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Una giornata di studi in onore della professoressa Lucia Tongiorgi Tomasi in occasione del suo 80esimo compleanno. L’appuntamento è mercoledì 26 giugno alle 9,30 nell'aula magna storica del Palazzo "La Sapienza" dell’Università di Pisa con il convegno "Nel giardino delle arti e delle scienze. Giornata di studi per Lucia Tongiorgi Tomasi", incontro che toccherà alcuni temi fondamentali della sua biografia di studiosa.
Prorettore Vicario dell'Ateneo pisano dal 2002 al 2009 e quindi delegata per la cultura, insignita dell'Ordine del Cherubino e Accademica Lincea, Lucia Tongiorgi Tomasi è infatti uno dei riferimenti della comunità scientifica internazionale nell'ambito degli studi sui rapporti tra arte e scienza
Tra storia dell'arte e illustrazione naturalistica, scienza e letteratura, libri e giardini, gli interventi della giornata consentiranno di inquadrare tali rapporti da molteplici e suggestive prospettive, offrendo spunti per ulteriori ricerche e approfondimenti.
Il convegno sarà aperto dai saluti del Rettore dell’Ateneo pisano Paolo Mancarella a cui seguiranno interventi di Andrea Muzzi, Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Pisa e Livorno, Luigi Ficacci, Direttore Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro e Antonio Sgamellotti dell’Accademia dei Lincei. Dopo l’introduzione dei lavori di Alessandro Tosi, la parola passerà quindi a Guido Tonelli, Lina Bolzoni, Nicoletta De Francesco, Giuseppe Olmi, Peter Crane, Massimiliano Rossi, Fabio Garbari, Daniele Olschki, sino alle conclusioni di Salvatore Settis.

Dal 5 al 10 al luglio, in Piazza dei Cavalieri, antica “Piazza delle sette vie”, si terrà la prima edizione di “NumeriPrimi Pisa Festival”, rassegna di cinque spettacoli, promosso da Comune di Pisa, Fondazione Teatro di Pisa e associazione “Community News”. 

Gli studenti dell'Università di Pisa potranno acquistare i biglietti per il festival ad un prezzo ridotto, presso la Biglietteria Teatro Verdi  esibendo la carta dello studente, oppure presso la biglietteria la sera del concerto (non è possibile l’acquisto online). 

Leggi i dettagli delle riduzioni

 

Programma

Rigoletto 5 Luglio

Tuck And Patti 7 Luglio

Vinicio Capossela 8 Luglio

Edoardo Bennato 10 Luglio

Info
http://www.communitylive.it/numeri-primi-pisa-festival/

Numeri Primi Pisa Festival




Si apre con la lectio magistralis del professor Ben Feringa, Premio Nobel 2016 per la Chimica, la diciassettesima edizione della Conferenza internazionale sulla Spettroscopia chiro-ottica in programma a Pisa dal 23 al 27 giugno, con oltre 200 ricercatori da tutto il mondo. L’intervento di Feringa è previsto alle ore 16.30 di domenica 23 giugno nell’Aula magna “Fratelli Pontecorvo” del Polo Fibonacci, che ospita tutte le sessioni della conferenza.
Ben Feringa ha ottenuto il Nobel nel 2016 per la progettazione e la sintesi di “macchine molecolari”: il chimico olandese, professore all’Università di Groningen, ha concepito e messo insieme molecole organiche che cambiano forma in modo programmato in seguito a stimoli esterni, come variazioni di luce, di temperatura di pH, come se fossero i componenti di un macchinario, capace pertanto di svolgere un vero e proprio lavoro. Alla stessa maniera in cui una ruota per andare avanti o indietro deve girare in senso orario o antiorario, Feringa ha sviluppato rotori molecolari che ruotano in una sola direzione. Alla base del controllo del senso di rotazione c’è la sua profonda conoscenza della chiralità, ossia della proprietà geometrica delle molecole che non sono sovrapponibili alla propria immagine speculare, come la mano destra e la mano sinistra (χείρ, pronunciato “cheir”, in greco vuol dire mano). Da qui, il suo intervento al convegno sulle spettroscopie chiro-ottiche. Feringa ha un consolidato rapporto con la comunità accademica pisana e ha contribuito a formare giovani ricercatori, alcuni dei quali sono attualmente accademici a Pisa o altrove.
La conferenza pisana è la diciassettisima edizione di un ciclo di convegni biennali e che vertono sulle cosiddette spettroscopie chirottiche, ossia i fenomeni in cui molecole e materiali rispondono diversamente alla polarizzazione circolare della luce. Un semplice esempio è fornito dal cinema 3D e dagli occhiali che lo rendono possibile: le lenti degli occhiali fanno sì che l’occhio destro e il sinistro vedano due immagini diverse, grazie al fatto che esse sono prodotte l’una con luce polarizzata circolarmente sinistra, l’altra destra. Le applicazioni delle spettroscopie chirottiche sono vastissime e spaziano dalla chimica dei composti naturali allo studio di materiali innovativi.
Pisa è all'avanguardia in questo settore e ha già ospitato l'edizione del 1997 e partecipato all'organizzazione di quelle del 2003 e del 2009 di questo convegno. L'evento è organizzato dal Dipartimento di Chimica e Chimica industriale dell'Università di Pisa, in collaborazione con l'Istituto di Chimica dei Composti Organo Metallici e l'Istituto per i Processi Chimico Fisici del CNR e con il patrocinio dell'Università di Pisa e della Società Chimica Italiana.
Il programma completo è disponibile al link: http://cd2019.dcci.unipi.it/index.php

