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L'Erasmus compie 25 anni e l'Università di Pisa lo festeggia con una giornata di celebrazioni in programma il 20 aprile nell'Aula Magna della facoltà di Scienze matematiche fisiche e naturali. Ospite speciale della mattinata il comico di Zelig Stefano Bellani, che racconterà in uno sketch il suo percorso "Dall'Università di Pisa a Zelig... e ritorno".

Le celebrazioni si apriranno alle 9.30 con i saluti del rettore Massimo Augello, di Alessandra Guidi e Marco Guidi, rispettivamente prorettore e delegato per l'internazionalizzazione. Seguiranno gli interventi di Clara Grano, dell'Agenzia Nazionale LLP Italia, Erasmus: una storia di successo che ha mosso 3.000.000 di giovani europei", e di Ann Katherine Isaacs, Consigliere ECTS/DS e coordinatore Erasmus per l'area di Lettere, "Il riconoscimento della mobilità Erasmus".

Alle 10.20 verranno presentate le opportunità della mobilità internazionale per le aree di Biologia, Economia, Fisica, Ingegneria, Lettere, Lingue e letterature straniere, Medicina e chirurgia e Scienze politiche, mentre alle ore 12.00 è prevista la presentazione della nuova "Community Erasmus", con i prorettori Rosalba Tognetti, Paolo Ferragina e Paolo Mancarella, e Gioacchino La Vecchia della CrowdEngineering.

Dopo lo sketch di Stefano Bellani, previsto alle 12.40, seguirà un dibattito e un buffet etnico. Alle ore 15.00 verranno infine presentate le opportunità della mobilità internazionale per le aree di Chimica, Matematica e Informatica.

Inoltre, per tutta la mattina saranno aperti gli stand dell'Associazione Erasmus Student Network di Pisa e degli studenti Erasmus stranieri, che daranno informazioni utili sulla mobilità internazionale e sui paesi esteri coinvolti.

A conclusione dell'anno dedicato alle celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia, l'Università di Pisa organizza un convegno sul rapporto tra scienziati e politica nell'Italia unita, approfondendo in particolare il ruolo che gli intellettuali pisani ebbero nella costruzione dello Stato nazionale e nel governo delle sue istituzioni. Furono diversi, infatti, i rappresentanti delle università pisane a entrare in Parlamento, assumere incarichi di governo, partecipare ai Consigli superiori o collaborare a vario titolo con le istituzioni del Paese, sia centrali che periferiche.

La giornata di studi si svolgerà mercoledì 19 aprile, dalle ore 10 alle 18, nella Sala Formazione di Palazzo Vitelli. Ai saluti del rettore Massimo Augello seguirà l'introduzione del professor Marco Guidi, che fa parte del Comitato scientifico dell'Ateneo per le celebrazioni del 150°. La prima sessione, presieduta dal prorettore Maria Antonella Galanti, ha in programma gli interventi dei professori Romano Paolo Coppini su "Scienziati e politica nell'Università di Pisa" e Luigi Pepe su "L'Università di Pisa e l'emigrazione politica". Subito dopo ci sarà la seconda sessione, presieduta dal professor Giuseppe Pierazzini, che prevede le relazioni dei professori Paolo Rossi su "Matematici, Fisici e Naturalisti Pisani nell'Italia unitaria" e Rosalba Ciranni su "I medici, la medicina e l'Unità d'Italia". Il convegno riprenderà alle 14.30 con la terza sessione di lavoro, presieduta dalla professoressa Ewa Karwacka. Il professor Enrico Spagnesi parlerà de "L'insegnamento del diritto (1859-1918)", il professor Riccardo Faucci de "Gli economisti italiani dal Risorgimento alla formazione dello Stato nazionale", e il professor Alessandro Volpi di "Idee per una riforma agraria 'nazionale'. Cosimo Ridolfi e Pietro Cuppari, docenti di agronomia a Pisa". L'ultima parte sarà presieduta dal professor Gian Mario Cazzaniga. Al tavolo si alterneranno i professori Piero Floriani, che discuterà de "La storia letteraria e la critica dall'Unità al secondo dopoguerra", e Mauro Moretti, che approfondirà il legame tra "Storici e filosofi".

