Elezione di ricercatore a tempo indeterminato per Collegio di disciplina dell’Università degli Studi di Ferrara
E' indetta l’elezione di un ricercatore a tempo indeterminato quale componente del Collegio di disciplina dell’Università degli Studi di Ferrara.
Il ricercatore interessato è tenuto a manifestare la propria intenzione di candidarsi entro le ore 12.00 del 1° marzo 2023, attraverso la sottoscrizione di un’apposita dichiarazione secondo il modello pubblicato alla pagina web dedicata al procedimento elettorale, a cui va allegata la copia di un valido documento di identità secondo le modalità indicate nel Decreto Rettorale.
Le operazioni di voto si svolgeranno in modalità telematica da remoto il 14 marzo 2023 dalle ore 9.00 alle ore 16.00.
Tutte le informazioni nel Decreto Rettorale in allegato.
Selezione di personale tecnico cat. D presso il Dipartimento di Ricerca Traslazionale e delle Nuove Tecnologie in Medicina e Chirurgia
L’Ateneo inaugura il 679° Anno Accademico alla presenza del ministro della Salute, Orazio Schillaci
L’Università di Pisa inaugurerà l’Anno Accademico 2022/2023, il 679° dalla sua Fondazione, martedì 28 febbraio alla presenza del ministro della Salute, Orazio Schillaci (nella foto a destra).
La cerimonia, che si terrà a partire dalle ore 11 nell’Aula Magna Nuova del Palazzo della Sapienza, sarà aperta dall’intervento del ministro Orazio Schillaci, che è stato rettore dell'Università Tor Vergata di Roma prima di entrare a far parte dell’esecutivo guidato dal presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Seguiranno i saluti delle autorità, affidati al presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, e al sindaco di Pisa, Michele Conti.
Il rettore Riccardo Zucchi terrà la relazione inaugurale, la prima a quattro mesi di distanza dall’insediamento a Palazzo alla Giornata. Interverranno quindi Michele Da Caprile, rappresentante del personale tecnico-amministrativo nel Consiglio di Amministrazione, e Andru Gabriel Budacu Ferrari, presidente del Consiglio degli studenti.
La prolusione sul tema del diritto alla salute sarà tenuta da una delle personalità più prestigiose dell’Ateneo pisano, la professoressa Emanuela Navarretta (nella foto a sinistra), giudice della Corte Costituzionale nominata dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel settembre del 2020, oltre che docente di Diritto privato al Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Pisa.
La mattinata si chiuderà con un omaggio musicale a cura del Coro dell’Università.
“Vogliamo recuperare il significato di questa cerimonia - ha dichiarato il rettore Riccardo Zucchi – come appuntamento annuale di analisi e condivisione all’interno della comunità accademica, oltre che di confronto con le principali istituzioni del territorio. Sono particolarmente lieto che il nostro invito sia stato accolto dal ministro Orazio Schillaci e dalla professoressa Emanuela Navarretta, illustre rappresentante della Scuola giuridica pisana: dopo il dramma dell’emergenza pandemica, è quanto mai opportuno riflettere su ciò che rappresenta oggi il diritto alla salute nel nostro Paese e in generale sui rapporti fra tutela della salute, ricerca scientifica e diritti dell’individuo”.
Co-creare processi di innovazione per la transizione verde e digitale: al via il Contamination Lab 2023
Con la nuova edizione del PhD+, riparte il Contamination Lab Pisa, il percorso formativo dell’Università di Pisa finalizzato a promuovere e diffondere la cultura imprenditoriale e dell’innovazione, la valorizzazione delle proprie idee e l’interdisciplinarietà tra studenti di laurea magistrale, dottorandi, dottori di ricerca e docenti. Giunto alla sesta edizione, il CLab Pisa comprende cicli di lezioni frontali, attività di laboratorio e attività individuali di accompagnamento in collaborazione con altri stakeholder del territorio, come Camere di Commercio, Poli tecnologici, manager e consulenti dell’innovazione.
