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Comunicati stampa

In Toscana manca il sangue per le trasfusioni in ospedale: un grave problema per tutti coloro che devono sottoporsi a trasfusioni o a interventi chirurgici

Come ogni prima domenica del mese, anche il 5 giugno ci sarà l'apertura straordinaria del Centro trasfusionale dell’Ospedale di Cisanello, per consentire al maggior numero possibile di persone di dare il proprio contributo.

L’AOUP, con l’Unità operativa di Medicina trasfusionale e biologia dei trapianti, insieme alle associazioni dei donatori,  fa un appello per intensificare le donazioni di sangue, e ringrazia fin da ora tutti coloro che programmeranno la donazione prima di partire per le imminenti ferie estive. D'estate infatti  sale il fabbisogno in ospedale per l’aumento dei traumi legati al periodo di vacanza, e contemporaneamente cala il ritmo delle donazioni.

Per donare è necessario prenotare tramite la propria associazione oppure, per i non iscritti, telefonando al n° 050-993741.

Contatti con le associazioni dei donatori: AVISFratres

 

In Toscana manca il sangue per le trasfusioni in ospedale: un grave problema per tutti coloro che devono sottoporsi a trasfusioni o a interventi chirurgici.

Come ogni prima domenica del mese, anche il 5 giugno ci sarà l'apertura straordinaria del Centro trasfusionale dell’Ospedale di Cisanello, per consentire al maggior numero possibile di persone d dare il proprio contributo.

L’AOUP, con l’Unità operativa di Medicina trasfusionale e biologia dei trapianti, insieme alle associazioni dei donatori,  fa un appello per intensificare le donazioni di sangue, e ringrazia fin da ora tutti coloro che programmeranno la donazione prima di partire per le imminenti ferie estive. D'estate infatti  sale il fabbisogno in ospedale per l’aumento dei traumi legati al periodo di vacanza, e contemporaneamente cala il ritmo delle donazioni.

Per donare è necessario prenotare tramite la propria associazione oppure, per i non iscritti, telefonando al n° 050-993741.

Contatti con le associazioni dei donatori: AVISFratres

 

È stata un’occasione per discutere del futuro e delle prospettive della chirurgia digitale, con alcuni dei massimi esperti di robotica e di informatica che contribuiscono a rendere Pisa uno dei centri di eccellenza più importanti del settore: martedì 24 maggio, nell'Aula Magna Storica del Palazzo La Sapienza, si è svolto il convegno "Next Generation Surgery. From robotics to interconnected digital surgery" dedicato ai nuovi sviluppi della chirurgia, resi possibili dall’impiego diffuso delle tecnologie digitali.

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Il presidente del Consiglio Regionale Antonio Mazzeo, la professoressa Franca Melfi, il CEO di Intuitive Gary Guthart e il Rettore Paolo Mancarella.

Dopo una intruduzione di Paolo Mancarella, rettore dell'Università di Pisa, sono intervenuti Dino Pedreschi, professore di Informatica all’Università di Pisa, e in collegamento da Philadelphia Antonio Bicchi, professore di Robotica all’Università di Pisa, e Arianna Menciassi, professoressa al Biorobotics Institute della Scuola Superiore S. Anna. Ospite speciale dell’iniziativa è stato Gary Guthart, Chief Executive Officer di Intuitive, l'azienda che produce il sistema di chirurgia robotica Da Vinci utilizzato anche a Pisa nel Centro di eccellenza della AOUP.



"Sessantotto anni fa, con la nascita del primo computer italiano, qui a Pisa venivano gettate le basi di una solida tradizione tecnologica che, sostenuta da un’impostazione interdisciplinare, ha fatto della nostra città una delle capitali italiane dell’informatica, degli studi sull’Intelligenza Artificiale e della robotica, con un’attenzione particolare alla sua applicazione in ambito sanitario - ha commentato il Rettore dell'Università di Pisa, Paolo Mancarella - Se oggi possiamo parlare da protagonisti dei nuovi sviluppi della chirurgia, resi possibili dall'impiego delle più moderne tecnologie digitali, lo dobbiamo a tutto ciò e ad uno staff medico di altissima specializzazione e levatura umana, oltre che a quella propensione al futuro che da sempre caratterizza il nostro Ateneo e la nostra Azienda Ospedaliero-Universitaria".