_DSC2022Venticinque anni di esperienze di studio e di vita all'estero, che solo a Pisa, negli ultimi 15 anni, hanno coinvolto oltre cinquemila studenti. Festeggia le nozze d'argento il Progetto Erasmus e l'Ateneo pisano lo ha celebrato con una giornata di festa alla facoltà di Scienze MFN. Con una novità per tutti i ragazzi che hanno partecipato o vogliono partecipare al programma di scambio europeo: sul sito dell'Università di Pisa nasce la "Community Erasmus", un portale di servizio basato sul crowdsourcing che mira a favorire e stimolare la collaborazione tra studenti Erasmus presenti, passati e futuri.

Per la cosiddetta "generazione Erasmus", si parla infatti di una vera e propria comunità, cresciuta costantemente negli anni e arrivata a contare oggi in Italia quasi 250.000 persone. Proprio per dar voce ai propri studenti Erasmus, l'Università di Pisa ha lanciato oggi la "Community Erasmus", uno spazio web a cui i ragazzi potranno accedere tramite il portale Erasmus (http://erasmus.unipi.it/) con le proprie credenziali per trovare e dare informazioni e consigli utili sulla vita nelle città meta di scambio.

 

ungheresiSe ad esempio uno studente sta per partire per Barcellona e cerca un appartamento dove abitare, può postare una domanda sul portale e attendersi una risposta da un "collega" che si trova già a Barcellona o che ha già terminato la sua esperienza Erasmus. Alla rete partecipano anche i coordinatori Erasmus e l'Ufficio relazioni internazionali dell'Università di Pisa. Tutto si basa sul crowdsourcing, cioè la collaborazione tra gli utenti della rete che forniscono un servizio da "esperti" mettendo a disposizione degli altri le proprie competenze. La "Community Erasmus" di Pisa è stata sviluppata dalla CrowdEngineering, una società fondata da due ex studenti, Gioacchino La Vecchia e Massimo Piccioni, che oggi ha sedi in Italia e negli Stati Uniti e che ha già ricevuto riconoscimenti internazionali.

Per l'Erasmus si parla di uno dei progetti più riusciti a livello europeo, con un numero di quasi tre milioni di studenti in mobilità raggiunti nel 2012 e 34 paesi coinvolti. Anche a Pisa, che ha avuto studenti in mobilità dall'a.a. 1989/1990, la tendenza è stata quella di un progressivo aumento delle partenze per l'estero, fortemente incrementate dall'opportunità di svolgere oltre al programma di scambio per studio anche quella per tirocinio, che ha visto crescere la mobilità da 430 studenti Erasmus nell'a.a. 2009/2010 a 540 nell'a.a. 2011/2012. 

inglesi

La meta più gettonata dai nostri studenti sono la Spagna, con una media di 170 unità all'anno, seguita dalla Francia, Regno Unito e Germania con una media di circa 60 unità per paese, anche se le partenze e gli arrivi nella nostra università coprono tutti i paesi che aderiscono al programma, dall'Islanda alla Turchia, dall'Estonia alla Croazia. L'area che vede la maggiore mobilità è Lettere, con circa 90/100 studenti all'anno, seguita da Lingue, Economia e Giurisprudenza (circa 70 unità). Inoltre l'Università di Pisa accoglie una media di 370 studenti Erasmus incoming l'anno, provenienti principalmente da Spagna, Germania, Portogallo e Regno Unito, e indirizzati tendenzialmente verso le aree di Giurisprudenza, Lettere, Lingue ed Economia.

Sulla pagina Facebook dell'Università di Pisa è disponibile una foto gallery della giornata.

Ne hanno parlato: 
Nazione Pisa (24/04)
Corrierefiorentino.it
Tirreno Pisa
Nazione Pisa 1 
Nazione Pisa 2
PisaInformaFlash.it
PisaToday.it

 

Marco MorettiIl Presidente dell'Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana, Marco Moretti, che è docente al dipartimento di Ingegneria dell'informazione dell'Università di Pisa, è stato eletto Presidente dell'ANDISU, l'associazione nazionale degli enti per il Diritto allo Studio. La decisione è stata assunta all'unanimità dall'Assemblea plenaria dell'associazione che riunisce i Presidenti o i Direttori degli Enti regionali di tutta Italia che si occupano di erogare i servizi di supporto agli studenti universitari.

