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Martedì, 20 Settembre 2022 09:02

Oggetti volanti ben identificati

Venerdì 23 settembre, alle ore 20.00 e alle ore 21.15, e sabato 24 settembre, alle ore 20.00 e alle ore 21.15, presso il Giardino Scotto, avrà luogo lo spettacolo comico di giocoleria ed equilibrismo "Oggetti volanti ben identificati".
Si esibirà la Compagnia dei Karakongioli, di e con Andrea Vanni.

Si tratta di un'attività autogestita organizzata dall'associazione BEAT e svolta con il contributo finanziario dell'Università di Pisa.

L'evento fa parte della V edizione de Il giardino incantato nell'ambito del Pisa Buskers - Festival delle Arti Pendenti.

Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Lunedì, 19 Settembre 2022 09:52

Yacht a basso impatto ambientale

Migliorare il coordinamento tra le imprese del distretto Toscano che realizzano yacht di lusso, in modo tale da produrre imbarcazioni che abbiano al contempo minor impatto sull'ambiente, alto impatto sociale e ritorno economico soddisfacente. E’ questo l’obiettivo del progetto SUCCESS che prenderà il via martedì 20 settembre alle 14,30 a Villa Letizia a Livorno (Via dei Pensieri, 60). Saranno presenti Gianluca Dini, direttore Centro di servizi Polo universitario Sistemi logistici dell’Università di Pisa, Barbara Bonciani, assessora al Porto del Comune di Livorno, Federico Niccolini, responsabile scientifico del progetto, Sara Scipioni, ricercatrice del progetto, Marco Valle, CEO di Azimut-Benetti, Pietro Angelini, direttore esecutivo NAVIGO scarl, Fabrizio Santini, presidente nazionale ADACI, David Giraldi, responsabile economia circolare Ambiente spa.

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Il progetto SUCCESS di durata biennale è cofinanziato dalla Regione Toscana e dall’Università di Pisa, in particolare dal Centro di Servizi Polo Universitario “Sistemi Logistici” di Livorno, che è anche responsabile scientifico dell’iniziativa. Il partenariato comprende Azimut Benetti spa, leader mondiale nella produzione di imbarcazioni e navi di lusso con base in Toscana, NAVIGO scarl, la più estesa rete di aziende di nautica della Toscana e una delle principali in Europa, l’Associazione Italiana Acquisti e Supply Management (ADACI), Ambiente spa, società di consulenza ed ingegneria ambientale, e infine il Comune di Livorno, come partner di supporto per l’identificazione di politiche locali e regionali a supporto del settore della nautica.

“Attraverso il progetto SUCCESS vogliamo applicare i temi dell’economia circolare ad un settore altamente strategico per la Toscana come quello della nautica di lusso in modo da supportarne la transizione verso la sostenibilità”, spiega Sara Scipioni, neo dottorata in Economia aziendale e management dell’Ateneo pisano.
In particolare, progetto si concentra sull’identificazione delle più efficaci soluzioni organizzative di supply chain circolari e sull’individuazione di soluzioni interorganizzative, che possano stimolare l’approccio collaborativo all’interno delle filiere coinvolte.

“Il progetto – conclude Scipioni - porterà ad una maggior consapevolezza, sostenibilità ed efficienza della produzione di questo settore strategico, che potrà tradursi in vantaggio competitivo sostenibile per gli operatori della filiera, insieme ai relativi benefici in termini ambientali e sociali”.

Martedì 20 settembre, alle ore 11, nella Sala dei Mappamondi del rettorato dell’Università di Pisa, si terrà la conferenza stampa di presentazione delle iniziative in programma il 30 settembre a Pisa per l'edizione 2022 di BRIGHT Night, la Notte dei Ricercatori e delle Ricercatrici.

Nell'occasione saranno presenti il rettore Paolo Mancarella, il sindaco Michele Conti e i rappresentanti delle università e degli enti di ricerca protagonisti della manifestazione (Scuola Normale, Scuola Sant’Anna, CNR, INGV, INFN ed EGO Virgo). 

