Ecco come il cervello si accorge dei cambiamenti intorno a sé
Ricercatori del RIKEN Brain Science Institute in Giappone e del Laboratorio di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare dell'Università di Pisa hanno scoperto che alcune aree del sistema visivo si comportano come vere e proprie "sentinelle" nei confronti dei cambiamenti nello stimolo. L'attivazione dei neuroni di queste aree aumenta infatti ogniqualvolta vi è un cambiamento nel mondo che ci circonda.
Nello studio, pubblicato questa settimana sulla prestigiosa rivista scientifica "Cerebral Cortex", gli scienziati hanno utilizzato la risonanza magnetica funzionale (fMRI) per misurare istante per istante l'attività cerebrale mentre i volontari venivano esposti a stimoli visivi le cui caratteristiche venivano mutate in maniera imprevedibile. In questo modo i ricercatori hanno dimostrato che alcune aree della corteccia visiva, chiamate V4, VO e V3B, segnalano prontamente cambiamenti delle proprietà dello stimolo visivo, come il movimento o l'intensità di luce. "Percepire cambiamenti nell'ambiente che ci circonda è cruciale per la sopravvivenza dell'individuo - spiega il professor Pietro Pietrini, direttore del laboratorio pisano che ha preso parte a questa ricerca - in quanto permette di rispondere rapidamente a potenziali pericoli: si pensi ad esempio al movimento appena percettibile nella vegetazione dietro cui si nasconde una preda, o all'ombra che precede l'imminente attacco di un uccello predatore, ma anche a come rispondiamo prontamente all'aumento di luminanza dei fari posteriori che segnalano che l'auto davanti a noi sta frenando". "Queste strutture corticali contengono un vero e proprio sistema di vigilanza per la rilevazione degli eventi salienti", conclude Pietrini.
La ricerca è stata condotta dal dottor Mauro Costagli, giovane studioso rientrato in Italia dopo molti anni trascorsi presso i laboratori del RIKEN Brain Science Institute giapponese, uno dei centri più importanti al mondo per la ricerca sul cervello. Laurea in Ingegneria conseguita brillantemente all'Università di Pisa, dottorato di ricerca sotto la guida del professor Pietrini, Costagli è oggi tornato a fare scienza a Pisa alla Fondazione IMAGO7, dove sta lavorando alla messa a punto del tomografo di risonanza a 7 Tesla, il più potente sistema di risonanza magnetica in Italia, e uno dei pochissimi in Europa. "Il nuovo tomografo - ha detto Costagli - permette di esaminare nel dettaglio la struttura e il funzionamento del cervello umano in maniera non invasiva. Comprendere i più fini meccanismi cerebrali alla base della percezione del mondo esterno e della vita emotiva apre importanti prospettive anche in campo neurologico e psichiatrico, specialmente per quelle patologie di cui ancora non si conoscono i correlati cerebrali".
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Uno scienziato italiano Presidente dell'International Academy for Production Engineering
Uno scienziato italiano ai vertici del CIRP (International Academy for Production Engineering). Marco Santochi, professore del Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale dell'Università di Pisa, ho assunto la carica di Presidente del CIRP a settembre e concluderà il suo mandato il 31 agosto 2013. Il CIRP è un'accademia internazionale di altissimo livello che svolge molteplici attività nel settore dell'ingegneria della produzione e che riunisce circa 600 esperti, accademici e industriali, provenienti da 50 paesi industrializzati. Nei suoi 61 anni di vita, l'Accademia ha avuto solo cinque presidenti italiani e l'ultimo professore dell'Università di Pisa che ha ricoperto questo ruolo è stato Giuseppe Carro Cao nel 1972.
Contemporaneamente a questo incarico il professor Santochi è stato nominato Fellow della International Society for Nanomanufacturing. "Lei è fra gli scienziati più eminenti – recita la motivazione della nomina – che opera nei settori all'avanguardia della scienza e della tecnologia e che ha dato enorme contributo alla nano fabbricazione e ad altri rilevanti tecnologie. Considerando gli eccezionali risultati da lei raggiunti, la commissione del consiglio ISNM è stata favorevole all'unanimità nell'assegnarvi la fellowship dello ISNM".
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Le travi in vetro tra i 100 prodotti più innovativi del made in Italy 2012
Le travi in vetro ideate e brevettate dal professor Maurizio Froli per l'Università di Pisa sono state selezionate fra i 100 prodotti più innovativi del made in Italy per l'edizione 2012 di "Christmust", una pubblicazione annuale che gode del patrocinio del Ministero degli Affari Esteri. Per la prima volta quest'anno, per sottolineare l'eccellenza italiana anche nell'ecosostenibilità, una parte del volume sarà dedicata ai prodotti della "green economy" ed è proprio in questa sezione che rientrano le travi in vetro.
