Contenuto principale della pagina Menu di navigazione Modulo di ricerca su uniPi

Fluido bioreattoreHa ricreato in vitro un ambiente fisiologico simile a quello embrionale, in cui possono essere coltivate cellule - o anche frammenti di tessuti – con la possibilità di controllare il differenziamento delle staminali. Autore della ricerca è Giovanni Vozzi, docente di Bioingegneria industriale e ricercatore del Centro "E. Piaggio" dell'Università di Pisa, che insieme ai suoi collaboratori Gianni Orsi e Carmelo De Maria, ha sviluppato un bioreattore denominato 3D Gradient Maker (o 3D Embryo) che, grazie a un accordo con la Linari Engineering s.r.l., sarà presto commercializzato.

«La possibilità di studiare cellule e tessuti in vitro risulta essere al giorno d'oggi uno dei più grandi strumenti per lo sviluppo di tecnologie farmaceutiche e per la comprensione della maggior parte dei fenomeni fisiologici del corpo umano – commenta Vozzi – Basandoci su queste considerazioni, abbiamo messo a punto un bioreattore capace di ricreare nello spazio tridimensionale un gradiente di concentrazione modulabile in modo da simulare al meglio l'ambiente embrionale».

Vozzi GiovanniIl 3D Gradient Maker è un dispositivo molto versatile che permette di realizzare anche matrici geliformi tridimensionali con un gradiente di proprietà meccaniche. «Queste matrici geliformi sono molto importanti dal punto di vista della ricerca – aggiunge Vozzi – Studi recenti hanno infatti evidenziato che, modulando le proprietà meccaniche del substrato di adesione cellulare, è possibile anche controllare il differenziamento delle cellule staminali».

Il bioreattore sviluppato da Giovanni Vozzi è molto compatto e facile da usare: è realizzato in silicone biocompatibile ed è composto principalmente da quattro parti: una serie di canali di immissione dei fluidi che permette di creare diverse concentrazioni della specie che si vuole in ingresso; una camera di coltura cellulare o per la creazione dell'idrogel; un sistema di chiusura ermetico e trasparente in modo da visionare in tempo reale ciò che accade all'interno della camera di coltura cellulare e dei canali; una pompa peristaltica o a siringa che immette i fluidi nella camera di coltura con una portata similare a quella del distretto biologico in esame.

«Siamo molto soddisfatti della risposta che il nostro lavoro ha trovato alla Linari Engineering – conclude Vozzi – Il nostro studio accademico potrà ora essere tradotto in applicazioni commerciali utilizzabili per la sperimentazione dei farmaci e per la ricerca nei settori dei biomateriali e della medicina rigenerativa, diventando un dispositivo biomedico capace di supportare la ricerca di base nel campo della embriogenesi e dello sviluppo dei tessuti».

Sviluppo GradienteLa Linari Engineering s.r.l. è un'azienda pisana premiata anche dalla camera di commercio nel 2010 come migliore azienda innovativa della provincia per i suoi prodotti nella medicina riabilitativa (AvDesk) e nella produzione di nanomateriali (RT Collector). Il fondatore della società, Stefano Linari, ha creato nel 2008 la divisione Biomedicale con cui si è affermato in tutto il mondo tra i leader nella produzione di apparecchiature per l'elettrofilatura di nanofibre, ovvero filamenti centinaia di volte più sottili di un capello realizzati nei materiali più diversi, dalle ceramiche alla gelatina, utilizzati per realizzare una gamma incredibile di prodotti ad alte prestazioni come filtri ad elevatissima efficienza, celle a combustibile piuttosto che materiali biodegradabili e biocompatibili per la medicina rigenerativa. I maggiori centri di ricerca europei ed americani utilizzano già molte sue apparecchiature.

La collaborazione con il professor Giovanni Vozzi è nata durante lo svolgimento di un progetto di ricerca internazionale che li vedeva coinvolti in un consorzio che aveva come scopo lo sviluppo di una nuova protesi medicale. Venuti a conoscenza dell'invenzione 3D Embryo si è considerato strategico acquisire questo prodotto come capo stipite di una nuova linea di bioreattori all'avanguardia della tecnica per poter offrire, primi sul mercato mondiale, una suite completa di competenze e soluzioni per la coltura cellulare avanzata dalla produzione degli scaffold nano strutturati (i supporti fisici su cui si fanno crescere le cellule) a i bioreattori dinamici all'interno del quale si esaltano le potenzialità di questi nano substrati. In questo modo sarà possibile rivolgersi a centri di ricerca e aziende farmaceutiche come referenti principali nello sviluppo di nuovi farmaci e trials clinici.

Ne hanno parlato: 
Ansa.it 
QN
TirrenoPisa.it 
NazionePisa.it
InToscana.it 
PisaInformaFlash.it
OgniSette.it 

Venerdì, 22 Febbraio 2013 09:43

Progettare la città verde del futuro

TreeCity gruppo di ricercaProgettare la città verde del futuro per contrastare inquinamento e cambiamenti climatici. E' questo l'obiettivo di "TreeCity", un progetto di ricerca di interesse nazionale (PRIN) appena finanziato dal Miur con 812mila euro e coordinato dal Giacomo Lorenzini, professore di Patologia forestale urbana del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell'Università di Pisa.

