La Pisa University Press partecipa alle procedure per l'abilitazione scientifica nazionale
È attiva sul sito della Pisa University Press (www.pisauniversitypress.it) la procedura per caricare i file pdf richiesti per l'abilitazione scientifica nazionale, sviluppata dal CINECA a seguito dell'accordo tra il ministero dell'Istruzione Università e Ricerca e l'Associazione Italiana Editori. Alla definizione di tale procedura ha partecipato attivamente la casa editrice dell'Ateneo, che è stata anche tra le prime a sottoscrivere il testo dell'accordo e a renderlo immediatamente operativo.
L'editore dovrà caricare il file di norma entro dieci giorni dalla richiesta e comunque entro il 15 novembre.
Sul sito della Pisa University Press sono consultabili il testo dell'accordo e il relativo Regolamento.
La visione islamica del peace-keeping
"Islam e pace, per molti questo accostamento è quasi un ossimoro, ma si tratta di un malinteso che è necessario chiarire". Con queste parole Nabil Oudeh - presidente del Centre for Conflict Resolution International canadese e mediatore internazionale con un'esperienza di oltre venti anni nel campo della risoluzione dei conflitti – ha aperto il suo seminario intitolato "Islam and Peace Building: The Prophet's Model" che si è svolto lunedì 15 ottobre nella Sala dei Cavalieri del Palazzo del Consiglio dei Dodici.
L'incontro, promosso dal CISP, il Centro interdisciplinare di Scienze per la Pace dell'Università di Pisa, è stato organizzato in collaborazione con l'ambasciata USA in Italia. "Nabil Oudeh – ha detto Pierluigi Consorti direttore del CISP – è sia un accademico sia una persona con una grande esperienza sul campo, dunque in grado di illustrare al meglio la visione islamica del peace-keeping". Fra i partecipanti all'iniziativa, insieme a un folto pubblico di docenti e studenti, c'erano anche Sarah Craddock Morrison, console generale USA a Firenze, Marzia Benini, Cultural Programs Coordinator dell'ambasciata americana, il prorettore alla didattica dell'Ateneo pisano Paolo Mancarella e l'assessore del Comune di Pisa Marilù Chiofalo.
"Ho studiato il rapporto fra Islam e pace – ha spiegato Nabil Oudeh- partendo dal Corano, da quanto ha detto il Profeta Maometto ai suoi discepoli e dai suoi trattati e convenzioni con i non musulmani". L'approccio del professore Oudeh dunque è chiaro: ripartire dai testi, con l'obiettivo di divulgare e far emergere una nuova prospettiva nel dibattito pubblico. "Molti considerano l'Islam una religione della spada – ha aggiunto – eppure la parola "spada" non è presente nel Corano e lo stesso vale per l'idea di 'guerra santa'. Non si tratta infatti di un concetto islamico, dove l'idea di guerra invece si avvicina al modello di 'guerra giusta', quindi con regole di ingaggio ben precise e divieto di colpire i non combattenti".
"Queste 'non verità'– ha concluso Oudeh – sono un 'regalo' per gli estremisti, sia in Occidente che nel mondo musulmano. Allora bisogna ripartire dai fatti e dalla ricerca del vero per fondare la pace. C'è un vecchio proverbio islamico che dice 'Anche se non sono d'accordo, le persone rispettabili non sono mai in contrasto'".
Ne hanno parlato:
Physics, Computer Science and Engineering: the areas of excellence in the Taiwan ranking
A year from when it first appeared in the panorama of international rankings of universities, the "NTU ranking" is back: it is the ranking formulated by the National Taiwan University which, different to the better-known rankings elaborated by Shanghai, QS and Times Higher Education, concentrates only on the scientific performance of the universities.
Among the 500 world universities evaluated by Taiwan in its "Performance Ranking of Scientific Papers for World Universities 2012", the University of Pisa weighs in at the 223rd place worldwide and eighth among the Italian universities considered. The Taiwan ranking is based on bibliometric indicators such as the quantity of scientific papers published, citation indexes or the H index.
