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Mercoledì, 27 Marzo 2013 12:59

Normativa e formazione

thumbnail brevetti normativa

Guide:

Inventare e brevettare all'Università di Pisa

Guida sulla tutela della proprietà intellettuale (a cura dell'UIBM - Ufficio italiano brevetti e marchi)

Guida "La Tutela della Proprietà Intellettuale nei Rapporti d'Affari in Cina - Elementi di strategia aziendale 1"

Guida interattiva "4 reasons to patent" (a cura di 4iP Council)

 

FAQ sulla brevettazione: 

https://www.unipi.it/index.php/brevetti/itemlist/category/1175-faq-sulla-brevettazione

 

Formazione: 

L'EPO (European Patent Office) e l'EUIPO (European Union Intellectual Property Office) collaborano con 94 università partner in 35 Stati membri per migliorare l'istruzione IP e per colmare il divario tra il mondo accademico e il mercato del lavoro. 
Offrono ai laureati l'opportunità di sperimentare il lavoro in un ambiente collaborativo e multiculturale, intraprendere incarichi impegnativi e costruire le proprie reti professionali.
L'Università di Pisa ha aderito nel 2021 al Programma.

Si consiglia di consultare il sito web per avere il quadro completo dei corsi attivati; in luglio 2022, si aggiungono i seguenti corsi:
 

Normativa:

Diritto d'Autore

Artt. 2575-2583, c.c. 

l. n. 633 del 22.04.1941 (Legge sul diritto d'autore)


Invenzioni

Artt. 2584-2591, c.c.

Decreto lgs. n. 30 del 25 .02.2005 (Codice della Proprietà Industriale)

Decreto n. 33 del 13.01.2010 (Regolamento di attuazione del Codice della Proprietà industriale; Decreto Legislativo 13 agosto 2010 n. 131 - Modifiche al decreto legislativo 10 febbraio 2005, n. 30, recante il Codice della Proprieta' Industriale


Certificati Complementari di Protezione

Regolamento CE n. 1768 del 18.06.1992

 

Modelli di Utilità

Artt. 2592-2594 c.c.

Artt. 82-86 Codice della Proprietà Industriale


Disegni e modelli

Artt. 31-44, Codice della Proprietà Industriale


Disegni e Modelli Comunitari

Regolamento CE n. 6 del 2002


Topografie di semiconduttori

Artt. 87-97, Codice della Proprietà Industriale;


Biotecnologie

Dir. CE n. 98/44

l. n. 78 del 22.02.2006


Varietà Vegetali

Artt. 100-116, Codice della Proprietà Industriale

Regolamento n. 2100 del 27.01.1994;

Convenzione di Unione di Parigi;

Convenzione di Monaco sul Brevetto Europeo;

Patent Cooperation Treaty

 

 

 

Mercoledì, 27 Marzo 2013 12:53

Commissione Tecnica Brevetti

La Commissione Tecnica Brevetti è prevista dal Regolamento di Ateneo in materia di invenzioni conseguite da ricercatori dell'Università di Pisa (si veda questa pagina)

E' istituita con decreto del Rettore e composta da sette membri, anche esterni all'Università, designati dal Consiglio di amministrazione, tra esperti in materia di tutela della proprietà intellettuale e procedure brevettuali.

Attuale composizione a partire dal 28 luglio 2022, durata 4 anni (DR1322/2022):

