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gruppo Camera CommercioTre tesi di Ingegneria che si occupano di aspetti architettonici e urbanistici legati alla Tenuta di Tombolo, all'area circostante l'Arena Garibaldi e alle terme di San Giuliano; una di Economia che approfondisce il tema della moda a Pisa nel Novecento e un'altra di Lettere sulla comunicazione della sostenibilità nelle piccole e medie imprese. Sono questi i lavori selezionati dalla Camera di Commercio di Pisa tra le tesi di laurea specialistica o magistrale discusse nell'anno accademico 2009-2010 e riguardanti aspetti economico-sociali della provincia di Pisa. La cerimonia di premiazione dei vincitori si è svolta lunedì 23 gennaio 2012, nella sede della Camera di Commercio, alla presenza del presidente Pierfrancesco Pacini e del prorettore per la Didattica, Paolo Maria Mancarella, oltre che dei relatori delle tesi e dei familiari dei cinque ragazzi.

Nel suo discorso introduttivo, il presidente Pacini ha ricordato che "la Camera di Commercio, sensibile ai temi della formazione e della crescita del capitale umano, anche per quest'anno ha programmato di realizzare specifiche attività di promozione della cultura e dell'eccellenza nella formazione delle risorse umane. Oltre ai Premi per tesi di laurea, seguiamo il conferimento di borse di studio in collaborazione con l'Unione Industriale Pisana, la premiazione degli studenti più meritevoli degli istituti tecnico-professionali, la promozione dell'Università telematica del sistema camerale e la realizzazione di indagini sul tema dei fabbisogni professionali espressi dalle imprese". Dal canto suo, il prorettore Mancarella ha sottolineato "l'importanza della collaborazione tra Ateneo e Camera di Commercio, che dà un'ulteriore conferma delle molteplici possibilità di interazione tra mondo universitario e realtà produttive e imprenditoriali locali, in un'alleanza che, come in questo caso, premia i giovani e il loro talento".

Le tesi sono state scelte, tra le 12 presentate, da una Commissione presieduta dal presidente della Camera di Commercio e composta anche dal segretario generale dell'ente, Cristina Martelli, dai professori Manuela Giovannetti e Roberto Sbrana e dall'ingegnere Gianfranco Vannucchi. I cinque lavori sono stati realizzati, in ordine alfabetico, da:cai

- Giulia Cai, residente a Pisa (laurea in Ingegneria Edile-Architettura)

Tesi: "Ieri, oggi, domani. Progetto di riqualificazione urbana dell'area Arena Garibaldi e valutazioni acustiche"; relatori: ingegneri Valerio Cutini, Massimo Fiorido, Francesco Leccese

Motivazione: "La tesi tratta di un progetto di rivalutazione dell'area dell'Arena Garibaldi e dell'analisi acustica della zona. Nell'ipotesi del decentramento dello stadio, il progetto si pone l'obiettivo di non snaturare l'area e di mantenere un legame con il passato. La previsione di un diverso utilizzo dell'area ha comportato l'analisi acustica al fine di limitare l'impatto ambientale dei nuovi insediamenti. Nel progetto sono previste attività contrastanti ed è quindi stato analizzato l'impatto acustico delle attività ludiche e di quelle residenziali".

Micol Carmignani- Micol Carmignani, residente a Cascina, (laurea in Lettere e Filosofia)

Tesi: "La comunicazione della sostenibilità nelle piccole-medie imprese. Spunti e riflessioni per un'analisi e una strutturazione della responsabilità sociale d'impresa nelle PMI"; relatore: professor Iacopo Cavallini

Motivazione: "La tesi risulta di estrema attualità, nella misura in cui mette in evidenza alcune delle tendenze e delle linee di sviluppo delle PMI, che rappresentano la tipologia aziendale più diffusa nella Provincia di Pisa, considerate sostenibili pur a fronte di una crisi economica molto pesante, che incide fortemente sul nostro sistema produttivo da almeno un quinquennio. Più in particolare, il lavoro mette in luce come tutte le imprese siano alla ricerca di un business flessibile e leggero in termini di ruoli e deleghe sia decisionali che produttive. Inoltre si osserva un generale cammino del business, peraltro già iniziato negli scorsi anni come reazione all'emergere di paesi industrializzati con manodopera a minor costo, a collocarsi verso aree di eccellenza, o di nicchia, o di alta gamma di prodotto".

