Più di 400 candidati al test per il corso in Scienze della formazione primaria
Si è svolto venerdì 14 settembre, al Polo Fiere Lucca di Sorbano del Giudice, il concorso per accedere al corso di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della formazione primaria, novità di grande rilievo all’interno dell’offerta formativa 2018/2019 dell’Università di Pisa. I 425 candidati iscritti, che concorrevano per i 54 posti disponibili, hanno dovuto rispondere a 80 quesiti a scelta multipla, distinti in 40 di competenza linguistica e ragionamento logico, 20 di cultura letteraria, storico-sociale e geografia, 20 di cultura matematico-scientifica.
In mattinata la prorettrice vicaria, Nicoletta De Francesco, ha visitato la sede del concorso ed espresso soddisfazione per l'organizzazione impeccabile, che ha consentito agli aspiranti studenti di svolgere i test nella massima tranquillità e ordine. "Il numero così elevato di domande - ha commentato la professoressa De Francesco - testimonia l'interesse con cui in tutta la regione e anche oltre era atteso un corso di laurea di questo tipo, che è l'unico che abilita all'insegnamento nella scuola pre-primaria e primaria, permettendo di partecipare ai successivi concorsi per l'immissione in ruolo, e che finora era attivo solo all’Università di Firenze".
Il corso di laurea pisano in Scienze della formazione primaria (http://formazioneprimaria.cfs.unipi.it) risponde alle esigenze e alle richieste del territorio, sviluppando un progetto formativo variegato e particolarmente innovativo, che prevede lezioni interattive e multidisciplinari, laboratori e, dal secondo anno, tirocini negli istituti scolastici. Accanto all'acquisizione di solide conoscenze nei diversi ambiti disciplinari oggetti di insegnamento, il corso mira a sviluppare competenze pedagogiche, psicologiche, antropologiche e didattiche, con particolare attenzione alle didattiche disciplinari. il corso è di natura interdipartimentale - al dipartimento di Civiltà e forme del sapere, referente, si affiancano quelli di Matematica e di Patologia chirurgica, medica, molecolare e dell’area critica - e include docenti di diversi altri dipartimenti.
Al via la prima Career Week dell'Università di Pisa
Partirà lunedì 17 settembre la prima Career Week dell’Università di Pisa, un'occasione di incontro tra laureati e studenti dell'Ateneo e responsabili di aziende, enti e organizzazioni, che ha l'obiettivo di favorire l'ingresso dei giovani nel mercato del lavoro e di consolidare i rapporti dell’Ateneo con le realtà produttive locali, nazionali e internazionali. La settimana, che andrà avanti fino a venerdì 21 al Centro Congressi Le Benedettine, è stata presentata a Palazzo alla Giornata dal rettore Paolo Mancarella e dal delegato al Job Placement, Rossano Massai.
"Questo evento, curato dal Career Service dell'Ateneo, - ha detto il professor Massai - presenta numeri altamente significativi, con la partecipazione di oltre 40 aziende di rilievo nazionale e internazionale, più di 150 posizioni lavorative aperte, per le quali sono state ricevute oltre 500 candidature, e 3 tavole rotonde di approfondimento che avranno come relatori qualificati esperti. Le richieste di adesione da parte delle aziende sono state così numerose che prevediamo una nuova edizione della manifestazione nel primo semestre dell’anno prossimo”.
L'inaugurazione ci sarà lunedì 17, alle ore 15, con la tavola rotonda sul tema “Quali competenze per un mercato del lavoro in continua trasformazione? E quale ruolo per le università e gli attori istituzionali?”. Insieme al rettore Paolo Mancarella e al professor Massai, interverranno l'assessore all'Istruzione, formazione e lavoro della Regione Toscana, Cristina Grieco, e altri esponenti di rilievo del mondo associativo e imprenditoriale locale e regionale. A moderare il dibattito ci sarà Claudio Giua, direttore dello sviluppo e dell’innovazione del gruppo editoriale "L’Espresso" e direttore dell’Internet Festival.