Tutti i dipendenti universitari d’Italia, soci dei rispettivi circoli ricreativi aderenti all’Associazione Nazionale Circoli Universitari (ANCIU), potranno accedere ai servizi del Centro di medicina riabilitativa dell’Ateneo pisano "Sport and Anatomy" a tariffe vantaggiose. È questo il risultato della convenzione sottoscritta venerdì 28 giugno, in Rettorato, dal dipartimento di Ricerca traslazionale e delle nuove tecnologie in medicina e chirurgia e dall'ANCIU, rappresentato dal presidente Giuseppe La Sala, alla presenza del prorettore per i Rapporti con gli enti del territorio, Marco Gesi, che è anche direttore del Centro "Sport and Anatomy", del vice presidente del CRDU e componente del direttivo ANCIU, Federico Soldani, e del presidente del CRDU pisano, Bruno Sereni

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La convenzione, che avrà durata di tre anni, permetterà ai soci ANCIU di poter usufruire delle prestazioni offerte dal Centro, struttura di avanguardia nel campo fisioterapico e della riabilitazione, con programmi innovativi per garantire il miglior recupero funzionale del paziente nel minor tempo possibile attraverso percorsi personalizzati. In particolare, l'accordo prevede che il Centro universitario di medicina riabilitativa fornisca ai soci ANCIU una prima visita fisioterapica gratuita e uno sconto pari al 10% sul costo delle singole terapie.

"La collaborazione con 'Sport and Anatomy' - ha detto il presidente dell'ANCIU, La Sala - va avanti da sette anni ed è per noi fondamentale, soprattutto per le attività di prevenzione degli infortuni durante le manifestazioni sportive dell'Associazione, che in totale sono 28 ogni anno e che dal 2020 comprenderanno anche lo sci. Ringrazio quindi il Centro per questa nuova opportunità, che sarà a disposizione dei circa 20 mila iscritti ANCIU di 50 università di tutta Italia, da Catania a Trento".

Nella foto, da sinistra: Sereni, Gesi, La Sala, Soldani.

Continua a crescere il Centro 3R fondato nel 2018 dall’Università di Pisa e dall’Università di Genova e che in poco più di un anno ha avuto l’adesione di molti ricercatori di altri atenei italiani. Il centro, che opera in ambito di ricerca e didattica per promuovere una sperimentazione scientifica responsabile rispettosa dei principi di Reduction, Refinement e Replacement, conta ad oggi 300 membri provenienti dalle università di Pisa, Genova, Pavia, Milano-Bicocca e i due politecnici di Torino e Milano.

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Nella foto i referenti delle sei università. Da sinistra a destra: Livia Visai (Pavia), Anna Maria Bassi (Genova), Arti Ahluwalia (Pisa), Guido Cavaletti (Milano Bicocca), Valeria Chiono (Politecnico Torino), Paola Petrini (Politecnico Milano).


Il 20 e 21 giugno si è svolto a Genova il meeting annuale del centro, aperto dai saluti istituzionali del rettore Paolo Comanducci e del vicesindaco Stefano Balleari. «Il Centro 3R sta diventando un punto di riferimento per la ricerca sperimentale biomedica e un veicolo per formare un pensiero scientifico razionale e consapevole nei giovani ricercatori e studenti – ha commentato la professoressa Arti Ahluwalia, direttrice del Centro 3R e responsabile per l’Università di Pisa – L’inclusione al suo interno di membri di altre università italiane dimostra che il nostro progetto trova il consenso di chi nella ricerca e nella didattica vuole stimolare e sensibilizzare alla sperimentazione responsabile e ai metodi alternativi all’uso degli animali, come stabilito dalla direttiva europea in materia, recepita in Italia con il D.L. 26/2014. Al meeting di Genova ha partecipato anche Susanna Louhimies del DG Environment, policy coordinator per la direttiva europea. Nel suo intervento ha ribadito l’importanza dei Centri 3R in Europa come mezzi fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi prefissi dalla direttiva.

