza di alcune decineLuca_Fanucci di cm dai cavi interrati che trasmettono un segnale modulato a 10 kHz. Nello specifico, il dispositivo mobile progettato e programmato prevede innanzitutto la localizzazione della posizione dell'utente sfruttando la tecnologia GPS.

"Successivamente – ha specificato Barbara Leporini, ricercatore dell'Isti-Cnr - mediante la comunicazione con il classico bastone bianco con il quale la persona non vedente si muove, è possibile ottenere informazioni aggiuntive come sapere cosa si ha intorno, quale è il punto di interesse più vicino, a quale distanza si trova e quali sono le direzioni da poter prendere quando si è a un incrocio".

"L'utente – ha concluso il professor Fanucci - riceverà dallo smartphone indicazioni vocali in grado di guidarlo lungo il percorso e informazioni sui luoghi circostanti, utilizzando direttamente un'interfaccia presente sul manico dello Smart Cane e costituita da un mini joystick e da una slide".

Ne hanno parlato:
La Nazione - Lucca
Il Tirreno - Lucca
Agipress
Nazione.it
LaVocediLucca.it
GoNews.it
Controcampus.it
IlSole24Ore.it

Logo IPAMNadia Ucciferri, dottoranda del Centro "E. Piaggio" dell'Università di Pisa, si è aggiudicata il premio IPAM-Farmindustria 2013, riconoscimento conferito a giovani ricercatori, autori principali di un lavoro scientifico rilevante nel settore dei metodi alternativi (intesi come filosofia delle 3R - reduction, replacment, refinement) nella ricerca e sviluppo di prodotti farmacologici.

Il premio di 3.000 euro è stato conferito alla dottoressa Ucciferri per la sua tesi di dottorato dal titolo "Functional and Morphological study of cells in conneced culture in response to interactions associated with nanoparticles" con la seguente motivazione: "La commissione ha ritenuto che il suddetto lavoro mostrasse, rispetto agli altri, un approccio più innovativo e motivato nel campo di applicazione del Principio delle 3Rs e che i risultati ottenuti potessero avere una valenza applicativa in diversi ambiti delle scienze biomediche, così come nello sviluppo di prodotti farmacologici".

timthumbNel pieno di una grave emergenza nazionale, il presidente della Repubblica affida il compito di formare il governo a un diciottenne e questi, basandosi sui principi costituzionali, deve portare a compimento il mandato. Inizia così il serious game per educare alla cittadinanza attiva predisposto dai docenti dell'Università di Pisa e della Scuola Sant'Anna nell'ambito del progetto SONNA, acronimo di "Social network e nuovi apprendimenti". Il gioco, a cui è connesso un wiki di approfondimento su temi di interesse costituzionalistico, è stato ideato e realizzato dal professor Paolo Passaglia e dai dottori Michele Nisticò e Tommaso Giovannetti, del dipartimento di Giurisprudenza dell'Ateneo pisano, e dal team del laboratorio PERCRO dell'Istituto TeCIP della Scuola Superiore Sant'Anna, coordinato dal dottor Marcello Carrozzino e comprendente i dottori Cristian Lorenzini, Chiara Evangelista e Raffaello Brondi. Rivolto in modo specifico agli studenti delle scuole medie superiori, è stato sperimentato e perfezionato con l'aiuto degli alunni del liceo scientifico Vallisneri di Lucca.

Dalle ore 15 segui la diretta streaming dell'iniziativa.

 

Copia_di_Consiglio

Il serious game fa parte del progetto SONNA (www.sonna.unisi.it), a cui partecipano studiosi e ricercatori delle Università di Pisa e di Siena e della Scuola Sant'Anna di Pisa. Il progetto si propone di indagare il modo in cui i processi educativi si sviluppano nei contesti contemporanei, con specifico riferimento ai media elettronici che consentono, e in buona misura stimolano, la creazione di comunità mediali di apprendimento. L'obiettivo è quello di valutare l'utilizzo dei social network per iniziative di formazione e apprendimento permanente che vadano al di fuori dei confini delle classiche lezioni accademiche.

