Contenuto principale della pagina Menu di navigazione Modulo di ricerca su uniPi

Bilancio positivo per gli Open Days dell’Università di Pisa: anche quest’anno sono stati circa quattromila gli studenti delle scuole superiori, dalla Toscana e non solo, che hanno approfittato dell’iniziativa per scoprire l’offerta formativa dell’Ateneo. Iniziati il 12 febbraio, gli Open Days chiuderanno venerdì 23 febbraio dopo due settimane di attività organizzate in tutti i dipartimenti, sia di area scientifica che umanistica. Protagonisti come sempre i ragazzi e le ragazze delle ultime classi delle superiori che hanno seguito gli incontri di presentazione e partecipato alle visite guidate, alle attività di laboratorio e alle lezioni accademiche. E chi fosse interessato può ancora controllare eventi in programma e posti a disposizione all’indirizzo http://prenotazione-eventi.unipi.it

Martedì, 20 Febbraio 2018 15:21

Storia del caldo e del freddo

copertina_walter_grassi"Storia del caldo e del freddo. Energia e vita: tutto si trasforma" (Hoepli, 2018) è l'ultimo libro di Walter Grassi, docente dell'Università di Pisa dove per molti anni ha ricoperto la cattedra di Fisica tecnica al dipartimento di Ingegneria dell'energia, dei sistemi, del territorio e delle costruzioni.

Esperto di scambio termico, nel corso della sua carriera, il professore Grassi ha svolto ricerche per conto dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) e dell'ENEA; fra gli incarichi ricoperti, è stato presidente dell'Agenzia Regionale Toscana per l'energia e dell'Unione Geotermica Italiana (UGI).

Pubblichiamo di seguito un estratto del libro a sua firma.

****************

Poche cose di cui abbiamo percezione costante, ma che, per molto tempo, non abbiamo veramente capito, sono alla base della comprensione di molti aspetti della vita.

Dalla apparentemente banale nozione che il calore passa dal corpo più caldo a quello più freddo è stato possibile, per il genere umano, approdare alla nozione di irreversibilità ed a sviluppare una scienza come la Termodinamica, che ha determinato l’impulso iniziale del progresso tecnologico e, quindi, socio–economico. Ci ha permesso di capire cosa sia un sistema, nell’accezione più ampia del termine e delle condizioni che si devono creare e mantenere perché un sistema viva secondo certe forme e modalità. Ancora, ci consente di vedere anche la natura come tale, con tutte le sue complesse funzioni e interazioni e, infine, con una sorta di stupefacente regolarità e ricorsività.

Lo scopo del libro è di mostrare come i fondamenti di questo argomento siano facilmente comprensibili da tutti, in quanto parte dell’esperienza quotidiana. Basta osservare quello che ci succede intorno ogni giorno. Chi facendo un foro con un trapano non ha visto la punta scaldarsi? Perché usando i freni un’automobile si ferma? Perché si fa fatica a spingere una barca in acqua? Come mai, cuocendo la pasta, il coperchio della pentola si alza e poi ricade? Perché bisogna fare manutenzione agli oggetti ed anche al nostro corpo? Perché s’inquina?

Walter Grassi

 

Nell'ambito di “M’illumino di meno”, l’iniziativa della trasmissione di Radio Rai “Caterpillar” che promuove il risparmio energetico e i comportamenti virtuosi nell’ambito della sostenibilità ambientale, giovedì 22 febbraio dalle 18 alle 20 l’Università di Pisa organizza il flashmob “Caccia al kWh”. In pratica, studenti, docenti e personale andranno a caccia in ateneo di sprechi energetici, come ad esempio luci accese e di porte e finestre aperte.
Son previsti tre punti di ritrovo per la formazione dei gruppi di cacciatori: al Polo didattico Porta Nuova (Via Padre B. Fedi, referente Roberto Gabbrielli, 050 2217138, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), al Polo A - Triennio della Scuola di Ingegneria (Largo Lucio Lazzarino referente Mauro Tucci, 050 2217348, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) e al Polo didattico delle Piagge (Via Giacomo Matteotti referente Simone D’alessandro, 050 2216333, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.). Il consiglio è di armarsi di smartphones per fotografare e filmare le “catture” effettuate.
Quest’anno le iniziative per “M’illumino di Meno” sono promosse nell’ambito della Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (RUS), che raggruppa 55 atenei italiani e la “Caccia al kWh” si svolgerà in contemporanea in numerose università della rete. L’obiettivo principale dell’iniziativa è sensibilizzare sul contributo individuale che ciascuno di noi può offrire su tema del risparmio energetico, a partire dalle piccole dimenticanze che, sommate tra loro, possono avere un impatto significativo sui consumi degli atenei.

