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Giovedì, 12 Aprile 2012 15:09

Professor Danilo Marrara

marraraIl Prof. Danilo Marrara è nato a Sorano (GR) il 21 luglio 1936.
Professore di I fascia dal 1 novembre 1973, ha insegnato Storia delle Istituzioni Politiche presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Pisa.
È stato Direttore del Dipartimento di Scienze della Politica.
È stato insignito dell'Ordine del Cherubino.

Giovedì, 12 Aprile 2012 15:05

Professor Fabrizio Luccio

luccioIl Prof. Fabrizio Luccio è nato a Tripoli il 20 giugno 1938.

Professore di I fascia dal 1 maggio 1976, ha insegnato nel Corso di Laurea in Scienze dell'informazione e di Informatica presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell'Università di Pisa.
È stato Presidente del Corso di Laurea in Scienze dell'informazione, Direttore dell'Istituto di Scienze dell'Informazione e Direttore del Dipartimento di Informatica.
È stato insignito dell'Ordine del Cherubino.

Giovedì, 12 Aprile 2012 15:00

Professoressa Elena Fasano Guarini

guariniLa Prof.ssa Elena Fasano Guarini è nata a Milano il 16 aprile 1934.

Professore di I fascia dal 1 novembre 1980, ha insegnato Storia moderna presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Pisa.
È stata Presidente del Corso di Laurea in Storia, Direttore del Dipartimento di Storia Moderna e contemporanea e Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia.
È stata insignita dell'Ordine del Cherubino.

Giovedì, 12 Aprile 2012 14:55

Professor Giuseppe Di Stefano

distefanoIl Prof. Giuseppe Di Stefano è nato a Avola (SR) il 16 marzo 1936.

Professore di I fascia dal 1 novembre 1975, ha insegnato Letteratura Spagnola presso la Facoltà di Lingue e Letterature straniere dell'Università di Pisa.
È stato Direttore del Centro linguistico Interdipartimentale, Preside della Facoltà di Lingue e Letterature straniere e delegato del Rettore per la comunicazione.

Giovedì, 12 Aprile 2012 14:47

Professor Umberto Bertini

bertiniIl Prof. Umberto Bertini è nato a S. Giuliano Terme (PI) il 27 settembre 1936.

Professore di I fascia dal 1 novembre 1973, ha svolto insegnamenti nel settore dell'Economia aziendale presso la Facoltà di Economia dell'Università di Pisa. È stato Presidente del Corso di Laurea in Economia aziendale, Consigliere di amministrazione e Preside della Facoltà di Economia e commercio.

Attualmente è Presidente del Nucleo di valutazione di Ateneo, carica che ha già ricoperto in passato. È stato insignito dell'Ordine del Cherubino.

Giovedì, 12 Aprile 2012 14:44

Professoressa Ada Carlesi

carlesiLa Professoressa Ada Carlesi si è laureata nel 1975 in Economia e Commercio all'Università di Pisa, iniziando subito dopo il percorso post-laurea alla Scuola Sant'Anna, dove, dopo il diploma di perfezionamento conseguito nel 1978, è divenuta ricercatore nel 1981. Dal 1984 si è trasferita alla Facoltà di Economia dell'Ateneo pisano, divenendo nel 1992, a seguito di vincita di concorso nazionale, professore associato di Economia e Gestione delle Imprese e, dal 2000, professore ordinario di Finanza Aziendale.

Ha svolto un'intensa attività didattica sia nei corsi di insegnamento della Facoltà di Economia che nel corso interfacoltà in Economia e Legislazione dei Sistemi Logistici, nonché all'interno del Dottorato in Istituzioni Finanziarie e Impresa e nei master in Finanza promossi dalla Facoltà di Economia, alla quale ha affiancato un rilevante impegno organizzativo. È stata Vice-preside con delega alla didattica della Facoltà dal 2004 al 2010; Presidente del corso di laurea specialistica in Finanza Aziendale e Mercati finanziari dal 2003 al 2011; Direttore, sino al 2010, dei master di Facoltà in Corporate finance & banking e in Gestione del rischio nei mercati finanziari. L'impegno negli organi istituzionali, già consistito nella partecipazione al Comitato Spin-off dell'Ateneo sino al 2008, continua anche oggi con la carica di Prorettore per le Politiche di bilancio dell'Ateneo.