“Il Contamination Lab riparte completamente in presenza dopo tre anni in cui l'Università si è interrogata sul proprio rapporto con il territorio – dichiara il professor Alessio Cavicchi, delegato per la promozione della cultura imprenditoriale e dell’innovazione dell’Università di Pisa – Il focus di quest’anno è sulla transizione verde e digitale e sull’inclusione: tematiche promosse dalla European Innovation Agenda della Commissione Europea, che richiedono uno sforzo comune a tutto l’ecosistema di innovazione. L’Università di Pisa si pone quindi come luogo chiave per una co-creazione di conoscenza che può avvenire solo attraverso un dialogo serrato con il territorio. In questo percorso, il ruolo degli studenti appare centrale. Parleremo di tutto questo nella giornata inaugurale del C-Lab grazie alla presenza delle altre università, di studenti impegnati in progetti di innovazione con il Contamination Lab, di reti internazionali e di professionisti del settore”.
La giornata inaugurale si terrà giovedì 16 febbraio alle ore 10 presso il Polo Le Benedettine con interventi moderati dal professor Alessio Cavicchi. L’evento si aprirà con i saluti istituzionali da parte dei rappresentanti delle Università e delle Scuole: interverranno Corrado Priami dell’Università di Pisa, Marco Frey della Scuola Superiore Sant’Anna, Chiara Cappelli della Scuola Normale Superiore ed Emiliano Ricciardi della Scuola IMT Alti Studi Lucca.
A seguire un confronto tra le esperienze passate del Contamination Lab Pisa con l’intervento del professor Leonardo Bertini, responsabile del Contamination Lab Pisa dal 2017 al 2022, Emanuele Torrisi e Ira Sulejmeni vincitori del CLab 2022 e Conthackt 2021 e autori dei progetti AuthOfWorld e Clearchain. Si esploreranno le prospettive future in ambito europeo, con l’intervento di Klaus Sailer e Pavlina Vujovic dell’Università di Monaco e partner del progetto di Start For Future e sulle nuove prospettive e sfide di Circle U., di cui il Contamination Lab Pisa è partner.
Infine, si svolgerà una tavola rotonda con personalità di spicco del mondo imprenditoriale che li vedrà coinvolti sul tema della co-creazione di processi di innovazione per la transizione verde e digitale. Interverranno: Rita Forsi vicepresidente e direttrice del Comitato Tecnico Scientifico di Women 4 Cybers Italia, Francesco Oppedisano, presidente CNA Pisa, Sara Dell'Orco vicepresidente e controllo produzione della Dell'Orco & Villani SRL, Carlo Torniai esperto di Data and Artificial Intelligence e membro dell’Advisory Board dell'Osservatorio Big Data and Business Analytics del Politecnico di Milano e Fabio Fraticelli, Chief Operating Officer di Techsoup Italy.
Al termine si terrà una sessione di networking con un light lunch.
Ambiente: gli atenei pisani aderiscono a M’illumino di Meno
Tutti uniti in difesa del Pianeta. Università di Pisa, Scuola Normale Superiore e Scuola Superiore Sant'Anna fanno squadra e uniscono il proprio impegno nella diffusione della cultura della sostenibilità ambientale e del risparmio energetico, aderendo alla 19ª edizione di M’illumino di Meno, l’iniziativa che Rai Radio2 con Caterpillar organizza annualmente dal 2005.
Alle ore 18.15 del 16 febbraio prossimo, data in cui cade la Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili, i tre atenei cittadini spegneranno, così, per due minuti, tutte le luci delle loro sedi storiche: Palazzo alla Giornata, La Sapienza, Palazzo della Carovana, Palazzo dell’Orologio, Collegio Puteano, Palazzo della Canonica e il Chiostro di San Gerolamo, all’interno di quello che una volta era il Convento di Sant’Anna.
Un’azione simbolica che vuole ricordare alla comunità cittadina che è necessario l’impegno di tutti per salvaguardare l’ambiente.
Lanciata dalla trasmissione radiofonica “Caterpillar” e da Rai Radio2 nel lontano 2005, in occasione dell’entrata in vigore del Protocollo di Kyoto, M’illumino di Meno coinvolge ogni anno tutte quelle scuole, università, amministrazioni, aziende, associazioni, condomìni, cittadini che, come da tradizione, partecipano attivamente a questa iniziativa, spegnendo le luci, pedalando, organizzando attività di educazione ambientale, riducendo il consumo energetico.
La Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili, istituita dal Parlamento con la conversione del Decreto-legge n. 17/2022 e fissata per il 16 febbraio di ogni anno, data della prima edizione della campagna, è la festa di questa grande comunità energetica di cui i tre atenei pisani fanno parte.
