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Comunicati stampa

6df5b1042ba6f784cd1135352ee5666e 1024x768Lunedì 19 febbraio è scomparsa la professoressa Annamaria Galoppini, a lungo titolare della cattedra di Diritto privato nel Dipartimento di Scienze politiche dell'Università di Pisa. Qui di seguito pubblichiamo un ricordo di Annamaria Galoppini a firma dei colleghi del Dipartimento.

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È mancata il 19 febbraio 2024 Annamaria Galoppini, professoressa ordinaria di Diritto privato a Perugia dal 1980 al 1984 e, poi, membro della Facoltà di Scienze Politiche dell’ateneo pisano fino al 2004. Allieva di Ugo Natoli, è stata direttrice dell’Istituto giuridico della Facoltà, Presidentessa del DUSS, Diploma Universitario di Servizio Sociale, e Vicepreside.

Nei lunghi anni nella Facoltà di Scienze Politiche a Pisa ha insegnato Diritto privato ed è stata autrice del manuale che declina la materia a uso dei futuri assistenti sociali.

Fin dagli anni di militanza nell’UDI, Annamaria Galoppini ha sempre unito passione politica e rigore scientifico, sensibilità storica, impegno civile e onestà intellettuale, profonda rettitudine e incrollabile senso di giustizia, spirito di servizio e generosità. Hanno caratterizzato la sua produzione di studiosa le ricerche sulla condizione femminile fin dal pionieristico volume “Il lungo viaggio verso la parità: i diritti civili e politici delle donne dall'Unità a oggi” edito da Il Mulino nel 1980, che indaga la situazione giuridica delle donne dall’Unità d’Italia nella prospettiva dell’emancipazionismo. Di questo volume – divenuto un punto di riferimento per gli studi giuridici sull’uguaglianza fra uomini e donne - verrà curata dall’autrice un’edizione ampliata per ETS, Pisa, nel 1992.

Il tema della condizione femminile – sotto il profilo dell’accesso all’istruzione – torna nella puntuale indagine storica “Le studentesse dell’Università di Pisa” (1975-1940), ETS, 2011, frutto di anni di ricerche di archivio, e, in precedenza, nel saggio “La Costituzione e i problemi irrisolti della condizione femminile”, nel Liber amicurum Francesco Busnelli, 2008, nonché in “Fuori dall’ombra. Studi di storia delle donne nella provincia di Pisa (secoli XIX-XX)”, Plus, 2006, nella collana di Studi Pisani, con Fasano Guarini e Peretti.

Numerosi i saggi di diritto di famiglia, dove sono affrontati, con lucidità e scrupolo scientifico, temi delicati quali il divorzio e la crisi familiare, l’aborto, il ricongiungimento familiare e la poligamia, il riconoscimento della kafala islamica, il diritto musulmano, la condizione dello straniero, molti pubblicati nella rivista Diritto della famiglia e delle persone del cui comitato scientifico era membro.

Note e assai citate nella letteratura del settore disciplinare sono anche le indagini di Annamaria Galoppini su temi classici del diritto civile: dalla monografia “Lavoro subordinato e responsabilità civile”, ETS, 1992, fino ai saggi in tema di buona fede nella responsabilità extracontrattuale, di problemi giuridici nell’individuazione catastale dei beni immobili.

Personalità forte e schiva, percorsa da un connaturato senso del dovere, Annamaria Galoppini rappresenta un modello di impegno intellettuale femminile, frutto di uno dei periodi più fiorenti degli studi giuridici dell’Università di Pisa.

Dipartimento di Scienze politiche
Università di Pisa

Uscire dagli steccati e dalle barriere per cogliere la complessità del presente. Con questo intento ripartono all’Università di Pisa i corsi trasversali rivolti a studenti e studentesse indipendentemente dal corso di laurea di iscrizione. Sono due le iniziative che prendono il via a febbraio dedicate a genere e sostenibilità. Chi invece ha perso il corso su imprenditoria e star up del primo semestre coordinato dal professore Corrado Priami, dovrà aspettare la nuova edizione, tutte le informazioni sui contenuti sono al sito: https://startupedu.unipi.it/.

Il 21 febbraio intanto inizia “Studi di genere e prospettive interdisciplinari”, il corso coordinato dalla professoressa Elettra Stradella nell’ambito della cattedra Jean Monnet “EUWONDER” finanziata dalla Commissione europea. Diciotto lezioni in Sapienza il mercoledì e il giovedì dalle 17,15 alle 19 per un totale di 6 CFU con docenti dell’Ateneo pisano e non solo.

