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Comunicati stampa

Anche quest'anno torna il progetto GIOTTO, l'iniziativa di orientamento al lavoro per laureande e laureati degli Atenei toscani.  

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Cosa offre il progetto

  • Un corso di formazione gratuito di 22 ore sulle competenze trasversali (soft skills)
  • La possibilità di effettuare un tirocinio di 6 mesi presso aziende partner
  • Opportunità di networking con professionisti e aziende del territorio.

Chi può partecipare

Sono trenta i posti disponibili. I criteri per accedere alla selezione sono i seguenti:

  • aver conseguito il titolo (triennale o magistrale) dal 1° gennaio 2024, oppure discutere la tesi entro aprile 2025
  • avere meno di 30 anni alla data di chiusura del bando
  • aver svolto percorsi di studio in ambito tecnico/scientifico, economico/gestionale, comunicazione e marketing, giuridico, linguistico e umanistico.

Calendario delle lezioni

Il corso si terrà dal 18 al 22 novembre e dal 26 al 28 novembre presso il FirstLab, nel Campus delle Scienze Sociali dell'Università di Firenze.
Le lezioni verteranno su:

  • Lavoro di gruppo e team building
  • Gestione progetti e time management
  • Rapporti di lavoro in azienda
  • Gestione del cambiamento
  • Comunicazione e personal branding
  • Public speaking
  • Intelligenza emotiva
  • Problem solving e negoziazione.

Info e iscrizioni

Per partecipare è necessario compilare, entro le ore 24.00 del 15 ottobre 2024, il form sul sito di Federmanager Toscana al link: https://toscana.federmanager.it/giotto-giovani-talenti-toscani/. Per maggiori informazioni consultare il bando in allegato. 

Il Progetto GIOTTO è un'iniziativa promossa da Federmanager Toscana e Manageritalia Toscana, in collaborazione con Confindustria Toscana Centro e Costa (Delegazione di Firenze) e Confcommercio Firenze Arezzo.

Sabato 29 giugno, in occasione del Gioco del Ponte, evento che chiude le manifestazioni del Giugno Pisano, al Museo della Grafica sarà distribuita gratuitamente una copia del quotidiano La Nazione insieme al volume Renzo Galardini. Giugno a Pisa, a cura di Alessandro Tosi, edizioni ETS.

Maggiori informazioni al link: https://museodellagrafica.sma.unipi.it/2024/06/sabato-29-giugno-al-museo-della-grafica-in-omaggio-con-la-nazione-la-pubblicazione-renzo-galardini-giugno-a-pisa/ 

Si arricchisce il patrimonio artistico dell’Università di Pisa che in questi giorni ha ricevuto in dono i gessi delle riproduzioni artistiche dei Bronzi di Riace, realizzate dall’artista reatino Bernardino Morsani, noto scultore e bronzista di fama internazionale. Per le sue indiscusse abilità tecniche il Morsani ha ricevuto il privilegio, unico ed eccezionale, di copiare dal vero le celebri statue in bronzo di Riace Marina, conservate presso il Museo Nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria.

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Le opere, in gesso, sono state donate all’Università di Pisa dallo scultore Morsani e sono state collocate nell’atrio di Palazzo Vitelli, sede degli uffici amministrativi dell’Ateneo. I due guerrieri, copie di importanti capolavori di arte greca di età classica, a breve saranno presentati al pubblico, dopo un intervento di ripristino conservativo e il conseguente allestimento, con corredo di supporti informativi, utilizzabili anche a fini didattici.

Tra i vincitori delle borse Fulbright 2024-2025 – promosse dall’omonima Fondazione per finanziare progetti di studio, ricerca e insegnamento nelle migliori università statunitensi – ci sono anche Luigi De Angelis, specializzando in Igiene e Medicina Preventiva al secondo anno della Scuola di Medicina, e Mario Milazzo, ricercatore in Scienza e Tecnologia dei Materiali al Dipartimento di Ingegneria civile e industriale dell’Università di Pisa.