L’Ateneo inaugura il 679° Anno Accademico alla presenza del ministro della Salute, Orazio Schillaci
L’Università di Pisa inaugurerà l’Anno Accademico 2022/2023, il 679° dalla sua Fondazione, martedì 28 febbraio alla presenza del ministro della Salute, Orazio Schillaci (nella foto a destra).
La cerimonia, che si terrà a partire dalle ore 11 nell’Aula Magna Nuova del Palazzo della Sapienza, sarà aperta dall’intervento del ministro Orazio Schillaci, che è stato rettore dell'Università Tor Vergata di Roma prima di entrare a far parte dell’esecutivo guidato dal presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Seguiranno i saluti delle autorità, affidati al presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, e al sindaco di Pisa, Michele Conti.
Sarà possibile seguire la diretta streaming all'indirizzo:
http://call.unipi.it/UnipiInaugurazioneAA2223.
Il rettore Riccardo Zucchi terrà la relazione inaugurale, la prima a quattro mesi di distanza dall’insediamento a Palazzo alla Giornata. Interverranno quindi Michele Da Caprile, rappresentante del personale tecnico-amministrativo nel Consiglio di Amministrazione, e Andru Gabriel Budacu Ferrari, presidente del Consiglio degli studenti.
La prolusione sul tema del diritto alla salute sarà tenuta da una delle personalità più prestigiose dell’Ateneo pisano, la professoressa Emanuela Navarretta (nella foto a sinistra), giudice della Corte Costituzionale nominata dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel settembre del 2020, oltre che docente di Diritto privato al Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Pisa.
La mattinata si chiuderà con un omaggio musicale a cura del Coro dell’Università.
“Vogliamo recuperare il significato di questa cerimonia - ha dichiarato il rettore Riccardo Zucchi – come appuntamento annuale di analisi e condivisione all’interno della comunità accademica, oltre che di confronto con le principali istituzioni del territorio. Sono particolarmente lieto che il nostro invito sia stato accolto dal ministro Orazio Schillaci e dalla professoressa Emanuela Navarretta, illustre rappresentante della Scuola giuridica pisana: dopo il dramma dell’emergenza pandemica, è quanto mai opportuno riflettere su ciò che rappresenta oggi il diritto alla salute nel nostro Paese e in generale sui rapporti fra tutela della salute, ricerca scientifica e diritti dell’individuo”.
Ambiente: gli atenei pisani aderiscono a M’illumino di Meno
Tutti uniti in difesa del Pianeta. Università di Pisa, Scuola Normale Superiore e Scuola Superiore Sant'Anna fanno squadra e uniscono il proprio impegno nella diffusione della cultura della sostenibilità ambientale e del risparmio energetico, aderendo alla 19ª edizione di M’illumino di Meno, l’iniziativa che Rai Radio2 con Caterpillar organizza annualmente dal 2005.
Alle ore 18.15 del 16 febbraio prossimo, data in cui cade la Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili, i tre atenei cittadini spegneranno, così, per due minuti, tutte le luci delle loro sedi storiche: Palazzo alla Giornata, La Sapienza, Palazzo della Carovana, Palazzo dell’Orologio, Collegio Puteano, Palazzo della Canonica e il Chiostro di San Gerolamo, all’interno di quello che una volta era il Convento di Sant’Anna.
Un’azione simbolica che vuole ricordare alla comunità cittadina che è necessario l’impegno di tutti per salvaguardare l’ambiente.
Lanciata dalla trasmissione radiofonica “Caterpillar” e da Rai Radio2 nel lontano 2005, in occasione dell’entrata in vigore del Protocollo di Kyoto, M’illumino di Meno coinvolge ogni anno tutte quelle scuole, università, amministrazioni, aziende, associazioni, condomìni, cittadini che, come da tradizione, partecipano attivamente a questa iniziativa, spegnendo le luci, pedalando, organizzando attività di educazione ambientale, riducendo il consumo energetico.
La Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili, istituita dal Parlamento con la conversione del Decreto-legge n. 17/2022 e fissata per il 16 febbraio di ogni anno, data della prima edizione della campagna, è la festa di questa grande comunità energetica di cui i tre atenei pisani fanno parte.
Solidarietà alla popolazione colpita dal terremoto nei territori al confine tra Turchia e Siria
Il rettore e tutta la comunità accademica dell’Università di Pisa esprimono solidarietà alla popolazione che abita nella fascia di territorio al confine tra Turchia e Siria, duramente colpita dal terremoto del 6 febbraio scorso. Si tratta di un’immane tragedia che si abbatte anche su aree già duramente provate dai conflitti bellici. Speriamo che le famiglie, che hanno subito gravi perdite e dolorosi lutti, possano presto riprendersi, anche con l’aiuto della Comunità Internazionale.
