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In occasione della Giornata mondiale dell’Acqua del 22 marzo, la Commissione per lo Sviluppo Sostenibile di Ateneo ha organizzato una distribuzione gratuita di borracce per studentesse e studenti dell’Università di Pisa. Il punto di consegna è nell’atrio del Polo Piagge (Via Giacomo Matteotti, 11) dalle 12 alle 13.

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L’iniziativa è solo la prima di una serie che coinvolgerà altri luoghi dell’Ateneo con l’obiettivo di promuovere l’uso degli erogatori per un Ateneo plastic-free e a favore dell'acqua pubblica Ad oggi sono 23 gli apparecchi allacciati alla rete idrica pubblica e 18 saranno istallati nei prossimi mesi. Gli erogatori distribuiscono gratuitamente l’acqua potabile dopo averla trattata con un sistema di filtri a carboni attivi che riduce il cloro residuo e gli eventuali odori sgradevoli lasciando inalterato il contenuto dei sali minerali.

La distribuzione delle borracce, in collaborazione con Acque (gestore idrico del Basso Valdarno), è curata da docenti e personale dell’Ateneo: la presidente della Commissione Elisa Giuliani, Giulia Romano, Fabiano Catania e Fabiana Campanella.

Martedì, 21 Marzo 2023 13:15

Educazione outdoor… con filosofia

Incontro per insegnanti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria

Leggi i dettagli: https://people.unipi.it/luca_mori/educazione-outdoor-con-filosofia/ 

Incontro per insegnanti della scuola secondaria di primo grado e delle classi V della scuola primaria

Leggi i dettagli: https://people.unipi.it/luca_mori/filosofia-per-adolescenti/ 

WUR23 sub copy copySono quattro le discipline in cui l’Università di Pisa si colloca ai primi posti in Italia e nella top 100 a livello mondiale nell’edizione 2023 dei QS World University Rankings by Subject, la classifica redatta dall’agenzia Quacquarelli Symonds che ogni anno valuta le università del mondo anche nei singoli ambiti disciplinari. L’Ateneo pisano è infatti risultato 1° tra le italiane e 40° nel mondo per “Veterinary”, 3° in Italia e 22° al mondo in “Classics and Ancient History”, 3° in Italia e nella fascia dal 51° al 100° posto in “Archaeology”, e 5° tra le italiane e 93° al mondo in “Physics”. Complessivamente l’Università di Pisa entra nel ranking con 27 discipline sulle 54 considerate ai fini della classifica e si colloca tra le prime 10 in Italia in 23 di queste.

“Dai Rankings by Subject del QS e da altre classifiche internazionali traspare come l’Università di Pisa abbia punte di eccellenza conosciute e consolidate nel tempo, così come una pluralità di ambiti e settori disciplinari di grande qualità e in piena espansione, che anche recentemente hanno avuto riconoscimenti significativi - commenta il rettore Riccardo Zucchi - Dobbiamo puntare sempre più a valorizzare il potenziale che l’intero ateneo è in grado di esprimere, sia nel campo della ricerca che della didattica, e allo stesso tempo a sviluppare percorsi formativi e progetti di ricerca innovativi, testimoniando la capacità della nostra università di saper leggere e interpretare la complessità del mondo attuale”.

Nell’edizione 2023 l’agenzia QS ha recensito 1594 istituzioni universitarie in 161 paesi, valutando gli atenei in 54 discipline, suddivise in 5 macro settori, sulla base di indicatori tra cui la reputazione e il numero delle citazioni. L’Ateneo di Pisa è presente con tutte le aree disciplinari (Natural Sciences, Engineering & Technology, Arts & Humanities, Life Sciences & Medicine, Social Sciences & Management), ottenendo il miglior posizionamento per le Scienze Naturali, che la collocano al 125° posto su scala globale e al quarto posto tra gli atenei italiani presenti in classifica.

Tra le singole discipline, entrano per la prima volta in classifica “Earth & Marine Sciences”, “Geophysics” e “Geology”; mentre altre sei discipline tra quelle già presenti migliorano la loro posizione rispetto all’anno precedente.