A characteristic of the "NTU ranking" is that it classifies the universities by "field" (sector or disciplinary area) and by "subject" (subject area or discipline). According to this classification, the University of Pisa confirms its prestige in the field of Natural Sciences (145th in the world and fourth in Italy after Rome "Sapienza", Padua and Bologna) and Engineering (207th in the world and 7th in Italy, after Milan Polytechnic, Padua, Rome "Sapienza", Bologna, Turin Polytechnic and Naples).
In the single subject areas, Pisa does particularly well in Physics (96th in the world and fourth in Italy after Rome "Sapienza", Padua and Bologna), in Computer Science (127th in the world and third in Italy after Bologna and Rome "Sapienza"), in Mechanical Engineering (104th in the world and fifth in Italy after Milan and Turin Polytechnics, Padua and Rome "Sapienza". The University of Pisa also appears in the ranking "by subject" for Medicine, where it is at the 211th place in the world and 11th in Italy.
The criteria on which the Taiwan classification is based are research productivity (20%), research impact (30%) and excellence of results (50%), with the aim of measuring and recognizing the overall scientific production of the universities examined. The advantage of the Taiwan ranking is that it succeeds in counterbalancing the distortions due for example to universities' varying sizes, number of teachers, their qualifications, number of Nobel prizes winners in the staff, and the like, thus giving space to smaller and younger universities that participate in a meaningful way to scientific progress in the short to medium term.
Go to the ranking at world level
Go to the ranking of Italian universities
Nuovi metodi di estrazione del petrolio
Un contratto di ricerca di oltre 500.000 euro per sviluppare tecnologie innovative volte a migliorare l'affidabilità e la sicurezza delle perforazioni petrolifere e ridurre il loro impatto ambientale. Il gruppo di "Progettazione meccanica" del dipartimento di Ingegneria civile e industriale (DICI) dell'Università di Pisa ha recentemente siglato con ENI un accordo di due anni di cui sarà responsabile Leonardo Bertini, ordinario di Progettazione meccanica e costruzione di macchine dell'Ateneo pisano per indagare nuovi metodi di estrazioni del petrolio.
Nello specifico, i ricercatori del dipartimento di Ingegneria civile e industriale lavoreranno sulle perforazioni orizzontali, le cosiddette "Extended Reach Drilling" (ERD), nelle quali, a un tratto di pozzo verticale iniziale relativamente breve, fa seguito un tratto orizzontale che in base alle tecnologie attuali può raggiungere circa i 10 km.
"Uno degli scopi principali della ricerca – spiega Bertini - sarà quello di sviluppare aste di tipo innovativo, in alluminio e acciaio, in grado di "galleggiare" nel fango di perforazione, annullando di fatto il contatto con la parete del tratto orizzontale del pozzo e, di conseguenza, le relative azioni di attrito. Si ritiene, in tal modo, di poter estendere la lunghezza del tratto orizzontale del pozzo sino a 20 km e oltre".
"I vantaggi delle perforazioni orizzontali che grazie al contratto di ricerca con l'ENI vogliamo massimizzare – ha aggiunto Leonardo Bertini - consistono nella possibilità di incrementare le capacità estrattive del singolo pozzo, riducendo quindi il numero complessivo di perforazioni, e nella possibilità di raggiungere giacimenti anche piuttosto distanti dalla posizione in superficie, potendo quindi scegliere siti caratterizzati da maggiore compatibilità ambientale e/o minori costi".
Il contratto di ricerca fra Università di Pisa ed ENI si inserisce in una pluriennale collaborazione che ha già prodotto importanti risultati scientifici, pubblicati sulle più importanti riviste del settore ed importanti attrezzature di prova, installate presso il laboratorio di Meccanica del DICI (http://www.dimnp.unipi.it/santus/TrivellazionePetrolifera.html ).
