"n0w - Nearly Zero Waste": inaugurazione mostra fotografica all’Università di Pisa
Appuntamento giovedì 5 dicembre alle 12 nel Giardino delle Biblioteche di Filosofia e Storia ed ex Salesiani dell’Università di Pisa
Giovedì 5 dicembre alle 12, nel Giardino delle Biblioteche di Filosofia e Storia ed ex Salesiani (ingressi da piazza Torricelli/via Paoli), si inaugura la mostra fotografica “n0w - Nearly Zero Waste”, organizzata dalla Commissione per lo Sviluppo Sostenibile (CoSA) dell’Università di Pisa. L’iniziativa si inserisce nell'ambito della campagna per migliorare la quantità e la qualità della raccolta differenziata e ridurre la produzione di rifiuti.
La mostra, curata delle artiste Giulia Bernini ed Elena Cappanera, è un percorso immersivo che sottolinea l'impegno dell'Università nella gestione sostenibile dei rifiuti. Ogni fotografia racconta una storia e invita a considerare l'importanza della partecipazione attiva nella cura dell'ambiente e della comunità. Il messaggio centrale è che anche il contributo di un singolo individuo può generare un impatto positivo a livello collettivo, trasformando l'approccio alla sostenibilità in un impegno condiviso.
Il progetto "n0w - Nearly Zero Waste", è promosso dalla Commissione per lo Sviluppo Sostenibile (CoSA) dell'Università di Pisa, in collaborazione con Conai, Contarina e con il Comune di Pisa.
Vivaldi: Le quattro stagioni
Venerdì 6 dicembre alle 18.30 presentazione del volume di Alberto Bologni con esempi musicali dal vivo
Al via il ciclo di iniziative "Incontrare la musica" del Polo musicale "Maria Antonella Galanti" dell’Università di Pisa. Il primo appuntamento a ingresso gratuito è venerdì 6 dicembre alle 18.30 nella sala conferenze del residence universitario "I Praticelli" (Via Giovanni Berchet, 40, Ghezzano, San Giuliano Terme, Pisa). L'ospite è il maestro Alberto Bologni, violinista e docente di Conservatorio, che parlerà del suo volume "Vivaldi: Le quattro stagioni" (Carocci editore). Dialogheranno con lui il professore Fabrizio Cigni e il maestro Manfred Giampietro dell’Ateneo pisano.
A corollario dell'evento ci saranno esempi musicali dal vivo curati dall'Orchestra dell'Università di Pisa con Alessio Mannelli come solista e Carlo Pernigotti al clavicembalo. L'evento è in convenzione col Conservatorio "Mascagni" di Livorno.
Sotto lo Strato Nascosto: dilemmi etici e IA
Martedì 10 dicembre alle 17:45, nell'aula F7 del polo F., Giorgio Cortinovis conduce il workshop "Sotto lo Strato Nascosto: dilemmi etici e IA".
Sotto lo Strato Nascosto: dilemmi etici e IA
Martedì 10 dicembre alle 17:45, nell'aula F7 del polo F., Giorgio Cortinovis conduce il workshop "Sotto lo Strato Nascosto: dilemmi etici e IA".
L'incontro esplora le implicazioni etiche legate all'uso dell'intelligenza artificiale, una tecnologia che negli ultimi anni ha visto un'esplosione sia in capacità che in rilevanza economica. Saranno affrontate questioni come bias, privacy, responsabilità e impatti sociali.
Dopo una breve introduzione sulle tecnologie che permettono l'utilizzo dell'intelligenza artificiale al fine di comprenderne la struttura e le applicazioni al mondo, saranno analizzati casi studio reali, per riflettere insieme su come lo sviluppo dell'IA sia intrinsecamente legata a problemi di natura etica.
Il workshop è organizzato da "Sinistra per.." con il contributo finanziario dell’Università di Pisa per le attività studentesche autogestite.
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Elenco di Ateneo di Operatori per l’affidamento di servizi tecnici di Ingegneria e Architettura - periodo 2022-2026
L’Università di Pisa ha provveduto all’aggiornamento dell’Elenco di Ateneo di operatori per il conferimento di servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria, in particolare: incarichi di progettazione, coordinamento sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, direzione lavori, collaudo, verifica progettazione ed altri servizi tecnici, di importo inferiore alla soglia di cui all’art. 14, co.1, lett.c) del D.Lgs 36/2023 e s.m.i., approvato con atto del Direttore Generale prot. 56028 del 28/04/2022, e aggiornato con provvedimenti del D.G. prot. 62605 del 08/05/2023, prot. 170469 del 7/12/2023, prot. 72162 del 22/05/2024, prot. 167575 del 28/11/2024 e prot. 49648 del 10/04/2025.
