Studentesse del Dipartimento di Economia e Management vincono lo Student contest di Assochange e ASSIOA
In occasione del convegno annuale di Assochange è stato premiato il miglior lavoro presentato da studenti universitari italiani partecipanti allo Student Contest “Ritorno dal futuro: costruire nuove organizzazioni”. Ai primi due posti si sono posizionati due gruppi di studentesse dell’Università di Pisa, appartenenti corso di “Organizzazione aziendale e sistemi informativi”, tenuto dai professori Federico Niccolini e Sara Scipioni: si tratta del team composto da Alice Cavaliere e Marika Meriggi e del team composto da Linda Checchi, Alice Gerardi, Arsenida Mataj ed Eleonora Migali.
Il Contest, giunto alla quinta edizione, è promosso da Assochange e ASSIOA (Associazione Italiana di Organizzazione Aziendale) ed è rivolto agli studenti dei corsi di Organizzazione Aziendale, Comportamento Organizzativo, Gestione delle Risorse Umane e Cambiamento Organizzativo delle Università o dei Dipartimenti associati ad Assochange. Alla competizione hanno partecipato studenti appartenenti a diversi Atenei italiani, toccando temi quali Artificial intelligence, Big Data ed Enterprise Resource Planning avanzati, applicati a casi studio reali e immaginati.
Il tema dell’anno 2022 è stato incentrato sull’analisi delle possibili modalità organizzative da implementare per far evolvere il modo di lavorare nelle aziende dopo l'esperienza del Covid-19, ovvero l’adattamento dei modelli di gestione del cambiamento, da sempre pensati per le grandi aziende, alle esigenze delle PMI e della Pubblica Amministrazione. Ai ragazzi è stato richiesto di inviare un video di massimo cinque minuti in cui si toccassero i temi sopra citati, che sono stati valutati in merito alla pertinenza dei contenuti dell’elaborato rispetto al tema del contest e all’innovatività dell’elaborato e delle modalità di presentazione.
Alice Cavaliere e Marika Meriggi si sono classificate al primo posto con un video concentrato sui temi della cybersecurity e la logistica portuale, dal titolo “Cyber-Porto del futuro”. All’interno del video, un’approfondita analisi delle problematiche e possibili risoluzioni relative a cyber-attacchi e della gestione portuale intelligente, oltre alla proposta di una innovativa block-chain portuale per il Porto del futuro.
Linda Checchi, Alice Gerardi, Arsenida Mataj ed Eleonora Migali, classificate al secondo posto, hanno presentato un video dal titolo “Metaverso e CRM”, in cui hanno approfondito l’importanza della gestione delle relazioni con clienti finali, ma anche di quelle dei fornitori appartenenti alle supply chain di grandi supermercati, quali Tesco, e come questa possa evolversi all’interno del futuristico – ma ormai reale – metaverso.
I professori ringraziano tutti gli altri studenti che hanno partecipato attivamente al concorso con le loro produzioni video - Lorenzo Ansaldo, Alessandra Bellini, Alessio Bibbiani, Marta Giannaccari, Andrea Forconi, Alessio Marino, Gianmaria Zanetti, Marina Lugli, Leonardo Pacini, Emanuele Salvato e Giovanni Troia – e si congratulano con le vincitrici nazionali, che hanno ricevuto come riconoscimento una targa e un attestato di merito dagli organizzatori del Contest.
Pisa University Press a “Più Libri più Liberi” a Roma dal 7 all'11 dicembre
Pisa University Press, anche quest’anno, sarà tra i protagonisti della fiera internazionale della piccola e media editoria “Più Libri più Liberi” che si svolgerà a Roma dal 7 all’11 dicembre. La casa editrice dell’Università di Pisa sarà presente allo stand Upi-University Press Italiane (n. B66/B68) con una selezione del proprio catalogo e tutte le ultime novità editoriali.