Un profondo senso di vicinanza ci lega anche alla comunità accademica di questo territorio, con cui il nostro Ateno ha stretto da anni rapporti di collaborazione scientifica.
Pisa Üniversitesi Rektörü ve tüm akademik camiası, 6 Şubat'ta meydana gelen depremden ciddi anlamda etkilenen Türkiye-Suriye sınırındaki bölgede yaşayan halkla dayanışma içinde olduklarını ifade eder. Yaşananlar, savaş nedeniyle zaten ağır darbe almış bölgeleri de vuran büyük bir trajedi niteliğindedir. Büyük kayıplar ve acı dolu yaslar yaşayan ailelerin, uluslararası toplumun da yardımıyla kısa sürede toparlanmalarını ümit ediyoruz.
Üniversitemizin yıllardır yakın bilimsel ilişkiler içerisinde olduğu bu bölgedeki akademik camianın da acılarını paylaşıyor ve tüm kalbimizle yanlarında olduğumuz ifade etmek istiyoruz.
يعرب عميد الجامعة والمجتمع الأكاديمي بأكمله في جامعة بيزا عن تضامنه مع سكان المنطقة الحدودية بين تركيا وسوريا ، و الذين تضرروا بشدة من زلزال 6 فبراير. إنها مأساة ضخمة تضرب مناطق تعاني بشدة من الصراعات. ونأمل أن تتمكن العائلات ، التي عانت من خسائر فادحة وحالات مؤلمة ، من التعافي قريبًا بمساعدة المجتمع الدولي.
وأيضًا يربطنا شعور عميق بالتقارب مع المجتمع الأكاديمي في هذه المنطقة ، والذي أقامت معه جامعتنا علاقات تعاون علمي لسنوات.
The Rector and the entire academic community of the University of Pisa express their solidarity with the populations living in the strip of land on the border between Turkey and Syria, which was devastated by the earthquake on 6 February. The areas affected by this appalling tragedy were already hit hard by the war. Our hope is that families, who have suffered great loss and painful bereavement, will soon be able to get back on their feet, also with the help of the international community.
Our thoughts are also with the academic community in this area, with which our university has long had close links and scientific collaborations.
Planet4B: pensare diversamente per salvare la biodiversità
Intervenire sui processi decisionali per salvaguardare la biodiversità. È questo l'obiettivo del progetto europeo Planet4B, a cui l'Università di Pisa - unico partner italiano su 16 partecipanti – contribuisce con uno studio sul settore moda, che vede coinvolti il Dipartimento di Scienze Politiche e il gruppo di ricerca Pisa Agricultural Economics – PAGE del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali, assieme al CISP - Centro Interdisciplinare Scienza per la Pace.
“L’importanza di questo progetto sta nell’approccio con cui il tema della difesa della biodiversità verrà affrontato – spiega il dott. Daniele Vergamini, ricercatore del gruppo PAGE – Invece di concertarsi sui processi di produzione e sui prodotti, Planet4B vuole intervenire, infatti, sul piano delle decisioni: quelle politiche e aziendali, ma anche quelle che ciascuno di noi prende, ogni giorno, a livello personale. Questo con l’obiettivo di trovare le leve giuste per innescare un cambiamento nell’impostazione mentale della società, sia sul fronte della produzione che dei consumi, che ci permetta di dar vita, concretamente, a quel nuovo paradigma di sviluppo che da anni viene invocato, ma che ancora non è stato realizzato”.
I dati parlano chiaro. L’industria tessile e della moda – oggetto dello studio condotto dall’Ateneo pisano all’interno del progetto – ha un impatto fortissimo sulla biodiversità lungo tutta la sua catena: produzione, lavorazione, uso e fine vita dei prodotti. La produzione di materie prime, come cotone, viscosa, lana, gomma o cuoio, ad esempio, è caratterizzata da un uso intensivo di pesticidi e insetticidi e da un grande consumo di acqua. Basti pensare che 1 kg di cotone richiede tra 10.000 e 20.000 litri di acqua per essere prodotto.
