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REPISTAT is a new molecule capable of slowing the progression of Retinitis Pigmentosa, a rare genetic disease that can lead to complete blindness over the years. The discovery was made in a study entitled “Targeting Relevant HDACs to Support the Survival of Cone Photoreceptors in Inherited Retinal Diseases: Identification of a Potent Pharmacological Tool with In Vitro and In Vivo Efficacy”, which was selected for the cover of the Journal of Medicinal Chemistry. The molecule was designed and synthesised by a pharmaceutical chemistry research group for biological testing at the University of Siena, in collaboration with the Department of Pharmacy at the University of Pisa, and with the CNR Institute of Neuroscience in Pisa, University College London and the University of Ferrara.

The tests were carried out in vitro and in animal models, and it is hoped that in the future REPISTAT will form the basis of a new drug formulation, perhaps in the form of an eye drop, capable of delaying the progression of the disease.

“Retinitis Pigmentosa is a rare genetic disease for which there is still no definitive cure, caused by about 200 mutations in about sixty genes. The most effective treatment is gene therapy, which is very expensive, and for this reason only a few therapies have currently been developed for just two of said mutations,” explains Professor Ilaria Piano from the Department of Pharmacy at the University of Pisa. “However, there are elements common to all forms of Retinitis Pigmentosa, such as inflammatory and oxidative processes or apoptosis, i.e. the mechanism that regulates programmed cell death. The molecule we have developed can act as an epigenetic modulator and intervene in these processes through this mechanism, opening up the possibility of treating patients on a large scale, regardless of the gene mutation”.

The research is the result of RePiSTOP, a 2022 research project of national interest funded by the Ministry of University and Research.

 

Circa un terzo dei pazienti con Amiloidosi Cardiaca e dei loro caregiver presenta livelli clinici di ansia e circa il 40% livelli clinici di depressione. E questo si associa “alla percezione dei sintomi cardiaci più gravi di quanto oggettivamente rilevato e a una peggiore relazione con il caregiver”.

A dirlo è Martina Smorti, Professore in Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione dell'Università di Pisa e membro del gruppo di lavoro permanente sull’Amiloidosi cardiaca che, il 6 novembre scorso, è intervenuta alla presentazione del Position Paper “Medicina di genere «anziano»: l’esempio dell’amiloidosi cardiaca". Una pubblicazione che ha visto, per la prima volta, pazienti, clinici, società scientifiche e Istituzioni, lavorare insieme a un documento di istanze che esplicita la necessità di tutela delle persone anziane con malattie rare e complesse, a partire dalla necessità di diagnosi precoce e di garantire ai pazienti e ai loro caregiver il supporto psicologico.

Il documento è stato presentato a Roma, presso la Camera dei Deputati, in occasione di un evento organizzato su iniziativa dell’onorevole Ilenia Malavasi (Commissione XII Affari Sociali) in collaborazione con Omar - Osservatorio Malattie rare.

"I dati oggi in nostro possesso ci mostrano come i pazienti affetti da Amiloidosi Cardiaca arrivino alla diagnosi già molto provati, dal punto di vista psicologico - ha spiegato la professoressa Martina Smorti durante il suo intervento - Questo è dovuto al fatto che il percorso che precede la diagnosi è spesso una vera e propria 'odissea diagnostica'. Lo stesso responso medico costituisce, poi, un carico importante: si tratta infatti di una diagnosi di malattia rara con possibilità di trasmissione ai propri familiari".

"Numeri alla mano – prosegue la docente - i pazienti con Amiloidosi, nel 30% dei casi, presentano dei sintomi clinici di ansia e,  nel 44% dei casi, di depressione. Si tratta di dati importanti, perché ansia e depressione costituiscono fattori di rischio per la non aderenza alle terapie mediche e ai trattamenti farmacologici. Ansia e depressione, infatti, a certi livelli, possono portare a percepire il proprio stato di salute come peggiore rispetto alla realtà dei fatti. Col rischio di sviare i clinici nelle loro scelte terapeutiche".

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"Oltre a questo - conclude Martina Smorti -, va tenuto conto che alla gravità dei sintomi clinici e psicologici dei pazienti si lega anche il benessere dei caregiver, che hanno un ruolo fondamentale nel supporto emotivo e psicosociale delle persone anziane affette da Amiloidosi. Per il loro coinvolgimento emotivo nella malattia rischiano anche loro, infatti, di sviluppare sintomi di ansia e depressione che si ripercuotono, a loro volta, sulla salute fisica del paziente. E’ dunque necessario attivare, presso tutti i centri di riferimento, dei percorsi di supporto psicologico che affianchino pazienti e caregiver durate tutto il percorso della malattia".