Informazioni e contatti:
tel: 050/2212590 – 050/2212254
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Allegati:
Scarica elenco aggiornato al 10 aprile 2025
Piergiorgio Odifreddi ospite all’Università di Pisa per il ciclo "Sguardi nel futuro"
L’Università di Pisa ospita Piergiorgio Odifreddi per il ciclo “Sguardi nel futuro”. L’appuntamento è martedì 3 dicembre, alle 16, nell'Aula Magna del Polo Didattico Carmignani (Piazza dei Cavalieri, 56126) per una conferenza lezione riservata a studentesse e studenti dell’Università di Pisa e delle scuole superiori. E’ possibile seguire l’evento anche in streaming
Piergiorgio Odifreddi, matematico, logico e saggista, parlerà di pensiero matematico nell'Arte, pensiero artistico nella Matematica. Che la matematica attraversi tutte le discipline scientifiche è infatti ovvio. Un po’ meno ovvio è che ci sia matematica nella letteratura (La biblioteca di Babele di Borges) e nell’arte: dalla sezione aurea in architettura alla prospettiva nella pittura del Rinascimento; dal dualismo continuo/discreto nei pittori divisionisti alla quarta dimensione in Dalì; dalle illusioni percettive di Escher a caos e frattali nelle opere di Pollock. Odifreddi partirà da questi spunti per raccontare come lavorano i matematici, quali siano i rapporti tra logica e filosofia, se i numeri esistano in sé o siano il più puro e immateriale prodotto della mente umana.
"Sguardi nel futuro" è un'iniziativa di orientamento e alta formazione dell’Università di Pisa rivolta a studentesse e studenti universitari e degli ultimi due anni delle superiori per mettere in contatto le giovani generazioni con i più importanti esperti del mondo della ricerca scientifica e tecnologica, dell’industria e dell’economia, e delle scienze sociali.
‘Sguardi nel Futuro’, è una rassegna a cura del giornalista Piero Bianucci, del professore dell’Ateneo pisano Dario Pisignano e del Centro per l’Innovazione e la Diffusione della Cultura (CIDIC) dell’Università di Pisa.
Piergiorgio Odifreddi ospite all’Università di Pisa per il ciclo "Sguardi nel futuro"
L’Università di Pisa ospita Piergiorgio Odifreddi per il ciclo “Sguardi nel futuro”. L’appuntamento è martedì 3 dicembre, alle 16, nell'Aula Magna del Polo Didattico Carmignani (Piazza dei Cavalieri, 56126) per una conferenza lezione riservata a studentesse e studenti dell’Università di Pisa e delle scuole superiori. E’ possibile seguire l’evento anche in streaming
Piergiorgio Odifreddi, matematico, logico e saggista, parlerà di pensiero matematico nell'Arte, pensiero artistico nella Matematica. Che la matematica attraversi tutte le discipline scientifiche è infatti ovvio. Un po’ meno ovvio è che ci sia matematica nella letteratura (La biblioteca di Babele di Borges) e nell’arte: dalla sezione aurea in architettura alla prospettiva nella pittura del Rinascimento; dal dualismo continuo/discreto nei pittori divisionisti alla quarta dimensione in Dalì; dalle illusioni percettive di Escher a caos e frattali nelle opere di Pollock. Odifreddi partirà da questi spunti per raccontare come lavorano i matematici, quali siano i rapporti tra logica e filosofia, se i numeri esistano in sé o siano il più puro e immateriale prodotto della mente umana.
"Sguardi nel futuro" è un'iniziativa di orientamento e alta formazione dell’Università di Pisa rivolta a studentesse e studenti universitari e degli ultimi due anni delle superiori per mettere in contatto le giovani generazioni con i più importanti esperti del mondo della ricerca scientifica e tecnologica, dell’industria e dell’economia, e delle scienze sociali.
‘Sguardi nel Futuro’, è una rassegna a cura del giornalista Piero Bianucci, del professore dell’Ateneo pisano Dario Pisignano e del Centro per l’Innovazione e la Diffusione della Cultura (CIDIC) dell’Università di Pisa.
Il cece e la veccia: riscoprire le virtù delle colture leguminose tipiche toscane
Riscoprire le virtù delle colture leguminose tipiche della campagna toscana come la veccia e il cece in chiave di sostenibilità, per capire quanto siano resistenti alla siccità e a condizioni ambientali avverse. E’ questa la sfida che l’Università di Pisa sta conducendo nell’ambito di Valereco, un nuovo progetto finanziato del programma Horizon Europe che riunisce 15 partner provenienti da 11 paesi.
“L’obiettivo principale – spiega il professore Daniele Antichi del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Ateneo pisano - è di promuovere l’adozione delle leguminose in agricoltura, quantificando e valorizzando il loro valore ambientale ed economico”.