Componenti

Valutatori

Settore Nome Dipartimento
Tecniche Farmaceutiche    Prof.ssa
Ylenia Zambito   
Farmacia
Tecniche Farmaceutiche  Prof.ssa
Patrizia Chetoni   
Farmacia
Fisica Prof.
Francesco Fidecaro 
Fisica
Ingegneria dell’informazione
(telecomunicazioni)
Prof.
Filippo Giannetti
Ingegneria dell’informazione
Ingegneria elettronica
(sensoristica)
Prof.
Paolo Bruschi
Ingegneria dell’informazione
Ingegneria civile 
ambito strutturale
Prof.
Francesco Morelli
Ingegneria civile e industriale
Ingegneria industriale
ambito
elettrico energetico
Prof.
Antonio Musolino
Ingegneria dell'energia, dei sistemi, del territorio e delle costruzioni
Logistica Prof.
Marco Frosolini
Ingegneria civile e industriale
Scienze
dei materiali
Prof.
Renzo Valentini (metalli)
Prof.
Andrea Lazzeri (polimeri)
Ingegneria civile e industriale
Ingegneria industriale
ambito meccanico
Prof.ssa
Lorenza Mattei
Ingegneria civile ed industriale
Ingegneria gestionale Prof.ssa
Valeria Mininno
Ingegneria dell’energia, dei sistemi, del territorio e delle costruzioni
Diritto Commerciale Prof.ssa
Ilaria Kutufa'
Giurisprudenza

 

Partecipa ai lavori della Commissione il Prof. Corrado Priami, prorettore per la valorizzazione della conoscenza e suo impatto.


Compiti

La Commissione ha compiti in ordine alle questioni riguardanti la tutela e lo sviluppo delle invenzioni nell’Università, in particolare:

a) fornisce le proprie valutazioni ed esprime il proprio parere motivato sull’offerta di cessione del diritto di brevetto;
b) fornisce le proprie valutazioni ed esprime il proprio parere sull’eventuale estensione internazionale del brevetto;
c) fornisce indicazioni in ordine a formulari e clausole tipo da utilizzare negli accordi di ricerca;
d) esprime il proprio parere in ordine alle strategie di sfruttamento delle invenzioni;
e) esprime il proprio parere in ordine ad atti negoziali (quali acquisti, cessioni, licenze) in materia di invenzioni dell’Università;
f) riguardo ad alcune invenzioni, esprime un parere limitatamente alla compatibilità dell’oggetto del brevetto con il Codice Etico dell’Ateneo.

Contatti

Unità Servizi per il Trasferimento Tecnologico

tel 050-2212511/575 e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

Mercoledì, 27 Marzo 2013 12:29

Brevettare con l'Università

Con il brevetto si ottiene il diritto di produrre e commercializzare in esclusiva un oggetto o un sistema sul territorio dello stato in cui viene richiesto.

 

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Guarda il video con la testimonianza di un inventore

 

NOVITA’ sul CODICE DELLA PROPRIETA’ INDUSTRIALE

In data 23 Agosto 2023 è entrata in vigore la legge n. 102 del 24 luglio 2023 che modifica il Codice della Proprietà Industriale, d. lgs. 10 febbraio 2005, n. 30 - pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, serie generale, n. 184 dell’8 agosto 2023.

L’inventore dovrà comunicare tempestivamente l’oggetto dell’invenzione all’Università, che dovrà ultimare la valutazione entro i successivi sei mesi. L’omessa comunicazione da parte dell’autore comporta l’impossibilità di depositare la domanda di brevetto a proprio nome.

L'Università di Pisa valuta l'invenzione dal punto di vista scientifico ed economico, ne cura il percorso di brevettazione e di sfruttamento commerciale sostenendone nel primo ambito i costi con un budget dedicato.

L’Università comunica all’inventore l’interesse a depositare la domanda di brevetto a proprio nome e a proprie spese. L’inventore potrà procedere a depositare autonomamente a proprio nome e a proprie spese soltanto nei casi espressamente previsti dalla legge.

CHI COMUNICA L’INVENZIONE?

L’inventore che ha sviluppato l’invenzione nell’ambito di un contratto o di un rapporto di lavoro o d’impiego, anche se a tempo determinato o nell’ambito di una convenzione con un’università, un ente pubblico di ricerca o un IRCCS comunica l'invenzione all'ente di appartenenza.

Per la definizione della nuova procedura di brevettazione è necessario rivolgersi all’Unità Servizi per il Trasferimento Tecnologico (USTT) alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per richiedere e confrontarsi sulla tutela di un’invenzione e sulla comunicazione formale da presentare.