Lunedì, 19 Settembre 2022 09:23

Yacht a basso impatto ambientale

Migliorare il coordinamento tra le imprese del distretto Toscano che realizzano yacht di lusso, in modo tale da produrre imbarcazioni che abbiano al contempo minor impatto sull'ambiente, alto impatto sociale e ritorno economico soddisfacente. E’ questo l’obiettivo del progetto SUCCESS che prenderà il via martedì 20 settembre alle 14,30 a Villa Letizia a Livorno (Via dei Pensieri, 60). Saranno presenti Gianluca Dini, direttore Centro di servizi Polo universitario Sistemi logistici dell’Università di Pisa, Barbara Bonciani, assessora al Porto del Comune di Livorno, Federico Niccolini, responsabile scientifico del progetto, Sara Scipioni, ricercatrice del progetto, Marco Valle, CEO di Azimut-Benetti, Pietro Angelini, direttore esecutivo NAVIGO scarl, Fabrizio Santini, presidente nazionale ADACI,  David Giraldi, responsabile economia circolare Ambiente spa.

Il progetto SUCCESS di durata biennale è cofinanziato dalla Regione Toscana e dall’Università di Pisa, in particolare dal Centro di Servizi Polo Universitario “Sistemi Logistici” di Livorno, che è anche responsabile scientifico dell’iniziativa.

Il partenariato di comprende Azimut Benetti spa, leader mondiale nella produzione di imbarcazioni e navi di lusso con base in Toscana, NAVIGO scarl, la più estesa rete di aziende di nautica della Toscana e una delle principali in Europa, l’Associazione Italiana Acquisti e Supply Management (ADACI), Ambiente spa, società di consulenza ed ingegneria ambientale, e infine il Comune di Livorno, come partner di supporto per l’identificazione di politiche locali e regionali a supporto del settore della nautica.

“Attraverso il progetto SUCCESS vogliamo applicare i temi dell’economia circolare ad un settore altamente strategico per la Toscana come quello della nautica di lusso in modo da supportarne la transizione verso la sostenibilità”, spiega Sara Scipioni, neo dottorata in Economia aziendale e management dell’Ateneo pisano.

In particolare, progetto si concentra sull’identificazione delle più efficaci soluzioni organizzative di supply chain circolari e sull’individuazione di soluzioni interorganizzative, che possano stimolare l’approccio collaborativo all’interno delle filiere coinvolte.

“Il progetto – conclude Scipioni - porterà ad una maggior consapevolezza, sostenibilità ed efficienza della produzione di questo settore strategico, che potrà tradursi in vantaggio competitivo sostenibile per gli operatori della filiera, insieme ai relativi benefici in termini ambientali e sociali”.

Anche l’Università di Pisa partecipa, insieme ad altre 23 università, al Cnr e a dieci aziende al dottorato di interesse nazionale in Cybersecurity, organizzato dalla Scuola IMT Alti Studi Lucca, in collaborazione con il Laboratorio nazionale di cybersecurity.
Il più ambizioso percorso di formazione sulla cybersicurezza in Italia, per cui sono disponibili 38 borse di studio, si articola in quattro diversi percorsi: Foundational Aspects in Cybersecurity; Software, System, and Infrastructure Security; Data Governance and Protection; Human, Economic, and Legal Aspects in Cybersecurity.

Il dottorato nazionale, che con apposita convenzione beneficerà della collaborazione dell’Agenzia di Cybersicurezza Nazionale (ACN), è coordinato dal professor Rocco De Nicola, Rettore della Scuola IMT, vice direttore del Laboratorio Nazionale di Cybersecurity del CINI e direttore del Centro di Competenza su Cybersecurity della Regione Toscana (C3T).
L’Università di Pisa contribuisce al percorso formativo e mette a disposizione 1 borse di studio.

“Dopo il Master in Cybersecurity, la laurea magistrale in Cybersecurity ed il curriculum in Cybersecurity della laurea magistrale in Computer Engineering, la partecipazione a questo dottorato nazionale integra e completa l'offerta formativa di alta qualificazione dell'Università di Pisa in tema di sicurezza informatica”, ha dichiarato Gianluca Dini referente per l’Università di Pisa.

“Lavoriamo alla costruzione di un dottorato nazionale in cybersicurezza da più di quattro anni - commenta Rocco De Nicola - i tanti attacchi informatici a servizi essenziali, la presa di coscienza della carenza di esperti e i fondi PNRR ne hanno reso possibile l’attivazione. Abbiamo davanti a noi grandi sfide e siamo sicuri che con l’impegno di tutti riusciremo a formare una nuova generazione di professionisti con un’altissima preparazione e in grado di sviluppare infrastrutture digitali sicure e affidabili per rispondere ad attacchi informatici sempre più raffinati”.

