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Dopo le lezioni e le riunioni collegiali, l'Università di Pisa apre anche allo svolgimento completamente virtuale delle prove finali per il conseguimento dei titoli di studio. Da venerdì 13 marzo, infatti, non solo i candidati, ma anche il presidente e il segretario della commissione non dovranno più essere presenti in sede per le sessioni di laurea. Permettendo, così, a tutti di rimanere al sicuro nella propria abitazione, limitando i contatti. Così come previsto dalle misure per contrastare l’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Un’innovativa modalità di discussione delle tesi divenuta immediatamente operativa, grazie alla tempestiva ratifica che il C.d.A. dell’Ateneo ha fatto stamani del decreto rettorale di modifica al “Regolamento temporaneo per lo svolgimento delle sedute collegiali in modalità telematica” dello scorso 6 marzo.
"La vita del nostro Ateneo e dei nostri ragazzi non può fermarsi – ha spiegato il rettore Paolo Mancarella – Rendere completamente virtuali tutte le sedute degli organi e commissioni universitarie era un passaggio fondamentale. Fortunatamente viviamo in un'epoca in cui le nuove tecnologie ci permettono, anche in situazioni di emergenza come quella che stiamo vivendo, questa 'diversa normalità' a distanza, come l'ha definita, molto lucidamente, uno studente. Era nostro dovere tutelare al massimo tutte le persone coinvolte nelle sessioni di laurea, essendo tecnicamente e giuridicamente fattibile".
La possibilità di discutere le tesi online era già possibile dal 6 marzo scorso in quanto – si legge nel nuovo decreto rettorale – la "tecnologia informatica messa a disposizione dell’Ateneo è in grado di garantire la pubblicità della prova a distanza attraverso l'invito all'evento, tramite link, di tutti i candidati della sessione, permettendo altresì il collegamento alla seduta telematica anche a studenti non iscritti alla specifica sessione".
Il problema che rimaneva da superare, e oggi risolto dal nuovo regolamento, era quello relativo alla verbalizzazione a distanza della prova, superato – si legge ancora nel documento – grazie al fatto che "il presidente e il segretario, in qualità di pubblici ufficiali, possono attestare nel verbale, poi sottoscritto mediante firma digitale, fatti che essi dichiarano essere avvenuti in loro presenza o da loro compiuti durante la sessione di laurea anche se da remoto".
Il calendario delle sedute di laurea e già online sui siti di tutti i dipartimenti. Le modalità di discussione delle tesi a distanza saranno invece comunicate ai singoli candidati via email e/o tramite avviso sul sito del dipartimento di appartenenza.

laptop 820274 640Dopo le lezioni e le riunioni collegiali, l'Università di Pisa apre anche allo svolgimento completamente virtuale delle prove finali per il conseguimento dei titoli di studio. Da venerdì 13 marzo, infatti, non solo i candidati ma anche il presidente e il segretario della commissione non dovranno più essere presenti in sede per le sessioni di laurea. Permettendo, così, a tutti di rimanere al sicuro nella propria abitazione, limitando i contatti. Così come previsto dalle misure per contrastare l’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Un’innovativa modalità di discussione delle tesi divenuta immediatamente operativa, grazie alla tempestiva ratifica che il C.d.A. dell’Ateneo ha fatto stamani del decreto rettorale di modifica al Regolamento temporaneo per lo svolgimento delle sedute collegiali in modalità telematica dello scorso 6 marzo.

"La vita del nostro Ateneo e dei nostri ragazzi non può fermarsi – ha spiegato il rettore Paolo Mancarella –  Rendere completamente virtuali tutte le sedute degli organi e commissioni universitarie era un passaggio fondamentale”. Fortunatamente viviamo in un'epoca in cui le nuove tecnologie ci permettono, anche in situazioni di emergenza come quella che stiamo vivendo, questa 'diversa normalità' a distanza, come l'ha definita, molto lucidamente, uno studente. Era nostro dovere tutelare al massimo tutte le persone coinvolte nelle sessioni di laurea, essendo tecnicamente  e giuridicamente fattibile".