Per verificare il grado di novità ed originalità di un trovato (requisiti necessari ai fini del conseguimento di un brevetto per invenzione industriale) è consigliabile effettuare una ricerca dello stato dell'arte preliminare sulle banche dati nazionali ed internazionali esistenti.

Cavi recisiNella notte di domenica 24 marzo, alcuni sconosciuti hanno reciso due cavi da 100 fibre ottiche ciascuno, situati a Ospedaletto in via Meucci, angolo via Aldovrandi. I cavi, di proprietà di Agestel, servivano per collegare diverse sedi dell'Ateneo pisano. In particolare, le strutture interessate sono l'Accademia Militare e il Polo Logistico di Livorno, i due collegamenti di Infracom, quelli di Interoute con il Palazzo dei Congressi e con alcune aziende della zona quali Clinex Rheumatology, quelli ADSL e peer BGOP con Publicom, quello con Virgo/Ego per allacciarli alla rete GARR, quelli dati in concessione a Interoute per i loro clienti.

I tecnici dell'Ateneo si sono prontamente attivati prima per individuare il luogo e le ragioni del guasto e poi per procedere con la riparazione dei cavi. I tempi previsti per il ripristino del servizio potranno variare da uno a due giorni.

logo Pisa Univerisity Press Per il logo della Pisa University Press arriva il "bronze prize" di "Brands of the world", il database internazionale contenente centinaia di migliaia di immagini vettoriali, che ogni anno promuove una competizione per premiare le migliori creazioni grafiche in tutto il mondo. Il marchio della casa editrice dell'Università di Pisa, ideato da Davide Mariani, si è classificato terzo nella sezione "Educational" e rimarrà pubblicato nel sito e nei suoi archivi, nella sezione "Awards 2012".

Il logo della Pisa University Press era stato selezionato attraverso un concorso aperto agli studenti e al personale dell'Ateneo, a cui avevano partecipato ben 237 persone. L'idea vincitrice era risultata quella di Davide Mariani, studente del corso di laurea in Ingegneria edile-architettura, giudicata la migliore per la sua linea semplice ed elegante, che ben si adatta al restyling grafico dell'intera produzione editoriale della casa editrice, che nelle copertine e nell'impaginato si caratterizza, oltre che per l'alta qualità, per l'impronta fresca e dinamica.

Ne hanno parlato:
Tirreno Pisa
Nazione Pisa
PianetaUniversitario.com 

gruppo brasilianiSono arrivati a Pisa alla fine dell'estate scorsa e, dopo aver frequentato il primo semestre di lezioni, hanno superato con successo i primi esami all'Università di Pisa. Sono gli studenti brasiliani di "Scienza senza Frontiere", arrivati nella città della Torre grazie all'imponente iniziativa di mobilità e internazionalizzazione del sistema universitario e della ricerca brasiliano avviato dalla presidente Dilma Roussef nel 2011, che mira a promuovere esperienze di studio e ricerca all'estero per oltre 75.000 giovani brasiliani. I ragazzi frequentano i corsi di laurea di ingegneria, medicina, veterinaria, agronomia e farmacia dell'Ateneo pisano e la maggior parte di loro, resterà fino al prossimo mese di luglio.
 

JoilsonTra loro c'è Joilson Marques F. Filho, 22 anni, proveniente dalla Universidade do Estado do Rio Grande do Norte, che a Pisa frequenta il corso di Progettazione e gestione del verde urbano e del paesaggio e che ha preso 30 all'esame di "Uso e riciclo delle biomasse": "L'esperienza a Pisa è molto positiva, anche perché sto facendo un tirocinio a San Piero a Grado sul biomonitoraggio dell'ozono nell'aria, un lavoro che diventerà uno strumento per un'attività di educazione ambientale che faremo nelle scuole elementari nei prossimi mesi".

