Coronavirus Sars-Cov-2 update statement - 2 March 2020
Following the epidemiological evolution of the disease COVID-19 caused by the Coronavirus SARS-Cov_2 in Italy and based on the latest ordinances, all students, administrative, technical, and teaching staff and researchers are requested to follow the advice below as a precautionary measure.
Let us point out that if anyone of you in the past 14 days:
- entered Italy after staying in foreign countries where the local transmission of the infection is significant according to the indications of the World Health Organization (up to the present day namely, China, South Korea and Iran)
- has passed through or stopped in one of the municipalities as listed in Annex 1 of the Prime Minister's Decree of 01/03/2020
it is required to immediately contact the regional health service Azienda USL Toscana Nord Ovest at the dedicated phone number 050.954444 (from 8.00 AM to 8.00 PM, and with voice mailbox from 8.00 PM to 8.00 AM) or writing to Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Students with symptoms of cough, fever or shortness of breath, MUST NOT ATTEND CLASSES or any other curricular or extracurricular activities, and all teaching, administrative and technical staff and researchers with these symptoms must not go to work (they should follow the relevant authorized absence process). You are also reminded to contact the special number set up by the local health authority (ASL) or the emergency number 1500 of the Ministry of Health and inform the healthcare professionals of any trips or contacts you have had with subjects at risk in previous weeks, and also inform your own GP/family doctor.
In order to ensure responsible behaviour, the University will exempt students from attending classes if they are required by the above-mentioned ordinances to follow the measures therein. The University will undertake to provide the necessary subject and degree exam sessions to guarantee that students reach their educational objectives in any case.
The latest updates, regulations and proceedings can be found on the web pages dedicated to the coronavirus of the Ministry of Health and the Tuscany region websites at the following link:
Protezione Civile (English site)
If you are experiencing symptoms that worry you, please do not go to the hospital or emergency room, but call your general practitioner (medico di base) to find out the best conduct to have. If you cannot, for whatever reason, contact your general practitioner (medico di base), try calling:
- the toll-free number of the Regione Toscana 800.556060, selecting option 1, from Monday to Friday, from 9 AM to 6 PM;
- the emergency health service (for Pisa 050 959866), on weekdays from 8.00 PM to 8.00 AM and on weekends from Saturdays 8.00 AM up to the following Mondays at 8.00 AM. At this link all emergency health service phone numbers of USL Toscana Nord Ovest.
For any further information, the public utility number is 1500, available h24/24.
Further updates will be available as the information is reported by the specific authorities and information and guidance will be given with regard to the situation which is in rapid evolution.
Useful links (regularly updated):
- Ministry of Health
- Epicentro - Istituto superiore di sanità
- Regione Toscana - coronavirus
- World Health Organization - coronavirus disease
Ministry of health - New coronavirus
Ten rules to follow
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Wash your hands frequently
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Maintain social distancing with people who present acute respiratoryinfections
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Avoid touching eyes, nose and mouth
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When coughing and sneezing cover mouth and nose
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Do not take antiviral drugs or antibiotics unless prescribed by your doctor
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Clean surfaces using alcohol or bleach-based disinfectants
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Wear a face mask if you suspect you are sick or when caring for sick people
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Goods MADE IN CHINA and parcels from China are not dangerous
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Pets do not spread the new coronavirus
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If in doubt do not go to the A&E Unit (Pronto Soccorso) at the hospital but contact your GP/family doctor. Call the free emergency line 112 if you believe you have contracted the disease
Coronavirus: aggiornamenti dal 4 al 6 marzo 2020
A seguito dell'emanazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 4 marzo 2020 recante misure riguardanti il contrasto e il contenimento sull'intero territorio nazionale del diffondersi del Coronavirus, il rettore Paolo Mancarella ha inviato un messaggio a tutti i docenti, gli studenti e il personale dell’Università di Pisa per annunciare che da giovedì 5 e fino al 15 marzo 2020 sono sospese tutte le attività di didattica frontale, mentre le sedute di laurea e gli esami di profitto non sono sospesi. "Tengo a sottolineare - ha sottolineato il rettore - che le misure adottate non rappresentano e non devono essere pubblicizzate come la chiusura dell’Ateneo, ma come provvedimenti precauzionali che modificano lo svolgimento delle nostre attività, pur nella continuità dell’offerta dei servizi, allo scopo di evitare occasioni di assembramento".
Giovedì 5 marzo 2020 è stato emanato il decreto rettorale che dispone le misure di contenimento del contagio da Coronavirus per docenti, personale amministrativo, tecnico e bibliotecario e studenti dell'Università di Pisa. In parallelo è stato prodotto un provvedimento del direttore generale che ha come oggetto "Lavoro a distanza - attivazione straordinaria". Le Indicazioni Complementari al decreto rettorale sono state emanate in data 6 marzo.
