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Guido Bocci, nato a Lucca nel 1969, è ricercatore di Farmacologia del dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell'Università di Pisa. Attualmente le sue ricerche sono rivolte fondamentalmente a tematiche relative alla chemioterapia antineoplastica, in particolare ai farmaci inibitori dell'angiogenesi, allo sviluppo farmacodinamico e farmacocinetico della chemioterapia metronomica e agli aspetti di farmacoeconomia degli antineoplastici. Il libro "Metronomic Chemotherapy. Pharmacology and Clinical Applications" pubblicato da Springer (Berlin, 2014) analizza in modo critico, per la prima volta dalla sua comparsa sulla scena della ricerca medica e della pratica clinica, tutti gli aspetti salienti della chemioterapia metronomica.

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cover volume BocciLa chemioterapia metronomica è un nuovo approccio alla terapia antineoplastica caratterizzato sia dalla somministrazione frequente e regolare (ad esempio giornaliera) di basse dosi di chemioterapici antitumorali per periodi prolungati di tempo, che da un profilo di tossicità altamente favorevole con potenziale riduzione significativa dei costi per il Servizio Sanitario Nazionale.

I contributi a questo libro, curato congiuntamente da Guido Bocci dell'Università di Pisa e da Giulio Francia dell'Università del Texas a El Paso, provengono da differenti aree geografiche (Europa, Asia, America e Oceania) dove la ricerca preclinica e clinica sulla chemioterapia metronomica si sta velocemente sviluppando. Questo fenomeno è dovuto alle caratteristiche favorevoli di questa particolare chemioterapia soprattutto se impiegata nell'ambito delle cure palliative o di mantenimento dopo trattamenti con regimi di chemioterapia standard. In questo quadro, sono da sottolineare le esperienze (descritte in altrettanti capitoli del libro) di alcuni gruppi appartenenti all'Università di Pisa, come la Farmacologia Medica (Guido Bocci e collaboratori), l'Oncologia Medica (Alfredo Falcone e colleghi) e la clinica veterinaria (Veronica Marchetti e Mario Giorgi) che hanno permesso un contributo determinante allo sviluppo di questo nuovo approccio chemioterapico.

Dopo una sezione di apertura sulle basi farmacologiche della chemioterapia metronomica, compresi i suoi effetti antiangiogenici e l'impatto sul sistema immunitario, sono discussi in modo approfondito le basi razionali di questa terapia somministrata da sola o in associazione con farmaci antiangiogenici. Le applicazioni cliniche della chemioterapia metronomica in una vasta gamma di tumori (anche pediatrici) sono poi affrontate in dettaglio, con la descrizione dei risultati di tutti gli studi clinici pubblicati al fine di fornire un quadro preciso e critico delle esperienze sinora effettuate in vari paesi del mondo. Infine, la farmacologia clinica della chemioterapia metronomica è riportata in modo approfondito, includendo la farmacocinetica, la farmacogenetica, la farmacoeconomia, e le reazioni avverse ad oggi descritte per questa chemioterapia. Il libro si chiude con la descrizione del ruolo sempre più importante di questa terapia nell'ambito della clinica veterinaria.

Giovedì, 20 Novembre 2014 12:10

"A Language of One’s Own": Idiolectal English

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Surabaya stand UnitaliaSi è appena conclusa in Indonesia la EHEF, l'European Higher Education Fair che quest'anno ha visto la partecipazione anche dell'Università di Pisa, insieme a numerosi atenei italiani ed europei. Una delegazione dell'Ufficio Internazionale ha incontrato nelle città di Jakarta, Surabaya e Makassar studenti interessati a venire a studiare in Europa, a cui è stata presentata l'offerta formativa dell'Ateneo pisano. La cerimonia inaugurale si è svolta a Jakarta l'8 novembre alla presenza dell'ambasciatore italiano Federico Failla e del consigliere Alessandro Garbellini.

L'Università di Pisa ha proposto agli studenti indonesiani un pacchetto di servizi recentemente approvato dal Senato accademico che consiste nell'esenzione dalle tasse universitarie per gli studenti che si iscriveranno nell'anno accademico 2015-2016 a una delle lauree magistrali dell'Ateneo, la partecipazione a un corso gratuito di lingua italiana della durata di 40 ore e di un servizio di accoglienza e di assistenza per le questioni logistiche e amministrative.