Significativa è stata l'attività scientifica della professoressa Ada Carlesi, che si è indirizzata prevalentemente su tre filoni di indagine, al cui interno ha anche coordinato gruppi di ricerca finanziati dal Miur, dalla Comunità Europea e dalla Regione Toscana: la finanza per l'innovazione e le problematiche economico-finanziarie collegate alla nascita di imprese innovative; le problematiche di sviluppo dell'impresa minore con particolare riguardo al ruolo della finanza come stimolo/vincolo allo sviluppo stesso; la valutazione del rischio economico-finanziario d'impresa e dei progetti di investimento.

Numerosi sono gli scritti su tali tematiche, pubblicati con importanti editori e su rilevanti riviste nazionali. Tra i contributi monografici sulle prime due linee di ricerca si ricordano, in particolare, i volumi "Il problema finanziario nell'economia della nuova impresa" e "Fattori di sviluppo e vincoli alla crescita dell'impresa artigiana". Numerosi i saggi, tra i quali "La finanza di supporto all'innovazione", pubblicato nel volume da lei curato Finanza per l'innovazione (Franco Angeli editore), "Le politiche finanziarie di impresa nelle fasi di nascita e primo sviluppo dell'impresa" e "Capitale di rischio ed innovazione nelle nuove piccole imprese", pubblicato sulla rivista di "Economia e Politica industriale", nonché altri numerosi contributi che hanno indagato, dal punto di vista teorico e applicativo, le interrelazioni tra la finanza e la nascita e lo sviluppo di imprese innovative. In questa direzione è stato approfondito specificamente anche il ruolo che possono assumere gli investitori istituzionali in capitale di rischio, come nel saggio "Il finanziamento dell'impresa innovativa: ruolo ed effetti della presenza del Private Equity".

Sul terzo filone di ricerca deve essere almeno menzionato il volume "Profili strutturali ed economico-finanziari delle imprese manifatturiere toscane", pubblicato con Franco Angeli, che ha messo in evidenza i punti di forza e i profili critici di tipo economico-finanziario delle varie tipologie di imprese che compongono l'intero sistema manifatturiero toscano.

Per la caratterizzazione dei suoi studi, svariate sono state le occasioni di collaborazione scientifica della professoressa Carlesi con importanti imprese del territorio: tra le altre, la SAT, per l'indagine sulla valutazione dell'impatto economico complessivo dell'Aeroporto Galilei di Pisa sul territorio di insediamento, e la Solvay spa di Rosignano, per un'analoga analisi. Da ultimo, la sua riflessione è rivolta alle significative tematiche della responsabilità sociale dell'impresa e della finanza etica, della quale sta esplorando soprattutto la valutazione dei progetti di investimento e la valutazione del rischio degli investimenti "etici".

Giovedì, 12 Aprile 2012 14:43

Professor Adriano Martinelli

martinelliNato a Capannori nel 1949, il professor Adriano Martinelli si è laureato in Chimica all'Università di Pisa nel 1972, ottenendo allo stesso tempo il Diploma della Classe di Scienze della Scuola Normale Superiore. Dal 1976 svolge attività di didattica e ricerca al Dipartimento di Scienze Farmaceutiche di Pisa, come contrattista, ricercatore e professore associato. Dal 2000 è professore ordinario di Chimica Farmaceutica.

L'attività didattica del professor Martinelli si è svolta principalmente nella Facoltà di Farmacia, dove ha tenuto insegnamenti di Chimica Generale e di Chimica Farmaceutica e dove è stato presidente del corso di laurea in Controllo Qualità del Farmaco. È stato uno dei principali promotori e organizzatori e quindi il direttore del Centro di Calcolo della Facoltà, oltre a esserne per vari anni il responsabile per i Rapporti Internazionali.