Le mattinate da martedì a venerdì saranno dedicate alle aziende, che illustreranno ai giovani il ventaglio di opportunità professionali nei loro rispettivi settori e forniranno informazioni sulle caratteristiche organizzative, i profili più ricercati, le opportunità di carriera e di sviluppo professionale, i criteri del processo selettivo. Nel pomeriggio si svolgeranno i colloqui conoscitivi con i candidati che sono stati già selezionati nelle scorse settimane. Questo percorso è stato reso possibile anche grazie all’adozione del nuovo portale Career Center accessibile a studenti e aziende, sviluppato dalla società Job Teaser, con la quale l’Ateneo di Pisa ha stipulato una convenzione.
Oltre a quella iniziale, le altre tavole rotonde si svolgeranno martedì 18 sul tema "Lavorare nelle professioni motorie, educazione fisica e riabilitazione" e giovedì 20 sul tema "Lavorare nelle imprese cooperative".
"L'Università di Pisa - ha commentato il rettore Paolo Mancarella - è sempre più convinta della centralità che in questo momento assume il tema del lavoro, sia come concreto impegno delle istituzioni, e nel nostro caso delle università, sia come prospettiva determinante nella vita di ogni individuo. Un contributo significativo per dare al termine ‘terza missione’ una connotazione reale e propositiva per la soluzione dei problemi attuali della nostra società. Nella sua prima Career Week, il nostro Ateneo ha radunato moltissime aziende che si occupano di ambiti diversi e spesso con carattere innovativo, dall'informatica al ramo della consulenza, dalle telecomunicazioni all'e-commerce, dall'energia al settore farmaceutico. Tutte le aziende svolgeranno colloqui individuali per la possibile copertura di posizioni lavorative in tutta Italia e anche all'estero: il mio augurio è rivolto agli studenti, ai laureandi e ai neo-laureati che vi parteciperanno con la speranza di poter contribuire al loro inserimento nel mondo del lavoro”.
Nella foto: il rettore, il professor Massai e lo staff del Career Service dell’Università.
Avviso di fabbisogno interno per un incarico per il Progetto e-learning
Progetto Servizio Civile Nazionale all'Università di Pisa
Sul sito CESCProject è stato pubblicato il bando per volontari del servizio civile nazionale 2018.
Possono partecipare alla selezione i giovani dai 18 anni compiuti ai 28 anni non superati (vale a dire con massimo 28 anni e 364 giorni al momento della domanda) che siano in possesso degli altri requisiti richiesti dal bando.
Il progetto ha una durata di dodici mesi, con un orario di servizio di 1.400 ore annue.
Ai volontari sarà corrisposto un assegno mensile di € 433,80.
Scadenza delle domande: venerdì 28 settembre 2018 (consegna a mano fino alle ore 18.00).
L'Università di Pisa partecipa con due progetti:
- "Abitare la pace", progetto di Servizio Civile Nazionale al CISP
- "Dammi una mano", progetto di Servizio Civile Nazionale all'Ufficio USID
Al via la prima Career Week dell'Università di Pisa
Partirà lunedì 17 settembre la prima Career Week dell’Università di Pisa, un'occasione di incontro tra laureati e studenti dell'Ateneo e responsabili di aziende, enti e organizzazioni, che ha l'obiettivo di favorire l'ingresso dei giovani nel mercato del lavoro e di consolidare i rapporti dell’Ateneo con le realtà produttive locali, nazionali e internazionali. La settimana, che andrà avanti fino a venerdì 21 al Centro Congressi Le Benedettine, è stata presentata a Palazzo alla Giornata dal rettore Paolo Mancarella e dal delegato al Job Placement, Rossano Massai.
"Questo evento, curato dal Career Service dell'Ateneo, - ha detto il professor Massai - presenta numeri altamente significativi, con la partecipazione di oltre 40 aziende di rilievo nazionale e internazionale, più di 150 posizioni lavorative aperte, per le quali sono state ricevute oltre 500 candidature, e 3 tavole rotonde di approfondimento che avranno come relatori qualificati esperti. Le richieste di adesione da parte delle aziende sono state così numerose che prevediamo una nuova edizione della manifestazione nel primo semestre dell’anno prossimo”.
