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Martedì 12 giugno alle 16.30, nell'Aula Magna della facoltà di Lingue e letterature straniere in via Santa Maria 85, il dipartimento di Anglistica e il Master in Traduzione di Testi Postcoloniali, con la collaborazione della Biblioteca LM2, organizzano un incontro con Arundhathi Subramaniam, considerata fra le migliori poetesse indiane contemporanee. L'incontro, dal titolo "Shakuntala: poesia indiana tra antico e moderno", sarà introdotto dalla direttrice del Master Biancamaria Rizzardi. Seguiranno gli interventi di Andrea Sirotti, studioso e traduttore di poesia indiana, e Saverio Sani, studioso di lingua sanscrita. La proiezione delle preziose tavole di Parama Libralesso accompagnerà la lettura poetica organizzata dall'attrice e traduttrice Loredana Foresta di brani antico-indiani dal poema epico Mahabharata e dal dramma Shakuntala di Kālidāsa, e di poesie in lingua originale dell'autrice. Le traduzioni dall'inglese sono a cura degli allievi del Master.

Arundhathi Subramaniam è nata nel 1967 a Mumbai da famiglia originaria del Tamil Nadu. Ha studiato lingua e letteratura inglese al St.Xavier College e all'Università di Mumbai. Oltre che poetessa è anche danzatrice, giornalista freelance e critico di danza e spettacolo. Ha diretto il progetto di interazione fra le arti denominato "Chauraha" presso il Centro Nazionale per le Arti Performative di Mumbai. Le sue poesie sono apparse su prestigiose riviste internazionali quali The PEN All India Journal, Poeisis, The Brown Critique, Kavya Bharati e The Independent.

Arundhathi Subramaniam è stata una delle esponenti di spicco del Poetry Circle di Mumbai, che annovera i poeti cresciuti sotto l'egida di figure carismatiche quali Nissim Ezekiel e Adil Jussawalla. Tra i suoi volumi si ricordano "On Cleaning Bookshelves" (2001) e "Where I Live", (2005) pubblicati in India da Allied Publishers, e l'antologia "Where I Live: New and Selected Poems", pubblicata da Bloodaxe in Inghilterra (2009). Sue poesie appaiono nell'antologia "Reasons for Belonging", curata da Ranjit Hoskoté per Penguin India (2002). Insieme a Jerry Pinto ha curato l'antologia tematica "Confronting Love", (Penguin India 2012). In Italia alcuni suoi testi poetici sono inclusi nell'antologia di poesia femminile indiana "L'India dell'anima", a cura di Andrea Sirotti (Le Lettere 2000 e 2006).

Mercoledì 13 giugno alle ore 17.00, nell'Aula Magna della facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali in via Buonarroti 1, l'etologo di Superquark Danilo Mainardi presenterà il suo volume "Le corna del Cesare", un giallo etologico in cui l'autore svela le meraviglie del mondo animale. Dopo i saluti del rettore Massimo Augello e l'introduzione di Roberto Barbuti, vicedirettore del Museo di Storia naturale e del territorio, parlerà del libro con l'autore Remo Ceserani, già professore di Letterature comparate all'Università di Bologna.

Danilo Mainardi, etologo, ecologo e divulgatore scientifico, è professore emerito di Ecologia comportamentale all'Università Ca' Foscari di Venezia ed è stato direttore della Scuola internazionale di Etologia di Erice. È presidente onorario della LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli), membro di accademie e società tra cui l'Accademia Nazionale delle Scienze (dei Quaranta) e l'International Ethological Society di cui è stato presidente. Collabora con il Corriere della Sera ed è ospite abituale di Piero Angela a Superquark.