Il professor Adriano Martinelli è stato presidente della Sezione Toscana della Società Chimica Italiana e ha fatto parte del Consiglio Direttivo della Divisione di Chimica Farmaceutica della Società Chimica Italiana. È autore di oltre 100 pubblicazioni su prestigiose riviste internazionali di chimica farmaceutica.

Le attività di ricerca del professor Martinelli sono state principalmente rivolte all'applicazione di tecniche di chimica computazionale in vari settori della chimica farmaceutica, aventi lo scopo di interpretare i meccanismi di interazione e di progettare nuovi composti con attività farmacologica ottimale. In particolare, si è occupato di:

a) calcolo di proprietà molecolari (elettroniche e steriche) di composti biologicamente attivi, mediante l'uso di calcoli di meccanica quantistica e meccanica classica (agonisti e antagonisti di recettori accoppiati con le proteine G, inibitori enzimatici);

b) modellazione molecolare di macromolecole biologiche (recettori transmembranali ed enzimi) mediante tecniche di omologia e calcoli di meccanica e dinamica molecolare;

c) studi di "docking" di complessi ligando-recettore mediante metodi manuali e automatici;

d) studi di "modelli farmacoforici" e di "modelli 3D-QSAR" per la scoperta di nuovi composti biologicamente attivi, anche attraverso l'uso di "virtual screening" su database molecolari.

Il professor Martinelli è stato uno dei primi ricercatori in Italia a introdurre le metodologie di chimica computazionale e, più in generale, di "computer aided drug design" nella Chimica Farmaceutica, contribuendo cosi a modernizzare questa disciplina nell'Ateneo di Pisa e a portarla a livello dei più alti standard internazionali. Ha trasportato queste sue competenze anche nella didattica sia del corso di laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, sia nei corsi di dottorato della Facoltà di Farmacia.

All'inizio degli anni Novanta, il professor Adriano Martinelli è stato tra gli organizzatori delle prime Scuole di Chimica Computazionale applicata alla Chimica Farmaceutica, nelle quali si sono formati molti dei migliori ricercatori italiani di questo settore. Si deve anche al lavoro di queste Scuole il grosso salto qualitativo che tutta la Chimica Farmaceutica italiana ha conosciuto negli ultimi venti anni.

Giovedì, 12 Aprile 2012 14:41

Professor Danilo Emilio De Rossi

derossiIl professor Danilo Emilio De Rossi si è laureato con lode in Ingegneria Chimica all'Università di Genova nel 1976. Dopo un'esperienza al Laboratorio di Microelettronica di Grenoble, sede del Commissariato per l'Energia Atomica, è diventato ricercatore a contratto all'Istituto di Fisiologia Clinica del CNR di Pisa. Nel 1982 è diventato ricercatore alla Facoltà di Ingegneria dell'Università di Pisa, nel 1987 professore associato e nel 1994 professore straordinario. Dal 1997 è ordinario di Bioingegneria Elettronica.

Tra il 1982 e il 1997 il professor De Rossi ha svolto la sua attività al Centro "Enrico Piaggio" dell'Ateneo pisano, divenendone il primo direttore nel 1998, quando il Centro si è trasformato in Centro Interdipartimentale di Ricerca. Ha inizialmente svolto la sua attività di docente nel corso di laurea di Ingegneria Elettronica, per il quale ha anche curato l'organizzazione didattica dell'indirizzo di Bioingegneria. Nel 1997 è stato presidente del corso di Diploma Universitario in Ingegneria Biomedica e nel 2001 ha curato l'istituzione del corso di laurea in Ingegneria Biomedica, di cui è stato il primo presidente.

Le attività di ricerca del professor De Rossi sono principalmente legate allo studio dei meccanismi di trasduzione in materiali polimerici, oltre che al progetto e allo sviluppo di sensori e attuatori per Bioingegneria e Robotica. È stato Founding Editor della Rivista "Material Science & Engineering -C- Elsevier" e membro dell'editorial board di numerose riviste internazionali.