 

Martedì, 20 Febbraio 2018 11:22

Adozione/Affido

Il/la dipendente che intende adottare o prendere in affidamento un bambino/a ha diritto ad un periodo di congedo per maternità/paternità.
Nel caso di adozione nazionale il periodo di congedo per maternità ha la durata di 5 mesi e può essere fruito fino a 5 mesi dall’effettivo ingresso in famiglia.

Nel caso di adozione internazionale il congedo ha sempre la durata di 5 mesi e può essere fruito:
A. Prima dell’ingresso del minore in Italia, durante il periodo di permanenza all’estero richiesto per l’incontro col minore medesimo e gli adempimenti richiesti della procedura adottiva.
B. Entro i 5 mesi successivi all’ingresso del minore in Italia.

Scarica modulo adozione

Nel caso di affidamento preadottivo il periodo di congedo per maternità è di 5 mesi da usufruire entro i 5 mesi dall’ingresso in famiglia, mentre nell’affidamento non preadottivo il congedo è di 3 mesi da usufruire entro i 5 mesi dall’ingresso in famiglia.

Scarica modulo affidamento

Dopo il periodo di congedo per maternità la madre e/o il padre possono usufruire di un congedo parentale presente al link https://www.unipi.it/index.php/assenze-permessi-e-congedi/item/5197-congedo-parentale

Riposi giornalieri Adozioni Affidamento

I genitori adottivi o affidatari, fino al primo anno dell’entrata in famiglia del bambino, ma non superata la maggiore età, possono usufruire di 2 ore giornaliere per allattamento, o di 1 ora soltanto, se l'orario di lavoro è inferiore alle 6 ore giornaliere. Nel caso di adozione/affido più minori i permessi sono raddoppiati.
Se entrambi i genitori adottivi o affìdatari intendono usufruire delle possibilità offerte dal TU 151/2001 di utilizzare contemporaneamente riposi giornalieri, congedo di maternità, congedo parentale, debbono tenere presente che:

  • la madre adottiva o affìdataria può usufruire dei riposi giornalieri durate il congedo parentale del padre adottivo o affidatario, ma non durante il congedo di paternità; 
  • il padre adottivo o affidatario non può usufruire dei riposi orari né durante il congedo di maternità né durante il congedo parentale della madre e nemmeno durante i periodi di sospensione del rapporto di lavoro della madre stess 

 scarica modulo allattamento 

 

Nell'ambito di “M’illumino di meno”, l’iniziativa della trasmissione di Radio Rai “Caterpillar” che promuove il risparmio energetico e i comportamenti virtuosi nell’ambito della sostenibilità ambientale, giovedì 22 febbraio dalle 18 alle 20 l’Università di Pisa organizza il flashmob “Caccia al kWh”. In pratica, studenti, docenti e personale andranno a caccia in ateneo di sprechi energetici, come ad esempio luci accese e di porte e finestre aperte.

Son previsti tre punti di ritrovo per la formazione dei gruppi di cacciatori: al Polo didattico Porta Nuova (Via Padre B. Fedi), al Polo A - Triennio della Scuola di Ingegneria (Largo Lucio Lazzarino) e al Polo didattico delle Piagge (Via Giacomo Matteotti). Il consiglio è di armarsi di smartphones per fotografare e filmare le “catture” effettuate.

 

milluminodimeno2018.jpg

 

Quest’anno le iniziative per “M’illumino di Meno” sono promosse nell’ambito della Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (RUS), che raggruppa 55 atenei italiani e la “Caccia al kWh” si svolge in contemporanea in numerose università della rete. L’obiettivo principale dell'iniziativa è sensibilizzare sul contributo individuale che ciascuno di noi può offrire su tema del risparmio energetico, a partire dalle piccole dimenticanze che, sommate tra loro, possono avere un impatto significativo sui consumi degli atenei.