"Nel 2050, il 70% della popolazione mondiale (almeno 6 miliardi di persone) sarà classificata come 'urbana' – spiega Giacomo Lorenzini; contestualmente, a causa del cambiamento climatico, i centri abitati saranno sempre più caldi, più aridi e più inquinati. Proprio per questo è importante selezionare alberi capaci di resistere allo stress ambientale e di garantire al contempo una serie di positività: il sequestro e lo stoccaggio del carbonio atmosferico e di altri contaminanti aerodispersi, il miglioramento del microclima, e la riduzione dei consumi energetici e dei relativi carichi inquinanti".

La sfida di "TreeCity" riguarda dunque il miglioramento della salute e del benessere dell'uomo e da questo punto di vista la ricerca può svolgere un ruolo chiave nell'assicurare competenze e servizi ai decisori politici e ai pianificatori urbanistici futuri con l'obiettivo di contrastare gli effetti del cambiamento globale. Oltre all'Ateneo pisano, il progetto, che si svilupperà nei prossimi 3 anni, coinvolge 7 unità di ricerca, distribuite nel territorio nazionale, da Trieste a Palermo, con il contributo di 12 team di supporto, la maggior parte dei quali esteri (Stati Uniti, Brasile, Germania, Spagna, Austria).

"Si tratta di un progetto fortemente multidisciplinare e applicativo, con competenze che spaziano dalla biologia molecolare, alla modellistica ambientale e al telerilevamento – conclude Giacomo Lorenzini - Una delle linee di ricerca simulerà uno scenario 2050 attraverso l'applicazione di stress combinati in ambiente controllato. Questo consentirà di investigare il ruolo degli alberi nel verde urbano e di conoscere l'impatto degli stress ambientali sulla funzionalità degli ecosistemi arborei cittadini".

Ne hanno parlato:

Ansa - Energia&Ambiente
Nazione.it
Tg -RTV38
InToscana.it
Rinnovabili.it
StampaToscana.it
Greenreport.it
Ognisette.it
PisaInformaFlash.it

Per gli studenti già iscritti in altro ateneo che intendono trasferirsi all'Università di Pisa, gli studenti iscritti all'Università di Pisa che intendono presentare domanda di passaggio, oppure i laureati che intendono iscriversi con abbreviazione, ai corsi di laurea triennale in Scienze Biologiche e Biotecnologie, senza dover sostenere il test di ingresso, devono presentare la relativa domanda secondo la procedura e i termini definiti con Decreto Rettorale n. 1481 del 03 luglio 2024.

BANDO DI AMMISSIONE

L'elenco dettagliato dei posti disponibili per passaggi/trasferimenti per ciascun corso e per ciascun anno è indicato nella seguente tabella:

Numero posti per anno di corso

Corso

Anno di corso

Numero posti

Requisiti

Scienze Biologiche

II

15

almeno 40 cfu nei SSD: FIS/01-07 (almeno 6 cfu); MAT/01-09 (almeno 6 cfu); CHIM/03 (almeno 6 cfu); CHIM/06; BIO/01; BIO/05; BIO/06 (citologia e istologia). I SSD devono essere tutti presenti.

Scienze Biologiche

III

20

almeno 80 cfu nei SSD: FIS/01-07 (almeno 6 cfu); MAT/01-09 (almeno 6 cfu); CHIM/03 (almeno 6 cfu), CHIM/06; BIO/01; BIO/05; BIO/06 (Citologia e Istologia); BIO/07; BIO/10; BIO/11; BIO/16; BIO/18; BIO/19. I SSD devono essere tutti presenti.

Biotecnologie

II

1

. almeno 40 cfu nei SSD: FIS/01-07 (almeno 6 cfu); MAT/01-09 (almeno 6 cfu); CHIM/03 (almeno 6 cfu); CHIM/06; BIO/05; BIO/06; AGR/01. I SSD devono essere tutti presenti.

Biotecnologie

III

10

almeno 80 cfu nei SSD: FIS/01-07 (almeno 6 cfu); MAT/01-09 (almeno 6 cfu); CHIM/03 (almeno 6 cfu); CHIM/06; BIO/01; BIO/04; BIO/05; BIO/06; BIO/10; BIO/11; BIO/16; BIO/17; BIO/18; AGR/01; AGR/16 (oppure BIO/19) ; INF/01. I SSD devono essere tutti presenti.

L'elenco dettagliato dei posti disponibili per abbreviazioni di carriera è indicato nella seguente tabella:

Corso

Anno di corso

Numero posti

Requisiti

Scienze biologiche

II

12

almeno 40 cfu nei SSD: FIS/01-07 (almeno 6 cfu); MAT/01-09 (almeno 6 cfu); CHIM/03 (almeno 6 cfu); CHIM/06; BIO/01; BIO/05; BIO/06 (citologia e istologia). I SSD devono essere tutti presenti.

Scienze biologiche

III

20

almeno 80 cfu nei SSD: FIS/01-07 (almeno 6 cfu); MAT/01-09 (almeno 6 cfu); CHIM/03 (almeno 6 cfu); CHIM/06; BIO/01; BIO/05; BIO/06 (citologia e istologia); BIO/07; BIO/10; BIO/11; BIO/16; BIO/18; BIO/19. I SSD devono essere tutti presenti.