Un successo che si abbina a un altro record raggiunto recentemente dal team di ricercatori del professor Froli, cioè la costruzione della trave in vetro più lunga al mondo che misura ben 12 metri. Uno stand sulle TVT sarà presente il prossimo venerdì 28 presso la Limonaia di Vicolo Ruschi nell'ambito della manifestazione "Shine! La notte dei ricercatori".
"La scelta di inserire le travi in vetro fra i prodotti più innovativi del Made in Italy dimostra ancora una volta, specie in questo periodo di grave crisi, quanto il lavoro nel settore della ricerca possa promuovere il nostro Paese anche dal punto di vista commerciale", ha detto Maurizio Froli che insegna Tecnica delle Costruzioni nell'Ateneo pisano e svolge ricerca presso il neo costituito Dipartimento DESTEC (Energia, Sistemi, Territorio, Costruzioni). "Le Travi Vitree Tensegrity (TVT) – ha aggiunto il professore - costituiscono la risposta ingegneristica alla richiesta di una ideale, completa smaterializzazione e trasparenza degli edifici proveniente in misura crescente dalla Architettura contemporanea".
La stampa di "Christmust 2012" è prevista per metà settembre e la distribuzione per i primi di ottobre. Il volume, completamente illustrato, sarà di circa 250 pagine e ogni azienda o istituzione sarà presentata in doppia pagina con testi in italiano e in inglese. La selezione di "Christmust 2012" è curata da Simona Lombardi, Danilo Premoli, Gianluca Vassalli e Jacopo Morelli; il volume è edito da Ali S.p.A. - Agenzia per il Lavoro (www.alispa.it). La pubblicazione promuove l'Italian Way come processo di design e qualità, e raccoglie le 100 storie/prodotti più innovativi dell'anno, con l'intento di sostenere l'eccellenza italiana (www.christmust.com).
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Incontro con la scienza nella «Notte dei ricercatori»
Conto alla rovescia per "Shine! 2012", la "Notte dei ricercatori" in programma venerdì 28 settembre in tutta la Toscana, con eventi promossi dai tre atenei in collaborazione con la Regione. Anche l'Università di Pisa si prepara a celebrare la ricerca con numerose iniziative che permetteranno di incontrare da vicino i ricercatori e toccare con mano le loro scoperte.
"Nella "Notte dei ricercatori", Pisa - come anche Firenze e Siena - vuole presentare persone e progetti che fanno della Toscana una regione con una forte vocazione per la ricerca", dichiara il rettore Massimo Augello. "Dobbiamo insistere su questa strada, chiedendo alla Regione di continuare a sostenere e incentivare una prospettiva regionale di sistema universitario che già oggi, sulla base dei dati a disposizione, si dimostra tra i migliori in Italia e che potrebbe crescere ulteriormente diventando un distretto di ricerca e innovazione con pochi eguali a livello europeo e mondiale".
L'inaugurazione è prevista alle ore 17.00 alla Limonaia, in Vicolo del Ruschi 4, dove saranno allestiti alcuni stand in cui gli scienziati mostreranno i risultati del loro lavoro quotidiano con esperimenti e dimostrazioni varie. I visitatori potranno vedere il modellino della trave in vetro, i protisti del Museo di Storia Naturale di Calci, baby plant in vitro con la vegetazione della macchia mediterranea, cristalli da cui vengono ricavati laser, un modello plastico che riproduce la struttura dell'occhio, e potranno osservare al microscopio esperimenti di fisica della materia e biochimica.
Dopo l'inaugurazione seguirà l'incontro "Quattro Pezzi Facili", una serie di quattro brevi seminari divulgativi di ricercatori dell'Università di Pisa e dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – Alberto Del Guerra, Roberto Giannecchini, Franco Ligabue e Clementina Manera - che parleranno di scienza in modo molto semplice e avvincente.
Alle 18.30 il giornalista direttore de "Il Tirreno" Roberto Bernabò incontrerà nove protagonisti della ricerca dell'Università di Pisa per discutere con loro di "La scienza con linguaggio moderno e innovativo". Tra loro il filosofo Giovanni Paoletti, la studiosa di sistemi robotici Lucia Pallottino, il biologo Massimo Pasqualetti, il matematico esperto di meccanica celeste Giacomo Tommei, la linguista Domenica Romagno, il chimico Andrea Pucci, i fisici Giovanni Losurdo e Iacopo Vivarelli, e il famoso chirurgo Ugo Boggi. Alle 20.00 seguirà un "Brindisi alla ricerca!" con i prodotti del Parco di San Rossore.