Ne hanno parlato:
Tirreno Pisa
Nazione Pisa
ilSecoloXIX
AdnKronos
PisaInformaFlash.it
GoNews.it
GreenReport.it
Nazione.it
Fisica, Informatica e Ingegneria: le discipline d’eccellenza nel ranking di Taiwan
A un anno dal suo esordio nel panorama delle classifiche internazionali delle università, torna il "NTU ranking", la classifica stilata dalla National Taiwan University che, a differenza delle più popolari elaborate da Shanghai, QS e Times Higher Education, si concentra solo sulla performance scientifica delle università. Tra i 500 atenei del mondo valutati da Taiwan nel "Performance Ranking of Scientific Papers for World Universities 2012", l'Università di Pisa si posiziona al 223° posto, arrivando ottava tra le 29 italiane presenti. Per la sua analisi, la classifica di Taiwan utilizza indicatori bibliometrici come quantità dei papers prodotti, il numero delle citazioni o l'indice H.
La caratteristica del "NTU ranking" è la classificazione delle università per "field" (area disciplinare) e per "subject" (disciplina). Scorrendo la classifica, l'Ateneo di Pisa conferma il suo prestigio nell'area delle Scienze naturali (145° nel mondo e quarta in Italia dopo La Sapienza di Roma, Padova e Bologna) e dell'Ingegneria (207° nel mondo e settima in Italia dopo Politecnico di Milano, Padova, La Sapienza di Roma, Bologna, Politecnico di Torino e Napoli).
Nelle singole discipline, Pisa emerge nella Fisica (96° nel mondo e quarta in Italia dopo La Sapienza di Roma, Padova e Bologna), nell'Informatica (127° nel mondo e terza in Italia dopo Bologna e La Sapienza di Roma), nell'Ingegneria meccanica (104° nel mondo e quinta in Italia dopo i Politecnici di Milano e Torino, Padova e La Sapienza di Roma) e nell'Ingegneria elettrica (100° nel mondo e quinta in Italia dopo Bologna, Padova, Politecnico di Milano e di Torino). L'Università di Pisa compare anche nel ranking "by subject" della Medicina, dove è al 211° posto nel mondo e 11° in Italia.
I criteri su cui si basa la valutazione di Taiwan sono la produttività della ricerca (per il 20%), il suo impatto (per il 30%) e l'eccellenza dei risultati (per il 50%), con l'obiettivo di premiare complessivamente la produzione scientifica delle università esaminate. Il merito del ranking di Taiwan è che riesce a riequilibrare le distorsioni dovute ad esempio alle dimensioni delle università, al numero dei docenti, all'anzianità e ai Nobel ricevuti, valorizzando le performance di università più giovani o più piccole, ma che partecipano significativamente al progresso della ricerca scientifica nel breve e medio termine.
Guarda la classifica mondiale
Guarda la classifica degli atenei italiani
Ne hanno parlato:
Tirreno Pisa
Nazione Pisa
Tirreno Empoli
PisaInformaFlash.it
PisaNotizie.it
PisaToday.it
Il Centro “E. Piaggio” premiato alla conferenza internazionale di robotica
Una nuova dimostrazione dell'eccellenza della robotica italiana è arrivata lo scorso venerdì a Vilamoura, in Portogallo, dove il Centro "E. Piaggio" dell'Università di Pisa ha ottenuto un importante riconoscimento alla conferenza internazionale IROS 2012 (International Conference of Intelligent Robots and Systems), una delle maggiori del settore, organizzata dall'Institute of Electrical and Electronics Engineers (IEEE) e dalla Robotic Society of Japan. Il gruppo del Centro Piaggio composto da Matteo Bianchi, Paolo Salaris e dal professor Antonio Bicchi (nella foto a sinistra) si è infatti aggiudicato il "JTCF Novel Technology Paper Award for Amusement Culture", per il miglior contributo alla tecnologia applicata allo sviluppo di giochi e della cultura dell'intrattenimento.