Biotecnologie 

II

2

almeno 40 cfu nei SSD: FIS/01-07 (almeno 6 cfu); MAT/01-09 (almeno 6 cfu); CHIM/03 (almeno 6 cfu); CHIM/06; BIO/05; BIO/06; AGR/01. I SSD devono essere tutti presenti.

Biotecnologie

III

10

almeno 80 cfu nei SSD: FIS/01-07 (almeno 6 cfu); MAT/01-09 (almeno 6 cfu); CHIM/03 (almeno 6 cfu); CHIM/06; BIO/01; BIO/04; BIO/05; BIO/06; BIO/10; BIO/11; BIO/16; BIO/17; BIO/18; AGR/01; AGR/16 (oppure BIO/19) ; INF/01. I SSD devono essere tutti presenti.

 

Quando e dove presentare la richiesta

A fini della presentazione della domanda di partecipazione al concorso, il candidato deve:

1. effettuare la registrazione entro le ore 12.00 del 13 settembre 2024 al portale di ateneo Alice: www.studenti.unipi.it

Effettuare il log-in sul portale e scegliere dal menu a destra la voce “Segreterie” – “Iscrizione concorsi” e il relativo concorso di ammissione "ANNI SUCCESSIVI AL PRIMO (solo per studenti già iscritti o laureati) Scienze Biologiche - Biotecnologie, a.a. 2024/2025".

Al termine della procedura, il sistema rilascia una ricevuta di “avvenuta iscrizione al concorso”. Tale ricevuta, contraddistinta da un progressivo univoco, costituisce l’unico documento comprovante la corretta iscrizione al concorso: in caso di contestazione, è ammesso a partecipare solo il candidato in grado di esibirla.

2. caricare sul portale Alice, in fase di iscrizione al concorso, sempre entro la scadenza prevista:

a. Modulo di ammissione scaricabile dalla presente pagina

b. Certificato con il dettaglio delle attività formative sostenute, il relativo voto e il numero di crediti conseguiti (in caso di studenti iscritti); certificato di laurea con il dettaglio delle attività formative sostenute, il relativo voto e il numero di crediti conseguiti (in caso di studenti laureati)

c. un documento di riconoscimento in corso di validità.

d. Gli studenti laureati in un'università straniera sono inoltre tenuti a produrre i seguenti
documenti:
• Titolo accademico estero in originale o copia autenticata, con relativa legalizzazione o timbro "apostille", traduzione ufficiale in lingua italiana e dichiarazione di valore rilasciata dalla Rappresentanza Diplomatica o Consolare Italiana competente per territorio o in alternativa, Dichiarazione di comparabilità ENIC-NARIC (www.cimea.it sotto servizi) o in alternativa Diploma Supplement rilasciato dall’ateneo di provenienza;
• Certificato in originale o copia autenticata degli esami superati all'estero per conseguire il titolo accademico straniero con traduzione ufficiale in lingua italiana o in lingua inglese, in alternativa solo per i Paesi UE Diploma Supplement in originale o copia autenticata, in lingua inglese su carta intesta dell'Università estera con firma e timbro della stessa;
• Programmi di studio (su carta intestata dell'Università straniera o avvalorati con timbro dell'Università stessa) degli esami di cui sopra con relativa traduzione ufficiale o giurata in lingua italiana o in alternativa in lingua inglese.

Non saranno prese in considerazione domande presentate con modalità diverse rispetto a quelle sopra descritte. Dopo la scadenza non è più possibile iscriversi al concorso.

 

Quali sono i criteri della graduatoria

Passaggi/trasferimenti: qualora il numero delle richieste sia superiore al numero di posti disponibili, tra tutti coloro che hanno presentato domanda nel periodo indicato e risultano in possesso dei requisiti previsti saranno redatte, per ciascun corso e per ciascun anno, apposite graduatorie di merito, formulate in base ai seguenti criteri:

  • maggiore media riportata negli esami;
  • maggior numero di cfu totali conseguiti nel corso di provenienza nei SSD sopraindicati.

In caso di ulteriore parità prevale il più giovane d'età.

Abbreviazione di carriera: qualora il numero delle richieste sia superiore al numero di posti disponibili, tra tutti coloro che hanno presentato domanda nel periodo indicato e che risultano in possesso dei requisiti previsti, verranno redatte apposite graduatorie di merito calcolate sulla base del maggior voto di laurea. In caso di parità prevarrà il più giovane d'età. 

  

Esiti

Per effettuare un passaggio di corso sarà necessario effettuare la richiesta dal portale Gepaco.

Per effettuare una immatricolazione per abbreviazione di carriera, è necessario collegarsi alla pagina personale del portale Alice. Dal menù è necessario selezionare "Scelta del corso/immatricolazione" e selezionare il corso di interesse. Alla fine della procedura compariranno: il FORIM (da stampare, firmare e ricaricare sul portale) e la tassa di iscrizione da pagare per completare l'immatricolazione.

Per effettuare un trasferimento, è necessario collegarsi alla pagina personale del portale Alice. Dal menù è necessario selezionare "Scelta del corso/immatricolazione", selezionare "immatricolazione pre trasferimento in ingresso" e selezionare il corso di interesse. Alla fine della procedura comparirà la tassa di iscrizione da pagare a meno che non si sia fatta richiesta di borsa di studio DSU. Una volta pagata la tassa di iscrizione è necessario scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (in caso si sia invece fatta richiesta di borsa di studio DSU, allegare la ricevuta) per ricevere il nullaosta. Il nullaosta deve essere consegnato all'università di provenienza contestualmente alla domanda di trasferimento. Una volta che l'Università di Pisa riceverà il foglio di congedo dall'ateneo di provenienza, l'immatricolazione sarà perfezionata.

