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Lunedì 29 aprile dalle 15 in Aula F del Polo Fibonacci, si svolgerà un dibattito tra i candidati e le candidate alle prossime elezioni studentesche (7, 8, 9 e 13 maggio).

Il dibattito sarà moderato da studenti e studentesse di Radioeco e permetterà il confronto tra le candidate e i candidati degli organi centrali di Ateneo (Comitato Unico di garanzia, Consiglio di Amministrazione, Consiglio Territoriale degli Studenti per il Controllo della Qualità, Senato accademico, Consiglio Studentesco), che potranno far conoscere i loro programmi e le loro  idee.

L’evento sarà trasmesso in streaming sui canali di Radioeco:
https://www.twitch.tv/radioeco?sr=a .

Al fine di agevolare la partecipazione, la didattica sarà sospesa dalle 15:00 alle 17:00.

Dopo Sofia Vitaggio, un altro studente dell’Università di Pisa si è aggiudicato il Premio America Giovani per il talento universitario. Si tratta di Giulio Lizio Bruno, neolaureato in Studi Internazionali presso il Dipartimento di Scienze Politiche con una tesi dal titolo: "Pianificazione familiare e sviluppo sostenibile: le scelte di India e Ruanda".

"A nome di tutta la nostra comunità mi congratulo con Giulio per il premio conferitogli dalla Fondazione Italia USA – ha commentato la professoressa Enza Pellecchia, Prorettrice per la coesione della comunità universitaria e il diritto allo studio, appena ricevuta la notizia del premio - Riconoscimenti come questo, oltre a premiare il valore dei nostri studenti e delle nostre studentesse, rappresentano anche una preziosa verifica di ciò che stiamo facendo come comunità universitaria: dobbiamo infatti sempre ricordare che non si vince (e non si perde) da soli. Valorizzare i talenti dei nostri studenti e nelle nostre studentesse è, d'altronde, il primo obiettivo dell'Università di Pisa".

"È stato un grande onore ricevere questo prestigioso premio, che rappresenta il riconoscimento dell'impegno e della dedizione che ho dedicato al mio percorso di studi – ha commentato Giulio Lizio Bruno - Desidero esprimere la mia sincera gratitudine all'Università di Pisa per avermi offerto un ambiente stimolante che ha favorito la mia crescita personale e professionale."

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Oltre alla pergamena di premiazione, consegnata durante la cerimonia ufficiale del 29 gennaio scorso a Roma, presso la Camera dei Deputati, Giulio Lizio Bruno ha ricevuto anche una borsa di studio a copertura totale per fruire gratuitamente del master online esclusivo della Fondazione Italia USA in “Leadership per le relazioni internazionali e il made in Italy”.

Il Premio America Giovani al talento universitario, è un riconoscimento per i giovani neolaureati meritevoli delle università italiane promosso dalla Fondazione Italia USA e nato con l'intento di valorizzare ogni anno mille talenti del nostro Paese con percorso universitario di eccellenza in discipline di interesse della Fondazione, per sostenerli concretamente nel loro ingresso nel mondo del lavoro globale e delle sfide internazionali.

I vincitori del Premio America Giovani sono selezionati dalla Fondazione Italia USA, tramite la banca dati delle università italiane, tra i neolaureati con un piano di studi afferente agli interessi della Fondazione e sulla base di diversi parametri indicativi del loro talento accademico come, tra l’altro, il punteggio di laurea, l’età di conseguimento del titolo, la media degli esami, la data della sessione di laurea, il curriculum studiorum e altre valutazioni comparative. Non sono possibili autocandidature.

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Il 28 aprile 2024 è scomparsa Dianora Poletti. Da tutta Italia giungono accorati messaggi di cordoglio da parte di amici e colleghi che hanno avuto modo di apprezzarne le doti scientifiche e umane.

L’Università di Pisa ricorda, con commossa partecipazione, la sua storia di studiosa e docente che, per più di quarant’anni, l’ha vista prima studentessa e poi protagonista della vita dell’Ateneo.

Dianora Poletti si è laureata con lode nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Pisa nel 1981 e ha proseguito i suoi studi come allieva del primo ciclo di Dottorato di ricerca in diritto privato attivato negli Atenei italiani, conseguendo nel 1987 il titolo di Dottore di ricerca, sotto la guida di Ugo Natoli e Lina Bigliazzi Geri. Nell’Università di Pisa ha poi percorso tutta la sua carriera accademica, prima come ricercatrice, poi come professoressa associata e, dal 2004, come professoressa ordinaria presso la Facoltà di Economia. Nel 2012 si è trasferita presso il Dipartimento di Giurisprudenza, dove ha mantenuto tale carica fino al 2022, anno nel quale, per meriti insigni, è stata nominata dal Consiglio Superiore della Magistratura, con decreto del Presidente della Repubblica, consigliere di Cassazione, prima docente dell’Ateneo pisano ad essere chiamata in tale veste.