 

Venerdì 16 febbraio alla Scuola di Ingegneria dell’Università di Pisa si è svolta la cerimonia di consegna dei diplomi agli allievi del Master in “Management in sicurezza nei luoghi di lavoro e valutazione dei rischi (esperto in sicurezza)” per l’anno accademico 2016/2017. I dodici neodiplomati sono Francesco Adami, Barbara Berretta, Mattia Bonfanti, Milena Colombini, Giulia De Vincentiis, Silvia Fazzi, Gabriele Fioravanti, Costanza Micheli, Massimo Perri, Diego Rizzardini, Daniele Signorini e Francesca Venturi.
Alla cerimonia erano presenti il presidente della Scuola di Ingegneria Alberto Landi, i coordinatori scientifico e didattico Giuseppe Bellandi e Nicola Marotta e i consiglieri del master Antonio Aiello e Massimo Ceraolo. Insieme a loro anche il direttore regionale INAIL Giovanni Asaro che si è soffermato sull’impegno dell’INAIL nel sostenere il master con di borse di studio per gli studenti. Il finanziamento di questo progetto formativo è infatti uno degli strumenti più importanti messo a disposizione da INAIL per dare agli allievi del Master la possibilità di approfondire il tema della sicurezza e della tutela nei luoghi di lavoro e al contempo segna un ulteriore passo nella direzione di avvicinare gli studenti alle aziende del territorio.
Il Master Universitario di secondo livello in “Management in sicurezza nei luoghi di lavoro e valutazione dei rischi (esperto in sicurezza)”, diretto dal professore Diego Carlo Lo Presti e promosso dal Dipartimento di Ingegneria Civile ed Industriale dell’Università di Pisa, rappresenta una novità nell'offerta formativa dell'Ateneo Pisano e nasce con la convinta collaborazione dell'INAIL, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, della Regione Toscana, del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, del Consiglio Nazionale delle Ricerche, del Centro Interforze Studi per le Applicazioni Militari (C.I.S.A.M.) e dell’Azienda USL Toscana Nord Ovest.

Indecisi su chi votare alle elezioni del 4 marzo? In vostro soccorso arriva il Navigatore elettorale, una applicazione online molto intuitiva e facile da usare, che aiuta gli elettori a orientarsi tra le varie proposte politiche delle prossime consultazioni. Collegandosi al sito https://navigatoreelettorale.it e rispondendo a 32 domande, l’utente viene posizionato su una mappa, dove può vedere a quale partito è più vicino (in generale e su ogni singolo tema) e capire come la pensano i partiti sulle varie tematiche. Il Navigatore elettorale è stato sviluppato da un team di ricerca dell’Università di Pisa, presieduto dal professor Luciano Bardi e diretto dai professori Enrico Calossi ed Eugenio Pizzimenti.
Lo strumento è una voting advice application (VAA) frutto di una collaborazione tra l’Osservatorio su Partiti Politici e Rappresentanza (costituito presso l'Osservatorio su Politica e Istituzioni del Dipartimento di Scienze Politiche), l'Università di Amsterdam e Kiescompass (un centro di ricerca olandese impegnato nello sviluppo operativo di VAA. I ricercatori dell’Ateneo hanno proceduto all’individuazione delle tematiche più rilevanti nell’attuale dibattito politico, avvalendosi della collaborazione attiva di due studenti che svolgono attività di ricerca alternativa al tirocinio presso l’OPI.
«Le oltre 40 tematiche raccolte inizialmente sono state sottoposte ad analisi fattoriale attraverso il ricorso a panel group, per poter così essere raggruppate in 7 macro-tematiche (ad es. "Unione Europea" o "Servizi Pubblici") – spiegano Calossi e Pizzimenti – Successivamente, l'OPPR ha raccolto le posizioni ufficiali dei partiti, sulla base di una gerarchia di fonti primarie e secondarie (dal programma elettorale alle dichiarazioni mezzo stampa, fino alle pubblicazioni sul sito ufficiale dei partiti ai social media). La codifica si è concentrata su 32 tematiche, una volta esclusi i temi meno rilevanti o rispetto ai quali le posizioni dei partiti non variavano significativamente. Nella fase di codifica le posizioni dei partiti sono state graduate su una scala 1-5 (del tutto d'accordo, d'accordo, né in disaccordo né d'accordo, in disaccordo, del tutto in disaccordo). In base a questo metodo le posizioni dei partiti sono state posizionate in un quadrante costruito lungo due dimensioni: la dimensione libero mercato-interventismo pubblico in economica e la dimensione conservatorismo-progressismo sui diritti civili. A differenza di altre applicazioni si è deciso di inserire il posizionamento sul tema dell'Unione Europea in modo "spacchettato", in base alla tematica trattata».
L’OPPR non si è limitato a mappare i partiti più grandi, ma ha provato a includere nell'analisi tutti i partiti che si presentano in coalizione o che hanno raccolto con successo le firme dei cittadini per presentarsi in almeno l'80% dei collegi. Pertanto sono state raccolte e codificate informazioni per 16 partiti, pari a 512 affermazioni codificate. In aggiunta si è data all'utente la possibilità di assegnare un punteggio di gradimento ai leader dei partiti e una valutazione della loro capacità di ricoprire il ruolo di Presidente del Consiglio.
«Il Navigatore elettorale è uno strumento indipendente, che consente all'elettore di orientarsi meglio, in una fase di così estrema incertezza e con un'offerta politica così ampia – concludono i ricercatori – In sostanza l'obiettivo è quello di aiutare le persone a conoscere le posizioni dei vari partiti politici e ad apprezzare le differenze che ci sono tra loro».