L'inaugurazione ci sarà lunedì 17, alle ore 15, con la tavola rotonda sul tema “Quali competenze per un mercato del lavoro in continua trasformazione? E quale ruolo per le università e gli attori istituzionali?”. Insieme al rettore Paolo Mancarella e al professor Massai, interverranno l'assessore all'Istruzione, formazione e lavoro della Regione Toscana, Cristina Grieco, e altri esponenti di rilievo del mondo associativo e imprenditoriale locale e regionale. A moderare il dibattito ci sarà Claudio Giua, direttore dello sviluppo e dell’innovazione del gruppo editoriale "L’Espresso" e direttore dell’Internet Festival.
Le mattinate da martedì a venerdì saranno dedicate alle aziende, che illustreranno ai giovani il ventaglio di opportunità professionali nei loro rispettivi settori e forniranno informazioni sulle caratteristiche organizzative, i profili più ricercati, le opportunità di carriera e di sviluppo professionale, i criteri del processo selettivo. Nel pomeriggio si svolgeranno i colloqui conoscitivi con i candidati che sono stati già selezionati nelle scorse settimane. Questo percorso è stato reso possibile anche grazie all’adozione del nuovo portale Career Center accessibile a studenti e aziende, sviluppato dalla società Job Teaser, con la quale l’Ateneo di Pisa ha stipulato una convenzione.
Oltre a quella iniziale, le altre tavole rotonde si svolgeranno martedì 18 sul tema "Lavorare nelle professioni motorie, educazione fisica e riabilitazione" e giovedì 20 sul tema "Lavorare nelle imprese cooperative".
"L'Università di Pisa - ha commentato il rettore Paolo Mancarella - è sempre più convinta della centralità che in questo momento assume il tema del lavoro, sia come concreto impegno delle istituzioni, e nel nostro caso delle università, sia come prospettiva determinante nella vita di ogni individuo. Un contributo significativo per dare al termine ‘terza missione’ una connotazione reale e propositiva per la soluzione dei problemi attuali della nostra società. Nella sua prima Career Week, il nostro Ateneo ha radunato moltissime aziende che si occupano di ambiti diversi e spesso con carattere innovativo, dall'informatica al ramo della consulenza, dalle telecomunicazioni all'e-commerce, dall'energia al settore farmaceutico. Tutte le aziende svolgeranno colloqui individuali per la possibile copertura di posizioni lavorative in tutta Italia e anche all'estero: il mio augurio è rivolto agli studenti, ai laureandi e ai neo-laureati che vi parteciperanno con la speranza di poter contribuire al loro inserimento nel mondo del lavoro".
Nella foto in alto: il rettore Paolo Mancarella, il professor Rossano Massai e lo staff del Career Service dell'Università.
INVITO STAMPA: In Rettorato la presentazione della prima Career Week dell'Università di Pisa
Sarà presentata venerdì 14 settembre, alle ore 11 nella Sala dei Mappamondi del Rettorato, la prima Career Week dell’Università di Pisa, che si terrà al Centro Congressi Le Benedettine dal 17 al 21: una settimana di incontri tra laureati e studenti dell'Ateneo e responsabili di aziende, enti e organizzazioni dedicata a facilitare i contatti tra laureati e aziende e a favorire il loro ingresso nel mercato del lavoro.
Alla presentazione interverranno il rettore Paolo Mancarella e il delegato al Job placement, Rossano Massai.
Una biobanca oncologica per immagini grazie al progetto PRIMAGE
C’è anche l’Università di Pisa tra i partner di PRIMAGE, il progetto finanziato dall’Unione europea nell’ambito di Horizon 2020 che mira a creare una biobanca oncologica per immagini. PRIMAGE (PRedictive In-silico Multiscale Analytics to support cancer personalized diaGnosis and prognosis, Empowered by imaging biomarkers) avrà una durata complessiva di 4 anni, con un finanziamento totale di 10 milioni di euro, di cui 640.000 saranno destinati all’Università di Pisa e al dipartimento di Ricerca traslazionale diretto dal professor Gaetano Privitera, uno dei partner principali del progetto in quanto impegnato nel coordinamento dello sviluppo della biobanca.