Tra queste, particolare attenzione è stata riservata all’ampia produzione del Cisp-Centro interdisciplinare di Scienze per la Pace, oggi purtroppo di estrema attualità (“Per un mondo libero dalle armi nucleari”, “Difendersi senza aggredire”, solo per citarne alcuni), all’edizione aggiornata della Costituzione Italiana e alla sua traduzione in lingua ucraina. Spazio sarà anche dedicato all’editoria tradizionale con i volumi della collana “Greco, Arabo, Latino. Le vie del sapere” e a titoli quali “La storia della Medicina. Dagli egizi al XX secolo” e “Il Potere del pifferaio magico. Dalle fake news al populismo digitale: la risposta della scienza”.
Non solo: sabato 10 dicembre alle 18 (Sala Marte) animerà il programma culturale della fiera con la conversazione attorno al volume “Matteotti si racconta. La vita, gli studi, la politica”. Interverranno Stefano Caretti (autore con Jaka Macuk del cofanetto in 5 tomi), e il giornalista e scrittore Aldo Cazzullo. Modera Pietro Finelli (direttore Domus Mazziniana di Pisa).
Il libro “Matteotti si racconta. La vita, gli studi, la politica”
Un viaggio alla scoperta delle principali tappe del percorso umano e intellettuale del deputato socialista, visto non più solo come vittima e martire del Fascismo. Un viaggio che si compie attraverso la voce stessa di Matteotti, in un continuo scambio tra il Giacomo intimo (compresi gli scambi con l’amatissima moglie Velia Titta o con l’amico Filippo Turati) e i temi dell’azione politica. Ogni volume tematico è, infatti, una raccolta di testi matteottiani, contestualizzati e selezionati.
Stefano Caretti, ordinario di Storia contemporanea ed autore di numerosi saggi sulla storia del socialismo, ha pubblicato le Opere di Giacomo Matteotti in 13 volumi (Pisa, Nistri-Lischi e poi Pisa University Press, 1983-2020). È presidente del Centro studi e documentazione "Sandro Pertini".
Jaka Macuk, dottorando all’Università di Bologna, ha compiuto i suoi studi in Italia e all’estero su temi di filosofia teoretica e di filosofia della storia, ottenendo numerosi riconoscimenti. Si è interessato alla figura di Giacomo Matteotti attraverso articoli, convegni e conferenze in vari Istituti scolastici.
Superhero valley, la community online per trovare lavoro nelle Big tech
Nata con l’obiettivo di preparare studenti del settore informatico ad affrontare colloqui con aziende Big tech come Apple, Google, Microsoft, Amazon e Netflix, Superhero Valley è una community online, gratuita e senza scopo di lucro.
Il progetto è nato due anni fa dall’idea di quattro studenti del Dipartimento d’Informatica dell’Università di Pisa, che oggi svolgono ricerca o lavorano in questo ambito. Alessandro Berti, 28 anni di Piombino, è dottorando in computazione quantistica presso l'Università di Pisa e attualmente sta svolgendo un semestre all’estero al Fermilab di Chicago. Luca Corbucci, 27 anni di Viterbo, è anche lui dottorando in Informatica presso l’Ateneo pisano. Remo Andreoli, 26 anni di Pontedera, sta svolgendo il dottorato in Cloud Computing alla Scuola Superiore Sant'Anna in collaborazione con i ricercatori di Ericsson Research. Eugenio Paluello, 29 anni di Spoleto, sta invece lavorando per una multinazionale in ambito blockchain.
"Durante l'università ci scordiamo che oltre allo studio è importante poter fare esperienze lavorative - spiega Luca Corbucci - e allora perché non puntare in alto e provare a farle in una delle compagnie tecnologiche più grandi del mondo? Con la nostra community, siamo qui per informare e formare i nostri coetanei su queste opportunità".
Superhero valley conta oggi più di 1400 iscritti da tutta Italia e ha ricevuto il supporto di docenti dell’Università di Pisa, Statale di Milano, Sapienza di Roma, Università di Trento, Università di Padova, Ca' Foscari di Venezia, Università di Torino.