“Nonostante le difficoltà legate al periodo della pandemia, l’Ateneo mantiene i livelli di eccellenza già raggiunti in “Natural Sciences” e in “Arts and Humanities”, con un buon posizionamento anche in “Engineering & Technology”, “Life Science and Medicine” e “Social Sciences and Management” – conclude la professoressa Barbara Pacini, delegata per le statistiche dell’Università di Pisa – Il risultato è da attribuirsi prevalentemente all’elevata qualità della produzione scientifica, un obiettivo da continuare a perseguire con investimenti a sostegno della ricerca e politiche di reclutamento di qualità per far crescere tutte le aree disciplinari”.

Doppio appuntamento con l’eccellenza per il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa, che martedì 21 marzo ha presentato il bilancio del progetto di eccellenza 2018-2022, finanziato complessivamente con circa 8 milioni di euro e che ha portato all’assunzione di diversi docenti e giovani ricercatori, e illustrato il progetto di eccellenza per il quinquennio 2023-2027, finanziato dal MUR con una cifra che potrà variare da circa 5 a 8 milioni di euro. “Per la seconda volta su due – ha commentato il direttore Simone Maria Collavini – il nostro Dipartimento è stato riconosciuto fra i 180 di eccellenza in Italia, a testimonianza della qualità della ricerca umanistica che si svolge a Pisa, in particolare nelle discipline storiche e filosofiche. Il merito è di tutta la nostra comunità e di quanti, in particolare alcuni giovani ricercatori, hanno contribuito a fare squadra e a elaborare il progetto”.

Alla conferenza di presentazione, moderata dal professor Adriano Fabris, presidente della Commissione sulla Terza Missione, sono intervenuti lo stesso professor Collavini, l’ex direttore Pierluigi Barrotta, il prorettore alla Didattica, Giovanni Paoletti, il delegato per la Promozione della ricerca nel settore delle scienze sociali e umanistiche, Federico Cantini, e la presidente della Commissione comunicazione, Chiara Tommasi. Hanno partecipato anche tre giovani studiosi reclutati grazie al finanziamento del Dipartimento di eccellenza: Francesco Marchesi, assegnista di ricerca e professore a contratto che si occupa del rapporto tra politica e storia, Marco Menon, che ha svolto un assegno di ricerca in ambito filosofico ed etico, con importanti risvolti nel campo della comunicazione, e Maria Cristina Rossi, che è rientrata a Pisa dalla Germania con un contratto da ricercatrice nel settore della paleografia latina.

 
L'intervento del direttore Simone Maria Collavini.

Il tema di ricerca del progetto di eccellenza per il quinquennio 2023-2027, dal titolo “Un senso nel disordine. Praticare la complessità”, mira a evidenziare l’articolazione del problema al fine di osservare e comprendere l’intima natura del disordine e gestirlo attraverso un’educazione alla complessità del reale. Il progetto è suddiviso in quattro filoni di ricerca e prevede un percorso di condivisione con altri ricercatori e soprattutto il coinvolgimento della società civile, dedicandosi a sviluppare programmi di educazione e diffusione culturale, oltre a essere in linea con diverse delle mission del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e degli obiettivi sostenibili promossi dalle Nazioni Unite. La collaborazione fra discipline diverse e il coinvolgimento di partner nazionali e internazionali permetterà di rafforzare il ruolo del Dipartimento all’interno di una partnership globale per lo sviluppo sostenibile che porti in particolare allo sviluppo di una visione culturale globale e dia un contributo concreto alle trasformazioni che la società sta vivendo.

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Nella foto, da sinistra: Tommasi, Paoletti, Fabris e Cantini.

Il progetto scientifico del quinquennio 2018-2022, dal titolo “I tempi delle strutture. Resilienze, accelerazioni e percezioni del cambiamento” (nello spazio euro-mediterraneo), era anch’esso articolato in quattro linee di ricerca che andavano dall'antichità al mondo contemporaneo. Oltre a essere stato sviluppato attraverso l’organizzazione di convegni, iniziative scientifiche e culturali e la pubblicazione di oltre 20 volumi nella specifica collana inaugurata da Carocci, il progetto di eccellenza ha permesso al Dipartimento di assumere personale, professori associati e ricercatori, e di offrire nuove opportunità ai giovani ricercatori, per esempio attraverso il conferimento di 32 assegni di ricerca.