La Fulbright Scholarship è considerata una delle borse di studio più prestigiose al mondo. Luigi De Angelis inizierà il suo periodo alla Harvard T.H. Chan School of Public Health a Boston da settembre 2024 a giugno 2025, frequentando il Master of Public Health (45-credit) in Quantitative Methods e svilupperà attività congiunte di ricerca fra Harvard e la Scuola di Igiene dell'Università di Pisa diretta dalla professoressa Caterina Rizzo.

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Luigi De Angelis.

Mario Milazzo ha ottenuto una borsa di ricerca Fulbright di cinque mesi (da gennaio a giugno 2025) presso la Seton Hall University con il progetto REPAIR (In Silico and ExpeRimental SynErgistic Design of Piezoelectric NAnocomposite Scaffolds for VascularIzed Bone Regeneration), che ha l’obiettivo di sviluppare materiali compositi nanostrutturati per strutture complesse e impiantabili per stimolare la rigenerazione dei tessuti di un osso vascolarizzato.
REPAIR mira a mettere a punto impalcature piezoelettriche stampate in 3D, che emulino i biosegnali elettrici naturali presenti nei tessuti ossei e vascolari per promuovere la rigenerazione dei tessuti. Il progetto prosegue un filone di ricerca sviluppato da un team di ricerca dell'area chimica e materiali del DICI, e composto, oltre che da Mario Milazzo, da Serena Danti, Maurizia Seggiani, Patrizia Cinelli, e Giuseppe Gallone.

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Mario Milazzo e Paola Sartorio, Direttrice Esecutiva Fullbright.

Il Programma Fulbright è il più importante programma di scambi culturali internazionali degli Stati Uniti. Il Programma opera in più di 155 paesi nel mondo e sono circa 380.000 i partecipanti che nel corso di oltre 70 anni hanno beneficiato di una borsa Fulbright per programmi di studio, ricerca o insegnamento negli Stati Uniti e nei paesi aderenti al programma. Ogni anno nel mondo sono assegnate circa 7.500 borse di studio. In Italia il Programma Fulbright ha inizio nel 1948 con il primo accordo tra il Governo degli Stati Uniti e il Governo italiano e con l’istituzione della Commissione per gli Scambi Culturali fra l’Italia e gli Stati Uniti (The US – Italy Fulbright Commission).

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Le biografie dei vincitori

Luigi De Angelis si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Roma Tor Vergata nel 2022. Attualmente, sta completando la sua formazione specialistica presso l'Università di Pisa, nella scuola di Igiene e Medicina Preventiva. Nell'ambito del percorso di specializzazione, ha effettuato un periodo di formazione esterna a Roma, presso il Dipartimento di Malattie Infettive dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS). È co-fondatore e presidente della Società Italiana Intelligenza Artificiale in Medicina (SIIAM). Ha ricevuto dei riconoscimenti internazionali per il suo contributo alla ricerca, come il premio per il miglior abstract al convegno AIMED 2023 di San Diego. Le sue aree di interesse includono l'epidemiologia delle malattie infettive, la sorveglianza delle infezioni correlate all'assistenza e le applicazioni dell'intelligenza artificiale in sanità pubblica.

Mario Milazzo ha ottenuto laurea triennale e specialistica in Ingegneria Meccanica al Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale dell’Università di Pisa, e poi il dottorato in Biorobotica presso la Scuola Superiore Sant’Anna. Durante il dottorato ha lavorato a New York, presso la Columbia University. Nel 2017, grazie ai bandi MIT-UNIPI ha iniziato a collaborare con il Massachusetts Institute of Technology e ha vinto il Marie Curie Globale Fellowship, che aveva come partner MIT, Sant’Anna e Università di Pisa. Al termine del progetto è entrato al Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale con chiamata diretta, per lavorare nel settore della scienza dei materiali. Si occupa di modellazione multiscala e tecniche di fabbricazione avanzata per materiali e biomateriali, specialmente per il biomedicale, ma anche per altri ambiti, come quello industriale.

ESITI

E' stata approvata la Graduatoria con DR n. 2806 del 31 ottobre 2024.

I candidati dichiarati vincitori devono accettare il posto inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ed effettuare la procedura di immatricolazione entro l’8 novembre 2024.