In tutto l’arco della sua carriera, ha profuso un costante e intenso impegno al servizio dell’Ateneo. Tra le numerose cariche istituzionali, che l’hanno vista preside della Facoltà di Economia dal 2010 al 2012 e componente del Senato Accademico e della Commissione Didattica di Ateneo, spicca il ruolo di presidente del Presidio della Qualità dal 2013 al 2019: in tale veste ha svolto, con grande impegno e competenza, la necessaria attività preparatoria per la visita Anvur. Le sue capacità sono state apprezzate dal MIUR che l’ha nominata esperto valutatore e l’ha inclusa nella short list nazionale dei 15 docenti Anvur per la selezione del Consiglio direttivo. Di grande rilievo per la vita dell’Ateneo è stata, infine, la sua attività di Coordinatrice del Gruppo di lavoro per la redazione del Piano strategico 2018-2020. Per questo impegno al servizio dell’Ateneo è stata insignita dell’Ordine del Cherubino lo scorso 27 marzo.

Per il Dipartimento di Giurisprudenza è stata, tra l’altro, presidente del Detect (Centro di ricerca interdipartimentale in Diritto e Tecnologie di Frontiera), direttrice del Master in Internet Ecosystem, coordinatrice del Dottorato di Ricerca in Scienze Giuridiche.

La sua attività scientifica è stata sempre caratterizzata dall’attenzione verso temi destinati a fornire un significativo apporto della dottrina alla prassi giurisprudenziale e alle riforme legislative. Nota all’accademia come esperta della responsabilità civile, i suoi primi contributi in tema di danno biologico da infortunio sul lavoro e da sinistro stradale (confluiti nella monografia del 1996 Danni alla persona negli ‘accidenti’ da lavoro e da automobile e condotti in sinergia con la medicina legale) hanno  condotto alla riforma legislativa delle tabelle liquidative Inail attuata nell’anno 2000 (riforma alla quale ha attivamente contribuito), nonché all’adozione delle tabelle liquidative delle menomazioni micropermanenti da responsabilità stradale.

A questi si aggiungono gli studi in tema di circolazione immobiliare (oggetto della seconda monografia del 2003 Regole risolutive di conflitti e tutela risarcitoria), dalla quale sono scaturiti i successivi saggi dedicati alle nuove modalità di accesso alla proprietà abitativa, specie ad opera di soggetti vulnerabili.

Numerosi, infine, i contributi dedicati ai rapporti tra diritto e tecnologia, estesi ai dati personali, alla digitalizzazione e all’intelligenza artificiale, contributi che sono stati oggetto di significative iniziative convegnistiche.

Dianora Poletti lascia il marito e una figlia, Lavinia Vizzoni, anch’essa docente nell’Università di Pisa, ai quali vanno le più sentite condoglianze dell’Ateneo tutto.

Chi volesse portare un ultimo saluto alla professoressa Dianora Poletti può recarsi presso la Casa funeraria “La Piramide”, in via della Gronda 336, a Lido di Camaiore (LU), orario 9-19. Martedì 30 aprile alle 17.30, sempre presso la stessa Casa funeraria, si terrà una piccola commemorazione.

Il Bilancio dell’Università di Pisa, appena approvato nella seduta del Consiglio di amministrazione del 24 aprile, ritorna in utile nell’anno 2023. Dopo il 2022, in cui l’aumento dei costi energetici e altri fattori contingenti avevano portato a utilizzare le riserve per coprire una perdita di 1,3 milioni di euro, il 2023 si chiude con un risultato positivo di 62.237 euro.

Al risultato economico si accompagna una crescita sensibile degli investimenti effettuati per dare attuazione al Piano strategico 2023-2028. Gli investimenti hanno riguardato, in primis, il capitale umano. Nel 2023 sono state effettuate, anche grazie ai fondi del PNRR, 117 nuove assunzioni tra docenti e ricercatori, alle quali vanno sommati 106 ulteriori iscritti ai corsi di dottorato. Questo è fondamentale per sviluppare nuovi progetti di ricerca, potenziare l’offerta formativa e le iniziative di terza missione per continuare a essere competitivi nei ranking internazionali, attrarre nuove risorse, senza lasciare indietro nessuno. A tal riguardo sarà fondamentale anche l’apporto del personale tecnico-amministrativo, per il quale è stato già deliberato un piano di assunzioni di 118 unità.

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Altri importanti investimenti hanno interessato il capitale tecnico, potenziato con oltre 24 milioni di euro di impieghi nel 2023. È proseguita, infatti, la realizzazione di nuove opere, tra cui i dipartimenti di Medicina, Veterinaria e Ingegneria per circa 14 milioni di euro. Ad esse si aggiungerà a breve anche il nuovo dipartimento di Biologia. Circa 7 milioni di euro sono stati investiti nell’acquisto di nuove attrezzature scientifiche e, infine, oltre 3,5 milioni di euro sono andati al settore della transizione digitale, per il potenziamento del Green Data Center, il più grande Data Center tra quelli delle università italiane.

Gli investimenti sono stati finanziati tramite le maggiori entrate da contributi da terzi, anche grazie ai maggiori introiti dei 7 Dipartimenti di Eccellenza, dalle risorse del PNRR e dai flussi di cassa autogenerati dall’Ateneo. Questo ha permesso di evitare il ricorso a nuovi debiti, che nel 2023, hanno registrato, invece, una diminuzione di oltre 3 milioni di euro.