“3R” è l’acronimo di Replacement (sostituzione delle sperimentazioni sugli animali con metodi alternativi ogni qual volta questo sia possibile), Reduction (riduzione al minimo indispensabile del numero di animali utilizzati) e Refinement (continuo perfezionamento dei metodi impiegati allo scopo di ridurre la sofferenza degli animali).

Al meeting di Genova è arrivato anche il plauso scritto del viceministro Lorenzo Fioramonti (Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca). Nella lettera che ha inviato agli organizzatori ha sottolineato come «una sperimentazione adeguata e rispettosa delle 3R favorirà l'ottenimento di risultati maggiormente significativi con una conseguente ricaduta positiva sulla salute dei pazienti che si aspettano moltissimo dalla ricerca biomedica. Il principio delle 3R, tema dibattuto in questa conferenza, non solo è valido dal punto di vista etico, in quanto tutela del benessere degli animali, ma è estremamente utile allo scienziato perché contribuisce a un corretto svolgimento della sperimentazione, garantendo così l'ottenimento di risultati più soddisfacenti e maggiormente riproducibili».

Venerdì, 21 Giugno 2019 07:31

Conferenza "Epistemologie del sud"

Mercoledì 26 giugno alle ore 16 si terrà la conferenza "Epistemologie del sud" organizzata dall'associazione Pisa città di Frontiera

L'attività autogestita, organizzata con il finanziamento dell'Università di Pisa, corrispondente al rif  2131

Dal 4 al 20 luglio Pisa celebra cinquanta anni dall’allunaggio con il festival “Luna50”, che comprende spettacoli, concerti, conferenze, tavole rotonde e osservazioni astronomiche che si terranno nei luoghi all’aperto della città e del suo litorale. Il programma di “Luna50”, ideata da Sergio Giudici e Paolo Pesciatini, e organizzato da Comune di Pisa e Università di Pisa, è stato presentato questa mattina in Palazzo Gambacorti. Nel comitato tecnico scientifico Chiara Bodei, Maria Antonella Galanti, Sergio Giudici e Sandra Lischi, e la collaborazione di di docenti di discipline scientifiche e umanistiche. 

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Primo appuntamento giovedì 4 luglio (Auditorium Cittadella Galileiana, ore 21:15) con la tavola rotonda, cui seguiranno appuntamenti ogni giorno fino alla ricorrenza dei 50 anni dallo sbarco, sabato 20 luglio, quando è in programma la sfilata per le vie del centro città dei figuranti di “Guerre Stellari”, mentre alla Cittadella Galileiana si svolgerà il laboratorio Lego (“costruisci il tuo razzo”) e il “Virtual luna park” con installazioni video, giochi, realtà aumentata, allunaggi veri e simulati.

"La collaborazione tra Amministrazione Comunale e Università di Pisa – ha detto l’assessore al turismo del Comune di Pisa, Paolo Pesciatini - continua in modo proficuo a dare risultati importanti ai fini della rigorosa divulgazione della conoscenza e della promozione della nostra offerta turistica. Infatti, dopo il successo della giornata dedicata alla nascita di Galileo, del febbraio scorso, adesso con “Luna50” abbiamo organizzato una rassegna che abbraccerà quasi tutto il mese di luglio per celebrare, in Città e sul Litorale, i cinquant'anni dell’allunaggio, con spettacoli, concerti, conferenze, osservazioni astronomiche. La Luna, ci parlerà attraverso l’arte, la scienza, la letteratura, il mito, la musica, essendo da sempre musa e fonte d’ispirazione. Da Pisa, città dei saperi umanistici e scientifici, l’astro narrante “dirà di più”, parafrasando Italo Calvino, a coloro, cittadini e turisti che vorranno partecipare a questi straordinari eventi. Pisa, dunque, ricorderà quella notte del 20 luglio 1969 che, “diversa da ogni altra notte del mondo”, secondo le parole di Giuseppe Ungaretti, permise all’uomo di raggiungere l’irraggiungibile, senza per questo fermare la fantasia".

"Esprimo grande soddisfazione a nome dell’Ateneo – ha detto la protettrice vicaria dell'Università di Pisa, Nicoletta De Francesco - per le iniziative di divulgazione scientifica che stiamo realizzando in collaborazione con il Comune, come è già avvenuto per la giornata di Galileo. La manifestazione "Luna50" nasce dall'apporto multidisciplinare di diversi docenti dell’Ateneo, che ringrazio, con tematiche che spaziano dalla fisica e dai settori scientifici a quelli umanistici, dalla musica al cinema, dall'arte alla letteratura".

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Il festival si divide in sezioni dedicate a “Luna e scienza”, “Arte e cinema”, “Parole e musica”, “Osservazioni astronomiche”, “Eventi per famiglie e ragazzi”. “Luna50” prosegue anche nel mese di ottobre con una serie giornate di aggiornamento per docenti delle scuole secondarie di I e II grado.

(fonte: Ufficio Stampa Comune di Pisa)

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