La sintesi del lavoro del gruppo di lavoro è esplicitata nel Position Paper, in cui si analizzano dettagliatamente le sette istanze condivise dai membri del Gruppo di lavoro: migliorare i tempi di diagnosi dell’amiloidosi; coinvolgere i medici di medicina di base nel percorso di diagnosi precoce; garantire ai pazienti un equo accesso ai percorsi diagnostici, terapeutici e assistenziali; garantire ai pazienti fragili una presa in carico olistica; garantire ai pazienti e ai loro caregiver il supporto psicologico; continuare a fare awareness sull’amiloidosi; creare normativa sull’ageismo, con particolare riferimento alle malattie rare. L’intero lavoro è spiegato nella Pubblicazione.

Qui disponibile la registrazione integrale dell'incontro.

copertina_rivista.jpgSi chiama REPISTAT, è una nuova molecola capace di rallentare la progressione della retinite pigmentosa, una rara patologia genetica che può portare negli anni alla totale cecità. La scoperta arriva da uno studio, che si è guadagnato la copertina del Journal of Medicinal Chemistry. A progettare e sintetizzare la molecola è stato un gruppo di ricerca di chimica farmaceutica dell’Ateneo di Siena in collaborazione, per le prove biologiche, con il Dipartimento di Farmacia dell’Ateneo pisano, e con l’Istituto di Neuroscienze del CNR - Pisa, la University College London e l’Università di Ferrara.

La sperimentazione è stata condotta in vitro e su modelli animali e la speranza è che in futuro REPISTAT possa essere alla base della formulazione di un nuovo farmaco, magari un collirio, capace di ritardare l’evoluzione della malattia.

“La retinite pigmentosa è una rara malattia genetica tuttora priva di una cura risolutiva, a causarla sono circa 200 mutazioni su una sessantina di geni, la cura più efficace è la terapia genica, con costi altissimi però, tanto che sono state attualmente sviluppate delle terapie solo per due mutazioni – spiega la professoressa Ilaria Piano del Dipartimento di Farmacia dell’Università di Pisa – ci sono tuttavia degli elementi che accomunano tutte le forme di retinite pigmentosa, come ad esempio i processi infiammatori, ossidativi o l’apoptosi, cioè il meccanismo che regola la morte programmata delle cellule. La molecola che abbiamo sviluppato è in grado di agire come modulatore epigenetico e attraverso questo meccanismo interviene proprio su questi processi aprendo un’opportunità per trattare su larga scala i pazienti, indipendentemente dalla mutazione genica”.

La ricerca è frutto di RePiSTOP, un progetto di ricerca di interesse nazionale del 2022 finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca.


L’Università di Pisa partner dello studio che ha guadagnato la copertina del Journal of Medicinal Chemistry

Si chiama REPISTAT, è una nuova molecola capace di rallentare la progressione della retinite pigmentosa, una rara patologia genetica che può portare negli anni alla totale cecità. La scoperta arriva da uno studio, che si è guadagnato la copertina del Journal of Medicinal Chemistry. A progettare e sintetizzare la molecola è stato un gruppo di ricerca di chimica farmaceutica dell’Ateneo di Siena in collaborazione, per le prove biologiche, con il Dipartimento di Farmacia dell’Ateneo pisano, e con l’Istituto di Neuroscienze del CNR - Pisa, la University College London e l’Università di Ferrara.
La sperimentazione è stata condotta in vitro e su modelli animali e la speranza è che in futuro REPISTAT possa essere alla base della formulazione di un nuovo farmaco, magari un collirio, capace di ritardare l’evoluzione della malattia.
“La retinite pigmentosa è una rara malattia genetica tuttora priva di una cura risolutiva, a causarla sono circa 200 mutazioni su una sessantina di geni, la cura più efficace è la terapia genica, con costi altissimi però, tanto che sono state attualmente sviluppate delle terapie solo per due mutazioni – spiega la professoressa Ilaria Piano del Dipartimento di Farmacia dell’Università di Pisa – ci sono tuttavia degli elementi che accomunano tutte le forme di retinite pigmentosa, come ad esempio i processi infiammatori, ossidativi o l’apoptosi, cioè il meccanismo che regola la morte programmata delle cellule. La molecola che abbiamo sviluppato è in grado di agire come modulatore epigenetico e attraverso questo meccanismo interviene proprio su questi processi aprendo un’opportunità per trattare su larga scala i pazienti, indipendentemente dalla mutazione genica”.