«Il nostro obiettivo è dar vita a una biobanca di immagini basata su cloud per supportare il processo decisionale nella gestione clinica dei tumori solidi maligni, offrendo strumenti predittivi per assistere diagnosi, prognosi, scelta delle terapie e follow-up del trattamento – spiega il professor Emanuele Neri, professore di Diagnostica per immagini e radioterapia dell’Ateneo e coordinatore del progetto – Tale strumento si basa sullo sviluppo e sulla validazione di nuovi biomarcatori di imaging mediante algoritmi di radiomica e radiogenomica, correlando multipli big data (clinici, epidemiologici, genetici, di imaging). I dati raccolti consentiranno di creare dei profili o modelli digitali dei pazienti oncologici e potranno essere utilizzati come riferimento per la personalizzazione dei trattamenti, la stratificazione del rischio allo sviluppo di neoplasie, la stima della prognosi e della responsività ai trattamenti».
Il progetto prevede inoltre l’implementazione di algoritmi di intelligenza artificiale in grado di effettuare simulazioni e analisi dei multipli dati della biobanca, sviluppando un sistema “intelligente” di supporto alla diagnosi (in-silico decision making). Uno strumento che consentirà alla diagnostica per immagini di aumentare la precisione nella diagnosi e nel follow-up della malattia oncologica, e all’oncologo di sviluppare, su modelli digitali, le terapie personalizzate. Il progetto ambisce inoltre a fornire alla comunità scientifica (secondo il principio dell’Open Science) uno strumento open source di ricerca per la prevenzione e per lo sviluppo di nuove terapie del cancro.
PRIMAGE nasce da una consolidata collaborazione che il professor Emanuele Neri, insieme a Fabiola Paiar e a Paola Anna Erba, anche loro professori del dipartimento di Ricerca traslazionale, hanno attivato con l’Università di Valencia (Ospedale La Fe) e l’Azienda Spin-off della stessa università, QUIBIM (QUantitative Imaging Biomarkers In Medicine). Tra i vari partners del progetto anche l’European Institute of Biomedical imaging and Research, che coordina le attività di ricerca della Società Europea di Radiologia (di cui il professor Neri è chairman del “eHealth and Informatics Subcommitte”). Il gruppo di ricerca ha di recente ottenuto un finanziamento dell’Associazione Italiana per la ricerca sul cancro su un progetto dedicato allo sviluppo di nuovi biomarcatori di imaging nelle neoplasie prostatiche, coordinato dalla Prof.ssa Erba.
San Rossore 1938: al via mostra “Ebrei in Toscana XX-XXI Secolo” e ciclo di film e incontri “Italia anno 5779”
Mercoledì 12 settembre a Pisa è stata una giornata di eventi nell’ambito di “San Rossore 1938”, (sempre in attesa della “Cerimonia del ricordo e delle scuse” del 20 settembre in Sapienza a Pisa).
Alle 17.30 al Giardino Scotto (Sotterraneo del Bastione Sangallo, Lungarno Fibonacci, 2) è stata inaugurata la inaugura la mostra “Ebrei in Toscana XX-XXI Secolo”, a cura di ISTORECO (Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea nella Provincia di Livorno). Alle 18.30, nello stesso luogo, si è svolta la presentazione del libro “San Rossore 5 settembre 1938. Il seme cattivo delle leggi razziali in Italia” a cura di Mafalda Toniazzi (Pisa University Press, 2018) con Paolo Pezzino, presidente Istituto Nazionale "Ferruccio Parri" - Rete degli Istituti Storici per la Resistenza e per l'Età Contemporanea.
Alle 20.30 al Cinema Arsenale (Vicolo Scaramucci, Pisa) ha quindi preso il via ciclo di film e presentazioni “Italia anno 5779”, in tutto 10 appuntamenti sino al 5 novembre. Alle 22 la serata si è conclusa con la proiezione del film “La lunga notte del 43” di Florestano Vancini (1960), da Una notte del ’43 di Giorgio Bassani. Il programma completo di “Italia anno 5779” è disponibile sul sito dell’Università di Pisa (www.unipi.it/sanrossore1938) e del Cinema Arsenale (www.arsenalecinema.com). Fra gli eventi e i protagonisti, da sottolineare il 19 settembre alle 20,30 al Cinema Arsenale la proiezione del film “1938. Diversi” di Giorgio Treves, la prima uscita nelle sale dopo la presentazione al Festival del Cinema di Venezia, e il 4 ottobre dalle 16 la giornata dedicata a Giorgio Bassani con la figlia, Paola Bassani Pacht.