L'Università di Pisa è entrata a far parte, con la sua rete wireless, della Federazione "EDUROAM" (EDUcation ROAMing), che ha l'obiettivo di offrire a tutti gli utenti delle organizzazioni partecipanti un accesso wireless facile e sicuro alla rete Internet. In pratica, è adesso possibile agli studenti e ai docenti dell'Ateneo che visitano un altro istituto aderente alla federazione di collegarsi alla rete wireless locale attraverso l'uso delle proprie credenziali e senza la necessità di alcuna formalità da svolgere presso l'istituto ospitante. Viceversa, gli utenti italiani e stranieri in visita a Pisa e appartenenti a un ente federato potranno collegarsi alla rete wireless dell'Università di Pisa con le credenziali della propria istituzione di appartenenza.

Questo servizio da un lato agevola la libera mobilità di studenti, docenti e ricercatori, dall'altro segna un passo importante nel processo di progressiva apertura della rete di Ateneo a livello nazionale e soprattutto internazionale. Un accesso protetto e sicuro - basato su username e password rigidamente controllati dalla istituzione di appartenenza - è coniugato con la libertà di accesso alla rete wireless di tutte le istituzioni federate, che in Italia sono più di 80, in Europa diverse centinaia appartenenti a 37 diversi Paesi e nel mondo alcune migliaia che si estendono, solo per fare qualche esempio, a Stati Uniti, Canada, Cina, Giappone e Australia.

Per usufruire del servizio "EDUROAM", che nell'Ateneo di Pisa è curato dall'Unità rete dati, basta collegarsi alla rete wireless utilizzando il Service Set IDentifier (SSID) "eduroam", inserire le credenziali della propria istituzione di appartenenza e partire con la navigazione.

Ulteriori informazioni tecniche sono disponibili sulla pagina web: http://wifi.unipi.it/eduroam/

Venerdì 8 giugno, alle ore 16.30, nell'Aula Pacinotti della facoltà di Ingegneria dell'Università di Pisa, il professor Yoshihiko Nakamura dell'Università di Tokyo terrà un seminario dal titolo "Anatomical and Behavioral Modeling of Human as Robotic Technologies". L'iniziativa fa parte del ciclo "I seminari del Centro "E. Piaggio", che il Centro organizza periodicamente invitando ricercatori e scienziati di fama internazionale.

Il professor Nakamura è professore all'Università di Tokyo, presidente dell'International Federation for the Promotion of Mechanism and Machine Science (IFToMM) e membro delle Associazioni giapponesi di Ingegneria Meccanica e Robotica, e dell'Institute of Electrical and Electronics Engineers (IEEE).

La ricerca in robotica studia con sempre maggiore attenzione il comportamento e l'anatomia dell'uomo, per poterne riprodurre degli aspetti essenziali non solo dal punto di vista cognitivo, ma anche a livello fisiologico e strutturale. Questo ha applicazioni in diversi campi come la biomedica, la medicina predittiva, la riabilitazione, la scienza dello sport.

Un altro successo per i battelli ecocompatibili della CJ Aerospace, la start up dell'Università di Pisa che il 31 maggio ha partecipato a Roma al primo "Greening Camp" italiano promosso dal Ministero dell'Ambiente. Selezionati insieme a 120 giovani laureati e laureandi per presentare progetti sullo sviluppo dell'economia verde italiana, a fine mattinata i ragazzi della CJ Aerospace sono stati invitati a un incontro personale con il ministro dell'Ambiente Corrado Clini, al quale hanno illustrato personalmente la tipologia e l'entità delle soluzioni proposte nel campo della mobilità fluviale sostenibile.

I battelli progettati dalla CJ Aerospace sono caratterizzati da scafo a elevata efficienza idrodinamica concepito per ridurre al minimo la generazione di onde, propulsione elettrica a zero impatto ambientale, doppio motore azimutale montato in linea, che pilotato da un opportuno software di controllo conferisce all'imbarcazione una manovrabilità aumentata.

Queste caratteristiche, su cui è stata fatta domanda di brevetto, permettono di raggiungere performance di punta nell'ambito del risparmio energetico, del contenimento dei costi di manutenzione, dell'abbattimento dell'inquinamento acustico e ondoso e della capacità di manovra. Le imbarcazioni che CJ Aerospace intende realizzare rientrano nella tipologia delle imbarcazioni da lavoro di medie e piccole dimensioni, dedicate al trasporto merci o passeggeri.

