Avviso di fabbisogno interno per la seguente attività di “Rilevazione, verifica e monitoraggio delle fasi di somministrazione relativamente all’indagine su Identità, bisogni e caratteri strutturali delle organizzazioni di volontariato in Toscana”
8 marzo: al via la Newsletter bimestrale del Comitato Unico di Garanzia
Nella giornata internazionale della donna è uscita la nuova Newsletter bimestrale del Comitato Unico di Garanzia (CUG) dell'Università di Pisa.
"Una Newsletter rivolta a tutta la comunità accademica per condividere riflessioni, buone prassi ed esperienze" è scritto nell'editoriale che presenta questo primo numero e che continua con un programma ben preciso: "Ogni Newsletter tratterà tematiche sempre nuove e di approfondimento sulle questioni di competenza del CUG relative alla promozione delle pari opportunità, del benessere organizzativo e del contrasto alle discriminazioni. L’attenzione è rivolta, oltre alla realtà accademica pisana, anche al mondo universitario in generale".
Per quanto riguarda i contenuti, le anticipazioni dal Bilancio di Genere 2020 dell’Università di Pisa aprono questo primo numero. Seguono poi le azioni intraprese dal CUG nel corso della pandemia, fra sostegno psicologico e aiuti economici, e quindi le altre iniziative realizzate, ad esempio sulle carriere alias o sull’adozione del linguaggio rispettoso delle differenze di genere.
ll marzo delle donne continua inoltre con due presentazioni di libri e dibattiti online organizzati sempre dal CUG, con il Delegato alle politiche di genere.
Il 10 marzo alle 16,00 si parlerà del libro “Femminismo al lavoro. Come le donne hanno cambiato il sindacato in Italia e in Francia (1968-1983)” (Viella, 2020) di Anna Frisone. L'11 marzo sempre alle 16,00 ci sarà la presentazione del volume di Marilisa D’Amico, "Una parità ambigua. Costituzione e diritti delle donne" (Raffaello Cortina Editore, 2020). Entrambi gli eventi saranno presentati da Elettra Stradella, Presidente del CUG e Arturo Marzano, Delegato del rettore alle pari opportunità e alle questioni di genere.
8 marzo: le iniziative del Comitato Unico di Garanzia dell'Università di Pisa
Nella giornata internazionale della donna è uscita la nuova Newsletter del Comitato Unico di Garanzia (CUG) dell'Università di Pisa. L’obiettivo è di condividere riflessioni, buone prassi ed esperienze su pari opportunità, benessere organizzativo e del contrasto alle discriminazioni.Le anticipazioni dal Bilancio di Genere 2020 dell’Università di Pisa aprono questo primo numero. Seguono poi le azioni intraprese dal CUG nel corso della pandemia, fra sostegno psicologico e aiuti economici, e quindi le altre iniziative realizzate, ad esempio sulle carriere alias o sull’adozione del linguaggio rispettoso delle differenze di genere. La Newsletter è disponibile on line.
Il marzo delle donne continua inoltre con due incontri on line con due autrici. Il 10 marzo alle 16,00 si parlerà del libro “Femminismo al lavoro. Come le donne hanno cambiato il sindacato in Italia e in Francia (1968-1983)” (Viella, 2020) di Anna Frisone. L'11 marzo sempre alle 16,00 ci sarà la presentazione del volume di Marilisa D’Amico, "Una parità ambigua. Costituzione e diritti delle donne" (Raffaello Cortina Editore, 2020). Entrambi gli eventi saranno presentati da Elettra Stradella, Presidente del CUG e Arturo Marzano, Delegato del rettore alle pari opportunità e alle questioni di genere.
La scienziata del FermiLab Anna Grassellino inaugura la didattica del secondo semestre dell’Università di Pisa
Sarà la scienziata Anna Grassellino a inaugurare la didattica del secondo semestre dell’Università di Pisa con una lezione dal titolo “Da Pisa al Fermilab di Chicago. Viaggio verso un rivoluzionario computer quantistico”. L’appuntamento è per mercoledì 10 marzo alle ore 16 in diretta streaming sul canale YouTube e sulla pagina Facebook dell’Ateneo.
Partita dalla laurea in Ingegneria elettronica all’Università di Pisa per arrivare al prestigioso Fermilab di Chicago, la professoressa Anna Grassellino racconta il percorso scientifico che l’ha condotta al nuovo Centro Nazionale della US National Quantum Initiative per l’avanzamento delle tecnologie quantistiche, il “Superconducting Quantum Materials and Systems Center”. Anna Grassellino illustrerà i concetti base e le potenziali applicazioni delle tecnologie quantistiche e la roadmap che porterà alla costruzione nei prossimi cinque anni del primo calcolatore quantistico al Fermi National Accelerator Laboratory.
Il progetto unisce centinaia di scienziati e ingegneri, esperti mondiali in diversi settori chiave dalla fisica dello stato solido all’informatica, dalla fisica particellare alla criogenia, dalla scienza dei materiali alla finanza e al progetto di nuovi farmaci, grazie alla collaborazione di industria, università e laboratori federali, verso la costruzione di un computer che potrà rivoluzionare il mondo del calcolo quantistico.
Anna Grassellino ha ricevuto dal Presidente Barack Obama nel 2017 il Presidential Early Career Award for Scientists and Engineers e il Premio Donna dell’anno 2020 dal magazine “D - la Repubblica”.