Dida foto:
Foto 1: Luciano Bardi
Foto 2: A sinistra Enrico Calossi, a destra Eugenio Pizzimenti

Indecisi su chi votare alle elezioni del 4 marzo? In vostro soccorso arriva il Navigatore elettorale, una applicazione online molto intuitiva e facile da usare, che aiuta gli elettori a orientarsi tra le varie proposte politiche delle prossime consultazioni. Collegandosi al sito https://navigatoreelettorale.it e rispondendo a 32 domande, l’utente viene posizionato su una mappa, dove può vedere a quale partito è più vicino (in generale e su ogni singolo tema) e capire come la pensano i partiti sulle varie tematiche. Il Navigatore elettorale è stato sviluppato da un team di ricerca dell’Università di Pisa, presieduto dal professor Luciano Bardi e diretto dai professori Enrico Calossi ed Eugenio Pizzimenti.

 grafico navigatore.jpg

 

Uno screenshot del Navigatore elettorale

 

Lo strumento è una voting advice application (VAA) frutto di una collaborazione tra l’Osservatorio su Partiti Politici e Rappresentanza (costituito presso l'Osservatorio su Politica e Istituzioni del Dipartimento di Scienze Politiche), l'Università di Amsterdam e Kiescompass (un centro di ricerca olandese impegnato nello sviluppo operativo di VAA. I ricercatori dell’Ateneo hanno proceduto all’individuazione delle tematiche più rilevanti nell’attuale dibattito politico, avvalendosi della collaborazione attiva di due studenti che svolgono attività di ricerca alternativa al tirocinio presso l’OPI.

«Le oltre 40 tematiche raccolte inizialmente sono state sottoposte ad analisi fattoriale attraverso il ricorso a panel group, per poter così essere raggruppate in 7 macro-tematiche (ad es. "Unione Europea" o "Servizi Pubblici") – spiegano Calossi e Pizzimenti – Successivamente, l'OPPR ha raccolto le posizioni ufficiali dei partiti, sulla base di una gerarchia di fonti primarie e secondarie (dal programma elettorale alle dichiarazioni mezzo stampa, fino alle pubblicazioni sul sito ufficiale dei partiti ai social media). La codifica si è concentrata su 32 tematiche, una volta esclusi i temi meno rilevanti o rispetto ai quali le posizioni dei partiti non variavano significativamente. Nella fase di codifica le posizioni dei partiti sono state graduate su una scala 1-5 (del tutto d'accordo, d'accordo, né in disaccordo né d'accordo, in disaccordo, del tutto in disaccordo). In base a questo metodo le posizioni dei partiti sono state posizionate in un quadrante costruito lungo due dimensioni: la dimensione libero mercato-interventismo pubblico in economica e la dimensione conservatorismo-progressismo sui diritti civili. A differenza di altre applicazioni si è deciso di inserire il posizionamento sul tema dell'Unione Europea in modo "spacchettato", in base alla tematica trattata».