- I curricula degli aventi diritto all’abbreviazione di corso verranno sottoposti al Consiglio di corso di studio che delibererà in merito alla convalida degli esami sostenuti.

- Dal momento della pubblicazione della graduatoria, gli studenti potranno frequentare le lezioni.

 

Informazioni a cura di:
Direzione Didattica, Studenti e Internazionalizzazione
largo Bruno Pontecorvo n. 3 - Pisa
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Gruppo2003 ricevuto da Napolitano Il 20 febbraio una rappresentanza del Gruppo 2003 è stata ricevuta in udienza dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Tra loro anche due professori dell'Università di Pisa, Ugo Montanari (nella foto in basso a sinistra), docente di Informatica, ed Eleuterio Ferrannini (nella foto in basso a destra), docente di Medicina interna, affiliati con il Gruppo.

L'udienza è stata introdotta da una presentazione di Luigi Nicolais, presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche e membro del Gruppo 2003. Successivamente la presidente del Gruppo, Maria Grazia Roncarolo, ha letto e commentato un documento preparato dal Gruppo in occasione delle elezioni politiche, dal titolo "Diamo un futuro alla ricerca scientifica italiana" in cui si rivolgono dieci domande, ritenute essenziali, alle forze politiche. Successivamente Giorgio Napolitano ha preso la parola rivolgendo sensi di apprezzamento per l'attività del Gruppo. Era presente il Ministro della Pubblica Istruzione Francesco Profumo.

Il Gruppo 2003 è costruito da 51 membri, ricercatori italiani di tutte le discipline che hanno avuto il maggior numero di citazioni sulle principali riviste internazionali secondo l'Institute for Scientific Information di Filadelfia. Le citazioni sono una misura efficace e indipendente del risultato scientifico ottenuto e della sua utilizzazione in ricerche successive. Tra le iniziative più significative portate avanti dal Gruppo va ricordato il periodico disponibile gratuitamente via web dal titolo "Scienza in Rete" che ha avuto un notevole successo di lettori.

Ugo MOntanari Eleuterio Ferrannini


È stato assegnato al professor Paolo Ferragina, ordinario di Algoritmi presso il dipartimento di Informatica e prorettore per la Ricerca applicata e l'innovazione dell'Ateneo, un prestigioso Google Faculty Research Award 2013 (http://research.google.com/university/relations/research_awards.html), premio destinato a finanziare progetti di ricerca innovativi nell'ambito ICT così da, come riporta il sito del premio, "sostenere il lavoro di eccellenti ricercatori delle migliori università del mondo". Il progetto presentato dal professor Ferragina, dal titolo "A novel graph for social-network analysis and search built by entity-annotators, and its applications", è la naturale continuazione di un altro progetto presentato nel dicembre del 2010 e che aveva ricevuto anche allora un Google Award.

Paolo Ferragina

Alla base del primo progetto, a cui hanno collaborato alcuni dottorandi e laureandi del dipartimento di Informatica, vi erano le sfide algoritmiche che riguardavano l'analisi di collezioni massive di testi brevi e disomogenei, quali quelli che tipicamente occorrono nelle Reti Sociali (e quindi, micro-blog, tweet, e anche news). Lo studio aveva portato alla progettazione e realizzazione di un nuovo algoritmo, denominato TAGME (http://acube.di.unipi.it/tagme), in grado di identificare in quei testi sequenze significative di termini (dette anche menzioni) e di annotarle con entità che ne descrivono il significato, queste ultime rappresentate mediante pagine di Wikipedia. TAGME è oggi l'annotatore semantico più efficiente ed efficace noto in letteratura, specializzato su collezioni di testi brevi (quali tweet e news), con diverse pubblicazioni su riviste e conferenze internazionali del settore.

La nuova ricerca finanziata, ancora una volta, da Google punta a sviluppare l'uso degli annotatori semantici, tipo TAGME, in modo da poter estrarre una serie di informazioni ulteriori dalle reti sociali (principalmente Twitter e Google+), quali ad esempio entità, hashtag, retweet, geolocalizzazione; e metterle in collegamento tra loro per costruire un nuovo "grafo della conoscenza".

google-research-award

Alcuni studi preliminari svolti su un'ampia porzione italiana di Twitter, costituita da circa 400 mila utenti e più di 300 milioni di loro tweet, hanno già permesso di realizzare un grafo di alcuni milioni di nodi e archi, che nel progetto sarà ulteriormente esteso per raggiungere dimensioni ancora superiori, possibilmente includendo altre nazioni o comunità di utenti. L'obiettivo ultimo del progetto, i cui risultati saranno messi a disposizione della comunità scientifica seguendo i dettami dei riconoscimenti Google, sarà quello di rendere ancora più efficaci alcuni task che oramai sono diventati cruciali per la ricerca, l'analisi e l'accesso alle reti sociali, quali per esempio la valutazione della similarità tra hashtag, la loro classificazione e clustering, la realizzazione di ricerche per similarità e contesto.

