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Giovedì 25 giugno alle 17,30, nell'aula magna di Palazzo Matteucci, in piazza Torricelli 2, verrà assegnato il Premio Felici "Letterature dal mondo", nato da una convenzione tra il corso di laurea magistrale in Traduzione Letteraria e Saggistica dell'Università di Pisa e la casa editrice Felici. La commissione - formata dalle professoresse Giuliana Petrucci e Sandra Teroni, da Fabrizio Felici, dell'omonima casa editrice, e dalle libraie del Blu Book – ha scelto di premiare Benedetta Nicolai che dunque firmerà il contratto per la pubblicazione della sua traduzione del libro "Cambio d'armi" della scrittrice argentina Luisa Valenzuela.
La cerimonia sarà anche l'occasione per ricordare Cinzia Biagiotti, docente di Letteratura Anglo-americana, recentemente e scomparsa.

summer school ingegneria Si è conclusa venerdì 19 giugno la XIII edizione della Summer School in "Energy Systems Engineering" che ha ospitato a Pisa 40 allievi dell'Università dell'Illinois di Urbana-Champaign (UIUC) e dalla San Diego State University (SDSU). I ragazzi - accolti dal professor Calogero Sollima, direttore della Summer School, dalla professoressa Marcella Bertuccelli, direttore del Centro Linguistico d'Ateneo, dal professor Donato Aquaro, direttore del dipartimento di Ingegneria civile e industriale (DICI) che ospita la Summer School, dal professor Nicola Forgione, responsabile DICI della Summer School, dal professor Massimo Ceraolo, direttore della Scuola di Ingegneria, e dallo staff dell'Ufficio Internazionale dell'Ateneo - hanno ricevuto gli attestati di partecipazione al corso durato 5 settimane.

Guarda la galleria di foto sulla pagina Facebook delle Summer Schools.

La parte formativa tecnica prevedeva un corso sui sistemi di produzione di energia, tenuto dal professor James Stubbins (UIUC) e dal professor Mauro Pierucci (SDSU), e una visita presso alcune aziende italiane, tra cui la centrale geotermica di Larderello (ENEL Green Power), l'impianto termoelettronucleare di Caorso (SOGIN), la sede produttiva del Nuovo Pignone-GE a Firenze, lo satibilimento Piaggio di Pontedera e l'impianto di smaltimento rifiuti e l'impianto di cogenerazione per produzione di energia della Belvedere di Peccioli.

I ragazzi hanno avuto inoltre l'opportunità di frequentare un corso di lingua e cultura italiana presso il Centro linguistico d'Ateneo dell'Università di Pisa, tenuto dalle professoresse Irene Landi e Stefania Gavazzi, e prendere parte a una serie di viaggi ed escursioni alla scoperta delle bellezze di Pisa, dell'intera Toscana e delle principali città italiane.

Ne hanno parlato:
Tirreno Pisa
NazionePisa.it
StampToscana

guidotti1Sono partiti lunedì 22 giugno i lavori di bonifica ambientale relativi al secondo lotto del Polo didattico ex Guidotti, il cui progetto è stato elaborato sulla base delle specifiche indagini effettuate dall'Università di Pisa in accordo con l'ARPAT e la Provincia. Le azioni in programma, che sono state già illustrate ai cittadini, ai rappresentanti degli studenti e al personale dell'Ateneo più direttamente interessato in una serie di incontri organizzati dall'amministrazione universitaria, terranno conto delle diverse problematiche emerse, a partire dalla sicurezza e salute degli operatori del cantiere, dei confinanti e delle persone presenti nelle zone limitrofe, fino alla riduzione dell'impatto ambientale e al rispetto delle eventuali problematiche archeologiche.
Sul piano tecnico, la questione delle acque superficiali era stata affrontata lo scorso anno, con l'installazione di un impianto di trattamento, i cui reflui sono monitorati periodicamente con modalità concordate con gli enti competenti, che finora ha dato risultati positivi. Con riferimento al mercurio, tutte le analisi hanno escluso la presenza nel terreno di mercurio metallico e di composti organo-metallici, da cui si evince che non è ipotizzabile la sua presenza in aria. Nella definizione delle misure di sicurezza, comunque, sono state assunte tutte le cautele del caso, programmando un costante monitoraggio tramite postazioni fisse e strumentazione portatile e specifici interventi per il contenimento delle polveri.
Dal punto di vista operativo l'intervento sarà suddiviso in sub-aree, escavate per una profondità di un metro, con la possibilità di raggiungere profondità superiori in porzioni circoscritte.
guidotti2Gli interventi di bonifica del lotto dovrebbero durare da sei mesi a un anno, per poi lasciare spazio alla realizzazione del nuovo Polo didattico dell'Università di Pisa, prevista in ulteriori tre anni di lavori; Polo che conterrà 15 aule e circa 1.400 posti a sedere. Quest'opera completerà il recupero di un'area strategica della città, dopo la ristrutturazione a fine 2011 dei due principali fabbricati dell'ex complesso industriale Guidotti, che attualmente ospitano a piano terra la Biblioteca di Storia delle Arti, con i suoi 70.000 volumi, e al primo piano il Polo didattico di Ateneo con 8 aule e 280 posti, oltre a parte dei locali del dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere.

