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Martedì 24 novembre, alla Stazione Leopolda, in Piazza Guerrazzi, si terrà la XV edizione di Job Meeting PISA, la manifestazione organizzata da Cesop Communication in collaborazione con il Servizio Job Placement dell’Università di Pisa. L’accesso è gratuito con orario continuato dalle 9.00 alle 17.00. È consigliata la registrazione on line su www.jobmeeting.it.
Job Meeting PISA si rivolge a laureandi e laureati di tutte le aree disciplinari e prevede l’allestimento di una zona espositiva, con stand delle aziende partecipanti, e lo svolgimento di workshop aziendali. Durante il Job Meeting i ragazzi potranno incontrare aziende italiane e internazionali di tutti i settori che presenteranno opportunità di assunzione e stage e Business school che illustreranno programmi di formazione avanzata per incrementare le proprie competenze.
Sono inoltre previsti servizi di consulenza professionale pensati ad hoc per laureandi, neolaureati e giovani professionisti (correzione CV, come affrontare il colloquio di selezione, incontri sulle nuove professioni, competenze trasversali, ecc.), a cui è possibile partecipare gratuitamente nel corso della giornata.
Alla manifestazione parteciperà anche l'Università di Pisa - che patrocina l'evento - con il personale del Servizio Job Placement, dell’Unità Valorizzazione della ricerca e del settore laureati che fornirà consulenza su master, opportunità di stage e tirocini.
Per l’elenco aggiornato delle aziende, per approfondire la conoscenza di molti degli espositori presenti e delle loro offerte professionali, per conoscere il programma delle iniziative collaterali previste e ogni altra informazione utile, è possibile visitare il sito www.jobmeeting.it.

Martedì 1° dicembre, alle ore 21.15, appuntamento con il tradizionale concerto del Coro dell’Università di Pisa al Teatro Verdi, quest’anno con un carattere decisamente nuovo: innanzitutto la data prescelta, il 1° dicembre, che darà l’avvio a tutti i numerosi eventi che la città si prepara ad accogliere nel mese del Natale, e poi il programma, che farà rivivere il clima musicale della città di New Jork, nell’età d’oro del jazz e dello swing. È l’epoca in cui compositori quali Gershwin e Bernstein affascinarono il pubblico americano e di tutto il mondo con le loro musiche, che accoglievano nel linguaggio tonale non solo le influenze provenienti dal jazz, ma anche quelle derivate dallo spiritual e dalla musica popolare nera.
Dopo l’introduzione, affidata alla pianista Silvia Mannari, col celebre The entertainer di Scott Japlin (tra i pezzi più popolari del ragtime), il Coro presenterà un middle di canzoni di George Gershwin. “Possiamo concepire la musica – dice Maria Antonella Galanti, coordinatrice del Centro di Ateneo che comprende Coro e Orchestra - anche come una sorta di viaggio che, a volte, richiede il coraggio di mettere in crisi le nostre rassicuranti abitudini sonore. George Gershwin diceva che riusciva a sentire musica anche nel cuore stesso del rumore e con questa semplice affermazione incrinava, di fatto, la rigidità della divisone gerarchica tra generi musicali.”
La seconda parte del concerto è dedicata a una selezione da West Side Story, il musical composto da Leonard Bernstein nel 1957, la cui trama è un rifacimento moderno della tragedia di Giulietta e Romeo. “Qui Romeo e Giulietta si chiamano Tony e Maria – continua Maria Antonella Galanti - e si muovono in un’atmosfera emotiva di sospensione legata all’attesa di qualcosa di bello che forse verrà. Con West Side Story siamo ancora a New York, ma quasi tre decenni dopo quella di Gershwin. Ormai non c’è più bisogno di aprire le porte alle nuove sonorità per intrecciarle con quelle tradizionali quanto, caso mai, di mostrare che certi sentimenti profondi sono trasversali alle diverse epoche, luoghi, culture e linguaggi.”
Sotto la direzione di Stefano Barandoni, accompagneranno il Coro gli strumentisti Giovanna Nieri (flauto), Tommaso Guidi (oboe), Giulia Pochini (clarinetto), Davide Maia (fagotto), Luca Pieraccini (tromba), Alberto Pagliafora (corno), Silvia Mannari (pianoforte), Giorgio Ribechini (percussioni), Federico Poli (percussioni), mentre le melodie del contralto solista saranno affidate a Francesca Pagni.
Il Coro dell’Università è stato istituito nel 1999 ed è formato da circa 150 elementi, in maggior parte studenti, affiancati da docenti e personale amministrativo dell’Università.
“Si tratta di un investimento culturale importante – sottolinea Stefano Barandoni, maestro del Coro – che consente ai giovani di usufruire di un’esperienza formativa unica esplorando generi musicali diversi nel tempo e mettendosi alla prova con opere complesse per coglierne le possibili difficoltà interpretative e il significato storico”.
L’ingresso è gratuito a invito personale fino a esaurimento dei posti. Gli inviti, massimo due a persona, possono essere ritirati presso lo sportello “Informazioni” del Teatro Verdi a partire dal 24 novembre in orario 9.00-19.00. Per informazioni: 050 941111.