“Il genere è una chiave di lettura fondamentale della realtà, sia del passato che del presente - racconta la professoressa Stradella – è importante che studenti e studentesse abbiano questa consapevolezza, qualsiasi sarà il loro mestiere futuro e la loro posizione nel mondo”.

Il 23 febbraio prenderà avvio il corso “L’Agenda 2030 e gli obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile” coordinato dalla professoressa Giovanna Pizzanelli. Dodici lezioni per un totale di 3 CFU che si terranno al Polo Piagge il venerdì̀ pomeriggio dalle 14, con docenti ed esperti dell’Ateneo di diverse aree disciplinari.

“Vogliamo introdurre studentesse e studenti al concetto di Sviluppo Sostenibile come articolato nei 17 obiettivi dell’Agenda 2030 – spiega la professoressa Giovanna Pizzanelli promotrice dell’iniziativa per la Commissione per lo sviluppo sostenibile di Ateneo presieduta dalla prorettrice Elisa Giuliani -, l’approccio è multidisciplinare e comprende la dimensione economica, ambientale e sociale, capire queste tre dimensioni dello sviluppo sostenibile significa conoscere il ruolo delle imprese, della tecnologia e delle istituzioni pubbliche nel perseguimento degli obiettivi dell’Agenda 2030”.

Uscire dagli steccati e dalle barriere per cogliere la complessità del presente. Con questo intento ripartono all’Università di Pisa i corsi trasversali rivolti a studenti e studentesse indipendentemente dal corso di laurea di iscrizione. Sono due le iniziative che prendono il via a febbraio dedicate a genere e sostenibilità. Chi invece ha perso il corso su imprenditoria e star up del primo semestre coordinato dal professore Corrado Priami, dovrà aspettare la nuova edizione, tutte le informazioni sui contenuti sono al sito: https://startupedu.unipi.it/.

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Da sinistra Giovanna Pizzanelli, Elettra Stradella, Corrado Priami

Il 21 febbraio intanto inizia “Studi di genere e prospettive interdisciplinari”, il corso coordinato dalla professoressa Elettra Stradella nell’ambito della cattedra Jean Monnet “EUWONDER” finanziata dalla Commissione europea. Diciotto lezioni in Sapienza il mercoledì e il giovedì dalle 17,15 alle 19 per un totale di 6 CFU con docenti dell’Ateneo pisano e non solo.

“Il genere è una chiave di lettura fondamentale della realtà, sia del passato che del presente - racconta la professoressa Stradella – è importante che studenti e studentesse abbiano questa consapevolezza, qualsiasi sarà il loro mestiere futuro e la loro posizione nel mondo”.

Il 23 febbraio prenderà avvio il corso “L’Agenda 2030 e gli obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile” coordinato dalla professoressa Giovanna Pizzanelli. Dodici lezioni per un totale di 3 CFU che si terranno al Polo Piagge il venerdì̀ pomeriggio dalle 14, con docenti ed esperti dell’Ateneo di diverse aree disciplinari.

“Vogliamo introdurre studentesse e studenti al concetto di Sviluppo Sostenibile come articolato nei 17 obiettivi dell’Agenda 2030 – spiega la professoressa Giovanna Pizzanelli promotrice dell’iniziativa per la Commissione per lo sviluppo sostenibile di Ateneo presieduta dalla prorettrice Elisa Giuliani -, l’approccio è multidisciplinare e comprende la dimensione economica, ambientale e sociale, capire queste tre dimensioni dello sviluppo sostenibile significa conoscere il ruolo delle imprese, della tecnologia e delle istituzioni pubbliche nel perseguimento degli obiettivi dell’Agenda 2030”.


Taglio del nastro virtuale per Didatticamente, un nuovo progetto per raccontare la didattica all’Università di Pisa e non solo. La piattaforma on line, aperta alla a idee e contributi di tutta la comunità UNIPI, è disponibile al sito: https://didatticamente.unipi.it/.