Mentre la fase di lavorazione è responsabile del 20% dell'inquinamento idrico mondiale e si colloca al quarto posto per produzione di CO2. Non da meno è, poi, l’impatto dei prodotti tessili e della moda al termine della loro vita, con il 73% dei tessuti che finisce bruciato o in discarica, rilasciando inquinanti che influenzando negativamente la biodiversità e il clima.
Un momento del Kick-OFF Meeting del progetto Planet4B, tenutosi ad Halle, in Germania, dal 13 al 15 dicembre 2022
Alla base di questo contributo negativo delle industrie tessili e della moda alla perdita di biodiversità, le nostre decisioni di produttori e consumatori, per modificare le quali è fondamentale avere una comprensione più profonda di come la società civile guardi alla biodiversità – termine spesso abusato e utilizzato in modo improprio - e di quali siano i fattori che influenzano le scelte di ognuno di noi, ad esempio, nell’acquisto di vestiario, borse o accessori.
Assolutamente innovativo il metodo adottato dai ricercatori del progetto partito, ufficialmente, nel dicembre scorso e finanziato con fondi Horizon 2020. Sfruttando l’approccio della cosiddetta ricerca-azione, pensato proprio per comprendere le problematiche esistenti in specifici contesti attraverso la condivisione dei saperi del ricercatore e degli attori sociali coinvolti, i ricercatori produrranno, entro il 2025, un quadro applicativo transdisciplinare che permetta di sviluppare una governance efficace ed efficiente per la politica, le imprese e la società civile.
Per farlo, si partirà dall’analisi delle esistenti teorie multidisciplinari sul comportamento, dei metodi e delle buone pratiche applicabili ai comportamenti e ai processi decisionali che impattano sulla biodiversità. Allo stesso modo saranno tenuti in grande sconsiderazione fattori - spesso trascurati - come il genere, la religione, l’etnia, l’età, la cultura o la disabilità, così da capire come questi influenzino le decisioni individuali e di comunità e la loro sostenibilità ambientale.
Successivamente verranno valutati, sugli 11 casi-studio del progetto, i principali metodi di trasformazione comportamentale, dai giochi esperienziali alle attività creative e deliberative, così da testarne l’effettiva applicabilità ed efficacia.
Della squadra pisana fanno parte Gianluca Brunori e Daniele Vergamini, entrambi del gruppo PAGE, e Matteo Villa (Coordinatore del gruppo UniPi), Maura Benegiamo, Marta Bonetti, Roberto Gronda, Luigi Pellizzoni. Oltre all’Università di Pisa, il progetto Horizon 2020 “Planet4B. Understanding Plural values, intersectionality, Leverage points, Attitudes, Norms, Behaviour and Social Learning in Transformation for Biodiversity decision making”, coinvolge altri 15 partner: università, ONG e altre organizzazioni, da tutta Europa.
Premiato giovane ricercatore del Dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari e Agro-Ambientali
Giacomo Palai, assegnista di ricerca del Dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari e Agro-Ambientali dell’Università di Pisa si è aggiudicato il Young Minds Award per le sue ricerche sugli effetti dello stress idrico sui metaboliti secondari dell’uva. Il premio gli è stato conferito dall’International Society for Horticultural Science (ISHS) nel corso del X simposio internazionale su “Irrigation of Horticultural Crops”, tenutosi a Stellenbosch (Sud Africa) dal 29 gennaio al 2 febbraio.
Lo studio fa parte di una più ampia attività di ricerca condotta presso il Precision Fruit Growing Lab del Dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari e Agro-Ambientali, coordinato dal professore Giovanni Caruso, e presso il Laboratorio di ricerche viticole ed enologiche dello stesso Dipartimento, coordinato dal professore Claudio D’Onofrio.
Questo è il secondo riconoscimento che Palai riceve dall’ISHS. Nel 2021 infatti gli è stato conferito il Young Minds Award nel corso del XII simposio internazionale su “Integrating Canopy, Rootstock and Environmental Physiology in Orchard Systems”, tenutosi a Wenatchee, WA (USA). Precedentemente, Palai ha anche ricevuto il premio “Prosperitati Publicae Augendae” dall'Accademia dei Georgofili per la sua tesi magistrale su “Stima dei parametri biofisici e geometrici di olivo e vite mediante telerilevamento con SAPR”
Didascalia foto:
A sinistra Giacomo Palai, a destra Luca Corelli Grappadelli chairman della “Fruit Crop Section” dell’ISHS.