Il "Greening Camp", organizzato con la collaborazione della Luiss Guido Carli e di ItaliaCamp, ha rappresentato un'occasione per far emergere idee, progetti e risorse umane che possano determinare l'affermazione di un primato italiano nell'ambito di un settore economico che può contribuire in modo decisivo alla crescita del nostro Paese e dell'Europa.

In occasione del V° anniversario dalla fondazione, venerdì 8 giugno alle ore 19.30, il Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi presenta "Il Salotto di Sofia", visita guidata teatrale e incontri con personaggi dal passato a cura di Valentina Diara e Marianna Saliba. L'evento è stato realizzato con la consulenza scientifica di Alessandro Panajia, in collaborazione con l'Associazione culturale le Storie di City Grand Tour e la Fondazione Cerratelli che ha messo a disposizione i costumi.

Un viaggio nella realtà romantica di primo Ottocento, quando Pisa era meta privilegiata del Grand Tour e passeggiando sui Lungarni pisani si potevano incontrare colti aristocratici, nobili dame, illustri medici e scienziati, artisti, poeti e letterati di tutta Europa. "La bella Vaccà" e suo marito Andrea ospitarono molti di questi illustri viaggiatori nella loro splendida dimora sul Lungarno Galilei. Saranno proprio i personaggi che animavano l'eclettico salotto culturale di Andrea e Sofia Vaccà Berlinghieri ad accompagnare i visitatori, in una sorta di itinerario nel tempo, fra le sale dello storico Palazzo Lanfranchi.

Al termine dell'itinerario sarà servito un aperitivo a buffet nel giardino del Museo. Partecipazione su prenotazione all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., costo 10 euro a persona. Interpreti della performance: Alessandro Bargagna, Chiara Celli, Valentina Diara, Marianna Saliba.

Doppio appuntamento per il Progetto MAPPA (Metodologie applicate alla predittività del potenziale archeologico) dell'Università di Pisa, finanziato dalla Regione Toscana. Il 7 giugno al Centro espositivo SMS, nel corso della giornata di studio "Sotto la Superficie, 2012" organizzata dal Virtual Heritage Network Italia in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, i ricercatori dell'ateneo pisano presentano il primo volume "MAPPA I" e il MAPPAGIS, un innovativo strumento di cartografia digitale per pubblicare come web-gis i dati archeologici, geologici e geomorfologici relativi a Pisa.

I risultati del progetto MAPPA a un anno dall'inizio saranno protagonisti anche del convegno internazionale "Opening the Past. Archaeological open data" che si svolge il 9 giugno al Polo "Ex-Guidotti" dell'Università di Pisa. In questa sede verrà presentata la prima versione dell'open digital archaeological archive italiano (MOD), un database digitale per rendere liberamente accessibili via web i dati pubblici delle indagini archeologiche italiane.

Massima attenzione e disponibilità da parte di tutte le istituzioni coinvolte, insieme alla consapevolezza che il Palazzo della Sapienza, la Biblioteca Universitaria e la facoltà di Giurisprudenza rappresentano un patrimonio fondamentale per l'Università e la città di Pisa. Nello stesso tempo, è emersa la constatazione che non esistono sedi che, per caratteristiche e disponibilità, possano ospitare nell'immediato e in modo definitivo la Biblioteca Universitaria e quindi la necessità di individuare una soluzione provvisoria, attraverso un apposito Gruppo di lavoro. Sono questi i principali esiti della Conferenza dei Servizi convocata dal rettore Massimo Augello per lunedì 4 giugno 2012, alla quale hanno partecipato, oltre all'Università, rappresentanti della Biblioteca Universitaria, della Soprintendenza per i Beni architettonici, della Direzione generale Beni culturali e paesaggistici per la Toscana, della Direzione generale per le biblioteche, del Comune e della Provincia di Pisa, della Regione Toscana, della Prefettura, dell'Agenzia del Demanio e dello Stato Maggiore della Difesa.