La storia di copertina di questo debutto è affidata a Parostou, studentessa ambassador persiana di neuroscienze dell’Università di Pisa. C’è poi una intervista al “Mentore zero”, il professore Nuccio Scialdone che nel 2013

“La didattica è la prima funzione dell’università, Didatticamente vuole raccontarla in modo innovativo e interattivo, crediamo che sia un modo per valorizzare le attività che stiamo svolgendo e, in senso lato, fare orientamento, attrarre nuovi studenti e mostrare loro cosa ci proponiamo di fare per il futuro”, ha detto il rettore dell’Ateneo pisano Riccardo Zucchi nel presentare l’iniziativa.

Sono sei le sezioni di Didatticamente tutte da scoprire – news, effetti speciali, la didattica che vorrei, includiamoci, in comune e fuori dalle mura – che descrivono una realtà viva e quotidiana fatta di studenti, studentesse, docenti e personale tecnico amministrativo e bibliotecario. Al sito web è collegata una newsletter periodica per restare aggiornati sulle varie iniziative.

“Invitiamo tutta la comunità didattica a partecipare e a segnalare argomenti di rilievo e temi di discussione - ha detto il prorettore alla didattica Giovanni Paoletti che ha promosso l’iniziativa – non ultimo a iscriversi alla newsletter per restare aggiornati sulle varie iniziative”.

Didatticamente è coordinato da un Comitato editoriale composto da Giovanni Paoletti, Enza Pellecchia, Veronica Neri, Filippo Chiarello e da un comitato redazionale di cui fanno parte Ugo Borello, Paolo Tomei, Marina Caterina Magnani e Fabiano Catania. Il progetto si avvale del supporto del Centro per l'Innovazione e la Diffusione della Cultura (CIDIC) dell’Ateneo pisano.

 

 

 


Taglio del nastro virtuale per Didatticamente, un nuovo progetto per raccontare la didattica all’Università di Pisa e non solo. La piattaforma on line, aperta alla a idee e contributi di tutta la comunità UNIPI, è disponibile al sito: https://didatticamente.unipi.it/.

La storia di copertina di questo debutto è affidata a Parostou, studentessa ambassador persiana di neuroscienze dell’Università di Pisa. C’è poi una intervista al “Mentore zero”, il professore Nuccio Scialdone che nel 2013 ha promosso all’Università degli Studi Palermo il primo progetto “Mentore per la didattica“. Quindi le esperienze dei progetti speciali, con studenti in viaggio studio in Islanda a Ultima Thule, la terra ai confini del mondo.

 



“La didattica è la prima funzione dell’università, Didatticamente vuole raccontarla in modo innovativo e interattivo, crediamo che sia un modo per valorizzare le attività che stiamo svolgendo e, in senso lato, fare orientamento, attrarre nuovi studenti e mostrare loro cosa ci proponiamo di fare per il futuro”, ha detto il rettore dell’Ateneo pisano Riccardo Zucchi nel presentare l’iniziativa.

Sono sei le sezioni di Didatticamente tutte da scoprire – news, effetti speciali, la didattica che vorrei, includiamoci, in comune e fuori dalle mura – che descrivono una realtà viva e quotidiana fatta di studenti, studentesse, docenti e personale tecnico amministrativo e bibliotecario. Al sito web è collegata una newsletter periodica per restare aggiornati sulle varie iniziative.

“Invitiamo tutta la comunità didattica a partecipare e a segnalare argomenti di rilievo e temi di discussione - ha detto il prorettore alla didattica Giovanni Paoletti che ha promosso l’iniziativa – non ultimo a iscriversi alla newsletter per restare aggiornati sulle varie iniziative”.

Didatticamente è coordinato da un Comitato editoriale composto da Giovanni Paoletti, Enza Pellecchia, Veronica Neri, Filippo Chiarello e da un comitato redazionale di cui fanno parte Ugo Borello, Paolo Tomei, Marina Caterina Magnani e Fabiano Catania. Il progetto si avvale del supporto del Centro per l'Innovazione e la Diffusione della Cultura (CIDIC) dell’Ateneo pisano.

 

 

 

Lunedì, 19 Febbraio 2024 12:20

Vademecum per le tasse universitarie

La no tax area dell’Università di Pisa è tra le più vaste d’Italia.

Tuttavia, la complessità delle norme che regolano la contribuzione studentesca talvolta fa perdere di vista le opportunità di agevolazioni e facilitazioni; altre volte una errata comprensione degli adempimenti e della loro tempistica genera irregolarità contributive con conseguenze non solo economiche (es. blocco iscrizione agli esami).

