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L'attesa sta per terminare: il Festival delle Radio Universitarie italiane, che quest'anno si svolgerà a Pisa, ospitato da RadioEco, è ormai alle porte. Da giovedì 3 a sabato 5 maggio, tre giorni di convegni, workshop, dirette radiofoniche e concerti. Per l'occasione sarà inoltre allestito un vero e proprio villaggio multimediale: il FRU village, una postazione permanente dove verranno fatte molte delle dirette e dove si potranno chiedere informazioni sulle radio universitarie e sulla manifestazione stessa. Inoltre saranno presenti gli stand degli sponsor, e non solo. Tra le tante iniziative anche quella di un orto in centro città con la collaborazione di Slow Food.

Il FRU 2012 è stato presentato venerdì 27 aprile, nell'Aula Magna della facoltà di Economia, dal preside Dianora Poletti, dal prorettore per gli Studenti dell'Ateneo, Rosalba Tognetti, dall'assessore comunale Giuseppe Forte e da Francesco Cito, in rappresentanza degli studenti di RadioEco.

La sostenibilità sarà il grande tema del dibattito: l'intento è quello di stimolare nella comunità la riflessione sulla scelta di uno stile di vita sostenibile sotto tutti i punti di vista. Si confronteranno, in materia, illustri relatori come Francesco Gesualdi (Centro Nuovo Modello di Sviluppo), Marinella Levi (Politecnico di Milano), Riccardo Milano (Banca Etica), Silvio Greco (Slow Food) e l'assessore regionale Anna Rita Bramerini, ospiti della conferenza di apertura giovedì 3 maggio, alle ore 16, nell'Aula Vicoli della facoltà di Medicina. Venerdì 4 maggio, al Polo Carmignani si rifletterà sulla sostenibilità dell'informazione, partendo dal quesito se l'avvento delle nuove tecnologie e la diffusione dell'informazione attraverso nuovi supporti l'abbiano resa più alla portata delle persone, più partecipativa, più ecologica. Ne parleranno Simona Salvi (Altratv.tv), con il professor Davide Bennato dell'Università di Catania (tecnoetica.it) e Diego Barsotti (Greenreporter).

Le buone pratiche saranno messe in atto da subito: in tutti i luoghi del festival, saranno presenti raccoglitori per la raccolta differenziata. Grazie alla collaborazione con il DSU, le mense universitarie che accoglieranno gli ospiti del FRU, oltre che gli studenti, serviranno il 4 a pranzo e a cena portate a base di prodotti di filiera corta e il 5 maggio un apericena a chilometri zero. Ed anche il bere sarà sostenibile: "Dar Gallo" (negozio di Via Lucchese che vende presidi Slow Food) sarà presente al FRU Village e ai concerti, con la vendita di panini all'insegna della tradizione, accompagnati da vino e birra artigianale. Il meccanismo del "Bevi sostenibile" funzionerà così: la prima bevuta sarà venduta in un bicchiere biodegradabile, che, se riconsegnato, darà diritto a uno sconto sulla consumazione.

Il programma dedica ampio spazio anche a workshop pratici di conduzione radiofonica, redazione e sound design che, oltre ad essere momenti di formazione specifica legati al mondo della radiofonia, permetteranno agli operatori radiofonici universitari di confrontarsi con professionisti del suono e della radio, tra cui Max Poli, Direttore di A.R.T.- Accademia di Radio e Televisione di Roma, e Provenzano Dj, di m2o.

La musica live sarà la grande protagonista dell'evento, organizzato da RadioEco, la web radio degli studenti dell'Università di Pisa: in programma infatti tre serate di concerti assolutamente gratuiti.

Per l'apertura del 3 maggio saliranno sul palco le band emergenti selezionate nel FRU Contest, il concorso musicale per gli artisti della scena indipendente: i Fuori Forma, gruppo più votato on line, e gli altri quattro finalisti provenienti da tutta Italia (Periodo 3, Electric Floor, The Talking Bugs, Millionaire Blonde) decretati da una giuria di qualità (tra cui spicca il nome di Mariolina Simone, conosciuta come "La Tagliateste" del Festival di Sanremo, che per l'occasione presenterà la serata iniziale). Dopo la finale del FRU Contest, vero protagonista della serata sarà il gruppo de "Il Pan del diavolo", la band siciliana che regalerà al pubblico del buon rock'n'roll.

La seconda serata sarà aperta dal vincitore del FRU contest, seguito dalle note di Boxeur the Coeur, Iori's eyes e i Giardini di Miró.