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Il CEO di Intuitive Gary Guthart.

Il Centro di Chirurgia Robotica dell’AOUP, diretto dalla professoressa Franca Melfi, è un centro di formazione che ogni settimana ospita chirurghi provenienti da tutta Europa grazie a un programma consolidato di training in cui professionisti qualificati, con le competenze acquisite, possono garantire attività di formazione per tutte le discipline. Esso di fatto rappresenta la sede fisiologica di integrazione per la ricerca e l’applicazione clinica grazie alle collaborazioni con l’Ateneo, gli istituti e le scuole di eccellenza presenti sul territorio pisano. Il potenziamento del settore della robotica per l’AOUP è iniziato nel lontano 2001 con l'acquisto del primo sistema robotico "Da Vinci" e in questi anni si è concretizzato in un Centro per la chirurgia e per i trapianti robotici di riferimento europeo per la formazione, con quattro sistemi robotici in dotazione. “Quello di Pisa è uno degli esempi più eccellenti di innovazione applicata alla salute che oggi chiede alla scienza, alla tecnologia e alla medicina risposte certe, sicure, efficaci – commenta la professoressa Franca Melfi – Tali risposte non possono arrivare senza l’apporto della ricerca e dell’applicazione ai bisogni di salute attraverso la didattica e l’addestramento continuo, con la formazione di chirurghi, anestesisti, infermieri, tecnici, ingegneri, informatici e tutte le risorse umane che ruotano su una piattaforma robotica intorno al letto operatorio e alla consolle”.

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Il professor Dino Pedreschi durante la sua presentazione.

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La consegna simbolica di una copia della Costituzione italiana tradotta in lingua ucraina ha suggellato la scelta dell’Università di Pisa di mettere il volume a disposizione degli alunni ucraini iscritti nelle scuole italiane. È stato il rettore dell’Ateneo, Paolo Maria Mancarella, ad affidare la pubblicazione, mercoledì 25 maggio all’Istituto Comprensivo Niccolò Pisano di Marina di Pisa, nelle mani dell'ispettrice dell’Ufficio Scolastico Regionale, Lorenza Lorenzini. Con loro c’era il professor Saulle Panizza, direttore del Centro per l’Innovazione e la Diffusione della Cultura (CIDIC) Unipi e tra i curatori della pubblicazione. Alla manifestazione sono inoltre intervenuti Sandra Munno, assessore alle Politiche socioeducative e scolastiche del Comune di Pisa, Massimiliano Angori, presidente della Provincia di Pisa, e Alessandra Nardini, assessora all’Istruzione, Università e Ricerca e Cultura della Memoria della Regione Toscana. Lucio Bontempelli, dirigente scolastico dell’Istituto di Marina, ha fatto da moderatore e tutti gli interventi sono stati tradotti in ucraino a cura di un interprete.

L’Istituto Comprensivo Niccolò Pisano di Marina di Pisa è stato scelto perché è una delle scuole toscane con un elevato numero di alunni ucraini, circa una ventina suddivisi tra la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado. Alla manifestazione erano presenti gli studenti ucraini, insieme ai familiari e ad alcuni compagni in rappresentanza delle classi di appartenenza.

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La Costituzione italiana tradotta in lingua ucraina, a cura dei professori Saulle Panizza e Roberto Romboli con traduzione di Oleksandra Rekut, è stata edita dalla Pisa University Press, Polo Editoriale del CIDIC. L’Ateneo pisano l’ha messa a disposizione degli studenti e della popolazione di quella nazione, con testo in open access liberamente scaricabile, con l’obiettivo di dare un concreto segnale di attenzione e vicinanza, per facilitare il dialogo tra le culture e per concorrere all’integrazione delle ucraine e degli ucraini che si stanno rifugiando nel nostro Paese.