La ricerca è frutto di RePiSTOP, un progetto di ricerca di interesse nazionale del 2022 finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca.


Martedì, 12 Novembre 2024 10:39

"La prova" al Teatro Nuovo

"La prova"

Venerdì 22 novembre, ore 21.00, andrà in scela al Teatro Nuovo lo spettacolo dal titolo “La Prova”, una produzione Teatro Filodrammatici di Milano.

Regia di Bruno Fornasari.
Con Tommaso Amadio, Marta Belloni, Camilla Pistorello, Michele Radice.

Fede dirige un’agenzia di comunicazione che deve vincere la gara per un importante spot contro la discriminazione femminile. Tina è la creativa chiamata per fare la differenza su un argomento così delicato. Richiamarla è un rischio perché, testa calda, l’ultima volta lei se n’era andata dopo una feroce discussione che ha coinvolto anche Edo, amministratore dell’agenzia e, da allora, suo ex compagno. Mentre aspettano l’arrivo in ufficio di Fede, Tina spiega a Edo di non voler accettare la proposta di lavoro perché la sera precedente, a cena, il capo ha avuto un comportamento sgradevole. È possibile dar prova a tutti quanti che quella carezza ha svelato, in realtà, che Fede potrebbe essere un predatore? E che cosa è successo davvero l’ultima volta che lui e Tina hanno lavorato insieme? La prova è una commedia spiazzante che fa esplodere una sassaiola di battute senza esclusione di colpi intorno al paradossale gioco di ruoli tra maschio e femmina, ponendoci di fronte ad un’inquietante domanda: è davvero possibile, dopo millenni di evoluzione dell’homo sapiens, pensare a un predatore senza complici?

All'evento sarà associato l'aperitoivo a teatro organizzato da Ghost Kitchen Pisa dalle ore 19.00 alle ore 20.00.
Per partecipare (costo 12 euro a persona) è necessario prenotare al numero 3463633201, sia telefono che Whatsapp, oppure collegarsi alla pagina
https://www.teatronuovopisa.it/aperitivo-a-teatro/ 
 

Biglietti e informazioni:

Il cartellone della stagione "Rivoluzioni Teatrali" prodotta da Teatro Nuovo - Binario Vivo APS con la direzione artistica di Carlo Scorrano, è sostenuta da Fondazione Pisa, Soci Coop e Unicoop Firenze.
Programma completo della stagione: www.teatronuovopisa.it 
Biglietteria online: https://www.ciaotickets.com 
Botteghino aperto il martedì dalle 10 alle 13 e il giovedì dalle 16 alle 19 in Piazza Stazione 16. Biglietto intero 15 euro, convenzionati 13 euro (per L’Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti l’accompagnatore entra gratuitamente).
Per studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo dell'Università di Pisa il biglietto è ridotto a 10 euro.
Gratis bambini/e sotto i 10 anni.
Per il teatro per bambini biglietti adulti 8 euro, bambini 6 euro.
Informazioni: e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. telefono: 392 323 3535
Per partecipare agli spettacoli del Teatro Nuovo è richiesta la tessera associativa annuale di Binario Vivo (costo 3 euro).

Martedì, 12 Novembre 2024 10:33

"La prova" al Teatro Nuovo

La prova

Venerdì 22 novembre, ore 21.00, andrà in scela al Teatro Nuovo lo spettacolo dal titolo “La Prova”, una produzione Teatro Filodrammatici di Milano.

Regia di Bruno Fornasari.
Con Tommaso Amadio, Marta Belloni, Camilla Pistorello, Michele Radice.

Fede dirige un’agenzia di comunicazione che deve vincere la gara per un importante spot contro la discriminazione femminile. Tina è la creativa chiamata per fare la differenza su un argomento così delicato. Richiamarla è un rischio perché, testa calda, l’ultima volta lei se n’era andata dopo una feroce discussione che ha coinvolto anche Edo, amministratore dell’agenzia e, da allora, suo ex compagno. Mentre aspettano l’arrivo in ufficio di Fede, Tina spiega a Edo di non voler accettare la proposta di lavoro perché la sera precedente, a cena, il capo ha avuto un comportamento sgradevole. È possibile dar prova a tutti quanti che quella carezza ha svelato, in realtà, che Fede potrebbe essere un predatore? E che cosa è successo davvero l’ultima volta che lui e Tina hanno lavorato insieme? La prova è una commedia spiazzante che fa esplodere una sassaiola di battute senza esclusione di colpi intorno al paradossale gioco di ruoli tra maschio e femmina, ponendoci di fronte ad un’inquietante domanda: è davvero possibile, dopo millenni di evoluzione dell’homo sapiens, pensare a un predatore senza complici?