Invariata la contribuzione studentesca anche grazie a un piano di razionalizzazione dei costi, che ha permesso di ridurre le uscite per la gestione corrente dell’Ateneo, per circa 5 milioni di euro. Per raggiungere questi obiettivi è stato determinante il contributo di tutte le componenti dell’Ateneo: dall’amministrazione centrale, ai dipartimenti, dai poli, ai centri e i sistemi.

“Accogliamo con favore questo risultato positivo che, però, non deve distogliere l’attenzione di tutta la nostra comunità nel portare avanti le politiche di efficientamento dei costi e di oculatezza degli investimenti – ha commentato il rettore dell’Università di Pisa, Riccardo Zucchi – Dobbiamo essere consapevoli che la sostenibilità del sistema universitario pubblico italiano resta a rischio, se la classe politica non sarà in grado di compiere adeguate scelte strategiche.  All’orizzonte si preannunciano, infatti, tempi difficili per tutte le università italiane, almeno fino a quando il Governo non deciderà di compensare gli aumenti del costo del personale dovuti agli scatti stipendiali e all’adeguamento all’inflazione. In particolare, per il 2024 è ormai certo un incremento del costo del personale di 10 milioni di euro, al quale si aggiungono i potenziali effetti negativi legati alla fine del PNRR e alla dinamica di crescita di alcune voci di costo che non accenna a rallentare”.

Gli interessati hanno fino al 5 maggio per presentare la documentazione necessaria.

leggi i dettagli: https://www.unipi.it/index.php/news/item/27929-elezione-europee-possibilita-di-voto-fuori-sede-per-studentesse-e-studenti-unipi 

elezioni ue studentiIn occasione delle prossime elezioni europee (8 e 9 giugno 2024), per la prima volta, le studentesse e gli studenti che per motivi di studio si trovano in un comune di una regione diversa da quella del comune di iscrizione elettorale sono ammessi a votare fuori sede., senza essere costretti a far ritorno nella città di residenza. Questo grazie ad un emendamento inserito in fase di conversione in legge del d.l. n. 7/2024 (decreto elezioni).

 

Come specificato dal Dipartimento per gli Affari Europei della Presidenza del Consiglio dei Ministri, sono previste due modalità di esercizio del voto fuori sede:

  • se il comune di temporaneo domicilio appartiene alla medesima circoscrizione elettorale del comune di residenza, gli studenti fuori sede potranno votare direttamente nelle sezioni ordinarie del comune di temporaneo domicilio;
  • se il comune di temporaneo domicilio appartiene a una circoscrizione elettorale diversa da quella a cui appartiene il comune di residenza, gli studenti fuori sede potranno votare presso sezioni speciali istituite presso il comune capoluogo della regione alla quale appartiene il comune di temporaneo domicilio.

 

Per poter esercitare il voto "fuori sede", le studentesse e gli studenti devono presentare al comune nelle cui liste elettorali sono iscritti apposita domanda secondo il modello predisposto dal Ministero dell'Interno, con l'indicazione dell'indirizzo completo del temporaneo domicilio e di un indirizzo di posta elettronica.

 

Insieme alla domanda deve essere presentata:

  • copia di un documento di riconoscimento in corso di validità
  • copia della tessera elettorale
  • copia della certificazione o di altra documentazione attestante l'iscrizione presso un'istituzione scolastica universitaria o formativa.

Le studentesse e gli studenti dell'Università di Pisa possono scaricare il certificato di iscrizione in autonomia collegandosi alla propria area riservata del portale Alice (www.studenti.unipi.it). Dal menu in alto a destra, entrare nella sezione “Segreteria” e poi in “Certificati”: cliccare quindi sul certificato desiderato per scaricarlo.

 

IMPORTANTE -> La domanda deve essere inoltrata al Comune d'iscrizione elettorale entro domenica 5 maggio, personalmente, tramite persona delegata, via email o PEC agli indirizzi di posta elettronica indicati dal Comune.

 

Il Comune di domicilio o il Comune capoluogo di regione rilascia all'elettore fuori sede, entro il 4 giugno 2024, un'attestazione di ammissione al voto con l'indicazione del numero e dell'indirizzo della sezione presso cui votare.

L'esercizio del voto fuori sede è previsto esclusivamente per le elezioni europee e non preclude all'elettore la possibilità di esercitare il voto presso il proprio comune di iscrizione elettorale per eventuali, ulteriori consultazioni abbinate.