Leggi l'Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale N° 8 del 6 Marzo 2020 e le disposizioni del Ministro dell'Università e della Ricerca del 5 marzo 2020.
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Il comunicato del rettore Paolo Mancarella ai docenti, al personale e agli studenti dell’Università di Pisa
4 marzo 2020
A tutti i docenti e gli studenti dell’Università di Pisa
A tutto il personale dell’Università di Pisa
Carissimi,
come molti di voi sapranno dagli organi di informazione, il Presidente del Consiglio dei Ministri sta per emanare un decreto che estende a tutto il territorio nazionale le misure di contenimento del diffondersi del contagio da Coronavirus, precedentemente applicate solo alla cosiddetta zona gialla. In attuazione di tale disposizione è in corso di emanazione un mio decreto, di cui vi anticipo i contenuti essenziali:
- A partire da domani giovedì 5 marzo 2020 e fino al giorno 15 marzo 2020 sono sospese tutte le attività di didattica frontale, con presenza fisica degli studenti, nei corsi di laurea triennale, magistrale e magistrale a ciclo unico, nonché nei master, nei dottorati e nelle scuole di specializzazione (ad esclusione di quelle di area sanitaria);
- A partire da lunedì 9 marzo 2020, dopo la necessaria attività organizzativa e formativa su cui sarete successivamente ragguagliati, è previsto il graduale passaggio della didattica di cui sopra alla modalità telematica. Per i giorni di domani e dopodomani, 5 e 6 marzo, tale modalità non è invece contemplata;
- Le sedute di laurea e gli esami di profitto non sono sospesi, ma devono essere svolti con tutte le possibili cautele che evitino l’assembramento di molte persone; dunque, nel breve termine, limitando gli accessi agli edifici e alle aule, e in prospettiva anche utilizzando modalità telematiche;
Sono sospese le manifestazioni e gli eventi di qualsiasi natura che comportino affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
Tengo a sottolineare che le misure adottate non rappresentano e non devono essere pubblicizzate come la chiusura dell’Ateneo, ma come provvedimenti precauzionali che modificano lo svolgimento delle nostre attività, pur nella continuità dell’offerta dei servizi, allo scopo di evitare occasioni di assembramento.
Certo della vostra collaborazione e comprensione, vi saluto cordialmente.
Pisa, 4 marzo 2020
Paolo M. Mancarella
Rettore – Università di Pisa
Ibrida ma da salvare: prospettive di conservazione per la pernice dell’Elba
Il professore Filippo Barbanera e la dottoressa Monica Guerrini del Dipartimento di Biologia, in collaborazione con il dottor Giovanni Forcina dell’Università di Oporto, hanno condotto una ricerca sulla popolazione elbana di pernice rossa (Alectoris rufa), appena pubblicata sulla rivista Zoology, che le ha dedicato la copertina Iniziata nel 2003, la ricerca è stata recentemente ripresa nell’ambito di un progetto dell’Ateneo pisano (PRA #2018_15).
Il confronto con popolazioni dell’intero areale di distribuzione della specie tramite il sequenziamento di 2250 basi del DNA mitocondriale, il ritrovamento di documenti di archivio inediti e le testimonianze accreditate di addetti ai lavori (ex Corpo Forestale dello Stato, Polizia Provinciale di Livorno), ha permesso di confermare l’inquinamento genetico della pernice rossa elbana con l’esotica coturnice orientale (Alectoris chukar) e rivelare la contaminazione con sottospecie di origine iberica dovuta a una scellerata gestione a fini venatori praticata soprattutto negli anni ’60.
“A fronte dell’irreversibile depauperamento genetico della specie nel nostro Paese - spiega Giovanni Forcina - la pernice elbana, seppur geneticamente non integra, è certamente la risorsa di maggior pregio per la sua lunga storia naturale, la capacità di auto sostentamento e l’assenza di ripopolamenti negli ultimi 25 anni. Verosimilmente, essa custodisce ancora almeno parte dell’ormai estinto patrimonio genetico della sottospecie originaria italiana, e il sequenziamento dell’intero genoma, in svolgimento, fornirà le basi per chiarire quest’aspetto in via definitiva”.