La possibilità di discutere le tesi online era già possibile dal 6 marzo scorso in quanto – si legge nel nuovo decreto rettorale – la "tecnologia informatica messa a disposizione dell’Ateneo è in grado di garantire la pubblicità della prova a distanza attraverso l'invito all’evento, tramite link, di tutti i candidati della sessione, permettendo altresì il collegamento alla seduta telematica anche a studenti non iscritti alla specifica sessione".

Il problema che rimaneva da superare, e oggi risolto dal nuovo Regolamento, era quello relativo alla verbalizzazione a distanza della prova, superato – si legge ancora nel documento – grazie al fatto che "il presidente e il segretario, in qualità di pubblici ufficiali, possono attestare nel verbale, poi sottoscritto mediante firma digitale, fatti che essi dichiarano essere avvenuti in loro presenza o da loro compiuti durante la sessione di laurea anche se da remoto".

Il calendario delle sedute di laurea e già online sui siti di tutti i Dipartimenti. Le modalità di discussione delle tesi a distanza saranno, invece,  comunicate ai singoli candidati via email e/o tramite avviso sul sito del Dipartimento di appartenenza.

Homo naledi had a unique form of locomotion within the evolution of the human species: the biomechanics of the femur suggest that he walked on two legs with a modern gait, while the characteristics of the upper limb, in particular the curved fingers, indicate an arboreal life and therefore the ability to climb and move through trees.

homo_naledi_scheletro_2019.jpg

The news comes from two new studies by Associate Professor Damiano Marchi from the Department of Biology at the University of Pisa and the international team which announced the discovery of this new hominin species in 2015. The scientists have, in fact, recently published two new research papers on Homo naledi. The first, coordinated by Marchi, appeared in the Journal of Human Evolution and deals with the biomechanics of the femur.

D. Marchi 2019

“The study of the biomechanics of the lower limb is the first ever to have been carried out,” explains Marchi (in the photo on the right). “It shows a combination of unique characteristics: Homo naledi was in fact obliged to terrestrial bipedal locomotion, but with a load pattern of the lower limb which was different to that of any other hominin species. This could be due to the particular postcranial anatomy.”

The second paper, published in the American Journal of Physical Anthropology, describes the new discovery of three femurs in the Lesedi Chamber, a cave near the Dinaledi Chamber where the main finds were made.

“The remains of the lower limb found in the Lesedi Chamber,” adds Marchi, ”are morphologically similar to those found in the Dinaledi Chamber, with slight differences which extend our knowledge of the differentiation within the species. We believe the remains represent two individuals, one of whom is partially articulated, as opposed to the findings in the Dinaledi Chamber, where the bones were not anatomically connected.”

These two studies offer an important contribution to the knowledge of Homo naledi, the new hominin species whose remains were brought to light between 2013 and 2014 in the cave system called Rising Star in South Africa. Associate Professor Marchi was the only Italian participating in the scientific mission which he described in his book ‘Il mistero di Homo naledi. Chi era e come viveva il nostro lontano cugino africano’ (Mondadori, 2016).

Giovedì, 12 Marzo 2020 12:26

Online Lessons

This page provides guidelines for generating simple and free virtual classes to be attended remotely by students, using personal computer, tablet or smartphone. The available tools are Microsoft Teams and Google Meet which can be accessed entering your UNIPI credentials. 

Tools features:

  • Google Meet allows up to 250 attending students, easily arranges meetings also on tablet and the streaming up to 100.000 attendees (without interaction)
  • Microsoft Teams allows up to 250 attending students, recorded lessons and the uploading of educational material. It better runs on personal computers and laptop than on tablet and smartphone;

PLEASE NOTE:

Virtual classes generated for video lessons on Microsoft Teams and Google Meet can also be used for students’ office hours and exams online procedure.