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cartoline_indonesia_webLa delegazione ha inoltre preso parte a un incontro con il direttore di LPDP (agenzia per la gestione dei fondi per l'istruzione) del Ministero delle Finanze, Eko Prasetyo, mirato alla gestione di borse di studio messe a disposizione dalle autorità indonesiane per gli studenti delle lauree magistrali e di dottorato interessati a svolgere un periodo di formazione all'estero. Il 7 novembre inoltre si sono svolti gli Italian Days presso l'Istituto italiano di cultura di Jakarta alla quale hanno partecipato, oltre all'Università di Pisa, il Politecnico di Milano, Roma Tor Vergata, la Cattolica di Milano, la Bocconi e i soci IBAI (Italian Business Association Indonesia).

Durante la missione in Indonesia la delegazione di Pisa ha incontrato i rappresentanti istituzionali della NUS National University of Singapore interessati soprattutto all'offerta delle summer school dell'Ateneo, la Universitas Indonesia di Jakarta, la University of Lampung e il direttore del centro per i Programmi internazionali (CIP) della Udayana University, Mi Putu Sri Harta Mimba. Tutte le istituzioni si sono dimostrate interessate al pacchetto dei servizi offerto dall'Università di Pisa, ma anche alla possibilità di future collaborazioni di scambio soprattutto nelle aree di ingegneria, economia, informatica e della medicina relativa allo studio delle malattie tropicali. 

indonesia card

biongegneriPer il secondo anno consecutivo i ricercatori di Bioingegneria del Centro Piaggio dell'Università di Pisa e del FabLab Pisa organizzano in Africa un corso intensivo di Ingegneria biomedica incentrato sullo sviluppo di dispositivi elettromedicali che sfruttano tecnologie open source. Il corso, della durata di una settimana, sponsorizzato in parte dall'UNECA, si svolgerà durante l'Innovators Summer School presso la Muhimibili University di Daresalaam in Tanzania, dall'8 al 12 dicembre, in piena stagione calda. La Summer School viene frequentata annualmente da studenti iscritti ai nuovi corsi di Ingegneria biomedica in 9 università africane provenienti da 6 paesi diversi (Tanzania, Etiopia, Uganda, Tanzania, Malawi e Zambia).

Da sempre l'idea di fondo del team di ricercatori, studenti e tecnici di Bioingegneria del Centro Piaggio e del Fablab Pisa è che l'open source design dei dispositivi biomedicali associato allo sviluppo delle capacità umane siano i due requisiti per migliorare l'healthcare in Africa. I bioingegneri dell'Ateneo pisano sono stati fondamentali per l'organizzazione del curriculum di studi dei colleghi africani e per il successo della Summer School.

La prossima Summer School porta avanti il percorso iniziato lo scorso anno a Nairobi, mostrando come si sviluppa un prodotto a partire dall'ideazione fino alla sua commercializzazione. La progettazione e la fabbricazione di uno sterilizzatore UV per l'acqua che ha vinto la "Innovation Competition" dello scorso anno verrà proposto come case study e costituirà la parte pratica del corso. Sotto la supervisione di esperti di business aziendale e di marketing, lo sterilizzatore attraverserà tutte le fasi di innovazione e commercializzazione. In parallelo gli studenti lavoreranno in gruppi per sviluppare le proprie strategie di business e di marketing per le proprie idee.

Il team di bioingegneri è composto da Arti Ahluwalia, Carmelo De Maria, Salvatore Balestrino, Sonia Albana, Renata Bertocchi, Serena Giusti, Pasquale Martinucci, Gabriele Montelisciani.

Ne hanno parlato:
NazionePisa.it
StampToscana.it 
ControCampus.it 

 

Mercoledì, 19 Novembre 2014 09:17

Giornata Europea delle Lingue: workshop AEGEE

 In occasione della Giornata Europea delle Lingue, l'associazione AEGEE organizza un workshop nella sala Fascetti in piazza dei Cavalieri.

Dopo una presentazione dell'Associazione (alle 18.20), seguirà alle 19 il seminario dal titolo "Lingua e pregiudizio. Perché salvare le lingue in via di estinzione?", tenuto dal dott. Luca Ciucci. La giornata si conclude con la festa "European night of languages" che comincia alle 20 al Borderline.