Il mancato completamento dell’immatricolazione entro la scadenza indicata equivale a rinuncia.

Per effettuare un passaggio di corso sarà necessario effettuare la richiesta dal portale Gepaco.

Per effettuare una immatricolazione per abbreviazione di carriera, è necessario collegarsi alla pagina personale del portale Alice. Dal menù è necessario selezionare "Scelta del corso/immatricolazione" e selezionare il corso di interesse. Alla fine della procedura compariranno: il FORIM (da stampare, firmare e ricaricare sul portale) e la tassa di iscrizione da pagare per completare l'immatricolazione.

Per effettuare un trasferimento, è necessario collegarsi alla pagina personale del portale Alice. Dal menù è necessario selezionare "Scelta del corso/immatricolazione", selezionare "immatricolazione pre trasferimento in ingresso" e selezionare il corso di interesse. Alla fine della procedura comparirà la tassa di iscrizione da pagare a meno che non si sia fatta richiesta di borsa di studio DSU. Una volta pagata la tassa di iscrizione è necessario scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (in caso si sia invece fatta richiesta di borsa di studio DSU, allegare la ricevuta) per ricevere il nullaosta. Il nullaosta deve essere consegnato all'università di provenienza contestualmente alla domanda di trasferimento. Una volta che l'Università di Pisa riceverà il foglio di congedo dall'ateneo di provenienza, l'immatricolazione sarà perfezionata.

CONSULTAZIONE TEST

Dopo lo svolgimento della prova sarà possibile visualizzare il proprio test collegandosi a http://consultazioneonline.ilmiotest.it

Per accedere alla pagina personale è necessario:

  1. selezionare l’Università di PISA dall’elenco degli enti disponibili;
  2. selezionare il concorso;
  3. inserire come username il proprio CODICE FISCALE;
  4. inserire come password il numero della ricevuta di iscrizione al concorso (riportato in fondo al pdf insieme a data e ora di presentazione della domanda). In alternativa, il numero della ricevuta, può essere recuperato anche dall’area riservata del Portale Alice nella sezione Segreteria-Iscrizione Concorsi selezionando il singolo concorso di interesse (il numero della ricevuta corrisponde al numero di prematricola). 

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Con DR n. 1725 del 25/07/2024 è pubblicato il bando di ammissione ad anni successivi al primo per la riassegnazione di eventuali posti vacanti a.a. 2024/2025 per i corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e Protesi Dentaria.

DR e BANDO

 

PROVA SCRITTA

La prova selettiva relativa all'ammissione al III, IV, V e VI anno del corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e chirurgia e per il III e VI anno del corso di laurea magistrale a ciclo unico in Odontoiatria e Protesi Dentaria, si svolgerà il giorno 11 ottobre 2024 alle ore 9.30 presso il polo didattico “Porta Nuova”, Via Padre B. Fedi, 1 – Pisa.

La prova di selezione consisterà in un test di 30 domande a risposta multipla, di cui una sola esatta su cinque. La prova si svolgerà tramite PC messi a disposizione dall’Ateneo. I quesiti sono predisposti sulla base dei sillabi dei corsi integrati del biennio precedente all’anno di corso per cui si concorre.

La durata della prova è di 50 minuti.

I candidati e le candidate dovranno presentarsi con un’ora di anticipo per le operazioni preliminari, muniti/e di un documento di riconoscimento valido a norma di legge; non potranno tenere con sé borse o zaini, libri o appunti, carta, penne, telefoni cellulari o palmari, né qualunque altra strumentazione similare a pena di annullamento della prova.

Per la valutazione della prova sono attribuiti al massimo 30 punti nel rispetto dei seguenti criteri:

  • 1 punto per ogni risposta esatta;
  • meno 0,3 (-0,3) punti per ogni risposta errata;
  • 0 punti per ogni risposta omessa.

In caso di ex-aequo prevarrà il/la candidato/a invalido/a in possesso di certificato di invalidità uguale o superiore al 66% o disabili con certificazione di cui alla legge n. 104 del 1992 art. 3, comma 3.
In caso di ulteriore parità, prevarrà la minore età anagrafica.
I candidati e le candidate sono idonei/e all’ammissione se ottengono alla prova un punteggio minimo pari a 20 punti.
I candidati e le candidate non idonei/e non saranno inseriti in graduatoria.