L’obiettivo di questo vademecum è fornire alcune informazioni di base per orientare gli studenti e le studentesse negli adempimenti necessari (anche per godere dei benefici a cui potrebbero avere diritto), per rammentare le scadenze e pianificare le spese insieme alle famiglie, così da evitare di incorrere nell’addebito di indennità di mora, tutto nel più ampio quadro dell’interesse generale alla regolarità della contribuzione universitaria.

Si ricorda di leggere sempre le comunicazioni che vengono inviate nella casella di posta elettronica istituzionale, perché è il canale ufficiale tramite il quale vengono fornite informazioni importanti per la carriera.

Si consiglia di accedere ad Agenda Didattica (https://agendadidattica.unipi.it/), che costituisce un ulteriore importante canale informativo.

Questo vademecum non sostituisce l’assistenza diretta del personale competente al quale è possibile rivolgersi per ogni necessità, trovando ascolto attento anche per fronteggiare con appositi piani di rientro eventuali situazioni debitorie (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ).

Scarica il vademecum sulle tasse universitarie

tolc days pixjpg copySono oltre 700 i ragazzi e le ragazze delle classi quarte e quinte delle scuole superiori che nei giorni scorsi hanno preso parte ai TOLC-Days@UniPi presso il Polo Carmignani, l’evento organizzato dall’Ufficio Orientamento dell’Università di Pisa per prepararli all’ingresso nel mondo universitario. I TOLC, ovvero i “Test OnLine CISIA“, sono i test utilizzati dalle tutte le università per l’ingresso ai corsi di laurea e hanno validità in qualunque università italiana. L’evento aveva l’obiettivo di aiutare studenti e studentesse a fare una scelta consapevole attraverso la valutazione delle proprie conoscenze nel campo di interesse.

I TOLC-Days@UniPi si sono svolti nell’arco di tre giornate e, suddivisi in sessioni diverse, hanno riguardato la maggior parte delle aree disciplinari. Durante ciascuna sessione è stato spiegato il funzionamento dei TOLC e, a seguire, i partecipanti hanno potuto effettuare la prova.

“Siamo molto soddisfatti della partecipazione che abbiamo avuto nell’arco delle tre giornate – commenta la professoressa Laura Elisa Marcucci, delegata del rettore per le attività di orientamento – Con questo tipo di eventi cerchiamo di offrire ai nostri futuri studenti e alle nostre future studentesse un’occasione per valutare attentamente le proprie competenze e capacità, in modo che possano prendere una decisione consapevole sul loro futuro. Il fine ultimo è infatti fornire loro gli strumenti necessari per intraprendere percorsi di studio che rispecchino al meglio le loro aspirazioni personali e professionali. Il successo di questo evento è stato reso possibile anche dal grande lavoro in sinergia tra i colleghi e le colleghe che si occupano dei TOLC e quelli che si occupano dell'orientamento. Ringrazio tutti e tutte per la loro preziosa collaborazione”.

Tutta la comunità dell’Università di Pisa è stata profondamente scossa dalla tragedia che si è verificata venerdì scorso a Firenze.

In segno di rispetto per le vittime e per le iniziative preannunciate dai lavoratori per mercoledì 21 febbraio, la cerimonia di inaugurazione del 680° anno accademico, originariamente prevista per il 21 febbraio stesso, è rimandata ad altra data, che verrà comunicata al più presto.

La forza delle idee, i valori della nostra democrazia. È questo il filo rosso che lega tutti gli appuntamenti promossi e organizzati dal Centro per l'Innovazione e la Diffusione della Cultura-CIDIC dell’Università di Pisa e dal Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della morte di Giacomo Matteotti.

Il programma, che si apre il 23 febbraio, prevede una serie di iniziative pensate per commemorare la figura di Giacomo Matteotti la cui testimonianza è ancora oggi fonte d’ispirazione per la trasmissione dei più alti valori civili e democratici. L’intento è divulgativo e si rivolge a tutta la cittadinanza, con un’attenzione particolare alle nuove generazioni.  In calendario la mostra dedicata alla figura di Matteotti che si aprirà al Museo della Grafica, uno spettacolo teatrale con Valentina Lodovini e Aldo Cazzullo, un momento di riflessione con gli studenti delle scuole e tre seminari di approfondimento.