L'iniziativa si inserisce all'interno del progetto più ampio "Cittadinanza attiva europea e promozione culturale del territorio: l' esperienza di AEGEE" realizzato con il patrocinio del Consiglio degli Studenti dell'Università di Pisa.

Scarica la locandina con il programma

Info

AEGEE-Pisa / European Students' Forum
Website: www.aegeepisa.it
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Facebook: www.facebook.com/AEGEE.Pisa.Official

Si terrà giovedì 20 novembre 2014, dalle ore 11 alle 13 nell'Aula Magna del Polo Piagge, la conferenza per la presentazione del Piano triennale di azioni positive dell'Università di Pisa. Il Comitato unico di garanzia dell'Ateneo ha predisposto una vera e propria road-map per i prossimi anni, improntata a prevenire le discriminazioni e a promuovere condizioni di parità effettiva tra i generi e di pari opportunità nell'accesso e nello sviluppo delle carriere, a favorire la conciliazione famiglia e lavoro e la realizzazione del maggior benessere lavorativo, a promuovere gli studi di genere.

L'Ateneo ha adottato il Piano, secondo quanto previsto dalla legge, ponendosi una serie di obiettivi che intende raggiungere nel triennio 2014/2016: obiettivi che riguardano non soltanto il personale docente e tecnico-amministrativo, ma tutto il personale non strutturato, nonché le studentesse e gli studenti che vivono e animano la comunità universitaria pisana.

Preceduto dal saluto del prorettore vicario, Nicoletta De Francesco, il Piano sarà illustrato dalla presidente del CUG, Laura Savelli. Seguiranno brevi comunicazioni su tre dei progetti già in corso e l'intervento della professoressa Daniela Lombardi su "La difficile conciliazione. Uno sguardo storico".

Giovedì 20 novembre, nell'Aula Magna del dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali dell'Università di Pisa, in via del Borghetto 80, dalle ore 11 alle 13, Pietro Spanu, professore di Molecular Plant Pathology all'Imperial College London, terrà un seminario su "Effector biology of the obligate pathogen Blumeria graminis". Il professor Spanu parlerà di genomi e di meccanismi evolutivi in un fungo patogeno delle piante che ha un particolare stile di vita, utilizzando per la propria nutrizione cellule viventi di organismi vegetali. Il seminario si tiene nell'ambito del dottorato di ricerca in Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali.

Mercoledì 19 novembre alle ore 15, nella Sala dei Cavalieri del Palazzo del Consiglio dei Dodici, in Piazza dei Cavalieri 1, si terrà un seminario dedicato a Tiziano Terzani dal titolo "Scrivere per viaggiare o viaggiare per scrivere?", a cui parteciperà la moglie Angela Staude. L'iniziativa, promossa dal dipartimento di Scienze politiche dell'Università di Pisa, sarà l'occasione per presentare l'ultimo libro di Terzani, "Un'idea di destino. Diari di una vita straordinaria" (ed. Longanesi) e celebrare la vita di un giornalista e scrittore che continua a parlare con i suoi libri ai lettori di tutte le età. Il pubblico potrà accedere alla sala al primo piano del palazzo in dalle ore 15 alle ore 15.30, mentre la fine del seminario è prevista per le 18.30.

Insieme ad Angela Staude interverranno Alessandro Agostinelli, scrittore e giornalista, direttore del Festival del Viaggio e presidente della Società italiana dei Viaggiatori; Alessia Bicocchi, fotografa, video maker e specializzanda in Relazioni internazionali, che, dopo la formazione in conflict management e il lavoro in ONG per i diritti del popolo Saharawi e in progetti di cooperazione, ha dedicato la sua tesi di ricerca d'analisi economia e sociale all'URSS di Tiziano Terzani; Volodia Clemente, dottoranda in Scienze politiche, si è laureata nel 2012 in Studi internazionali con una tesi in Storia dell'Europa Orientale intitolata "Storie femminili dai lager sovietici". A moderare l'incontro ci sarà Elena Dundovich, docente di Storia dell'Europa Orientale al dipartimento di Scienze Politiche dell'Università di Pisa ed esperta di tematiche inerenti l'Unione Sovietica e la Russia contemporanea. È membro fondatore dell'Associazione Memorial Italia, e del comitato scientifico della rivista DEP (Deportate, Profughe, Esuli), dell'Università Ca' Foscari di Venezia.