---
La mostra “Ebrei in Toscana XX-XXI Secolo”, ad ingresso gratuito e visitabile fino al 1 novembre 2018, racconta 100 anni di vita delle comunità ebraiche toscane e i loro intrecci con il resto delle comunità ebraiche italiane e internazionali.
Il percorso espositivo sviluppa il tema della Shoah in modo analitico e approfondito, ma non esclusivo. L’attenzione è sulla storia della minoranza ebraica in epoca contemporanea. Si comincia con il periodo risorgimentale - sarà a partire dall’Unità d’Italia che questa comunità diventerà una componente portatrice di eguali diritti e possibilità – per arrivare alla Iª Guerra Mondiale, alla quale gli ebrei parteciparono numerosi combattendo molto spesso nelle file degli ufficiali. Quindi con l’avvento del fascismo, si racconta di come gli ebrei abbiano avuto comportamenti simili a tutti gli altri cittadini italiani, in parte schierati a sostegno, in parte avversari del regime e in parte ancora nascosti in quella zona occupata dalla grande maggioranza che non applaudì, né si oppose.
All’interno del grande capitolo della persecuzione, la mostra indaga quindi delle fughe, degli arresti, della morte, attraverso alcune vicende individuali seguite nel loro percorso, per raccontare la materialità e la diversità di queste storie il cui lieto fine spesso è stato legato solo al caso.
Il racconto si conclude con il secondo dopoguerra e fa capire come, dalle macerie delle sinagoghe distrutte, la realtà delle comunità ebraiche si sia ristrutturata e al contempo come si siano sviluppate e strutturate le politiche della memoria nello spazio pubblico.
---
“Italia anno 5779” – Programma completo
12 settembre 2018 | ore 20.30 - Cinema Arsenale
Saluti istituzionali: Magnifico Rettore dell’Università di Pisa Paolo
Mancarella e del Direttore del Centro Interdipartimentale di Studi Ebraici Alessandra Veronese
Presentazione del ciclo: Michele Battini (Coordinatore del Comitato scientifico), Fabrizio Franceschini e Sandra Lischi (Università di Pisa)
Intervento di Asher Salah (Bezalel Academy of Arts and Design, Jerusalem)
ore 22.00 - Film
LA LUNGA NOTTE DEL ’43 di Florestano Vancini (1960,105’), da Una notte del ’43 di Giorgio Bassani (In collaborazione con CSC – Cineteca Nazionale)
13 settembre 2018 | ore 21.00 - Cinema Arsenale
Intervento di Asher Salah (Bezalel Academy of Arts and Design, Jerusalem)
ore 21.30 – Film ROMA ’38 di Sergio Capogna (1954, 20’)
ore 22.00 – Film CONCORRENZA SLEALE di Ettore Scola (2001, 110’)
(In collaborazione con CSC – Cineteca Nazionale)
17 settembre 2018 | ore 16.00 - Area Pontecorvo, Edificio E, Aula Ps1
Seminario di Asher Salah (Bezalel Academy of Arts and Design, Jerusalem) e Arturo Marzano (Università di Pisa) sul film Il grido della terra di Duilio Coletti (1949, dedicato al ritorno degli ebrei liberati dai campi in Palestina)
19 settembre 2018 | ore 20.30 - Cinema Arsenale
Film 1938. DIVERSI di Giorgio Treves (2018, 60’)
Interventi di: Roberto Pisoni (Direttore Sky Arte); Carolina Levi (Tangram Produzione); Luca Scivoletto (sceneggiatore); Paolo Pezzino (storico, Università di Pisa)
27 settembre 2018 | ore 21.00 - Cinema Arsenale
Intervento di Fabrizio Franceschini (Università di Pisa):
DONNE NEI CAMPI: LUCIANA, GIULIANA, LIANA, FRIDA E LE ALTRE