 

Da sinistra, Luciano Bardi, Enrico Calossi, Eugenio Pizzimenti

Da sinistra, Luciano Bardi, Enrico Calossi, Eugenio Pizzimenti

 

L’OPPR non si è limitato a mappare i partiti più grandi, ma ha provato a includere nell'analisi tutti i partiti che si presentano in coalizione o che hanno raccolto con successo le firme dei cittadini per presentarsi in almeno l'80% dei collegi. Pertanto sono state raccolte e codificate informazioni per 16 partiti, pari a 512 affermazioni codificate. In aggiunta si è data all'utente la possibilità di assegnare un punteggio di gradimento ai leader dei partiti e una valutazione della loro capacità di ricoprire il ruolo di Presidente del Consiglio.

«Il Navigatore elettorale è uno strumento indipendente, che consente all'elettore di orientarsi meglio, in una fase di così estrema incertezza e con un'offerta politica così ampia – concludono i ricercatori – In sostanza l'obiettivo è quello di aiutare le persone a conoscere le posizioni dei vari partiti politici e ad apprezzare le differenze che ci sono tra loro».

 

Venerdì 16 febbraio alla Scuola di Ingegneria di Pisa ha avuto luogo la cerimonia di consegna dei diplomi agli allievi del master in “Management in sicurezza nei luoghi di lavoro e valutazione dei rischi (esperto in sicurezza)” che hanno seguito il corso nell’anno accademico 2016/2017.
Il master universitario di secondo livello, diretto dal professor Diego Carlo Lo Presti e promosso dal dipartimento di Ingegneria civile e industriale dell’Università di Pisa, rappresenta una novità nell'offerta formativa dell'Ateneo pisano, nasce con la convinta collaborazione dell'INAIL, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, della Regione Toscana, del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, del Consiglio Nazionale delle Ricerche, del Centro Interforze Studi per le Applicazioni Militari (C.I.S.A.M.) e dell’Azienda USL Toscana Nord Ovest.

L'iniziativa, motivata dalla richiesta sempre maggiore di personale qualificato nel settore della sicurezza civile e industriale e dalla necessità di fronteggiare il fenomeno infortunistico sul territorio nazionale, continua a fornire specialisti altamente preparati in un settore così delicato quanto attuale.
Gli studenti che hanno conseguito il titolo nella giornata di venerdì hanno terminato il proprio percorso formativo ed effettuato lo stage nelle aziende ed enti convenzionati. Si tratta di 12 dottori con laurea magistrale: Francesco Adami, Barbara Berretta, Mattia Bonfanti, Milena Colombini, Giulia De Vincentiis, Silvia Fazzi, Gabriele Fioravanti, Costanza Micheli, Massimo Perri, Diego Rizzardini, Daniele Signorini, Francesca Venturi.

master1

Nel corso della cerimonia alla presenza del presidente della Scuola di Ingegneria, Alberto Landi, dei coordinatori scientifico e didattico, Giuseppe Bellandi e Nicola Marotta, e dei consiglieri del master, Antonio Aiello e Massimo Ceraolo, il direttore regionale INAIL, dottor Giovanni Asaro, si è soffermato sull’impegno dell’INAIL nel sostenere questa importante iniziativa con di borse di studio che andranno agli studenti del master. Il finanziamento di questo progetto formativo è uno degli strumenti più importanti messo a disposizione da INAIL per dare agli allievi la possibilità di approfondire il tema così importante della sicurezza e della tutela nei luoghi di lavoro e al contempo segna un ulteriore passo nella direzione di avvicinare gli studenti alle aziende del territorio.

Contro un’agguerrita Lorenzoni (Bra) sfuma il sogno del quarto scudetto indoor per le ragazze del Cherubino, che nonostante l’ottima performance che le conduce alla finalissima per il primo posto, perdono ai rigori. Il torneo all’italiana ha visto le gialloblù pisane durante la giornata di sabato vincere prima 4 a 1 con l’Argentia, grazie ad una splendida tripletta di Giulia Taglioli, per poi capitolare proprio contro il Lorenzoni con il medesimo punteggio. La domenica si è aperta con una doppietta ancora di Giulia Taglioli (nella foto in basso), che risulterà essere la migliore giocatrice e realizzatrice del torneo, e un terzo gol di Puglisi che ha regalato la vittoria sul Padova e l’accesso alla finalissima.