Il sabato, poi, eccezionale evento di chiusura: in scena l'appuntamento annuale di culto per gli studenti pisani e non, la "Radioeco Spring Party", che avrà una veste davvero speciale. A movimentare la città della Torre pendente ci penseranno infatti Renèe La Bulgara e Chiara Robiony, dj di m2o, il network nazionale del gruppo editoriale "L'Espresso", dove ogni mattina (dal lunedì al sabato) alle 7:00 va in onda "m2u - m2o university", il buongiorno dalle radio universitarie, accompagnato da aggiornamenti, musica e curiosità dalle emittenti del circuito di Raduni e Ustation.

La manifestazione dei FRU, nata a Padova nel 2007 e giunta quest'anno alla sua VI edizione, è promossa da Raduni (l'Associazione nazionale operatori radiofonici universitari), da Ustation.it (il network nazionale dei media universitari e degli studenti reporter), e dalla facoltà di Economia di Pisa, con il patrocinio dell'Università di Pisa, della rappresentanza in Italia della Commissione Europea, del DSU Toscana, della Regione Toscana, della Provincia e del Comune di Pisa. A Pisa sono attesi 300 operatori radiofonici universitari provenienti dalle università di tutta Italia: Padova, Catania, Perugia, Salerno, Cosenza, Verona, Napoli, Pavia, Cagliari, Trento, Roma, Piemonte Orientale, Modena e Reggio Emilia, Macerata, Prato, Cesena, Savona, Trieste, Parma, Palermo e Siena.

Il programma del FRU 2012 è disponibile sull'applicazione ufficiale di RadioEco, sviluppata da 3logic (scaricabile da Apple Store e Android Market) e sul sito ufficiale del festival: www.fru12.it

Sono stati tantissimi i cittadini che hanno preso parte al Consiglio comunale aperto di Vecchiano riunito in occasione della Festa della Liberazione. Ospite d'eccezione è stato il rettore dell'Università di Pisa, Massimo Augello, che ha tenuto un intervento dal titolo "Valori della Costituzione e ruolo dell'università". La relazione del rettore è stata introdotta dai saluti istituzionali del sindaco di Vecchiano, Giancarlo Lunardi.

In apertura del suo discorso, il professor Augello ha sottolineato l'importanza delle celebrazioni del 25 aprile, soprattutto in questo momento in cui la "politica ha smarrito parte della propria capacità di rappresentare i cittadini, l'economia vive una stagione particolarmente delicata e la società non riesce a offrire prospettive concrete ai suoi giovani". Il rettore ha quindi fatto riferimento allo stretto rapporto esistente tra i valori della nostra Carta Costituzione e il ruolo dell'università pubblica, soffermandosi in particolare sugli articoli 9, 33 e 34, che "richiamano direttamente la cultura e il patrimonio storico e artistico, la ricerca scientifica, l'istruzione e il diritto allo studio".

Dopo aver evidenziato la perdurante assenza in Italia di una politica strutturale in campo scolastico e aver sintetizzato i principi ispiratori e i risultati raggiunti dall'Università di Pisa nell'ultimo periodo, il rettore si è avviato alle conclusioni, ancora una volta dedicate a un'analisi della situazione attuale. "Non ci sono dubbi - ha detto - sul fatto che il nostro futuro è rappresentato dai giovani, quei giovani che vivono adesso un periodo di incertezza, di smarrimento, e che non vedono più in modo chiaro gli ideali e i valori a cui fare riferimento per tornare a svolgere quel ruolo 'propulsivo' al cambiamento e alla crescita che è proprio della loro età. Per questo l'università deve recuperare nei loro riguardi la capacità di dialogo e di formazione a 360 gradi, preparandoli al ruolo professionale che andranno a svolgere nella società, ma soprattutto a diventare insieme, come vuole il dettato della nostra Costituzione, 'cittadini' nel senso proprio del termine e protagonisti dell'Italia del domani".

Al discorso è seguito un ampio dibattito in cui sono state numerose le domande da parte dei cittadini presenti. "Le bellissime parole del rettore dell'Università di Pisa ci hanno invitato a riflettere su molte questioni di grande attualità", ha commentato il sindaco Lunardi. "Partendo dal significato della ricorrenza che festeggiamo ogni 25 aprile - ha continuato - abbiamo allargato lo sguardo al nostro presente e al futuro. Ritengo sia stato molto importante, infine, in una ricorrenza come quella della Liberazione, ricordare che il futuro della società sono i giovani e che per la loro formazione le istituzioni, quelle accademiche ma non solo, devono impegnarsi incessantemente per renderli cittadini consapevoli e, quindi, realmente liberi".