Sono già state consegnate oltre mille copie in Toscana, grazie agli accordi intercorsi con l’assessora Nardini, e sono molte le richieste pervenute dagli Uffici Scolastici di altre regioni.

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L’assessora Alessandra Nardini, dopo aver ringraziato l’Università di Pisa ha affermato davanti a ragazze e ragazzi presenti in sala: “Oggi vi doniamo quanto di più prezioso abbiamo, la nostra Costituzione, la base della nostra convivenza civile, arrivata dopo il periodo più buio e vergognoso della nostra storia: il nazifascismo. Ci sono state donne e uomini che, nella Resistenza, hanno combattuto per consegnarci un Paese libero e democratico e poi ‘madri’ e ‘padri’ costituenti che hanno voluto questa Carta dove troverete valori e principi fondamentali, partendo da una consapevolezza: mai più deve accadere ciò che è successo. Libertà, uguaglianza, democrazia, diritti, come ad esempio il diritto allo studio, che niente, nemmeno una guerra, deve negarvi. Siamo orgogliosi di avervi accolti nelle nostre scuole”. "Nella Costituzione italiana - ha concluso - troverete un articolo importante: l'articolo 11, dove si dice che il nostro Paese ripudia la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali. Oggi voglio leggere questo articolo come un augurio, affinché tutti lavorino ancora più incessantemente, a partire dall'Europa, perché attraverso la diplomazia cessi la guerra e si arrivi alla pace”.

Il professor Sergio Saponara, ordinario di Elettronica al Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa, è stato nominato dalla ministra dell’Università e della Ricerca Maria Cristina Messa componente del “Tavolo tecnico per lo studio e la formulazione di contenuti in materia di tecnologie dei semiconduttori” istituito presso il MUR. Il Tavolo ha la finalità di supportare il ministero nel dialogo interistituzionale sulla tematica e lavorare alla definizione di una strategia per lo sviluppo di tecnologie innovative e sostenibili per microprocessori, in coerenza con quanto delineato nelle misure proposte dalla Commissione dell’Unione Europea.

L’attività didattica e di ricerca del professor Saponara si incentra sui Sistemi Elettronici Integrati e le applicazioni dell’Elettronica a vari campi (i veicoli, l’industria4.0, i sistemi per IoT e High Performance Computing), dove è coinvolto con l’Università di Pisa in progetti quali l’European Processor Initiative e il nuovo Centro Nazionale per HPC, Big Data e Quantum.

Del Tavolo fanno parte, oltre al professor Saponara, Luca Benini (docente Università di Bologna), Paolo Giuseppe Ravazzani (dirigente CNR-Milano), Enrico Sangiorgi (docente Università di Bologna), Cristina Silvano (docente Politecnico di Milano), Rosario Corrado Spinella (dirigente CNR-Roma), Francesco Svelto (docente Università degli Studi di Pavia), Giovanni Verzellesi (docente Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia), e Massimo Violante (docente Politecnico Torino).

Sono 14, su 20, i Dipartimenti dell’Università di Pisa, ammessi dal Ministero dell’Università e della Ricerca alla procedura di selezione dei 180 Dipartimenti di Eccellenza per il quinquennio 2023-2027. È stata infatti pubblicata la graduatoria, definita dall’ANVUR, l’Agenzia nazionale di valutazione del Sistema universitario e della ricerca, dei primi 350 dipartimenti selezionati in ordine decrescente sulla base del valore dell’Indicatore Standardizzato di Performance Dipartimentale (ISPD). I Dipartimenti che supereranno la selezione otterranno un budget annuale di oltre un milione di euro per cinque anni.