L'articolo vincitore studia la progettazione di guanti a basso costo provvisti di sensori per la creazione di una realtà virtuale tattile, a partire dallo studio di come muoviamo le mani quando afferriamo gli oggetti. Lo studio è stato sviluppato nell'ambito dei progetti "The Hand Embodied" e "Softhands", finanziati dall'Unione Europea, e che puntano a costruire le mani robotiche del futuro. Una collaborazione tra il Centro "E. Piaggio" e l'Agenzia Aerospaziale tedesca, l'Università di Twente, l'Imperial College di Londra, l'Istituto Italiano di Tecnologia e l'Università di Bruxelles si è anche aggiudicata il Best Jubilee Video Award per il miglior video.
Ne hanno parlato:
Tirreno Pisa
Nazione Pisa
PisaNotizie.it
TirrenoPisa.it
InToscana.it
PisaInformaFlash.it
Internationally renowned endocrinologist Aldo Pinchera passed away
Internationally renowned endocrinologist Aldo Pinchera passed away on 10 October due to a cardiac arrest, at his home. Born in Naples in 1934, he founded Pisa's important School of Endocrinology, where today patients come from all over Italy and other countries as well. Emeritus Professor of Clinical Endocrinology and a person of great humanity and charisma, Pinchera was famous for his lectures, which enthralled his Medicine students triggering their interest and enthusiasm with his ability to explain his very complex subject in clear and precise language. With his quick wit, sense of humor, knowledge of numerous languages, Aldo Pinchera was a great communicator, a man of broad culture in all fields, much appreciated in various international fora, enjoying the esteem and friendship of the most famous scientists in the field of endocrinology. Visiting Professor abroad, a frequent guest of television broadcasts and talk shows, organizer of international events, his name for decades has given special luster to medical teaching and research in Pisa
Director of the first School of Specialization in Endocrinology and Metabolic Diseases at the University (a position he held from 1996 to 2008), Pinchera was recognized as one of the world's leading experts in the study of treatment for diseases of the thyroid. Responsible for numerous research programs funded by national and international bodies, after the Chernobyl disaster he coordinated clinical studies on childhood thyroid cancer for the European Union.
His career as a university professor began in 1980 with his appointment as professor of "Constitutional Medicine and Endocrinology". In the 1980s and 1990s he was director of the Institute of Endocrinology, Clinical Methodology and Occupational Medicine; he then held the post of director of the Department of Endocrinology and Metabolism, Orthopedics, Traumatology and Occupational Medicine from 1998 to 2004. From 2007 to 2010 he was director of the Graduate School of Endocrine, Metabolic and Psychiatric Sciences. Awarded the University of Pisa's Order of Cherubino in 2005, Pinchera received the title of Professor Emeritus in 2010. As evidence of his many interests, from 2003 to 2010 he served with great enthusiasm and expertise as President of the Edizioni PLUS, the University of Pisa's publishing house. During his presidency PLUS organized and sponsored numerous cultural events as well as notably expanding its catalogue of publications.
Before his retirement in 2009, Aldo Pinchera was director at the AOUP (the University Hospital) Operating Unit of Endocrinology 1 and previously of the department of that name. To him we owe the foundation of IEPTO, the European Institute for the Prevention and Treatment of Obesity.
His sudden death leaves a huge void in the colleagues, friends, co-workers of the University and University Hospital of Pisa, with whom he shared many years of work. The funeral was held on 12 October in the Church of San Francesco (via San Francesco, Pisa).