"Abbiamo aiutato a rendere il profilo professionale degli iscritti sempre più attraente per le grandi multinazionali della tecnologia - racconta Remo Andreoli - mettendoli anche in contatto con molti ingegneri italiani che già lavorano in queste aziende e che possono spiegare questi lavori meglio di chiunque altro". Da quest’anno, infatti, la community offre anche un programma di mentoring, attraverso cui le studentesse e gli studenti possono essere seguiti durante il loro percorso formativo da un ingegnere che lavora presso una delle grandi aziende tecnologiche della Silicon Valley.
"Abbiamo una visione circolare - conclude Alessandro Berti, a proposito del futuro - e la nostra speranza è che le ragazze e i ragazzi, dopo mesi o anni di lavoro in questi contesti altamente specializzati, possano rientrare in Italia e portare con sé la mentalità e le competenze acquisite per contribuire allo sviluppo tecnologico delle aziende nostrane".
L'Ateneo aderisce al progetto "Volontari e Volontarie per l'educazione" di Save the Children
L'Università di Pisa aderisce anche quest'anno al progetto di Save the Children "Volontari e Volontarie per l'educazione" che ha come obiettivo il recupero degli apprendimenti e della motivazione allo studio di bambini e adolescenti, dai 9 ai 17 anni. Il progetto prevede di affiancare stabilmente un/a volontario/a, adeguatamente formato/a, a un singolo bambino/adolescente o a un piccolo gruppo di bambini/adolescenti per l’accompagnamento allo studio online.
Da dicembre 2020 grazie anche al coinvolgimento delle università, sono stati supportati più di 3100 bambini e bambine, ragazzi e ragazze, attraverso il coinvolgimento di oltre 1600 volontari/e. Ciascun volontario/a viene accompagnato durante l’esperienza nel rafforzamento delle sue competenze attraverso una formazione iniziale obbligatoria, incontri di approfondimento tematici e in itinere durante lo svolgimento dei tutoraggi.
Già nello scorso anno accademico Pisa ha partecipato, con l'adesione di circa 60 studenti.
Maggiori informazioni sono alla pagina di Save the Children dedicata al progetto, dove si trova anche il form di iscrizione.
Leggi la sintesi del Report per le università.
Inside Jokes: i fumetti della comunità LGBT+
Inside Jokes: i fumetti della comunità LGBT+
Martedì 13 dicembre , alle ore 18:00, presso l'Aula 1 del Polo Carmignani avrà luogo il terzo e ultimo incontro del ciclo "Comics&Queers" dal titolo "Inside Jokes: i fumetti della comunità LGBT+".
Parteciiperanno Frad ("Non facciamone un lesbodramma", 2019, Asterisco) e Giopota ("Inni alla stelle", 2019, Bao Publishing). L'incontro verterà sul fumetto che parla alle persone LGBTQIA+ ironizzando sugli stereotipi della comunità, navigando tra sottoculture gay, lesbiche, bisessuali, tra riferimenti culturali più o meno noti al grande pubblico e investigando temi personali e profondi.
L’attività è a ingresso libero e per la sua partecipazione verranno rispettate le misure espresse dal Vademecum operativo per lo svolgimento in sicurezza delle attività dell’Ateneo.
Il ciclo di seminari è un'attività autogestita organizzata da Glauco (Associazione Universitaria LGBTQI* Pisa) e Pinkriot Arcigay Pisa e svolta con il contributo finanziario dell'Università di Pisa.
Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Selezione tecnologo di secondo livello Direzione Servizi per la ricerca e il trasferimento tecnologico. Scad. 28/12
Selezione Tecnologo di secondo livello presso il Dip. di Farmacia. Scad: 28/12
Pisa University Press a “Più Libri più Liberi” a Roma dal 7 all'11 dicembre
Pisa University Press, anche quest’anno, sarà tra i protagonisti della fiera internazionale della piccola e media editoria “Più Libri più Liberi” che si svolgerà a Roma dal 7 all’11 dicembre. La casa editrice dell’Università di Pisa sarà presente allo stand Upi-University Press Italiane (n. B66/B68) con una selezione del proprio catalogo e tutte le ultime novità editoriali.