Video lessons guide

Guide for teaching staff

Download the guide for generating video lessons on Google Meet, last update: 6 March 2020(English version)

Download the guide for generating video lessons on Microsoft Teams, last update: 6 March 2020(English version)

Guide for students

Download the guide for attending lessons on Google Meet, last update: 6 March 2020 (English version)

Download the guide for attending lessons on Microsoft Teams, last update: 6 March 2020 (English version

FAQ

The frequently asked questions and answers are available at FAQ

Technical assistance at Departments

For assistance with Department IT services, please contact:

Polo 1 (Medicina – Farmacia)
Dipartimenti: Farmacia, Patologia chirurgica, Medicina clinica, Ricerca traslazionale
Servizio Assistenza: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (tel: 050-2218560)

Polo 1 (Medicine – Pharmacy)
Departments: Pharmacy, Surgical Pathology, Clinical Medicine, Translational Research
Assistance service: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (phone n.: 050-2218560)

Polo 2 (Fibonacci)
Dipartimenti: Matematica, Informatica, Fisica
Servizio Assistenza: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (tel.: 050-2213190)

Polo 2 (Fibonacci)
Departments: Mathematics, Informatics, Physics
Assistance service: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (phone n.: 050-2213190)

Polo 3 (Scienze Naturali)
Dipartimenti: Chimica, Biologia, Scienze della Terra
Servizio Assistenza: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (tel.: 050-2215777)

Polo 3 (Natural Sciences)
Departments: Chemistry, Biology, Earth Sciences
Assistance service: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (phone n.: 050-2215777)

Polo 4 (Umanistica)
Dipartimenti: Civiltà e forme del sapere, Filologia, Scienze politiche, Giurisprudenza
Servizio Assistenza: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  (tel.: 050-2215040)

Polo 4 (Humanistic)
Departments: Humanities Civilizations and Forms of Knowledge, Philology, Political Sciences, Law
Assistance service: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  (phone n.: 050-2215040)

Polo 5 (Piagge)
Dipartimenti: Scienze agrarie, Economia, Scienze veterinarie

Servizio Assistenza: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  (tel.: 050-2216352)

Polo 5 (Piagge)
Departments: Agricultural Sciences, Economics, Veterinary Sciences

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Polo 6 (Ingegneria)
Dipartimenti: Ingegneria dell’informazione, Ingegneria dell’energia, Ingegneria civile e industriale
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Polo 6 (Engineering)
Departments: Information Engineering, Energy Engineering, Civil Industrial Engineering
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For further details and materials:

Google Meet

IT: Formazione su Google Meet
EN: Training on Google Meet

Microsoft Teams

IT: Formazione su Microsoft Teams
EN: Training on Microsoft Teams

 

 

LINKS

Giovedì, 12 Marzo 2020 12:21

Tools and services for remote learning

On this page you can find instructions on how to use simple and free tools for remote learning, using your own computer, tablet or mobile phone. The available tools are Microsoft Teams and Google Meet. Usage is free of charge by logging in with your University credentials.

 

Guides for students

  • Download the guide for attending lessons on Google Meet, last update: 6 March 2020
  • Download the guide for attending lessons on Microsoft Teams, last update: 6 March 2020
  • How a student can submit their assignment - student instructions (in Italian)

 

Technical assistance at Departments

For assistance, please contact IT services

 

Further details and materials:

Google Meet

IT: Formazione su Google Meet
EN: Training on Google Meet

Microsoft Teams

IT: Formazione su Microsoft Teams
EN: Training on Microsoft Teams

Le variazioni dell’inclinazione dell’asse terrestre è il parametro orbitale più importante nel determinare la fine delle ere glaciali. E’ questa la conclusione di una ricerca internazionale pubblicata su Science al quale hanno partecipato i geologi dell’Università di Pisa insieme ai colleghi di Melbourne in Australia e Ca’ Foscari di Venezia.

Il risultato è stato raggiunto grazie alle analisi condotte nella grotta del Corchia sulle Apuane, un luogo unico al mondo dal punto di vista dello studio del clima passato.