Con DR n. 2090 del 09/09/2024 è stato rettificato l'elenco degli ammessi alla prova scritta.

Con DR n. 2045 del 04/09/2024 è stato pubblicato l'elenco degli ammessi alla prova scritta.

 

 

Informazioni a cura di:

Direzione Didattica, Studenti e Internazionalizzazione
largo Bruno Pontecorvo n. 3 - Pisa
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Con DR n. 1727 del 25/07/2024 è pubblicato il bando di ammissione ad anni successivi al primo per la riassegnazione di eventuali posti vacanti a.a. 2024/2025 per i corsi di laurea delle Professioni Sanitarie.

DR e BANDO

 

REQUISITI DI PARTECIPAZIONE ALLA SELEZIONE:

Per presentare la domanda di iscrizione, i candidati devono essere in possesso di uno dei seguenti requisiti:
- iscritti nell’a.a. precedente allo stesso corso di laurea in altro ateneo italiano che richiedano il trasferimento di ateneo;
- iscritti nell’a.a. precedente ad un corso di laurea diverso dell’Università di Pisa che richiedano il passaggio di corso;
- iscritti nell’a.a. precedente ad un corso di laurea diverso ad altro ateneo italiano o estero che richiedano il trasferimento di ateneo;
- iscritti allo stesso corso di ordinamenti precedenti al D.M. 270/04, che intendano passare al nuovo chiedendo una ricongiunzione;
- laureati in altro ateneo italiano o estero, che intendano chiedere l’iscrizione con abbreviazione di corso.

I requisiti richiesti per i corsi di laurea delle professioni sanitarie [Classi LSNT/1, 2, 3, 4] sono:
- per l’ammissione al II anno, il riconoscimento di almeno 30 CFU tra gli insegnamenti del primo anno previsti dal Regolamento didattico dei singoli corsi di studio per cui si presenta richiesta;
- per l’ammissione al III anno, il riconoscimento di almeno 60 CFU tra gli insegnamenti del primo e secondo anno previsti dal Regolamento didattico dei singoli corsi di studio per cui si presenta richiesta.


I CFU devono essere maturati tra quelli previsti dall’ordinamento del corso di studio di provenienza.
I regolamenti didattici a cui fare riferimento, per i Corsi di Studio di interesse, sono quelli più recenti pubblicati e consultabili alla pagina https://www.med.unipi.it/index.php/corsi-di-laurea/.

 

DOMANDA DI AMMISSIONE

Gli interessati devono presentare apposita domanda dal 25 luglio 2024 ed entro il termine dell’8 agosto 2024.

Per presentare domanda è necessario:

1. registrandosi sul portale Alice

2. iscriversi al concorso di ammissione, selezionando una sola preferenza (“Anni successivi al primo (solo per studenti iscritti o laureati) - MED e ODO, a.a. 2024/2025”).

3. caricare la seguente documentazione:

a. modulo di ammissione in cui dovrà essere dichiarato il numero complessivo di crediti coerenti con quanto previsto all’articolo 3 del presente bando;
b. autocertificazione con il dettaglio delle attività formative sostenute, il relativo voto e il numero di crediti conseguiti (in caso di studenti iscritti); autocertificazione della laurea con il dettaglio delle attività formative sostenute, il relativo voto e il numero di crediti conseguiti (in caso di laureati);

Gli studenti iscritti in un'università straniera devono essere in possesso dei requisiti pubblicati alla pagina https://www.studiare-in-italia.it/studentistranieri/. Sono inoltre tenuti a produrre i seguenti documenti:
c. certificato degli esami sostenuti con relativi crediti ECTS, tradotto e legalizzato rilasciato dall'università straniera;
d. sistema di valutazione del sistema universitario dell'ateneo al quale lo studente è iscritto;
e. conversione in ECTS degli esami sostenuti, rilasciato dall'università di provenienza, nel caso in cui gli stessi non siano espressi in crediti;
f. programmi di studio (su carta intestata dell'Università straniera o avvalorati con timbro dell'Università stessa) degli esami di cui sopra con relativa traduzione ufficiale o giurata in lingua italiana o in alternativa in lingua inglese.

