Pisa Buskers 2019 - 14 e 21/9
Nel corso del mese di settembre avranno luogo una serie di eventi del ciclo Pisa Buskers 2019 - Art en Place. Il festival, che porta il nome di Festa delle Arti Pendenti, vede la partecipazione di diverse organizzazioni: l’associazione BEAT, l’associazione News, l’associazione IMATS.
Sabato 14 settembre:
a partire dalle 17,30:
in piazza Gambacorti:
“Hit may heart” di Gaia Ma, spettacolo di clown e giocoleria organizzato dall’associazione BEAT (rif. 1909)
“Girlesque street band”, musica live organizzato dall’associazione BEAT (rif. 1903)
“Lingue di fuoco” con l’artista Fire Aida, evento teatrale organizzato dall’associazione News (rif. 1955)
in piazza Dante:
"Plateia", musica live, organizzato dall’associazione News (rif 1942)
in Largo Ciro Menotti:
“Maria Piscopo e progetto Sanacore”, spettacolo teatrale organizzato dall'associazione IMATS (rif. 1933)
“Binario vivo”, spettacolo teatrale organizzato dall'associazione IMATS (rif. 1934)
Sabato 21 settembre:
A partire dalle 17,30:
-in piazza Gambacorti:
“Moruga Drum”, spettacolo di musica dal vivo organizzato dall’associazione IMATS (rif. 1930), l’esibizione del gruppo (rif. 1910) e lo spettacolo dell’artista
“Cometa Circus”, esibizione organizzata dall’associazione IMATS (rif. 1930)
“Pyroetnico”, esibizione organizzata dall'associazione IMATS (rif. 1913)
-in largo Ciro Menotti:
“Teatro in viaggio, teatro in partenza” di Pillole Teatrali, spettacolo organizzato dall’associazione IMATS (rif. 1936)
-in piazza Dante,
"Populama", evento di musica live organizzato dall’associazione News (rif. 1947)
-in piazza delle Vettovaglie:
"Rockaforte", evento teatrale organizzato dall’associazione News (rif. 1958)
Conservazione delle derrate alimentari, riuniti a Pisa 150 esperti
Si è tenuta a Pisa dal 3 al 6 settembre 2019, presso il polo didattico Piagge dell’Università di Pisa, la XII Conferenza Internazionale IOBC/wprs, del gruppo di lavoro sulla “Protezione integrata delle derrate alimentari”. La conferenza è stata organizzata dalla professoressa Barbara Conti, del dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali dell’Università di Pisa e dal coordinatore del gruppo professor Pasquale Trematerra, del dipartimento Agricoltura, Ambiente e Alimenti dell’Università degli Studi del Molise, sotto l’egida dell’International Organization for Biological and Integrated Control (IOBC).
La Conferenza ha visto la folta partecipazione di oltre 150 esperti, ricercatori e tecnici del settore, provenienti da università, centri di ricerca, aziende agro-alimentari e ditte di servizi, di 25 paesi di tutto il mondo, dall’Europa, all’Australia, agli Stati Uniti e al Giappone, compresi i paesi africani in via di sviluppo.
Durante lo svolgimento dell’incontro sono stati affrontati i temi legati alla conservazione delle derrate alimentari, con particolare attenzione alla protezione da insetti e acari dannosi e muffe produttrici di tossine, mediante tecniche rispettose per l’ambiente e per la salute dell’uomo. I lavori si sono svolti raggruppati nelle seguenti sessioni: Tecniche fisiche, chimiche e di altro tipo per il controllo dei parassiti dei prodotti immagazzinati; Gestione degli infestanti nell'industria alimentare; Prevenzione dalle contaminazioni da microflora e sviluppo di micotossine; Quarantena e normative disciplinari; Controllo biologico dei parassiti delle derrate alimentari; Metodi di prevenzione dai parassiti durante lo stoccaggio, il trasporto e la trasformazione dei prodotti immagazzinati; Impiego dei composti naturali per il controllo dei parassiti dei prodotti immagazzinati; Parassiti dannosi al legno e ai manufatti in ambienti urbani e museali.
I risultati della conferenza, presentati con 75 comunicazioni orali e oltre 50 poster, sono consultabili online e verranno pubblicati entro fine anno su un apposito Bulletin IOBC/wprs 2019 dedicato alla Conferenza.
Come tradizione, è stata programmata anche una visita tecnica presso una importante struttura agro-alimentare (Bartalini spa, divisione cereali, di San Vincenzo in provincia di Livorno) impegnata nella commercializzazione dei cereali destinati a importanti industrie di trasformazione e ai pastifici come pure alla distribuzione di leguminose e di semi oleosi. L’occasione ha consentito di seguire un intervento di disinfestazione mediante gas fumigante, con l’impiego di sofisticati biosensori collegati a smartphone.