cristalli liquidiSono minuscole fibre simili a muscoli artificiali che si allungano e si accorciano in funzione della temperatura, con la caratteristica fondamentale di essere fatte da cristalli liquidi. I risultati delle ricerche su questi nuovi materiali sono state presentate da Valentina Domenici, ricercatrice del dipartimento di Chimica e Chimica industriale dell'Università di Pisa, alla trasmissione Geo Scienza di RaiTre, dove con un esperimento ha illustrato le potenzialità di questi materiali: "I cristalli liquidi sono sostanze che hanno proprietà intermedie tra i liquidi e i solidi cristallini – ha spiegato Domenici – Per ora questi film a base di cristalli liquidi vengono utilizzati per fare piccoli muscoli piccoli, usati nella micro-robotica per far fare piccoli movimenti ai robot, ma un domani la ricerca potrebbe essere ampliata e, chissà, arrivare a costruire fibre muscolari più complesse".

I cristalli liquidi rappresentano il filo conduttore delle ricerche di Valentina Domenici che, sin dalla sua laurea nel 2001, ha concentrato i suoi studi nel campo della chimica fisica di questi interessanti materiali: "Nel 2006 ho vinto una borsa europea "Marie Curie Intra-european Fellowship" (EIF) e ho potuto lavorare al progetto "Synthesis and characterization of ELectromechanically Active Composites of Mesogenic ELAstomers and ELectrically Active nanoparticles" a Lubiana (Slovenia), presso il Jozef Stefan Institute, con cui ho attualmente una intensa collaborazione scientifica", spiega Domenici – "Da allora mi interesso di elastomeri liquido cristallini, noti per le loro proprietà di "muscoli artificiali" o attuatori per applicazioni dall'ottica alla micro-biorobotica alla sensoristica. Questi materiali combinano le proprietà meccaniche ed elastiche di alcuni polimeri, detti elastomeri, e quelle molto particolari dei cristalli liquidi, materiali affascinanti di cui ho parlato proprio alla trasmissione di Geo Scienza".

Valentina DomeniciCambiando la chimica alla base di questi materiali, detti anche "smart materials" o materiali intelligenti, è possibile avere degli oggetti, come dei film, in grado di rispondere a stimoli esterni, e di tornare poi allo stato di partenza, una volta cessato lo stimolo. "In questi ultimi anni ho lavorato soprattutto su nuovi elastomeri liquido cristallini fotosensibili, ovvero in grado di rispondere a stimoli luminosi – aggiunge Domenici - L'altro filone di ricerca, su cui collaboro con l'Istituto Italiano di Tecnologia di Pontedera (IIT), riguarda invece la preparazione di film a doppio strato (uno fatto da elastomeri liquido cristallini e uno fatto da un materiale conduttore, come l'oro o opportuni polimeri conduttori). Il vantaggio di questi sistemi "bilayer" è quello di variare la forma applicando uno stimolo elettrico, aprendo interessanti prospettive nel campo della microbiorobotica".

Guarda il video della trasmissione Geo Scienza. 

Ne hanno parlato:

Ansa
Repubblica Firenze
TirrenoPisa.it
QN
Tirreno Pisa
PisaInformaFlash 

 

open daysBoom di partecipanti per gli "Open Days" dell'Università di Pisa. Sono oltre 3.000 gli studenti toscani (e non solo) arrivati in questi giorni in città per conoscere meglio l'Ateneo e decidere cosa studiare in futuro. Le giornate di orientamento dell'Ateneo pisano dedicate ai ragazzi e alle ragazze delle ultime classi delle scuole superiori sono partite il 14 febbraio e proseguiranno sino al 21. Una settimana ricca di incontri e di visite ai dipartimenti, ai laboratori e ai musei dell'Ateneo.

"Il successo dell'iniziativa che ha registrato un'affluenza molto più alta della scorsa edizione – ha detto la professoressa Tiziana Goruppi, delegata del Rettore per l'Orientamento in entrata dell'Università di Pisa – è dovuta al coinvolgimento diretto degli studenti che possono prendere parte alle attività di laboratorio e seguire le lezioni accademiche confrontandosi con i docenti e con il personale esperto nell'orientamento".

La prima accoglienza è al Polo Fibonacci in via Buonarroti. Qui il personale del Servizio Orientamento dell'Ateneo e dell'Azienda Regionale per il Diritto allo Studio distribuisce il materiale informativo sui corsi di studio e presenta i servizi Ateneo. Poi le attività si spostano nei vari Dipartimenti, secondo un calendario ben preciso.

"C'è interesse per tutti i settori disciplinari – ha aggiunto la professoressa Goruppi - anche se in alcuni casi, come per medicina, economia o ingegneria, le prenotazioni hanno fatto registrare quasi subito il tutto esaurito".

E intanto, insieme agli studenti, martedì 19 febbraio sono arrivati a Pisa anche un gruppo di circa 50 docenti referenti dell'orientamento delle scuole superiori toscane per un incontro con il personale e i professori dell'Ateneo che si occupano di orientamento.

"Le iniziative con docenti così come gli Open Days – ha concluso Tiziana Goruppi – sono attività indispensabili per accompagnare nel modo migliore i giovani nel passaggio, spesso cruciale, dalla scuola superiore all'università".