I laureati in un’università straniera devono essere in possesso dei requisiti pubblicati alla pagina https://www.studiare-in-italia.it/studentistranieri/. Sono inoltre tenuti a produrre i seguenti documenti:

c. titolo accademico estero in originale o copia autenticata, con relativa legalizzazione o timbro "apostille", traduzione ufficiale in lingua italiana e dichiarazione di valore rilasciata dalla Rappresentanza Diplomatica o Consolare Italiana competente per territorio o in alternativa, Dichiarazione di comparabilità ENIC-NARIC (www.cimea.it) o in alternativa Diploma Supplement rilasciato dall’ateneo di provenienza;
d. certificato in originale o copia autenticata degli esami superati all'estero per conseguire il titolo accademico straniero con traduzione ufficiale in lingua italiana o in lingua inglese, in alternativa solo per i Paesi UE, Diploma Supplement in originale o copia autenticata, in lingua inglese su carta intesta dell'Università estera con firma e timbro della stessa;
e. programmi di studio (su carta intestata dell'Università straniera o avvalorati con timbro dell'Università stessa) degli esami di cui sopra con relativa traduzione ufficiale o giurata in lingua italiana o in alternativa in lingua inglese.

Non saranno prese in considerazione domande prive della documentazione richiesta, così come sopra descritta.

Al termine della procedura il sistema rilascerà una ricevuta di “avvenuta iscrizione al concorso”. Tale ricevuta, contraddistinta da un progressivo univoco, costituisce l’unico documento comprovante la corretta iscrizione al concorso. In caso di contestazione è ammesso a partecipare solo il candidato in grado di esibirla.

Tassa concorsuale

La tassa concorsuale è di 60 euro. La tassa deve essere pagata entro l'8 agosto 2024.

La tassa di trova nella sezione tasse dal portale Alice una volta completata la procedura di iscrizione al concorso.

Le istruzioni per il pagamento sono consultabili QUI.

Il candidato è invitato a conservare con cura la ricevuta di avvenuto pagamento della tassa concorsuale.

 

GRADUATORIA

La valutazione delle attività formative verrà svolta dal Consiglio di Corso di Studi interessato.
La valutazione della coerenza dei CFU riconoscibili con quelli del Corso di studi a cui si richiede l’ammissione spetta al Consiglio di corso di studio ed è insindacabile.
L’ordine della graduatoria verrà stabilito in base al numero di CFU riconosciuti per ogni anno di corso.
In caso di parità prevarranno candidati invalidi in possesso di certificato di invalidità uguale o superiore al 66% o disabili con certificazione di cui alla legge n. 104 del 1992 art. 3, comma 3.
In caso di ulteriore parità prevarrà lo studente anagraficamente più giovane.
La data di pubblicazione degli esiti è subordinata al numero di candidature che dovranno essere valutate da parte dei Consigli dei Corsi di Laurea coinvolti.

 

Informazioni a cura di:

Direzione Didattica, Studenti e Internazionalizzazione
largo Bruno Pontecorvo n. 3 - Pisa
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Lunedì 10 giugno, a cento anni esatti dal rapimento e dall’assassinio di Giacomo Matteotti, il ricordo dell’Università di Pisa, della Domus Mazziniana e del Comitato Pisano per la storia del Risorgimento e dell’età delle rivoluzioni, a partire dalle 17.00 presso la Domus Mazziniana (via Massimo d’Azeglio 14 - Pisa).
La rievocazione della figura di Giacomo Matteotti si inserisce in un percorso coordinato dal CIDIC – il centro per l’Innovazione e la diffusione della Cultura, dell’Università di Pisa – e dalla Domus Mazziniana che ha visto nel corso degli ultimi due anni coinvolti cittadini, studiosi e scuole, dalla pubblicazione da parte della Pisa University Press dei 5 volumi Matteotti si racconta, alle presentazioni al Pisa Book Festival e al Festival Più libri più liberi di Roma, dalla mostra Matteotti un ritratto per immagini, curata dal Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario della morte di Giacomo Matteotti e dalla Fondazione di studi storici Filippo Turati, ospitata al Museo della Grafica, alla Serata Matteotti con Valentina Lodovini e Aldo Cazzullo al Teatro Nuovo e alla drammatizzazione dell’ultimo discorso di Giacomo Matteotti e della corrispondenza con la moglie Velia Titta da parte delle studentesse e degli studenti dell’IPSIA “Matteotti” di Pisa.
Lunedì 10 a rievocare Giacomo Matteotti sarà il prof. Enzo Fimiani, docente di storia contemporanea all’Università di Gabriele D’Annunzio di Chieti-Pescara, che presenterà in anteprima nazionale il proprio volume Un’idea di Matteotti un secolo dopo (Bologna, Marianetti 1820, 2024). Fimiani fa parte del direttivo nazionale della Società italiana per lo studio della storia contemporanea (Sissco) e del Consiglio di indirizzo dell’Istituto nazionale Ferruccio Parri, per la storia della Resistenza e dell’Italia contemporanea ed è uno dei maggiori esperti italiani della storia della democrazia plebiscitaria e dei totalitarismi del XX secolo.
Il volume ripercorre la vicenda di Matteotti e della sua uccisione in modo non rituale. Di uno dei delitti più simbolici dell’intero Novecento non si vuole, infatti offrire un racconto dettagliato, ma utilizzarlo come punto di partenza per reinterpretare la figura di Giacomo Matteotti, proponendo al lettore alcune sfide intellettuali e civili: decostruire il mito per ricondurlo alla storia e alle sue molteplici variabili; «normalizzare» la sua uccisione togliendole la patina di evento eccezionale, non per fare opera di deminutio bensì per inserirla in contesti più ampi e complessi; riflettere, infine, sullo strano destino politico di Matteotti, icona del Novecento, ma, per certi versi, cattiva coscienza delle contraddizioni e dei cortocircuiti di tutte le famiglie politiche del secolo, nella «sua» sinistra come nelle destre, perché a nessuna omologabile, da nessuna manipolabile e, per tutte, «una macchia, una colpa».
A discutere con Enzo Fimiani saranno Emanuela Minuto, docente di storia contemporanea al Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa, studiosa dei movimenti democratici tra ‘800 e ‘900 e Sheyla Moroni, dell’Università di Firenze, dove insegna Public History e Storia sociale e culturale e che si occupa dei populismi fra XIX e XX secolo e della storia del socialismo italiano.
L’incontro, dopo i saluti istituzionali, sarà introdotto ecoordinato da Giovanni Mennillo dell’Università di Pisa.
Per informazioni e contatti: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. tel: 05024174

Nel corso del tempo ha messo insieme circa 6000 documenti, tra libri di viaggio, libri di letteratura, poesia, scienza e arte e ancora riviste, cartoline, ritagli, fotocopie, nonché oggetti, alcuni dei quali decisamente curiosi. Tutti su Pisa e la sua famosa Torre. La collezione dell’ingegnere russo David Ilič Malkov (Astrachan, 28 aprile 1913 - Mosca, 17 maggio 2010), donata all’Università di Pisa nel 1994 e ora parte del patrimonio della sua biblioteca, diventa per la seconda volta una mostra (dopo una prima esposizione organizzata nel 1996) e sarà ospitata nel cortile del Palazzo della Sapienza dal 12 giungo al 31 luglio. L’esposizione, dal titolo “Stregato dalla Torre. Pisa nella collezione di D.I. Malkov, il Campanilista Moscovita”, è organizzata dall’Università di Pisa e dalla Società Storica Pisana, con il supporto del Sistema Bibliotecario di Ateneo e di ACME04, in occasione delle celebrazioni dell’850° anniversario della posa della prima pietra del celebre campanile.

All’inaugurazione hanno portato i saluti istituzionali il rettore dell’Università di Pisa, Riccardo Zucchi, e del presidente dell’Opera della Primaziale Pisana, Andrea Maestrelli. Sono poi intervenute Gabriella Garzella (Società Storica Pisana) e Antonella Magliocchi (Università di Pisa) per presentare la mostra.