Le celebrazioni sono organizzate con la collaborazione della Domus Mazziniana e dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana - Ufficio X – Ambito territoriale della Provincia di Pisa e con il patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Pisa, del Comune di Pisa, del Museo della Grafica, della Fondazione Scuola Forense Alto Tirreno e dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana.

Alla presentazione sono intervenuti: il Rettore dell'Università di Pisa, Riccardo Zucchi; il Presidente Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della morte di Giacomo Matteotti, Maurizio Degl'Innocenti; l’Assessore alla scuole del Comune di Pisa, Riccardo Buscemi; il Presidente della Provincia di Pisa, Massimiliano Angori; il Direttore del CIDIC - Centro per l’Innovazione e la Diffusione della Cultura dell'Università di Pisa, Saulle Panizza, e il dirigente scolastico dell'IPSAR Giacomo Matteotti, Salvatore Caruso.

Il Rettore dell'Università di Pisa, Riccardo Zucchi: "Matteotti è stato un raro esempio di capacità organizzative, competenza, coraggio e rettitudine. La sua lezione politica, i suoi valori, il suo stile antiretorico e sobrio hanno ancora molto da insegnarci. Per questo la ricorrenza del centenario della sua morte rappresenta per tutti noi una grande occasione di crescita collettiva. È partendo da questa consapevolezza che abbiamo disegnato un programma di iniziative pensato non solo per commemorare, ma per riportare alla luce la grande modernità di Giacomo Matteotti e con essa tracciare un ritratto a tutto tondo di una delle figure più importanti della storia politica e sociale del nostro Paese. Per questo ringrazio il nostro Centro per l’Innovazione e la Diffusione della Cultura e il Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della morte di Giacomo Matteotti, per il lavoro fatto".

Il direttore Cidic Saulle Panizza: “I motivi principali per cui abbiamo deciso di dedicare questa rassegna a Giacomo Matteotti sono due. Ricorrono in questi mesi i cento anni dalle vicende che portarono alla sua barbara uccisione, nel giugno 1924. E il nostro Paese, per ricordarlo, ha istituito un apposito Comitato con il compito di programmare, promuovere e curare lo svolgimento delle manifestazioni per le celebrazioni di questo centenario. Il secondo motivo mi pare lo spieghi bene il sottotitolo che abbiamo scelto per questa rassegna: ‘La forza delle idee, i valori della nostra democrazia’. La vita, l’opera e la testimonianza di Giacomo Matteotti sono un patrimonio prezioso ancora oggi per tramandare un esempio assoluto di valore civico e fede democratica”.

L’assessore alla scuola del Comune di Pisa Riccardo Buscemi: “Come città di Pisa – dichiara l’assessore alla scuola del Comune di Pisa Riccardo Buscemi - siamo coinvolti da vicino nella storia della tragica uccisione di Giacomo Matteotti perché il nostro concittadino, il tenore Titta Ruffo, avendone sposato la sorella, fu segnato in questo dramma dal punto di vista affettivo, oltre che politico, al punto che Titta Ruffo decise per protesta contro il regime di smettere di cantare in Italia, all’apice del suo successo nazionale e internazionale. L’ultima sua esibizione fu proprio nel Teatro Verdi di Pisa, e per questo, in occasione del 70esimo della morte di Titta Ruffo a dicembre, con le scuole abbiamo anticipato il ricordo di Matteotti. Ringraziamo l’Ateneo per questa opportunità: siamo molto onorati di costituire una delle tappe di questa mostra itinerante che si fermerà a Palazzo Lanfranchi, a sottolineare il forte legame della nostra città con Giacomo Matteotti, un personaggio fondamentale della storia democratica italiana, un esempio da ricordare soprattutto ai ragazzi delle scuole per il suo atto di estremo coraggio, perché aveva ben chiaro che la sua denuncia gli avrebbe causato conseguenze drammatiche”.

 

La mostra

La mostra itinerante: “Giacomo Matteotti – Ritratto per immagini”, volta a divulgare presso le giovani generazioni la figura del parlamentare socialista barbaramente ucciso il 10 giugno del 1924, verrà inaugurata il 23 febbraio al Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi (apertura al pubblico da sabato 24 febbraio) e proseguirà fino all’11 aprile con ingresso gratuito. È promossa dal Comitato nazionale per le celebrazioni della morte di Giacomo Matteotti e dall’Università di Pisa e realizzata grazia alla gentile concessione del materiale da parte della Fondazione di studi storici “Filippo Turati”. Inaugurata dalla Camera dei deputati il 17 ottobre 2023 è stata esposta al Polo Museale dell’Università Suor Orsola Benincasa a Napoli e all’Archivio di Stato presso la Reggia di Caserta, ed è destinata ad essere allestita in diverse città italiane e straniere nel corso del 2024 e del 2025. 

