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Il 7 ottobre scorso, a conclusione della prima edizione del master in “Food Quality Management and Communication” dell’Università di Pisa, i 14 allievi del corso si sono misurati in un business game. Lo scopo era dimostrare il proprio impegno e l’originalità nell’ideazione e realizzazione di progetti che hanno richiesto la messa a sistema delle competenze e delle abilità acquisite nel percorso di studi. I team di lavoro creati avevano il compito di presentare un progetto sulla creazione e valorizzazione di un prodotto alimentare di qualità a partire da un input iniziale di categoria di prodotto.

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Al termine delle presentazioni la società QTA Consulting, partner del master, ha premiato il team che ha brillato di più per l’approfondimento e per le capacità di elaborazione. Il gruppo vincitore, costituito da Beatrice Duranti, Veronica Ferrerio, Arianna Giuseppini, Paola Ianni e Giulia Pignataro, ha presentato il lavoro relativo a un piatto pronto. Il titolo del progetto era “Orticoletti, la pungente ricetta del piacere”, che ha coniugato la ricerca della qualità degli ingredienti, l’analisi economica e di marketing oltre a un sapiente racconto del proprio impegno che ha consentito alle vincitrici di emergere sugli altri progetti che sono stati altrettanto apprezzati. Nel corso della mattinata Elisabetta Tolomeo, Training Manager di SGS Italia S.p.A., ha consegnato gli attestati di “Lead Auditor sui Sistemi della Qualità ISO 9001:2015” a tutti gli allievi del master che hanno superato gli esami previsti.

La seconda edizione del Master, che prenderà avvio a novembre 2016, rafforzerà la visone innovativa del programma didattico e vedrà protagoniste nuove e importanti realtà aziendali di eccellenza che contribuiranno all’arricchimento delle competenze degli allievi. Sono aperte le iscrizioni al MasterFood con scadenza il 28 ottobre 2016.

Guarda il video promo del Master.

Per maggiori informazioni consultare il sito http://www.masterfoodmanagement.ec.unipi.it, contattare la segreteria al numero 388 4278297 o scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. È possibile seguire gli eventi sulla pagina Facebook MasterFoodPisa.

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Mercoledì 12 ottobre alle 11.00 in sala Mappamondi del Rettorato dell’Università di Pisa (Palazzo alla Giornata, Lungarno Pacinotti 43) sarà presentata la prima edizione del Festival nazionale di cori e orchestre delle Università organizzato dal Centro per la diffusione della cultura e della pratica musicale dell’Ateneo, in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Pisa. Intervengono il Sindaco di Pisa Marco Filippeschi, la professoressa Nicoletta De Francesco, prorettore vicario, e la professoressa Maria Antonella Galanti, prorettore per i rapporti con il territorio e coordinatrice del Centro per la diffusione della cultura e della pratica musicale dell'Ateneo.

Prende avvio il prossimo venerdì 15 ottobre l’edizione autunnale della mostra interattiva “Ludoteca scientifica. Dialogar di Scienza sperimentando sotto la Torre”, visitabile fino al 3 dicembre. L'iniziativa si avvale del contributo della Fondazione Pisa ed è ospitata negli spazi della Cittadella Galileiana, ai Vecchi Macelli, completamente rinnovati dal Comune di Pisa e dall’Università di Pisa grazie ai finanziamenti PIUSS e destinati ad hub scientifico e tecnologico e dunque anche alla disseminazione di cultura scientifica, nell’ambito dell’accordo quadro tra Comune, Università e Regione Toscana.
Articolata in una serie di percorsi tematici, la mostra si propone l’obiettivo di avvicinare alla scienza un pubblico eterogeneo, invitando ragazzi e adulti a giocare con le installazioni esposte e a cimentarsi personalmente con la sperimentazione scientifica. I percorsi e gli strumenti in esposizione sono stati concepiti e realizzati da docenti e ricercatori del dipartimento di Fisica dell’Università di Pisa, dell’Istituto Nazionale di Ottica del CNR con il contributo anche della sezione di Pisa dell’INFN e del dipartimento di Chimica e Chimica Industriale.
I visitatori sono divisi in piccoli gruppi, ciascuno affidato a una guida scientifica incaricata di animare la visita. Le guide sono state istruite e addestrate dal personale docente coinvolto nella mostra e si tratta in parte di studenti dell’Università di Pisa, reclutati secondo le modalità di collaborazione part time previsto dall’Ateneo, e in parte sono operatori dell'Associazione Culturale Correlamente.
La pluralità di istituzioni e saperi coinvolti ha permesso di coprire diverse aree della educazione scientifica. Una prima parte tratta alcuni temi classici galileiani come la caduta nei gravi nel vuoto, il moto parabolico dei proiettili e il moto pendolare. Altri giochi in forma di altalene e dispositivi rotanti illustrano in modo divertente alcuni aspetti della meccanica, quindi alcune installazioni, dedicate all'ottica e all'elettro-magnetismo, conducono il visitatore verso le questioni più attuali legate alle energie rinnovabili. Nel corso della visita, gli animatori invitano continuamente i visitatori a manipolare le installazioni esposte, provando di persona il “gesto” scientifico concreto ed è questo l'aspetto della mostra più apprezzato dalle scuole e dagli insegnanti quando portano le loro classi in visita.
La presente edizione prevede alcune novità: sarà allestito un laboratorio di Acustica per scoprire l’antico legame tra Scienza e Musica, inoltre presentando il biglietto di ingresso alla Ludoteca, i visitatori potranno accedere a prezzo ridotto al vicino Museo degli Strumenti di Calcolo. Per gli aspetti organizzativi la Ludoteca Scientifica si appoggia alla Associazione Culturale La Nuova Limonaia: le visite alla mostra sono consentite previa prenotazione. La prenotazione, solo telefonica, potrà essere fatta dal lunedì al venerdì ai seguenti numeri: tel. 0502214861 dalle 9.30 alle 13.00, cell. 320/0403946 dalle 14.30 alle 16.30. L'ingresso è comprensivo di visita guidata: ragazzi e studenti 4 €; adulti 5 €. Maggiori informazioni sul sito www.ludotecascientifica.it.