L’ingegnere russo David Ilič Malkov, andando al lavoro una mattina di marzo del 1964 conobbe, dalla Pravda, i problemi di stabilità della Torre di Pisa e l’appello agli esperti di tutto il mondo per salvarla. Fu l’inizio di una grande passione, quasi un’ossessione, che lo portò a documentarsi e a ideare un progetto di cui si parlò sui principali quotidiani sovietici e che giunse perfino in Italia. Anche se furono preferite altre soluzioni, Malkov non smise di pensare alla Torre, anzi iniziò a collezionare ogni sorta di materiale sul campanile e sulla città che la ospita.

A quasi vent'anni dalla donazione della collezione all’Ateneo pisano, questa nuova mostra rende omaggio al bizzarro personaggio, stregato da una delle torri più famose del mondo. Torre che potremo vedere attraverso i suoi occhi di viaggiatore immaginario – essendo stato a Pisa solo al momento della donazione – e attraverso lo sguardo inconsueto di chi intraprendeva l’equivalente orientale del Grand Tour.

I curatori della mostra sono Antonella Magliocchi (Università di Pisa), Gabriella Garzella (Società Storica Pisana), Chiara Bodei (Università di Pisa) e Paolo Maria Mancarella (Università di Pisa).

«Di giorno si gioca, di notte si balla». Con il suo motto collaudato torna anche quest’anno il Tower Festival, in programma il 29 e 30 giugno. La due giorni organizzata dal CUS Pisa che tiene insieme sport, musica, street-food, socialità e campeggio, quest’anno è giunta alla sua 11° edizione. L’iniziativa rappresenta il più importante appuntamento sportivo dell’estate cussina e richiama ogni anno centinaia di atleti e atlete, nonché decine di società sportive provenienti da tutta la Toscana e non solo.

I tornei di quest’anno sono: Basket, Green Volley, Hockey, Ultimate Frisbee, Calcio e Tennis. La partecipazione è aperta a tutte le persone tesserate Cus Pisa, e come ogni anno, c’è la possibilità di campeggiare gratuitamente negli ampi spazi verdi degli impianti di via Chiarugi. 

Un’occasione per giocare, divertirsi e sfidarsi in una vivace programmazione di match. Si comincia sabato 29 alle 10, con il check-in, la formazione delle squadre e via alle gare fino alle 15 o a esaurimento del programma. La domenica invece le gare partiranno alle 10:30 e andranno avanti fino alle 19, ora delle premiazioni. 

Come da tradizione c’è la possibilità di ristoro in loco, con due food truck e due gazebi bar. Sabato sera sarà la volta della festa. Il Tower Party quest’anno è stato affidato a uno staff tutto cittadino, composto da Caino Pisa - che cura anche l’area del beverage, l’organizzazione della festa e l’area food insieme al truck food “Ivan Puttomatti catering”. Diversi gli staff che collaboreranno: Zoostaff Eventi, Spotted Unipi, Lumiere Pisa, Erasmus Student Network, Memes Unipi, Sound On. In consolle in occasione del dj set si alterneranno: Fabio Magno, Marco Ruscio, No logo music, Errez dj e gli Yellow, insieme ai vocalist Simone Guerrini e Alessandro Nuzzo.

Quest’anno i premi saranno più speciali, anche grazie al fondamentale supporto dei nostri partner. Una Tower box ricca di sorprese sarà infatti riservata alle prime e seconde squadre o atleti/e singoli qualificati ai tornei delle varie discipline. Un sentito ringraziamento va dunque agli sponsor: Banca di Pisa e Fornacette, Ufficio Lo.Gi.Co, Montanelli Impianti, Sezione soci Pisa - Unicoop Firenze, Mc Donalds’. 

L'edizione 2024 del Tower Festival è stata presentata nella Sala Mappamondi del rettorato dal professor Marco Macchia, delegato del rettore per i rapporti con il territorio, Frida Scarpa, assessora allo Sport del Comune di Pisa, Giuliano Pizzanelli, presidente Cus Pisa, e Alessandro Nuzzo, Caino Pisa (organizzatore Tower Party).