“La pernice rossa elbana è senza dubbio meritevole di conservazione. Purtroppo, è fortemente minacciata dalla presenza del cinghiale, l’abbandono delle aree rurali interne e il forte disturbo antropico lungo la costa. Dopo la recente eradicazione dei galliformi non nativi nella vicina Pianosa, su quest’isola è alle viste l’immissione di una popolazione di cattività di pernice rossa di origine non italiana ritenuta geneticamente integra. E’ mia opinione – conclude Filippo Barbanera – che proteggere un nucleo di pernici elbane sull’isola di Pianosa (una sorta di back-up demografico) sarebbe certamente preferibile rispetto alla scelta della purezza genetica, un obiettivo non conseguibile sulla base delle sole risorse italiane ma soltanto a dispetto degli adattamenti locali e della zoogeografia della specie in questione”
Coronavirus: all in-presence teaching activities are suspended from 5 March 2020 until 15 March 2020
Dear all,
As you probably have learned from the media, yesterday the Italian Prime Minister issued a decree that extends the measures to contain the spread of the Coronavirus infection to the entire national territory. As an implementation to this provision, a Rector's decree is heading, whose essential contents are here resumed:
• Starting from tomorrow, Thursday 5 March 2020 and until 15 March 2020, all in- presence teaching activities are suspended, in all Degree Programmes, as well as in postgraduate vocational Programmes, PhD Programmes, and Specialization Schools (excluding those in the healthcare area);
• Starting from Monday 9 March 2020, a phased approach to distance teaching is foreseen; you will be further informed on its implementation methodology. As for the days 5 and 6 March, no distance teaching is envisioned;
• Graduation sessions and exams are not suspended but will be assured in the short term using all possible precautions to avoid public gathering and with a limited access to buildings and classrooms; in perspective, they shall be assured using telematic facilities;
• All events that may cause crowding are suspended, when the interpersonal safety distance of at least one meter is not guaranteed.
I wish to point out that the adopted measures do not represent in any way the closure of the University, but only precautionary measures to modify the performance of some activities but still continuing to fulfill all services.
I rely on your collaboration and understanding,
Kind Regards,
Paolo M. Mancarella
Rettore – Università di Pisa
Incarico presso il Diestec: “Studio di diverse ipotesi di lay-out e di configurazioni tipologiche e volumetriche per nuovi edifici di aule. Definizione delle caratteristiche prestazionali e architettoniche”
Incarico presso il Diestec “Studio di diverse ipotesi di allocazione di un nuovo edificio per laboratori nell’area Scheibler con varie configurazioni tipologiche e volumetriche. Definizione delle sue caratteristiche e prestazionali e architettoniche”
Coronavirus: sospensione dell'attività didattica dal 5 al 15 marzo
Il 9 marzo, a seguito della pubblicazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) dell’8 marzo 2020, è stato emanato un nuovo decreto rettorale che, sostituendo il precedente del 5 marzo, dispone ulteriori misure per contenere la diffusione del contagio da Coronavirus.
Dopo il messaggio inviato nella serata di mercoledì 4 a tutti i componenti della comunità accademica, giovedì 5 marzo 2020 è stato emanato il decreto rettorale che dispone le misure di contenimento del contagio da Coronavirus per docenti, personale amministrativo, tecnico e bibliotecario e studenti dell'Università di Pisa. In parallelo è stato anche prodotto un provvedimento del direttore generale che ha come oggetto "Lavoro a distanza - attivazione straordinaria".
Le Indicazioni Complementari al decreto rettorale sono state emanate in data 6 marzo.
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Il comunicato del rettore Paolo Mancarella ai docenti, al personale e agli studenti dell’Università di Pisa
4 marzo 2020
A tutti i docenti e gli studenti dell’Università di Pisa
A tutto il personale dell’Università di Pisa
Carissimi,
come molti di voi sapranno dagli organi di informazione, il Presidente del Consiglio dei Ministri sta per emanare un decreto che estende a tutto il territorio nazionale le misure di contenimento del diffondersi del contagio da Coronavirus, precedentemente applicate solo alla cosiddetta zona gialla. In attuazione di tale disposizione è in corso di emanazione un mio decreto, di cui vi anticipo i contenuti essenziali:
- A partire da domani giovedì 5 marzo 2020 e fino al giorno 15 marzo 2020 sono sospese tutte le attività di didattica frontale, con presenza fisica degli studenti, nei corsi di laurea triennale, magistrale e magistrale a ciclo unico, nonché nei master, nei dottorati e nelle scuole di specializzazione (ad esclusione di quelle di area sanitaria);
- A partire da lunedì 9 marzo 2020, dopo la necessaria attività organizzativa e formativa su cui sarete successivamente ragguagliati, è previsto il graduale passaggio della didattica di cui sopra alla modalità telematica. Per i giorni di domani e dopodomani, 5 e 6 marzo, tale modalità non è invece contemplata;
- Le sedute di laurea e gli esami di profitto non sono sospesi, ma devono essere svolti con tutte le possibili cautele che evitino l’assembramento di molte persone; dunque, nel breve termine, limitando gli accessi agli edifici e alle aule, e in prospettiva anche utilizzando modalità telematiche;
Sono sospese le manifestazioni e gli eventi di qualsiasi natura che comportino affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
Tengo a sottolineare che le misure adottate non rappresentano e non devono essere pubblicizzate come la chiusura dell’Ateneo, ma come provvedimenti precauzionali che modificano lo svolgimento delle nostre attività, pur nella continuità dell’offerta dei servizi, allo scopo di evitare occasioni di assembramento.