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Nella foto, da sinistra: Menon, Rossi e Marchesi.

 


L'intervento della ricercatrice Maria Cristina Rossi.

Martedì, 21 Marzo 2023 08:28

Bootcamp in anestesia avanzata

Sede
Dipartimento di Scienze Veterinarie

Obbiettivi
L'obiettivo del corso è quello di fornire conoscenze teoriche e pratiche avanzate per la gestione anestesiologica, compreso le tecniche di ventilazione e di anestesia loco-regionale.
Il corso è suddiviso in una parte teorica erogata tramite lezioni registrate che lo studente dovrà seguire prima della parte pratica, che riguarderanno il monitoraggio perioperatorio, la gestione della ventilazione e le tecniche di anestesia locoregionale.

Requisiti per l'ammissione
Possono presentare domanda di ammissione coloro che sono in possesso della Laurea magistrale appartenente alla classe LM-42 (Medicina veterinaria), della Laurea specialistica equipollente appartenente alla classe 47/S (Medicina veterinaria) o della Laurea Vecchio Ordinamento in Medicina Veterinaria.

Durata
L’attività didattica sarà articolata in 28 ore di didattica frontale online e 40 ore di attività pratica in presenza per un totale di 68 ore; la didattica consterà di video lezioni registrate fruibili tramite apposito portale in qualsiasi momento dall’attivazione del corso. La didattica pratica verrà svolta dall’01/06/2023 al 31/05/2024, presso l’Ospedale Veterinario Didattico Universitario del Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Pisa, sede di San Piero a Grado, secondo un calendario concordato con il Direttore del corso. Il Corso di Perfezionamento darà la possibilità di acquisire 8 CFU.

Numero posti disponibili
25

Costo
900 euro

Scadenza per la domanda di ammissione
20 aprile 2023

Bando

Info
Prof.ssa Angela Briganti, direttrice del corso di perfezionamento
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Pisa – Martedì 21 marzo alle 21 ingresso gratuito al Cinema Arsenale (Vicolo Scaramucci, 4), per il film "Sotto accusa" (120', USA, 1988) di Jonathan Kaplan.

L’appuntamento è il secondo del ciclo "Un altro genere di cinema" organizzato dai Comitati unici di garanzia di Università di Pisa, Scuola Normale e Scuola Sant’Anna in collaborazione con Laboratoria Femminismi e la Casa della Donna di Pisa per promuovere lo Sportello interuniversitario contro la violenza di genere. Le proiezioni si svolgono ogni terzo martedì del mese sino maggio, in tutto quattro film più dibattito su temi quali identità di genere, violenza di genere, libertà sessuale, aborto e reti di solidarietà.

Il film "Sotto accusa", con protagoniste Jodie Foster e Kelly McGillis, è ispirato a un fatto autentico avvenuto in un bar di New Bedford, Massachusetts, nel 1983, di cui fu vittima la giovane Cheryl Araujo. Sceneggiatura e colonna sonora della pellicola furono rispettivamente firmate da Tom Topor e da Brad Fiedel. La Foster vinse per la sua interpretazione un Oscar e un Golden Globe come miglior attrice. Il film, che include una sequenza traumatizzante e realistica della violenza a Sarah Tobias su di un flipper, è stato uno dei primi lavori di Hollywood a testimoniare così esplicitamente il tema dello stupro.

EcoGeko, spin off dell’Università di Pisa, è partner tecnologico della Uisp Nazionale nell’ambito del progetto SportPerTutti. Al centro della collaborazione c’è la mobilità sostenibile. L’App GoodGo messa a disposizione da EcoGeko consentirà infatti di calcolare le emissioni risparmiate durante gli spostamenti verso i centri sportivi in termini di CO, CO2, PM10 e SO2, oltre alle calorie consumate e alla distanza percorsa.

Il monitoraggio sarà attivo per tutto il mese di marzo e coinvolge tre impianti sportivi localizzati a Roma (“Fulvio Bernardini”), Bari (“Capocasale”), Casalecchio di Reno, Bologna (“Cittadella dello sport”). GoodGo contabilizzerà i km percorsi per raggiungere gli impianti attraverso modalità sostenibili (bicicletta, camminata, car pooling, monopattino, trasporti pubblici) e alla fine l’Uisp premierà gli sportivi più virtuosi in termini di sostenibilità.