All'evento sarà associato l'aperitoivo a teatro organizzato da Ghost Kitchen Pisa dalle ore 19.00 alle ore 20.00.
Per partecipare (costo 12 euro a persona) è necessario prenotare al numero 3463633201, sia telefono che Whatsapp, oppure collegarsi alla pagina
https://www.teatronuovopisa.it/aperitivo-a-teatro/ 
 

Biglietti e informazioni:

Il cartellone della stagione "Rivoluzioni Teatrali" prodotta da Teatro Nuovo - Binario Vivo APS con la direzione artistica di Carlo Scorrano, è sostenuta da Fondazione Pisa, Soci Coop e Unicoop Firenze.
Programma completo della stagione: www.teatronuovopisa.it 
Biglietteria online: https://www.ciaotickets.com 
Botteghino aperto il martedì dalle 10 alle 13 e il giovedì dalle 16 alle 19 in Piazza Stazione 16. Biglietto intero 15 euro, convenzionati 13 euro (per L’Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti l’accompagnatore entra gratuitamente).
Per studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo dell'Università di Pisa il biglietto è ridotto a 10 euro.
Gratis bambini/e sotto i 10 anni.
Per il teatro per bambini biglietti adulti 8 euro, bambini 6 euro.
Informazioni: e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. telefono: 392 323 3535
Per partecipare agli spettacoli del Teatro Nuovo è richiesta la tessera associativa annuale di Binario Vivo (costo 3 euro).

Ottantanove

Sabato 16 novembre, alle ore 21.00, andrà in scena al Teatro Nuovo lo spettacolo dal titolo “Ottantanove” di Elvira Frosini e Daniele Timpano.
L'evento si svolge nell'ambito della stagione "Rivoluzioni Teatrali", direttore artistico Carlo Scorrano, prodotta con il sostegno di Fondazione Pisa, Soci Coop e Unicoop Firenze.

La Rivoluzione Francese tocca e cambia tutta l’Europa fondando il mondo in cui viviamo. Ma cosa ne rimane 230 anni dopo? Elvira Frosini e Daniele Timpano, affiancati per la prima volta in scena da Marco Cavalcoli, con la loro scrittura affilata e spietatamente ironica, pronti ancora una volta a scandagliare e a smascherare l’apparato culturale occidentale con tutti i suoi simboli e dissacrare le sue retoriche. 
In continuità con i lavori precedenti è stata utilizzata un'infinita quantità di materiali culturali: dalla letteratura alla storiografia, alla musica, alla canzone, al cinema, alla pubblicità.
Vincitore del Premio UBU 2022 come Miglior nuovo testo italiano e come Miglior attore a Marco Cavalcoli. Vincitore della Menzione Speciale ‘Franco Quadri’ nell’ambito del Premio Riccione 2019.
All'evento sarà associato l'aperitivo a teatro organizzato da Ghost Kitchen Pisa dalle ore 19.00 alle ore 20.00.
Per partecipare (costo 12 euro a persona) è necessario prenotare al numero 3463633201, sia telefono che Whatsapp, oppure collegarsi alla pagina
https://www.teatronuovopisa.it/aperitivo-a-teatro/  

Una volta c'era una volta

Domenica 17 novembre, alle ore 17.00, andrà in scena al teatro nuovo lo spettacolo per bambini dal titolo “Una volta c’era una volta”, prodotto da Binario Vivo APS, con la regia di Carlo Scorrano, direttore artistico del teatro.

Con Silvia LazzeriCecilia Bartoli e Carlo Scorrano.
Testo di Silvia LazzeriSilvia Romani e Carlo Scorrano.
Con il contributo musicologico di Maria PiscopoFrancesco Salvadore.
Luci e proiezioni a cura di Attila Horvath.
Durata 55 minuti.