- Anna Micheletta, residente a Pisa (laurea in Economia)Anna Micheletta

Tesi: "L'industria della moda a Pisa nel Novecento: insediamento, espansione e declino"; relatore: professoressa Valeria Pinchera

Motivazione: "La tesi si occupa dell'industria della moda a Pisa nel '900. Dopo un'introduzione sulla storia e lo sviluppo dell'industria della moda in Italia, il testo tratta della manifattura tessile in Toscana e a Pisa e del ruolo svolto nello sviluppo economico del territorio pisano. Un'accurata analisi dei dati sull'insediamento dell'industria tessile a Pisa ha permesso di effettuare una mappatura delle ditte tessili sul territorio e di studiarne l'evoluzione fino alla crisi degli anni '80".


Marco Pipino- Marco Pipino, residente a San Giuliano Terme (laurea in Ingegneria Edile-Architettura)

Tesi: "Architettura del benessere: progetto e analisi energetica di un polo termale a San Giuliano Terme"; relatori: professori Massimo Dringoli, Fabio Fantozzi

Motivazione: "La tesi tratta del progetto e dell'analisi energetica relativa a un polo termale a San Giuliano Terme. L'analisi conoscitiva è ampia e ben documentata. Pur rappresentando un progetto piuttosto che un'ipotesi di sviluppo, la tesi è ben impostata, corredata da un'analisi che tiene conto dell'impatto energetico della struttura, proponendo soluzioni efficienti e poco energivore".

- Lucia Salotti, residente a Pisa (laurea in Ingegneria Edile-Architettura)Lucia Salotti

Tesi: "Architettura e natura: valorizzazione del patrimonio universitario nella tenuta di Tombolo. Analisi storica e proposte di recupero"; relatori: professori Massimo Dringoli, Ewa Karwacka, architetto Silvia Antoni

Motivazione: "La tesi consiste in un'ampia e documentata analisi del territorio e delle strutture comprese nel parco naturale con particolare riferimento all'ex Tenuta di Tombolo. Da questa analisi sono emerse le considerazioni che hanno portato a soluzioni progettuali che costituiscono un'ottima base per una politica conservativa e uno sviluppo turistico".

Ne hanno parlato:
Tirreno Pisa 
Tirreno Pontedera
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Tg:
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Martedì, 24 Gennaio 2012 15:01

«Pisa non dimentica»

giorno Memoria "La Memoria collettiva ha la funzione di nutrire in ciascuno di noi la consapevolezza dei valori che distinguono l'identita' culturale, sociale e politica del nostro Paese. La dimensione collettiva e fondamentale di questi valori spiega la ricchezza del programma e il grande numero di soggetti che vi contribuiscono: Istituzioni di governo e scientifiche che insieme hanno pensato e curato le cerimonie della mattina tutte e diversamente significative con la partecipazione della Comunità ebraica, Associazioni a partire dall'ANPI e dal Cineclub Arsenale, Istituti Scolastici e singoli artisti". Con queste parole l'assessore Marilù Chiofalo ha introdotto la conferenza stampa per la presentazione delle iniziative della Giornata della Memoria.Un programma che vede nella giornata del 27 gennaio il suo culmine con tre appuntamenti pensati ed organizzati in una stretta collaborazione tra Comune, Università di Pisa, Scuola Normale Superiore e Scuola Sant'Anna Superiore.

Al centro delle iniziative la presenza a Pisa dello scrittore e drammaturgo israeliano Abraham Yehoshua. "La città è orgogliosa di questo programma – ha detto il Sindaco Marco Filippeschi – un programma non rituale e molto sentito che vede nella presenza di Yehoshua un evento che darà risonanza a questa giornata. È stato fatto un lavoro importante , un percorso condiviso che proseguirà poiché ciò che si ricorda è un monito che vale oggi e per sempre e vuol dire tenere fermi i principi fondamentali".