Ne hanno parlato:
Tirreno Pisa
PisaToday.it
PisaInformaFlash.it
GreenReport.it
TirrenoPisa.it

silvia di bartolo Assegnato il premio istituito in ricordo di Giulia Cignoni, brillante studentessa del corso di studio in Scienze e Tecnologie Geologiche dell'Università di Pisa prematuramente scomparsa a pochi giorni dal conseguimento della laurea. La vincitrice per l'anno 2015 è la dottoressa Silvia Di Bartolo (foto), laureatasi a luglio 2014 con una tesi su argomenti di idrogeologia-geochimica. Il premio intitolato a Giulia Cignoni è stato istituito su iniziativa della famiglia, degli amici, del personale docente, tecnico amministrativo e degli studenti del dipartimento di Scienze della Terra dell'Ateneo pisano dove, venerdì 19 giugno, si è svolta la premiazione. Fra i partecipanti la professoressa Patrizia Macera e il professore Michele Marroni, direttore del dipartimento, che durante la cerimonia hanno consegnato ai genitori di Giulia una targa in memoria della figlia.

"I Supino. Una dinastia di ebrei pisani fra mercatura, arte, politica e diritto". Questo è il titolo del volume che sarà presentato martedì 23 giugno alle 17,30 al dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell'Università di Pisa in via Pasquale Paoli 15. Il libro, curato da Franco Angiolini e Monica Baldassarri, raccoglie gli atti del convegno svoltosi a Pisa nel maggio 2014. Oltre agli autori saranno presenti Andrea Ferrante, assessore alla cultura del Comune di Pisa, Paolo Mancarella, prorettore alla didattica, Alessandro Polsi, direttore del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere, Alessandra Veronese, direttore del Centro Interdipartimentale di Studi Ebraici, Gabriella Garzella, presidente della Società Storica Pisana, e gli storici Marco Collareta e Guri Schwarz. In occasione della presentazione, il Centro Interdipartimentale di Studi Ebraici sarà intitolato a Michele Luzzati, già professore dell'Ateneo pisano.

Assegnato il premio istituito in ricordo di Giulia Cignoni, brillante studentessa del corso di studio in Scienze e Tecnologie Geologiche dell'Università di Pisa prematuramente scomparsa a pochi giorni dal conseguimento della laurea. La vincitrice per l'anno 2015 è la dottoressa Silvia Di Bartolo, laureatasi a luglio 2014 con una tesi su argomenti di idrogeologia-geochimica. Il premio intitolato a Giulia Cignoni è stato istituito su iniziativa della famiglia, degli amici, del personale docente, tecnico amministrativo e degli studenti del dipartimento di Scienze della Terra dell'Ateneo pisano dove, venerdì 19 giugno, si è svolta la premiazione. Fra i partecipanti la professoressa Patrizia Macera e il professore Michele Marroni, direttore del dipartimento, che durante la cerimonia hanno consegnato ai genitori di Giulia una targa in memoria della figlia.

 