È uno dei progetti più interessanti recentemente finanziati dalla Commissione Europea all’interno del programma H2020 e la sfida è quella di portare entro tre anni sotto la Torre il veicolo elettrico del futuro, equipaggiato con una batteria a elevate prestazioni tutta made in Pisa. Il progetto, intitolato 3CCar – Integrated Components for Complexity Control in affordable electrified cars - ha una durata di tre anni e vede il dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa a fianco dei principali player europei nei settori dei semiconduttori e dell’automotive come Infineon (capofila del progetto), NXP, Daimler e BMW.
Il progetto ha l’ambizioso obiettivo di sviluppare nuove tecnologie per aumentare la competitività sul mercato delle auto elettroniche e favorire la crescita della mobilità elettrica nell’ottica di una decisa riduzione delle emissioni inquinanti e di una salvaguardia dell’ambiente, in particolare di quello urbano. Il contributo dell’Università di Pisa è focalizzato al progetto di una batteria intelligente con elevate prestazioni, che consenta di aumentarne la sicurezza e l’efficienza di uso, mediante l’introduzione di avanzati algoritmi di gestione, con conseguente riduzione dei costi e aumento dell’autonomia del veicolo, attualmente i maggiori fattori che limitano la diffusione su larga scala dei veicoli elettrici.
“Questo progetto - commenta il responsabile scientifico Federico Baronti, ricercatore del dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa - mettendo insieme oltre 50 partner di tutti i paesi europei, raccoglie le migliori competenze nel settore e costituisce un grande riconoscimento per l’attività sull’elettronica di controllo per batterie a litio che stiamo portando avanti da alcuni anni insieme ai colleghi professori Roberto Saletti e Roberto Roncella, con positivi riscontri sia in termini di pubblicazioni su rilevanti riviste internazionali che di collaborazioni industriali”.

Sabato 21 novembre alle ore 10.30, nell'Auditorium del Palazzo dei Congressi, avrà luogo la cerimonia di consegna dei diplomi ai 212 allievi dei master del dipartimento di Economia e Management - area Economia aziendale (Auditing e Controllo Interno, Auditing Finanza e Controllo, Bilancio e Amministrazione Aziendale, Economia Aziendale e Management, Finanza e Controllo di Gestione, Marketing Management, Management delle Aziende Sanitarie, MBA Master in Business Administration, CFO - Direzione amministrazione finanza e controllo, Auditing e Risk Management).
I master hanno un bacino di utenza nazionale e internazionale con la presenza di un master MBA in lingua inglese a cui partecipano studenti provenienti da circa venti paesi diversi.
I master inoltre rientrano nel programma Inpdap Certificated che prevede borse di studio a copertura totale della quota di iscrizione per studenti meritevoli che rientrano nelle condizioni previste dal bando.
La consegna sarà preceduta dai saluti di Paolo Mancarella, prorettore alla Didattica dell’Ateneo pisano, Pier Mario Pacini, direttore del dipartimento di Economia e Management, e Paolo Sardi, direttore generale INPS Toscana. A seguire ci sarà una breve presentazione dei master da parte dei rispettivi direttori.
Il master in Auditing e Controllo Interno, primo master organizzato dall’Ateneo pisano, è l'unico master italiano e il quarto in Europa che è stato inserito dall'Institute of Internal Auditors nel programma IAEP "International Auditing Education Partnership" che costituisce il principale riconoscimento a livello mondiale dei programmi formativi di eccellenza sulle tematiche di internal auditing.