Si apre una nuova pagina nel portale iTunes U dell'Università di Pisa con uno spazio di archivio di documentari dal titolo "Testimonianze dal Territorio", che per adesso ospita video-testimonianze di antichi mestieri e usanze della Lunigiana raccolte dal documentarista Arturo Izzo. Ma, come spiega Enrica Salvatori, responsabile per l'Ateneo di iTunes U, il progetto ambisce a diventare più ampio: "Il Laboratorio di cultura digitale dell'Università di Pisa invita sociologi, storici, linguisti che hanno raccolto testimonianze della vita rurale italiana del secolo scorso a mettere a disposizione il proprio materiale per costituire un archivio sulla società contadina e sulla cultura del territorio. Lo spazio appena creato ospita infatti documentari e interviste d'archivio in cui testimoni raccontano in prima persona la vita quotidiana, le esperienze e le abitudini del passato e la nostra ambizione sarebbe costruire un archivio di testimonianze recuperando anche materiali che i docenti potrebbero avere nei loro cassetti".

Intanto il portale iTunes U - nato poco più di un anno fa come contenitore di materiale didattico audio e video riguardante lezioni, conferenze pubbliche, presentazioni di corsi e squarci di vita universitaria - continua a crescere: da poco è stato aperto un podcast nuovo che raccoglie i video de "Il Folle Volo. Lezioni Dantesche", il ciclo di incontri organizzato da studenti di Lingua e letteratura italiana come attività libera di approfondimento e discussione della personalità di Dante Alighieri.

E i numeri dimostrano questa crescita: nella pagina iTunes U si moltiplicano le valutazioni e i commenti degli utenti esterni. "Valutazioni (stelline) e commenti sono per noi un utilissimo strumento per calibrare l'offerta dei materiali multimediali e per pensare agli sviluppi futuri", commenta Enrica Salvatori. "Il corso per iOS, ormai da mesi stabilmente al top della classifica nazionale ha 295 valutazioni e 23 commenti, risultato che, per un prodotto italiano, è più che ragguardevole nell'ottica di aprire l'università al mondo esterno e recepire da esso sollecitazioni e suggerimenti. Si invitano anche gli studenti a usare questo strumento di valutazione, non per finalità burocratiche ma per far capire ai docenti l'importanza di poter utilizzare questa interfaccia nella distribuzione di materiali didattici".

Venerdì 27 aprile, nell'Auditorium Fossabanda, in piazza Santa Croce in Fossabanda 5, si terrà una giornata di confronto tra attori e territori sul tema "Agricoltura sociale: modelli di lavoro, di collaborazione e di valutazione". La giornata vuole rendere conto della complessità dei percorsi di agricoltura sociale in atto sul territorio regionale e nazionale, analizzare gli elementi più significativi del dibattito in corso tra gli attori coinvolti, riflettere insieme sui processi di innovazione sociale in atto. L'iniziativa è promossa dal dipartimento di Patologia animale, profilassi e igiene degli alimenti dell'Università di Pisa, che ha appena terminato una ricerca finanziata dalla Regione Toscana per definire un modello di valutazione delle pratiche di agricoltura sociale.

I lavori saranno aperti alle ore 9.00 da Giacomo Sanavio, assessore provinciale allo Sviluppo rurale, forestazione e difesa fauna, e da Maria Paola Ciccone, presidente della Società della salute zona pisana. Seguiranno diverse sessioni di interventi in cui si farà il punto sull'agricoltura sociale in Toscana e in Italia, in particolare su "Modelli di lavoro, vincoli e percorsi di cambiamento, le voci dei territori", "Stato dell'arte processi di innovazione, politiche ed evoluzioni", "L'agricoltura sociale nel nuovo welfare e nello sviluppo rurale", "Innovare rapidamente in agricoltura sociale, attori, collaborazioni e percorsi", "La proposta di un modello di valutazione e gli esiti della ricerca finanziata dalla Regione Toscana".

All'iniziativa parteciperanno, oltre alla Regione Toscana, i rappresentanti di altri territori toscani con cui collabora l'Università (Pisa, Valdera, Lucca, Amiata, Grosseto) e di CESVOT, Coordinamento Toscano Prodotti Biologici, Fondazione Campagna Amica, Forum Agricoltura Sociale, INEA, Legacoop nazionale, Regione Marche, Regione Piemonte, Rete fattorie Sociali.

Giovedì 26 aprile 2012, alle ore 11.00, nell'Aula Magna Nuova del Palazzo della Sapienza, Marc Augé, etnologo e antropologo sociale tra i più noti al mondo, terrà una conferenza sul tema "Solitudine e compagnia nell'era dei non-luoghi". L'iniziativa, promossa e coordinata da Raffaello Ciucci, docente di Sociologia all'università di Pisa, si colloca nell'ambito delle attività del dottorato di ricerca in Storia e sociologia della modernità presieduto dal professor Luigi Muzzetto. I lavori saranno aperti da Claudio Palazzolo, preside della facoltà di Scienze politiche. Seguiranno gli interventi di Luigi Muzzetto e Raffaello Ciucci.