ore 21.30 – Film 76847 GIULIANA TEDESCHI di Daniele Segre (2013, 42’)
4 ottobre 2018 | ore 16.00 - Monastero delle Benedettine, Aula B
RICORDANDO GIORGIO BASSANI
Conversazione con Paola Bassani Pacht su:
Se avessi una piccola casa mia. Giorgio Bassani, il racconto di una
figlia (La nave di Teseo, Milano 2016)
Lectio Magistralis di Anna Dolfi (Università di Firenze, Direttore dell’Istituto Universitario di Studi Superiori): GIORGIO BASSANI E LE LEGGI RAZZIALI: RAPPRESENTARE LA STORIA TRA MEMORIA E TESTIMONIANZA
ore 21.00 - Cinema Arsenale
Interventi di Anna Dolfi (Università di Firenze) e di Maurizio Ambrosini (Università di Pisa)
ore 21.40 – Film IL GIARDINO DEI FINZI CONTINI di Vittorio de Sica (1970, 94’), dall’omonimo romanzo di Giorgio Bassani
5 ottobre 2018 | ore 17.30 - Cinema Arsenale
Presentazione del volume di Alberto Toscano
UN VÉLO CONTRE LA BARBARIE NAZIE. L’INCROYABLE DESTIN DU CHAMPION GINO BARTALI
(Paris, Armand Colin, 2018). Presiede Giovanna Tomassucci e interviene Antonietta Sanna (Università di Pisa); sarà presente l’autore; Piero Nissim eseguirà Giorgio e Gino e altre sue canzoni
ore 19.30 – Film 1938: LO SPORT ITALIANO CONTRO GLI EBREI di Matteo Marani (2018, 42’)
8 ottobre 2018 | ore 17.00 - Sala Arsenale 2
Saluto di Maurizio Gabbrielli (Presidente della Comunità ebraica di Pisa) Dialogo sul volume di Valerio Di Porto Le leggi della vergogna. Norme contro gli ebrei in Italia e in Germania, Firenze,
Le Monnier, 2000. Presiede Alessandra Veronese (Direttore delCISE), ne discutono Guri Schwarz (Università di Genova), Jenny Del Chiocca e Valerio Di Porto
ore 18.30 Intervento di Sandra Lischi (Università di Pisa): CINEMA, FORMAZIONE, MEMORIA
ore 19.00 – Film PISA, ANNO 5759 di Francesco Andreotti, Irene Floriani e Lorenzo Garzella. Storie e memorie ebraiche (1998, 35’); saranno presenti gli autori
10 ottobre 2018 | ore 16.00 - Gipsoteca di Arte antica
Presentazione del volume L’APPORTO DEGLI EBREI ALL’ASSISTENZA SANITARIA SUL FRONTE DELLA GRANDE GUERRA a cura di Rosanna Supino e Daniela Roccas (Torino, Zamorani,
2017). Presiede Clara Wachsberger, intervengono Laura Savelli (Università di Pisa) e Bruna Bianchi (Università di Venezia). Sarà presente Rosanna Supino, curatrice del volume e presidente dell’AME (Associazione Medica Ebraica)
5 novembre 2018 | ore 21.00 Cinema Arsenale
Intervento di Alessandro Cecchi (Università di Pisa):
SULLA MUSICA DEI CAMPI
ore 21.30 – Film MAESTRO. ALLA RICERCA DELLA MUSICA DEI CAMPI
di Alexander Valenti, con Francesco Lotoro (2017, 75’)
San Rossore 1938: al via “Ebrei in Toscana XX-XXI Secolo” e “Italia anno 5779”
Mercoledì 12 settembre a Pisa è stata una giornata di eventi nell’ambito di “San Rossore 1938”.
Alle 17.30 al Giardino Scotto (Sotterraneo del Bastione Sangallo, Lungarno Fibonacci, 2) è stata inaugurata la mostra “Ebrei in Toscana XX-XXI Secolo”, a cura di ISTORECO (Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea nella Provincia di Livorno). Alle 18.30, nello stesso luogo, si è svolta la presentazione del libro “San Rossore 5 settembre 1938. Il seme cattivo delle leggi razziali in Italia” a cura di Mafalda Toniazzi (Pisa University Press, 2018) con Paolo Pezzino, presidente Istituto Nazionale "Ferruccio Parri" - Rete degli Istituti Storici per la Resistenza e per l'Età Contemporanea.