“Come Ateneo crediamo fermamente che lo sport giochi un ruolo cruciale per i nostri studenti e le nostre studentesse, quale strumento di educazione e formazione capace di promuovere il benessere fisico, mentale e sociale, nonché corretti stili di vita– dichiara il professor Marco Macchia, delegato del rettore per i rapporti con il territorio – Ringrazio il CUS per l’impegno con cui, anche quest’anno, ha organizzato l’appuntamento del Tower Festival, che va a chiudere la stagione sportiva annuale e apre l’estate celebrando lo sport con una grande festa”.

«Una festa che si rinnova ogni anno», commenta Giuliano Pizzanelli, presidente del Cus Pisa. «Dedicata soprattutto ai giovani che hanno la possibilità di passare una notte all’aperto, in campeggio, rimanendo praticamente in città. Ma anche a tutta la comunità sportiva del Cus che si ritrova in questo tradizionale appuntamento e a chiunque voglia mettersi alla prova con il proprio sport preferito». 

“Per me è importante essere qui e condividere con il Cus e l’Università di Pisa il lancio di un evento sportivo che è anche aggregazione e inclusione come questo festival”, aggiunge Frida Scarpa, assessora allo sport del Comune di Pisa. “Pisa è una città universitaria e sappiamo quanto sia importante valorizzare le attività dedicate alla comunità studentesca. Iniziative come questa – prosegue Scarpa – rappresentano un tessuto di connessione fra il Comune e l’Università, ma anche un modo concreto per promuovere la cultura dello sport, del movimento e dell’aggregazione.  Infine, mi auguro che questa manifestazione possa attrarre nuovi studenti e aumentare i tesseramenti al nostro centro universitario sportivo”.

Grande successo per il lancio del pallone sonda del team di Ingegneria aerospaziale e robotica dell’Università di Pisa. Il pallone, arrivato nella stratosfera a circa 30 km di quota, oltre ad acquisire dati ambientali, ha scattato splendide immagini delle nostre coste (guarda il video). L’attività con i palloni sonda è partita a Pisa nel 2018 per iniziativa del team di Sistemi Spaziali del Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale e prevede voli nella stratosfera per acquisizione di dati molto simili o paragonabili ai dati acquisibili tramite il lancio di satelliti in orbita, con costi ridotti però anche di mille volte.

A inizio maggio 2024, per la prima volta, il programma di voli nella stratosfera ha visto la collaborazione tra il gruppo di Ingegneria Aerospaziale guidato da Salvo Marcuccio e il team di robotica aerea e sistemi autonomi del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione guidato da Lorenzo Pollini.

“Per questo primo volo congiunto - spiega Salvo Marcuccio, docente di Sistemi Spaziali - abbiamo equipaggiato il pallone con dispositivi di acquisizione dati che permettono a diversi gruppi di ricerca di portare avanti i propri studi su monitoraggio spaziale e aereo: abbiamo sperimentato il sistema ICARO, un autopilota per droni, veicoli marini e terrestri, del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, oltre ad un ricevitore GPS in grado di trasmettere a terra in tempo reale la posizione del pallone ad altezze dove i normali GPS di solito non funzionano, e ad un sistema di acquisizione dati per l’assetto. Il sistema era inoltre equipaggiato con tre videocamere e ha potuto riprendere diverse immagini del nostro territorio”.

“Per il futuro - aggiunge Lorenzo Pollini, docente di Robotica e Automazione - il nostro obiettivo è stabilizzare l’assetto del pallone in quota, su altezze di circa 35 chilometri, per poi essere in grado di puntare verso terra telecamere ad alta risoluzione. Questo potrebbe costituire un avanzamento cruciale in attività come la ricerca di dispersi, il controllo di incendi, il monitoraggio ambientale. Il nostro gruppo sta portando avanti una ricerca intensa sul tema del monitoraggio ambientale attraverso l’uso di droni e veicoli aerei all’interno del laboratorio ForeLab del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, il laboratorio che riunisce tutte le attività per la società e l'industria 5.0”.

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