Nell'intervento introduttivo, il rettore, ribadendo l'importanza del Palazzo e della sue Biblioteche nella storia dell'Università e della città di Pisa e quindi la necessità di coinvolgere gli enti territoriali nella soluzione del problema, ha precisato le ragioni che hanno portato alla chiusura del Palazzo della Sapienza, legate soprattutto alla criticità della presenza degli oltre 700.000 volumi delle biblioteche in un edificio storico, oltre che all'evento sismico delle ultime settimane. Ha quindi illustrato i provvedimenti già adottati dall'Università e dalla facoltà di Giurisprudenza per ridurre al minimo i disagi a carico degli studenti, dei docenti, del personale tecnico-amministrativo e di tutti coloro che quotidianamente frequentano la sede della Sapienza. A nome delle due istituzioni direttamente coinvolte, il rettore e la dottoressa Maddalena Ragni, della Direzione generale Beni culturali e paesaggistici per la Toscana, hanno quindi sottolineato l'importanza di sviluppare un'azione comune a tutti gli enti potenzialmente interessati, sia del territorio che a livello nazionale, insistendo in particolare sull'urgenza di individuare uno spazio adeguato e disponibile in tempi rapidi, di circa 4/5.000 metri quadri, in grado di ospitare definitivamente la Biblioteca o, in subordine, di un luogo per accogliere provvisoriamente i libri da essa custoditi.

Tra le diverse strutture prese in considerazione nella prima ipotesi, nessuna è parsa praticabile per caratteristiche e immediata disponibilità e dunque alla fine è prevalso l'orientamento di cercare una soluzione provvisoria dove spostare i libri della Biblioteca Universitaria, in modo da permettere lo sgombero dei locali attualmente occupati e un esame completo e puntuale degli interventi da realizzare all'interno del Palazzo della Sapienza. Sulla base di una seria programmazione e della conseguente prevedibile ingente spesa, potranno essere inoltre attivati dei percorsi per ottenere finanziamenti ad hoc da parte del governo o dei vari ministeri interessati.

La Conferenza si è conclusa con la decisione di nominare un Gruppo di lavoro tecnico, coordinato dal rettore e dalla dottoressa Ragni e composto da un rappresentante per ognuna delle istituzioni concretamente interessate al problema, con il compito di condividere e coordinare le soluzioni future. Infine, si è ipotizzato di individuare una sede operativa della Biblioteca Universitaria, in analogia a quanto fatto per la Biblioteca Giuridica dell'Ateneo, e svolgere i servizi ritenuti essenziali, rendendo così immediata testimonianza della continuità della stessa Biblioteca Universitaria, oltre che di gestire tutte le problematiche comuni legate allo sgombero dei locali da essa occupati nel Palazzo della Sapienza.

Per il secondo anno consecutivo, l'Università di Pisa vede scegliere tra i propri studenti, alcuni membri della delegazione italiana che prenderà parte ai G8 & G20 Youth Summits, in programma a Washington dal 3 al 9 giugno. Si tratta del più importante evento diplomatico giovanile, parallelo al vertice dei "Grandi": non assimilabili ai Models, basati sul principio della simulazione, gli Youth Summits hanno avuto il riconoscimento di ufficialità dai veri leader mondiali e sono, quindi, evento parallelo dei G8 & G20 politici, comunemente conosciuti.

Borsa in spalla e position paper in mano, a partire dall'ateneo pisano saranno Dario Mazzella, in qualità di Capo di Stato, e Claudia Vanni, press agent del gruppo, inviata speciale dagli States. Nello specifico, Dario ha 27 anni e vive a La Spezia: è laureato in Scienze politiche e internazionali con 110/110 all'Università di Pisa e ha una laurea specialistica in Politiche e Relazioni Internazionali, oltre che un master in Governance politica; è attualmente iscritto al primo anno del corso di dottorato in Geopolitica, sempre presso la facoltà di Scienze politiche dell'ateneo pisano. Claudia invece ha 22 anni e vive a Vecchiano, in provincia di Pisa; è in procinto di laurea in Scienze politiche internazionali ed è giornalista pubblicista iscritta all'Ordine della Toscana; ha iniziato a esercitare la professione all'età di 17 anni, facendo esperienze nel campo del giornalismo televisivo, presso un'emittente locale, 50Canale; ha poi sperimentato il giornalismo radiofonico e l'ufficio stampa.