Angela Staude Terzani è nata a Firenze da genitori tedeschi. È cresciuta in Italia e ha studiato a Monaco. Dal 1972 ha vissuto con il marito Tiziano Terzani e i figli, in Asia, a Singapore, Hong Kong, Pechino, Tokyo, Bangkok e Delhi. Ha curato l'edizione postuma dei "Diari", con una appassionata introduzione in cui presenta le ultime intense pagine scritte dal marito Tiziano Terzani. È lei infatti la custode di tutta l'opera del giornalista, scrittore e viaggiatore italiano ed è lei che, a distanza di dieci anni dalla sua morte, ha messo mano alle centinaia di pagine dei suoi diari, stipati per molti anni in vecchi bauli provenienti dalla Cina, dalla Russia e dal subcontinente indiano attraverso le rotte più impervie.

Emerge così un ritratto intenso di Terzani e della sua vita, che più che quella di un giornalista, è stata quella di un esploratore, cui le rivoluzioni e le strade dell'Asia, in tempi di esitazione e di disagio, hanno insegnato molte cose sulla natura dell'uomo e gli equilibri di potere, attraverso un inesorabile percorso di apertura mentale che lo ha condotto in capo al mondo a raccontare storie lette da milioni di persone. Sua moglie Angela e i figli, un paesino toscano, l'Orsigna, dov'è tornato a morire, l'Asia che lo ha accolto, sono stati per Tiziano gli amori e le bussole di un'esistenza durante la quale la sua idea di destino si è formata raccontando se stesso e il mondo che lo circondava.

Ci sono anche due spin-off dell'Università di Pisa tra le 69 start up che il 9 e il 10 dicembre incontreranno a Milano investitori esteri a Italiarestarts up, un evento organizzato dalla segreteria tecnica del ministero dello Sviluppo economico e l'agenzia governativa ICE per promuovere l'internazionalizzazione delle nostre aziende. Jos Technology e Kiunsys sono state scelte tra le centinaia di startup che hanno risposto alla chiamata e potranno incontrare 30 investitori da tutto il mondo. L'iniziativa darà infatti la possibilità a chi fa innovazione in Italia di trovare occasioni di crescita, grazie all'aiuto di capitali esteri.

Alla selezione hanno potuto partecipare tutte le start up italiane attive da almeno sei anni che già hanno ottenuto finanziamenti e con piani di sviluppo da almeno 800 mila euro. L'obiettivo è appunto attrarre grossi investimenti a favore di startup nate e cresciute in Italia e con forti potenzialità di crescita. Delle 69 imprese innovative selezionate a livello nazionale, 42 vengono dal nord (22 dalla Lombardia, 9 dal Piemonte, 7 dal Veneto, 4 dal Trentino), 20 vengono dal centro (7 dalla Toscana, 5 dall'Emilia Romagna, 4 dal Lazio, 2 dalle Marche), 7 dal sud e isole (1 dalla Puglia, 6 dalla Sardegna).

JOS Technology è conosciuta per il suo sistema brevettato in grado di offrire un concetto totalmente nuovo di ricarica senza fili per ogni tipo di utenza in bassa tensione, vincitore dell'edizione 2013 della Start Cup Toscana. La superficie magnetica di JOS, dove ogni punto è una presa ad alta potenza, permette di dotare gli ambienti di un accesso libero, esteso e moltiplicato all'energia in bassa tensione, garantendo inoltre un risparmio energetico fino al 25% rispetto ai sistemi tradizionali; qualità made in Italy, design e personalizzazione ad hoc arricchiscono poi il valore aggiunto offerto da questa tecnologia.