 

ThaizThaiz Scheidegger de Souza, 27 anni, viene dalla Universidade Federal do Espirito Santo, studia Scienze motorie e ha appena dato due esami, "Marketing" e "Farmacologia". Sta facendo tirocinio in una palestra pisana, dove aiuta le persone che si allenano in sala. Abita con quattro ragazze italiane e grazie alla convivenza con loro sta migliorando molto l'italiano.

 

KarinaNara Fontes Silva, 27 anni, della Universidade Dom Pedro Segundo di Salvador de Bahia, insieme a Manuela Zandonadi Caliman, 22 anni, e Karina Covre Loriato, 23 anni, della Universidade Federal do Espirito Santo, studiano invece Infermieristica. Anche loro hanno già dato i primi esami, tra cui Ginecologia e Fisiologia del parto, e hanno fatto il loro tirocinio in alcuni reparti dell'Ospedale Santa Chiara.

 

EllenHa superato ben 5 esami Ellen Gleyce Ramos, 26 anni, della Universidade Luterana do Brasil, iscritta a Medicina e chirurgia: Ellen rimane a Pisa per sette mesi e quando tornerà in Brasile riporterà casa bei voti in Neurologia, Psichiatria, Diagnostica per immagini, Chirurgia generale e Medicina e chirurgia d'emergenza.

 

GabrielleGabrielle Virgínia Lopes Ferreira, 21 anni, della Universidade Federal do Pará, sta invece per ripartire per il Brasile. È stata 7 mesi a Pisa a studiare Medicina Veterinaria, ha dato due esami e ha fatto un tirocinio all'Ospedale didattico veterinario di San Piero a Grado con il professor George Lubas, lavorando anche con i cavalli dell'Ippodromo di San Rossore.


Leggi tutte le storie sulla pagina Facebook dell'Università di Pisa 

 

Ne hanno parlato: 
Tirreno Pisa
Controcampus.it
OgniSette.it 

Monster University Tour Arriva a Pisa il Monster University Tour, il ciclo di incontri nelle università italiane organizzato da Monster.it, leader mondiale nel favorire l'incontro tra persone e opportunità di lavoro, per aiutare i giovani a orientarsi e a sfruttare al meglio le potenzialità di Internet per cercare un'occupazione. La tappa pisana del progetto organizzata con la collaborazione dell'Ufficio Job Placement dell'Università di Pisa avrà luogo presso l'Aula Magna al Polo Fibonacci (Edificio E, in via Filippo Buonarroti 4) mercoledì 27 marzo a partire dalle ore 9.30.

Si tratterà di un evento, della durata di mezza giornata, in cui gli esperti di Monster incontreranno gli studenti affrontando temi come la ricerca di lavoro online e l'utilizzo dei siti di recruiting, come valorizzare al meglio il proprio profilo sui social network e quali sono le mosse giuste per migliorare la propria reputazione online. "Imparare a valorizzare le proprie competenze e il proprio capitale umano in vista del collocamento nel mondo del lavoro è un passaggio fondamentale per i giovani che escono dall'università - commenta la professoressa Monica Pratesi, delegato del rettore per il Job placement - Grazie a Monster gli studenti avranno l'opportunità di confrontarsi con i professionisti del recruitment, scoprendo come promuoversi al meglio sfruttando le potenzialità che offre la rete".

Il Monster University Tour è solo una delle tante iniziative messe a punto da Monster.it per avvicinarsi ancora di più alle esigenze dei propri candidati: "Le persone iscritte a Monster che sono alla ricerca di un lavoro crescono di svariate migliaia al mese - ha dichiarato Nicola Rossi, Country Manager di Monster.it - Siamo sempre alla ricerca di nuove modalità per andare incontro alle esigenze dei nostri candidati, e il Monster University Tour è sicuramente un progetto molto importante in questo senso".