Marc Augé, direttore della "École des hautes études en sciences sociales" (EHESS) a Parigi, è conosciuto e tradotto in tutto il mondo per i suoi lavori sulla realtà del mondo contemporaneo e sulla vita nelle grandi metropoli. Ha rivolto un'attenzione particolare alla diffusione paradossale della solitudine in società che sperimentano il crescente uso dei mezzi di comunicazione. I "non-luoghi" sono gli spazi anonimi, senza storia e senza identità frequentati da folle di uomini e donne freneticamente in transito che non stabiliscono relazioni, come avviene negli aeroporti, centri commerciali, nei grill autostradali. Sono luoghi di passaggio, vissuti da individui che si incrociano senza mai incontrarsi; sono l'espressione del paradosso vissuto dal cittadino contemporaneo, che vive una solitudine sempre più intensa in spazi frequentati da migliaia di persone. Il tema della solitudine che nasce dall'osservazione della vita quotidiana nelle metropoli, può facilmente essere esteso alla realtà delle nostre città.

Tra i principali testi di Augé tradotti in italiano si segnalano "Rovine e macerie. Il senso del tempo" (2004), "Il mestiere dell'antropologo" (2007), "Casablanca" (2008), "Genio del paganesimo" (2008), "Il bello della bicicletta" (2009), "Un etnologo nel metrò" (2010), "Che fine ha fatto il futuro? Dai non luoghi al non tempo" (2010), "Straniero a me stesso" (2011).

Venerdì, 04 Maggio 2012 09:07

Gli appuntamenti di «Amico Museo»

Ritornano in tutta la Toscana gli appuntamenti di "Amico Museo", visite guidate, conferenze, laboratori, animazioni che anche quest'anno seguono il filo conduttore del tema della giornata internazionale dei musei, "Musei in un mondo che cambia. Nuove sfide, nuove ispirazioni". Anche l'Università di Pisa aderisce alla manifestazione proponendo numerosi eventi e iniziative che faranno scoprire i tesori conservati nei suoi musei. Appuntamento speciale il 19 maggio con la "Notte dei musei", quando si potranno visitare alcune esposizioni anche in orario serale.

museo_della_grafica

Il 5 e il 12 maggio il Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi organizza visite guidate alle mostre "Furio de Denaro. Arte e scienza dell'incisione" e "Paolo Ciampini. I segni del volto" con particolare attenzione agli aspetti tecnico-incisori. Dopo la visita seguirà, negli spazi laboratoriali del Museo della Grafica, un incontro con l'artista Paolo Ciampini e una dimostrazione dal vero dell'incisione e della stampa di un'acquaforte, utilizzando il torchio calcografico. Le visite guidate si svolgeranno dalle 17.00 alle 18.30. La partecipazione è gratuita, per prenotare telefonare ai numeri 050 2216066/067/060.

museoSabato 5 e domenica 6 maggio alla Certosa di Calci si svolgerà invece la sesta edizione di "Cichlidae. Alla scoperta di una delle famiglie più affascinanti tra i pesci", organizzata dal Museo di Storia naturale e del territorio dell'Università di Pisa in collaborazione con l'Associazione Italiana Ciclidofili. I Ciclidi sono una famiglia di pesci di acqua dolce molto interessanti, con comportamenti riproduttivi e di cura della prole unici. Per i magnifici colori sono anche molto apprezzati come pesci da acquario. Il programma della manifestazione prevede per sabato 5, alle 16.30, l'intervento di Marco Isidori con la relazione "Messico e Ciclidi". Domenica 6 maggio l'incontro riprenderà alle 11.30 con la relazione di Miles Parisi dal titolo "Viaggio a Kigoma". Nelle due giornate si terrà una mostra scambio di Ciclidi ornamentali. Durante la mostra scambio sarà possibile visitare gratuitamente l'acquario del Museo di Storia naturale e del territorio. Sempre a Calci, dal 5 al 20 maggio, appuntamento con "Scienza a spicchi... collaborazioni con il Museo per la divulgazione scientifica", laboratori scientifici a disposizione delle scuole, previa prenotazione (tel. 050 2212956).

Dal 5 all'11 maggio e dal 14 al 18 maggio, dalle 9.00 alle 13.00, al Museo Anatomico della facoltà di Medicina veterinaria (in Viale delle Piagge 2) sarà invece possibile visitare la mostra "Le origini biologiche del cane domestico", un'esposizione che illustra l'evoluzione "fenotipica" dei nostri amici a quattro zampe.