"Un percorso condiviso – ha sottolineato il rettore della Scuola Superiore Sant'Anna Maria Chiara Carrozza - che ci ha portato ad aderire a tutte le iniziative. Un percorso auspicabile per ogni evento culturale cittadino ed ancor più per questa occasione il cui il nostro ruolo è quello di far ricordare a tutti e perchè no di partecipare e far partecipare al dibattito che si crea".

Si inizia alle 9.30 del 27 gennaio alla tenuta di San Rossore, ricordando che proprio a San Rossore furono firmate le leggi razziali il 5 settembre 1938 e che il Comune di Pisa ha istituito una giornata della memoria di quel tragico evento, con la celebrazione ufficiale della Giornata della Memoria. 

Alle ore 12.00 nel cortile della Sapienza si scoprirà una targa in memoria di Ebrei ed Ebree sottratti dalle leggi razziali agli studi, alla docenza e alla ricerca. "La targa verrà esposta nel cortile storico – ha precisato il prorettore Sandro Paci – e verrà affiancata per alcuni giorni dai gonfaloni cittadini. Chi passerà verrà richiamato dall'immagine di una memoria che non va persa."

Conf Stampa Giorno Memoria

Alle 15.00 la Scuola Normale aprirà la sua sala azzurra per conferire il Perfezionamento Honoris Causa ad Abraham Yehoshua. "Un evento rarissimo – ha precisato il Direttore Fabio Beltram – al quale pensavamo da tempo e che ci è sembrato giusto realizzare proprio in questa giornata per dare un contributo al programma condiviso e per proseguire le nostre attività insieme alla comunità ebraica pisana."

Il programma va ben oltre il 27 gennaio, con il coinvolgimento di scuole e studenti, con le proiezioni al cinema Arsenale, le esposizioni al Centro SMS e con le conferenze alla Domus Mazziniana.
(Comunicato del Comune di Pisa)

Leggi il programma completo delle iniziative. 

Ne hanno parlato:
Tirreno Pisa 
Unità Toscana
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itunes U logoIl portale iTunes U dell'Università di Pisa festeggia il suo primo anno di vita e il 25 e 26 gennaio organizza in Santa Croce in Fossabanda il primo Congresso nazionale di iTunes U Italy, un incontro per "fare rete" con le università e gli enti di ricerca italiani. Un anno di grande crescita per il progetto dell'Ateneo pisano, che negli ultimi mesi ha raggiunto un trend di 200.000 visite al mese, con una libreria di prodotti che dai 150 iniziali è passata a 650 prodotti suddivisi in 47 collezioni. Il gruppo di lavoro è guidato dalla professoressa Enrica Salvatori ed è supportato dal personale del CISIAU e da Claudio Benedetti. Ai progetti hanno lavorato attivamente anche cinque studenti del corso di laurea in Informatica umanistica, due dei quali hanno trasformato l'esperienza in una tesi.

Alle due giornate di studio parteciperanno molti esperti del settore, che faranno il punto sulla divulgazione e la promozione di contenuti didattici attraverso iTunes U. Il congresso è finalizzato a fare rete con università ed enti di ricerca che già forniscono questo servizio e dare ad altri consigli per iniziare a immettere materiali didattici on line.

"Già oggi, potendo usufruire dei materiali messi in iTunes U dagli Atenei e centri di ricerca italiani, europei e mondiali, l'utente comune è in grado di costruirsi un percorso formativo personale e lo studente di migliorare il suo apprendimento", spiega Enrica Salvatori. "L'Università di Pisa è convinta che in Italia la ricerca e la didattica universitaria debbano impegnarsi ad aprire grandi finestre di comunicazione verso l'esterno e che la piattaforma iTunes U costituisca un ottimo strumento a questo riguardo. Per questo motivo riunisce gli enti di ricerca italiani interessati partecipare ad iTunes U per un dialogo comune, al fine di cercare soluzioni condivise e superare la generale mancanza di strutture e fondi per la comunicazione scientifica".