Martedì, 11 Ottobre 2016 07:58

Career Day con Banca Widiba

LocandinaIl Servizio Job Placement dell’Università di Pisa organizza una giornata con Widiba per conoscere le opportunità professionali offerte ai giovani laureati interessati a intraprendere una carriera nel settore bancario.
L’iniziativa è in programma giovedì 27 ottobre 2016 nell’Aula M2 del Polo Didattico delle Piagge, via Matteotti, 11.Pisa.

Programma

9.30 Registrazione dei partecipanti

10.00 Inizio attività
• “Chi è il consulente Finanziario”, Franco Landolfi, District Manager Banca Widiba Toscana Ovest
• “Il percorso formativo in Banca Widiba e la Widi Academy”, Simona Berti, Search & Selection Consultant Banca Widiba Toscana
• “Perché ho scelto Widiba”, Filippo Banti, Personal Advisor Banca Widiba
• Question time

11.30 Colloqui individuali

Modalità di partecipazione

L’iniziativa è aperta a tutti gli studenti e laureati dell’Università di Pisa interessati ad approfondire questo settore professionale. Per ragioni organizzative, è necessario iscriversi compilando il modulo disponibile alla pagina http://goo.gl/vzM7wx
Vi invitiamo a specificare se interessati a svolgere il colloquio e in tal caso a portare una copia cartacea del CV.

Info

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Il 18 e il 19 ottobre 2016 si tengono le votazioni per il rinnovo della commissione giudicatrice per la valutazione comparativa per un posto di ricercatore SSD INF/01 Università di Trieste:

https://www.unipi.it/ateneo/bandi/val-comp/tornate/2016/sessione-s1/index.htm

Dalle ore 16,30 sino alle 18,00 di giovedì 13 ottobre avrà luogo presso Aula 3 di Palazzo Ricci (via Collegio Ricci, 10) la seconda giornata del Laboratorio su teorie dell'immagine e dell'immaginazione, organizzato da Luigi Filieri.

L'iniziativa è organizzata dall'Associazione Zetesis e rientra fra le attività svolte con i contributi per le attività studentesche autogestite dell'Università di Pisa (attività 1271).

Interventi

Danilo Manca
La dialettica dell'immagine. Benjamin e Husserl sull'ordinarietà della filosofia

Marianna Capasso
La virtù della imaginatio in Spinoza

L'entrata è libera e aperta agli studenti dell'Università di Pisa e a tutti gli interessati.

Info e Contatti:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. http://zetesisproject.com

 

Ogni giovedì, gli studenti, il personale docente e il personale dipendente dell’Università di Pisa potranno visitare la mostra "Dalí. Il sogno del classico" esposta a Palazzo Blu con un biglietto di ingresso del costo di € 5,00. 