Mercoledì, 24 Aprile 2024 08:52

Rassegna stampa

24/04/2024 RAI 1 TG1 - 13.30 - Beni culturali. Papiri Ercolano: svelato il luogo esatto della sepoltura di Platone (filosofo). Int. Graziano Ranocchia (Università di Pisa), Paola Passarelli (Dir. Gen. Biblioteche - Min. Cultura), Clicca qui per vedere il video Qui per salvare il video in locale

24/04/2024 RADIO TRE FAHRENHEIT - 15.00 - Il papiro di Ercolano: indagine su Platone. Ospite: Graziano Ranocchia (Università di Pisa, coordinatore del progetto di ricerca GreekSchool) Clicca qui per vedere il video Qui per salvare il video in locale

24/04/2024 RAI NEWS 24 POMERIGGIO24 - 15.50 - Cultura. Nei papiri di Ercolano il luogo di sepoltura di Platone e le sue ultime ore di vita. Il progetto è dell'Università di Pisa e Cnr. Int. Costanza Miliani (Cnr - Ispc), Graziano Ranocchia (coordinatore progetto), Paola Passarelli (Biblioteche MIC) - Clicca qui per vedere il video

24/04/2024 RAI 3 TGR LEONARDO - 14.50 - Cultura. Il Progetto "GreekSchools" che vede insieme CNR e Università di Pisa per i testi nascosti come i papiri di Ercolano. Int. Costanza Miliani (CNR), Graziano Ranocchia (Università di Pisa) - Clicca qui per vedere il video Qui per salvare il video in locale

24/04/2024 RAI 3 BUONGIORNO ITALIA - 07.00 - Ercolano (NA). Progetto univ. Pisa e CNR per leggere i papiri. Clicca qui per vedere il video Qui per salvare il video in locale

24/04/2024 CANALE 5 TG5 - 08.00 - Beni culturali. Papiri Ercolano: svelato il luogo esatto della sepoltura di Platone. Rivelazioni di Graziano Ranocchia (Università di Pisa) Int. Graziano Ranocchia (Università di Pisa) Clicca qui per vedere il video Qui per salvare il video in locale

23/04/2024 DIRE.IT - Ercolano, i segreti dei papiri svelati dalla tecnologia. Int. Graziano Ranocchia (Università di Pisa), Clicca qui per vedere il video Qui per salvare il video in locale

23/04/2024 RAI 3 TGR CAMPANIA - 19.30 - Grazie al progetto Greek Schools, che vede insieme l'Università di Pisa e il Cnr, tornano leggibili, mediante l'utilizzo di nuove tecnologie, i papiri di Ercolano. Interviste a: Costanza Miliani, Graziano Ranocchia, Paola Passarelli. Clicca qui per vedere il video Qui per salvare il video in locale

23/04/2024 ITALIA UNO STUDIO APERTO - 18.30 Cultura. Svelato luogo esatto della sepoltura di Platone: a scoprirlo studioso dell'università di Pisa. Int. Graziano Ranocchia (Univ. di Pisa/CNR-ISPC) Clicca qui per vedere il video Qui per salvare il video in locale

23/04/2024 GRAN DUCATO TV TG NEWS - 14.30 Platone, svelato il luogo dove è stato sepolto: la scoperta nei papiri carbonizzati di Ercolano. Lo rivela il papirologo Graziano Ranocchia dell'Università di Pisa Clicca qui per vedere il video Qui per salvare il video in locale

23/04/2024 TGCOM 24 TGCOM 24 Cultura. Scoperta da Graziano Ranocchia, Università di Pisa, la tomba di Platone. Int. Graziano Ranocchia Clicca qui per vedere il video Qui per salvare il video in locale

23/04/2024 RDS GR RDS - 14.00 - Cultura. Svelato luogo esatto della sepoltura di Platone: a scoprirlo studioso dell'università di Pisa. Clicca qui per vedere il video Qui per salvare il video in locale

23/04/2024 RADIO UNO GR 1 - 12.00 - Beni culturali. Ercolano. Il luogo esatto della sepoltura di Platone (filosofo). La rivelazione di Graziano Ranocchia (Università di Pisa). I papiri decifrati dal Cnr. Clicca qui per vedere il video Qui per salvare il video in locale

Tirreno Grazie a un prof di Pisa ora sappiamo finalmente dove fu sepolto Platone - Ora sappiamo dov'è sepolto Platone «In un giardino riservatogli ad Atene»  

La Stampa Nei papiri di Ercolano il luogo di sepoltura di Platone. Svelato leggendo mille nuove parole

Corriere della Sera Svelato il sepolcro di Platone - I papiri di Ercolano ora svelano dove venne sepolto Platone

Repubblica I papiri di Ercolano rivelano dov'è la tomba di Platone - La scoperta presentata alla Biblioteca Nazionale di Napoli. Le ultime ore di Platone e il luogo della sepoltura svelati dai papiri di Ercolano

Messaggero Nei papiri di Ercolano la sepoltura di Platone

Giorno - Carlino - Nazione Le ultime ore di Platone - I papiri carbonizzati svelano la tomba di Platone

Giornale I segreti di Platone

Metro Archeologia. Papiro di Ercolano, rilevate oltre 1.000 parole  

Corriere del Mezzogiorno Campania Progetto «GreekSchools» Dai papiri di Ercolano una nuova scoperta: emerge il luogo esatto della tomba di Platone

Gazzetta del Sud La morte di Platone e la sua tomba rivelati dai papiri di Ercolano