Erasmus is still growing and thriving
The Erasmus programme, that celebrates its 25th anniversary this year, has not ended and is not about to end. Until 19 October students enrolled in the University of Pisa are invited to present their applications for the numerous places still available in prestigious universities of almost all the 33 countries that participate in Erasmus for the second semester of the 2012-2013 academic year. "Erasmus provides a unique opportunity to acquire professional, academic and linguistic competences as well as for personal growth", declares Professor Ann Katherine Isaacs, Erasmus Staff Ambassador 2012 for Italy, who has a very positive view of the future of the programme: "Erasmus is not in danger, in fact right now it is poised to get bigger and better".
During the past week several media have published or transmitted alarming news items about the supposed end of the Erasmus programme, or at the very least confronted present and future Erasmus students with the frightening perspective that the mobility grants normally given along with Erasmus 'places' are at risk because there are no funds to pay for them. "In reality, the question before the European Parliament - which will vote on 6 November - regards the relevant increase in the total amount of funding requested by the European Commission for a new, bigger Erasmus programme", Isaacs explains. "The new programme is to be called 'Erasmus for All' and it is designed to expand the range of the existing programme -- now limited to higher education -- in order to include all the study and training mobility supported financially by the European Commission, in every part of the world, from school age to the 'Third Age'".
Janusz Lewandoski, European Commissioner for Financial Programming and Budget, announced yesterday that on 23 October he will present a draft for change to the community budget to avoid any risks. It is considered certain that the Council will approve the change. "The vote of the European Parliament on 6 November will tell us how much Erasmus will grow and expand its range of action in the coming years", adds Professor Isaacs. "In the meantime our students can apply for the places still available for second semester with full confidence".
The University of Pisa still has numerous places available not only for mobility for academic study, but also for Erasmus Placement, which allow students to carry out a work-training period, learning on the job, in the other European countries. Students can apply for placements (from 3 to 6 months) using opportunities already defined by bilateral agreements with the University, or else they can themselves contact enterprises, museums, associations, research centres or other organisations in the eligible countries to set up their personal programme. Students enrolled in any of the degree programmes (first, second and third cycle) or special professionalising programmes ("master's" or medical specialisation programmes for example) offered by the University of Pisa can participate in either the Erasmus study or the Erasmus Placement mobility.
Read the 2012-2013 call.
L’Erasmus pronto per crescere ancora
L'Erasmus, che compie 25 anni proprio quest'anno, non finisce e non sta per finire. Fino al 19 ottobre gli studenti dell'Università di Pisa possono presentare le loro domande per i numerosi posti ancora disponibili per il secondo semestre del 2012-2013 nelle prestigiose università di quasi tutti i 33 paesi che partecipano all'Erasmus. "Un'opportunità unica per acquisire competenze accademiche e linguistiche e per la crescita personale", dichiara la professoressa Ann Katherine Isaacs, Ambasciatore Erasmus 2012 per l'Italia, che rassicura sul futuro del progetto: "L'Erasmus non è in pericolo, anzi è pronto per crescere ancora".
In questi giorni diversi media hanno diffuso notizie allarmistiche su una presunta fine dell'Erasmus, o comunque la mancanza di fondi per pagare le borse di mobilità che accompagnano l'assegnazione di un posto Erasmus: "La questione davanti al Parlamento Europeo - che voterà il 6 novembre - riguarda una richiesta finanziaria aumentata in misura rilevante della Commissione Europea per un nuovo Erasmus più grande", spiega la professoressa Isaacs. "La proposta è quella di un "Erasmus per tutti" che espanderebbe lo scopo del programma esistente, che è limitato alle università, per includervi tutta la mobilità per studio e formazione finanziata dalla Commissione Europea, dalla scuola alla terza età in tutto il mondo".
È di ieri la notizia che Janusz Lewandoski, commissario europeo per la programmazione finanziaria e il bilancio, ha annunciato che il 23 ottobre presenterà una bozza di variazione sul budget comunitario in modo che non ci sia alcun rischio. Si dà per sicuro l'approvazione da parte del Consiglio."Il voto del 6 novembre ci dirà quanto l'Erasmus crescerà e si espanderà nei prossimi anni", aggiunge la professoressa Isaacs. "Nel frattempo gli studenti possono far domanda per il secondo semestre con fiducia che i posti banditi sono ancora disponibili".