Mercoledì, 25 Novembre 2015 09:45

Giornata contro la violenza sulle donne

In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne presentiamo una riflessione della professoressa Maria Antonella Galanti, prorettore per i Rapporti con il territorio dell'Università di Pisa, insieme ad una iniziativa nata grazie alla Regione Toscana e alla collaborazione degli Atenei di tutta la regione. Si tratta di un video di otto minuti intitolato "25 novembre – Le Università della Toscana in staffetta", di cui proponiamo un breve promo. 

 

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emmeline25 novembre: giornata contro la violenza su noi donne. E’ una foto drammatica del 1914 e documenta l’arresto della suffragetta Emmeline Pankhurst durante una manifestazione. Ciò che all’epoca sembrava un obiettivo impossibile, il voto alle donne, è diventato un diritto che insieme a molti altri ha scandito un percorso di conquiste lungo tutto il XX secolo. Quella foto in bianco e nero ci appare lontana, nel tempo, e questo ci rassicura; eppure, nel terzo millennio, veniamo ancora molestate, picchiate, stuprate e persino uccise, solo per la gelosia possessiva di un uomo, per risarcire il suo orgoglio ferito da un rifiuto o dall’avergli preferito un altro, per il suo desiderio di possesso o di vendetta.

La violenza delle botte e del sangue, quella che può dare la morte, ci lascia senza parole e le cifre che anche nel nostro Paese la riguardano ci sgomentano, ma occorre riflettere che da un medesimo seme se ne generano di più subdole, quasi invisibili. Esiste una violenza contro le donne che non si esprime con i coltelli o le pistole e riguarda il tentativo di mettere in riga quelle che reclamano i propri diritti, che pensano troppo, che si permettono di criticare, di chiedere conto, di discutere. Esiste un problema culturale legato al pregiudizio che è trasversale a tutte le classi sociali e che si irradia ovunque: tra le mura domestiche, nei luoghi di lavoro, attraverso le immagini e i video che entrano nelle nostre case e anche dove la violenza, apparentemente, non c'è, come nei luoghi della cultura. E’ anche in questi luoghi che dobbiamo sensibilizzare e riflettere, tutti insieme e ognuno per come può. La violenza contro noi donne nasce dalla paura e ci rende tutti, uomini e donne, più infelici.


Maria Antonella Galanti

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"25 novembre – Le Università della Toscana in staffetta" - Promo

cura ambiente Formare personale altamente qualificato nella gestione dei siti inquinati è l’obiettivo principale del master di II livello attivato per la prima volta al dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa. La figura professionale che uscirà da questo corso è quella di “esperto in bonifiche ambientali” che sarà in grado di affrontare, attraverso l’acquisizione di competenze scientifiche, tecnologiche e modellistiche nonché di competenze normative, tutti gli interventi necessari al ripristino di zone inquinate partendo dal piano di caratterizzazione, all’analisi di rischio fino alla progettazione della bonifica secondo le tecnologie più avanzate.

Grazie a docenti che provengono da enti specializzati nel settore bonifiche, studi professionali e centri di ricerca a livello nazionale, il master in “Bonifiche di siti ambientali” tende a sviluppare la capacità di coniugare le conoscenze teoriche con le competenze professionali e le esigenze delle aziende operanti nel settore della difesa ambientale.

bonifica1Il percorso formativo prevede una serie di lezioni teoriche accompagnate da esercitazioni in laboratorio e sul terreno, analisi di “case history” con visite a siti bonificati, oltre a 400 ore di tirocinio presso enti operanti nel settore.