Il bilancio su questo progetto e, più in generale, sulle possibili relazioni tra internet e la nostra Costituzione sarà tracciato in due giornate di studio che si terranno a Pisa, giovedì 21 e venerdì 22 novembre, al Palazzo del Consiglio dei Dodici di Piazza dei Cavalieri. In questa occasione, studiosi di diritto costituzionale provenienti da diverse università italiane si confronteranno sugli approdi maturati in più di dieci anni di ricerca sui rapporti tra rete e temi costituzionali, oltre che sulle prospettive appena dischiuse o in procinto di dischiudersi.

webInaugurato giovedì alle ore 15 con una sessione presieduta dal professor Gaetano Azzariti, della Sapienza di Roma, e continuato il venerdì mattina alle ore 9 sotto la presidenza del professor Tommaso Edoardo Frosini, della Suor Orsola Benincasa di Napoli, il seminario si concluderà alle ore 12,30 con l'intervento del professor Eugenio Ripepe, ex preside di Giurisprudenza dell'Ateneo pisano.

Il pomeriggio di venerdì 22, alle ore 15 sempre nel Palazzo del Consiglio dei Dodici, si svolgerà un incontro di studio sul tema "L'insegnamento di cittadinanza e Costituzione ai tempi del web 2.0", presieduto dal professor Sergio Angori, dell'Università di Siena, nell'ambito del quale sarà presentato il serious game per l'educazione alla cittadinanza.

Ne hanno parlato:
Repubblica Firenze
Nazione Pisa
Tirreno Pisa
Il Tempo
Ansa
ADN Kronos
InToscana.it
PisaInformaFlash.it
NazionePisa.it 

Mercoledì, 20 Novembre 2013 10:40

Nasce a Pisa il «Blind Brain Workshop»

Pietro PietriniNasce dal convegno internazionale "The Blind Brain Workshop" - che l'Unità operativa di Psicoloiga clinica dell'Aoup diretta dal professor Pietro Pietrini aveva organizzato il mese scorso a Pisa - il "Blind Brain Consortium", un gruppo internazionale con sede nell'ateneo pisano, che raggrupperà gli studiosi del cervello del cieco da ogni parte del mondo con lo scopo di mettere a punto protocolli di ricerca condivisi.

"Recenti ricerche in individui nati privi della vista - spiega il professor Pietrini, che guiderà il consorzio - hanno permesso di dimostrare che gran parte della meravigliosa architettura morfologica e funzionale del cervello si sviluppa indipendentemente dall'esperienza visiva. In altre parole, il nostro cervello è in qualche modo programmato, a prescindere dagli input sensoriali che riceve, sebbene questi siano importanti nel determinare l'organizzazione di specifiche aree della corteccia cerebrale".

Gabriele Ricciardi"Per molto tempo - aggiunge Emiliano Ricciardi, ricercatore del laboratorio del professor Pietrini e responsabile del coordinamento del consorzio - la ricerca si è concentrata sui fenomeni di riorganizzazione plastica, che certamente si verificano a seguito della mancanza o della perdita della vista, ma questa è solo una parte della storia. L'altra, ancor più affascinante, è che il cervello per molti aspetti fondamentali si sviluppa proprio come nel vedente".

Queste scoperte aprono importanti prospettive non solo nella comprensione di come funziona il cervello umano in condizioni di deprivazione sensoriale ma più in generale sui meccanismi che guidano lo sviluppo del cervello. I risultati di questi studi hanno rilevanti implicazioni anche nella messa a punto di nuovi approcci educativi per i non vedenti. Fino ad oggi i diversi centri di ricerca nel mondo hanno operato in maniera indipendente. L'adozione di protocolli di ricerca condivisi e coordinati permetterà di studiare grandi numeri di soggetti con cecità congenita o che hanno perso la vista a diverse età, superando i limiti emersi proprio al convegno dello scorso ottobre. "Intendiamo arrivare alla realizzazione di un vero e proprio atlante dello sviluppo morfo-funzionale del cervello in assenza della vista", conclude Pietrini.

Al Consorzio, che ha ricevuto l'adesione e il sostegno dei rappresentanti locali e nazionali dell'Uic-Unione italiana ciechi e dell'Univoc-Unione nazionale italiana volontari pro-ciechi, partecipano scienziati dai più prestigiosi centri di ricerca di Europa, Stati Uniti, Canada e Asia, compresa l'Università di Harvard e l'Accademia cinese delle scienze.