Una finale molto combattuta: nel primo tempo è il Cus Pisa ad avere in mano il gioco impostando la manovra e giocando nella metà campo avversaria, ma il Lorenzoni passa in vantaggio dopo pochi minuti di gara, capitalizzando un veloce contropiede. È Puglisi a segnare l’uno a uno per le gialloblù al 10’ fissando sul pareggio la prima frazione di gara che scorre via senza particolari emozioni, a parte almeno una buona occasione per parte. Il secondo tempo inizia con il solito copione: il Lorenzoni passa in vantaggio al 3’ e si fa più aggressivo, colpendo un palo al 7’. Al 10’ Galligani riequilibra le sorti del match ed il Cus sembra cominciare credere nella vittoria; in inferiorità numerica temporanea Puglisi conquista un penalty e la rigorista Taglioli non sbaglia: palla alla sinistra del portiere, 3-2 per il Cus Pisa. La gara si fa incandescente e a tempo scaduto su un corner corto contestato dal numeroso pubblico pisano presente sugli spalti, il Lorenzoni raggiunge in extremis il pareggio che regala alla formazione piemontese un insperato extra time. Entrambi i tempi supplementari finiscono in parità. Si va ai rigori. E non basta il portiere della nazionale Martina Chirico a parare i perfetti tiri messi a segno dalla squadra braidense.

hockey1

“Perdere ai rigori è sempre devastante dal punto di vista morale – commenta a caldo la dirigente dell’Hockey del Cus Pisa, Lucia Anita D'Ambra - ma dimostra anche che ce la siamo giocata fino all'ultimo, eravamo pari a loro. Quest'anno è andata così, onore comunque alla Lorenzoni per questa vittoria”. Dello stesso tenore le parole del Commissario del Cus Pisa, Nicola Aprile, presente alla finale: “la partita è stata equilibrata ma beffarda a nostro danno, avevamo la vittoria in pugno fino all’ultimo secondo del tempo regolamentare, poi una volta arrivati ai rigori si sa che si tratta di una lotteria. Congratulazioni alla squadra avversaria per la vittoria ma complimenti anche alle nostre ragazze che si sono battute come leonesse. Ci riproveremo il prossimo anno”.

Dunque secondo posto al Cus Pisa, lo scudetto tricolore indoor va quest’anno all’Hc Lorenzoni. Terzo posto per il Cus Padova che si è aggiudicato ai rigori la finalina contro l’HC Argentia (Cernusco) dopo una gara avvincente terminata sul 4-4 nei tempi regolamentari. Nella formazione patavina militano le pisane Ester Benvenuti, premiata poi come miglior portiere del torneo e Alessia Betti, entrambe atlete del Cus Pisa fino alla scorsa stagione e trasferite in Veneto per motivi di studio, dove hanno continuato a giocare ad hockey con la formazione locale.

hockey home

Alla premiazione erano presenti i vertici dell’hockey regionale e nazionale, che si sono prodigati in complimenti a tutte le atlete scese in campo e anche agli organizzatori del torneo, per il secondo anno consecutivo sul parquet del Cus Pisa. “Nello sport a volte si vince ed altre invece si perde – ha dichiarato il prorettore alle Attività sportive dell’Università di Pisa, Marco Gesi – ma al di là del risultato del campo credo che il Cus Pisa abbia dato un'ulteriore dimostrazione di essere ai vertici dell’hockey nazionale, anche per l’organizzazione impeccabile di queste finali”.

(Fonte: Ufficio Stampa Cus Pisa)

Formazione: Martina Chirico, Francesca Bendinelli, Chiara Chirico, Martina Lecchini, Giulia Taglioli, Giulia Galligani, Sara Puglisi, Margherita Rovini, Claudia Ciucci, Valeria Ciucci, Ottavia Menconi, Federica Costanzo.
Allenatore: Ariel Araoz
Dirigente: Lucia Anita D’Ambra

Questo sito utilizza solo cookie tecnici, propri e di terze parti, per il corretto funzionamento delle pagine web e per il miglioramento dei servizi. Se vuoi saperne di più, consulta l'informativa