La squadra, scelta da Young Ambassadors Society (YAS), dopo un'accurata analisi delle centinaia di domande e di curricula pervenuti, è composta da altri sette ragazzi, tra i 20 e i 27 anni con diversi background formativi e professionali. Nella città della White House i delegati italiani si confronteranno con quelli provenienti da tutto il mondo: negozieranno, dibatteranno e daranno vita a idee nuove e tangibili che saranno raccolte in un Comunicato Finale, il quale verrà poi trasmesso ai governi nazionali e al tavolo del G20 ufficiale, in programma pochi giorni dopo, a Los Cabos, in Messico.

In vista dell'appuntamento americano i delegati hanno già avuto modo di esercitare la loro arte diplomatica nel pre-summit europeo che si è svolto a Berlino, dall'11 al 13 maggio. I rappresentanti italiani inoltre, per arricchire il proprio bagaglio cognitivo, si sono confrontati con le istituzioni italiane, incontrando l'ufficio G8&G20 rispettivamente al Ministero degli Affari Esteri e al Ministero dell'Economia e della Finanza, oltre che la Rappresentanza Permanente dell'Italia presso le Nazioni Unite e lo Sherpa italiano.

Venerdì, 08 Giugno 2012 09:40

Comunicato della facoltà di Giurisprudenza

Nonostante i gravi inconvenienti determinati dalla chiusura della Sapienza, l'attività della Facoltà proseguirà regolarmente. In particolare, gli esami di profitto e di laurea continueranno a svolgersi senza alcuna variazione, se non, ovviamente, per quanto riguarda le sedi previste. Anche i ricevimenti degli studenti riprenderanno regolarmente fin dalla prossima settimana: per quanto riguarda i docenti afferenti al Dipartimento di Diritto privato, a Palazzo Matteucci, in piazza Torricelli, 2 (adiacente a Piazza Dante); per quanto riguarda quelli afferenti ai Dipartimenti di Scienze economiche e di Istituzioni, impresa e mercato, nelle sedi di questi Dipartimenti presso la Facoltà di Economia, in via Ridolfi, 10.

Da lunedì entrerà in attività un front office al piano terra del Polo Carmignani, dove riprenderanno anche i ricevimenti della Segreteria didattica (martedì dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 17.30; giovedì dalle 10 alle 12) e quelli dell'Ufficio per i rapporti internazionali (lunedì dalle 10 alle 12; mercoledì dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 17.30). Sarà inoltre aperto al più presto un punto studio in via Volta dove gli studenti potranno disporre dei testi di più frequente consultazione e di quelli loro occorrenti per la preparazione delle tesi di laurea (previamente individuati d'intesa con i docenti), che erano collocati nei Dipartimenti della Sapienza. Gli esami di laurea si svolgeranno, secondo il calendario previsto, nell'Aula Magna della Facoltà di Scienze; quelli di profitto, si svolgeranno, sempre secondo il calendario previsto, nelle sedi indicate nel sito della Facoltà.

La Facoltà tiene a ringraziare pubblicamente il governo e l'amministrazione dell'Ateneo per la straordinaria dimostrazione di efficienza data in questa difficile occasione, e i colleghi delle Facoltà di Scienze e Economia, e dei Dipartimenti di Biologia, Istituzioni, impresa e mercato e Scienze economiche per la loro solidale collaborazione. Il nuovo calendario con gli spostamenti è consultabile sul sito della facoltà, all'indirizzo www.jus.unipi.it

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