Tra queste, particolare attenzione è stata riservata all’ampia produzione del Cisp-Centro interdisciplinare di Scienze per la Pace, oggi purtroppo di estrema attualità (“Per un mondo libero dalle armi nucleari”, “Difendersi senza aggredire”, solo per citarne alcuni), all’edizione aggiornata della Costituzione Italiana e alla sua traduzione in lingua ucraina. Spazio sarà anche dedicato all’editoria tradizionale con i volumi della collana “Greco, Arabo, Latino. Le vie del sapere” e a titoli quali “La storia della Medicina. Dagli egizi al XX secolo” e “Il Potere del pifferaio magico. Dalle fake news al populismo digitale: la risposta della scienza”.
Non solo: sabato 10 dicembre alle 18 (Sala Marte) animerà il programma culturale della fiera con la conversazione attorno al volume “Matteotti si racconta. La vita, gli studi, la politica”. Interverranno Stefano Caretti (autore con Jaka Macuk del cofanetto in 5 tomi), e il giornalista e scrittore Aldo Cazzullo. Modera Pietro Finelli (direttore Domus Mazziniana di Pisa).
Il libro “Matteotti si racconta. La vita, gli studi, la politica”
Un viaggio alla scoperta delle principali tappe del percorso umano e intellettuale del deputato socialista, visto non più solo come vittima e martire del Fascismo. Un viaggio che si compie attraverso la voce stessa di Matteotti, in un continuo scambio tra il Giacomo intimo (compresi gli scambi con l’amatissima moglie Velia Titta o con l’amico Filippo Turati) e i temi dell’azione politica. Ogni volume tematico è, infatti, una raccolta di testi matteottiani, contestualizzati e selezionati.
Stefano Caretti, ordinario di Storia contemporanea ed autore di numerosi saggi sulla storia del socialismo, ha pubblicato le Opere di Giacomo Matteotti in 13 volumi (Pisa, Nistri-Lischi e poi Pisa University Press, 1983-2020). È presidente del Centro studi e documentazione "Sandro Pertini".
Jaka Macuk, dottorando all’Università di Bologna, ha compiuto i suoi studi in Italia e all’estero su temi di filosofia teoretica e di filosofia della storia, ottenendo numerosi riconoscimenti. Si è interessato alla figura di Giacomo Matteotti attraverso articoli, convegni e conferenze in vari Istituti scolastici.
La professoressa Rossella Elisei a capo dell'Ait, l'Associazione italiana tiroide
Al congresso nazionale dell’Ait-Associazione italiana della tiroide che si è appena concluso a Salerno, Rossella Elisei, professoressa associata di Endocrinologia all’Università di Pisa e attuale direttrice facente funzione dell’Unità operativa di Endocrinologia 2 dell’Aoup, è stata formalmente designata presidente eletta dell’associazione, con decorrenza dell’incarico da dicembre 2023 (per due anni, fino al dicembre 2025). Nel corso del 2023, quindi, in qualità di presidente eletta, affiancherà l’attuale presidente, il professor Marcello Bagnasco di Genova.
Nella storia dell’Ait è la prima volta che una donna assume il ruolo di presidente e questo incarico rappresenta una sfida che la professoressa Elisei ha accolto con grande entusiasmo: “Metterò tutto l’impegno possibile – ha dichiarato - per far crescere l’associazione cercando soprattutto di attrarre giovani con iniziative che siano per loro stimolanti. L’Ait conta circa 300 iscritti sul piano nazionale, è un’associazione scientifica ma anche clinica e gli iscritti dovranno poter trovare sia fonti di ispirazione per la ricerca ma anche risposte ai loro quesiti clinici”:
L’Ait ha inoltre un forte legame con il Cape-Comitato delle associazioni dei pazienti endocrini e la professoressa Elisei punterà a rafforzare sempre di più tale rapporto data la centralità del malato per poter gestire al meglio la diagnosi e la cura di ogni patologia. (Fonte Ufficio Stampa AOUP).