Gazzetta di Parma Papiri di Ercolano Platone, ecco il luogo dove fu sepolto

Giornale di Brescia Così morì Platone: dettagli inediti dai papiri di Ercolano

Quotidiano del Sud L'Altravoce dell'Italia La giornata - Nei papiri di Ercolano il luogo di sepoltura di Platone

Roma Dai papiri carbonIzzatI rivelazioni su Platone

Unione Sarda Nei papiri di Ercolano le ultime ore di Platone Localizzata la sepoltura

ADNKRONOS.COM Papiro di Ercolano rivela dove fu sepolto Platone

ANSA.IT Nei papiri di Ercolano le ultime ore di Platone - Scienza e arte - Ansa.it

ANSA.IT Nei papiri di Ercolano il luogo di sepoltura di Platone - Notizie - Ansa.it  

CORRIEREFIORENTINO.CORRIERE.IT Graziano Ranocchia, il papirologo dell'Università di Pisa che cerca i segreti di Platone nei papiri di Ercolano | Corriere.it

CULTURA.TISCALI.IT Nei papiri di Ercolano il luogo di sepoltura di Platone: svelato dopo il ritrovamento di altri frammenti e parole

INTOSCANA.IT Nei papiri di Ercolano il luogo di sepoltura di Platone: la scoperta dell'Università di Pisa  

NAPOLI.CORRIERE.IT I papiri di Ercolano rivelano il luogo esatto della sepoltura di Platone | Corriere.it

NAPOLI.REPUBBLICA.IT Nei papiri di Ercolano il luogo di sepoltura di Platone - la Repubblica  

NOTIZIE.TISCALI.IT Nei papiri di Ercolano il luogo di sepoltura di Platone - Tiscali Notizie

PISATODAY.IT Papiri carbonizzati dal Vesuvio raccontano la storia della filosofia greca e di Platone: la ricerca

QUOTIDIANO.NET I papiri carbonizzati svelano la tomba di Platone

QUOTIDIANO.NET Nei papiri di Ercolano il luogo di sepoltura di Platone

RAINEWS.IT Papiri di Ercolano. Tecnologia e intelligenza artificiale svelano testi nascosti

RAINEWS.IT Nei papiri di Ercolano svelato il luogo esatto della sepoltura di Platone

La Discussione - I papiri di Ercolano rivelano il luogo esatto dove è sepolto Platone

CNR web TV - Lo 'sguardo' tecnologico legge i papiri carbonizzati

Futuro prossimo - Ercolano svela i segreti di Platone: ricostruita la sua fine

National Geographic - I papiri di Ercolano rivelano dove si trova la tomba di Platone


Stampa estera

BBC News - Scrolls discovered in Vesuvius ash reveal Plato’s burial place and final hours
The Guardian - How AI is helping to reveal the secrets of ancient scrolls
The Guardian - ‘Second renaissance’: tech uncovers ancient scroll secrets of Plato and co
The Times - Scrolls 'will reveal secrets of Socrates'
The Guardian - Plato’s final hours recounted in scroll found in Vesuvius ash
The U.S. Sun - AI deciphers ancient scroll left unreadable after Vesuvius eruption and it finally reveals Plato’s lost burial place
The Telegraph - Mystery of Plato’s final resting place solved after ‘bionic eye’ penetrates 2,000-year-old scroll
The Times - Herculaneum scrolls reveal location of Plato’s garden grave
thetimes.co.uk - Papyrus scrolls carbonised by Vesuvius recount Plato’s last evening (pdf)
Daily Mail - Researcher claims he's found Plato's grave after using AI to decipher ancient Herculaneum scrolls
CNN - Ancient text reveals details of Plato’s burial place and final evening, experts say
La Voce di New York - Italian Researcher Working in Herculaneum Reveals Plato’s Burial Place
Arkeo News - Italian Research Team May Have Found Plato’s Burial Site in Athens
Achaeology News - Carbonized Herculaneum papyrus reveals Plato’s burial place

Le Point - Révélations sur les derniers jours de Platon
El País - Los papiros de Herculano iluminanla tumba de Platón  
La Vanguardia - El lugar de la tumba de Platón 
BR24 - Archäologischer Durchbruch: Papyrus verrät Lage von Platons Grab
Die Welt - „Das ist spektakulär. Das geschieht jetzt immer häufiger, dank der neuen Methoden“
FAZ - Wer verkaufte Platon als Sklaven?
Newsbomb.gr - «Έτσι εντόπισα τον τάφο του Πλάτωνα - Έρχονται κι άλλες αποκαλύψεις»
Al Jazeera - Artificial intelligence is unlocking a 2,000 year-old mystery, deep in the ashes of Mount Vesuvius

 

La notizia sulla prima pagina del Times:

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Luigi Folco, professore ordinario al Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa, è stato eletto Fellow della Meteoritical Society, l’organizzazione no-profit che promuove la ricerca e la divulgazione delle scienze planetarie, con particolare enfasi agli studi sui meteoriti e altri materiali extraterrestri. Fanno parte della Meteoritical Society più di 1000 scienziati da oltre 33 paesi. Il professor Folco è stato eletto per “i suoi significativi contributi al recupero e allo studio di meteoriti, micrometeoriti, microtektiti e dei prodotti di impatti di asteroidi di piccola scala”. La classe 2024 dei Fellow della Meteoritical Society sarà premiata durante una cerimonia ufficiale al congresso annuale della Meteoritical Society, che si terrà a Bruxelles, dal 28 luglio al 2 agosto 2024.