"Basta intrusi nella dispensa" è lo slogan utilizzato da Barbara Conti e Stefano Bedini del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Agro-ambientali dell'Università di Pisa in un articolo recentemente pubblicato sulla rivista "CIBI, Arte e scienza del cibo", organo di comunicazione del comitato scientifico di EXPO 2015. Gli insetti sono considerati tra i maggiori responsabili di danni al cibo causando in tutto il mondo, ogni anno, la perdita di circa il 20% dei raccolti e fino al 40% delle derrate conservate in granai e magazzini. Questa enorme perdita di cibo viene attualmente combattuta perlopiù con insetticidi e repellenti sintetici dannosi per la salute dell'uomo e per l'ambiente. Nell'articolo viene fatto il punto sulle indagini condotte negli ultimi anni sugli oli essenziali di piante aromatiche quale alternativa ecologica ai prodotti di sintesi utilizzati per proteggere alimenti e dispense.
"Le nostre ricerche pubblicate su riviste scientifiche di riferimento del settore come 'Industrial Crops and Products', 'Journal of Pest Science' e 'Natural Products Research' - spiegano i due esperti dell'Ateneo pisano - hanno evidenziato che gli oli essenziali di alcune piante aromatiche, così come alcuni dei loro componenti chimici, esplicano un notevole effetto repellente nei confronti degli insetti infestanti le derrate arrivando ad essere fino a trenta volte più efficaci di repellenti sintetici come l'IR3535 ®".
Si tratta di risultati scientifici che hanno una forte ricaduta sia a livello industriale sia domestico: gli oli essenziali e i loro composti, affermano la Dr.ssa Conti e il Dr. Bedini, possono infatti essere utilizzati per la messa a punto di strategie per la protezione del cibo eco-compatibili e senza rischi per la salute umana. Queste sostanze naturali potrebbero essere impiegate, ad esempio, per la produzione di imballaggi a prova d'insetto, per trattamenti murali in depositi e magazzini, oppure per la creazione di diffusori da utilizzare per la protezione delle dispense casalinghe.

insetti dispense "Basta intrusi nella dispensa" è lo slogan utilizzato da Barbara Conti e Stefano Bedini (foto) del dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Agro-ambientali dell'Università di Pisa in un articolo recentemente pubblicato sulla rivista "CIBI, Arte e scienza del cibo", organo di comunicazione del comitato scientifico di EXPO 2015. Gli insetti sono considerati tra i maggiori responsabili di danni al cibo causando in tutto il mondo, ogni anno, la perdita di circa il 20% dei raccolti e fino al 40% delle derrate conservate in granai e magazzini. Questa enorme perdita di cibo viene attualmente combattuta perlopiù con insetticidi e repellenti sintetici dannosi per la salute dell'uomo e per l'ambiente. Nell'articolo viene fatto il punto sulle indagini condotte negli ultimi anni sugli oli essenziali di piante aromatiche quale alternativa ecologica ai prodotti di sintesi utilizzati per proteggere alimenti e dispense.
"Le nostre ricerche pubblicate su riviste scientifiche di riferimento del settore come 'Industrial Crops and Products', 'Journal of Pest Science' e 'Natural Products Research' - spiegano i due esperti dell'Ateneo pisano - hanno evidenziato che gli oli essenziali di alcune piante aromatiche, così come alcuni dei loro componenti chimici, esplicano un notevole effetto repellente nei confronti degli insetti infestanti le derrate arrivando ad essere fino a trenta volte più efficaci di repellenti sintetici come l'IR3535 ®".
Conti Bedini Si tratta di risultati scientifici che hanno una forte ricaduta sia a livello industriale sia domestico: gli oli essenziali e i loro composti, affermano i due studiosi dell'Ateno pisano, possono infatti essere utilizzati per la messa a punto di strategie per la protezione del cibo eco-compatibili e senza rischi per la salute umana. Queste sostanze naturali potrebbero essere impiegate, ad esempio, per la produzione di imballaggi a prova d'insetto, per trattamenti murali in depositi e magazzini, oppure per la creazione di diffusori da utilizzare per la protezione delle dispense casalinghe.

In occasione della cerimonia di consegna dei diplomi del Master in Traduzione di Testi Postcoloniali dell'Università di Pisa, il 19 giugno alle 21,30 in largo Ciro Menotti si svolgerà il recital "Sogni e bisogni". Si tratta di una breve galleria del buon umore composta da alcuni brani, in parte originali, in parte riscritti, interpretati da Matteo Belli, per un tributo alla cultura della risata in chiave italiana. L'evento, a ingresso gratuito, fa parte degli appuntamenti del "Giugno Pisano".

Il Commodore 64 e gli anni '80 protagonisti per una notte al Museo degli Strumenti per il Calcolo dell'Università di Pisa. L'appuntamento è venerdì 29 giugno dalle 21 in via Bonanno Pisano 2b, una serata a tema per rivivere le 64 cose che più hanno rappresentato degli anni '80. L'iniziativa sarà tuffo in quel periodo: si scopriranno le "cose" più votate dal pubblico per ogni categoria, dalla musica all'informatica, dal cinema allo sport ai fumetti. L'incontro, realizzato in collaborazione con Arsenale, GAP Record Store e Radiocicletta, chiude la mostra "64 mania" dedicata al principe degli home computer, il Commodore 64, alle sue varie versioni, agli accessori e ai calcolatori di casa Commodore che gli hanno fatto compagnia.

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