Kiunsys progetta e realizza soluzioni innovative per la gestione della mobilità sostenibile, dei parcheggi e della logistica urbana. La giovane impresa si è già affermata in molte città italiane grazie ai suoi prodotti software, hardware e RFID che permettono di gestire al meglio parcheggi, permessi e circolazione di auto e mezzi pubblici. Tra i prodotti che hanno avuto più successo c'è "Mobility Pass", la soluzione che permette di gestire i permessi di mobilità urbana tramite l'identificazione automatica di veicoli, autobus, merci, persone o servizi di pagamento. Oppure "INeS Cloud" un software per la gestione ottimale dei processi operativi delle aziende di mobilità, grazie anche all'integrazione con servizi di pagamento via web e mobile. Inoltre ci sono "Tap&Park", la mobile app per pagare la sosta con il proprio smartphone, senza più bisogno di monete, e il "Parking Spot Sensor", il sensore di parcheggio wireless per il rilevamento dell'occupazione del singolo stallo di sosta. All'ultima edizione della competizione "Startup dell'anno", Kiunsys ha vinto il premio speciale M31 Italia; inoltre ha vinto lo Smart communities award allo Smau 2014.

Angela Staude e Tiziano TerzaniMercoledì 19 novembre alle ore 15, nella Sala dei Cavalieri del Palazzo del Consiglio dei Dodici, in Piazza dei Cavalieri 1, si terrà un seminario dedicato a Tiziano Terzani dal titolo "Scrivere per viaggiare o viaggiare per scrivere?", a cui parteciperà la moglie Angela Staude. L'iniziativa, promossa dal dipartimento di Scienze politiche dell'Università di Pisa, sarà l'occasione per presentare l'ultimo libro di Terzani, "Un'idea di destino. Diari di una vita straordinaria" (ed. Longanesi) e celebrare la vita di un giornalista e scrittore che continua a parlare con i suoi libri ai lettori di tutte le età. Il pubblico potrà accedere alla sala al primo piano del palazzo in dalle ore 15 alle ore 15.30, mentre la fine del seminario è prevista per le 18.30.

terzani Insieme ad Angela Staude interverranno Alessandro Agostinelli, scrittore e giornalista, direttore del Festival del Viaggio e presidente della Società italiana dei Viaggiatori; Alessia Bicocchi, fotografa, video maker e specializzanda in Relazioni internazionali, che, dopo la formazione in conflict management e il lavoro in ONG per i diritti del popolo Saharawi e in progetti di cooperazione, ha dedicato la sua tesi di ricerca d'analisi economia e sociale all'URSS di Tiziano Terzani; Volodia Clemente, dottoranda in Scienze politiche, si è laureata nel 2012 in Studi internazionali con una tesi in Storia dell'Europa Orientale intitolata "Storie femminili dai lager sovietici". A moderare l'incontro ci sarà Elena Dundovich, docente di Storia dell'Europa Orientale al dipartimento di Scienze Politiche dell'Università di Pisa ed esperta di tematiche inerenti l'Unione Sovietica e la Russia contemporanea. È membro fondatore dell'Associazione Memorial Italia, e del comitato scientifico della rivista DEP (Deportate, Profughe, Esuli), dell'Università Ca' Foscari di Venezia.

terzani Angela Staude Terzani è nata a Firenze da genitori tedeschi. È cresciuta in Italia e ha studiato a Monaco. Dal 1972 ha vissuto con il marito Tiziano Terzani e i figli, in Asia, a Singapore, Hong Kong, Pechino, Tokyo, Bangkok e Delhi. Ha curato l'edizione postuma dei "Diari", con una appassionata introduzione in cui presenta le ultime intense pagine scritte dal marito Tiziano Terzani. È lei infatti la custode di tutta l'opera del giornalista, scrittore e viaggiatore italiano ed è lei che, a distanza di dieci anni dalla sua morte, ha messo mano alle centinaia di pagine dei suoi diari, stipati per molti anni in vecchi bauli provenienti dalla Cina, dalla Russia e dal subcontinente indiano attraverso le rotte più impervie.

Emerge così un ritratto intenso di Terzani e della sua vita, che più che quella di un giornalista, è stata quella di un esploratore, cui le rivoluzioni e le strade dell'Asia, in tempi di esitazione e di disagio, hanno insegnato molte cose sulla natura dell'uomo e gli equilibri di potere, attraverso un inesorabile percorso di apertura mentale che lo ha condotto in capo al mondo a raccontare storie lette da milioni di persone. Sua moglie Angela e i figli, un paesino toscano, l'Orsigna, dov'è tornato a morire, l'Asia che lo ha accolto, sono stati per Tiziano gli amori e le bussole di un'esistenza durante la quale la sua idea di destino si è formata raccontando se stesso e il mondo che lo circondava.

L'evento è anche su Facebook.

 

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