Incarichi presso il dip. di Ingegneria dell’Informazione per: Verifiche sperimentali di un sistema di ricarica wireless per batterie al Litio e sua implementazione su un’imbarcazione...
Incarico per la ricerca e valorizzazione delle collezioni e del patrimonio bibliotecario e archivistico del Museo di Anatomia Umana “Filippo Civinini”
Avviso di fabbisogno interno per l’“ Esecuzione di studi e ricerche teorico-sperimentali per la caratterizzazione del comportamento in fase di esercizio di strutture industriali
Bando
Avviso di fabbisogno interno per “Supporto al progetto europeo ETER attraverso l’integrazione dati eterogenei”
Collaborazione alla redazione di una pubblicazione inerente le tematiche del Master Universitario di II Livello in Building Information Modeling
Al Polo Fiere di Lucca in 1900 per la prova di ammissione ai corsi delle Professioni sanitarie
Sono ben 1900 i ragazzi e le ragazze che mercoledì 11 settembre si sono presentati al Polo Fiere di Lucca per svolgere le prove di accesso ai 13 corsi delle Professioni sanitarie dell'Università di Pisa. I candidati sono stati salutati dal rettore Paolo Mancarella che nella mattinata ha visitato il Polo fiere, location in cui vengono ospitate tutte le prove di ammissione ai corsi ad accesso programmato dell'Ateneo. Quest'anno è salito da 6.000 a 7.000 il numero di iscritti totale alle prove e quello per le Professioni sanitarie è il concorso che coinvolge il maggior numero di candidati.
“Per il quinto anno consecutivo l’ateneo pisano ha scelto il Polo fieristico di Lucca per svolgere i suoi test – ha spiegato il rettore Mancarella, perché ben collegato con i mezzi pubblici e dotato di ampio parcheggio, e quindi particolarmente idoneo per accogliere e gestire un numero così elevato di candidati. La professionalità dello staff messo a disposizione ci permette ogni anno di far svolgere i test con ordine, sicurezza e tranquillità”.
Ad accogliere il rettore il presidente e il direttore generale di Lucca Crea Mario Pardini ed Emanuele Vietina, con il responsabile della commissione esaminatrice Lorenzo Ghiadoni. “La stretta collaborazione e le azioni sinergiche messe in campo dall’ateneo pisano con Lucca Crea srl, hanno consentito di far funzionare al meglio la complessa macchina organizzativa – ha aggiungo Ghiadoni – e i nostri aspiranti studenti possono contare su di uno spazio, pulito, efficiente e ben servito” .
Ogni anno quasi 9 mila studenti della provincia di Lucca si iscrivono ai corsi dell’Università di Pisa. “Il Polo fiere – hanno sottolineato Vietina e Pardini – è un asset a disposizione di aziende, enti e attività del territorio non solo lucchese, ma si pone in un’ottica di area vasta mettendo a disposizione un’alta qualità dei servizi e l’esperienza organizzativa del proprio staff”.
Le prove ospitate al Polo fieristico di Lucca sono: per il corso di laurea per i futuri medici e odontoiatri a cui hanno partecipato 1.700 iscritti (svolta il 3 settembre); Medicina veterinaria con 600 iscritti (tenuta il 4 settembre); Scienze Biologiche e biotecnologie 1100 partecipanti (6 settembre); Scienze motorie (già svolta il 10 settembre per i 500 iscritti alla selezione); Professioni sanitarie con 1.900 iscritti (11 settembre) ; Psicologia clinica (700 iscritti) il 12 settembre e Scienze della formazione primaria (400 iscritti) chiuderà le sessioni di prove venerdì 13 settembre.
All'Università di Pisa il Congresso dell'Associazione degli italianisti (ADI)
Il rapporto tra letteratura e scienza è un tema di indubbia importanza storica e insieme di grande attualità, perché pone domande che toccano l’essenza dell’umanesimo, dell’età moderna, del presente e soprattutto del nostro futuro, non a caso una dimensione prediletta da alcuni generi letterari, a cominciare da quello utopico/distopico e fantascientifico.
Il Congresso dell’Associazione degli Italianisti (ADI), che si svolgerà a Pisa dal 12 al 14 settembre 2019 – con il sostegno dell'Università di Pisa, in collaborazione con la Scuola Normale Superiore – si propone di indagare le molteplici relazioni che si sono venute a creare tra la scrittura letteraria e le discipline tecnico-scientifiche, da Dante a oggi, passando attraverso le opere di Leonardo, Galileo, Newton, degli illuministi, di Leopardi e di tantissimi altri autori.