Ne hanno parlato:

La Nazione- Pisa
Nazione.it
PisaToday.it
GoNews.it
Yahoo notizie (AdnKronos)
NovedaFirenze.it
OgniSette.it

"Se vi fosse una Maastricht delle Università, noi saremmo ormai fuori dall'Europa". Inizia così la lettera aperta che i rettori hanno indirizzato ai candidati premier per chiedere da subito un impegno pubblico a favore degli atenei italiani. L'appello, votato all'unanimità durante l'ultima assemblea della CRUI di venerdì 15 febbraio, torna sul tema dei finanziamenti statali all'Università e alla ricerca, indicando sei misure urgenti per affrontare l'attuale situazione di emergenza.

A rilanciare con forza i contenuti della lettera sono, da Pisa, i rettori dell'Università, della Scuola Normale Superiore e della Scuola Superiore Sant'Anna.

"Nel corso dell'ultima riunione della CRUI - ha detto Massimo Augello, rettore dell'Ateneo pisano - abbiamo deciso di prendere una posizione ufficiale e costruttiva sul futuro dell'Università italiana, anche alla luce della deludente esperienza vissuta con il governo dei 'tecnici'. Indubbiamente il problema delle risorse economiche rimane centrale, ma nel testo abbiamo voluto anche sottolineare la necessità di dare concreta attuazione al principio dell'autonomia responsabile degli atenei, di sostenere il modello pubblico di istruzione e di garantire il diritto allo studio, soprattutto in una fase di crisi come quella attuale che grava pesantemente sul bilancio delle famiglie ".

"Nel nostro paese - ha continuato Fabio Beltram, direttore della Scuola Normale - pare si sia ormai persa la nozione di quanto profondamente dalla cultura e dalla formazione dipenda la possibilità di un vero, duraturo sviluppo. Proprio in tempi di crisi come questi, anzi, lo sforzo per creare le condizioni necessarie al rilancio economico e civile dovrebbe essere intensificato. Da anni invece ci muoviamo in senso opposto: il mondo universitario ha voluto con forza riportare l'attenzione su questi temi in prossimità delle elezioni. Sono ormai urgenti passi concreti che diano l'avvio ad una fase nuova".

"Limitare la possibilità di assumere giovani ricercatori a causa dei vincoli al turnover citati dalla CRUI è del tutto irragionevole - ha concluso Pierdomenico Perata, prorettore vicario della Scuola Superiore Sant'Anna - Quello che è un vero e proprio blocco delle assunzioni viene applicato senza alcuna distinzione tra Atenei che hanno ben gestito le risorse pubbliche e quelli che invece hanno una situazione finanziaria precaria. La Scuola Superiore Sant'Anna negli ultimi dieci anni ha decuplicato la propria produzione scientifica annuale ed ha raggiunto una imponente capacità di autofinanziamento della ricerca su base internazionale e competitiva. Ma i 282 assegnisti di ricerca e ricercatori a tempo determinato che operano nei nostri laboratori vivono nell'incertezza. Ci viene impedito di assumere i migliori, e ribadisco soltanto i migliori, tra i tanti giovani che fanno ricerca in Italia e all'estero. Tutti i governi del presente e del passato hanno sempre affermato l'importanza dell'istruzione e della ricerca: purtroppo soltanto a parole. Il nostro Paese non potrà mai competere con i Paesi emergenti solo sul piano della produzione di beni e non ha futuro se non investe in ricerca scientifica: è attraverso la ricerca e la creazione di nuove tecnologie che potremo uscire da una crisi che altrimenti ci condanna al declino".

I punti proposti nel documento della CRUI sono:

CRUI - Sala affreschi

1) defiscalizzare tasse e contributi universitari per aiutare le famiglie a non dover abbandonare l'Università a causa della crisi economica;

2) assicurare la copertura totale delle borse di studio erogate da Regioni e Atenei per garantire la formazione e la mobilità studentesca;

3) abbattere l'IRAP sulle borse post-lauream e defiscalizzare gli investimenti delle imprese in ricerca per favorire la competizione nei settori ad alta intensità tecnologica;

4) finanziare posti di ricercatore da destinare ad almeno il 10% dei dottori di ricerca e togliere i vincoli al turnover per impedire l'espulsione dei giovani migliori dal Paese e il progressivo invecchiamento della docenza;

5) restituire l'autonomia responsabile all'Università rimuovendo gli attuali appesantimenti normativi per valorizzare le scelte di qualità e le vocazioni dei differenti Atenei;

6) incrementare i fondi per l'Università all'1% del PIL, ristabilendo in particolare il finanziamento statale ai livelli del 2009 e innalzando la premialità fino al 50% per ridare slancio agli Atenei, promuovere le eccellenze nei processi di valutazione, favorire la competitività a livello internazionale.

Ne hanno parlato:
Tirreno
Tirreno Pisa
Nazione Pisa 
PisaToday.it
PisaInformaFlash.it

Lunedì, 18 Febbraio 2013 11:27

Ingegneria Edile-Architettura a.a. 2024/2025

Con DR n. 1387 del 25/06/2024 è pubblicato il bando di ammissione ad anni successivi al primo per la riassegnazione di eventuali posti vacanti a.a. 2024/2025 per il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Ingegneria Edile-Architettura.