Gli scopi principali dell'Associazione, oltre a promuovere e mantenere contatti tra gli organismi per il DSU, sono quelli di collaborare con le Regioni, le Università ed il Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica al fine di realizzare un più efficace coordinamento nelle attività di programmazione e di indirizzo, nonché nell'uso delle risorse disponibili, volto a rimuovere gli ostacoli per il pieno accesso agli studi universitari da parte dei più meritevoli e privi di mezzi così come disposto dagli articoli 3 e 34 della Costituzione.

L'elezione di Moretti alla guida dell'ANDISU è il riconoscimento del lavoro svolto sia all'interno della stessa associazione in veste di Vice Presidente, sia alla guida dell'Azienda Regionale per il DSU, istituzione che si caratterizza a livello nazionale per la qualità e la quantità dei servizi offerti agli studenti degli atenei toscani.

Uno dei primi appuntamenti che Moretti dovrà affrontare sarà l'organizzazione del Forum Europeo del Diritto allo Studio che si svolgerà a Bologna dal 10 al 12 ottobre e che vedrà la partecipazione di esperti e rappresentanti istituzionali internazionali del settore, addetti ai lavori di tutta Europa, autorità politiche e ministeriali competenti, per affrontare le prospettive future di intervento in un campo che assume sempre più rilevanza nel garantire l'accesso equo e democratico agli studi superiori. (Ufficio stampa DSU Toscana)

Venerdì, 20 Aprile 2012 08:35

Come cambia il clima nel mondo

global_changesLa previsione di quelle che saranno le variazioni climatiche nel prossimo futuro, anche in relazione al possibile impatto dell'aumento nell'atmosfera di "gas serra", è una delle grandi sfide della scienza e una delle questioni più urgenti della politica attuale. Venerdì 20 aprile, a partire dalle ore 10.00, si terrà al dipartimento di Scienze della terra di Pisa, in via Santa Maria 53, una giornata di studio dal titolo "Geoscience and global changes" con studiosi di rilevanza internazionale italiani ed esteri che si confronteranno su questo argomento.

In questa giornata, organizzata da Luca Pandolfi, Roberto Santacroce e Giovanni Zanchetta del dipartimento di Scienze della terra, saranno messi in evidenza i contributi che le scienze geologiche hanno dato e stanno dando allo studio delle variazioni climatiche e alle interazioni tra discipline diverse. Al convegno sono previsti interventi sull'analisi delle condizioni attuali del clima Mediterraneo, passando per le variazioni climatiche del recente passato e l'impatto sulle civiltà, allo studio delle carote di ghiaccio antartico (dove l'Italia sta giocando un ruolo importante) fino alle variazioni del remoto passato, che offrono però importanti spunti per comprendere il sistema climatico terrestre attuale.

L'iniziativa, che ha anche avuto il patrocinio della regione Toscana, è aperta a esperti e studenti. Per dettagli  è possibile consultare il programma sul sito http://www.dst.unipi.it/globalchanges2012

erasmusfestaL'Erasmus compie 25 anni e l'Università di Pisa lo festeggia con una giornata di celebrazioni in programma il 20 aprile nell'Aula Magna della facoltà di Scienze matematiche fisiche e naturali. Ospite speciale della mattinata il comico di Zelig Stefano Bellani, che racconterà in uno sketch il suo percorso "Dall'Università di Pisa a Zelig... e ritorno".

Le celebrazioni si apriranno alle 9.30 con i saluti del rettore Massimo Augello, del prorettore Alessandra Guidi e del delegato per l'internazionalizzazione Marco Guidi. Seguiranno gli interventi di Clara Grano, dell'Agenzia Nazionale LLP Italia, Erasmus: una storia di successo che ha mosso 3.000.000 di giovani europei", e di Ann Katherine Isaacs, Consigliere ECTS/DS e coordinatore Erasmus per l'area di Lettere, "Il riconoscimento della mobilità Erasmus".Stefano Bellani

Alle 10.20 verranno presentate le opportunità della mobilità internazionale per le aree di Biologia, Economia, Fisica, Ingegneria, Lettere, Lingue e letterature straniere, Medicina e chirurgia e Scienze politiche, mentre alle ore 12.00 è prevista la presentazione della nuova "Community Erasmus", con i prorettori Rosalba Tognetti, Paolo Ferragina e Paolo Mancarella, e Gioacchino La Vecchia della CrowdEngineering.