Lunedì, 18 Novembre 2013 16:09

A Pisa la torcia delle Universiadi 2013

Torcia Universiadi 1Ha fatto tappa a Pisa la torcia delle Universiadi invernali, che si svolgeranno in Trentino dall'11 al 21 dicembre del 2013. Portata da una delegazione del Comitato organizzatore, guidato dal presidente del CUS Trento, Gianluca Tasin, la fiaccola è stata accolta a Palazzo alla Giornata, sede del Rettorato, dai rappresentanti delle principali istituzioni cittadine: Rosalba Tognetti, prorettore per gli Studenti dell'Ateneo, Marilù Chiofalo, assessore per le Politiche socioeducative e scolastiche del Comune, e Denny Innamorati, presidente del CUS Pisa.

Dopo i saluti introduttivi, la torcia è stata accesa con il fuoco benedetto da Papa Francesco e custodito in una lanterna. Dal Rettorato è partito il primo tedoforo, Soriano Ceccanti, un atleta disabile, ex CUS Pisa, vincitore dei mondiali di fioretto individuale nel 1990 e di numerose medaglie paraolimpiche. In Piazza Garibaldi è seguita la prima staffetta, con il passaggio della torcia da Ceccanti a Alice Fagioli, del Gruppo sportivo Fiamme Azzurre.

Torcia Universiadi 2All'imbocco di via Ulisse Dini il testimone è andato nelle mani di Marco Martini, recente vincitore della 10 chilometri di podismo del campionato nazionale dei dipendenti universitari. Nel centro di Piazza dei Cavalieri il nuovo cambio, con la partenza di Daniele Meucci, fondista dell'Esercito e atleta di rilievo internazionale, giunto decimo pochi giorni fa alla maratona di New York.

In Via Santa Maria la torcia è passata a Stefano La Rosa, del Centro Sportivo Carabinieri, che all'ingresso di Piazza dei Miracoli l'ha consegnata ad Anna Bongiorni. È stata proprio la velocista della società CUS Pisa Atletica Cascina e della Forestale a effettuare il giro d'onore intorno a Piazza dei Miracoli, seguita dagli altri cinque tedofori e accompagnata da una folla di appassionati, cittadini e curiosi.

Torcia Universiadi 3Il passaggio a Pisa della torcia delle Universiadi invernali è stato coordinato dal Comitato organizzatore di Trento, dal CUS Pisa e dall'Università di Pisa. La fiaccola, partita dalla Città del Vaticano il 6 novembre, è impegnata in un lungo tour attraverso alcune città universitarie europee. Ha fatto tappa a Roma, Torino, Losanna e ora Pisa, mentre nei prossimi giorni proseguirà in diverse altre località, tra cui Milano, Venezia e Monaco di Baviera. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito: www.universiadetrentino.org

Venerdì 15 novembre, nella Sala Mappamondi di Palazzo alla Giornata, l'Università di Pisa ha firmato una convenzione quadro con l'Universitas Nasional dell'Indonesia (UNAS), con cui nasceranno presto accordi di scambio e collaborazioni. La delegazione di Jakarta è arrivata in Italia con il rettore El. Amry Bermawi Putera, alcuni docenti e un gruppo di studenti che, dopo la firma, hanno offerto uno spettacolo di musiche e danze tipiche. Ad accogliere gli ospiti indonesiani c'erano il prorettore vicario Nicoletta De Francesco, il prorettore per la promozione dell'internazionalizzazione Marco Guidi, il prorettore alla didattica Paolo Mancarella e una rappresentanza di direttori di dipartimento, docenti e staff dell'Ateneo.

Guarda la galleria di immagini sulla pagina Facebook dell'Università di Pisa.

Guarda il video realizzato dal Laboratorio di Cultura digitale. 


Jakarta, firma accordo




jakarta gruppo



jakarta danze




 jakarta gruppo

logo FIRBAll'Università di Pisa arrivano i finanziamenti per i giovani ricercatori: il MIUR ha assegnato i fondi per i progetti FIRB "Futuro in ricerca" selezionando tre ricercatori pisani come coordinatori nazionali di progetti e altri tre come responsabili locali di unità. I vincitori che guideranno la ricerca a livello nazionale sono Christian Frasconi del dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali, che per il suo progetto ha ottenuto complessivamente 1.464.608 euro, Paola Binda del dipartimento di Ricerca traslazionale e delle nuove tecnologie in Medicina e Chirurgia, che ha avuto 782.141 euro, e Laura Galli del Dipartimento di Informatica, con 244.121 euro. I tre responsabili locali di unità sono Maurizio Gemelli del dipartimento di Scienze della terra, che gestirà un finanziamento di 263.923 euro, Pietro Antonio Podolak del dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica, che ha avuto 275.114 euro, e Michele Corradi, sempre del dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica, con 103.994 euro.
 