Informazioni

Tel. 050 220.46.50
Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
http://www.mostradalipisa.it

Il progetto parte da un’idea molto semplice, quella di concepire l’aereo come un grande corpo con una struttura alare capace di modificare attivamente la sua forma aerodinamica per adattarsi alle condizioni di volo, ottimizzando consumi e prestazioni. Come? Con materiali intelligenti in grado di trasformare le ali e le code degli aerei in una sorta di “tessuto vivente”, facilitando il controllo dell’aeromobile mediante la modifica delle sue superfici aerodinamiche. Coordinato dall’Unità di Ingegneria Aerospaziale del dipartimento di Ingegneria civile e industriale dell’Università di Pisa, il progetto “FutureWings: Wings of the Future” si è concluso lo scorso anno con la realizzazione di un prototipo di una sezione alare costruito con laminati compositi in carbonio su cui sono state applicate alcune patches piezoelettriche con capacità deformativa unidirezionale.
«Durante le prove di deformazione statica – ha spiegato il professor Mario Chiarelli, coordinatore del progetto – le lamine realizzate in materiale composito ibrido sono risultate flessibili, durevoli e facilmente integrabili nelle superfici di comando d’alta velocità di un velivolo». Il principio di funzionamento è relativamente semplice: comandando le patches piezoelettriche, la curvatura delle lamine ibride varia modificando localmente la forma aerodinamica dei profili alari. Il gruppo di ricerca ha anche eseguito simulazioni di volo durante le quali è stato confrontato il comportamento aeromeccanico di un velivolo dotato di alettoni non convenzionali con un modello di velivolo convenzionale. Tali simulazioni hanno dimostrato la validità dello studio ed evidenziato le potenzialità del concetto innovativo di laminato composito ibrido. Al progetto hanno partecipato anche Piaggio Aerospace (Italia), Smart Material GmbH (Germania), iChrome Ltd (Regno Unito).
Il lavoro dei ricercatori non si è fermato: nel laboratorio strutturale di Ingegneria Aerospaziale di Pisa sono tuttora in corso prove per lo studio del comportamento dinamico dei laminati ibridi inoltre e in corso di definizione una collaborazione di ricerca con una impresa italiana produttrice di velivoli ad ala fissa a comando remoto (UAV) per lo sviluppo di un modello volante di velivolo dotato di alettoni adattativi.

Il progetto parte da un’idea molto semplice, quella di concepire l’aereo come un grande corpo con una struttura alare capace di modificare attivamente la sua forma aerodinamica per adattarsi alle condizioni di volo, ottimizzando consumi e prestazioni. Come? Con materiali intelligenti in grado di trasformare le ali e le code degli aerei in una sorta di “tessuto vivente”, facilitando il controllo dell’aeromobile mediante la modifica delle sue superfici aerodinamiche. Coordinato dall’Unità di Ingegneria Aerospaziale del dipartimento di Ingegneria civile e industriale dell’Università di Pisa, il progetto “FutureWings: Wings of the Future” si è concluso lo scorso anno con la realizzazione di un prototipo di una sezione alare costruito con laminati compositi in carbonio su cui sono state applicate alcune patches piezoelettriche con capacità deformativa unidirezionale.

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«Durante le prove di deformazione statica – ha spiegato il professor Mario Chiarelli, coordinatore del progetto – le lamine realizzate in materiale composito ibrido sono risultate flessibili, durevoli e facilmente integrabili nelle superfici di comando d’alta velocità di un velivolo». Il principio di funzionamento è relativamente semplice: comandando le patches piezoelettriche, la curvatura delle lamine ibride varia modificando localmente la forma aerodinamica dei profili alari. Il gruppo di ricerca ha anche eseguito simulazioni di volo durante le quali è stato confrontato il comportamento aeromeccanico di un velivolo dotato di alettoni non convenzionali con un modello di velivolo convenzionale. Tali simulazioni hanno dimostrato la validità dello studio ed evidenziato le potenzialità del concetto innovativo di laminato composito ibrido. Al progetto hanno partecipato anche Piaggio Aerospace (Italia), Smart Material GmbH (Germania), iChrome Ltd (Regno Unito).

Il lavoro dei ricercatori non si è fermato: nel laboratorio strutturale di Ingegneria Aerospaziale di Pisa sono tuttora in corso prove per lo studio del comportamento dinamico dei laminati ibridi inoltre e in corso di definizione una collaborazione di ricerca con una impresa italiana produttrice di velivoli ad ala fissa a comando remoto (UAV) per lo sviluppo di un modello volante di velivolo dotato di alettoni adattativi.

futureWings 3

fututeWings 2

Foto Partenariato FW

 

Ne hanno parlato: 
Toscana24 - Il Sole 24 Ore
InToscana.it
NazionePisa.it
PisaToday.it 
QuiNewsPisa.it
gonews.it 
StampToscana.it

Settecento mila euro di finanziamento e una rete di oltre quaranta partner per favorire l’inserimento e l’integrazione lavorativa dei disabili e persone alle prese con disturbi mentali. Tutto questo è molto altro ancora è “Anche Noi”, il progetto della Società della Salute della Zona Pisana finanziato dalla Regione nell’ambito dei finanziamenti europei POR-FSE per il periodo 2014-2020, che nei prossimi mesi entrerà pienamente nella fase attuativa.