Il master, che ha durata annuale (1500 ore di impegno per lo studente, pari a 60 CFU), inizierà il 25 gennaio 2016 ed è aperto a 20 laureati di II livello (laurea specialistica o magistrale) o equivalente in Geologia, Scienze ambientali, Chimica, Chimica industriale, Biologia, Biotecnologie, Ingegneria ambientale e altre lauree equipollenti oltre che a laureati in Giurisprudenza. A questi potranno aggiungersi un numero massimo di 30 uditori. La partecipazione a uno o più moduli da parte degli allievi uditori consentirà di ottenere crediti per l’APC. Il costo di iscrizione è di 3500 euro, il termine di scadenza per l’iscrizione è l’11 dicembre 2015.


Per maggiori informazioni www.dst.unipi.it/info-master.html.

bandiereMobilità e cooperazione internazionale, monitoraggio della condizione studentesca, studi e progetti in tema di accoglienza degli studenti stranieri e attività di formazione sui temi legati all’internazionalizzazione. Sono questi i punti centrali dell’accordo quadro che l’Università di Pisa ha recentemente firmato con CIMEA, il Centro Informazioni sulla Mobilità e le Equivalenze Accademiche che, dal 1984, opera sulla base di una convenzione con il Ministero dell’Università e della Ricerca. Le tematiche di cui si occupa principalmente riguardano il riconoscimento dei titoli, programmi di titoli congiunti e doppi titoli, sistemi universitari esteri, accanto ad altre che stanno emergendo negli ultimi tempi, come assicurare l’accesso all’università da parte di rifugiati politici, il monitoraggio degli esiti della mobilità degli studenti incoming e outgoing, le pratiche dell’accoglienza e la gestione degli studenti internazionali.

martini antonella web“CIMEA è il centro italiano di una rete d'informazione sul riconoscimento dei titoli di studio conseguiti all'estero, che coinvolge gli attuali 27 Paesi dell’UE (rete NARIC) e i 55 Paesi del Consiglio d’Europa e della regione europea dell’Unesco (rete ENIC) – spiega la professoressa Antonella Martini, docente di management alla Scuola di Ingegneria e nuovo Presidente di CIMEA (nella foto a sinistra) – Questo significa fornire informazioni sulle procedure di riconoscimento delle qualifiche estere (diplomi e titoli accademici) in Italia ed italiane all’estero”. Per dare qualche numero: nel 2015 le richieste di informazioni e consulenze sono state quasi 3500 solo in tema di riconoscimento di titoli accademici; gli utenti sono singoli cittadini, Atenei, vari Ministeri, ambasciate e consolati, regioni ed alcuni organismi, quali CRUI, ANVUR, OCSE, FAO. C’è poi l’attività di formazione a funzionari di Università e amministrazioni pubbliche sui temi dell’internazionalizzazione e procedure di riconoscimento titoli e l’assistenza ai Ministeri dell’Istruzione di vari Paesi europei ed extra europei nella creazione di Centri Nazionali per il riconoscimento titoli e la mobilità internazionale.

“La prima attività congiunta che abbiamo messo in campo è l’indagine EuroStudent, il progetto avviato dal MIUR negli anni novanta, per monitorare, con cadenza triennale, la condizione studentesca nelle università italiane. EuroStudent è gestito da un gruppo di lavoro coordinato da CIMEA e per il triennio 2015-2018 l’Università di Pisa sarà partner dell’iniziativa. Inoltre, l’indagine italiana è integrata in un progetto internazionale di analisi della condizione studentesca in vari paesi europei. Il progetto, presentato in Settembre al MIUR, ha già ricevuto il finanziamento per l’anno in corso”. La professoressa Alessandra Guidi, prorettore per l’internazionalizzazione aggiunge: “Per l’Università di Pisa la partecipazione attiva all’indagine EuroStudent rappresenta un’importante opportunità per il potenziamento della propria strategia di internazionalizzazione e per la verifica anche dei propri servizi offerti agli studenti.”