Dopo lo sketch di Stefano Bellani, previsto alle 12.40, seguirà un dibattito e un buffet etnico. Alle ore 15.00 verranno infine presentate le opportunità della mobilità internazionale per le aree di Chimica, Matematica e Informatica. Inoltre, per tutta la mattina saranno aperti gli stand dell'Associazione Erasmus Student Network di Pisa e degli studenti Erasmus stranieri, che daranno informazioni utili sulla mobilità internazionale e sui paesi esteri coinvolti.

Leggi il programma completo della giornata. 

Ne hanno parlato:
Tirreno Pisa 
PisaNotizie.it

Mercoledì, 18 Aprile 2012 08:07

Scienziati e politica nell'Italia unita

logo 150°A conclusione dell'anno dedicato alle celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia, l'Università di Pisa organizza un convegno sul rapporto tra scienziati e politica nell'Italia unita, approfondendo in particolare il ruolo che gli intellettuali pisani ebbero nella costruzione dello Stato nazionale e nel governo delle sue istituzioni. Furono diversi, infatti, i rappresentanti delle università pisane a entrare in Parlamento, assumere incarichi di governo, partecipare ai Consigli superiori o collaborare a vario titolo con le istituzioni del Paese, sia centrali che periferiche.

La giornata di studi si svolgerà giovedì 19 aprile, dalle ore 10 alle 18, nella Sala Formazione di Palazzo Vitelli. Ai saluti del rettore Massimo Augello seguirà l'introduzione del professor Marco Guidi, che fa parte del Comitato scientifico dell'Ateneo per le celebrazioni del 150°. La prima sessione, presieduta dal prorettore Maria Antonella Galanti, ha in programma gli interventi dei professori Romano Paolo Coppini su "Scienziati e politica nell'Università di Pisa" e Luigi Pepe su "L'Università di Pisa e l'emigrazione politica". Subito dopo ci sarà la seconda sessione, presieduta dal professor Giuseppe Pierazzini, che prevede le relazioni dei professori Paolo Rossi su "Matematici, Fisici e Naturalisti Pisani nell'Italia unitaria" e Rosalba Ciranni su "I medici, la medicina e l'Unità d'Italia". Il convegno riprenderà alle 14.30 con la terza sessione di lavoro, presieduta dalla professoressa Ewa Karwacka. Il professor Enrico Spagnesi parlerà de "L'insegnamento del diritto (1859-1918)", il professor Riccardo Faucci de "Gli economisti italiani dal Risorgimento alla formazione dello Stato nazionale", e il professor Alessandro Volpi di "Idee per una riforma agraria 'nazionale'. Cosimo Ridolfi e Pietro Cuppari, docenti di agronomia a Pisa". L'ultima parte sarà presieduta dal professor Gian Mario Cazzaniga. Al tavolo si alterneranno i professori Piero Floriani, che discuterà de "La storia letteraria e la critica dall'Unità al secondo dopoguerra", e Mauro Moretti, che approfondirà il legame tra "Storici e filosofi".

Ne hanno parlato:
Tirreno Pisa 
PisaNotizie.it
PisaInformaFlash.it

diritti_e_castighiGiovedì 19 aprile 2012, alle ore 15, nell'Aula 5 della Sapienza sarà presentato il volume di Lucia Castellano e Donatella Stasio dal titolo "Diritti e castighi. Storie di umanità cancellata in carcere", pubblicato dalla casa editrice "Il Saggiatore". La presentazione, che fa parte del ciclo di letture su "Fare giustizia. I valori, le regole", sarà introdotta dal presidente del Tribunale di Sorveglianza de L'Aquila, Laura Longo, dal professor Tullio Padovani, della Scuola Sant'Anna, e dal segretario nazionale del sindacato dei direttori penitenziari, Enrico Sbriglia. Il dibattito sarà coordinato dal professor Alberto Gargani, dell'Università di Pisa. Sarà presente l'autrice Donatella Stasio.