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Il professor Luigi Folco in Antartide con due meteoriti.

Luigi Folco insegna Geologia Planetaria, Cosmochimica e Geoscrittura. Da oltre venticinque anni si occupa dello studio petrologico dei materiali planetari, delle rocce prodotte da impatti catastrofici di asteroidi e comete sulla Terra, nonché della ricerca di meteoriti nei deserti caldi e freddi. Ha partecipato a 10 spedizioni per la raccolta di meteoriti in Antartide e dal 2009 è coordinatore nazionale del progetto Meteoriti Antartiche del Programma Nazionale delle Ricerche in Antartide (PNRA). È stato recentemente coordinatore nazionale di progetti di ricerca PRIN (Cosmic Dust) e MAECI_GR (Kamil Crater, Egypt), nonché coordinatore locale in progetti ERC H2020 (EURO-CARES), RTN EC FP6 Marie Curie Actions (ORIGINS). L'asteroide 7006 Folco è un asteroide della fascia principale a lui dedicato dalla International Astronomical Union per le sue ricerche sui materiali planetari.

Pisa, 24 aprile 2024 – L’Università di Pisa ha siglato un accordo con Fastweb, Zelari Piante e Netsens avviando un’importante collaborazione per l’implementazione di un progetto centrato sulla sostenibilità ambientale e produttiva, e che grazie alla digitalizzazione dei processi e all’utilizzo di tecnologie comel’Edge Computing ed il 5G, mira a ottimizzare l’uso delle risorse nei vivai e a produrre piante più sane e resistenti, riducendo il consumo idrico e l’impiego di fertilizzanti e agrofarmaci.

VINSTEIN, promosso con un bando della Regione Toscana volto a rafforzare i processi di transizione green e finanziato con le risorse del Fondo Sociale Europeo+ 2021-2027 (FSE+), conta su un mix unico di competenze scientifiche, industriali e digitali. Ideato dal Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa, di cui fanno parte il Dott. Lorenzo Cotrozzi, docente di patologia vegetale e responsabile scientifico del progetto, e il Prof. Luca Incrocci, docente di orticoltura e floricoltura, VINSTEIN vede la compartecipazione dell’Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri del Consiglio Nazionale delle Ricerche, dell’Associazione Toscana Costitutori Viticoli (TOS.CO.VIT) e della stessa Zelari Piante, azienda leader del vivaismo italiano, dove verranno concentrate le attività sperimentali. Il progetto, grazie anche al Project Work dell’Ing. Angelo Di Mauro, allievo del Master “Sviluppo Sostenibile e Cambiamento Climatico”, dell’Università di Pisa, ha trovato il sostegno tecnologico di Fastweb e Netsens, rafforzando l’ambizione di migliorare l’efficienza operativa e ridurre l’impatto ambientale nel settore del vivaismo, facendo leva su sensoristica avanzata, piattaforme Edge Computing, rete 5G e applicazioni software intelligenti.


Nel concreto, l’accordo prevede la creazione di un ‘AgriLab’ in cui verrà testata e validata la soluzione I.o.T. di Agricoltura 4.0 che rappresenterà la prima e sinora unica soluzione in Italia specifica per l’ambito vivaistico. L’Agrilab sarà costituito da tre siti sperimentali: due presso sedi universitarie di Pisa e uno all’interno del vivaio Zelari di Pistoia, nella sede storica di produzione dal 1953, dove potranno essere effettuate le validazioni dei sistemi I.o.T. sviluppati dai partner.

L’iniziativa si concentra su due aspetti: da un lato, l’utilizzo e l’implementazione di sensori iperspettrali per il monitoraggio delle condizioni di salute delle piante e la valutazione dei genotipi più resistenti e dell’adeguatezza delle pratiche di gestione, dall’altro, lo sviluppo e validazione di un “Decision Support Systems (DSS)”, una piattaforma che supporterà i vivaisti nel prendere decisioni più efficienti nell’ambito della gestione delle coltivazioni, per monitorare in tempo reale e prevenire, attraverso algoritmi di intelligenza artificiale, condizioni di stress causate da fattori biotici e abiotici, quali agenti patogeni e carenze idriche e nutrizionali.

Netsens, azienda italiana che produce sistemi di monitoraggio per agricoltura, meteorologia, ambiente e info mobilità, fornirà gran parte della sensoristica agro-ambientale e il know-how per lo sviluppo del DSS.
Fastweb, tra i principali operatori di telecomunicazioni in Italia e azienda da sempre impegnata nel favorire la digitalizzazione del Paese, metterà a disposizione la sua infrastruttura di rete e una innovativa piattaforma tecnologica I.o.T. progettata per facilitare la connessione, il monitoraggio e il controllo dei dispositivi intelligenti connessi in 5G, oltre a tecnologie all’avanguardia come il Cloud e l’Edge Computing, necessarie al corretto funzionamento del sistema. Il nuovo DSS sarà sviluppato su piattaforma Cloud Edge e Data Management di Fastweb all’interno del Data Center regionale dell’azienda a Bologna e fornirà agli agricoltori raccomandazioni dettagliate grazie a modelli previsionali intelligenti basati sulle informazioni raccolte dai sensori permettendo così di automatizzare la gestione delle coltivazioni.