Il professor Danilo De Rossi è stato visiting professor all'Università Federale di Rio de Janeiro nel 1981; research associate presso l'US Bureau of Standards di Washington dal 1982 al 1984 e contemporaneamente visiting assistant professor alla Brown University di Providence; research associate all'US National Institutes of Health nel 1987; guest scientist alla Japan Agency of Industrial Science and Technology nel 1990; professore aggiunto di Ingegneria Biomedica alla Mc Gill University di Montreal dal 1991 al 1995; honorary principal fellow all'australiana University of Wollongong dal 1998 al 2001.

Il professor De Rossi è co-autore di oltre 300 lavori pubblicati su riviste internazionali, atti di congressi internazionali e capitoli di libro. È altresì curatore, con altri colleghi, di dieci libri internazionali e co-autore di 14 brevetti internazionali. Per la sua attività scientifica, ha ricevuto diversi riconoscimenti, fra i quali il Joung Investigator Award dell'American Society for Artificial Organs e il Bioengineering Forum Award della UK Biomedical Engineering Society.

Giovedì, 12 Aprile 2012 14:40

Professor Saverio Sani

saniIl professor Saverio Sani, nato a Livorno nel 1947, si è laureato con lode all'Università di Pisa nel 1970, discutendo una tesi di Sanscrito sotto la guida dei professori Romano Lazzeroni e Tristano Bolelli. Ha da subito collaborato con l'Ateneo pisano, come borsista e poi contrattista nell'allora Istituto di Glottologia. Nel 1976 gli è stato conferito l'incarico di Indologia alla Facoltà di Lettere e filosofia e nel 1981, ottenuta l'idoneità, è stato chiamato come professore associato nella stessa Facoltà. Nel 1994, vinto il concorso a ordinario, è stato chiamato dall'Università di Genova. Nel 1998 è stato infine richiamato come ordinario dall'Università di Pisa, dove tuttora insegna Indologia, Lingua e letteratura sanscrita, Storia dell'India antica.

Gli interessi scientifici del professor Sani si sono rivolti ai problemi della grammatica e della fonetica dell'indo-ario in tutte le sue fasi - antico, medio e neo indiano - e alla lettura e all'interpretazione filologica dei testi. Le iscrizioni di Asoka e l'esegesi dei testi vedici ed epici sono gli oggetti prevalenti delle sue ricerche. In particolare, ha dedicato le sue indagini linguistiche e filologiche all'approfondimento di problematiche relative all'esegesi dei testi del Rgveda, dell'Atharvaveda e del Ramayana.

Il professor Saverio Sani è autore di una quarantina di articoli scientifici pubblicati su riviste italiane e straniere, oltre che di varie monografie, tra le quali una grammatica sanscrita a carattere storico e comparativo, una storia delle letterature religiose antiche dell'India (bramanesimo, buddhismo, giainismo), la traduzione e il commento degli inni magici dell'Atharvaveda, un'antologia dei principali inni del Rgveda. Per la UTET ha curato la traduzione, con commento e note, di due dei sette libri del Ramayana, e precisamente il quinto (Sundarakanda) e il settimo (Uttarakanda). Saverio Sani è autore, a seguito del lavoro decennale come direttore scientifico dell'opera, del primo Dizionario Sanscrito-Italiano, pubblicato da ETS alla fine del 2009.

Il professor Sani è rappresentante dell'Italia come editor nella rivista Indologica Taurinensia, organo ufficiale del'International Association of Sanskrit Studies, di cui è stato nominato membro del Consultative Committee nel 2009.

Dal 2004 al 2009 il professor Saverio Sani è stato vicepresidente dell'Associazione Italiana di Studi Sanscriti. È attualmente membro di alcune importanti società scientifiche, tra cui la Società Italiana di Glottologia, l'Associazione Italiana di Studi Sanscriti e la Società degli Orientalisti; è socio onorario della Società Indologica "Luigi Pio Tessitori" e socio fondatore del Centro Ligure di Studi Orientali (CELSO).