La rappresentazione è dedicata in particolare a bambini dai 4 ai 10 anni: al centro della narrazione, le fiabe della tradizione popolare, da sempre compagne, per dormire, per crescere e per scoprire il mondo. La storia si apre in una biblioteca come tante, con un signore che cerca un libro che lo aiuti a superare le proprie paure. Un grande libro appare quasi per magia e metterà alla prova lo scetticismo dei nostri personaggi a cui verranno “somministrate” le storie come antiche medicine per allevia- re i disturbi dell’anima.
Ogni storia una regione italiana: la paura del buio, dell’orco e della solitudine e le tre storie antidoto Colapesce dalla Sicilia, L’Auciello Grifone dalla Campania e Buchettino dalla Toscana. Un percorso magico animato dall’azione di cangianti attori, nei panni dei numerosi e differenti personaggi di queste storie.

Biglietti e informazioni:

Il cartellone della stagione "Rivoluzioni Teatrali" prodotta da Teatro Nuovo - Binario Vivo APS con la direzione artistica di Carlo Scorrano, è sostenuta da Fondazione Pisa, Soci Coop e Unicoop Firenze.
Programma completo della stagione: www.teatronuovopisa.it 
Biglietteria online: https://www.ciaotickets.com 
Botteghino aperto il martedì dalle 10 alle 13 e il giovedì dalle 16 alle 19 in Piazza Stazione 16. Biglietto intero 15 euro, convenzionati 13 euro (per L’Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti l’accompagnatore entra gratuitamente).
Per studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo dell'Università di Pisa il biglietto è ridotto a 10 euro.
Gratis bambini/e sotto i 10 anni.
Per il teatro per bambini biglietti adulti 8 euro, bambini 6 euro.
Informazioni: e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. telefono: 392 323 3535
Per partecipare agli spettacoli del Teatro Nuovo è richiesta la tessera associativa annuale di Binario Vivo (costo 3 euro).

Ottantanove

Sabato 16 novembre, alle ore 21.00, andrà in scena al Teatro Nuovo lo spettacolo dal titolo “Ottantanove” di Elvira Frosini e Daniele Timpano.
L'evento si svolge nell'ambito della stagione "Rivoluzioni Teatrali", direttore artistico Carlo Scorrano, prodotta con il sostegno di Fondazione Pisa, Soci Coop e Unicoop Firenze.

La Rivoluzione Francese tocca e cambia tutta l’Europa fondando il mondo in cui viviamo. Ma cosa ne rimane 230 anni dopo? Elvira Frosini e Daniele Timpano, affiancati per la prima volta in scena da Marco Cavalcoli, con la loro scrittura affilata e spietatamente ironica, pronti ancora una volta a scandagliare e a smascherare l’apparato culturale occidentale con tutti i suoi simboli e dissacrare le sue retoriche. 
In continuità con i lavori precedenti è stata utilizzata un'infinita quantità di materiali culturali: dalla letteratura alla storiografia, alla musica, alla canzone, al cinema, alla pubblicità.
Vincitore del Premio UBU 2022 come Miglior nuovo testo italiano e come Miglior attore a Marco Cavalcoli. Vincitore della Menzione Speciale ‘Franco Quadri’ nell’ambito del Premio Riccione 2019.
All'evento sarà associato l'aperitivo a teatro organizzato da Ghost Kitchen Pisa dalle ore 19.00 alle ore 20.00.
Per partecipare (costo 12 euro a persona) è necessario prenotare al numero 3463633201, sia telefono che Whatsapp, oppure collegarsi alla pagina
https://www.teatronuovopisa.it/aperitivo-a-teatro/  

Una volta c'era una volta

Domenica 17 novembre, alle ore 17.00, andrà in scena al teatro nuovo lo spettacolo per bambini dal titolo “Una volta c’era una volta”, prodotto da Binario Vivo APS, con la regia di Carlo Scorrano, direttore artistico del teatro.

Con Silvia LazzeriCecilia Bartoli e Carlo Scorrano.
Testo di Silvia LazzeriSilvia Romani e Carlo Scorrano.
Con il contributo musicologico di Maria PiscopoFrancesco Salvadore.
Luci e proiezioni a cura di Attila Horvath.
Durata 55 minuti.

La rappresentazione è dedicata in particolare a bambini dai 4 ai 10 anni: al centro della narrazione, le fiabe della tradizione popolare, da sempre compagne, per dormire, per crescere e per scoprire il mondo. La storia si apre in una biblioteca come tante, con un signore che cerca un libro che lo aiuti a superare le proprie paure. Un grande libro appare quasi per magia e metterà alla prova lo scetticismo dei nostri personaggi a cui verranno “somministrate” le storie come antiche medicine per allevia- re i disturbi dell’anima.
Ogni storia una regione italiana: la paura del buio, dell’orco e della solitudine e le tre storie antidoto Colapesce dalla Sicilia, L’Auciello Grifone dalla Campania e Buchettino dalla Toscana. Un percorso magico animato dall’azione di cangianti attori, nei panni dei numerosi e differenti personaggi di queste storie.