Il progetto è stato presentato venerdì 7 agosto alla presenza della Presidente e del Direttore della Società della Salute della Zona Pisana, rispettivamente, Sandra Capuzzi e Alessandro Campani, della professoressa Nicoletta De Francesco, prorettore vicario dell’Università di Pisa e del professor Luca Fanucci, delegato per l'USID, l'Unità di Servizi per l'Integrazione degli studenti con Disabilità dell'Ateneo pisano.

progetto anche noi sds

“È un finanziamento particolarmente importante perché queste risorse non sono dedicate solo per assistere ma anche per sostenere percorsi di autonomia attraverso l’inserimento occupazionale – ha spiegato la Presidente della SdS della Zona Pisana Sandra Capuzzi –: concretamente, infatti, realizzeremo interventi di formazione professionale per cento persone in condizione di disabilità o alle prese con problemi di salute mentale e almeno i quattro quinti di essi effettueranno laboratori ed esperienze formative in azienda di durata semestrale”. Per quest’ultime è prevista un’indennità di partecipazione di circa duecento euro.

“Abbiamo accolto con entusiasmo l’invito a far parte del network di enti, associazioni e realtà del territorio che oggi si impegnano a realizzare il progetto "Anche noi" – ha dichiarato la professoressa Nicoletta De Francesco, prorettore vicario dell’Università di Pisa - Di fatto mettiamo a disposizione la nostra esperienza nell’assistenza alle persone con disabilità maturata in molti anni attraverso gli uffici dell’USID, lavorando in particolare sui servizi di orientamento universitario, accoglienza e supporto nelle attività che caratterizzano la vita di ogni studente, dalle lezioni in aula, allo studio a casa, allo sport. Il risultato è che, insieme a tutte le altre realtà del territorio, riusciremo a fornire un servizio ancora più integrato ed efficiente”.

“Siamo ben contenti di offrire la nostra collaborazione al progetto “Anche Noi” – ha spiegato il professor Emanuele Rossi - Il contributo della Scuola “Sant’Anna” sarà soprattutto di tipo tecnico-scientifico e finalizzato a classificare nel modo più corretto possibile il livello e la condizione di disabilità in modo da consentire d’impostare fin da subito un progetto individualizzato il più possibile adeguato alle condizioni della persona. Per questo ci avvarremo della cosiddetta “Icf”, la classificazione internazionale del funzionamento e delle disabilità che dal 2001 è stata adottata anche dall’Organizzazione mondale della Sanità”.

progetto anche noi sds 2

Sono destinatari del progetto, che entrerà nella sua fase operativa all’inizio del 2017, i disabili iscritti negli elenchi della legge 68/1999, ossia persone con disabilità fisiche e sensoriali fino al 100% o in condizione di “gravità” e soggetti con disabilità intellettive, di media o alta gravità e con valutazione d’invalidità compresa fra il 75 e il 100%. Nella salute mentale, invece, saranno inseriti sia soggetti a rischio di marginalità sociale che persone con disturbi dello spettro autistico.

Tre le filiere produttive coinvolte nel progetto: all’agricoltura sociale vanno aggiunti il settore dei servizi, manifatturiero-artigianale e informatica, e quello del turismo e della ristorazione. Per ciascuna delle persone coinvolte nel progetto saranno realizzati i cosiddetti “piani attuativi personalizzati”, veri e propri progetti calati sui bisogni e le necessità del singolo, con tanto di monitoraggio e accompagnamento da parte di operatori qualificati.

Ricchissima la rete dei partner: oltre a SdS Zona Pisana, Università di Pisa e Scuola Sant’Anna, infatti, ci sono le cooperative sociali Agape, Il Melograno, Alzaia, Arnera, Axiis, Copernico, L’Opportunità, Paim, Ponteverde e Aforisma; l’Agenzia italiana per la Campagna e l'agricoltura responsabile ed etica, associazioni Spes, Dinsi Une Man, Persone Down, L'Alba, Anmic e Autismo Pisa, Centro di ricerche agroalimentari “Avanzi” dell’Università di Pisa, Cia, Coldiretti, CIF Vicopisano, Circolo Scherma Navacchio Polisportiva Dilettantistica, Cna, Ente Nazionale Sordi, Fondazioni Dopo Di Noi a Pisa e Stella Maris, Im.O.For. Toscana, Ipssar G. Matteotti, Liceo Artistico Russoli, società agricola Natura Nakupenda Soc. Agricola Srl, Performat, Istruzione Superiore “Santoni”, Uildm Pisa, Unione italiana ciechi, Unitalsi Toscana, e Azienda Usl Toscana Nord Ovest.

Per ulteriori informazioni sul progetto è possibile contattare il numero verde gratuito di “InformareComunicando”: 800.086540.

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