Alle 21.00, al Teatro Sant'Andrea, andrà in scena uno spettacolo su Guglielmo Marconi ("Quelli della radio. Marconi, la storia dell'uomo che ha cambiato il mondo"), di e con Giorgio Comaschi. L'ingresso allo spettacolo è gratuito e il biglietto deve essere prenotato on line sul sito www.shine2012.eu.
Dalle ore 21.00 fino a mezzanotte, dal tetto del dipartimento di Fisica in Largo Pontecorvo 3, si potranno osservare le stelle e la volta celeste.
A partire dalle 23.00, presso The Wall American bar in via Cardinale Maffi 26 "Ricercatori in festa", una grande festa a ridosso della torre di Pisa, tra musica dal vivo con band session, giochi interattivi e giochi da tavolo.
Il programma completo è disponibile sul sito www.shine2012.eu e sulla pagina Facebook Shine! 2012: La Notte dei Ricercatori in Toscana.
Ricerca pisana fa luce su un’enigmatica struttura dell’encefalo umano
Uno studio realizzato da un gruppo di ricercatori dell'Università di Pisa in collaborazione con l'Università di Padova fa luce su un'enigmatica struttura dell'encefalo umano, fino ad oggi poco indagata. Gli esperimenti condotti a Pisa dalla patologa Maura Castagna (dipartimento di Ricerca traslazionale e delle nuove tecnologie in Medicina e Chirurgia) e dal biologo Andrea Pirone (dipartimento di Scienze Veterinarie), e a Padova dall'anatomico veterinario Bruno Cozzi, insieme ai loro collaboratori, hanno delineato per la prima volta con chiarezza l'origine del claustro nell'uomo, dimostrandone la derivazione palliale, cioè dalla vicina corteccia cerebrale. Lo studio è stato appena pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica PLoS ONE.
"Il claustro è una lamina di sostanza grigia immersa nella sostanza bianca degli emisferi cerebrali, descritta finora nel prosencefalo di tutti i mammiferi esaminati, nonostante forma e dimensione siano molto variabili lungo la scala filogenetica", spiega la professoressa Castagna. "Si tratta di una porzione dell'encefalo che nel corso degli anni ha ricevuto scarsa attenzione da parte degli scienziati e i dati più rilevanti si ricavano da studi rivolti a strutture vicine".
I ricercatori spiegano che ancora oggi restano molti aspetti da chiarire, specialmente riguardo alla sua ontogenesi, alle sue connessioni e alla sua funzione. L'interesse verso questa struttura ha tuttavia iniziato ad accrescersi quando i primi lavori hanno riportato le sue estese connessioni con la neocorteccia. Infatti la particolare anatomia di questa struttura (riceve e proietta fibre da e verso quasi tutte le regioni corticali) ne suggerisce un ruolo funzionale importante: sembra infatti essere in posizione ideale per integrare la massa di informazioni che stanno alla base della percezione cosciente.
Alcuni anni fa anche il premio Nobel Francis Crick, studiando le basi biologiche della coscienza umana, attribuì un ruolo importante al claustro. "In biologia – sosteneva - se si vuole capire la funzione di un organo o di una parte è solitamente buona idea studiarne la struttura". Con questo lavoro i ricercatori pisani hanno cercato di contribuire a una migliore conoscenza dell'anatomia e delle caratteristiche strutturali di questo nucleo telencefalico.
Ne hanno parlato:
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Si è concluso a Pisa il X Convegno del CoDAU
Con oltre 150 partecipanti, relatori illustri - tra cui Marco Mancini, presidente della CRUI, Daniele Livon, direttore generale del MIUR, Stefano Fantoni, presidente dell'ANVUR - e ospiti come il ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Francesco Profumo, e l'attuale presidente della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, Giuliano Amato, sabato 22 settembre si è concluso il Convegno del CoDAU, l'associazione che riunisce i direttori generali, i direttori amministrativi e i dirigenti delle università italiane.
Enrico Periti, presidente del CoDAU, e Riccardo Grasso, direttore amministrativo dell'Università di Pisa, hanno tirato un bilancio delle tre giornate pisane.
Guarda il video delll'intervista a Enrico Periti:
Guarda il video dell'intervista a Riccardo Grasso:
Guarda il video con l'intervista al ministro Francesco Profumo.