La scadenza del bando è fissata al 3 ottobre 2022. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito ufficiale http://imt.lu/phd-cysec

Anche l’Università di Pisa partecipa, insieme ad altre 23 università, al Cnr e a dieci aziende al dottorato di interesse nazionale in Cybersecurity, organizzato dalla Scuola IMT Alti Studi Lucca, in collaborazione con il Laboratorio nazionale di cybersecurity.
Il più ambizioso percorso di formazione sulla cybersicurezza in Italia, per cui sono disponibili 38 borse di studio, si articola in quattro diversi percorsi: Foundational Aspects in Cybersecurity; Software, System, and Infrastructure Security; Data Governance and Protection; Human, Economic, and Legal Aspects in Cybersecurity.

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Il dottorato nazionale, che con apposita convenzione beneficerà della collaborazione dell’Agenzia di Cybersicurezza Nazionale (ACN), è coordinato dal professor Rocco De Nicola, Rettore della Scuola IMT, vice direttore del Laboratorio Nazionale di Cybersecurity del CINI e direttore del Centro di Competenza su Cybersecurity della Regione Toscana (C3T).
L’Università di Pisa contribuisce al percorso formativo e mette a disposizione 1 borse di studio.

“Dopo il Master in Cybersecurity, la laurea magistrale in Cybersecurity ed il curriculum in Cybersecurity della laurea magistrale in Computer Engineering, la partecipazione a questo dottorato nazionale integra e completa l'offerta formativa di alta qualificazione dell'Università di Pisa in tema di sicurezza informatica”, ha dichiarato Gianluca Dini referente per l’Università di Pisa.

“Lavoriamo alla costruzione di un dottorato nazionale in cybersicurezza da più di quattro anni - commenta Rocco De Nicola - i tanti attacchi informatici a servizi essenziali, la presa di coscienza della carenza di esperti e i fondi PNRR ne hanno reso possibile l’attivazione. Abbiamo davanti a noi grandi sfide e siamo sicuri che con l’impegno di tutti riusciremo a formare una nuova generazione di professionisti con un’altissima preparazione e in grado di sviluppare infrastrutture digitali sicure e affidabili per rispondere ad attacchi informatici sempre più raffinati”.

La scadenza del bando è fissata al 3 ottobre 2022. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito ufficiale http://imt.lu/phd-cysec

Venerdì 23 settembre e sabato 24 settembre avrà luogo la V edizione de Il giardino incantato nell'ambito del Pisa Buskers - Festival delle Arti Pendenti.

Nel corso del festival si svolgeranno alcune attività autogestite organizzate dall'associazione BEAT e News e svolte con il contributo finanziario dell'Università di Pisa:

-Adriano Bono & The Reggae Circus

-Spiral 2.0. Lucignolo e il Fuoco

-Clownerie al Pisa Buskers

-Il Folle Folletto Elicriso

-Oggetti volanti ben identificati

Lunedì, 19 Settembre 2022 08:46

Il Folle Folletto Elicriso

Venerdì 23 settembre alle 19.15 e alle 21.15 e sabato 24 settembre alle 20.00, presso il Giardino Scotto, avrà luogo lo spettacolo di narrazione e circo comico dal titolo "Il folle folletto Elicriso" a cura di Gaia Atmen.

Si tratta di un'attività autogestita organizzata dall'associazione BEAT e svolta con il contributo finanziario dell'Università di Pisa.

L'evento fa parte della V edizione de Il giardino incantato nell'ambito del Pisa Buskers - Festival delle Arti Pendenti.

Lunedì, 19 Settembre 2022 08:42

Clownerie al Pisa Buskers

Venerdì 23 settembre alle ore 17 e sabato 24 settembre alle ore 17 avrà luogo presso il Giardino Scotto "Clownerie al Pisa Buskers", un Laboratorio di Circo a cura di Antitesi.

Nel corso dell'evento chiunque potrà cimentarsi a provare le arti circensi: clowneria, giocoleria, acrobatica.

Si tratta di un'attività autogestita organizzata dall'associazione News e svolta con il contributo finanziario dell'Università di Pisa.

L'evento fa parte della V edizione de Il giardino incantato nell'ambito del Pisa Buskers - Festival delle Arti Pendenti.

Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Emergono novità molto significative dalla campagna di scavo 2022 nel giardino presso la chiesa di San Sisto, nel centro di Pisa, con ritrovamenti che contribuiscono a ricostruire la topografia della città in epoca romana e altomedievale, fino ad oggi poco conosciuta soprattutto nel centro urbano. In particolare, gli scavi hanno consentito di riportare alla luce alcuni tratti di un portico databile tra la metà del I e l’inizio del II secolo d.C., che, nella parte scoperta, si affacciava verso l’Arno. La struttura, arricchita da affreschi, mosaici ed elementi di rivestimento in marmo di importazione mediterranea, potrebbe essere appartenuta a un edificio pubblico o a una grande domus, confermando comunque che proprio in quell’area era situato un settore importante della città.

I risultati degli scavi sono stati presentati venerdì 16 settembre, da Federico Cantini, ordinario di Archeologia cristiana e medievale e responsabile scientifico degli scavi, dal direttore del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere, Simone Collavini; e dall’arcivescovo dell’Arcidiocesi di Pisa, Monsignor Giovanni Paolo Benotto.

Iniziato nel 2020 e finanziato dal Progetto di Eccellenza del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa - grazie al permesso concesso dalla Curia di Pisa, proprietaria dell’area, e al supporto del Comune di Pisa – lo scavo coinvolge ogni anno decine fra archeologi e studenti dello stesso Dipartimento. L’obiettivo è quello di individuare i resti della corte regia urbana altomedievale (VII-X secolo) e delle eventuali strutture di età romana preesistenti. Finora ha consentito di riportare alla luce oltre 500 casse di reperti, databili tra il VII secolo a.C. e l’Età moderna, che raccontano la storia di questa parte della città di Pisa dall’Età etrusca fino ad oggi.

Nel lavoro gli archeologi sono affiancati dagli antropologi, che stanno scavando e studiando le sepolture rinvenute nell’area in modo da ricostruire anche la vita delle donne e degli uomini che hanno vissuto in città tra il VII e il XV secolo.

“Di grande rilievo scientifico per la ricostruzione della città antica e altomedievale – spiega il professor Cantini – è l’edificio di epoca romana, che venne abbandonato nel corso del pieno VI secolo per poi essere occupato da tombe in età longobarda: in particolare, sono emerse sepolture di bambini, con collane realizzate con pasta vitrea, e un frammento di una crocetta aurea, del tipo che veniva cucito sul sudario del defunto”.

Con il pieno VII secolo il portico e la struttura a cui doveva essere collegato, posta sotto la chiesa di San Sisto, furono rioccupati per farvi il centro del potere pubblico di Età longobarda e carolingia. Si tratta della corte regia altomedievale che, oltre ad un edificio in pietra, verosimilmente la sala ricordata nei documenti scritti, dove si dirimevano le controversie giudiziarie, prevedeva un’area di stoccaggio dei prodotti agricoli, dotata di silos, e, almeno dalla metà dell’VIII secolo, una chiesa, quella che poi a partire dal 1027 sarà ricordata come San Pietro in Corte Vecchia.

Quest’ultimo toponimo ci parla dell’abbandono del centro entro l’inizio dell’XI secolo.

Alla fine dello stesso secolo fu costruita l’attuale chiesa di San Sisto (1087), che diventerà la “chiesa pubblica” del Comune di Pisa, che ne avrà il patronato. L’edificio venne dotato, nel corso della prima metà del XII secolo, di un chiostro, delimitato da possenti murature, le cui fondazioni sono state rinvenute nello scavo archeologico insieme alle tombe che, a partire dalla metà dello stesso secolo, andarono a collocarsi al suo interno. Si tratta di sepolture singole e di grandi casse in laterizio, probabilmente riferibili a tombe di famiglia.

Un ultimo evento che segna la cancellazione delle strutture descritte è rappresentato dalla conquista fiorentina di inizio XV secolo, che portò alla totale distruzione del chiostro e alla sua spoliazione. Dal Quattrocento l’area diventò un giardino e un orto adiacente alla chiesa di San Sisto.

Venerdì 30 settembre, nell’ambito di BRIGHT Night, e il 4 e 6 ottobre saranno organizzate delle visite guidate allo scavo archeologico rivolte a tutta la cittadinanza.

I turni, ognuno dei quali potrà accogliere non più di 15 persone, sono:

  • 30 settembre, 4 turni alle 10.00, 11.30, 14.30, 16.00;
  • 4 ottobre, 2 turni alle 10.00 e 11.30;
  • 6 ottobre, 2 turni alle 10.00 e 11.30.

Per partecipare è necessaria la prenotazione, da effettuare tramite posta elettronica scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Nella mail dovranno essere specificati giorno e turno desiderato, nome, cognome e recapito telefonico del richiedente.

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