Con una documentazione originale e in gran parte inedita (che nella tappa pisana diventa ancora più ricca) restituisce con drammatica nitidezza la figura di un uomo premuroso con la famiglia, colto, militante socialista, amministratore, deputato in Parlamento, nella sua coraggiosa e irriducibile lotta per la democrazia e la libertà.

L’inaugurazione si svolgerà venerdì 23 febbraio alle 17,30. Interverranno Riccardo Zucchi, Rettore Università di Pisa; Maurizio Degl’Innocenti, Presidente Comitato per le celebrazioni del centenario della morte di Giacomo Matteotti; Stefano Caretti, Vicepresidente della Fondazione di studi storici “Filippo Turati”, Eugenio Giani, Presidente Regione Toscana, Michele Conti, Sindaco di Pisa, Alessandro Tosi, Direttore scientifico Museo della Grafica.

Apertura al pubblico da sabato 24 febbraio, chiusura giovedì 11 aprile. Orario di apertura: ore 9.00 / 19.00 (da lunedì a domenica). Ingresso gratuito.

Nel corso del periodo di apertura della mostra saranno organizzate visite guidate per i ragazzi delle scuole secondarie di I e II grado.

 

Lo spettacolo. Serata Matteotti

Alle 21 al Teatro Nuovo-Binario Vivo (ingresso gratuito con prenotazione) “Serata Matteotti” divisa in due parti: “Dodici anni d’amore. L’intenso carteggio di Giacomo e Velia Matteotti” con l’attrice Valentina Lodovini. A seguire “Matteotti e le vittime del fascismo” di e con Aldo Cazzullo.

Uno spettacolo basato sui testi curati dal prof. Stefano Caretti e pubblicati per la Casa editrice Nistri-Lischi, il cui catalogo appartiene alla Pisa University Press.

Prenotazioni al link https://www.ciaotickets.com/it/biglietti/serata-matteotti.

Sarà possibile ritirare i biglietti prenotati solo presso la biglietteria del Teatro Nuovo entro e non oltre le ore 17 del 22 febbraio. I biglietti che non verranno ritirati entro tale scadenza (ancorché prenotati on line) saranno messi nuovamente a disposizione del pubblico che si recherà la sera stessa dello spettacolo al Teatro. La biglietteria del Teatro Nuovo è aperta il martedì e giovedì dalle 16 alle 19. Il 23 febbraio sarà aperta dalle 15 alle 17, e dalle 19.30 fino all’inizio dello spettacolo.

 

Matteotti al Matteotti

La mattina del 23 febbraio all’Istituto professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione “G. Matteotti” di Pisa (via Garibaldi) si svolgerà una tavola rotonda sulla figura di Giacomo Matteotti che vedrà protagonisti anche gli studenti coinvolti dai loro insegnanti su specifiche progettualità.

Interverranno: Antonio Mazzeo, Presidente Consiglio Regionale Toscana, Riccardo Buscemi, Assessore Scuola e Servizi Educativi del Comune di Pisa, Massimiliano Angori, Presidente della Provincia di Pisa, Pietro Finelli, Direttore Domus Mazziniana di Pisa, Saulle Panizza, Università di Pisa. Modera l’incontro: Claudia Napolitano. Pisa University Press.

 

I seminari

Tre gli appuntamenti in programma:

  • 7 marzo | ore 17.00 Museo della Grafica - Palazzo Lanfranchi “Matteotti e il socialismo”. Intervengono: Carmelo Calabrò, Maurizio Degl’Innocenti, Emanuela Minuto, Sheyla Moroni. Modera l’incontro: Michele Taddei.
  • 13 marzo | ore 17.00 Museo della Grafica - Palazzo Lanfranchi “Il giurista Matteotti” Intervengono: Alberto Gargani, Daniele Negri, Paolo Passaniti. Modera l’incontro: David Cerri
  • 27 marzo | ore 17.00 Museo della Grafica - Palazzo Lanfranchi “Il nemico di Mussolini” Intervengono: Marzio Breda e Stefano Caretti. Modera l’incontro: Michele Taddei

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