CEPstoricaWEBE al Museo degli Strumenti per il calcolo (Area dei Vecchi Macelli in via Nicola Pisano 25) appuntamento con la storia dell'informatica: dal 5 al 20 maggio, tutti i giorni dalle 8.30 alle 13.00 (esclusi sabato e domenica), sarà possibile visitare "La CEP prima della CEP". La mostra narra la storia della Macchina Ridotta, il primo calcolatore realizzato nel 1957 dal progetto CEP, svelandone le tecnologie e arricchendo di un capitolo importante la storia dell'informatica italiana.



Ne hanno parlato:

Tirreno Pisa 
Nazione Pisa

Giovedì, 03 Maggio 2012 11:34

Dieci candeline per Scienze per la Pace

Logo Scienze per la paceSono passati dieci anni da quando all'Università di Pisa è stato avviato il corso di laurea in "Scienze per la Pace: cooperazione internazionale e trasformazione dei conflitti", l'unico in Italia che si richiama ai peace studies e che forma laureati capaci di affrontare i conflitti in maniera nonviolenta. Per festeggiare l'importante traguardo raggiunto, ma anche per riflettere sul percorso compiuto e quello ancora da compiere, l'associazione "Allievi e amici di Scienze per la pace" ha organizzato il 3, 4 e 5 maggio tre giornate di studio. Il professor Marco Della Pina, presidente del corso di laurea triennale in Scienze per la Pace, traccia un bilancio di questa esperienza.

La storia inizia con due esperienze. La prima nel dipartimento di Scienze sociali della facoltà di Scienze politiche, che ha organizzato seminari nel triennio 1993-95 sul tema generale "Violenza e sviluppo nel sistema-mondo" nell'ambito del corso di "Sociologia dello sviluppo" tenuto dal professor Enrico Taliani. Questi incontri seminariali - svolti su argomenti quali le radici della violenza, idea e prassi della nonviolenza, cultura dello sviluppo, movimenti antisistemici - erano rivolti agli insegnanti di scuola media superiore della provincia di Pisa. A questi incontri, animati in particolare dal professor Rocco Altieri (attivo sostenitore della nonviolenza e seguace degli ideali gandhiani), proveniente da esperienze culturali e universitarie napoletane, hanno partecipato anche i maggiori studiosi mondiali della materia, da Johan Galtung a Danilo Dolci.

Giorgio GalloL'altra esperienza, molto importante, di iniziative pisane, è partita dal professor Giorgio Gallo, docente di Ricerca operativa nel dipartimento di Informatica, e dal professor Fabio Tarini, docente di Matematica e informatica nella facoltà di Economia. Entrambi sono attivi nel mondo del pacifismo: il primo esponente di Radiè Résch (associazione di solidarietà internazionale), impegnato in particolare sulla questione palestinese e il conflitto israelo-palestinese; il secondo esponente e vice-segretario dell'Unione degli scienziati per il disarmo (USPID), presente a Pisa fin dal 1985 ed attiva su temi quali disarmo, sicurezza e diritti umani.

Da queste esperienze si è sviluppata l'idea di costituire a Pisa, aiutati anche dall'allora rettore Luciano Modica, con molto sacrificio e molto volontariato, un nucleo di ricercatori sui temi della "guerra" e della "pace", che nel 1998 hanno dato vita al Centro Interdisciplinare di Scienze per la Pace, che si richiama ai peace studies presenti nel mondo anglosassone e da cui poi è nato negli anni seguenti il corso di laurea triennale interfacoltà di Scienze per la Pace. Per moltissimi anni ne è stato presidente Giorgio Gallo, mentre Fabio Tarini è stato chiamato a dirigere il CISP. Questo sodalizio, insieme ad altri professori delle varie facoltà pisane che aderiscono al corso e a cultori delle materie della nonviolenza esterni al mondo universitario, è riuscito successivamente, nel 2004, a costituire anche il biennio di specialistica, trasformatosi nel 2010 in corso di laurea magistrale.

Tarini

Sin dalla sua costituzione si sono uniti e hanno dato il proprio contributo didattico a questi corsi di laurea noti professori dell'Ateneo come Enza Pellecchia, Paola Bora, Fabio Fineschi, Ludovico Galleni, Silvana Borgognini, Emanuele Rossi, Marco Della Pina, Tommaso Luzzati, Pompeo Della Posta, Andrea Salvini, Claudla Martini, Marcello Calamia e altri. A questi si sono affiancate personalità quali il professor Antonino Drago, già direttore nel 2004-2005 del Comitato di consulenza per la difesa civile non armata e nonviolenta della Presidenza del Consiglio dei ministri, e il professor Pierluigi Consorti, direttore attuale del CISP e fino al 2011direttore del Comitato di consulenza per la difesa non armata. Le attività dei due corsi di laurea sono state inoltre agevolate dalla presenza di un coordinatore didattico, il dottor Sandro Bernacchi, che ha sostenuto e sostiene un ruolo importante nel rendere efficiente, costante, vicino il rapporto tra docenti e studenti.