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“Studiamo la grotta del Corchia da venti anni – dice il professore Giovanni Zanchetta del dipartimento di Scienze della Terra dell’ateneo pisano – le sue concrezioni, fra stalagmiti e stalattiti, restituiscono un segnale climatico eccezionalmente pulito e sono tra i migliori materiali al mondo da datare con il metodo uranio-piombo, questo ci ha permesso di dare una risposta a una questione dibattuta da decenni sul rapporto fra parametri orbitali della Terra e variazione del sistema climatico”.

I protagonisti di questa controversia scientifica, ritenuti responsabili della fine delle ere glaciali, sono infatti tre: l’eccentricità dell’orbita terrestre, la precessione, cioè il lento spostamento delle stagioni legato al movimento rotatorio della Terra, e la variazione dell’asse terrestre.

“Secondo la teoria più accreditata sinora il parametro più importante era considerato la precessione associata alla eccentricità (almeno per le ultime centinaia di migliaia di anni), quanto più l’orbita diventa rotonda quanto più aumenta la vicinanza al Sole – continua Zanchetta – ora invece ci siamo resi conto che la variabile più importante è la variazione dell’inclinazione dell’asse terrestre. Questo fenomeno occorre ogni 40mila anni provocando una maggiore insolazione dei poli e lo scioglimento dei ghiacci”.

Lo studio pubblicato su Science ha riguardato in particolare la fine di due ere glaciali avvenute circa 960.000 e 875.000 anni. Gli scienziati hanno messo a confronto le stalagmiti del Corchia con i sedimenti oceanici perforati al largo delle coste del Portogallo. Dal punto di vista tecnico i due archivi climatici hanno un segnale climatico ottenuto con degli indicatori geochimici comparabili, il che ha permesso per la prima volta di associare i dati provenienti dalla grotta e dall’oceano per ricostruire una cronologia affidabile sulla fine delle ere glaciali.

“Ancora oggi non sappiamo molto sul funzionamento del clima e sulle sue variazioni – conclude Giovanni Zanchetta – capire cosa è successo nelle epoche passate ci aiuta ad elaborare dei modelli predittivi sempre più affidabili e capire meglio il futuro che ci aspetta”.

Didascalia: geologi dell’Università di Pisa e dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia a lavoro nelle viscere del Corchia, il primo da sinistra è il professore Giovanni Zanchetta.

Giovedì, 12 Marzo 2020 11:32

E-learning: guidelines

Dear students,

due to the epidemiological emergency caused by COVID-19 and in compliance with government provisions, in-presence teaching activities in all Degree Programmes of the University of Pisa are suspended at least up to 3 April 2020.

From 9 March 2020 E-learning will be available
To attend video lessons, please follow these steps:
 

1) log in the in the web porta Valutami https://esami.unipi.it

2) Click on “Lezioni on line” and then on “Ricerca”

3) search the video lesson you are interested in (using the teacher’s surname or the course title)

4) If the course title appears, click it and see the box showing the remote procedure, the platform provided with the educational materials and any notes available. In the event the course you are interested in does not appear, please ask your teacher by email (including in copy the Study Programme Director) to provide information on the course remote procedure. According to what I know, the 65% of the teaching staff has already provided it and hopefully the percentage will rise.
 

If the procedure is “Microsoft Teams” or “Google Meet”, click on it at the scheduled time and the virtual class will be available. Attend the video lessons entering your UNIPI email address (not your private  personal address!)
 
If no procedure appears, the teacher will upload a recorded lesson on the platform before the class scheduled time and, in any case, will provide any explanation required (by email, phone, or videoconference) during the lesson time.  
 
Updates on telematic platform guidelines and situation evolution are available at
 
http://unipi.it/lezionionline
 
-https://www.unipi.it/index.php/news/item/17591-coronavirus
 

Thank you for your kind collaboration in such a difficult time.
 
Il Rettore

The Rector

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