Le collezioni iTunes U dell'Università di Pisa più apprezzate dal pubblico sono state quelle di Corsi per iOS, le interviste di orientamento universitario e la collezione "Finestre sull'Arte". Il 2012 si apre con nuove collaborazioni già in programma con l'Università Statale di Milano. L'obiettivo è acquisire materiale da nuovi docenti e la creazioni di corsi, rivolti sia agli studenti che agli esterni. Inoltre sono state attivate iniziative tese a recuperare documentari storici da autori del territorio (presto on line) e sono già state pubblicazione le lezioni su "comunicazione e impresa" tenute nei mesi scorsi alla Camera di Commercio di Pisa.

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Nazione Pisa
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mufloneAnalisi genetiche del DNA per la conservazione della fauna endemica e minacciata da bracconaggio. Questo il tema della ricerca condotta da un gruppo di studiosi del dipartimento di Biologia dell'Università di Pisa in collaborazione con il Game Fund Department del Ministero degli Interni di Nicosia (Cipro). La ricerca oggetto di pubblicazione assume particolare rilevanza nell'Ateneo in quanto rappresenta il primo contributo nel settore della biologia della conservazione animale con applicazione di tecniche biomolecolari di DNA forense. I ricercatori del laboratorio di "Genetica della Conservazione e Filogenesi Molecolare dei Vertebrati" di Pisa hanno svolto analisi molecolari sul DNA a supporto dell'attività investigativa della polizia di Cipro in un caso di sospetto bracconaggio avvenuto a settembre 2010 ai danni di tre esemplari di muflone cipriota (Ovis orientalis ophion), specie endemica e protetta presente sull'isola.

I campioni di tessuto raccolti dalla popolazione selvatica di muflone, insieme a quelli prelevati dal Cyprus Veterinary Service sui tre esemplari rinvenuti morti nei pressi del luogo di arresto dei tre presunti colpevoli, sono stati consegnati al Laboratorio di Pisa unitamente alle tracce biologiche recuperate su alcuni indumenti/oggetti (scarpe, jeans, coltello, etc.) dei sospettati. I ricercatori hanno impiegato marcatori del DNA mitocondriale e nucleare nel rispetto delle norme per le investigazioni forensi su DNA animale (non umano) redatte dalla International Society for Forensic Genetics. La ricerca ha permesso di appurare una chiara connessione tra due delle tre carcasse di muflone e tracce biologiche campionate. I risultati di questo lavoro, acquisiti dalla polizia di Cipro, sono a disposizione del Procuratore Capo della Corte di Nicosia nell'ambito del procedimento penale a carico dei sospettati.

ricercatori mufloneI marcatori molecolari messi a punto dai ricercatori potranno essere impiegati anche in analisi genetiche simili volte a proteggere la sottospecie di muflone presente in Sardegna (O. o. musimon). Il gruppo di ricerca che si occupa da diversi anni di conservazione, genetica di popolazione ed evoluzione di vertebrati, è composto da Filippo Barbanera, ricercatore, e Monica Guerrini, tecnico di laboratorio specializzato in analisi biomolecolari e bioinformatiche, con il supporto di Giovanni Forcina, dottorando in Scienze Biologiche e Molecolari e, all'epoca dello studio, di Caterina Beccani, laureanda in "Conservazione ed Evoluzione". La ricerca si è svolta in stretta collaborazione in modo particolare con Panicos Panayides (Game Fund Department).

Il lavoro scientifico dal titolo "Conservation of endemic and threatened wildlife: molecular forensic DNA against poaching of the Cypriot mouflon (Ovis orientalis ophion, Bovidae)" è in stampa su Forensic Science International: Genetics, importante rivista internazionale del settore della Medicina Legale. Il gruppo di ricerca pisano, in collaborazione con il dipartimento di Biologia dell'Università di Cipro, BirdLife Cyprus e il Game Fund Department, sta lavorando a un nuovo progetto riguardante l'applicazione del DNA barcoding per la conservazione degli uccelli residenti a Cipro attraverso il contrasto del consumo illegale di carne di specie protette.

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trattore e muccaIn un contesto internazionale caratterizzato da emergenze di tipo sociale, ambientale ed economico, l'agricoltura rischia di essere sacrificata da politiche inadeguate al suo ruolo strategico per la sopravvivenza e il benessere delle popolazioni. Tale rischio è accentuato dal fatto che sempre più e particolarmente nei paesi a economia industrializzata, l'agricoltura svolge una insostituibile funzione di custodia e produzione di beni pubblici come la salvaguardia dei territori, delle tradizioni locali e della loro identità.