I laureati usciti in questi dieci anni dalla triennale sono stati 156, mentre dal corso specialistico e/o della magistrale sono stati 87. Attualmente sono iscritti al corso triennale 202 allievi e alla magistrale 95. Questi corsi di laurea hanno incontrato fin dall'inizio un notevole successo tra i cosiddetti studenti senior (studenti lavoratori, over 35 anni) che rappresentano anche oggi circa un terzo degli iscritti e sono costituiti da persone che già lavorano nelle ONG, nell'associazionismo o in uffici di enti che si occupano del disagio e della cooperazione internazionale decentrata.

Per quanto riguarda infine la provenienza geografica degli studenti è, per il corso di laurea triennale, formata per l'80% da fuori sede, in maggioranza provenienti dal territorio regionale, o dalle regioni più vicine. Per il corso magistrale, la provenienza è sempre nella stessa proporzione formata da fuori sede, ma con iscrizioni da regioni molto più differenziate e distanti, e con una forte presenza in particolare di studenti della Lombardia, del Veneto e della Sardegna.

Marco Della Pina
presidente del corso di laurea triennale in Scienze per la Pace

Ne hanno parlato:
Tirreno Pisa
Toscana Oggi

Tirreno Pisa

Nazione Pisa 
Nazione Pisa (01/05)
PisaInformaFlash.it

Dante AlighieriC'è l'impronta dell'Islam nella "Divina Commedia" di Dante, un rapporto complesso e divaricato che va dal feroce e infamante attacco contro Maometto, a un riconoscimento dell'importanza culturale dell'Islam per lo stesso pensiero cristiano medioevale. A ricostruire questo articolato scenario venerdì 27 aprile è stato il professore Raffaele Donnarumma del dipartimento di Italianistica dell'Ateneo per il ciclo dei seminari "Il folle volo – Lezioni dantesche".

"I versi su Maometto – spiega Raffaele Donnarumma – sono costati alla 'Commedia' la censura in alcuni paesi islamici, dove il canto XXVIII dell'Inferno è stato cassato dalle traduzioni, o la circolazione del poema è proibita". Una polemica, quella di Dante "islamofobo", che è tornata a riaccendersi anche recentemente. Non ultimo a marzo scorso, quando Gherush92, un'organizzazione non governativa per i diritti umani, ha chiesto, assieme ad alcuni membri del Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite, di abolire la "Divina Commedia" dai progetti scolastici proprio per le frasi offensive contro l'Islam. "In realtà – continua l'italianista dell'Università di Pisa – il rapporto di Dante con l'Islam è più complesso e sottile. Nel Limbo, fra i saggi e gli eroi greci e latini, troviamo anche Saladino che aveva fama di sovrano nobile e giusto, ma che era pur sempre un vittorioso nemico dei crociati; e poi anche Avicenna e Averroè, al quale Dante riconosce la diffusione del pensiero e delle opere di Aristotele nell'Europa neolatina".

islamMa singoli personaggi a parte, in realtà è l'intera struttura delle "Commedia" che deve qualcosa alla cultura islamica, in particolare al "Libro della scala" che all'epoca di Dante era attribuito (erroneamente) allo stesso Maometto. Chi sia l'autore del volume è a tutt'oggi un mistero. Per certo si sa che la sua diffusione in Europa partì dalla Spagna, dove probabilmente ebbe modo di conoscerlo anche il maestro di Dante, Brunetto Latini, durante il suo soggiorno alla corte di Alfonso X. "Dante non cita mai il 'Libro della scala' - continua Donnarumma - ma i punti di contatto sono molti sia nell'architettura generale dell'aldilà, sia nell'idea del viaggio, così come in alcuni particolari, come nel canto VIII dell'Inferno, dove Dante descrive delle 'meschite' (moschee) subito fuori le porte della città di Dite".

"Dante - conclude Donnarumma - si mostra del tutto consapevole dell'importanza culturale che l'Islam ha avuto perché lo stesso pensiero cristiano medioevale si fissasse nei suoi caratteri più propri" Lo stesso Maometto in realtà è qualcosa di vicino e lontano. Quando Dante lo pone nell'Inferno fra i "seminator di scandalo e di scisma", in realtà non fa che accogliere la leggenda medievale diffusa che lo voleva un prete cattolico deluso nelle sue ambizioni di carriera e poi traviato dal genero Alì.