All'Università di Pisa sono disponibili anche numerosi posti per l'Erasmus Placement, che permette di compiere un tirocinio all'estero, utilizzando opportunità già oggetto di accordo con l'Ateneo oppure prendendo contatti autonomamente con imprese, musei, centri di ricerca o altri enti dei paesi eligibili. Studenti iscritti a qualunque ciclo o corso professionalizzante (laurea, laurea magistrale, dottorato, master e via dicendo) possono partecipare sia all'Erasmus per studio sia all'Erasmus Placement.
Consulta il bando 2012/2013.
Ne hanno parlato:
Tirreno Pisa
Nazione Pisa
PisaNotizie.it
PisaInformaFlash.it
Pianeta Universitario
Dalle aule dell’Università al grande schermo
L'Università di Pisa continua la sua tradizione legata al mondo del cinema con un altro film che porta la firma di due laureatidell'Ateneo. Arriva in questi giorni nelle sale il lungometraggio "La strada verso casa", per la regia di Samuele Rossi e le musiche di Giuseppe Cassaro, entrambi ex studenti del corso di laurea in Cinema, musica e teatro.
Il film, girato interamente in Toscana, è in programma al Cinema Arsenale si Pisa dal 12 al 18 ottobre, ed è stato tra più premiati del 2011, con 7 premi e oltre 20 festival (San Paolo, Festival del film di Roma "Vetrina Giovani Cineasti", New York, Social World, Milano, Garda, Portland, ...).
Una storia, quella dei due ragazzi, che inizia nelle aule universitarie: il regista del film Samuele Rossi, 28 anni di Pisa, si laurea in nel 2007 con il massimo dei voti e l'anno successivo consegue il diploma professionale di Regista presso l'Accademia Rosebud di Cinema di Roma. Giuseppe Cassaro, compositore polistrumentista e produttore pugliese, classe '84, continua i suoi studi a Pisa e si iscrive al corso di laurea specialistica in Cinema e Arti Elettroniche.
L'entusiasmo e la passione per una professione che pian piano si stava definendo hanno unito i due ragazzi nel progetto che li vede anche produttori e che ha coinvolto un cast tecnico-artistico composto da un gruppo di giovani al di sotto dei 35 anni.
Dopo aver portato a termine la lavorazione del film nel 2011, Giuseppe e Samuele sono tornati a Pisa per incontrare gli studenti del corso di Cinema Musica e Teatro, insieme alla professoressa Lischi e al professor Ambrosini a cui hanno raccontato il loro percorso professionale: "Ad oggi sappiamo come le nostre vite fortemente ancorate alla città di Pisa siano traino importante per centinaia tra amici e colleghi universitari che ci hanno seguiti e sostenuti fino ad oggi e che, con le proiezioni del nostro film all'Arsenale, vedrebbero chiudere un ciclo importante" ha commentato Giuseppe Cassaro.
"L'Università ci ha dato basi culturali indispensabili, ma nel nostro campo contano molto anche le conoscenze tecniche, la determinazione e la capacità di inserirsi nel mondo del lavoro con umiltà, cercando di essere bravi mestieranti" ha aggiunto Samuele Rossi, "Ed è questo il messaggio e il consiglio che vogliamo dare agli studenti che sognano di lavorare nel cinema".
LINK:
Trailer: http://www.youtube.com/watch?v=STdCDbCSTao&feature=youtu.be&hd=1
Sito ufficiale film: www.lastradaversocasa.it
Youtube: http://www.youtube.com/lastradaversocasa
Facebook: http://www.facebook.com/pages/La-strada-verso-casa-Official/220645981321956
Twitter: https://twitter.com/LSVCofficial