L’accordo ha una durata di due anni e nel mese di febbraio 2024 si è dato l’avvio alla prima fase, che prevede lo sviluppo e la validazione del DSS. Lo step successivo permetterà di realizzare una soluzione replicabile, scalabile e applicabile anche ad altri tipi di colture, oltre ad essere economicamente accessibile per l’intero network di imprenditori agricoli.

«VINSTEIN rappresenta un’unicità tecnologica e un’eccellente opportunità per il settore del vivaismo di abbracciare l'innovazione e la sostenibilità» – commenta la Prof.ssa Cristina Nali, vice-direttore del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa – «Grazie alla collaborazione tra istituzioni accademiche, aziende tecnologiche e produttori agricoli, il progetto mira a trasformare radicalmente il modo in cui vengono coltivate e gestite le piante, promuovendo un approccio più intelligente ed efficiente. È questa la risposta dell’agricoltura alla sfida del cambiamento climatico e della sostenibilità».

«Produciamo piante da oltre 70 anni all’interno del distretto pistoiese conosciuto nel mondo come la Capitale del Verde. La nostra vastissima gamma di piante ornamentali da esterno ci ha permesso di soddisfare le attese di verde in tutta Europa. Ma le condizioni meteorologiche e la scarsità dell’acqua, elementi fondamentali nel nostro settore, hanno subito un cambio epocale che ci obbliga ad operare diversamente. L’unione tra Natura e Tecnologia sviluppata in questo progetto apre una nuova strada piena di speranze», aggiunge Andrea Zelari, legale rappresentate di Zelari Piante.

«La partecipazione a questa importante iniziativa è una preziosa opportunità per la nostra azienda di sviluppare nuove competenze e conoscenze in un settore specialistico, quale quello della produzione di piante ornamentali, così importante per il tessuto produttivo della Toscana. Siamo orgogliosi che le nostre tecnologie ed i nostri prodotti possano contribuire anche in questo settore a migliorare l’impiego delle risorse ambientali, grazie anche alla collaborazione con prestigiose istituzioni ed importanti realtà industriali», dichiara Antonio Manes, CEO Netsens.

«Siamo entusiasti di contribuire alla realizzazione di un progetto così ambizioso che unisce sostenibilità ambientale e innovazione per contribuire ad accelerare la trasformazione digitale delle imprese e del territorio» Ha dichiarato Augusto Di Genova, Chief Enterprise Officer di Fastweb. « La rivoluzione digitale offre enormi possibilità di sviluppo in tutti i settori e da anni Fastweb si impegna per supportare imprese e PA nei loro percorsi di digitalizzazione mettendo a disposizione tecnologie e soluzioni all’avanguardia dal Cloud, al 5G fino all’intelligenza artificiale. »

 

Pisa, 24 aprile 2024 – Il dipartimento di Scienze agrarie dell'Università di Pisa ha siglato un accordo con Fastweb, Zelari Piante e Netsens avviando un’importante collaborazione per l’implementazione di un progetto centrato sulla sostenibilità ambientale e produttiva, e che grazie alla digitalizzazione dei processi e all’utilizzo di tecnologie comel’Edge Computing ed il 5G, mira a ottimizzare l’uso delle risorse nei vivai e a produrre piante più sane e resistenti, riducendo il consumo idrico e l’impiego di fertilizzanti e agrofarmaci.

VINSTEIN, promosso con un bando della Regione Toscana volto a rafforzare i processi di transizione green e finanziato con le risorse del Fondo Sociale Europeo+ 2021-2027 (FSE+), conta su un mix unico di competenze scientifiche, industriali e digitali. Ideato dal Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa, di cui fanno parte il Dott. Lorenzo Cotrozzi, docente di patologia vegetale e responsabile scientifico del progetto, e il Prof. Luca Incrocci, docente di orticoltura e floricoltura, VINSTEIN vede la compartecipazione dell’Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri del Consiglio Nazionale delle Ricerche, dell’Associazione Toscana Costitutori Viticoli (TOS.CO.VIT) e della stessa Zelari Piante, azienda leader del vivaismo italiano, dove verranno concentrate le attività sperimentali. Il progetto, grazie anche al Project Work dell’Ing. Angelo Di Mauro, allievo del Master “Sviluppo Sostenibile e Cambiamento Climatico”, dell’Università di Pisa, ha trovato il sostegno tecnologico di Fastweb e Netsens, rafforzando l’ambizione di migliorare l’efficienza operativa e ridurre l’impatto ambientale nel settore del vivaismo, facendo leva su sensoristica avanzata, piattaforme Edge Computing, rete 5G e applicazioni software intelligenti.