Dopo Dante e l'Islam, il ciclo di seminari "Il folle volo", organizzato dagli studenti di italianistica, continua con altri appuntamenti. Venerdì 4 maggio (aula 2 Palazzo Ricci, ore 14) Lucia Battaglia dell'Università di Pisa parla di "Immaginare (attraversare, raccontare) l'Aldilà. Per un censimento di modelli, letterari e non". Martedì 8 maggio (aula magna Palazzo Boilleau, ore 14) sarà la volta di Luca Serianni dell'Università La Sapienza di Roma con una "Lettura di Purgatorio VIII".

Venerdì, 27 Aprile 2012 12:11

A lezione di libertà

giornata della libertà"Erano 400 ragazzi poco più grandi di voi e partirono proprio da qui, dal cortile della Sapienza, per lottare per ciò in cui credevano di più, la libertà". Con queste parole Maria Antonella Galanti, prorettore per i Rapporti con il territorio, ha accolto decine di ragazzi e ragazze delle elementari e della medie in visita all'Ateneo in occasione della Giornata della Solidarietà.

L'eroica vicenda di Curtatone e Montanara, che nel 1848 vide protagonista un battaglione di studenti e professori pisani, è stata così al centro dell'incontro con i giovanissimi studenti che si è svolto nell'Aula Magna Nuova della Sapienza la mattina del 27 aprile. Una piccola lezione in tono colloquiale e piena di aneddoti, fra cui anche il saluto delle truppe in partenza per il fronte alla bella Caterina, la ragazza più ammirata di Pisa. E ancora, l'inquietudine delle famiglie degli studenti soldati che scrissero all'allora ministro dell'Istruzione perché li facesse tornare a casa. "Sono troppo giovani", fu la motivazione addotta dai famigliari preoccupati.

Un tema quanto mai attuale quello di Curtatone e Montanara, considerato che la Giornata della Solidarietà è celebrata in ricordo di Nicola Ciardelli, militare scomparso a Nassirya nel 2006. Per la prima volta quest'anno l'iniziativa - voluta dall'Associazione Nicola Ciardelli Onlus, condivisa dal Comune di Pisa e patrocinata della Regione Toscana e della Provincia di Pisa – ha visto anche la partecipazione dei tre atenei cittadini, Università di Pisa, Sant'Anna e Normale. "Il progetto - ha detto Federica Ciardelli, sorella di Nicola – si è aperto alla città, con dieci percorsi dedicati alle Libertà previste dalla Costituzione, che coinvolgono e sensibilizzano i bambini aiutandoli a conoscere meglio la città".

Venerdì, 27 Aprile 2012 11:58

Pisa capitale delle radio universitarie

FRU 2012 cL'attesa sta per terminare: il Festival delle Radio Universitarie italiane, che quest'anno si svolgerà a Pisa, ospitato da RadioEco, è ormai alle porte. Da giovedì 3 a sabato 5 maggio, tre giorni di convegni, workshop, dirette radiofoniche e concerti. Per l'occasione sarà inoltre allestito un vero e proprio villaggio multimediale: il FRU village, una postazione permanente dove verranno fatte molte delle dirette e dove si potranno chiedere informazioni sulle radio universitarie e sulla manifestazione stessa. Inoltre saranno presenti gli stand degli sponsor, e non solo. Tra le tante iniziative anche quella di un orto in centro città con la collaborazione di Slow Food.

Il FRU 2012 è stato presentato venerdì 27 aprile, nell'Aula Magna della facoltà di Economia, dal preside Dianora Poletti, dal prorettore per gli Studenti dell'Ateneo, Rosalba Tognetti, dall'assessore comunale Giuseppe Forte e da Francesco Cito, in rappresentanza degli studenti di RadioEco.


La sostenibilità sarà il grande tema del dibattito: l'intento è quello di stimolare nella comunità la riflessione sulla scelta di uno stile di vita sostenibile sotto tutti i punti di vista. Si confronteranno, in materia, illustri relatori come Francesco Gesualdi (Centro Nuovo Modello di Sviluppo), Marinella Levi (Politecnico di Milano), Riccardo Milano (Banca Etica), Silvio Greco (Slow Food) e l'assessore regionale Anna Rita Bramerini, ospiti della conferenza di apertura giovedì 3 maggio, alle ore 16, nell'Aula Vicoli della facoltà di Medicina. Venerdì 4 maggio, al Polo Carmignani si rifletterà sulla sostenibilità dell'informazione, partendo dal quesito se l'avvento delle nuove tecnologie e la diffusione dell'informazione attraverso nuovi supporti l'abbiano resa più alla portata delle persone, più partecipativa, più ecologica. Ne parleranno Simona Salvi (Altratv.tv), con il professor Davide Bennato dell'Università di Catania (tecnoetica.it) e Diego Barsotti (Greenreport.it).