Inaugurazione Mostra “Ebrei in Toscana XX-XXI Secolo”
Alle 20.30 al Cinema Arsenale (Vicolo Scaramucci, Pisa) ha quindi preso il via ciclo di film e presentazioni “Italia anno 5779”, in tutto 10 appuntamenti sino al 5 novembre. Alle 22 la serata si è conclusa con la proiezione del film “La lunga notte del 43” di Florestano Vancini (1960), da Una notte del ’43 di Giorgio Bassani. Il programma completo di “Italia anno 5779” è disponibile sul sito dell’Università di Pisa (www.unipi.it/sanrossore1938) e del Cinema Arsenale (www.arsenalecinema.com). Fra gli eventi e i protagonisti, da sottolineare il 19 settembre alle 20,30 al Cinema Arsenale la proiezione del film “1938. Diversi” di Giorgio Treves, la prima uscita nelle sale dopo la presentazione al Festival del Cinema di Venezia, e il 4 ottobre dalle 16 la giornata dedicata a Giorgio Bassani con la figlia, Paola Bassani Pacht.
Il taglio del nastro
Andrea Buscemi (Assessore alla Cultura del Comune di Pisa), Paolo Mancarella (Rettore dell'Università di Pisa), Daniele Menozzi (Scuola Normale Superiore), Catia Sonetti (Direttrice di ISTORECO), Carla Roncaglia (Preseidente di ISTORECO)
An imaging biobank in oncology thanks to the PRIMAGE project
The University of Pisa is one of the partners in the PRIMAGE project financed by the European Union through Horizon 2020. The aim of the project is to create an imaging biobank in oncology. PRIMAGE (PRedictive In-silico Multiscale Analytics to support cancer personalized diaGnosis and prognosis, Empowered by imaging biomarkers) will last for four years, with funds totaling 10 million euros, 640,000 of which assigned to the University of Pisa and the Department of Translational Research directed by Professor Gaetano Privitera. Professor Privitera is one of the principal partners in the project as he is coordinating the development of the biobank.
“Our objective is to give life to an imaging biobank in the cloud which is able to sustain the decisional process in the clinical management of malignant solid tumors, thus providing predictive tools to aid diagnosis, prognosis, the choice of therapy and follow-up treatment,” explains Professor Emanuele Neri, Professor of Diagnostics through Imaging and Radiotherapy at the university and coordinator of the project. “This tool is based on the development and validation of new imaging biomarkers using radiomic and radiogenomic algorithms, connecting multiple big data (clinical, epidemiological, genetic and from imaging). The data collected will give rise to the creation of profiles or digital models of oncology patients and may be used in the personalization of treatments, the stratification of the risk of developing neoplasms, the evaluation of the prognosis, and the response to treatment.”
The project also expects to implement algorithms of artificial intelligence capable of carrying out simulations and analyses of the multiple data in the biobank, and so developing an ‘intelligent’ system of support for the diagnosis (in-silico decision making). This is a tool which will allow more precise diagnostic imaging in the diagnosis and follow-up of oncology disorders, and enable the oncologist to develop personalized treatment using digital models. The project also hopes to provide the scientific community (following the principal of Open Science) with an open source research tool for the prevention and development of new therapies in cancer.
PRIMAGE arises from a well established collaboration which Professor Emanuele Neri together with Fabiola Paiar and Paola Anna Erba, both associate professors at the Department of Translational Research, have established with the University of Valencia (La Fe hospital) and QUIBIM (QUantitative Imaging Biomarkers In Medicine), the spin-off firm from the same university. Among the various partners of the project is also the European Institute of Biomedical Imaging Research, which coordinates the research activity of the European Society of Radiology (where Professor Neri is Chairperson of the “eHealth and Informatics Subcommittee”). The research team have recently been awarded funding from the Italian Association for Cancer Research for a project aimed at developing new imaging biomarkers in prostatic neoplasms, coordinated by professor Erba.
“Special thanks on behalf of the PRIMAGE team go to the Service Unit for Research of the University of Pisa,” says Professor Neri, “and in particular to Chiara Caccamo, PhD who assisted the researchers in the submission of the project.”