DR E BANDO DI AMMISSIONE

 

Chi può fare domanda:

- studenti iscritti in altro ateneo che desiderano il trasferimento

- studenti iscritti ad altro corso di laurea dell'Università di Pisa che desiderano un passaggio di corso

- studenti già laureati in ateneo italiano o straniero che desiderano l'abbreviazione di carriera o l'equipollenza del titolo

I candidati devono essere in possesso dei requisiti indicati nel bando di ammissione.

 

Quando e dove presentare la richiesta

Apertura delle iscrizioni: martedì 16 luglio 2024

A fini della presentazione della domanda di partecipazione al concorso, il candidato deve:

1. effettuare la registrazione e l'iscrizione al concorso di ammissione entro il 22 Agosto 2024 al portale di ateneo Alice: www.studenti.unipi.it

Effettuare il log-in sul portale e scegliere dal menu a destra la voce “Segreterie” – “Iscrizione concorsi” e il relativo concorso di ammissione "SER- Ingegneria Edile Architettura Anni successivi".

Al termine della procedura, il sistema rilascia una ricevuta di “avvenuta iscrizione al concorso”. Tale ricevuta, contraddistinta da un progressivo univoco, costituisce l’unico documento comprovante la corretta iscrizione al concorso: in caso di contestazione, è ammesso a partecipare solo il candidato in grado di esibirla.

2. caricare sul portale Alice, in fase di iscrizione al concorso, sempre entro la scadenza prevista:

a. Modulo di ammissione scaricabile dalla presente pagina

b. Certificato con il dettaglio delle attività formative sostenute, il relativo voto e il numero di crediti conseguiti (in caso di studenti iscritti); certificato di laurea con il dettaglio delle attività formative sostenute, il relativo voto e il numero di crediti conseguiti (in caso di studenti laureati)

c. un documento di riconoscimento in corso di validità.

d. Gli studenti laureati in un'università straniera sono inoltre tenuti a produrre i seguenti documenti tradotti e legalizzati:

1. certificato degli esami sostenuti con relativi crediti ECTS, tradotto e legalizzato rilasciato dall'università straniera;

2. sistema di valutazione del sistema universitario dell'ateneo al quale lo studente è iscritto;

3. conversione in ECTS degli esami sostenuti, rilasciato dall'università di provenienza, nel caso in cui gli stessi non siano espressi in crediti;

4. programmi degli esami sostenuti.

Non saranno prese in considerazione domande presentate con modalità diverse rispetto a quelle sopra descritte.

 

Tassa concorsuale

La tassa concorsuale è di 60 euro.

La tassa si trova nella sezione tasse dal portale Alice una volta completata la procedura di iscrizione al concorso.

La tassa deve essere pagata entro il 22 Agosto 2024.

 

ESITI

Per effettuare un passaggio di corso sarà necessario effettuare la richiesta dal portale Gepaco.

Per effettuare una immatricolazione per abbreviazione di carriera, è necessario collegarsi alla pagina personale del portale Alice. Dal menù è necessario selezionare "Scelta del corso/immatricolazione" e selezionare il corso di interesse. Alla fine della procedura compariranno: il FORIM (da stampare, firmare e ricaricare sul portale) e la tassa di iscrizione da pagare per completare l'immatricolazione.

Per effettuare un trasferimento, è necessario collegarsi alla pagina personale del portale Alice. Dal menù è necessario selezionare "Scelta del corso/immatricolazione", selezionare "immatricolazione pre trasferimento in ingresso" e selezionare il corso di interesse. Alla fine della procedura comparirà la tassa di iscrizione da pagare a meno che non si sia fatta richiesta di borsa di studio DSU. Una volta pagata la tassa di iscrizione è necessario scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (in caso si sia invece fatta richiesta di borsa di studio DSU, allegare la ricevuta) per ricevere il nullaosta. Il nullaosta deve essere consegnato all'università di provenienza contestualmente alla domanda di trasferimento. Una volta che l'Università di Pisa riceverà il foglio di congedo dall'ateneo di provenienza, l'immatricolazione sarà perfezionata.

 

Informazioni a cura di:
Direzione Didattica, Studenti e Internazionalizzazione
Largo Bruno Pontecorvo n. 3 - Pisa
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Per gli studenti già iscritti in altro ateneo che intendono trasferirsi all'Università di Pisa, gli studenti iscritti all'Università di Pisa che intendono presentare domanda di passaggio, oppure i laureati che intendono iscriversi con abbreviazione, ai corsi di laurea triennale in Tecniche di allevamento animale ed educazione cinofila, senza dover sostenere il test di ingresso, devono presentare la relativa domanda secondo la procedura e i termini definiti con Decreto Rettorale n. 1479 del 03 luglio 2024.

BANDO DI AMMISSIONE

L'elenco dettagliato dei posti disponibili è indicato nella seguente tabella:

CdS

Anno di corso

Posti disponibili

CFU richiesti in specifici Settori Scientifico-disciplinari

TAEEC

 

II

6

Iscritti alle classi L-38, 40, L-13, L-25, L-26, L-29, LM-41, LM-42, 47/S che abbiano conseguito almeno 60 CFU nei SSD: VET/01; VET/02; VET/03; VET/05; VET/06; VET/08; VET/10; AGR/01; AGR/02; AGR/10; AGR/17; AGR/18; BIO/05; BIO/10; FIS/07; MAT/06 o abbiano conseguito 60 CFU attraverso il superamento di corsi singoli appartenenti ai sopra indicati SSD.