“In linea generale, l’attività sportiva aumenta la sensibilità delle persone verso le tematiche ambientali - dice Antonio Pratelli, professore presso il Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale dell’Università di Pisa, uno dei soci fondatori dello spin-off accademico EcoGeko - L’iniziativa lanciata dalla Uisp mira ad amplificare questa consapevolezza degli sportivi contribuendo a metterla in pratica negli spostamenti quotidiani. EcoGeko è lieta di essere partner tecnologico del progetto SportPerTutti e di fornire la App GoodGo".

SportPerTutti è una iniziativa promossa dalla Uisp con il sostegno del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Per affrontare questa importante esperienza volta a supportare l’adozione di buone pratiche di mobilità sostenibile, Uisp Nazionale ha deciso di affidarsi alla consolidata professionalità di Simurg Ricerche, per l’elaborazione dei tre piani esecutivi di mobilità casa-impianto sportivo, e alla start-up e spinoff universitaria EcoGeko Srl per l’adozione della piattaforma di premialità GoodGo.

EcoGeko, spin off dell’Università di Pisa, è partner tecnologico della Uisp Nazionale nell’ambito del progetto SportPerTutti. Al centro della collaborazione c’è la mobilità sostenibile. L’App GoodGo messa a disposizione da EcoGeko consentirà infatti di calcolare le emissioni risparmiate durante gli spostamenti verso i centri sportivi in termini di CO, CO2, PM10 e SO2, oltre alle calorie consumate e alla distanza percorsa.
Il monitoraggio sarà attivo per tutto il mese di marzo e coinvolge tre impianti sportivi localizzati a Roma (“Fulvio Bernardini”), Bari (“Capocasale”), Casalecchio di Reno, Bologna (“Cittadella dello sport”). GoodGo contabilizzerà i km percorsi per raggiungere gli impianti attraverso modalità sostenibili (bicicletta, camminata, car pooling, monopattino, trasporti pubblici) e alla fine l’Uisp premierà gli sportivi più virtuosi in termini di sostenibilità.

 

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“In linea generale, l’attività sportiva aumenta la sensibilità delle persone verso le tematiche ambientali - dice Antonio Pratelli, professore presso il Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale dell’Università di Pisa, uno dei soci fondatori dello spin-off accademico EcoGeko - L’iniziativa lanciata dalla Uisp mira ad amplificare questa consapevolezza degli sportivi contribuendo a metterla in pratica negli spostamenti quotidiani. EcoGeko è lieta di essere partner tecnologico del progetto SportPerTutti e di fornire la App GoodGo".

SportPerTutti è una iniziativa promossa dalla Uisp con il sostegno del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Per affrontare questa importante esperienza volta a supportare l’adozione di buone pratiche di mobilità sostenibile, Uisp Nazionale ha deciso di affidarsi alla consolidata professionalità di Simurg Ricerche, per l’elaborazione dei tre piani esecutivi di mobilità casa-impianto sportivo, e alla start-up e spinoff universitaria EcoGeko Srl per l’adozione della piattaforma di premialità GoodGo.

Doppio appuntamento con il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa fissato per martedì 21 marzo, alle ore 12, al Polo della Memoria San Rossore 1938. Nell’aula “SR B1” sarà infatti presentato il bilancio del progetto di eccellenza 2018-2022, finanziato complessivamente con circa 8 milioni di euro, e sarà illustrato il progetto di eccellenza finanziato dal MUR per il quinquennio 2023-2027.

Alla conferenza stampa, che sarà moderata dal professor Adriano Fabris, presidente della Commissione sulla Terza Missione, interverranno il direttore del Dipartimento, Simone Maria Collavini, l’ex direttore Pierluigi Barrotta, il prorettore alla Didattica, Giovanni Paoletti, il delegato per la Promozione della ricerca nel settore delle scienze sociali e umanistiche, Federico Cantini, la presidente della Commissione comunicazione, Chiara Tommasi, due giovani studiosi, Maria Cristina Rossi e Francesco Marchesi, assunti grazie al finanziamento dei Dipartimenti di eccellenza.

 

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