La lezione inaugurale potrà essere seguita al link YouTube http://call.unipi.it/LezioneGrassellino2021 e sulla pagina Facebook dell’Università di Pisa https://www.facebook.com/unipisaofficial.
8 marzo: le scienziate di Unipi protagoniste delle video-interviste del Pisa Pod
A Pisa alla fine di dicembre 2020 è nato Pisa Pod, un gruppo sociale locale derivato della grande organizzazione internazionale 500 Women Scientists, nata negli Stati Uniti per promuovere attivamente una Scienza inclusiva, aperta e accessibile senza discriminazioni. La comunità internazionale raccoglie oltre 20.000 membri ed è presente su più di 100 Paesi nel mondo con oltre cinquecento Pod (termine inglese che indica gruppi di collaborazione). Al Pod pisano aderiscono ad oggi una ventina tra studentesse, PhD students, post-docs, ricercatrici e professoresse provenienti dall'Università di Pisa, dalla Scuola Normale Superiore, dalla Scuola Superiore Sant'Anna e anche dall'Università di Firenze.
L'8 marzo, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, il Pisa Pod lancerà un ciclo di video-interviste a scienziate pisane di successo intitolato T.W.I.S.T. (Top Women in Science Talk), con l'obiettivo di sensibilizzare tutti sui temi del sessismo, del razzismo, delle molestie sessuali e di altre forme di discriminazione e di oppressione nella Scienza. Saranno pubblicati periodicamente video di interviste a scienziate pisane di successo, tra cui Monica Bini (Professoressa Associata al Dipartimento di Scienze della Terra, Università di Pisa), Francesca Meneghini (Professoressa Associata al Dipartimento di Scienze della Terra, Università di Pisa) e Paola Binda (Ricercatrice di Fisiologia presso il Dipartimento di Ricerca Traslazionale e delle Nuove Tecnologie in Medicina e Chirurgia a Pisa), fruibili sul canale YouTube del Pisa Pod.
"Nel mondo scientifico delle discipline conosciute come STEM, e cioè Scienze, Tecnologie, Ingegneria e Matematica, persiste ancora una forte discriminazione sessista e razziale che molto spesso le donne scienziate sono costrette a subire – dicono le aderenti a Pisa Pod – Si può trattare di una parola fuori posto, di uno sguardo di troppo o di un'occhiata sminuente da parte del collega uomo, fino ad arrivare a casi più gravi di esclusione dal posto di lavoro per motivi di natura non meritocratica. Il nostro obiettivo è contrastare questo fenomeno e promuovere attivamente il ruolo della donna nella scienza".
Il formato Pod in quanto tale si caratterizza per la sua indipendenza dall'organizzazione madre e dagli altri Pod localizzati altrove nel mondo: si agisce localmente, decidendo di volta in volta gli obiettivi ed eventuali scadenze, per promuovere nella comunità una sensibilizzazione al tema. "Il Pod si articola orizzontalmente, ovvero in una struttura auto-organizzata, senza una leader capo, ma solo con poche organizzatrici che gestiscono e coordinano il lavoro delle partecipanti – continua Giulia Borgonovo della Scuola Normale -. Nessuna partecipante è obbligata a svolgere attivamente compiti o a aderire alle iniziative, ma può anche solo partecipare agli incontri per parlare e condividere idee ed esperienze personali relative al tema, usando quindi il Pisa Pod come luogo (per ora, virtuale) di incontro, nel quale tutto quello che verrà raccontato resterà vincolato all'interno del gruppo".
Per le scienziate che vivono o lavorano a Pisa è possibile contattare il Pisa Pod di 500WS tramite uno dei canali social (Facebook, Instagram, Twitter), oppure via e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
borsa di ricerca dal titolo "L'utilizzo dell'ecografia nelle scienze infermieristiche"
Ateneo in lutto per la scomparsa della professoressa Federica Chiellini
L’Università di Pisa è in lutto per la scomparsa improvvisa della professoressa Federica Chiellini, docente di Chimica Industriale al Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale dell’Ateneo pisano. La professoressa era nata nel 1969 ed era residente a Pisa.
I funerali si tengono lunedì 8 marzo, alle ore 15.30, alla chiesa di San Sisto.
Federica Chiellini si era laureata a Pisa nel 1994 e nel 2001 aveva conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Biomateriali all’Università di Trento. Nel 2007 era diventata Ricercatrice al Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale dell’Università di Pisa, dove, nel 2015, era stata nominata Professore Associato.
Federica Chiellini è stata ospite di centri di ricerca internazionali, tra i quali il Dipartimento di Biochimica dell’Università di Ghent (Belgio) ed i Dipartimenti di Scienze ed Ingegneria dei Materiali e di Ingegneria Chimica della Cornell University (Ithaca, USA).
La sua attività di ricerca è stata incentrata principalmente sulla Scienza dei biomateriali, con particolare riferimento ai materiali polimerici per applicazioni biomediche. La sua partecipazione a progetti di ricerca finanziati in ambito nazionale e internazionale, spesso come coordinatrice, ha avuto un alto impatto sulla comunità scientifica, come testimoniato da oltre duecento articoli scientifici pubblicati su riviste internazionali dei quali è coautrice.
Ci lascia una docente di inestimabile valore, il cui entusiasmo per la scienza e la dedizione alla didattica devono essere di ispirazione e modello per la comunità accademica e le nuove generazioni di ricercatori.