FRU 2012 dLe buone pratiche saranno messe in atto da subito: in tutti i luoghi del festival, saranno presenti raccoglitori per la raccolta differenziata. Grazie alla collaborazione con il DSU, le mense universitarie che accoglieranno gli ospiti del FRU, oltre che gli studenti, serviranno il 4 a pranzo e a cena portate a base di prodotti di filiera corta e il 5 maggio un apericena a chilometri zero. Ed anche il bere sarà sostenibile: "Dar Gallo" (negozio di Via Lucchese che vende presidi Slow Food) sarà presente al FRU Village e ai concerti, con la vendita di panini all'insegna della tradizione, accompagnati da vino e birra artigianale. Il meccanismo del "Bevi sostenibile" funzionerà così: la prima bevuta sarà venduta in un bicchiere biodegradabile, che, se riconsegnato, darà diritto a uno sconto sulla consumazione.

Il programma dedica ampio spazio anche a workshop pratici di conduzione radiofonica, redazione e sound design che, oltre ad essere momenti di formazione specifica legati al mondo della radiofonia, permetteranno agli operatori radiofonici universitari di confrontarsi con professionisti del suono e della radio, tra cui Max Poli, Direttore di A.R.T.- Accademia di Radio e Televisione di Roma, e Provenzano Dj, di m2o.

La musica live sarà la grande protagonista dell'evento, organizzato da RadioEco, la web radio degli studenti dell'Università di Pisa: in programma infatti tre serate di concerti assolutamente gratuiti.

FRU 2012 bPer l'apertura del 3 maggio saliranno sul palco le band emergenti selezionate nel FRU Contest, il concorso musicale per gli artisti della scena indipendente: i Fuori Forma, gruppo più votato on line, e gli altri quattro finalisti provenienti da tutta Italia (Periodo 3, Electric Floor, The Talking Bugs, Millionaire Blonde) decretati da una giuria di qualità (tra cui spicca il nome di Mariolina Simone, conosciuta come "La Tagliateste" del Festival di Sanremo, che per l'occasione presenterà la serata iniziale). Dopo la finale del FRU Contest, vero protagonista della serata sarà il gruppo de "Il Pan del diavolo", la band siciliana che regalerà al pubblico del buon rock'n'roll.

La seconda serata sarà aperta dal vincitore del FRU contest, seguito dalle note di Boxeur the Coeur, Iori's eyes e i Giardini di Miró.

Il sabato, poi, eccezionale evento di chiusura: in scena l'appuntamento annuale di culto per gli studenti pisani e non, la "Radioeco Spring Party", che avrà una veste davvero speciale. A movimentare la città della Torre pendente ci penseranno infatti Renèe La Bulgara e Chiara Robiony, dj di m2o, il network nazionale del gruppo editoriale "L'Espresso", dove ogni mattina (dal lunedì al sabato) alle 7:00 va in onda "m2u - m2o university", il buongiorno dalle radio universitarie, accompagnato da aggiornamenti, musica e curiosità dalle emittenti del circuito di Raduni e Ustation.

FRU 2012

La manifestazione dei FRU, nata a Padova nel 2007 e giunta quest'anno alla sua VI edizione, è promossa da Raduni (l'Associazione nazionale operatori radiofonici universitari), da Ustation.it (il network nazionale dei media universitari e degli studenti reporter), e dalla facoltà di Economia di Pisa, con il patrocinio dell'Università di Pisa, della rappresentanza in Italia della Commissione Europea, del DSU Toscana, della Regione Toscana, della Provincia e del Comune di Pisa. A Pisa sono attesi 300 operatori radiofonici universitari provenienti dalle università di tutta Italia: Padova, Catania, Perugia, Salerno, Cosenza, Verona, Napoli, Pavia, Cagliari, Trento, Roma, Piemonte Orientale, Modena e Reggio Emilia, Macerata, Prato, Cesena, Savona, Trieste, Parma, Palermo e Siena.

Il programma del FRU 2012 è disponibile sull'applicazione ufficiale di RadioEco, sviluppata da 3logic (scaricabile da Apple Store e Android Market) e sul sito ufficiale del festival: www.fru12.it

Ne hanno parlato:
Sole 24 Ore Nova (06/05)
Tirreno Pisa (06/05)
L'Unità Toscana (05/05)

Tirreno 1 (05/05)
Tirreno 2 (05/05)
Tirreno Pisa (05/05) 
Repubblica Firenze (04/05)
L'Unità Toscana (04/05)
Tirreno Pisa (01/05)
Nazione Pisa (01/05)
Trentino
Tirreno Pisa (29/04)
Nazione Pisa (28/04)
Tirreno Pisa (28/04)
CorriereFiorentino.it
InToscana.it
PisaNotizie.it
PisaInformaFlash.it 
PisaToday.it 
Greenreport.it 
Ustation.it 

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