Guarda il video con l'intervista a Giuliano Amato, ospite all'apertura del convegno.
Leggi la presentazione e del convegno.
Ne hanno parlato:
Tirreno Pisa - Intervento del ministro Profumo (22/09/2012)
Tirreno Pisa - Intervento di Giuliano Amato (22/09/2012)
PisaNotizie.it (22/09/2012)
PisaToday.it (21/09/2012)
Tirreno Pisa (20/09/2012)
Nazione Pisa
Tiireno Pisa
TirrenoPisa.it
PisaNotizie.it
PisaInformaFlash.it
PisaToday.it (20/09/2012)
PisaToday.it (17/09/2012)
Scuola Superiore Sant'Anna
Francesco Profumo in visita al CoDAU
Una visita a sorpresa del ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Francesco Profumo ha animato a Pisa la seconda giornata del Convegno del CODAU, l'associazione che riunisce i direttori generali, i direttori amministrativi e i dirigenti delle università italiane. Venerdì 21 settembre, a fine mattinata, il ministro ha portato i suoi saluti ai partecipanti al convegno, intervenendo in modo puntuale e approfondito su tutti i temi che riguardano il mondo universitario, dal percorso di applicazione dei nuovi statuti al sistema della valutazione, dagli effetti della spending review alle politiche di reclutamento.
Sottolineando la scarsa capacità delle università italiane di reperire fondi per la ricerca, il professor Profumo ha incitato gli atenei a migliorare la propria competitività internazionale. Un'ampia parentesi è stata dedicata al tema che fa da sfondo alle tre giornate pisane, l'autonomia universitaria.
Guarda il video dell'intervista.
Leggi la presentazione e il programma completo del convegno.
Guarda il video con l'intervista a Giuliano Amato, ospite all'apertura del convegno.
A 100 anni dalla scomparsa, al via la mostra su Antonio Pacinotti
Il Museo degli Strumenti per il Calcolo dell'Università di Pisa celebra, a 100 anni dalla sua scomparsa, la figura dello scienziato pisano con un mostra dal titolo "Antonio Pacinotti con cento anni dalla morte (1912-2012). Seguendo le orme del grande scienziato" che si terrà da sabato 22 settembre al 26 ottobre 2012. La mostra ha ricevuto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica ed è organizzata dalla Fondazione Galileo Galilei, dal dipartimento di Fisica «E. Fermi» dell'Università di Pisa, dal Comune di Pisa, dagli Amici dei Musei e Monumenti Pisani, e dall'Associazione La Limonaia Scienza Viva.
Nato a Pisa nel 1841 e già professore di Fisica dell'Ateneo Pisa, Pacinotti è uno degli scienziati italiani più conosciuti al mondo grazie all'invenzione della dinamo-motore a corrente continua e all'incredibile vicenda che ha poi portato un capofficina della fabbrica francese Fremont, Teofilo Zenobio Gramme, a "soffiargli" il brevetto nel 1869. Il riscatto, almeno a livello scientifico, arrivò, ma solo molti anni dopo. All'Esposizione Internazionale e Mondiale dell'Elettricità di Parigi del 1881, Pacinotti ebbe una grandiosa accoglienza e gli fu finalmente riconosciuta la primogenitura dell'invenzione.
"All'Università di Pisa è rimasta l'eredità di Pacinotti – spiega Nicoletta De Francesco prorettore vicario dell'Ateneo pisano - i suoi numerosi manoscritti, la sua biblioteca e tutti i prototipi delle macchine elettromagnetiche da lui ideate. All'interno dello spazio espositivo verrà presentato questo importante patrimonio storico-scientifico e ci saranno anche alcune ricostruzioni funzionanti di apparecchi pacinottiani."