La sezione Centro Ovest dell'Accademia dei Georgofili, presieduta da Filiberto Loreti, in collaborazione con l'Associazione "A. Bartola" e al Centro Spera di Ancona (Centro studi interuniversitario sulle politiche economiche rurali e ambientali), il 13 gennaio 2012 ha organizzato alla facoltà di Agraria dell'Università di Pisa una giornata di studi sugli effetti che la nuova PAC (Politica Agricola europea Comune) potrà avere sull'agricoltura italiana. L'Europa ha affrontato questi problemi fin dall'inizio della sua costituzione con politiche specifiche con alterne vicende e atteggiamenti spesso contraddittori: a partire dal 2013 si avvierà una nuova fase di queste politiche che dovrebbe tenere conto di tutti i problemi suddetti e che sarà decisiva per il futuro dell'agricoltura europea.

I relatori intervenuti alla giornata di studio hanno illustrato il significato e il peso delle scelte contenute nei regolamenti e, alla luce delle esperienze pregresse, hanno simulato le ricadute prevedibili sulle realtà agricole dell'Italia centrale. In rappresentanza della Commissione europea Beatriz Velasquez ha spiegato l'impalcatura della nuova PAC, mentre Maria Rosaria Pupo d'Andrea, Angelo Frascerelli e Franco Sotte ne hanno interpretato l'impatto sul mondo produttivo e sulla società rurale. Gianluca Brunori ha concluso la giornata di studio con una valutazione della corrispondenza tra le scelte politiche e i problemi dell'agricoltura, in particolare di quella mediterranea.

Corso di DirittoHa avuto inizio lunedì 16 gennaio la prima edizione del Corso di alta formazione in "Giustizia costituzionale e tutela giurisdizionale dei diritti", il cui responsabile scientifico è il professor Roberto Romboli. Dopo il saluto del prorettore per l'internazionalizzazione, Alessandra Guidi, e del preside della facoltà di Giurisprudenza, Eugenio Ripepe, gli oltre 50 inscritti hanno potuto assistere alla lezione magistrale inaugurale tenuta dal professore emerito di Diritto costituzionale Alessandro Pizzorusso.

Il corso è rivolto a esperti qualificati del diritto e ha una indubbia vocazione internazionale. La maggior parte degli iscritti infatti (perlopiù magistrati, avvocati, giudici costituzionali e professori universitari) proviene dall'estero: Cile, Argentina, Perù, Brasile, Spagna, Costarica, Svizzera, Messico, Ecuador sono, con l'Italia, i Paesi di provenienza dei partecipanti. La dimensione internazionale del corso è garantita anche dai docenti stranieri di assoluto prestigio che affiancheranno i docenti dell'Università di Pisa nelle 3 settimane di durata complessiva del corso.

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Tirreno Pisa 
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Venerdì, 20 Gennaio 2012 10:28

Donne, scienza e pari opportunità

ricercatrici di primatologiaLa primatologia è stata a lungo considerata una disciplina modello per le pari opportunità. Tra i fattori che hanno contribuito a tale immagine, l'esposizione mediatica di alcune famose scienziate come Jane Goodall e Dian Fossey ha rafforzato la convinzione che le donne siano maggiormente rappresentate in primatologia che in discipline simili e che rivestano più frequentemente ruoli di rilievo. Tuttavia, nonostante rappresentino la maggior parte della popolazione universitaria, il numero di donne cui vengono affidati ruoli di responsabilità nella ricerca e nelle istituzioni è anche in questo settore ancora molto esiguo.

Un recente studio, condotto dall'Università di Pisa e dall'Istituto di scienze e tecnologie della cognizione del Cnr di Roma, pubblicato sulla rivista "PLoS ONE", ha dimostrato che, al pari di altre discipline scientifiche, anche la primatologia soffre di alcune dinamiche che ostacolano e spesso impediscono al sesso femminile il raggiungimento di posizioni di responsabilità. È il noto fenomeno del "tetto di cristallo", elegante definizione per descrivere quel punto, praticamente invisibile come il cristallo, oltre il quale la carriera delle donne si ferma. Questa metafora ben rappresenta le difficoltà a cui molte donne devono far fronte per fare carriera nei diversi campi del sapere. Tra queste, stereotipi culturali, discriminazione e, soprattutto, una divisione ineguale del carico di lavoro familiare tra uomini e donne.