Certo della vostra collaborazione e comprensione, vi saluto cordialmente.
Pisa, 4 marzo 2020
Paolo M. Mancarella
Rettore – Università di Pisa
Bando per i corsi di specializzazione per il sostegno
Sleep and performance: two-hour periods of sleep/staying awake are the best combination
The best combination to enable the crew to manage sleep during the regatta is neither too much nor too little, therefore to alternate two hours of sleep and two of staying awake; in actual fact, for every additional hour of sleep, the average placement worsens by 16 positions. This is what emerges from the project ’151 e una notte’ coordinated by Ugo Faraguna an associate professor of Human Physiology at the University of Pisa, who along with his team, analyzed the sleep management of the crew during the '151 Miglia-Trofeo Cetilar’ regatta.
“Regattas are the ideal laboratory in which to study sleep and its rhythms under stressful conditions,” explains Ugo Faraguna. “By analogy, the results can be applied to many other stressful situations, even in order to improve work conditions in professional environments with a continuous working pattern as for example in factories and hospitals.”
The research analyzed the sleep patterns of 165 crews, on average eight sailors per boat, who participated in the ‘151 Miglia-Trofeo Cetilar’. The regatta, now in its 10th edition, was held from the 29th May to 1st June. The participants set off from the ports of Pisa and Livorno for Marina di Punta Ala (GR) and included an entire night’s sailing.
“A competition including several days’ continuous sailing, night and day,” said Ugo Faraguna, “takes its toll on concentration, clearness of mind and the capacity to work closely with the other crew members; for this reason an accurate assessment of sleep quality is instinctively essential to understanding what could be the winning strategies for a positive performance.”
The researchers from the University of Pisa asked the crew members to take a survey in order to establish which strategy – the sleep/staying awake combinations went from 2 to 4 hours - was the best. The final outcome of the race was also taken into consideration. For statistical reasons the extreme situations were discarded. These were the crews who remained awake for the entire period and those who slept for only an hour which is not enough to enter a deep sleep mode.
“The two-hour combinations proved to be the best strategy,” concluded Faraguna, “and those who slept more came lower down in the placings. In fact, the four-hour combinations were associated with a worse placing. We can surmise that this is linked to a concept of sleep inertia: the more we sleep, the longer it takes us to be up and running when we awaken. This first experience obliges us to continue investigating. Next year we would like to study the reaction times over the entire regatta of those who wish to support the development of ‘151 e una notte, 2nd edition’.
The research by the University of Pisa was promoted by the Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa. The ‘151 Miglia-Trofeo Cetilar’ is organised by a large committee including: YC Repubblica Marinara di Pisa, YC Punta Ala and YC Livorno, with the collaboration of the Porto di Pisa, the Marina di Punta Ala, partners PharmaNutra S.p.A. with the brand name Cetilar®, Rigoni di Asiago, North Sails and TAG Heuer, and Devitalia Telecomunicazioni. This open water regatta draws the attention of Italian and international yacht owners to the provinces of Pisa, Livorno and Grosseto as it is part of the FIV Italian Offshore Championship, the Mediterranean Maxi Offshore Challenge, the regatta circuit reserved for Maxi Yachts, and the Trofeo Arcipelago Toscano.
Elezioni del Rettore dell’Università della Campania sessennio 2020/26 - presentazione candidature
Con provvedimento del decano dei Professori di I fascia, Prof. Raffaele Martone, del 17/02/2020, è stata indetta l'elezione per la nomina del Rettore per il sessennio accademico 2020/2021 - 2025/2026.
La candidatura può essere presentata da chi ne è interessato all'Ufficio Affari Generali di questa Università - ubicato in Caserta, Viale Lincoln, 5 (tel. 0823274479) - dal 04/04/2020 al 04/05/2014 (ore 12:00).
È possibile presentare candidature on line.
Gli interessati possono prendere visione del provvedimento di indizione dell'elezione, della relativa modulistica, nonché dello Statuto e del Regolamento Elettorale, sul sito web di Ateneo http://www.unicampania.it e, in particolare nella pagina Ateneo/Elezioni, nonché sull'Albo on line.