L'Indagine, presentata a Roma il 4 novembre 2015, nella Sala della Comunicazione del MIUR, ha fotografato la condizione degli studenti universitari italiani, che hanno vissuto la propria esperienza di studio ai tempi della crisi economica. Crisi che, fra gli altri impatti, ha allargato il divario Nord-Sud su tanti fronti, a partire dalla crescita delle differenze territoriali nell'intervento dei sistemi locali del DSU, con il conseguente aumento delle dimensioni del fenomeno di studiare vicino casa; ha diminuito la possibilità di lavorare, studiando, per molti studenti (-30% in tre anni), così riducendo la capacità di autofinanziamento  per gli studi; ha evidenziato la più alta percentuale di studenti in difficoltà economica al Mezzogiorno e le impari possibilità di accesso alla mobilità internazionale degli studenti in condizione economica svantaggiata.

A questo link è possibile scaricare il Report EuroStudent.

3CCarÈ uno dei progetti più interessanti recentemente finanziati dalla Commissione Europea all’interno del programma H2020 e la sfida è quella di portare entro tre anni sotto la Torre il veicolo elettrico del futuro, equipaggiato con una batteria a elevate prestazioni tutta made in Pisa. Il progetto, intitolato 3CCar – Integrated Components for Complexity Control in affordable electrified cars - ha una durata di tre anni e vede il dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa a fianco dei principali player europei nei settori dei semiconduttori e dell’automotive come Infineon (capofila del progetto), NXP, Daimler e BMW.

foto team BMS copiaIl progetto ha l’ambizioso obiettivo di sviluppare nuove tecnologie per aumentare la competitività sul mercato delle auto elettroniche e favorire la crescita della mobilità elettrica nell’ottica di una decisa riduzione delle emissioni inquinanti e di una salvaguardia dell’ambiente, in particolare di quello urbano. Il contributo dell’Università di Pisa è focalizzato al progetto di una batteria intelligente con elevate prestazioni, che consenta di aumentarne la sicurezza e l’efficienza di uso, mediante l’introduzione di avanzati algoritmi di gestione, con conseguente riduzione dei costi e aumento dell’autonomia del veicolo, attualmente i maggiori fattori che limitano la diffusione su larga scala dei veicoli elettrici.

“Questo progetto - commenta il responsabile scientifico Federico Baronti, ricercatore del dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa - mettendo insieme oltre 50 partner di tutti i paesi europei, raccoglie le migliori competenze nel settore e costituisce un grande riconoscimento per l’attività sull’elettronica di controllo per batterie a litio che stiamo portando avanti da alcuni anni insieme ai colleghi professori Roberto Saletti e Roberto Roncella, con positivi riscontri sia in termini di pubblicazioni su rilevanti riviste internazionali che di collaborazioni industriali”.

Nella foto il gruppo di ricerca dell'Università di Pisa. 

Ne hanno parlato:
InToscana.it
Greenreport.it
PisaToday.it

Giovedì 19 novembre alle 15 al Rettorato dell’Università di Pisa (Palazzo alla Giornata, Lungarno Pacinotti 43) si svolgerà il convegno di presentazione della XIII edizione del master Giurista dell’economia e manager pubblico. All’evento interverranno Nico Illiberi, direttore legale Compliance e Appalti Toscana Aeroporti, Alessandro Fino, amministratore delegato OLT Offshore LNG Toscana, Daniele Bello, legal affairs manager Toyota Motor Italia e Raffaele Calabrese De Feo, legal affairs manager Solvay Chimica Italia. Saranno inoltre presenti alcuni ex allievi del master per raccontare la loro esperienza anche lavorativa.

Telecamere puntate sul metodo anticontraffazione dell'olio extravergine di oliva, frutto di una ricerca della dottoressa Valentina Domenici e dal dottor Mario Cifelli del dipartimento di Chimica e Chimica Industriale dell'Università di Pisa. I risultati dello studio sono stati infatti illustrati nella puntata dell’11 novembre del TGR Leonardo, il TG della Scienza, e venerdì 13 novembre, la ricerca è stata mostrata durante la diretta televisiva della trasmissione "Mi manda Rai tre".

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