 

CdS

Anno di corso

Posti disponibili

CFU richiesti in specifici Settori Scientifico-disciplinari

TAEEC

 

III

10

Iscritti alle classi L-38, 40, L-13, L-25, L-26, L-29, LM-41, LM42, 47/S che abbiano conseguito almeno 120 CFU nei SSD: VET/01; VET/02; VET/03; VET/05; VET/06; VET/08; VET/10; AGR/01; AGR/02; AGR/10; AGR/17; AGR/18; BIO/05; BIO/10; FIS/07; MAT/06 o abbiano conseguito 120 CFU attraverso il superamento di corsi singoli appartenenti ai sopra indicati SSD.

 

Quando e dove presentare la richiesta

A fini della presentazione della domanda di partecipazione al concorso, il candidato deve:

1. effettuare la registrazione entro le ore 12.00 del 2 agosto 2024 al portale di ateneo Alice: www.studenti.unipi.it

Effettuare il log-in sul portale e scegliere dal menu a destra la voce “Segreterie” – “Iscrizione concorsi” e il relativo concorso di ammissione "ANNI SUCCESSIVI AL PRIMO (solo per studenti già iscritti o laureati) Tecniche di Allevamento Animale ed Educazione Cinofila, a.a. 2024/2025".

Al termine della procedura, il sistema rilascia una ricevuta di “avvenuta iscrizione al concorso”. Tale ricevuta, contraddistinta da un progressivo univoco, costituisce l’unico documento comprovante la corretta iscrizione al concorso: in caso di contestazione, è ammesso a partecipare solo il candidato in grado di esibirla.

2. caricare sul portale Alice, in fase di iscrizione al concorso, sempre entro la scadenza prevista:

a. Modulo di ammissione scaricabile dalla presente pagina

b. Certificato con il dettaglio delle attività formative sostenute, il relativo voto e il numero di crediti conseguiti (in caso di studenti iscritti); certificato di laurea con il dettaglio delle attività formative sostenute, il relativo voto e il numero di crediti conseguiti (in caso di studenti laureati)

c. un documento di riconoscimento in corso di validità.

d. Gli studenti laureati in un'università straniera sono inoltre tenuti a produrre i seguenti documenti:

•Titolo accademico estero in originale o copia autenticata, con relativa legalizzazione o timbro "apostille", traduzione ufficiale in lingua italiana e dichiarazione di valore rilasciata dalla Rappresentanza Diplomatica o Consolare Italiana competente per territorio o in alternativa, Dichiarazione di comparabilità ENIC-NARIC (www.cimea.it - servizi) o in alternativa Diploma Supplement rilasciato dall’ateneo di provenienza;
• Certificato in originale o copia autenticata degli esami superati all'estero per
conseguire il titolo accademico straniero con traduzione ufficiale in lingua italiana o in
lingua inglese, in alternativa solo per i Paesi UE Diploma Supplement in originale o copia
autenticata, in lingua inglese su carta intestata dell'Università estera con firma e timbro
della stessa;
• Programmi di studio (su carta intestata dell'Università straniera o avvalorati con timbro
dell'Università stessa) degli esami di cui sopra con relativa traduzione ufficiale o giurata in
lingua italiana o in alternativa in lingua inglese.

Non saranno prese in considerazione domande presentate con modalità diverse rispetto a quelle sopradescritte.
Dopo la scadenza non è più possibile iscriversi al concorso.

 

Esiti

 

Per effettuare un passaggio di corso sarà necessario effettuare la richiesta dal portale Gepaco.

Per effettuare una immatricolazione per abbreviazione di carriera, è necessario collegarsi alla pagina personale del portale Alice. Dal menù è necessario selezionare "Scelta del corso/immatricolazione" e selezionare il corso di interesse. Alla fine della procedura compariranno: il FORIM (da stampare, firmare e ricaricare sul portale) e la tassa di iscrizione da pagare per completare l'immatricolazione.

Per effettuare un trasferimento, è necessario collegarsi alla pagina personale del portale Alice. Dal menù è necessario selezionare "Scelta del corso/immatricolazione", selezionare "immatricolazione pre trasferimento in ingresso" e selezionare il corso di interesse. Alla fine della procedura comparirà la tassa di iscrizione da pagare a meno che non si sia fatta richiesta di borsa di studio DSU. Una volta pagata la tassa di iscrizione è necessario scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (in caso si sia invece fatta richiesta di borsa di studio DSU, allegare la ricevuta) per ricevere il nullaosta. Il nullaosta deve essere consegnato all'università di provenienza contestualmente alla domanda di trasferimento. Una volta che l'Università di Pisa riceverà il foglio di congedo dall'ateneo di provenienza, l'immatricolazione sarà perfezionata.

- I curricula degli aventi diritto all’abbreviazione di corso verranno sottoposti al Consiglio di corso di studio che delibererà in merito alla convalida degli esami sostenuti.

- Dal momento della pubblicazione della graduatoria, gli studenti potranno frequentare le lezioni.

Informazioni a cura di:
Direzione Didattica, Studenti e Internazionalizzazione
largo Bruno Pontecorvo n. 3 - Pisa
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Questo sito utilizza solo cookie tecnici, propri e di terze parti, per il corretto funzionamento delle pagine web e per il miglioramento dei servizi. Se vuoi saperne di più, consulta l'informativa