Elisabetta Palagi, dell'Università di Pisa, e Elsa Addessi, dell'Istc-Cnr, hanno svolto, insieme a Marta Borgi dell'Istituto superiore di sanità, un "censimento" per conto della Società internazionale di primatologia che ha evidenziato che "non solo le donne hanno maggiori difficoltà a raggiungere le più alte posizioni della carriera accademica ma le primatologhe pubblicano meno dei loro colleghi uomini - spiega Elsa Addessi - Tale dato potrebbe dipendere da un minor accesso alle risorse necessarie per condurre ricerche di alta qualità. Inoltre, i risultati ottenuti in termini di numero e tipo di pubblicazioni non sempre corrispondono al loro successo professionale in termini di posizioni ottenute". Dallo studio emerge anche un dato incoraggiante. "La differenza nel numero di articoli pubblicati da uomini e donne non corrisponde a una differenza simile nell'impatto scientifico di tali lavori - prosegue Elisabetta Palagi - Pertanto, le primatologhe sembrano pubblicare meno articoli dei loro colleghi uomini, ma di più alto impatto scientifico".

"Un articolo pubblicato su Nature nel 2001 denunciava la condizione delle donne giapponesi, vittime di un sistema accademico con profondi stereotipi culturali. Il suo titolo, 'One woman is enough...', riportava la motivazione addotta da un professore per aver rifiutato una donna per un posto vacante. Dieci anni dopo molte donne in tutto il mondo hanno sfiorato il soffitto di cristallo, ma in poche lo hanno abbattuto. One woman is still not enough", conclude Addessi.

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iUnipiScoprire il percorso più veloce per arrivare in facoltà a piedi, in macchina o in bus, conoscere l'indirizzo e l'orario di apertura delle biblioteche, trovare il recapito dei docenti e del personale dell'Università di Pisa e contattarli con un solo tap, collegarsi ai siti delle strutture, dei dipartimenti o ad Alice, il portale degli studenti, per cercare informazioni sui corsi o sugli esami. Tutto questo è possibile grazie a "iUnipi", la App per iPhone, iPad e iPod dedicata all'Università di Pisa, "fatta in casa" da due laureandi dell'Ateneo, Dario Puliero e Domenico D'Agostino. La App è già disponibile gratuitamente sullo AppStore della Apple e, a poche settimane dalla sua pubblicazione, è stata già scaricata da circa 700 utenti.

domenico_dagostino"iUnipi" consente di trovare informazioni sull'Ateneo, con particolare riferimento alla localizzazione delle strutture (facoltà, dipartimenti, centri bibliotecari, ecc.), del personale e dei servizi offerti. La App offre collegamenti diretti a numeri telefonici, siti internet e a indirizzi di posta elettronica e, tra le altre cose, consente la visualizzazione su mappa delle strutture universitarie: grazie alla geolocalizzazione, tramite l'applicazione "Mappe", è possibile calcolare il percorso più breve per la meta prescelta, scegliendo anche il mezzo di trasporto. L'applicazione, scaricabile gratuitamente, si caratterizza rispetto ad altre con finalità analoghe e già presenti in rete per il fatto che la maggior parte delle informazioni sono fruibili dai dispositivi anche in assenza di connettività di rete.

dario_pulieroLa App è l'evoluzione di un progetto sviluppato da due studenti dell'Ateneo nell'ambito del "Corso di sviluppo di applicazioni per iOS" organizzato dal dipartimento di Informatica in collaborazione con Data Port-Apple Solution Expert. I due ragazzi, laureandi in Ingegneria dell'informazione, hanno già alcune esperienze nel mondo della programmazione: Dario Puliero, di Pisa, dal 2008 si occupa di amministrazione di sistemi operativi e di Content Management Systems. Domenico D'Agostino, originario della provincia di Reggio Calabria, da un anno sviluppa applicazioni su piattaforma iOS come freelance.