Christian FrasconiChristian Frasconi coordinerà il progetto «Integrazione e confronto di mezzi e itinerari tecnici innovativi a diversa "intensità ecologica" finalizzati a una gestione intelligente di sistemi agricoli conservativi». Si tratta di una ricerca interdisciplinare finalizzata a rendere possibile l'integrazione tra sistemi colturali conservativi e integrati/biologici in differenti scenari, grazie allo sviluppo di macchine e strategie agronomiche innovative che permettano di applicare le tecniche di lavorazione ridotta anche in assenza di mezzi chimici di sintesi. Al fine di perseguire questo obiettivo generale, collaboreranno 5 unità di ricerca: il dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali dell'Università di Pisa, l'Istituto di Scienze della vita della Scuola Superiore Sant'Anna Pisa, il dipartimento di Scienze agrarie e ambientali dell'Università degli studi di Perugia, il dipartimento di Scienze agrarie dell'Università degli studi Bologna e il dipartimento di Agraria dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria. Saranno realizzati prototipi di macchine innovative ritenute indispensabili per l'implementazione di sistemi colturali conservativi ad alta efficienza energetica.
 

Paola BindaIl progetto di ricerca guidato da Paola Binda, intitolato «Codifica dello spazio multimodale nelle prime mappe visive», sarà finalizzato a studiare i meccanismi cerebrali preposti alla codifica di stimoli sensoriali visivi. Scopo primario del progetto è stabilire se e fino a che punto il cervello dell'adulto mantenga la capacità di riorganizzarsi in maniera plastica, attraverso studi di neuroimmagine e studi comportamentali su soggetti sani e con patologie del sistema visivo, corredati da modelli computazionali. Le ricerche che saranno completate in questo progetto hanno un'importanza fondamentale nelle neuroscienze di base e possono avere un forte impatto in ambito clinico. È proprio di questi mesi la notizia che pazienti non vedenti, a causa di una patologia dell'occhio possono ricevere l'impianto di un chip che rileva la luce e manda segnali al cervello, potenzialmente ripristinando alcune capacità visive dopo lunghi anni di cecità. Capire se e come la cecità porti a una riorganizzazione cerebrale è fondamentale per supportare lo sviluppo di queste nuove tecnologie e sviluppare nuove tecniche riabilitative. Le altre unità di ricerca coinvolte sono l'Università di Firenze, l'Istituto di Neuroscienze del CNR, l'Ospedale e l'Università San Raffaele.
 

Laura GalliLaura Galli, si occuperà invece di «Programmazione Mista-Intera Non-Lineare (MINLP): modellazione e risoluzione di problemi di ottimizzazione complessi». Il suo progetto ha l'obiettivo di esplorare diverse classi di problemi MINLP, la "nuova frontiera" della Ricerca Operativa. La Ricerca Operativa è la disciplina che si dedica alla risoluzione di problemi decisionali "complessi" e si caratterizza per essere fortemente interdisciplinare, ponendosi come interfaccia tra l'informatica, la matematica, l'ingegneria, l'economia, la fisica, la chimica e altro ancora. I problemi MINLP sono di grande interesse pratico, poiché legati alla possibilità di modellare strutture complesse più aderenti alle attuali sfide applicative e saranno indagati coniugando un approccio teorico/metodologico, in cui si sviluppano tecniche di soluzione innovative per ampie classi di problemi MINLP, con una forte componente applicativa in cui si affrontano problemi reali (in particolare relativi alle reti di telecomunicazione, al trasporto pubblico e alla sanità).


Ne hanno parlato: 
Tirreno Pisa
Intoscana.it 
Greenreport.it
Controcampus.it 
PisaInformaFlash.it 

Venerdì, 15 Novembre 2013 17:24

English to work - 23 e 30 novembre

locandinaL'Associazione Gestionali in Opera organizza un corso di lingua inglese in due giornate dal titolo "English to work", tenuto da Adrian Wallwork.