Biglietti e informazioni:

Il cartellone della stagione "Rivoluzioni Teatrali" prodotta da Teatro Nuovo - Binario Vivo APS con la direzione artistica di Carlo Scorrano, è sostenuta da Fondazione Pisa, Soci Coop e Unicoop Firenze.
Programma completo della stagione: www.teatronuovopisa.it 
Biglietteria online: https://www.ciaotickets.com 
Botteghino aperto il martedì dalle 10 alle 13 e il giovedì dalle 16 alle 19 in Piazza Stazione 16. Biglietto intero 15 euro, convenzionati 13 euro (per L’Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti l’accompagnatore entra gratuitamente).
Per studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo dell'Università di Pisa il biglietto è ridotto a 10 euro.
Gratis bambini/e sotto i 10 anni.
Per il teatro per bambini biglietti adulti 8 euro, bambini 6 euro.
Informazioni: e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. telefono: 392 323 3535
Per partecipare agli spettacoli del Teatro Nuovo è richiesta la tessera associativa annuale di Binario Vivo (costo 3 euro).

gras 2024L’agenzia Shanghai Ranking Consultancy ha pubblicato il "Global Ranking of Academic Subjects" e, come per la classifica globale (ARWU), anche nello Shanghai Ranking per “subject” l’Università di Pisa ottiene ottimi risultati.

L’Ateneo pisano entra in classifica con 24 discipline, coprendo tutte le aree (Natural Sciences, Engineering, Life Sciences, Medical Sciences, Social Sciences). Unipi si colloca nelle prime 100 posizioni mondiali per “Veterinary Sciences” (sale al 48° posto globale e 4° in Italia), “Physics” (nella fascia 51-75 nel mondo e 2-3 in Italia), “Pharmacy & Pharmaceutical Sciences” (passa dalla fascia 201-300 a quella 51-75 nel mondo e 5-6 in Italia) e “Mathematics” (nella fascia 76-100 nel mondo e 2-3 in Italia). Seguono, nelle prime 200 posizioni, “Agricultural Science” (nella fascia 101-150 e 7-9 in Italia), i nuovi ingressi di “Automation & Control” (nella fascia 101-150 e 4-5 in Italia) e “Energy Science & Engineering” (nella fascia 151-200 e 5° posto in Italia) per l’area di ingegneria, con la conferma di “Medical Technology” (nella fascia 151-200 e 7-12 in Italia) per le scienze mediche.

La classifica 2024 si basa su un sistema, parzialmente rinnovato, di 5 indicatori: High quality research (numero di articoli pubblicati su riviste con impact factor nel primo quartile), Research impact (rapporto tra le citazioni ricevute dagli articoli pubblicati e la media delle citazioni degli articoli nella stessa categoria, stesso anno e stesso tipo di pubblicazione), International collaboration (rapporto tra il numero di pubblicazioni che includono autori di almeno due paesi diversi e il numero totale di pubblicazioni nella disciplina per l'istituzione), World-class output (numero di articoli pubblicati in riviste o conferenze di alto livello, riconoscimenti accademici internazionali) e World-class faculty, che introduce quattro nuovi indicatori rispetto al passato (riconoscimenti internazionali a laureati, ricercatori con un numero elevato di citazioni, posizioni di chief editor in riviste internazionali, ruoli di leadership in organizzazioni accademiche internazionali). Pesi diversi sono assegnati agli indicatori per le diverse discipline.

I dati, che provengono da Web of Science, InCites e da banche dati di terze parti per premi e riconoscimenti, si riferiscono alle pubblicazioni nel periodo 2019-2023. La selezione delle riviste di alto livello, dei premi accademici internazionali e delle principali organizzazioni accademiche è basata sui risultati dell'Academic Excellence Survey (AES) condotto da Shanghai Ranking.

Il risultato è un riconoscimento per la ricerca dell’Università di Pisa in alcuni settori di grande impatto a livello internazionale, ma la presenza in classifica di un numero elevato di discipline testimonia la capacità dei ricercatori del nostro ateneo di produrre ricerca di alta qualità in tutte le aree disciplinari.

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