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MatricolandosiLe immatricolazioni all'Università di Pisa per l'anno accademico 2011/2012 sono aumentate di 529 unità e di oltre cinque punti percentuali. I dati elaborati dall'Ufficio programmazione, valutazione e statistica dell'Ateneo confermano la tendenza alla crescita già evidenziata nei mesi precedenti e segnalano, alla stessa data di inizio gennaio, un numero di 10.909 immatricolati contro i 10.380 del 2010/2011. Dopo il calo dello scorso anno, quando gli immatricolati erano scesi da 11.470 a 10.380, il dato segna il ritorno al trend positivo che ha contraddistinto l'ultimo decennio di vita dell'Ateneo e conferma per il sesto anno consecutivo il superamento della quota di 10.000 immatricolazioni.

Nel calcolo degli immatricolati rientrano sia gli studenti che iniziano una carriera ai corsi di laurea triennale o a ciclo unico, sia coloro che scelgono di continuare gli studi iscrivendosi al primo anno dei corsi di laurea magistrale. Il termine per immatricolarsi, fissato al 30 settembre, consentiva fino alla fine di dicembre 2011 la possibilità di immatricolarsi con il pagamento di una mora.

Rispetto allo scorso anno, le facoltà che hanno registrato un incremento maggiore sono Economia, con 252 studenti in più e 20,9 punti percentuali, Scienze matematiche fisiche e naturali (+238 e 17,9%), Ingegneria (+148 e 6,8%) e Scienze politiche (+102 e 17,1%). Significativa è anche la crescita di Lettere e filosofia (+90 e 9,4%), Lingue e letterature straniere (+71 e 11,8%) e Agraria (+59 e 28,1%). In controtendenza sono invece i corsi interfacoltà (-179 e 24,8%), oltre che le facoltà di Medicina e chirurgia (-113 e 11,5%), Giurisprudenza (-64 e 7,3%), Medicina veterinaria (-46 e 21,2%) e Farmacia (-14 e 7,5%).

StudentiIn termini assoluti, Ingegneria rimane la facoltà più grande con 2.318 immatricolati, seguita da Scienze MFN con 1.566, Economia con 1.460, Lettere e filosofia con 1.046, Medicina e chirurgia con 954, Giurisprudenza con 817, Scienze politiche con 699, Lingue e letterature straniere con 672, Agraria con 269, Farmacia con 173 e Medicina veterinaria con 171. I corsi interfacoltà raccolgono 544 nuovi studenti, quelli interuniversità 74 e quelli in convenzione con l'Accademia navale di Livorno 146.

Per quanto riguarda i corsi di laurea, quelli più numerosi sono la laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza con 686, Lingue e letterature straniere con 570, Economia aziendale con 429, Economia e commercio con 373, Ingegneria biomedica con 318, Scienze sociali e del servizio sociale con 293, Ingegneria civile ambientale e edile con 291, Infermieristica con 273, Scienze biologiche con 266, la laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e chirurgia con 233, Banca finanza e mercati finanziari con 222, Discipline dello spettacolo e della comunicazione con 206 e Scienze politiche internazionali e dell'amministrazione con 203.

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Tirreno Pisa
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Martedì 17 gennaio 2012 alle ore 17.15 nell'Aula multimediale di Palazzo Ricci (via del Collegio Ricci), il teologo e biblista Marcello Marino, Priore della Comunità monastica di Bose, parlerà di "Straniero, nemico e prossimo nel Nuovo Testamento". L'iniziativa fa parte del ciclo di incontri di introduzione multidisciplinare alla Bibbia "L'incontro con l'Altro. Fascinosum et Tremendum. Temi biblici tra difesa dell'identità e integrazione, accoglienza e rifiuto", organizzati da Marisa Bonamici, Piergiorgio Borbone, Maria Luisa Ceccarelli Lemut, Daria Coppola, Bruno Di Porto, Adriano Fabris, Roberto Filippini, Gianfranco Fioravanti, Piero Floriani, Gabriella Garzella, Cesare Letta, Alessandro Martinengo, Stefano Perfetti, Mauro Ronzani, Elena Salibra, Maria Antonietta Sanna, Marina Soriani Innocenti, Giuseppina Stella Galbiati.

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