Il gruppo di ricerca UniPi, da sinistra Clarissa Clemente, Silvia Tavarini, Edoardo Monacci, Gabriele Sileoni, Lorenzo Tramacere, Daniele Antichi, Silvia Pampana
“Il progetto punta a coinvolgere agricoltori e consulenti agricoli – continua Antichi - e a questo scopo organizzeremo tre ‘living lab’ insieme all’Università di Firenze e alla Scuola Superiore Sant’Anna. Inserire le leguminose nei sistemi colturali offre infatti benefici significativi, come il miglioramento della salute del suolo, l’aumento della biodiversità e la riduzione della necessità di fertilizzanti sintetici. Tuttavia, molti agricoltori tendono a sottovalutare o ignorare questi vantaggi a fronte di alcune difficoltà tecniche”.
In generale, Valereco si concentrerà su tre principali leguminose da granella (soia, pisello, ceci), cinque foraggi principali (veccia, trifoglio, trifoglio bianco, trifoglio violetto, erba medica), un foraggio secondario (sulla) e tre leguminose minori da granella (lupino, fava, lenticchia). Per quanto riguarda l’Università di Pisa è coinvolto il Centro Ricerche Agro-ambientali “Enrico Avanzi” dove saranno realizzate le prove in campo.
Il cece e la veccia: riscoprire le virtù delle colture leguminose tipiche toscane
La ricerca dell’Università di Pisa nell’ambito del progetto europeo Valereco
Riscoprire le virtù delle colture leguminose tipiche della campagna toscana come la veccia e il cece in chiave di sostenibilità, per capire quanto siano resistenti alla siccità e a condizioni ambientali avverse. E’ questa la sfida che l’Università di Pisa sta conducendo nell’ambito di Valereco, un nuovo progetto finanziato del programma Horizon Europe che riunisce 15 partner provenienti da 11 paesi.
“L’obiettivo principale – spiega il professore Daniele Antichi del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Ateneo pisano - è di promuovere l’adozione delle leguminose in agricoltura, quantificando e valorizzando il loro valore ambientale ed economico”.
“Il progetto punta a coinvolgere agricoltori e consulenti agricoli – continua Antichi - e a questo scopo organizzeremo tre ‘living lab’ insieme all’Università di Firenze e alla Scuola Superiore Sant’Anna. Inserire le leguminose nei sistemi colturali offre infatti benefici significativi, come il miglioramento della salute del suolo, l’aumento della biodiversità e la riduzione della necessità di fertilizzanti sintetici. Tuttavia, molti agricoltori tendono a sottovalutare o ignorare questi vantaggi a fronte di alcune difficoltà tecniche”.
In generale, Valereco si concentrerà su tre principali leguminose da granella (soia, pisello, ceci), cinque foraggi principali (veccia, trifoglio, trifoglio bianco, trifoglio violetto, erba medica), un foraggio secondario (sulla) e tre leguminose minori da granella (lupino, fava, lenticchia). Per quanto riguarda l’Università di Pisa è coinvolto il Centro Ricerche Agro-ambientali “Enrico Avanzi” dove saranno realizzate le prove in campo.
L'Università di Pisa e il Centro del Sonno dell’Aoup protagonisti al XXXIV Congresso nazionale dell’Accademia Italiana di Medicina del Sonno
La tre giorni di lavori si svolge a Tirrenia dal 29 novembre al 1 dicembre, oltre 500 i partecipanti
Pisa, 28 novembre 2024 - L'Università di Pisa e il Centro del Sonno dell'U.O. Neuroscienze dell'AOUP saranno protagonisti del XXXIV Congresso nazionale AIMS (Accademia Italiana di Medicina del Sonno), che si terrà a Tirrenia presso il Grand Hotel Continental dal 29 novembre al 1° dicembre 2024. Il congresso, incentrato sulla medicina del sonno, vedrà la partecipazione di oltre 500 esperti nazionali e internazionali. Per l’Ateneo pisano ci saranno il professore Angelo Gemignani, la professoressa Enrica Bonanni, e il professore Ugo Faraguna in veste di Presidenti del Congresso, insieme al professore Francesco Fanfulla, Presidente dell'AIMS.
L'evento sarà l'occasione per presentare gli ultimi progressi nella ricerca e nella cura dei disturbi del sonno, con particolare attenzione al ruolo delle reti neuronali e all'impatto del sonno sulla salute globale.
Il XXXIV Congresso Nazionale AIMS rappresenta un momento fondamentale di incontro e aggiornamento per gli specialisti del settore. Pisa rinnova così la sua tradizione come sede di riferimento per lo studio del sonno con radici che affondano nel terreno della Fisiologia guidata dal professore Giuseppe Moruzzi, della Neurologia guidata dal professore Luigi Murri e della Psicologia Clinica fondata dal professore Mario Guazzelli.