L'inglese per scrivere un CV
-scegliere un template tra quelli europei (es. Europass) e altri
-tecniche per ridurre il testo a un massimo di due pagine
-redigere la lettera che accompagna il CV

L'inglese per socializzare
-tecniche dì ascolto per capire i madre lingua
-modi dì presentarsi & conversazioni ai social events
-differenze culturali nel modo di conversare

Per iscriversi:
inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. con i tuoi dati: Nome, cognome, corso di laurea, telefono.
Iscrizioni aperte dalle ore 10 del 15 novembre fino allle 18 del 20 novembre.


il_Restauro_di_uno_dei_volumiLa mostra "I Libri antichi della Biblioteca di Lingue e Letterature Moderne 1" è stata prorogata sino al 28 novembre. L'esposizione giunge a conclusione di un progetto finanziato dalla Fondazione Pisa e presentato in collaborazione con l'Ufficio Conservazione della Biblioteca Universitaria di Pisa per il restauro dei libri del XVI e del XVII secolo della biblioteca.

L'esposizione si articola in sei sezioni e ospita volumi del '500 e del '600 fra cui anche un prezioso manoscritto considerato smarrito. Il percorso comincia con i classici greci e latini, fra cui la Geografia di Tolomeo o le Metamorfosi di Ovidio, quindi continua con la sezione di Lingua e letteratura italiana con autori tra i quali Castiglione, Ammirato, Boccalini, Petrarca, Torquato Tasso, Gelli e per quanto riguarda la storia della lingua, Beni e Politi. La sezione di Italiano si apre quindi con un manoscritto considerato perduto dagli studiosi di francescanesimo, il Libro delle cronache o delle tribolazioni dell'Ordine dei Minori del beato Angelo Clareno, databile tra la fine del XV secolo e gli inizi del XVI. La sezione spagnola ospita quindi, oltre ad autori di poesia e prosa seicentesca, alcuni volumi dedicati alla lingua spagnola, tra cui il vocabolario toscano-castigliano di Christobal de las Casas del 1591 e infine, nella parte dedicata alla storia, i sette volumi degli Annali di Aragona di Zurita y Castro. Nella sezione di francese, per la storia della lingua sono esposte le opere di Ménage e Furetière e nella parte dedicata al teatro rare edizioni di Scarron, Corneille e Gherardi, queste ultime provenienti dalla recente e pregiata donazione del professor Busnelli. Chiude infine la mostra una sezione dedicata al restauro dei volumi, con immagini fotografiche dei libri prima e dopo il lavoro di intervento.

L'esposizione, a ingresso gratuito, è aperta dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alla 18.00 presso la Biblioteca di Lingue e Letterature Moderne 1 dell'Università di Pisa in Piazza Torricelli, 2. Per informazioni, prenotazioni e visite guidate: 050-2215092/099; e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.,Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo."> Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Per info: Http://lm1.sba.unipi.it/libriantichi

Jessica IegreNuovi talenti che crescono: Jessica Iegre, neolaureata con il massimo dei voti in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche all'Università di Pisa, ha superato una selezione internazionale indetta dalla multinazionale del farmaco AstraZeneca e trascorrerà i prossimi due anni a Mölndal in Svezia per seguire un periodo di formazione avanzata all'interno del laboratorio dell'azienda.

Per la prima volta quest'anno AstraZeneca ha infatti lanciato un programma a livello mondiale per il reclutamento dei migliori neolaureati nelle discipline chimiche e biologiche da inserire nel suo programma di "Innovative Medicines Graduate Internships" e proprio lo stabilimento svedese è stato protagonista della procedura riguardante i candidati europei. Jessica Iegre è risultata fra i sette vincitori superando una selezione molto impegnativa, in totale le domande arrivate sono state infatti 300.

Durante il suo periodo di tesi sperimentale Jessica Iegre ha lavorato presso i laboratori di ricerca del Dipartimento di Farmacia dell'Università di Pisa allo sviluppo di nuovi agenti antitumorali che agiscono con meccanismo innovativo sul metabolismo glucidico delle cellule cancerose. Parte dei risultati delle sue ricerche è in corso di pubblicazione sulla rivista internazionale "Bioorganic & Medicinal Chemistry Letters".

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