Per l’Ateneo pisano, sono presenti in graduatoria i dipartimenti di Biologia, Civiltà e forme del sapere, Economia e management, Farmacia, Filologia, letteratura e Linguistica, Fisica, Ingegneria dell’energia, dei sistemi, del territorio e delle costruzioni, Ingegneria dell’informazione, Matematica, Medicina clinica e sperimentale, Patologia chirurgica, medica, molecolare e dell’area critica, Ricerca traslazionale e delle nuove tecnologie in medicina e chirurgia, Scienze della terra, Scienze veterinarie. Tra questi, ben 7 hanno ricevuto il punteggio massimo di valutazione (100) e 2 una valutazione pari a 99.

I 14 i dipartimenti sono adesso chiamati a presentare entro il prossimo 16 settembre un proprio progetto di sviluppo quinquennale che sarà valutato da una commissione di sette componenti, nominata con decreto ministeriale.

In totale sono 271 i milioni di euro stanziati dal Ministero e ogni dipartimento di Eccellenza può aspirare ad essere finanziato con un budget annuale che va dai 1,620 ai 1,080 milioni di euro per cinque anni. Per i dipartimenti delle aree CUN da 1 a 9 sarà assegnato anche un budget di 250 mila euro annui vincolato a infrastrutture di ricerca.

“Un risultato importantissimo, che dimostra quanto il nostro Ateneo sia cresciuto in questi sei anni – ha commentato il Rettore, Paolo Mancarella – Nel 2017, anno del precedente bando, i dipartimenti dell’Università di Pisa ammessi alla selezione erano stati 10 su 20, oggi ne abbiamo invece 14, tutti con un ottimo ISPD, segno che le scelte strategiche e gli investimenti fatti stanno dando i loro frutti. E questo fa ben sperare per l’esito finale. Di tutto ciò non posso che ringraziare tutta la nostra comunità universitaria che, una volta di più, ha dato prova di grande qualità e unità”.

“Il nostro Ateneo ha svolto un grande lavoro, che ha visto impegnati prima di tutto i singoli docenti che hanno potuto esporre pubblicazioni di eccellente livello internazionale e nazionale, i dipartimenti che insieme alle Direzioni centrali dell’Ateneo, ai Centri e alle Biblioteche hanno fornito il sostegno logistico, strumentale e amministrativo necessario, il Rettore e gli organi politici che hanno favorito fortemente lo sviluppo della ricerca – commenta la professoressa Claudia Martini, prorettrice per la ricerca in ambito nazionale – È stato il lavoro di squadra di tutta la comunità accademica che ha permesso di raggiungere risultati molto promettenti in vista dell’esito finale della selezione”.

Mercoledì 25 maggio, alle ore 11,30 all’Istituto Comprensivo Niccolò Pisano di Marina di Pisa, il rettore dell’Università, Paolo Maria Mancarella, consegnerà simbolicamente una copia della Costituzione italiana tradotta in lingua ucraina nelle mani dell'ispettrice dell’Ufficio Scolastico Regionale, Lorenza Lorenzini.

Con loro ci sarà il professor Saulle Panizza, direttore del Centro per l’Innovazione e la Diffusione della Cultura (CIDIC) e tra i curatori della pubblicazione, edita dalla Pisa University Press. Alla manifestazione interverranno Sandra Munno, assessore alle Politiche socioeducative e scolastiche del Comune di Pisa, Massimiliano Angori, presidente della Provincia di Pisa, e Alessandra Nardini, assessora alla Pubblica Istruzione della Regione Toscana. Lucio Bontempelli, dirigente scolastico dell’Istituto di Marina, farà da moderatore e tutti gli interventi saranno tradotti in ucraino a cura di un interprete.

L’Istituto Comprensivo Niccolò Pisano di Marina di Pisa è stato scelto perché è una delle scuole toscane con un elevato numero di alunni ucraini, circa una ventina suddivisi tra la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado. Alla manifestazione saranno presenti gli studenti ucraini, insieme ai familiari e ad alcuni compagni in rappresentanza delle classi di appartenenza.

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