Tante le questioni da affrontare in centinaia di relazioni, tavole rotonde e interventi. Quali sono state, quali sono e quali saranno le intersezioni principali tra la retorica, lo stile e i procedimenti scientifico-sperimentali? Che cosa significa davvero fare divulgazione scientifica, sia a scuola che all’università, e quali responsabilità etico-culturali comporta? Che tipo di prospettive hanno aperto le Digital Humanities? Quale lezione possono trarre i letterati dal lavoro degli scienziati e viceversa? Si parlerà inoltre di arte e tecnologia, del rapporto fra la dimensione femminile e le discipline scientifiche, di psicoanalisi e letteratura, nonché di argomenti di stringente attualità, come la biopoetica.
Le sessioni principali del Congresso affronteranno aspetti cruciali del rapporto tra scienza e letteratura tanto in una prospettiva storico-letteraria quanto da un punto di vista scientifico e antropologico. Storici della letteratura, teorici e comparatisti dialogheranno con filosofi, scienziati, sociologi e ricercatori nell’àmbito delle scienze matematiche, fisiche e naturali.
Interverranno fra gli altri: Giancarlo Alfano, Clara Allasia, Andrea Battistini, Maria Cristina Cabani, Stefano Carrai, Alberto Casadei, Michele Cometa, Sylvie Coyaud, Luigi Dei, Francesca Fedi, Gabriella Liberati, Giuseppe O. Longo, Vincenzo Manca, Mario Piazza, Gaspare Polizzi, Amedeo Quondam, Gino Ruozzi (Presidente dell’Adi), Marco Santagata, Jeffrey T. Schnapp, Duccio Tongiorgi e Sergio Doplicher, che terrà la relazione conclusiva.
Al Congresso possono partecipare anche i docenti delle scuole superiori, previa iscrizione all’ADI-Sezione Didattica. Il programma è disponibile, in vari formati, sul sito www.italianisti.it.
Studenti a lezione di Industria 4.0 con il progetto SPRINT
Al via al dipartimento di Ingegneria civile e industriale dell’Università di Pisa il progetto “SPRINT4.0 - Automation Production Systems”, l’iniziativa finanziata dall’Unione Europea che ha l’obiettivo di formare gli studenti di Ingegneria sui temi di Industria 4.0. Il percorso, che prevede il rilascio di 3 CFU, si articolerà in un corso di formazione, una challenge e un periodo di mobilità all'estero. Il corso di formazione si svolgerà in 5 giorni di lezione da 6 ore ciascuno per un totale di 30 ore nella settimana dal 23 settembre al 27 settembre 2019. La partecipazione è gratuita. Per avere maggiori informazioni e per iscriversi basta collegarsi al sito https://www.sprint40.eu.
«Durante il corso gli studenti verranno divisi in gruppi e dovranno affrontare due challenge in cui verranno coinvolti nella risoluzione di problemi reali per le due aziende spagnole e tedesche, partner del progetto – spiega il professor Gualtiero Fantoni, coordinatore del progetto – Al termine del corso, ogni gruppo di studenti sarà tenuto a rispondere a una delle sfide lanciate da un’impresa estera partner, in cui avrà un mese di tempo per poter sviluppare un prEtotipo. I team che parteciperanno alla challenge avranno la possibilità di presentare il loro progetto in un evento finale di chiusura. Due membri del team vincitore della challenge avranno la possibilità di partecipare alla mobilità, ossia effettuare un tirocinio di un mese presso l’azienda partner spagnola Barna Steel nella città di Barcellona».
Il corso rientra nell’ambito del progetto europeo “SPRINT4.0” finanziato per il Settore Istruzione Superiore ERASMUS+ che prevede la realizzazione di corsi di formazione per l’acquisizione di skill e competenze per gli studenti, relativi al dominio dell’Industria 4.0 e supportando l’imprenditorialità e l’employability in ambito internazionale. Capofila del progetto è l’Università di Pisa che opera in partenariato con le università BIBA Research for Production and Logistics (Brema, Germania), La Salle - Ramon Llull University (Barcellona, Spagna) e le imprese Barna Steel, Celsa Group (Barcellona, Spagna), OHS (Brema, Germania), Selettra Srl (Comunanza, Italia), TOI Srl (Pisa, Italia), Fondazione Giacomo Brodolini (Roma, Italia).