Per i giovani, avere un dialogo diretto con gli esperti Monster si trasforma in una grande opportunità, soprattutto per quelli che muovono i primi passi verso il mondo del lavoro e hanno bisogno di un reale punto di riferimento. "Nel nostro Database – prosegue Nicola Rossi – ci sono i CV di oltre 580 mila tra laureandi e neolaureati. Con la preziosa collaborazione dei dipartimenti placement, tutorato, orientamento e stage degli atenei italiani, siamo in grado di offrire a questi giovani un'occasione in più di conoscenza delle opportunità che offre la rete, perché gli strumenti sono molti e saperli usare nel modo corretto può facilitare l'ingresso nel mondo del lavoro. La concorrenza è forte e farsi trovare dalle aziende è fondamentale".

posizionamento sensori per il rilievo delle deformazioniStrade più sicure e meno rumorose: dalla collaborazione scientifica con il Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale dell'Università di Pisa sono nate le linee guida per la pavimentazione delle strade regionali toscane. E' questo l'esito di "Leopoldo", un progetto unico a livello nazionale, appena giunto a conclusione dopo cinque anni e al quale hanno partecipato, oltre all'Ateneo pisano, anche la regione Toscana, l'Arpat e tutte le dieci le Province della Regione.

"Le linee guida nate dal progetto 'Leopoldo' sono state appena inserite Bollettino ufficiale della regione Toscana – ha spiegato Massimo Losa professore dell'Università di Pisa e responsabile scientifico dello studio - il nostro obiettivo era di ottimizzare la sicurezza e la compatibilità ambientale delle pavimentazioni della viabilità ordinaria, puntando alla diminuzione degli incidenti stradali (il 30% sono dovuti infatti a difetti infrastrutturali delle strade), all'abbattimento dell'inquinamento acustico causato dal traffico dei veicoli sulle pavimentazioni bituminose tradizionali e, non ultimo, ad un maggiore comfort di marcia degli automobilisti".

Il progetto "Leopoldo" ha previsto un primo periodo di indagine su dieci siti sperimentali, uno per ogni Provincia aderente. Sulla scorta dei risultati ottenuti da queste sperimentazioni e da quelle eseguite contemporaneamente in laboratorio, sono state quindi individuate le miscele da utilizzare per la predisposizione di sei siti di studio sui quali è stato eseguito un controllo ed un monitoraggio nel tempo, in modo da confrontare le risposte dei diversi tipi di pavimentazione.

"Ci siamo concentrati sullo studio di miscele innovative ed ambientalmente sostenibili – ha detto Massimo Losa – alcune delle quali contengono anche elevate percentuali di materiali riciclati. L'elemento innovativo del progetto è legato al fatto che le classiche pavimentazioni fonoassorbenti sono 'molto porose' e per questo hanno una durata limitata nel tempo, nel progetto invece abbiamo realizzato delle 'pavimentazioni chiuse' a tessitura ottimizzata più resistenti e durature ma altrettanto capaci di garantire un abbattimento del rumore agendo sul fenomeno della generazione del rumore piuttosto che sull'assorbimento".

"La particolarità del progetto unica a livello nazionale (e rara a livello internazionale) – ha concluso il professor Losa - consiste anche nel fatto che i siti sono stati studiati con sensori all'avanguardia per il monitoraggio della temperatura, dell'umidità del sottofondo, del peso degli assi dei mezzi in transito e delle deformazioni subite dagli strati della pavimentazione al passaggio dei veicoli. Le informazioni ottenute hanno quindi consentito di calibrare i modelli di previsione del degrado delle pavimentazioni utilizzando misure ricavare direttamente da strade in normali condizioni di esercizio".

Ne hanno parlato:
Tirreno.it
Il Tirreno - Pisa

OgniSette.it
PisaInformaFlash.it
InToscana.it

Ogni anno il Rettore presenta al Consiglio di Amministrazione e al Senato Accademico una relazione sui risultati delle attività di ricerca, di formazione e di trasferimento tecnologico oltre che sui finanziamenti ottenuti da soggetti pubblici e privati, secondo quanto prevede la Legge 1/2009.

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Venerdì, 22 Marzo 2013 17:10

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