Il volume "Diritti e castighi" descrive lo stato drammatico in cui versano le strutture penitenziarie, evidenziando le condizioni inumane e de-socializzanti nelle quali i detenuti sono tenuti a espiare la pena detentiva e sollevando un interrogativo: che senso ha il riferimento alla "sicurezza sociale" di fronte a una realtà carceraria che viola i principi costituzionali della dignità e del recupero dei detenuti?

In primo piano, come affermano le autrici, si pone il delicato rapporto tra difesa sociale e diritti dei detenuti, nell'età del sovraffollamento carcerario: "il sistema carcerario continua a considerare la chiave come il simbolo della sicurezza, ma più sono le mandate, più sale la recidiva. Ha rinunciato al cambiamento. Dai prigionieri pretende redenzioni miracolistiche, ma non fa alcuna revisione critica su se stesso, sulla propria cultura e sul proprio modo di operare".

amoreMercoledì 18 aprile, alle ore 10.00, nell'Aula Magna della facoltà di Scienze Politiche (via Serafini 3) si terrà il seminario "L'agire affettivo. Le forme dell'amore nelle scienze sociali". Interverranno Luigi Muzzetto, Rita Biancheri, Adele Bianco, Anna Taglioli e Stella Milani. Le trasformazioni che attraversano la realtà sociale interessano il tema dell'agire affettivo, che acquista una nuova rilevanza, non solo a seguito della crescente instabilità dei rapporti all'interno della coppia, ma anche come sentimento interpretato nella sua accezione più ampia di reciprocità e condivisione. L'amore, di conseguenza, sembra riemergere in sfere sociali dalle quali la modernità lo aveva allontanato.

A differenza dei temi tradizionali, le diverse discipline sociali hanno posto al centro del loro interesse questo aspetto prima considerato esclusivamente di competenza della narrativa. Il bisogno relazionale, la necessità di costruire rapporti non spersonalizzati si manifesta con intensità negli ambiti pubblici del mercato e della politica, diventando una chiave di volta, oltre che di lettura, per comprendere, o meglio, gestire il mutamento sociale in una fase di revisione dei tradizionali paradigmi e dei principali ancoraggi sociali.

zen gardenMercoledì 18 aprile, alle ore 15.30, l'architetto paesaggista portoghese João Nunes sarà ospite del ciclo di seminari di Ingegneria Edile Architettura organizzati dalla facoltà di Ingegneria dell'Università di Pisa. L'incontro dal titolo "Tempo e paesaggio" si terrà nell'Aula Magna Pacinotti in Largo Lucio Lazzarino a Pisa. João Ferreira Nunes è nato a Lisbona nel 1960.
 Laureato in Architettura paesaggista presso l'Instituto Superior de Agronomia da Universidade Técnica di Lisbona, ha conseguito il master in Architettura del Paesaggio presso la Escola Tècnica Superior d'Arquitectura di Barcellona, Universitá Politecnica di Catalunya. È fondatore dello Studio di Architettura Paesaggista "PROAP" (Estudos e Projectos de Arquitectura Paisagista), attraverso il quale esercita la sua attività di progettista.

Già docente presso l'Istituto dove ha conseguito la laurea, ha esteso la sua attività didattica come conferenzista in seminari presso scuole come GSD, Harvard, Università di Girona, Escola Tècnica Superior d'Arquitectura di Barcellona, Istituto Universitario di Architettura di Venezia, Politecnico di Milano. È inoltre docente presso la facoltà di Architettura dell'Università di Sassari. All'architetto va il merito di aver sviluppato fin dagli inizi della propria carriera quella coscienza ambientale che a partire dagli anni '80 si è diffusa in Europa e nel mondo occidentale in genere, e che ha richiesto una maggiore attenzione nei confronti dei temi ambientali da parte dei soggetti politici, degli organismi e delle amministrazioni locali.

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