 

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Nel concreto, l’accordo prevede la creazione di un ‘AgriLab’ in cui verrà testata e validata la soluzione I.o.T. di Agricoltura 4.0 che rappresenterà la prima e sinora unica soluzione in Italia specifica per l’ambito vivaistico. L’Agrilab sarà costituito da tre siti sperimentali: due presso sedi universitarie di Pisa e uno all’interno del vivaio Zelari di Pistoia, nella sede storica di produzione dal 1953, dove potranno essere effettuate le validazioni dei sistemi I.o.T. sviluppati dai partner.

L’iniziativa si concentra su due aspetti: da un lato, l’utilizzo e l’implementazione di sensori iperspettrali per il monitoraggio delle condizioni di salute delle piante e la valutazione dei genotipi più resistenti e dell’adeguatezza delle pratiche di gestione, dall’altro, lo sviluppo e validazione di un “Decision Support Systems (DSS)”, una piattaforma che supporterà i vivaisti nel prendere decisioni più efficienti nell’ambito della gestione delle coltivazioni, per monitorare in tempo reale e prevenire, attraverso algoritmi di intelligenza artificiale, condizioni di stress causate da fattori biotici e abiotici, quali agenti patogeni e carenze idriche e nutrizionali.

Netsens, azienda italiana che produce sistemi di monitoraggio per agricoltura, meteorologia, ambiente e info mobilità, fornirà gran parte della sensoristica agro-ambientale e il know-how per lo sviluppo del DSS.
Fastweb, tra i principali operatori di telecomunicazioni in Italia e azienda da sempre impegnata nel favorire la digitalizzazione del Paese, metterà a disposizione la sua infrastruttura di rete e una innovativa piattaforma tecnologica I.o.T. progettata per facilitare la connessione, il monitoraggio e il controllo dei dispositivi intelligenti connessi in 5G, oltre a tecnologie all’avanguardia come il Cloud e l’Edge Computing, necessarie al corretto funzionamento del sistema. Il nuovo DSS sarà sviluppato su piattaforma Cloud Edge e Data Management di Fastweb all’interno del Data Center regionale dell’azienda a Bologna e fornirà agli agricoltori raccomandazioni dettagliate grazie a modelli previsionali intelligenti basati sulle informazioni raccolte dai sensori permettendo così di automatizzare la gestione delle coltivazioni.

L’accordo ha una durata di due anni e nel mese di febbraio 2024 si è dato l’avvio alla prima fase, che prevede lo sviluppo e la validazione del DSS. Lo step successivo permetterà di realizzare una soluzione replicabile, scalabile e applicabile anche ad altri tipi di colture, oltre ad essere economicamente accessibile per l’intero network di imprenditori agricoli.

«VINSTEIN rappresenta un’unicità tecnologica e un’eccellente opportunità per il settore del vivaismo di abbracciare l'innovazione e la sostenibilità» – commenta la Prof.ssa Cristina Nali, vice-direttore del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa – «Grazie alla collaborazione tra istituzioni accademiche, aziende tecnologiche e produttori agricoli, il progetto mira a trasformare radicalmente il modo in cui vengono coltivate e gestite le piante, promuovendo un approccio più intelligente ed efficiente. È questa la risposta dell’agricoltura alla sfida del cambiamento climatico e della sostenibilità».

«Produciamo piante da oltre 70 anni all’interno del distretto pistoiese conosciuto nel mondo come la Capitale del Verde. La nostra vastissima gamma di piante ornamentali da esterno ci ha permesso di soddisfare le attese di verde in tutta Europa. Ma le condizioni meteorologiche e la scarsità dell’acqua, elementi fondamentali nel nostro settore, hanno subito un cambio epocale che ci obbliga ad operare diversamente. L’unione tra Natura e Tecnologia sviluppata in questo progetto apre una nuova strada piena di speranze», aggiunge Andrea Zelari, legale rappresentate di Zelari Piante.

«La partecipazione a questa importante iniziativa è una preziosa opportunità per la nostra azienda di sviluppare nuove competenze e conoscenze in un settore specialistico, quale quello della produzione di piante ornamentali, così importante per il tessuto produttivo della Toscana. Siamo orgogliosi che le nostre tecnologie ed i nostri prodotti possano contribuire anche in questo settore a migliorare l’impiego delle risorse ambientali, grazie anche alla collaborazione con prestigiose istituzioni ed importanti realtà industriali», dichiara Antonio Manes, CEO Netsens.

«Siamo entusiasti di contribuire alla realizzazione di un progetto così ambizioso che unisce sostenibilità ambientale e innovazione per contribuire ad accelerare la trasformazione digitale delle imprese e del territorio» Ha dichiarato Augusto Di Genova, Chief Enterprise Officer di Fastweb. « La rivoluzione digitale offre enormi possibilità di sviluppo in tutti i settori e da anni Fastweb si impegna per supportare imprese e PA nei loro percorsi di digitalizzazione mettendo a disposizione tecnologie e soluzioni all’avanguardia dal Cloud, al 5G fino all’intelligenza artificiale. »

 

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