"Questa mostra - racconta Claudio Luperini, direttore del Museo degli Strumenti per il Calcolo - è una buona occasione per conoscere il grande scienziato-inventore attraverso il racconto della sua vita e del suo operato, la lettura di alcuni suoi scritti, la presentazione dei suoi apparati e la discussione dell'importanza che essi hanno avuto nell'evoluzione della tecnologia, in particolare quella connessa all'impiego dell'elettricità, che dalla fine dell'Ottocento conquistò sempre più spazio come fonte di energia"
L'inaugurazione della mostra è in programma sabato 22 settembre alle 11.00 presso il Museo degli Strumenti per il Calcolo in via Bonanno Pisano 2/B. Sono previsti gli interventi di Nicoletta De Francesco, Presidente della Fondazione Galileo Galilei e prorettore vicario dell'Università di Pisa, del Sindaco di Pisa Marco Filippeschi, di Francesco Fidecaro, direttore del Dipartimento di Fisica «E. Fermi», di Mauro Del Corso, presidente de Gli amici dei Musei e Monumenti Pisani e di Vincenzo Cavasinni, coordinatore dell'associazione La Limonaia Scienza Viva. Nell'occasione, una delle sale del Museo sarà intitolata ad Antonio Pacinotti e sarà svelato un bassorilievo in bronzo donato dal Rotary Club Pisa Pacinotti e a lui dedicato. Per tutto il periodo della mostra, una volta alla settimana presso l'Associazione La Limonaia Scienza Viva, sarà poi proiettato il film «Antonio Pacinotti e il secolo dell'elettricità», dedicato alle scuole.
Giuliano Amato ha aperto i lavori del CoDAU
Si è inaugurato con l'intervento di Giuliano Amato il X convegno annuale del CoDAU, l'organismo che riunisce i direttori generali, i direttori amministrativi e i dirigenti degli atenei italiani, che si ritroveranno al Green Park Resort di Calambrone dal 20 al 22 settembre 2012. L'ex primo ministro e attuale presidente della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa è stato intervistato da Massimo Lucchesi, giornalista del TGR Toscana RaiTre, sul tema "Globalizzazione, Stato e Università" e ha poi parlato anche ai nostri microfoni.
Guarda il video dell'intervista.
Il convegno del CoDAU prosegue venerdì 21 e sabato 22 settembre con un ricco programma di interventi, che prevede anche la visita del ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Francesco Profumo a fine mattinata di venerdì.
Leggi la presentazione e il programma completo del convegno.
Il 28 settembre torna la “Notte dei ricercatori”
Cos'è la ricerca in Toscana, cosa fanno realmente i ricercatori, perché il loro lavoro è importante per la nostra vita quotidiana? Tre questioni che fanno da sfondo a "Shine! 2012" – così si chiama, in Toscana, la "Notte dei ricercatori" – e che venerdì 28 settembre sarà celebrata anche all'Università di Pisa con numerose iniziative di carattere divulgativo, pensate per ogni persona, dai bambini agli anziani.
A Pisa gran parte degli eventi saranno ospitati alla Limonaia, in Vicolo del Ruschi 4, dove saranno allestiti alcuni stand in cui gli scienziati mostreranno i risultati del loro lavoro quotidiano con esperimenti e dimostrazioni varie. L'inaugurazione è alle ore 17.00 e, dopo i saluti delle autorità, quattro giovani ricercatori parleranno di scienza al pubblico. Alle 18.30 il giornalista direttore de "Il Tirreno" Roberto Bernabò coordinerà un dibattito dal titolo "La scienza con linguaggio moderno e innovativo". Alle 20.00 seguirà un "Brindisi alla ricerca!" con i prodotti del Parco di San Rossore.
Alle 21.00, al Teatro Sant'Andrea, andrà in scena uno spettacolo su Guglielmo Marconi ("Quelli della radio. Marconi, la storia dell'uomo che ha cambiato il mondo"), di e con Giorgio Comaschi. L'ingresso allo spettacolo è gratuito e il biglietto deve essere prenotato on line sul sito www.shine2012.eu. Dalle ore 21.00 fino a mezzanotte, dal tetto del dipartimento di Fisica in Largo Pontecorvo 3, si potranno osservare le stelle e la volta celeste.
Altri eventi sono previsti all'Osservatorio Gravitazionale Europeo EGO di Cascina, che ospiterà alcune iniziative tra cui visite guidate, osservazioni astronomiche, un caffè della scienza e, per i ragazzi delle scuole, la costruzione guidata di un interferometro funzionante.
La "Notte dei ricercatori" è stata organizzata dai tre Atenei toscani e dalla Regione Toscana, con altri soggetti pubblici, e si svolgerà nelle tre città sedi universitarie e a Grosseto con spettacoli, dibattiti, esperimenti, dimostrazioni scientifiche dal vivo, talk, tutto a ingresso gratuito. L'iniziativa, promossa dalla Commissione Europea, coinvolge 300 città in tutta Europa. Lo scorso anno furono coinvolte non meno di 800 mila persone. "Shine! 2012" si svolge in collaborazione con i centri d'informazione "Europe Direct". Il programma completo è disponibile sul sito www.shine2012.eu e sulla pagina Facebook Shine! 2012: La Notte dei Ricercatori in Toscana.