Il professor Sani ha contribuito alla vita istituzionale dell'Ateneo pisano, ricoprendo le cariche di presidente del Centro Bibliotecario LM2 dal 2002 al 2004, di direttore del Dipartimento di Linguistica "Tristano Bolelli" a partire dal 2004 a oggi, di vicepreside della Facoltà di Lettere e filosofia dal 2005 al 2007.

Dal 1999 è il segretario del Premio Internazionale "Galileo Galilei", che, sotto gli auspici dell'Università di Pisa, premia ogni anno studiosi stranieri di fama internazionale che si siano occupati della cultura italiana.

Giovedì, 12 Aprile 2012 14:38

Professor Enrico Giaccherini

giaccheriniIl professor Enrico Giaccherini, laureato all'Università di Pisa nell'anno accademico 1968-'69, ha trascorso un periodo di insegnamento all'Università di Durham, prima di diventare ricercatore e poi associato alla Facoltà pisana di Lingue e Letterature Straniere. Vincitore di concorso, è stato dal 1994 professore straordinario e poi ordinario all'Università della Basilicata, dove ha diretto il Dipartimento di Studi Letterari e Filologici. Nel 1998 è stato chiamato nuovamente a Pisa, dove ha insegnato Lingua e letteratura inglese e quindi, fino a oggi, Letteratura inglese medievale.

Fin dall'inizio, le ricerche del professor Giaccherini si sono incentrate su alcuni snodi fondamentali della letteratura inglese medievale, a cominciare dal rapporto, assai problematico, fra 'realismo' e 'fantastico'. Ponendo in discussione la valenza meramente descrittiva e, appunto, realistica della novellistica di Chaucer, lo studioso ha esaminato meglio gli ambiti del comico, ma anche affrontato un ulteriore e fecondo campo di indagine che ha portato a una progressiva riconsiderazione degli aspetti mitopoietici delle numerose opere letterarie inquadrabili nella categoria del romance.

Impostata originalmente questa attività di studio, il professor Enrico Giaccherini ha poi analizzato in concreto molti esempi rilevanti nell'ambito della letteratura medioinglese, praticata ad alto livello solo da pochissimi specialisti in Italia. Sue sono le traduzioni e le curatele più affidabili di testi simbolico-allegorici di grande complessità, quali Perla (1989), Le avventure di Artù al lago di Wadling (1993), Sir Orfeo (1994). A queste edizioni in volume si sono sempre affiancati contributi specifici in rivista, molti dei quali hanno segnato tappe decisive nella fortuna critica delle opere esaminate, tanto per gli studiosi italiani quanto per quelli di area anglofona. Appartiene a questa fase un nuovo, importante volume, Il meraviglioso e il sogno nella narrativa inglese del medioevo (ETS, Pisa 1992).

Nella fase successiva, il professor Giaccherini ha adottato con efficacia una prospettiva comparatista, senza peraltro abbandonare lo specifico ambito della letteratura inglese medievale. Negli ultimi anni, infine, ha rivolto i suoi interessi anche verso argomenti di particolare attualità, quale per esempio la rappresentazione dell'otherness, dell'altro, del diverso in letteratura. Di qui gli studi dedicati alla figura dell'ebreo e in generale al rapporto fra mondo cristiano e mondo ebraico in opere quali The Prioress's Tale o Siege of Jerusalem.

Il professor Enrico Giaccherini è membro, dalla loro fondazione, dell'Associazione Italiana di Anglistica (AIA), della European Society for the the Study of English (ESSE) e dell'Associazione Nazionale Docenti di Anglistica (ANDA); dirige la collana "Daedalus" per l'editore ETS; ha fatto e fa parte dei comitati scientifici di riviste e collane editoriali.

Il professor Giaccherini ha ricoperto importanti cariche all'interno dell'Università di Pisa: dal 1999 al 2003 è stato direttore del Dipartimento di Anglistica, nonché vicepresidente del corso di laurea interfacoltà in "Letterature e Filologie Europee"; dal 2003 al 2010 è stato prorettore per i Rapporti internazionali dell'Ateneo.

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